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cla98

Fabrizio De Andrè

Post in rilievo

Non c'è bisogno di discutere, De Andrè parla da solo.

 

 

 

 

 

 

Ma, in alternativa, della nipotina ne vogliamo parlare? :d :d :d

 

gallery-piacenza-7yxz355u-1-8667.jpg

Hai voglia,io ne parlerei tutti i giorni... :d :d :d

Comunque se devo menzionare un titolo soltanto,dico "La guerra di Piero",ma il buon Faber ci ha regalato così tanti capolavori che scegliere una sola canzone è un po' un "supplizio"... .ok:d

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Un grande De Andrè, poi è della mia terra, lo ascolto da sempre. Non ho letto se è già stata citata, ma sentiti "Dolcenera", che parla dell'alluvione del 1970: molto bella come canzone, e piena di significato.

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Non credo che il termine omologazione possa essere associato a De Andrè.

 

Vedo tutti i giorni una continua tendenza delle persone a stereotipare. O meglio, è una sensazione che ho spesso. Tutto questa cultura dell'immagine porta alla ricerca dell'alternativo e alla definizione di normalità. Ma mi pare però un discorso che esula totalmente dall'ascoltare Faber. Cioè...è vero. Ci sono persone che impostano i propri gusti in base all'immagine che vogliono offrire all'esterno.

 

Lo stesso discorso lo si potrebbe fare sulla musica classica. L'ascoltano in pochi...per distinguermi dico di amare Mozart. O all'inverso. Tutti ascoltano i Coldplay...all'improvviso amo anch'io i Coldplay.

 

Io credo sia semplicemente parte della natura umana, accompagnata da una certa immaturità e dalla ricerca dell'approvazione o della compagnia. Allo stesso tempo nella ricerca di una propria personalità.

 

Nel caso specifico di De Andrè penso che il più delle volte sia una semplice questione di conoscenza. Se aspetti le radio o le Tv non sentirai mai una canzone di Faber, nemmeno per sbaglio. Troppo riflessivo e introspettivo. Poetico senza testi tirati insieme per i capelli. Non è il tipo di musica che si ascolta tanto per, da mettere cinque minuti in radio.

 

Comunque...tornando al topic:

Via del campo

Bocca di Rosa

Ballata dell'amore cieco o della vanità

Il pescatore

Inverno

Un chimico

Un matto

Il suonatore Jones

Geordie

Il bombarolo

Fiume Sand Creek

Hotel Supramonte

Volta la carta

Un giudice

Smisurata preghiera

Cannzone dell'amore perduto

 

Più buona parte di quelle citate in precedenza.

 

L'ideale comunque è andare di CD in CD. Lo si apprezza meglio .ok

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Confesso di non conoscerlo appieno.

Ho sentito più volte alcuni dei pezzi più famosi (Il Testamento sarebbe il mio preferito non fosse un po' troppo demagogico nel finale, gli preferisco probabilmente anch'io La Guerra di Piero), ma non l'ho mai approfondito. Di certo ha dei testi molto particolari e soprattutto molto evocativi: le immagini che crea (Su tutte la processione con l'amor sacro e l'amor profano dinanzi, assolutamente sublime) sono splendide, profondi, invitano alla meditazione e alla contemplazione. E non è cosa da poco, anzi.

 

Essendo universalmente considerato probabilmente il miglior cantautore italiano (Io personalmente non concordo e prendo Battiato, che però anche lui conosco relativamente poco) è ovvio che sia occasione per tanti di riempirsi la bocca col suo nome come avviene con quasi tutti i gruppi più famosi: esiste gente che dice di amare i Beatles e non ha mai sentito Helter Skelter, o di amare i Pink Floyd perchè sull'iPod hanno Another One Brick In The Wall. Il top sono i Clash, famosi per una banale Should I Stay Or Should I Go e autori di capolavori leggendari nonchè di uno dei migliori album di sempre. De Andrè non si può contestualizzare, altrimenti lo stesso Boccaccio sarebbe ormai inutile da studiare, visto che il suo scandalo ormai è da fascia protetta, per non parlare di Tasso, spinto ancora da un dissidio tra umano e divino...e chi ci pensa più al divino ormai? La realtà è che l'arte è senza tempo, punto. La vera arte, almeno.

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Pensandoci bene,condivido ciò che dice Ludwig sulla musica delle canzoni di De Andrè. Quando dice che musicalmente poteva piacere ai suoi genitori. NOn mi sto esprimendo sui testi,discutibili per alcuni argomenti,ma oggettivamente di valore superiore a molti nella loro poesia,ma solo della musica. Musicalmente è poco variabile,molto lento. Il genere è quello delle chansons francesi,per la maggior parte, quindi capisco Ludwig quando si pone dei dubbi sull'ascoltatore.

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Pensandoci bene,condivido ciò che dice Ludwig sulla musica delle canzoni di De Andrè. Quando dice che musicalmente poteva piacere ai suoi genitori. NOn mi sto esprimendo sui testi,discutibili per alcuni argomenti,ma oggettivamente di valore superiore a molti nella loro poesia,ma solo della musica. Musicalmente è poco variabile,molto lento. Il genere è quello delle chansons francesi,per la maggior parte, quindi capisco Ludwig quando si pone dei dubbi sull'ascoltatore.

Quindi siccome De Andrè ha uno stile peculiare di far musica non può più essere apprezzato?

Come ogni vero artista, Faber ha delle peculiarità, degli aspetti sui quali si sofferma: innegabilmente nel suo caso si tratta del testo, che diventa poesia. Quando vogliamo riflettere, pensare, mettiamo Faber. Che problema c'è? Mica si deve ascoltare solo lui. Ripeto, mi sembra una polemica sterile, del tipo "Io devo sentire per forza quello che la massa non sente". Ma questo modo di pensare si può applicare a ogni cosa, perchè ogni cosa o è apprezzata dai più o no. Semplicemente esiste gente che si fa influenzare e che ha il bisogno innato di esprimere i propri gusti per farsi notare, altri che invece semplicemente apprezzano quello che sentono. Io adoro gli anni '60, ma il rock classico, o se vogliamo l'hard rock, quello dei Led Zeppelin, quello dei Deep Purple sinceramente non mi piace. Preferisco a questo punto Bowie o un po' di prog, tanto per rimanere nello stesso decennio.

A certa gente piace ciò che piace, ad altri ciò che piace ai più o meglio è considerato universalmente "figo". Bene, benissimo, è una tautologia praticamente. Non ho problemi a negarlo. Però la colpa non è dell'artista nè tantomeno si può imporre un artista valido solo per "gli alternativi".

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Pensandoci bene,condivido ciò che dice Ludwig sulla musica delle canzoni di De Andrè. Quando dice che musicalmente poteva piacere ai suoi genitori. NOn mi sto esprimendo sui testi,discutibili per alcuni argomenti,ma oggettivamente di valore superiore a molti nella loro poesia,ma solo della musica. Musicalmente è poco variabile,molto lento. Il genere è quello delle chansons francesi,per la maggior parte, quindi capisco Ludwig quando si pone dei dubbi sull'ascoltatore.

 

esatto.

 

io ho ascoltato amico fragile, per carità saranno anche parole bellissime e concetti profondissimi, però due palle mamma mia...

 

quelle più orecchiabili sono don raffaè , bocca di rosa , la canzone di marinella, amore che vieni amore che vai, la canzone dell'amore perduto.

 

tutti titoli che i puristi di de andrè non citano perchè troppo popolari, troppo per la massa.

 

chi ascolta de andrè ascolta amico fragile o fiume sand creek, o il pescatore.

 

sono snob...sefz

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esatto.

 

io ho ascoltato amico fragile, per carità saranno anche parole bellissime e concetti profondissimi, però due palle mamma mia...

 

quelle più orecchiabili sono don raffaè , bocca di rosa , la canzone di marinella, amore che vieni amore che vai, la canzone dell'amore perduto.

 

tutti titoli che i puristi di de andrè non citano perchè troppo popolari, troppo per la massa.

 

chi ascolta de andrè ascolta amico fragile o fiume sand creek, o il pescatore.

 

sono snob...sefz

 

Per quanto possa sembrare incredibile...ci sono persone a cui piacciono sul serio sefz

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Per quanto possa sembrare incredibile...ci sono persone a cui piacciono sul serio sefz

 

ti giuro io non voglio fare polemica.

è solo che proprio non mi entra in testa come cosa.

 

uno dice, non voglio ascoltare le solite canzonette, a volte ho voglia di sedermi sulla poltrona e ascoltare musica per pensare o contemplare.

 

come cazzarola fai a pensare ascoltando amico fragile?

è una canzone che devi seguire parola per parola e devi pure prestare tanta attenzione perchè bisbiglia.

:d

 

io se ho voglia di rilassarmi e pensare ascolto miles davis, o einaudi.

è solo musica, non c'è un testo da seguire, puoi ascoltarla e pensare a quello che ti pare.

 

 

ascoltare de andrè invece mi da l'idea di quando stavo in classe ad ascoltare il professore che parlava.

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Quindi siccome De Andrè ha uno stile peculiare di far musica non può più essere apprezzato?

Come ogni vero artista, Faber ha delle peculiarità, degli aspetti sui quali si sofferma: innegabilmente nel suo caso si tratta del testo, che diventa poesia. Quando vogliamo riflettere, pensare, mettiamo Faber. Che problema c'è? Mica si deve ascoltare solo lui. Ripeto, mi sembra una polemica sterile, del tipo "Io devo sentire per forza quello che la massa non sente". Ma questo modo di pensare si può applicare a ogni cosa, perchè ogni cosa o è apprezzata dai più o no. Semplicemente esiste gente che si fa influenzare e che ha il bisogno innato di esprimere i propri gusti per farsi notare, altri che invece semplicemente apprezzano quello che sentono. Io adoro gli anni '60, ma il rock classico, o se vogliamo l'hard rock, quello dei Led Zeppelin, quello dei Deep Purple sinceramente non mi piace. Preferisco a questo punto Bowie o un po' di prog, tanto per rimanere nello stesso decennio.

A certa gente piace ciò che piace, ad altri ciò che piace ai più o meglio è considerato universalmente "figo". Bene, benissimo, è una tautologia praticamente. Non ho problemi a negarlo. Però la colpa non è dell'artista nè tantomeno si può imporre un artista valido solo per "gli alternativi".

Sì,ma io non dico che non possa piacere musicalmente,ma capisco i dubbi che sorgono in Ludwig. Io stessa,dopo qualche canzone di De Andrè,ho bisogno di cambiare. E' un genere che mette l'accento sulle parole,tu non evadi,ma poni l'attenzione sulla bellezza delle parole e sugli argomenti affrontati. Una cosa utile per chi pensa,prima di tutto,di comunicare i concetti,piuttosto che fare musica nel vero senso del termine. Molte volte si fa il paragone tra lui e Bob Dylan per i temi trattati,ecco...io musicalmente preferisco lo statunitense,ma a volte penso che il ritmo travolgente della sua musica fa passare in secondo piano le parole,perchè con lui riesco ad evadere,ed è anche musica ballabile. Riassumendo,non penso che De Andrè musicalmente sia nulla di eccezionale,nulla in confronto alla poesia dei testi.

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altre due poesie:

 

questa la dedico a Ludwig, è bella ammorbante come piace a lui.

scritta insieme a Gaber.

acchiapp' tè:

 

http://www.youtube.com/watch?v=ZromQvtZzk8

 

quest'altra invece la dedico a me, l'avrò strimpellata un milione di volte alla chitarra, atteggiandomi a intellettuale radical-chic snob retrò, naturalmente.

 

http://www.youtube.com/watch?v=bHQ6cDcQHQY&feature=fvwrel

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Sono tranquillissimo :d

 

La tua concezione di musica "per pensare" è strumentale. Non ci vedo niente di strano. La classica, per dire, ascoltata in un momento di pausa è uno spettacolo. A me però piace anche la musica di De Andrè. Credo sia una questione di gusti, alla fine.

 

Una domanda...ma in generale ti piacciono i cantautori? Perchè mi sembra che tu sia molto orientato su una musica tecnicamente e culturalmente più elevata. Perchè è ovvio che al confronto di Mozart, Lizst, Davis ecc.ecc. De Andrè sembri musicalmente povero. Cioè...fanno proprio mestieri diversi :d

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Sono tranquillissimo :d

 

La tua concezione di musica "per pensare" è strumentale. Non ci vedo niente di strano. La classica, per dire, ascoltata in un momento di pausa è uno spettacolo. A me però piace anche la musica di De Andrè. Credo sia una questione di gusti, alla fine.

 

Una domanda...ma in generale ti piacciono i cantautori? Perchè mi sembra che tu sia molto orientato su una musica tecnicamente e culturalmente più elevata. Perchè è ovvio che al confronto di Mozart, Lizst, Davis ecc.ecc. De Andrè sembri musicalmente povero. Cioè...fanno proprio mestieri diversi :d

 

adesso non far passare me per snob.

:d

 

io ascolto un pò di tutto, perchè alla fine penso che la musica è bella quando suscita emozioni.

 

però la poesia non mi piace, forse per questo non mi piace de andrè.

lo vedo più come un poeta che come un musicista, anche se poi come ho detto prima certe canzoni sono anche belle da sentire, tipo amore che vieni amore che vai o la canzone del perduto amore.

 

 

già battiato per esempio , lo ascolto volentieri.

 

tra l'altro ho scoperto che chi ama de andrè poi odia battiato e non capisco il motivo.

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adesso non far passare me per snob.

:d

 

io ascolto un pò di tutto, perchè alla fine penso che la musica è bella quando suscita emozioni.

 

però la poesia non mi piace, forse per questo non mi piace de andrè.

lo vedo più come un poeta che come un musicista, anche se poi come ho detto prima certe canzoni sono anche belle da sentire, tipo amore che vieni amore che vai o la canzone del perduto amore.

 

 

già battiato per esempio , lo ascolto volentieri.

 

tra l'altro ho scoperto che chi ama de andrè poi odia battiato e non capisco il motivo.

Bè Battiato musicalmente è migliore,non penso di offendere nessuno se lo dico. Io infatti quando prima dicevo che dopo De Andrè ho bisogno di ascoltare altro,mi riferivo a Battiato. Bei testi e musica meno monotona. Forse troppa spiritualità e troppo mistero,anche se ormai lo considero come un film di Woody Allen: per apprezzarlo appieno devi conoscere molte cose e magari lo riesci a comprendere.

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Sì,ma io non dico che non possa piacere musicalmente,ma capisco i dubbi che sorgono in Ludwig. Io stessa,dopo qualche canzone di De Andrè,ho bisogno di cambiare. E' un genere che mette l'accento sulle parole,tu non evadi,ma poni l'attenzione sulla bellezza delle parole e sugli argomenti affrontati. Una cosa utile per chi pensa,prima di tutto,di comunicare i concetti,piuttosto che fare musica nel vero senso del termine. Molte volte si fa il paragone tra lui e Bob Dylan per i temi trattati,ecco...io musicalmente preferisco lo statunitense,ma a volte penso che il ritmo travolgente della sua musica fa passare in secondo piano le parole,perchè con lui riesco ad evadere,ed è anche musica ballabile. Riassumendo,non penso che De Andrè musicalmente sia nulla di eccezionale,nulla in confronto alla poesia dei testi.

Io posso anche condividere che musicalmente De Andrè sia molto peculiare e dunque magari possa non piacere.

Davvero, io stesso ho detto di non essere poi un fan sfegatato.

Però...non mi si può venire a parlare di De Andrè come un cantante per la massa o comunque che si ascolta per atteggiarsi.

Mi spiace ma è assurdo, tutto qua.

Bè Battiato musicalmente è migliore,non penso di offendere nessuno se lo dico. Io infatti quando prima dicevo che dopo De Andrè ho bisogno di ascoltare altro,mi riferivo a Battiato. Bei testi e musica meno monotona. Forse troppa spiritualità e troppo mistero,anche se ormai lo considero come un film di Woody Allen: per apprezzarlo appieno devi conoscere molte cose e magari lo riesci a comprendere.

Meno monotona? :d

Battiato solo meno monotona? :d

 

Ragazzi, non scherziamo.

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già battiato per esempio , lo ascolto volentieri.

 

tra l'altro ho scoperto che chi ama de andrè poi odia battiato e non capisco il motivo.

 

Ti smentisco Lud :d

io amo Faber e anche Battiato, anche perché non credo sia possibile contrapporre i due, troppo diversi nella loro genialità.

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Io posso anche condividere che musicalmente De Andrè sia molto peculiare e dunque magari possa non piacere.

Davvero, io stesso ho detto di non essere poi un fan sfegatato.

Però...non mi si può venire a parlare di De Andrè come un cantante per la massa o comunque che si ascolta per atteggiarsi.

Mi spiace ma è assurdo, tutto qua.

 

Meno monotona? :d

Battiato solo meno monotona? :d

 

Ragazzi, non scherziamo.

No,non è solo meno monotona...è geniale musicalmente..l'ho scritto solo perchè stavo parlando della monotonia delle canzoni di De Andrè. Tra l'altro è anche coinvolgente nelle esibizioni,l'ho visto in concerto.Io ne sono fan...non me ne parlare che quando è venuto nella mia città ero contenta come una bambina ... :d

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Ti smentisco Lud :d

io amo Faber e anche Battiato, anche perché non credo sia possibile contrapporre i due, troppo diversi nella loro genialità.

che ti devo dire, avrò beccato io i talebani...

 

per aver detto che battiato musicalmente era migliore ( tra l'altro faceva musica elettronica quando ancora non si sapeva che era) mi sono preso un pistolotto di mezz'ora.

 

:d

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Io posso anche condividere che musicalmente De Andrè sia molto peculiare e dunque magari possa non piacere.

Davvero, io stesso ho detto di non essere poi un fan sfegatato.

Però...non mi si può venire a parlare di De Andrè come un cantante per la massa o comunque che si ascolta per atteggiarsi.

Mi spiace ma è assurdo, tutto qua.

 

 

 

è il contrario.

non per la massa ma per un elite.

 

un elite che ha l'animo più profondo, un elite che conosce i veri ideali etc etc.

 

oh, tra l'altro l'autore del topic questo dice.

 

lui vuole ascoltare de andrè e farselo piacere perchè così si distingue dagli amici bimbominkia.

 

poi, sarò fissato io, non lo so.

 

cmq questa canzone mi piace molto

 

http://youtu.be/fGVT_1kfuIc

 

la musica è bellissima.

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è il contrario.

non per la massa ma per un elite.

 

un elite che ha l'animo più profondo, un elite che conosce i veri ideali etc etc.

 

oh, tra l'altro l'autore del topic questo dice.

 

lui vuole ascoltare de andrè e farselo piacere perchè così si distingue dagli amici bimbominkia.

 

poi, sarò fissato io, non lo so.

 

cmq questa canzone mi piace molto

Scindendo dall'autore del thread, sul quale non ho sinceramente motivo di dubitare, il tuo discorso è giusto ma può essere applicato a tantissima gente: ripeto, è come se chiedi a una persona "Quale è il tuo gruppo preferito?" "I Beatles" "Il loro pezzo che ti piace di più?" "I Wanna Hold Your Hand". DI gente simile ce ne è tanta. I Pink Floyd con The Wall, i Clash con Should I Stay Or Should I Go, Bowie con Heroes. Esiste il fan vero e il fan che lo fa per moda (Così come il fan meno accanito, quello che sente solo poco). Ma non è un qualcosa legato esclusivamente a De Andrè, ecco il punto su cui insisto.

Molta gente ascolta De Andrè solo per l'immagine che ne consegue, ma moltissimi lo apprezzeranno per il gran poeta che è stato. Poi avrà anche avuto i suoi limiti (Io preferisco Battiato e Battisti, inoltre da quel poco che ho sentito lo stesso Gaber mi stuzzica di più, figuriamoci), però non per questo puoi implicare, dal semplice fatto che lo si ascolta, che lo si faccia per moda.

Tutto qua.

E ti dirò di più: io, che purtroppo con i teenager ci sono stato a contatto fino a qualche mese fa, ti dirò che De Andrè paradossalmente (Assieme a molti cantautori) è tra i meno gettonati, proprio per i suoi testi profondi e le musiche poco orecchiabili. I Beatles vanno molto più di moda, assieme ai Pink Floyd e ai Led Zeppelin.

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de andre sara stato bravissimo in cio che faceva...ma cantare è altra cosa.

inserire de andre nella stessa categoria di gente come frank sinatra freddie mercury ed aretha frnaklin...è un insulto a questi mostri.

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