BlackandWhite77

Costruisci nel mediolungo molto di più con Motta, parere personale. Conte lo accetterei solo se avessimo una figura più forte (Del Piero?!?) come presidente che lo tenga a bada.

Che Vlahovic sia stato contrattualizzato male è fuori di dubbio. Io credo che comunque il ragazzo sia consapevole e disposto ad a spalmare ed allungare a fronte di un nuovo Mr e progetto. Comunque se entrassimo in Champions, ci sono abbastanza soldi anche per inserire qualche pezzo interessante nello scacchiere di Motta. Certo, vendere bene è altrettanto importante, ma c'è anche chi andando in scadenza ci creerà nuovo spazio sia in rosa che in termini di monteingaggi. Aggiungo che prima di svendere credo valuteranno alcuni giocatori, specie i giovani, con Motta, per capire se poi convenga così tanto rimpiazzare chi costa zero in rosa con scommesse che potrebbero far lievitare il monteingaggi Per assurdo alcune delle vere situazioni spinose sono Kean e Weah perché lì potresti perderci tanto in maniera secca a bilancio se liquidi la loro posizione in rosa. Tagliare i riami secchi costa tantissimo. Da capire se Motta li possa rivalutare anche solo per una o mezza stagione.

Vlahovic da vendere? Ma quando mai....

Nel frattempo Toni Kroos pare rinnovi in questi giorni per un ulteriore anno con i blancos...

Mi sento di dissentere parzialmente. Pur pensando che Marotta sia uno dei manager più preparati in Serie A, mi farei sinceramente delle domande sulla qualità media e curricula dei vari dirigenti che ruotano intorno al mondo del pallone (Paratici stesso null'altro è che un ex giocatore che poi ha iniziato facendo scouting). Marotta ha goduto di zero competitors interni quando era alla Juve così come oggi di altrettanti una volta accasatosi all'Inter (in cui peraltro non ha ancora portato a casa neppure uno scudetto a ben vedere). Per quel che concerne l'operazione Ronaldo il problema è stato non essere in grado di strutturare una squadra alla sua altezza, complice, ma non solo, il COVID.

Aggiungo un motivo di disaffezione che hai tralasciato, ma a mio avviso incide parecchio. Nel 2023 come nel 2006 al nostro comando c'è stato sempre lo stesso uomo. Personalmente (e parlando con tanti amici tifosi), il tradimento interno è il principale motivo di disaffezione. Prova ne è che il tifo è tornato dopo il 2006 non tanto con le vittorie, ma con la presenza ed il senso di appartenenza (tifo) trasmesso da AA ai propri tifosi. Per me, al momento, solo un cambio di proprietà può invertire il trend legato ai tifosi storici (perché non parlo di community social o tifosi/followers ma di quelli stabili che spendono ogni anno e tramandano ai figli il senso di appartenenza...). Tralascio poi il discorso del gioco che difficilmente appassiona, ma anche questo aspetto è da legarsi alle scarse ambizioni societarie tutto sommato.

Quello dove per evitare una sanzione potenzialmente superiore oggi, distruggi una fanbase (termine loro) per sempre. Meno male che il motto è fino alla fine...

Totalmente d'accordo. Scelta senza alcun senso, come nel 2006, hanno rovinato una passione, altro che salvaguardare gli asset. Tutti a ragionare che fosse meglio perdere ricavi da Conference oggi che da Champions domani... ma nessuno ha capito che perderanno ricavi da tv, merchandising, sponsor e appeal verso i giocatori più forti per lungo tempo (almeno fino a quando non cambierà la Proprietà). Capisco non lo comprendano Ferrero, Scanavino ed Elkann, ma che la scelta sia giustificata come corretta dai tifosi è un nonsense. Spiegatelo voi ai vostri figli che razionalmente abbiamo fatto la scelta giusta optando per il male minore. Il tifo non ha nulla di razionale, è solo passione e amore, che se viene tradito (due volte) è complicato alimentare dandogli nuova fiducia. Scelta folle, nel medio lungo periodo, quindi, ma il dubbio è che a questa proprietà non interessi nulla oltre al brevissimo, a questo punto.

Devo dire che io ho preso a mia figlia quella azzurra da portiere ed è semplicemente meravigliosa nella sua semplicità e per la nuance (come direbbero quelli bravi) che d'estate calza veramente a pennello... Ovviamente personalizzata con un numero da giocatore in campo, però.

Gestione della rosa imbarazzante

A me sembra strano che l'AIA dia una simile spiegazione senza sentirsi in dovere verso la Juve e i suoi tifosi di dire altro e che soprattutto Gravina nel suo ruolo si possa permettere liberamente e arrogantemente di dire ciò che ha detto, senza che si aspettino una reazione societaria. Ma siccome non si vede alcuna reazione societaria, anzi sembriamo totalmente passivi, credo che qualcosa sfugga a tutti noi e che non possa essere il semplice stile sabaudo...

Io dico solo che noi tutti meritiamo di meglio, sotto tutti i punti di vista.

L'unico credibile in questo momento, mi duole dirlo, ma sarebbe un sergente tipo Antonio da Lecce... serve cultura del lavoro e schemi chiari ed efficaci. Temo che anche Zizou per intenderci non ne uscirebbe vivo da quanto c'è da ricostruire...

No, però è vero che in USA se fai spettacolo e perdi piaci, mentre se vinci, o peggio perdi, non facendo spettacolo ti fischiano perché loro pagano il biglietto e si innamora di chi fa giocate e divertire. Il loro mercato funziona così: spettacolo, storytelling su cui fare film tipo rivalità tra squadre, rivalsa contro le difficoltà della vita (gioventù nel ghetto, malattie e infortuni da cui si è usciti vincenti etc etc...). Che poi usciti da lì con hotdog e pepsi oversize siano soddisfatti e si siano già scordati tutti è un altro discorso, ma per piacere devi avere qualcosa da fare vedere o raccontare.

Semplifico il concetto con un esempio. Conte, che peraltro non amo perché ha mille difetti, in un anno è stato capace di mettere in piedi da noi come a Milano una difesa a tre organizzata, capace di uscire dal pressing alto molto bene Non parliamo di Real Madrid, parliamo di Bastoni, Skriniar e De Vrij con esterni di media caratura e centrocampisti tolto Brozovic altrettanto mediocri. Ma organizzando la loro corsa e presenza negli spazi per liberare giocate automatizzate, dove il compagno che riceve la palla si mette già con una postura verso la giocata che a memoria sa di dover fare è stato capace di insegnare a cinque scappati di casa ad uscire bene da un pressing alto (come fece da noi nel 2010). Con Allegri, ancora oggi, riceviamo sempre spalla alla porta avversaria (perché non abbiamo idea di dove la.giocheremo fino a quando non avranno alzato la testa), con stop farragginosi, che spesso portano ad un retropassaggio o peggio ad una giocata effettuata a * di cane che fa perdere la palla se non partire un contropiede. Questo è lavoro dell'allenatore, soprattutto quando ha del materiale medio-basso a livello tecnico che non è capace di uscire da un pressing alto da solo grazie alle individualità. Ma se non lo capiamo noi tifosi è comprensibilissima, se invece non ci lavoriamo sopra come squadra attuando e memorizzando giocate e schemi è un * di casino che ti rende vulnerabilissimo e crea a catena difficoltà a centrocampisti ed attaccanti che riceveranno sempre e solo palle difficili da gestire. Si chiama calcio e dovrebbe insegnarlo l'allenatore.