ZizouZidane

Giusto tu potevi quotare l’utente in questione. Manco il coraggio di scrivere direttamente al sottoscritto. Ormai ti conosciamo tutti.

Io la penso in maniera diversa. Ma ci sta di avere valutazioni differenti.

Appunto dico, i nostri subiscono da chiunque perché sono i più scarsi di tutti. È corretto? In questo caso, la risoluzione dei nostri problemi è piuttosto semplice. Basta poco per avere di meglio.

Immagino siano meno inadatti di Hatzidiakos, Sulemana, Makoumbou, Augello e Luvumbo, visto che hanno subito anche da loro. Giusto? Ma, in realtà, la mia è una considerazione superflua. Hai scritto che sono inadatti e per questo subiscono da chiunque. Ciò significa che, per te, sono i più scarsi di tutti. Prendo atto.

Spalletti ha idee tattiche molto diverse da quelle di Allegri. Se Max resta quello di questi tre anni, non ha più nulla da dire.

2.

Szczesny Danilo Bremer Rugani Cambiaso McKennie Locatelli Rabiot Chiesa Yldiz Vlahovic

Mr. Simpatia, anche. Oh, ma ce le hai tutte! 👏🏽👏🏽👏🏽

Ovviamente. Mi sono abbondantemente espresso in merito. Solo che a te, alle elementari, oltre all’educazione, non hanno insegnato nemmeno a leggere. Ancora buona giornata.

Francamente, non vedo Ronaldo cosa debba fregarsene della Juventus e dei suoi tifosi. Ha vissuto la parte migliore della sua carriera altrove e non risiede nemmeno in Italia. Noi siamo stati un appendice tale da non indurlo in alcun modo a sviluppare un minimo di spirito di appartenenza. Allegri viene ricordato come uno degli allenatori più vincenti della nostra storia e ha vissuto otto anni (per un allenatore, un’era geologica) sulla nostra panchina. Riuscire a cancellare tutto e a diventare uno dei personaggi più antipatici al popolo juventino dovrebbe rappresentare un rischio da tenere in considerazione. Almeno secondo me.

Beh, considerati gli introiti precedenti, direi in condizioni piuttosto accettabili 😁

E, infatti, dopo Cagliari (dove fu esonerato, tra l’altro), io lo avrei voluto a Torino. Poi lui andò al Milan e noi scegliemmo Delneri. Da allora in poi, sul piano strettamente tattico, non ha più spostato nulla (se ne hai modo, fatti due chiacchiere con un tifoso milanista e chiedigli che ricordo ha di Allegri e cosa pensa di lui). Meglio farla, questa distinzione. Dammi retta. Perché se utilizziamo l’unica categoria degli allenatori bravi o meno bravi, Allegri appartiene sicuramente alla seconda. Sia dal punto di vista tattico che da quello atletico. A parte la boutade, la distinzione esiste eccome. Allegri non è un allenatore “di campo”, uno che prende i giocatori e gli insegna i movimenti e le fasi. Max fornisce indicazioni generali sulla fase difensiva e poi lascia che sia chi va in campo ad autodeterminarsi. Più di una volta, è stato lui stesso ad esprimersi sull’inutilità della tattica e degli schemi (che sono il lavoro dell’allenatore. Non si vede, altrimenti, quale dovrebbe essere il suo compito). Si è invece sempre affidato alla tecnica dei suoi, riuscendo a gestire nel migliore dei modi gruppi formati da campioni con esperienza che non avessero bisogno di troppi dettami e, spesso, capendo in tempo il momento di cambiare uomini e schieramenti. Oggi non è più così. E, se anche lo fosse, non basterebbe.

Come detto in precedenza, non siamo tutti uguali (fortunatamente. Sai che noia, altrimenti).

Hai ragione! Auguri! Mi sono già espresso in merito. Se fossi mal sopportato da un ambiente intero, non vedrei l’ora di andarmene anche se fossi convinto in cuor mio di aver lavorato bene.

Io no.