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Bismarck

Baseball su VS

Post in rilievo

L'Italia resta nona nel ranking mondiale del baseball

 

 

 

 

L'Italia resta stabile nel ranking mondiale del baseball. Gli azzurri occupano infatti il nono posto, dietro il Messico e davanti all'Olanda. Lo ha reso noto la WBSC (World Baseball Softball Confederation) con una nota del Media Department. Anche la posizione degli arancioni è stabile. Il Messico è invece stato scavalcato dal Canada, che ha scalato 2 posizioni e si è lasciato dietro pure il Venezuela.

Nell'immagine sotto vedete le prime 12 posizioni del ranking.

 

20160825-rannking-WBSC-baseball-prime-12-posizioni-1060.jpg

 

In vetta alla classifica si confermano al primo posto il Giappone e al secondo gli Stati Uniti. La Corea invece sale al terzo posto, scalzando Taiwan. L'Australia si è avvicinata sensibilmente al dodicesimo posto della Repubblica Dominicana e precede la Repubblica Ceca. Fanno il loro debutto nel ranking Serbia (numero 51) e Georgia (66).

Il ranking WBSC riflette un ciclo di 4 anni. Il prossimo aggiornamento è previsto a novembre, dopo il Mondiale Under 23.

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L'Italia a Guadalajara, Liddi gioca in casa

 

 

Scritto da Riccardo Schiroli Pubblicato: 26 Agosto 2016

 

 

La Major League Baseball (MLB) ha annunciato che nel World Baseball Classic 2017 l'Italia sarà inserita nel girone D, che si gioca a Guadalajara (Stato di Jalisco, Messico) dal 9 al 13 marzo.

Avversarie degli azzurri saranno, oltre ai padroni di casa del Messico, Portorico e Venezuela.

Guadalajara è una metropoli (3.6 milioni di abitanti, oltre 4 se si considera l'intero agglomerato urbano) del Messico nord occidentale ed è situata a oltre 1500 metri sopra il livello del mare. Nella zona metropolitana (esattamente in Avenida Santa Lucia a Zapopan) si trova l'Estadio Charros de Jalisco, un impianto piuttosto recente (l'inaugurazione è dell'ottobre 2011, in occasione dei Giochi Panamericani) e capace di circa 13.000 posti a sedere fissi. Nato come stadio da atletica, è la casa dei Charros de Jalisco, squadra della Liga Mexicana del Pacifico nella quale ha giocato Alex Liddi lo scorso inverno.Alex-LIDDI-maglia-Charros-de-Jalisco.jpg

"Siamo orgogliosi di ospitare il Classic" ha detto al sito ufficiale della manifestazione Aristoteles Sandoval, Governatore dello Stato di Jalisco "La qualità dell'impianto e il calore della gente faranno ricordare Jalisco come la Capitale del baseball dell'America Latina".

Una curiosità: Friz Freleng scelse Guadalajara come città natale del suo Speedy Gonzales (animato da Hawley Pratt), il leggendario topo nemesi di Gatto Silvestro nei cartoni della Looney Tunes.

Oggi sono state annunciate anche le sedi del girone C, del girone americano della seconda fase e delle finali.

Sempre dal 9 al 13 marzo, il girone C (Repubblica Dominicana, Stati Uniti, Canada e Colombia) si gioca al Marlins Park di Miami (Florida).

Petco Park di San Diego (California) ospita (14-19 marzo) le partite della seconda fase tra le prime 2 classificate dei gironi C e D.

Il Dodger Stadium di Los Angeles (California) ospita semifinali e finali dal 20 al 22 marzo. Los Angeles aveva già ospitato le partite per il titolo dell'edizione 2013. Il Presidente dei Dodgers Stan Kasten è anche a Capo del Comitato Internazionale della MLB.

In precedenza la MLB aveva annunciato che gli altri 2 gironi della prima fase si sarebbero disputati in Asia.

Il nuovissimo Gocheok Sky Dome di Seul ospiterà Corea, Olanda, Taiwan e la vincente dell'ultimo girone di qualificazione (si gioca negli USA a Brooklyn, New York, dal 22 al 25 settembre e vede in campo Brasile, Gran Bretagna, Israele e Pakistan.

Il Tokyo Dome vedrà il Giappone confrontarsi con Cuba, Cina e Australia.

Non è ancora chiaro se le partite della seconda fase tra le prime 2 dei gironi asiatici si giocheranno solo a Tokyo o anche a Seul.

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FSTIGRANCA-630x354.jpg

 

1-2-3........................................STELLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA'FORTITUDO BOLOGNA CAMPIONE D'ITALIA !!!!!!!

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1-2-3........................................STELLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA'FORTITUDO BOLOGNA CAMPIONE D'ITALIA !!!!!!!

 

Vero, complimenti. Ora sono in 3 ad avere la Stella del 10 titoli. Oltre al Bologna, Nettuno e Rimini

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Vero, complimenti. Ora sono in 3 ad avere la Stella del 10 titoli. Oltre al Bologna, Nettuno e Rimini

Grazie !!!

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Grazie !!!

Ma grazie a te, che sei una goccia nel mare, l'unico che almeno ogni tanto da qualche riscontro.......................il baseball proprio non interessa qui su VS direi, anche se almeno noto che i nostri fratelli bianconeri vanno a dare un'occhiata ! Saprai che a metà settembre abbiamo il Campionato Europeo in Olanda, speriamo che i nostri ragazzi si riprendano il titolo, tornato agli olandesi dopo gli ultimi due successi azzurri !

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Ma grazie a te, che sei una goccia nel mare, l'unico che almeno ogni tanto da qualche riscontro.......................il baseball proprio non interessa qui su VS direi, anche se almeno noto che i nostri fratelli bianconeri vanno a dare un'occhiata ! Saprai che a metà settembre abbiamo il Campionato Europeo in Olanda, speriamo che i nostri ragazzi si riprendano il titolo, tornato agli olandesi dopo gli ultimi due successi azzurri !

Spero lo riportino a casa.Come sempre,quasi sicuramente, sara' Italia-Olanda.Negli ultimi decenni,vado a memoria,sono una volta non e' stato cosi'.

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Spero lo riportino a casa.Come sempre,quasi sicuramente, sara' Italia-Olanda.Negli ultimi decenni,vado a memoria,sono una volta non e' stato cosi'.

Bravo. Il problema è che gli olandesi da tempo allestiscono degli "istant team" proprio in occasione di Campionati Europei, Mondiali e Giochi Olimpici (fortunatamente il baseball e softball sono rientrati nel programma olimpico per Tokyo 2020), con atleti chiamati a far parte di rappresentative nazionali davvero fortissime, con in più tutti i vari antillani/caraibici dotati di doppio passaporto e quindi olandesi a tutti gli effetti. Gli azzurri invece schierano al 90% delle squadre che sono in tutto e per tutto l'espressione dei nostri Campionati Nazionali, ultimamente IBL. Fortunatamente da un po di tempo a questa parte, l'Italia si trova al 12° posto nel ranking mondiale se non erro, cosa che dà diritto a diversi vantaggio, non ultimo essere compresa nel Campionato ad inviti "World Baseball Classic", che si disputerà nel 2017 (dovrebbe essere la 4^ edizione), torneo organizzato totalmente dalla Major League Baseball e ormai di fatto il nuovo Campionato del Mondo. Tutto ciò per dire che con l'Olanda è diventata davvero durissima, e i penultimi 2 trionfi europei della nostra nazionale, soprattutto quello colto in casa olandese quando la Federazione orange mi pare festeggiava il centenario di vita, sono state due affermazioni davvero di livello.

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Bravo. Il problema è che gli olandesi da tempo allestiscono degli "istant team" proprio in occasione di Campionati Europei, Mondiali e Giochi Olimpici (fortunatamente il baseball e softball sono rientrati nel programma olimpico per Tokyo 2020), con atleti chiamati a far parte di rappresentative nazionali davvero fortissime, con in più tutti i vari antillani/caraibici dotati di doppio passaporto e quindi olandesi a tutti gli effetti. Gli azzurri invece schierano al 90% delle squadre che sono in tutto e per tutto l'espressione dei nostri Campionati Nazionali, ultimamente IBL. Fortunatamente da un po di tempo a questa parte, l'Italia si trova al 12° posto nel ranking mondiale se non erro, cosa che dà diritto a diversi vantaggio, non ultimo essere compresa nel Campionato ad inviti "World Baseball Classic", che si disputerà nel 2017 (dovrebbe essere la 4^ edizione), torneo organizzato totalmente dalla Major League Baseball e ormai di fatto il nuovo Campionato del Mondo. Tutto ciò per dire che con l'Olanda è diventata davvero durissima, e i penultimi 2 trionfi europei della nostra nazionale, soprattutto quello colto in casa olandese quando la Federazione orange mi pare festeggiava il centenario di vita, sono state due affermazioni davvero di livello.

.ok

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Il Rimini si aggiudica la Coppa Italia 2016

 

Scritto da Daniele Mattioli Pubblicato: 27 Agosto 2016

 

 

Dopo la sconfitta maturata nella finale scudetto una settimana fa, il Rimini ottiene il riscatto e si aggiudica la Coppa Italia della Italian Baseball League, sconfiggendo in finale il Nettuno con il risultato di 10-3. Subito in vantaggio in apertura di match, i Pirati allungano al terzo inning, segnando 4 volte. Il Nettuno cerca di rientrare in partita e realizza 2 punti al quarto ma nei successivi 2 attacchi i padroni di casa dilagano con altre 5 segnature, ipotecando di fatto la vittoria del torneo e la qualificazione alla prossima European Champions Cup. Hernandez è il lanciatore 20160828-Hernandez-Rimini-finale-Coppa-Italia--Lauro-Bassani-.JPGvincente, De La Cruz quello perdente mentre Mayora chiude con un importante 3 su 5 con 4 punti battuti a casa.

A distanza di 3 stagioni, Rimini e Nettuno si ritrovano in Finale di Coppa Italia a contendersi l’ultimo trofeo della stagione della IBL (Italian Baseball League) e il conseguente accesso alla prossima Coppa Campioni. I Pirati, che ricoprono il ruolo di squadra di casa, schierano sul monte di lancio Hernandez in batteria con Bertagnon ed effettuano alcune modifiche in campo interno rispetto alla formazione che ha superato il Padova in semifinale. Mayora infatti si sposta dalla terza alla prima base, Zappone torna titolare in seconda e Di Fabio va a difesa dell’hot corner. Dall’altra parte, il Nettuno affida la palla da lanciatore partente e, rispetto alla partita contro il San Marino, schierano Maldonado come battitore designato al posto di Trinci.

Il risultato si sblocca subito nella prima ripresa. Andrea Sellaroli va in prima base grazie a 4 ball e poi avanza in seconda sul bunt di sacrificio di Fondin. La successiva rimbalzante di Imperiali spinge il compagno in terza ma Mazzanti viene messo strike out. Al cambio campo, il Rimini passa in vantaggio. Desimoni apre l’attacco romagnolo con una base per ball e avanza in seconda sul bunt valido di Retrosi. Il nuovo passaggio gratuito in prima, questa volta di Flores, riempie tutti i cuscini. Mayora colpisce quindi una volata di sacrificio a destra, spingendo così a casa il punto dell’1-0. Dopo le difficoltà iniziali, De La Cruz si riprende e chiude l’inning eliminando al piatto Ramos e facendo battere in diamante Celli.

20160826-Andrea-Sellaroli-Nettuno-infortunato-durante-la-finale-di-CI--Lauro-Bassani-.JPGDopo aver vissuto diversi momenti di paura nel corso della seconda ripresa per via di un infortunio a Sellaroli del Nettuno, rimasto a terra dopo essere stato colpito al volto da uno strano rimbalzo della palla, i Pirati allungano prepotentemente al terzo inning, sfruttando 5 valide consecutive. Desimoni apre l’attacco con un singolo e viene imitato da Retrosi. La nuova valida di Flores a sinistra vale il 2-0. De La Cruz è in difficoltà e incassa altri 2 singoli per mano di Mayora e Ramos, autori così di un punto battuto a casa a testa. Sul 5-0, Celli colpisce lungo e profondo al centro, ma Fondin raccoglie al volo a ridosso del warning track. Il pitcher del Nettuno conclude poi la ripresa senza ulteriori problemi.

Il Nettuno cerca di riaprire la partita nella ripresa successiva. Imperiali ottiene subito 4 ball ma Mazzanti viene eliminato al volo. Torres batte valido a destra e viene spinto a casa dal doppio a destra di Giannetti. Nell’azione, Torres viene chiamato out a casa base, mentre lo stesso Giannetti arriva sul cuscino di terza. Hernandez accusa il colpo e concede il passaggio gratuito in prima a Davenport, spingendo lo staff tecnico dei Pirati alla visita sul monte di lancio. Alla ripresa del gioco, il pitcher spagnolo, fresco di convocazione nella sua nazionale in vista dell’Italian Baseball Week colpisce Maldonando, riempiendo tutti i cuscini. La base obbligata a Mercuri vale il punto del 5-2. Sellaroli però colpisce un pop su Di Fabio ed è il terzo eliminato.

Al cambio campo, il Rimini riporta a 5 i punti di distacco tra le 2 squadre. La valida in apertura di attacco di Di Fabio pone fine alla prova di De La Cruz, rilevato da Andreozzi. il rilievo italiano effettua un lancio pazzo e permette al corridore di avanzare in posizione punto. i nuovi 4 ball ottenuti da Desimoni spingono lo staff tecnico laziale alla visita sul monte. Flores batte una rimbalzante su Imperiali 20160826-Bertagnon-Rimini-elimina-Torres-Nettuno--Lauro-Bassani-.JPGche firma l’out in prima e tenta il doppio gioco in seconda, non riuscendoci. Nell’azione, Di Fabio segna il 6-2. Dopo l’eliminazione al volo in zona di foul di Mayora, il Rimini segna il settimo punto della sua partita grazie al lancio pazzo di Andreozzi sulla base ball concessa a Ramos.

Al quinto inning, i Pirati ipotecano di fatto la partita, realizzando altri 3 punti e portandosi così sul 10-2. Bertagnon ottiene 4 ball e corre in seconda sulla valida a destra di Zappone. Dopo l’out al volo all’esterno sinistro di Di Fabio, Desimoni batte valido, riempiendo le basi, e mette la parola fine alla gara di Andreozzi, rilevato da Rodriguez. L’ex giocatore del San Marino viene accolto dalle valide di Retrosi e Ramos, inframmezzate dai 3 strike incassati da Flores, che valgono rispettivamente il nono e decimo punto del Rimini.

La partita di fatto finisce qui. Il Nettuno rende infatti meno amaro il passivo segnando il terzo punto della sua partita al sesto, grazie al singolo di Maldonado su Padron, rilievo dei Pirati. Dall'altra parte, invece, il Rimini ruota gran parte della rosa a disposizione fino alla realizzazione dell'ultimo out, con Imperiali che batte una rimbalzante che viene raccolta Zappone che tira in prima chiudendo di fatto il match e la stagione della IBL.

IL TABELLINO

da Rimini, Daniele Mattioli

 

 

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La nazionale di baseball è arrivata in Olanda

 

 

 

 

Con un volo da Pisa ad Amsterdam via Roma Fiumicino, la nazionale di baseball ha raggiunto nel tardo pomeriggio di mercoledì 7 settembre l'hotel Haarlem Zuid, che sarà la sede del ritiro azzurro per tutto l'Europeo, che si apre venerdì 9 settembre e si gioca interamente a Hoofddorp, località a metà strada tra l'aeroporto di Schiphol e Haarlem.

Gli azzurri saranno impegnati in una seduta di allenamento nel pomeriggio di giovedì 8 settembre a partire dalle 15.30.

Il manager Marco Mazzieri non ha ancora ufficializzato la lista dei 24 che consegnerà alla Commissione Tecnica della CEB (Confederation of European Baseball) nella serata di giovedì. Dall'Italia sono comunque partiti 23 dei 30 giocatori che hanno disputato l'Italian Baseball Week. Sono tornati infatti alle rispettive sedi Corradini (infortunato), Rivera, Retrosi, Celli, Infante, Deotto e Ambrosino (scelta tecnica).

"E' stato molto difficile fare queste prime scelte" ha detto Marco Mazzieri "Ci tengo comunque a ringraziare pubblicamente tutti i giocatori che hanno partecipato al Camp di Tirrenia. Hanno dimostrato grande attaccamento alla maglia azzurra".

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La MLB lancia un sondaggio fra gli appassionati italiani

 

 

 

La Major League Baseball International lancia un’indagine on-line per conoscere i gusti, le opinioni, i suggerimenti e le modalità di

MLB-fans--Padavena-Shutterstock-.jpg

fruizione del Vecchio Gioco da parte degli appassionati di baseball italiani.

Il sondaggio fa parte di un progetto globale attraverso il quale la MLB intende individuare strumenti per rendere ancora più piacevole e coinvolgente l’esperienza dei fan.

Si tratta di una serie di domande che compongono un semplice questionario, che rimarrà compilabile on-line fino al 27 settembre 2016, che richiede circa 5 minuti per il completamento: le notizie, raccolte in modo anonimo, riguardano l’approccio con il gioco, l’eventuale esperienza diretta sul campo, la frequenza e gli strumenti utilizzati nel seguire la propria squadra o le proprie squadre preferite.

Per compensare l’aiuto e il tempo dedicato all’iniziativa, coloro che, in fondo al sondaggio, vorranno aggiungere un indirizzo email, facoltativo, parteciperanno automaticamente alle estrazioni di una casacca Majestic e di un cappellino New Era di una squadra a scelta.

La MLB International desidera assicurare che tale indirizzo email sarà utilizzato esclusivamente ai fini di questa iniziativa e non sarà condiviso né con la MLB, né con i suoi partner e segnala che è consentito compilare 1 solo questionario.

CLICCA PER IL SONDAGGIO MLB

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Inizia contro la Germania la corsa alla finale

 

EuroBaseball

 

 

 

 

L'Italia si è riposata in vista della prima partita della seconda fase dell'Europeo di baseball. Il manager Marco Mazzieri ha lasciato una giornata libera agli azzurri in vista della partita di giovedì 15 settembre alle 15 contro la Germania (trattandosi delle seconde dei gironi, la squadra di casa sarà decisa per sorteggio). L’Italia gioca poi con l’Olanda alle 19 di venerdì 16 settembre e con la Repubblica Ceca alle 11 di sabato 17 settembre.

“Non posso rimproverare nulla ai ragazzi” spiega Mazzieri “Fin qui il gruppo ha dato veramente il massimo. Certo, con la Spagna non tutto è andato alla perfezione, ne abbiamo parlato. Ma vorrei che evidenziaste anche che questa squadra ha commesso un solo errore in 5 partite, non è un dato irrilevante”.

Mazzieri sottolinea anche la componente della scuola italiana nella rosa: “Scorriamo i titolari: Poma, Vaglio, Sambucci e Sabbatani sono prodotti dell’Accademia. Liddi, Desimoni e Mazzanti hanno fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili. Penso che ci sia da essere soddisfatti e orgogliosi di questo”.

Mazzieri non scioglie ancora il dubbio su chi sarà il lanciatore partente contro la Germania: “Diciamo che Panerati e Oberto sono i prescelti per le prime 2 partite della seconda fase, ma ancora non abbiamo deciso in che ordine”.

2016-Markus-SOLBACH-Germania.jpgPer il resto giocherà la formazione tipo, con Mazzanti in terza, Epifano all'interbase e Sabbatani catcher. Se sarà in campo come designato, il Padrino Ramos festeggerà la centesima presenza in azzurro.

La Germania ha vissuto una prima fase non facile, ottenendo il secondo posto ma soffrendo molto con Gran Bretagna (vittoria 3-2) e Repubblica Ceca (3-1).

Privi del loro numero uno Markus Solbach (che è in rosa, ma in effetti inizierà la finale del suo campionato di Singolo A avanzato, gioca per i Diamondbacks, proprio giovedì 15), i tecnici hanno chiesto al veterano Enorbel Marquez uno sforzo straordinario: l’ex pitcher del Rimini ha lanciato (e vinto) all’esordio con la Svezia il 9 settembre ed è tornato in pedana (7 inning) con la Repubblica Ceca il giorno 13. Nessuno degli altri partenti tedeschi (Krumm, il giovane Koch e Hughes) ha convinto. Non ci sono notizie certe ma, stando alla stampa tedesca, la palla dovrebbe andare proprio ad Andre Hughes, pitcher classe 1985 che ha avuto un anno di esperienza nella Hoofdsklasse olandese.

Il BundesTeam è comunque squadra pericolosa in attacco, specie nel catcher Guehring e nel designato o prima base Boldt.

2016-Alberto-D-AURIA-Italia-e-Ruggero-BAGIALEMANI-Germania-nettunesi-all-Europeo-grande--K73-.JPG

Uno dei temi di Italia-Germania è il confronta a distanza tra 2 coach: Alberto D'Auria dell'Italia e Ruggero Bagialemani della Germania. Entrambi nettunesi, sommano oltre 300 presenze in nazionale (195 Bagialemani, 120 D'Auria), oltre 2000 presenze (1056 D'Auria, 1003 Bagialemani) e oltre 2500 valide (1338 Bagialemani, 1224 D'Auria) nel nostro massimo campionato.

Una postilla sul regolamento: in caso di parità nel girone (evento che si verificherebbe in caso di vittoria dell’Italia sull’Olanda, dell’Olanda sulla Spagna e di vittorie di Italia e Spagna su Repubblica Ceca e Germania) la classifica sarà determinata dal Team Quality Balance (punti segnati/riprese in attacco – punti subiti/riprese in difesa) negli scontri diretti.

L'Europeo ha intanto espresso il primo verdetto: la Francia ha battuto (7-5) la Svezia e chiude al settimo posto.

Sempre giovedì 15 e venerdì 16 settembre, giocano invece per evitare la retrocessione Croazia, Gran Bretagna, Grecia e Russia.

da Hoofddorp (Olanda) Riccardo Schiroli

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Si ritira Claudio Liverziani, uno dei più grandi di sempre

 

Scritto da Riccardo Schiroli Pubblicato: 05 Ottobre 2016

 

 

"Ho comunicato in società la mia volontà di appendere il guanto al chiodo. Decisione sofferta, per tutto quello che abbiamo condiviso insieme, ma allo stesso tempo consapevole e presa in totale serenità.

Mi sento in dovere di ringraziare a cuore aperto tutto il mondo Fortitudo: dirigenti, staff tecnico, compagni di squadra, addetti e volontari, per avermi accolto e supportato in questi meravigliosi 14 anni di baseball fianco a fianco.

Mi sento un privilegiato per aver potuto giocare così tanti anni e orgoglioso di aver potuto concludere il mio percorso vincendo lo scudetto più ambito, quello della stella. Vi mando un arrivederci per altre nuove sfide da vincere insieme"

20160715-CEDENO-e-LIVERZIANI-festeggiano-Bologna--Lorenzo-Bellocchio-.JPGCon queste parole, che circolano tramite un comunicato dell'Ufficio Stampa della Fortitudo Bologna, Claudio Liverziani annuncia il suo ritiro dal baseball giocato. Per il momento Liverziani ha deciso di non rilasciare altre dichiarazioni.

Si legge inoltre nella nota: "Il Consiglio Direttivo della Fortitudo B.C. 1953, preso atto della volontà del giocatore e rispettandone la conseguente decisione, coglie l’occasione per esprimere a Claudio tutto il proprio affetto, augurandogli il meglio nella vita, nell’auspicio che il suo percorso riprenda al più presto, seppur in altre forme, nel mondo del baseball e della Fortitudo, della quale egli è parte integrante. Esprime una profonda gratitudine, certa di rappresentare i sentimenti degli appassionati di baseball bolognesi e italiani, per il contributo di incalcolabile importanza che ha fornito alla causa biancoblu e a quella del baseball italiano. Oggi interrompe la sua attività agonistica uno dei più forti e completi giocatori italiani di baseball di sempre, che noi riteniamo altresì il migliore di quelli della sua generazione".

Nato il 4 marzo del 1975 a Novara, Claudio Liverziani è cresciuto nel settore giovanile del Porta Mortara, per poi debuttare nel massimo campionato di baseball ad appena 16 anni con la maglia del Novara. Nella sua prima stagione (1991) giocò 22 partite (3 nei play out), ottenendo appena 10 valide in 58 turni. Ma il suo rendimento era destinato a crescere: media .282 nel 1992, stagione coincisa con il suo primo fuoricampo; .352 nel 1993 fino all'esplosione nella stagione 1996 (che giocò con la Juventus Torino): 74 valide su 166 turni (media .446) con 11 fuoricampo e 46 punti battuti a casa.

Nella stessa stagione Liverziani fu il più giovane del gruppo azzurro convocato per le Olimpiadi di Atlanta, dove giocò da protagonista assoluto. L'Italia chiuse conLiverziani_smiles.jpg2 vittorie (2-1 con la Corea, che si piazzerà ultima, e 12-8 con l'Australia) perdendo gli scontri diretti per la zona medaglia con l'Olanda (8-7) e Nicaragua (7-2). Liverziani giocò tutte e 7 le partite, chiudendo a media battuta .370. Fu abbastanza per impressionare i Seattle Mariners, che lo misero sotto contratto.

La sua carriera in nazionale si concluderà dopo il World Baseball Classic 2006 e 103 presenze. Liverziani ha partecipato a ben 3 edizioni dei Giochi Olimpici: Atlanta 1996, Sydney 2000 e Atene 2004.

 

La carriera americana di Liverziani durerà invece solo 2 stagioni: dopo 214 partite in Singolo A con i Wisconsin Timber Rattlers (media battuta .251, 8 fuoricampo e 64 punti battuti a casa), Liverziani verrà rilasciato al termine dello Spring Training 1999 e tornerà a giocare in Italia con la maglia del Rimini. Dopo 2 scudetti consecutivi, nel 2001 il Rimini perderà (4 gare a 2) la serie di finale contro Nettuno dopo essere stato in vantaggio 2-0 e al termine della stagione 2001 Liverziani (assieme all'altro grande David Sheldon) passerà alla Fortitudo Bologna, ritrovando il manager Mauro Mazzotti che lo aveva portato a Rimini. Con Bologna Liverziani vincerà 5 scudetti (2003, 2005, 2009, 2014 e 2016) e 2 Europei per Club (2012 e 2013).

Nella sua carriera ci sarà anche un momento buio: la squalifica per doping (positivo alle amfetamine) al termine di una partita del girone di semifinale con Parma nel luglio del 2009.

Tornato in campo nella stagione 2012, proprio nella sua Novara (il 6 luglio, prima di una partita nella quale colpirà 2 fuoricampo) ci aveva dichiarato in una intervista: "Ho sbagliato, ma per ingenuità. Non volevo imbrogliare nessuno".

L'ARTICOLO del 6 LUGLIO 2012

In totale Liverziani ha messo assieme nella Italian Baseball League numeri che ne fanno uno dei più importanti giocatori di sempre del baseball italiano: 1111 presenze (683 con la maglia di Bologna), 1284 valide, 106 fuoricampo, 759 punti battuti a casa e 978 basi ball ricevute, primatista assoluto.

Con la mazza in legno, Liverziani è secondo ogni tempo dietro a Jairo Ramos sia per numero di fuoricampo (80 contro 96) che come punti battuti a casa (572 contro 628).

di Riccardo Schiroli

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Visto che il mio lavoro e` guardare le partite e fare cosidetti "Trackers" per i siti delle scomesse, quest'anno dovevo imparare regole e seguire un po anche MLB. E` un divertimento buono, non me lo aspettavo sinceramente :d Oggi forse l'ultima e se non- penultima partita dello stagione. Davanti di me credo 4 ore di lavoro pero` credo che alla fine lo vince Cleveland che e` una squadra veramente buona :p

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Non sapevo di queste abitudini :d

 

Mlb, accordo anti bullismo: "Niente vestiti da donna per i rookie"

 

Negli ultimi anni, per una sorta di rituale di affiliazione, i nuovi ingressi in spogliatorio sono statoi spesso costretti ad indossare costumi imbarazzanti: come quelli delle Principesse Disney o di Wonder Woman. Oggi la Lega siglerà un accordo per proibire pratiche umilianti e offensive per gli spettatori. Promossi costumi da Supereroi e Batman

 

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Due barbute "signorine" nei tunnel degli spogliatoi

 

Che ogni spogliatoio ed ogni squadra abbia i propri riti di affiliazione e introduzione, è cosa nota a chi fa sport. Che spesso tali "riti" siano al limite del nonnismo, è altrettanto vero. Il baseball Usa, quindi, prova a porre un freno con una vera e propria direttiva della Major League, in cui si vieta di travestire da donna le matricole, i rookie. L'accordo dovrebbe esser ratificato oggi e il sindacato giocatori ha già comunicato il suo assenso. La norma, anticipata dall'Ap, proibisce "di chiedere o imporre ai giocatori di vestirsi da donna, indossando costumi che possono risultare offensivi anche agli spettatori per razza, sesso, nazionalità, età, orientamento sessuale, genere o altre caratteristiche".

 

COLPA DEI SOCIAL — Il vicepresidente della Mlb, Paul Mifsud, ha detto che le nuove regole si sono rese necessarie con la diffusione dei social media che hanno moltiplicato la pubblicità a queste pratiche, potenzialmente offensive per determinati gruppi di persone". Curioso che la lega statunitense sembri più interessata alla reazione degli spettatori che non alla potenziale umiliazione inflitta ai propri giocatori. "Ci sono un sacco di foto di giocatori di baseball vestiti da principesse Disney, - ha continuato Mifsud - Spesso nelle trasferte di fine stagione si fanno indossare costumi piuttosto stravaganti. Nel 2012 Bryce Harper, barbuto esterno dei Washington Nationals, è stato imposta la calzamaglia rossa di Gabby Douglas, star della squadra olimpica di ginnastica femminile a stelle e strisce. Mike Trout ha indossato i panni di Lady Gaga, Manny Machado un tutù e Carlos Correa la tuta di Wonder Woman". Nel 2007, gli Yankees scelsero il tema "Il Mago di O" e a Ian Kennedy vennero fatte calzare delle pantofole rosso rubino come Dorothy sul volo da New York a Tampa, in Florida. "Meglio qui che altrove - commentò a quell'epoca Kennedy -. Ti fa sentire del gruppo". Niente di tutto questo sarà più possibile a partire dalla prossima stagione, nemmeno se il giocatore fosse personalmente favorevole alla goliardata.

 

PROMOSSI E BOCCIATI — "Anche se finora non è mai successo - teme Mifsud - qualcuno potrebbe dipingersi la faccia di nero per poi dire... "era solo un travestimento. Tra l'altro ci risulta che un certo numero di giocatori si sia lamentato di questa tradizione". In effetti, nessuno riesce a collocare la data d'inizio dei "travestimenti", ma di sicuro sono molto aumentati di numero negli ultimi anni. Nella nuova norma regolamentare si fa però anche una classifica dei travestimenti vietati e di quelli ammessi: i supereroi come Batman e Spiderman, ad esempio, hanno superato il vaglio. Consentito anche vestirsi da bottiglia di ketchup gigante come fece tempo fa Madison Bumgarner di San Francisco.

La questione del bullismo da spogliatoio, negli Usa, è deflagrata qualche anno fa quando la Nfl scoprì che Richie Incognito e altri due "delfini" di Miami erano colpevoli di molestie reiterate verso il compagno di squadra Jonathan Martin. Da qui queste nuove regole nella Major league, mentre a livello di college sono già in essere severe norme anti bulli. Nell'accordo che verrà firmato oggi, per emendare le regole sul contratto di lavoro firmate nel 2013, si stabilisce anche che "il consumo di alcolici o altri tipi di sostanze e l'obbligo di mangiare o bere qualsiasi alimento non desiderato" è proibito.

 

gds

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Non sapevo di queste abitudini :d

Ma bravo ! Ora segui anche il baseball...............................sempre più Leevancleef insomma, hai il dono dell'ubiquità ! Complimenti

 

Visto che il mio lavoro e` guardare le partite e fare cosidetti "Trackers" per i siti delle scomesse, quest'anno dovevo imparare regole e seguire un po anche MLB. E` un divertimento buono, non me lo aspettavo sinceramente :d Oggi forse l'ultima e se non- penultima partita dello stagione. Davanti di me credo 4 ore di lavoro pero` credo che alla fine lo vince Cleveland che e` una squadra veramente buona :p

E invece è andata male e hanno vinto i CUBS, sfatando la maledizione che durava dal 1908

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Ma bravo ! Ora segui anche il baseball...............................sempre più Leevancleef insomma, hai il dono dell'ubiquità ! Complimenti

 

No, in realtà mooooolto poco. Seguo tutti gli sport, ma il baseball ci casca giusto in occasione delle finals ;)

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No, in realtà mooooolto poco. Seguo tutti gli sport, ma il baseball ci casca giusto in occasione delle finals ;)

Beh è già qualcosa. Comunque è un peccato, perché l'Italia non è male, anzi. In Europa è ai vertici con l'Olanda e a livello Mondiale siamo al 10° posto del ranking. Scommetto che non sai che il baseball è lo sport di squadra a vantare il maggior numero di vittorie in Coppa dei Campioni, se non erro 36 o 37, con molte volte due Club italiani in finale.

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Scusate, mi sapreste consigliare un canale per vedere qualche partita della major league? Il baseball non dico che sta iniziando ad appassionarmi ma almeno mi sta suscitando un certo interesse

Grazie

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Scusate, mi sapreste consigliare un canale per vedere qualche partita della major league? Il baseball non dico che sta iniziando ad appassionarmi ma almeno mi sta suscitando un certo interesse

Grazie

Su SKY a breve inizia il Campionato USA (Canale FOX). Adesso stanno trasmettendo le partite del WORLD BASEBALL CLASSIC 2017, in pratica il nuovo Campionato del Mondo. Verso le 15,30 se non erro, dovrebbero far rivedere l'Italia, che nella gara di apertura ha battuto i padroni di casa (del girone) del Messico per 10 a 9. Una gara bellissima.

 

Incantesimo Italia: soffre per nove inning, ma non molla mai e batte il Messico 10-9

 

Scritto da Marco Landi Pubblicato: 10 Marzo 2017

 

 

L’Italia ripresenta ai tifosi messicani lo stesso incubo di 4 anni fa, anzi, peggiore. Perché questa volta gli Azzurri soffrono tutta la gara, inseguono e pareggiano per venire puntualmente ricacciati indietro, ma al nono inning, ultima spiaggia, sotto 5-9, confezionano un’impresa ancora più grande, ottenuta con l’apporto fondamentale di giocatori fino a quel momento seduti a guardare i compagni giocare. Sette turni perfetti, di cuore e cervello, creano i 5 punti che servono per vincere 10-9, senz20170309-WBC2017-ITA-MEX-Italy-celebrates--Miguel-Tovar-Getty-Images--JPG.JPGa subire nemmeno un eliminato.

C’è una bella folla emozionata quando gli speaker dello Stadio Charros di Jalisco, in spagnolo e in inglese, danno il via alla cerimonia d’apertura del Girone D del World Baseball Classic: banda militare schierata nei box dei suggeritori, bandieroni delle 4 squadre coinvolte nel gruppo, cartelli con le lettere a comporre il nome della manifestazione, giovani portabandiera e, a squadre schierate gli inni nazionali.

Un’emozione troppo forte per la ragazza che sorregge la bandiera del Venezuela, che si accascia in diamante e giocatori e pubblico vivono la surreale esperienza del dubbio se continuare a cantare mentre lo staff medico dell’organizzazione si prodiga in cure, i fuochi artificiali scoppiano, i palloncini volano. Ma è solo un attimo, e si procede con la cerimonia del primo lancio eseguita da 3 glorie sportive nazionali come Horacio Llamas, primo giocatore messicano della NBA, Carlos Slim, magnate della telefonia e promotore dello sport giovanile, e, ovviamente Fernando Valenzuela, pitching coach dei beniamini di casa.

L’inizio della partita è mozzafiato: il leadoff Esteban Quiroz picchia il quinto lancio di Maestri fra le sedie di un bar singolarmente piazzato all’esterno sinistro. Quiroz è mancino e la sua battuta testimonia perfettamente cosa succede a giocare nell’aria rarefatta dei 1500 metri di Guadalajara.

Dopo 3 out di routine, dell’altura ne approfitta anche John Andreoli, che scaraventa profondo all’esterno centro il fuoricampo del pareggio.

Tre su, tre giù per entrambi i lanciatori nel secondo inning, poi il Messico inizia il terzo con Elizalde che arriva salvo in prima per l’assistenza troppo corta di Cecchini a Colabello; l’errore dell’interbase azzurro costa caro, perché, dopo lo strikeout di Valle, è ancora Quiroz a fare danni, battendo un doppio lungo la linea di destra che riporta in vantaggio i suoi, 2-1, finendo poi eliminato da Liddi grazie al taglio preciso di Descalso.

Maestri si occupa di eliminare nel quarto El Titán Adrian Gonzalez, al quale fa battere a terra verso Descalso dopo una fucilata in foul che semina il panico fra il pubblico all’esterno destro, e sul monte va Tiago da Silva, che viene accolto da Japhet Amador con un lungo homer a sinistra, per l’1-3. L’impatto del lanciatore ex-San Marino è a dir poco problematico: Navarro batte valido, Cruz è colpito ed Elizalde piazza una corta battuta all’esterno centro che consente a Navarro di segnare l’1-4. Ci pensano Descalso e Checchini a trasformare una dura legnata in diamante di Valle nel doppio gioco che chiude l’attacco locale.

Nella parte bassa della ripresa, dopo lo strikeout di Andreoli, Descalso infila un singolo al centro che traccia la diagonale della seconda base, quindi Rob Segedin batte un fuoricampo al centro che riporta gli Azzurri a un punto. Il pareggio lo segna Chris Colabello, con un picchione monumentale che atterra a centocinquanta metri da casa base, oltre le tribune dell’esterno destro.

Quando inizia il quinto, Pat Venditte sostituisce Da Silva sul monte dell’Italia; il lanciatore ambidestro affronta da mancino Quiroz, colpito, e Verdugo, che ottiene un singolo a destro, eliminando poi al piatto Laird da destro; Gonzalez, affrontato da mancino, è neutralizzato con una facile volata a sinistra su Segedin, il quale gioca poi benissimo il singolo di Amador, fermando in terza Quiroz. A basi piene, si alza il grido ‘Mexico, Mexico’ della folla, con Navarro che ingaggia con Venditte un lungo duello di foul, che termina con la base per ball e riporta il Messico sopra di 1. El Cochito Cruz batte un doppio a sinistra al primo lancio di Venditte e il punteggio si allarga sul 4-7.

Anche i padroni di casa operano il primo cambio s20170309-WBC2017-ITA-MEX-BUTERA-Drew-swing--Miguel-Tovar-Getty-Images--JPG.JPGul monte nel quinto, con Fernando Salas che sostituisce Gallardo per un breve momento, in tempo per subire un fuoricampo da 1 di Butera e un doppio che rimbalza fuori dal campo da Cecchini. Subito Edgar Gonzalez corre ai ripari con il rilievo di Vidal Nuno

Il fuoricampo di Butera, quarto della partita, segna anche il record di homer ottenuti dagli Azzurri in una singola edizione del Classic.

Nimmo batte lungo a sinistra e Cecchini può arrivare in terza, ma Andreoli batte in diamante verso Laird e Descalso rimane al piatto.

Il nuovo lanciatore per l’Italia nel sesto inning è AJ Morris, che ottiene 3 comode eliminazioni in fila.

Il Messico schiera nel settimo Carlos Torres, setup di Milwaukee lo scorso anno, che mette strikeout Segedin e concede 4 palle a Cervelli. Colabello tocca però debolmente il primo lancio verso Cruz, il quale apre verso Quiroz il doppio gioco che mette fine alla ripresa.

Morris fa due out veloci, Laird e Gonzalez, poi Amador va in base per ball e Navarro tocca profondo in diamante una palla che Cecchini può solo fermare: un singolo interno cui fa seguito un lancio pazzo che mette i corridori in terza e seconda. Sweeney visita il suo lanciatore, che concede poi la base per ball a Cruz e arriva un nuovo cambio sulla collinetta, con Morris che lascia il posto a Mike DeMark, il quale deve affrontare Elizalde a basi piene. L’esterno batte un singolo e fa volare i suoi sul 5-9.

Entra a lanciare per il Messico Joakim Soria, 70 presenze con i Kansas City Royals nel 2016, sul quale Butera ottiene un singolo senza conseguenze.

C’è lo Yankee Tommy Layne, mancino specialista nel ‘cucinare’ i battitori mancini, a lanciare per l’Italia l’ottavo inning: Urias, entrato per Quiroz, e Verdugo battono valido, Laird tocca su Liddi che serve a Descalso un perfetto doppio gioco, mentre Urias arriva in terza. Il primo successo personale di Layne ai danni di Gonzalez chiude l’attacco dei latino-americani.

Nella parte bassa dell’ottava entra il closer per antonomasia, Sergio Romo, che non concede nulla ad Andreoli, Descalso e Segedin.

Entra al nono per l’Italia Jordan Romano, che miete 3 veloci out, quindi Gonzalez si affida a Roberto Osuna (4 vinte e 3 perse in 72 presenze per Toronto nel 2016); Cervelli batte profondo e spinge forte sulle gambe, arriva in seconda dove è poi sostituito a correre da Sebastiano Poma, entra nel box Chris Colabello ed è un doppio a sinistra anche per lui, Poma va in terza. Terzo ‘doble’ in fila, di Alex Liddi, e si va 7-9. Butera tocca in diamante verso Cruz, che non trattiene, e ci sono corridori agli angoli e nessun out per il primo turno nel box di Andrew Maggi, che si rende protagonista di un turno di grande qualità e strappa la base. Fuori Osuna, dentro il mancino Oliver Perez (40 riprese lanciate per Washington la scorsa stagione). Affronta Brandon Nimmo, a 0 su 4 fino a questo punto e l’esterno azzurro rompe il digiuno con un singolo a destra che porta l’Italia a 1 punto.

La vittoria azzurra esce dalla mazza di John Andreoli, che batte verso Urias il singolo del finale 10-9.

da Guadalajara, Messico, Marco Landi

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Colabello: “Col Venezuela giocheremo ogni lancio come fosse decisivo e guarderemo il tabellone solo alla fine”

 

 

 

 

Gli occhi e i microfoni sono tutti per gli Azzurri, quando Marco Mazzieri, Chris Colabello e John Andreoli entrano nella sala stampa dell’Estadio Charros de Jalisco, qualche minuto dopo la doccia di emozioni del nono inning di Italia-Messico 10 a 9, la partita che ha iniziato il World Baseball Classic 2017 per l’Italia.20170308-As-ITA-COLABELLO-Chris-special--MG-Oldmanagency--JPG.JPG

Colabello risponde senza esitazioni, quando gli viene chiesto come si trovino in squadra giocatori che non stanno insieme quasi mai: “Molti di noi si conoscono, ci seguiamo, ci sentiamo, possiamo indossare divise diverse, ma abbiamo in comune la grande passione per questa squadra. Penso che ci aiuti un po’ anche il fatto che tutti pensano che non possiamo vincere. 4 anni fa in Messico nessuno poteva pensare che potessi giocare bene. Questa è la ragione per cui abbiamo questa fiducia: giochiamo ogni singolo lancio, dal primo all’ultimo.”

Com’era essere nel dugout, aspettando quell’ultimo inning? “Ovviamente stasera eravamo sotto pressione dell’altra squadra e con quel pubblico, ma sapevamo che dovevamo mettere in campo un paio di turni alla battuta di qualità e qualcosa sarebbe successo” afferma John Andreoli, autore del singolo decisivo.

Sarete la squadra rivelazione, quest’anno?

Risponde il Manager, Marco Mazzieri: “Beh, per qualche ragione, tutte le volte che l’Italia vince è una grande sorpresa. È stato così negli ultimi 8 anni. Gli unici che non sono sorpresi sono questi ragazzi, perché giocano per vincere. Giocano per vincere ogni singolo lancio. A volte ci riusciamo, a volte no. Ma giochiamo per vincere, e stasera lo abbiamo dimostrato.”

Come sente l’umore della squadra in vista della partita col Venezuela di sabato? “Quando vinci una partita come questa, ti fa sentire bene con te stesso. Ma anche se questa partita non fosse andata com’è andata, penso che abbiamo combattuto duro e che avremo lo stesso atteggiamento affrontando il Venezuela.”

“Giocheremo con tutto quello che abbiamo ogni lancio” ribadisce Chris Colabello “e solo alla fine alzeremo la testa per vedere cosa dice il tabellone.”

da Guadalajara, Messico, Marco Landi

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Il Messico batte il Venezuela, ma allo spareggio va l’Italia

 

WBC

Scritto da Marco Landi Pubblicato: 13 Marzo 2017

 

 

Chi lo pratica o semplicemente lo ama, sa che il baseball ha un suo dio. Un dio volubile e bizzarro, che a volte si diverte a farci scoprire le più ardite e fantasiose combinazioni che le geometrie del gioco, praticamente infinite, consentono.WBC2013-Mexico-special--washingtonpost-com-.jpg

Dopo la sconfitta 9-3 con Porto Rico di domenica pomeriggio, l’Italia aveva necessità che si realizzasse una serie di eventi combinati, nella partita serale fra Messico e Venezuela per ‘rimanere viva’, ovvero per essere una delle due squadre, sempre da determinare con Messico e Venezuela, destinate a disputare lunedì sera (notte fonda in Italia) la gara di spareggio per unirsi a Porto Rico e volare a San Diego, California, al secondo turno, ovvero il girone dei quarti, del World Baseball Classic 2017.

Bene, questi eventi, a partire dal fatto che il Messico vincesse e vincesse segnando almeno 11 punti, si sono verificati (11-9 il finale).

È anche un dio, quello del baseball, che, a volte, sa punire o premiare. La serie di contingenze casuali e contemporanee che ha impedito il punto della vittoria al nono inning contro il Venezuela, meritava decisamente una possibile rivincita. Ed eccola servita.

Saranno infatti, secondo i calcoli eseguiti dalla non troppo tempestiva Commissione Tecnica del World Baseball Classic, basati sui punti subiti negli inning difensivi giocati, Italia e Venezuela a disputare lo spareggio per andare avanti nel torneo e affrontare subito gli Stati Uniti al Petco Park.

Playball, con l’Italia squadra di casa, alle 19 di Guadalajara, ovvero le 2 del mattino di martedì 14, con diretta su Fox Sport. I nostri avversari hanno già annunciato il partente, che sarà Omar Bencomo, minorleaguer con un’esperienza italiana, nel 2012, a Milano.

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Mazzieri: “Grazie a tutti i ragazzi per questi 10 anni speciali”

 

WBC

Scritto da Marco Landi Pubblicato: 13 Marzo 2017

 

 

Marco Mazzieri ha parlato in sala stampa dopo la partita fra l’Italia e Porto Rico, ovviamente prima di conoscere il risultato della gara serale fra Messico e Venezuela.

Chiaramente non avete ottenuto il risultato sperato, ma come giudica la vostra prestazione durante questo torneo? “Sono orgo2013-World-Baseball-Classic-Italia-Messico-MAZZIERI-abbraccia-Jason-GRILLI--Ezio-Ratti-FIBS-.jpgglioso di ciascuno di questi ragazzi qui fuori, dello staff tecnico, dei miei giocatori. Penso che abbiamo dato tutto e mi auguro la gente che ci guardava dalla tribuna lo abbia apprezzato. Hanno giocato col cuore, non solo, con l’anima e tutto quanto. Siamo contenti delle nostre prestazioni, Non siamo così contenti del risultato, ma questo è lo sport…”

La squadra sembrava proprio ispirata. Sono partiti forte ancora una volta. Cosa è successo in quegli inning centrali, dopo un inizio così brillante? “Penso che i ragazzi si siano presentati pronti e lo hanno dimostrato e anche vorrei dare credito ai lanciatori della squadra portoricana perché nei primi 2 inning si sono adeguati ai nostri battitori e hanno cominciato a mettere strike al primo lancio. Noi non siamo riusciti ad aggiustarci e sfortunatamente il nostro bull pen non è stato quello che pensavamo sarebbe stato prima del torneo ed è diventata dura. Se non riesci a mettere uno zero sul tabellone per, penso abbiano segnato sempre nei primi 5 inning. È diventata dura recuperare. Abbiamo veramente speso tante energie nelle prime due partite e non ce l’abbiamo fatta a recuperare e questo anche per l’ottimo monte del Porto Rico.”

Se il Messico dovesse battere il Venezuela, dovreste giocare ancora una partita. Cosa si aspetta in questo caso? “Dobbiamo aspettare la partita di stasera e ci sono mille calcoli da fare e noi non ci pensiamo adesso…”

Porto Rico ha vinto tutte e tre le partite, pensa che quei ragazzi abbiano il talento per vincere il Classic quest’anno? “Penso di sì perché sono bravi, buon monte, buona difesa, buon baseball e inoltre credo che abbiano la passione che serve per giocare un torneo così. Sono orgogliosi. Sono in forma. È una squadra forte. Può essere che siano una delle 4 squadre a Los Angeles.”

Ha avuto una lunga carriera in Italia e ha avuto un forte impatto sul gioco qui, è preparato al fatto che potrebbe essere stata l’ultima partita da manger dell’Italia? “Beh, sì. L’ho detto ai ragazzi che se non dovessimo giocare domani, questa sarebbe stata la mia ultima partita.”

Guardando indietro alla sua carriera, cosa significa questo giorno per lei? “Non è tanto la mia carriera. Si tratta di tutti i giocatori che hanno giocato per me, perché vittorie e sconfitte sono sui libri, ma le emozioni e le sensazioni, non importa passassero vent’anni da adesso, sarebbero lì per sempre. Si tratta di loro, non di me. Voglio ringraziare tutti quei ragazzi che in questi 10 anni hanno condiviso tanti eventi diversi con me, perché li hanno resi speciali.”

 

Mazzieri: “I ragazzi sono stati incredibili”. Crepaldi: “Mi sono divertito”

 

WBC

Scritto da Marco Landi Pubblicato: 12 Marzo 2017

 

 

Prima di dare il giusto spazio alle dichiarazioni ufficiali dei protagonisti della fantastica battaglia che ha visto l’Italia cedere al decimo inning al Venezuela stellare guidato da Omar Vizquel, desidero mettere in pratica un’operazione forse non perfettamente corretta dal punto di vista della deontologia professionale, ma che spero dia l’idea della squadra che porta sul petto il nome del nostro paese nella più importante competizione internazionale del nostro sport.phoca_thumb_m_20170311%20wbc2017%20ita_ven%20mazzieri%20e%20sal%20butera%20mg-oldmanagency.jpg

Come membro della delegazione ufficiale, faccio parte del gruppo creato su Whatsapp e che comprende atleti e staff. Nato per scambiarsi le informazioni logistiche su spostamenti, agenda ufficiale e loro variazioni, si è ben presto trasformato anche in un modo di condividere pensieri ed emozioni fra i giocatori, scambi dei quali noi operativi siamo affascinati e rispettosi testimoni.

Non credo di venire meno a questo rispetto se mi permetto di rivelarne pubblicamente un contenuto.

Lo scambio di chat, ancora in corso, iniziato al termine della partita, è la certificazione del cemento che si è creato fra questi ragazzi, dal primo all’ultimo, del gruppo unito e affamato di vittorie da costruire insieme che Mazzieri e i suoi collaboratori hanno costruito. Il conforto, il supporto, la fiducia reciproche sono assolutamente impressionanti e fare parte di questa avventura è davvero un onore.

Per tutti, riferisco l’intervento di un signore che, per giocare questo gioco, riceve circa 10 milioni di dollari americani all’anno, e non ha nessun timore a scrivere ai suoi compagni: “Oggi, ragazzi, vi amo di più”.

In un gruppo in cui tutti hanno fatto al 100% il proprio lavoro, chi lo ha fatto con successo pieno è certamente Filippo Crepaldi, entrato al nono per neutralizzare Gonzalez e Odor dopo che il Venezuela è passato in vantaggio.

“Vista dal bull pen è stata una partita come quella di ieri” afferma il giovane lanciatore rodigino “ancora più tirata, visto che eravamo sempre punto a punto, anzi, all’inizio il tabellone diceva 5-0. C’è rammarico, però domani c’è un’altra partita.”

La responsabilità di entrare in un momento così importante è stata, ancora una volta, gestita insieme. “Francisco… Cervelli è venuto sul monte e mi ha detto ‘divertiti’ e io mi son divertito ad affrontare Gonzalez e Odor.”

Marco Mazzieri, deluso dal risultato, ma giustamente fiero dei suoi, analizza il tentativo di segnare il punto della vittoria da parte di Butera, finito con la sua eliminazione a casa base “Lo so” dice lo skipper azzurro “in quella situazione non si corre.

Non ho ancora parlato con Drew, ma penso che si sia verificata una situazione che ha dell’incredibile. Lui deve avere visto l’assistenza passare sopra la testa del taglio, l’uomo che doveva essere al taglio, che è il prima base, non c’era, allora lui ha corso per quello… Il fatto che il lanciatore fosse completamente fuori posizione, oltre ogni logica, ha fatto sì che non abbiamo segnato il punto della vittoria.

Credo che a quel punto lì ci saremmo meritati anche qualcosa… perché quando costringi il Venezuela a questo tipo di partita, vuol dire che c’è tanta, tanta qualità in questi ragazzi.”

da Guadalajara, Messico, Marco Landi

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Spring Training a Nettuno per tre squadre tedesche

 

Scritto da redazione 1 Pubblicato: 17 Marzo 2017

 

 

E’ stato presentato questo pomeriggio nella sala dei trofei dello stadio Steno Borghese di Nettuno, il Torneo Internazionale di Primavera. Un quadrangolare tra Nettuno Baseball City, Munich Haar Disciples, Bonn Capitals e Mannehein Tornados, voluto dalla Federazione Tedesca in vista dell’inizio della stagione fissato per il 1 aprile. Alla conferenza stampa di presentazione ha preso parte Martin Helming, manager della nazionale tedesca e del Mannehein, Ruggiero Bagialemani e Alberto De Carolis, organizzatori dell’evento, e Marco Screti, responsabile della delegazione regionale arbitri. “ Saremo presenti con due arbitri a partita – ha detto Screti – per allenarci anche noi nella meccanica dell’arbitraggio a due che sarà in vigore in questa stagione”.

Martin-Helming-e-Ruggero-Bagialemani.JPG“E’ un’occasione per prepararci per il campionato e anche per me per visionare i giocatori tedeschi – ha detto Martin Helming – noi ospiteremo il prossimo Europeo che varrà anche per la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo, abbiamo ottimi giocatori e vogliamo fare bene e raggiungere traguardi importanti”. Martin Helming negli anni ’80 ha giocato ad Anzio e qui ha conosciuto proprio Bagialemani che è diventato suo braccio destro nella nazionale tedesca. “Sono veramente contento di essere tornato a Nettuno – ha detto – per me è come tornare a casa. Con Ruggero siamo amici da trent’anni e voglio ringraziare il Nettuno per questa opportunità”. Un evento che vuole essere un trampolino di lancio per un progetto più grande ed ambizioso: “La mia idea – aggiunge Helming - è di riuscire a far diventare questo un appuntamento fisso arrivando anche a dieci squadre, una sorta di spring training come accade in Florida per la MLB per le squadre del nord Europa”. “Abbiamo voluto fare fortemente questo evento – ha detto Ruggero Bagialemani, organizzatore dell’evento insieme ad Alberto De Carolis - per permettere al Nettuno di giocare amichevoli di livello in vista dell’inizio del campionato. Voglio ringraziare i Dolphins Anzio e il San Giacomo Baseball che ospiteranno gli allenamenti delle squadre tedesche sui loro campi, e la Bcc di Nettuno e Gioia Bus senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile”. “Questa manifestazione riapre il ciclo dei grandi eventi di baseball a Nettuno – ha aggiunto poi lo storico dirigente nettunese Alberto De Carolis – è ora che la città torni ad ospitare eventi di questo calibro. E’ un piacere rivedere Martin dopo aver conosciuto il padre Klaus che faceva anche lui il manager. E’ un grande amico e questa è casa sua. Per Nettuno questo è il momento di unire le forze e serve anche l’attenzione dell’Amministrazione comunale che non può restare insensibile a questo genere di eventi. Bisogna continuare a coltivare la tradizione del baseball a Nettuno e tutti i protagonisti del movimento dovrebbero impegnarsi ad aggiungere qualcosa a questa gloriosa storia”. Le partite si giocheranno in sette inning con un girone di andata e uno di ritorno con una sola pausa mercoledì per un tour organizzato per le squadre tedesche (oltre cento persone) a Roma.

IL PROGRAMMA

Domenica 19 marzo ore 14 Nettuno Baseball City - Munich Haar Disciples

Bonn Capitals – Mannehein Tornados (a seguire)

Lunedì 20 marzo ore 14

Munich Haar Disciples – Bonn Capitals

Mannehein Tornados – Nettuno Baseball City (a seguire)

Martedì 21 marzo ore 14

Munich Haar Disciples - Mannehein Tornados

Bonn Capitals - Nettuno Baseball City (a seguire)

Mercoledì 22 marzo RIPOSO

Giovedì 23 marzo ore 14

Munich Haar Disciples - Nettuno Baseball City

Mannehein Tornados - Bonn Capitals (a seguire)

Venerdì 24 marzo ore 14

Bonn Capitals - Munich Haar Disciples

Nettuno Baseball City - Mannehein Tornados (a seguire)

Sabato 25 marzo ore 10,30

Mannehein Tornados - Munich Haar Disciples

Nettuno Baseball City - Bonn Capitals (a seguire)

Ore 14 FINALE

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