Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

DEL PIERO FENOMENO VERO

[Video] Conferenza Stampa Integrale di Gigi Delneri pre Juventus-inter

Post in rilievo

E se domani la Juventus dovesse prendere dei gol evitabili tipo quelli segnati da Acquafresca, da Cavani e simili di questi ultimi tempi allora, va detto, la colpa non è solo di Delneri ma degli stessi giornalisti cui nella conferenza stampo di oggi e quella della settimana scorsa che ho entrambe sentito, a nessuno è venuto in mente di porre la domanda sul problema principale che affligge a mio avviso la Juventus, ovvero il gioco a Zona in difesa con la marcatura individuale che lascia il posto agli espedienti e alla estemporaneità della Zona e alle sue conseguenza negative sul piano del risultato e dei punti mancati, questo anche se contro l'Inter dovesse non perdere.

Perché si fanno domande abbastanza banali e generiche e non si affrontano questione ben più concrete sul piano del gioco ed in particolare di come gestire al meglio la fase difensiva aggiornando e rivedendo la Zona magari con il controllo visivo attivo nella Difesa Elastica come consiglierei?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Il tecnico della Juventus, Luigi Delneri, ha rilasciato una lunga e interessante intervista al quotidiano "La Repubblica". Ecco le sue dichiarazioni, raccolte da Emanuele Gamba:

 

Signor Delneri, cos’è Juve- Inter?

«Era peggio andare a Cagliari: là avevo l’obbligo di vincere, stavolta avrò l’obbligo di combattere».

 

Sfida l’Inter da grande a grande, per la prima volta: come si sta dall’altra parte della barricata?

«Mah, visto come ci trattano mi sembra di non averla mai passata, la barricata».

 

La Juve è l’ennesima provinciale che lei allena?

«Ma no, era una battuta. Sono in una squadra che sta cercando di stare al passo col suo nome, e secondo me lo fa bene. Però ci vuole tempo».

 

Gliene daranno abbastanza?

«Tutti sono abituati a vedere la Juve vincere, ma da quanto non succede? Capitano periodi come questo. Al successo bisogna arrivarci per gradi, attraverso difficoltà. Come il Manchester».

 

Come il Manchester?

«Prima di diventare una superpotenza, non vinceva più niente. Ferguson disse: in 5 anni vinceremo tutto, ed è successo. Se avremo fortuna e abilità, noi potremo riuscirci anche prima. Senza infortuni, per esempio, avremmo 5 o 6 punti in più: per cosa lotteremmo, allora?».

 

Per cosa lottate, invece?

«Neanche adesso nulla ci è precluso. Ma ci vuole pazienza».

 

Chi ha pazienza, in Italia?

«Nessuno. Ma come si può tirar su una casa, se non ti danno il tempo? Noi restiamo coerenti con le nostre idee».

 

Davvero la Juve ha fatto il massimo, finora?

«Abbiamo fatto il meglio, ma ci sono mancati i giocatori. Quando li abbiamo avuti, abbiamo battuto Milan e Lazio, non abbiamo perso per 18 partite. Non si può rinunciare a quattro attaccanti in un colpo solo. Contro il Bari, partita delicatissima, abbiamo vinto con Giannetti centravanti. Non è cosa da poco».

 

Avrebbe preferito venire alla Juve a raccogliere, invece che a costruire?

«Si vede che era scritto. Costruire è il mio mestiere. Mi piace questa idea di cercare, di trovare, contenere gli stipendi, abbattere l’età media, recuperare quello che si poteva recuperare, tipo Melo. E comprato quello che ci serviva: Matri è stato inseguito a lungo, il suo arrivo è una bontà. Il 1° gennaio non ce l’avrebbero dato».

 

Le faranno finire la costruzione?

«Magari decidono di cambiare architetto, ma per almeno due anni mi dovrete sopportare. E dei giudizi negativi non me ne frega niente».

 

Proprio nulla la tocca?

«Questo è un lavoro che va fatto senza condizionamenti. E a me non mi condiziona nessuno».

 

Però a Cagliari ha tradito il dogma del 4-4-2: non è stato condizionato da qualcosa o qualcuno?

«Ho fatto il 4-1-4-1, e allora? L’anno scorso, ho battuto l’Inter con tre punte, con il tridente ho salvato la Roma e con tre attaccanti giocavo a Bergamo. Basta con gli stereotipi».

 

Delneri integralista del 4-4-2: è uno stereotipo?

«A parte che faccio il 4-2-4, io sono integralista del mio modo di vedere il calcio, non di un modulo. Se un mona studia può diventare professore. Tradotto: con l’applicazione ci si adatta. Con me, Valdes a Bergamo è diventato un bravissimo tornante. Sono l’unico che alla Juve ha portato i ragazzi in prima squadra, anche se alla seconda domenica tutti si sono dimenticati che Sorensen ha diciott’anni e me lo massacrano. Io no, dell’età tengo conto».

 

Neanche alla Juve ha dei suggeritori?

«Pensate che qualcuno possa dirmi cosa fare? Sarei qui, se no? In giro, come me, c’è solo Zaccheroni, l’unico arrivato a una grande squadra facendosi tutta la gavetta».

 

Le fanno invidia quelli che prendono le scorciatoie?

«No, mi danno orgoglio. Mai invidiato nessuno in vita mia».

 

È vero che molti suoi colleghi criticano Leonardo, per dirne uno, perché Inter e Milan sono state la sua gavetta?

«Non c’è una strada sola per arrivare, io ho preso la mia e sono a posto con la coscienza. Non mi sono mai sentito discriminato».

 

Non è che a un certo punto si è illuso di poter vincere lo scudetto?

«Fino al 23 gennaio eravamo da scudetto. E non avremmo fatto fatica a restare a ruota, con gli attaccanti sani».

 

Sa che anche Milan e Inter hanno avuto parecchi infortuni?

«Infatti: quanti punti sta facendo il Milan da quando ha problemi a centrocampo? Quanti ne aveva fatti l’Inter, quando li aveva tutti rotti?».

 

Ammettiamo che la Juve arrivi quinta: cosa renderebbe comunque positivo il suo bilancio?

«Perché non ammettiamo che arrivi seconda?».

 

La Juve non l’ha cambiata neanche un po’?

«Macché. Dormo anche meglio la notte».

 

Come ci riesce?

«Sono maturo».

 

E la famosa pressione?

«Non avevo forse pressione al Chievo, con venti telecamere al campo che scoprivano il miracolo, e un presidente e un ds che mi stavano addosso tutti i giorni? Qui non è diverso, il mio lavoro è sul campo, delle parole attorno me ne infischio. Ora devo rendere conto a una tifoseria più vasta, ogni tanto qualcuno mi ferma per strada. Per il resto, non sono cambiato di una virgola».

 

 

Da D’Anna a Del Piero, niente cambia?

«Intendiamoci: io ho rispetto dei ruoli, so che non posso pormi con Del Piero e con un giovane alla stessa maniera. Ma con uno e con l’altro sono diretto: dico in faccia quello che devo, a tutti e sempre».

 

Dove ha imparato la psicologia?

«Non sui libri: 40 anni di calcio sono meglio di un’enciclopedia. Il rapporto con i giocatori, il campo e il pallone è lo stesso».

 

Dicono che per allenare una grande serva anche l’immagine.

«Perché, la mia com’è? Vent’anni so di non poterli più avere, amen. E se l’allenatore lo fa una cravatta, si è messi male. Uno come me, che allena dieci anni di filato in serie A, ha qualcosa in più dell’aplomb».

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

io lascerei fuori krasic almeno all'inizio e metterei delpiero trequartista per sorprendere l'inter,io farei questa con alex faccia rivolta alla porta con le sponde di toni potrebbe inventare una magia da fuori

 

 

BUFFON

 

SORRENSEN-BONUCCI-BARZAGLI-CHIELLINI

 

MELO-AQUILANI-MARCHISIO

 

DELPIERO

 

TONI-MATRI

 

 

gigi sorprendimi con il 4-4-2 l'inter ci asfalta troppo prevedibile oppure fare un 4-3-3 cosi'

 

BUFFON

 

SORRENSEN-BONUCCI-BARZAGLI-CHIELLINI

 

MELO-AQUILANI-MARCHISIO

 

KRASIC-MATRI-MARTINEZ

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

il tecnico della juventus, luigi delneri, ha rilasciato una lunga e interessante intervista al quotidiano "la repubblica". Ecco le sue dichiarazioni, raccolte da emanuele gamba:

 

signor delneri, cos’è juve- inter?

«era peggio andare a cagliari: là avevo l’obbligo di vincere, stavolta avrò l’obbligo di combattere».

 

 

cosa???? Ah bello!!! Vedi che hai l'obbligo di vincere pure contro le m***e...Chiaro?????????

 

Sei alla juve!!! Non al chievo dove contro le grandi era gia' tanto se perdevi combattendo!!!

 

Cose da pazzi!!! Ma tutti i mediocri noi li dobbiamo prendere!!! .doh

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io vi invito a leggere l'intervista rilasciata alla "Republica", che ha riportato anche un altro utente !! Delneri è una persona con le palle, seria e preparata e meriterebbe qualche successo importante per la serietà con cui ha condotto la sua carriera.

Devo ammettere che avevo dei dubbi sul suo caratere nell'allenare una grande, invece più passa il tempo più ammiro questa persona, sia come allenatore che come uomo. Spero tanto che il mister possa portarci lontano, lo merita lui e lo meritiamo noi !

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

problema principale che affligge a mio avviso la Juventus, ovvero il gioco a Zona in difesa

vedendo le ultime partite potrei anche darti ragione, ma da agosto a dicembre abbiamo sempre giocato con la marcatura a zona e con il castello difensivo sui calci piazzati e non abbiamo mai né subito gol in quelle situazioni né corso il minimo pericolo. Poi la squadra si è sfasciata totalmente a gennaio e sono sorti problemi di ogni tipo e natura.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mister hai quasi tutti a disposizione, dimostraci che a ranghi completi possiamo veramente giocarcela con tutti, almeno nella singola partita

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

altri 5 anni bisogna aspettare??? ma delneri & company sanno che stanno nella juventus !!! Agnelli ed Elkane , non siete degni di vostro nonno !!!

Chiamalo fesso...ha almeno altri 4 anni di stipendio pagato.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

vedendo le ultime partite potrei anche darti ragione, ma da agosto a dicembre abbiamo sempre giocato con la marcatura a zona e con il castello difensivo sui calci piazzati e non abbiamo mai né subito gol in quelle situazioni né corso il minimo pericolo. Poi la squadra si è sfasciata totalmente a gennaio e sono sorti problemi di ogni tipo e natura.

 

 

La risposta ed il discorso come sai si farebbero più approfonditi e lunghi ma qui non è il caso, ti preciso solo questo, vale a dire che i gol presi nel periodo da te considerato, analizzati bene da vicino per oltre 80% erano evitabili se non si fosse giocato a Zona; poi se si vince come ha fatto la Juventus fino a dicembre scorso, i noti errori tattici passano in secondo piano, si guarda solo al risultato ed il resto, poi venuto fuori con evidenza, non conta.

Hai visto i 4 gol evitabili presi dal Parma contro il Milan, quasi tutti causati dal ricorso al fuorigioco con gli attaccanti del Milan che nello scambio 1-2, dai e vai, (Cassano), guardano solo la palla, non controllano l'attaccante, non fanno la marcatura individuale inseguendo le chimere della Zona?

Mi auguro che la Juventus oggi contro l'Inter non faccia altrettanto.

La mia proposta come ti è noto, è la Difesa Elastica con il controllo visivo attivo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite
Questa discussione è chiusa.

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.