Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

ufobianconero

Conte pre Chievo-Juventus: "Non è il momento più difficile. Niente ricorso? Rispetto le regole. Mercato? Non c'erano risorse. Anelka? Fisicamente ok"

Post in rilievo

P.S.: Mancano i primi 5 minuti :(

4v3rWX5.png

 

Alla vigilia della sfida del Bentegodi contro il Chievo Verona, Antonio Conte si è presentato nella sala stampa del Media Center di Vinovo per rispondere alle tante domande dei cronisti. Tuttojuve.com sta seguendo come sempre l'evento, riportanto integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni:

 

"Ciao, buongiorno. Ci siamo tutti, altrimenti c'è la multa oggi (ride, ndr). Non potete contestare neanche l'orario perchè sono già le 10. Oggi è un po' tardi?".

 

Volevo chiederti se dal punto di vista esclusivamente tecnico questo è il momento più difficile della tua Juve da un anno e mezzo...

"Mah...Sai è un momento in cui se guardo la classifica dico di no; se guardo il turno di qualificazione di Champions dico di no; se guardo la Coppa Italia dico di no, perchè non dimentichiamo che anche quest'anno per la seconda volta consecutiva abbiamo sfiorato la finale. E ribadisco che rivedendo tante altre volte le partite con la Lazio, sia di andata che di ritorno, penso che meritassimo qualcosa di più, nonostante anche l'anno scorso abbiamo approfittato della Coppa Italia per fare esperienza, per cercare di provare in un certo meccanismo giocatori che magari giocano di meno. E l'anno scorso con questo criterio siamo andati in finale, quest'anno abbiamo risfiorato la finale. Quindi se vuoi mi chiedete se è un momento particolare, io rispondo assolutamente di no, perchè un allenatore non deve guardare assolutamente.... cioè, il risultato viene sempre dopo, ci può stare un periodo come c'è stato anche l'anno scorso in cui abbiamo fatto tantissimi pareggi; ci può stare un periodo in cui cerchi di fare tutto al massimo, poi la palla arriva due volte in area e prendi due volte gol. In questo periodo ci sta accadendo questo, quindi da questo punto di vista sono molto sereno, perchè la squadra a me non è mai dispiaciuta, tranne la parentesi contro la Sampdoria, dove - ripet - è successo qualcosa di incredibile e penso a quei tre punti.... con quei tre punti saremmo a più sei sul Napoli e più nove sulla Lazio. Quella penso sia stata l'unica partita in cui ci deve essere grande rammarico per un'occasione buttata. Poi per il resto abbiamo sempre fatto il massimo ed è un periodo in cui sicuramente non ci gira benissimo. Non mi piace mai parlare di fortuna-sfortuna, però debbo anche essere obiettivo e quando sono obiettivo faccio analisi tecnico tattico e quando faccio analisi tecnic-tattiche sono molto sereno".

 

Non presentare ricorso sulla squalifica è stata una tua decisione. E' perchè ti sei pentito o faresti e diresti le stesse cose?

"Guarda, ci sono dei regolamenti e io penso che i regolamenti debbano essere rispettati. Io posso contestare le regole ed è nel mio diritto contestare le regole, però i regolamenti ci sono e devono essere rispettati, quindi io li rispetto".

 

Sei soddisfatto della campagna acquisti? La Juve resta ancora la favorita per questo campionato?

"Mah...abbiamo cercato di fare quello che potevamo fare e quello che ci hanno permesso di fare, quindi.... io sono sempre stato chiaro con voi fin dall'inizio, fin dai primi giorni del calciomercato: io ho detto che non c'erano le risorse economiche, quindi quando sentivo fare i nomi altisonanti, ve li smentivo, anche se capivo che a voi poteva dar fastidio perchè per un mese non mettere Drogba affiancato alla Juventus magari creava qualche problema. Però a me piace essere sempre molto sincero, in tutte le cose che faccio e in tutte le cose che dico. Abbiamo fatto quello che si poteva fare, si poteva fare meglio, peggio. Non mi considero e non mi consideravo favorito per lo Scudetto prima del mercato, non mi considero tutt'ora favorito per lo Scudetto neanche dopo il mercato. Penso che questo Scudetto lo vincerà la squadra migliore, così come è stato l'anno scorso e così sarà anche quest'anno, sapendo che il campionato italiano è molto molto difficile e che ci sono squadre molto attrezzate, una su tutte il Napoli, perchè secondo me l'antagonista diretta per la vittoria è sicuramente il Napoli: quella più attrezzata, quella che da diversi anni che sta costruendo qualcosa di importante, ha agito in maniera forte sul mercato, sia quest'estate che adesso, sicuramente ha tutti i mezzi per vincere lo Scudetto. Quindi questo lo posso dire in maniera chiara. Se mi chiedete anche del Milan, il Milan ha fatto delle operazioni giovani, però importanti, quindi complimenti anche a loro; anche l'Inter si è rinforzata. Bel campionato fino alla fine, sarà avvincente in modo che nessuno si sieda, nè noi, nè voi a commentare il campionato".

 

Come sta Anelka e se è escluso che vada in campo dall'inizio....

"Nicolas debbo dire che si è presentato comunque in condizioni fisiche discrete; calcolando che l'ultima partita di Anelka in Cina l'ha giocata ad ottobre, sicuramente ha dimostrato di essere un grande professionista, perchè è arrivato in una condizione fisica, sia da un punto di vista di peso che di massa corporea... bene, bene, anche da un punto di vista metabolico è in discrete condizioni. Deve entrare in determinati meccanismi. Voi sapete l'importanza degli attaccanti nel nostro gioco, stiamo cercando di fare una full immersion sia sul campo che vis-à-vis, quindi ci vediamo nello spogliatoio spesso e parliamo di situazioni tattiche perchè per noi è importante che lui capisca ed entri quanto prima in determinati meccanismi. Escluso sicuramente l'utilizzo all'inizio per domani contro il Chievo; se è tutto a posto a livello regolamentare, così come sembra verrà in panchina. E vedremo durante la partita, però ha iniziato a lavorare con noi, quindi è giusto che ci sia quel tempo di ambientamento. Mi auguro che non ci sia bisogno, ma dovesse esserci bisogno potremo ricorrere eventualmente anche ad Anelka, sapendo che in questo momento per una questione di esperienza e di aver lavorato con me da più tempo, sicuramente, parte un po' più sfavorito. Ma il tempo gioca dalla parte di Anelka e quindi ci auguriamo che quanto prima possa essere a disposizione a 360°"

 

In questo periodo c'è una costante non da Juventus: in queste sette partite ufficiali, tranne una volta, avete subito sempre gol; e quasi sempre per distrazioni, per mancanza di cattiveria come con la Lazio in occasione del secondo gol. Questa è una riflessione giusta che Conte sta valutando in maniera approfondita?

"Guardate che io con la squadra parlo esclusivamente di calcio, che sia chiaro questo. Possono accadere mille situazioni, ma con la squadra si parla esclusivamente di calcio, di quello che facciamo bene e di quello che facciamo male, perchè quello che conta alla fine è quello che facciamo noi sul campo, al di là di quello che poi succede. Tutte le analisi, quindi, sono state fatte, e questa è un'analisi giusta, approfondita, nel senso che ci siamo fatti rimontare quattro volte e questo è un dato che deve far riflettere. Noi ci stiamo riflettendo, ma nessuno mette la testa sotto la sabbia, anzi, noi affrontiamo il problema, non abbiamo alibi, non ci creiamo alibi, nè io do tantomeno alibi alla squadra, cerchiamo sempre di lavorare sul problema, sulla disattenzione, sul gol preso, su tutto ciò che non è andato e su quello che è andato bene. Quindi è un'analisi giusta, una considerazione giusta, che io avevo comunque già fatto (ride, ndr).

 

 

Antonio, i tifosi su internet sembrano molto delusi - per non dire peggio - per il mercato. E la conclusione di tutti loro è: ci affidiamo a Conte anche quest'anno. Tu pensi che questa possa diventare una cosa pesante anche per te? L'operazione Balotelli ha dimostrato che con formule particolare, rate a basso costo, si poteva fare qualcosa. Voi non ci avete pensato perchè non avete individuato nessuno? Era una strada che non vi interessava? Non parlo solo di Balotelli...

"Sul primo discorso sai benissimo che noi facciamo del nostro lavoro la nostra arma migliore, perchè quello che abbiamo fatto l'anno scorso e quello che stiamo facendo quest'anno è frutto esclusivamente del grandissimo lavoro che stiamo facendo tutti quanti, società, io, calciatori; a volte, a volte, mi sembra di essere molto ripetitivo, a volte mi sembra di essere scocciante quando ribadisco che sento parlare tutti gli altri di progetto, di crescita, di giovani; io poi mi guardo indietro e dico: ma io da quanto tempo sono alla Juventus? Sei-sette anni? Abbiamo sei-sette anni di esperienza alle spalle? No, noi abbiamo un anno e mezzo di lavoro, cioè chi sta costruendo, siamo noi, insieme anche ad altri, però a volte leggo e sento dire che la Juventus è una squadra già fatta, una squadra già formata, ma una squadra che sta lavorando insieme da un anno e mezzo, compreso il mezzo anno quest'anno. Quindi quando sento dire che la Juventus è la squadra di riferimento, se siamo diventati di riferimento dopo un anno e mezzo significa che siamo messi male tutti quanti. Questa è la verità. Noi per primi sappiamo di aver iniziato un percorso e questo non ce lo dobbiamo mai dimenticare, ma mai. E noi non ce lo dimentichiamo, la società non se lo dimentica, l'allenatore non se lo dimentica, i calciatori non se lo devono dimenticare, i tifosi non se lo devono dimenticare. Perchè non si può avere tutto e subito. Noi penso che in un anno abbiamo fatto un qualcosa che... forse ci vorrebbero 4-5 anni perchè abbiamo vinto uno Scudetto partendo da due settimi posti. Abbiamo bruciato le tappe, frutto di cosa? Frutto di grandissimo lavoro, di grandissima disponibilità da parte dei calciatori, di grandissima sintonia e sinergia tra me e la società, questo è il frutto. Però ogni tanto ci si dimentica che è un anno e mezzo che stiamo lavorando insieme. E siamo diventati il punto di riferimento. Dicono: la Juventus è una squadra già fatta, lavora da tanti anni... Da tanti anni? E' un anno e mezzo che stiamo insieme. Allora dico anche a tutti quanti, compresi i tifosi, che c'è un percorso. Se ci illudiamo e parliamo di triplete, sbagliamo, sbagliamo, perchè è da pazzi dire una cosa del genere. Cerchiamo di rivincere in Italia che sarebbe già una grandissima cosa, perchè rivincere in Italia sarà molto ma molto difficile. Confermimoci in Italia, per poi prepararci per l'Europa e per altri traguardi, ma non si possono inventare le vittorie. Noi l'anno scorso abbiamo inventato la vittoria, l'abbiamo inventata, questa è la verità. Quest'anno non c'è nessuna squadra che ha un obiettivo, l'unica squadra che ha l'obiettivo di vincere è la Juventus. Io dico, scusate, ma le altre? Il Napoli non ha obiettivi? L'Inter non ha obiettivi? Il Milan non ha obiettivi? l'unico obiettivo ce l'abbiamo noi, quello di vincere. Se noi non vinciamo abbiamo fallito. Fatemi capire? E' un anno e mezzo che stiamo lavorando. Poi se è anche un modo per caricarci di pressioni, questo va bene, anche perchè noi nelle pressioni ci esaltiamo, questo è fuori dubbio; chi gioca per vincere si deve esaltare nelle pressioni e sa che la Juventus deve giocare per vincere, come lo sa il Milan, come lo sa l'Inter, come lo sa il Napoli. Ma tutte giochiamo per vincere. Se poi iniziamo ad accontentarci della qualificazione in Champions League, allora... Noi abbiamo l'obiettivo di cercare di vincere, poi vediamo se ci saranno altre squadre più forti. Ma nessuno si deve nascondere dietro la Juventus".

 

Balotelli?

"Sai... Balotelli... il Milan ha messo in preventivo di spendere 20 milioni più bonus. Non dimentichiamo che erano entrati soldi nelle casse del Milan. Noi sinceramente forse non abbiamo trovato l'obiettivo giusto magari per fare questo tipo discorso, non abbiamo trovato il giocatore giusto per impegnarci con tutti quei soldi per gli anni avvenire. Magari questa è la ragione, anche perchè tranne Balotelli, come top player... faccio dei nomi: Aguero non si muove, Suarez non si muove, i giocatori forti nessuno li dava. Ora ho fatto due nomi per dire ...Tevez, Drogba, che costava tantissimo,quindi non c'è stata la possibilità e amen. Io ho grande fiducia in questo gruppo di lavoro, ho grandissima fiducia e la fiducia la dimostro facendoli giocare sempre, questo che sia chiaro. Poi se ci saranno squadre più forti, più brave di noi, tanto di cappello; ripeto, il campionato italiano è un campionato molto difficile, sarà molto difficile rivincere, noi dobbiamo cercare di essere sul pezzo, di arrivare fino alla fine, possibilmente riconfermandoci, altrimenti l'importante è aver lavorato bene e aver costruito qualcosa anche quest'anno, perchè non dimentichiamo che non bisogna solo vincere per costruire, che sia chiara questa cosa. Uno può continuare a costruire bene anche non vincendo, così come uno vincendo non costruisce niente, perchè l'anno dopo magari non si qualifica nemmeno per la Champions o viene eliminato subito in Champions League".

 

Anche il Chievo è passato alla difesa a tre e parlando con Corini ha detto di aver preso proprio la juve come modello. E' più un modello di orgoglio o di preoccupazione che gli altri vi copino?

"Partiamo da un punto principale: che ci sono tanti tipi di modulo, c'è il 4-4-2, il 4-3-1-2, il 3-5-2, come lo vogliamo chiamare, il 3-3-4. Il problema è sempre l'interpretazione del sistema di gioco. C'era il 4-4-2 di Sacchi che aveva una determinata interpretazione e che comunque ha portato nel mondo un qualcosa di importante e di innovativo; poi tutti quanti giocavano col 4-4-2 ma non era il 4-4-2 di Sacchi, con le idee di Sacchi. Era il 4-4-2 con le idee dell'allenatore che proponeva questo tipo di sistema. Quindi non significa mettersi con la difesa a 3, a 5, a 4, mettersi come si mette il Napoli, come si mette la Juventus o l'Inter; io penso che Juventus, Inter e Napoli utilizzino lo stesso sistema, ma sonotre squadre che giocano in maniera differente. Ma è giusto che sia così perchè l'interpretazione del modulo devono darla poi l'allenatore con le proprie idee e i calciatori con la propria qualità. Perchè altrimenti sarebbe troppo banale e semplicistico dire: e ma la Juventus gioca come il Napoli, il Napoli gioca come il Bayern Monaco... sto facendo un esempio... sarebbe troppo semplicistico. Ci sono sei numeri, ci sono diversi sistemi dove ogni allenatore decide in base alle qualità dei propri calciatori qual è quello che si addice meglio alla squadra. Quando cuce il vestito poi c'è il sarto che riesce poi con la propria genialità, col talento, con la propria idea a fare qualcosa di diverso rispetto agli altri. Io vedo anche in Europa: il Celtic, che andiamo ad affrontare martedì, sabato scorso si è messo col 3-4-1-2. Sento dire che solo l'Italia è la patria, non è vero. Stanno guardando in Italia e stanno esportando questo nostro modo di vedere il calcio all'estero. Questo deve essere un motivo d'orgoglio anche per noi tecnici, perchè comunque stiamo facendo qualcosa... quando sento dire che è un modulo difensivo, è sempre l'interpretazione. E' logico che se io difendo con i cinque, cinque bassi sempre, è molto più difensivo perchè aggiungo un difensore. Ma se io difendo con i tre, fino a prova contraria nel 4-4-2 sono 4 difensori, col 3-5-2 o col 3-3-4, ce ne sono tre, quindi è molto più offensivo. Io penso che ogni allenatore debba cercare di dare un'impronta alla propria squadra. Un modo di giocare, un'indea di calcio, un fare qualcosa: non è facile, ma noi dobbiamo lavorare su questo e penso che la strada intrapresa in Italia sia questa, quella di cercare di dare un'impronta al di là dell'avversario. Sacchi io lo stimo molto perchè è stato un allenatore che a livello calcistico mi ha aperto un po' la testata, in un momento in cui giocavamo tutti con i due marcatori e con il libero. Quando io andavo in Nazionale giocavamo con i due marcatori e il libero. Quindi è un allenatore che mi ha aperto la testa; è un allenatore che si è confrontato molto andando a guardare anche gli altri allenatori, una cosa che anche a me piace fare. Noi dobbiamo sempre studiare per cercare di migliorare, per cercare di andare avanti".

 

Sul rallentamento della sua squadra ha inciso anche una pianificazione diversa della preparazione dovuta all'impegno di Champions? A Roma la squadra mi è sembrata provata dal punto di vista nervoso. Qual è la situazione psicologica in vista della trasferta di Verona?

"Sinceramente la squadra l'ho vista provata nello spogliatoio per l'eliminazione. Non l'ho vista certo nervosa, nè in campo, nè fuori. C'era molta delusione e questo mi fa piacere, perchè ci tenevamo, eravamo arrivati alla semifinale, pensavamo in cuor nostro di meritare qualcosa in più e quindi c'era grande delusione. L'ho vista provata dalla delusione. Il mio compito è stato quello di rimetterci subito in corsa, nel senso che ora c'è il campionato, un impegno tosto come quello di domani contro il Chievo. Ai ragazzi ho detto: usciamo dal campo senza avere recriminazioni. Io penso che i ragazzi abbiano dato veramente tutto e dispiace per come siamo usciti. Però, assolutamente, non ho visto quello che lei ha detto, ma è una mia considerazione. Io non sono quel tipo di allenatore che si nasconde dietro la preparazione fisica, anche perchè sono parte attiva anche da un punto di vista fisico quando noi prepariamo gli allenamenti. Mai nascosto...non abbiamo fatto carichi particolari a Natale. Ho letto che c'è stato un rallentamento forse dovuto ai carichi di preparazione, ma non ci sono stati carichi particolari a Natale, ci siamo allenati normalmente, come facciamo, in maniera tosta come facciamo sempre. Non è cambiato assolutamente nulla. Spesso si dividono tre situazioni: inbase al risultato si danno dei giudizi positivi o meno positivi sulla prepstazione della squadra e questa è una cosa che secondo me deve cambiare. Se uno è un cultore del bel gioco e vede in maniera obiettiva la partita, deve fare un'analisi a prescindere dal risultato, ma ve lo dico in maniera molto sincera. Bisogna imparare a dividere il risultato dalla prestazione e poi non cercare nella difficoltà del risultato, nel risultato negativo, di trovare una spiegazione per forza. Spesso e volentieri che facciamo? Anche noi allenatori... magari la squadra aveva le gambe pesanti, perchè magari vogliamo nascondere un qualcosa...ma non è assolutamente vero. Sono degli alibi fasulli. Se lei mi chiede se noi abbiamo fatto una preparazione particolare in vista della Champions, io le dico che la nostra preparazione non è cambiata di una virgola, assolutamente. E non cambierà perchè noi ci alleniamo sempre in maniera tosta proprio per cercare di durare tutto l'anno. E penso che da un punto di vista fisico questa squadra ha sempre dato grandissime risposte; non dimenticate che noi abbiamo fatto non so quante partite da inizio anno e la squadra ha sempre risposto in maniera positiva, non avendo cali fisici".

 

Lei ci può spiegare la scelta di Nicolas Anelka da parte della società e cosa si aspetta lei da lui...

"Anelka è un giocatore che sicuramente non scopro io a livello di qualità, di storia, a livello di curriculum, perchè è un calciatore che ha giocato in grandissime squadre, lo ha fatto anche da protagonista. E' un calciatore che è stato Nazionale francese, uno degli elementi fondamentali e importanti di questa squadra. Avevamo bisogno di ampliare la rosa degli attaccanti, di aumentarne la qualità. Ci auguriamo che ciò possa avvenire. Siamo convinti che il ragazzo abbia grandi qualità non solo calcistiche ma anche morali per darci una mano. Se poi oggi lei mi dice, è sicuro, io le dico che sono sicuro del mio lavoro e del lavoro che facciamo fare a tutti quanti i calciatori. Poi se e quanto inciderà Anelka sulla nostra squadra, glielo posso dire solamente a fine campionato".

 

Le chiedo cosa pensa del fatto che il procuratore di Ibrahimovic abbia accostato lo svedese alla Juve. In relazione alla partita di domani, le chiedo se le è capitato di pensare: speriamo che non ci succeda niente contro dal punto di vista dell'arbitraggio...

"Vogliamo chiarire il discorso dei nomi che ho fatto, perchè poi mi ritrovo sui giornali ...Conte vuole Tevez, Suarez...Aguero...Io ho fatto esempi, perchè posso metterci anche Cavani, è chiaro, mettiamoci anche Cavani...scusate...a questo punto, se mi date la possibilità di fare il mercato... e Jovetic... il mio era un discorso molto in generale. E' un periodo in cui noi non abbiamo grandissima disponibilità economica e si vede anche dal fatto che operazioni come quella di Balotelli non ci siamo sentiti di farle. Non abbiamo trovato la disponibilità nè del calciatore, nè forse la possibilità di fare questo tipo di operazioni. Quindi è inutile fare un qualcosa giusto per farlo se poi non si è convinti. E' inevitabile che poi se è finito l'altro giorno il mercato e già oggi mi ritrovo un nome di un top come Ibrahimovic accostato alla Juventus, dico...pensiamo all'oggi, perchè poi mi ritrovo al 31 luglio, al 1° agosto che già fanno i nomi del mercato di gennaio. Concentriamoci sull'oggi. C'è grandissima fiducia in questo gruppo, noi crediamo in questo gruppo, con questo gruppo ci siamo tolti grandissime soddisfazioni. L'abbiamo ampliato con l'arrivo di Asamoah, Isla, Giovinco e adesso Peluso, Anelka. Quindi cerchiamo di compattarci noi, perchè se iniziamo a fare nomi di altri giocatori diventa sempre una guerra e questo non deve accadere".

 

Sugli arbitraggi?

"A noi quello che deve interessare e l'ho dico sempre ai miei calciatori è il campo. Cercare sempre di fare di più rispetto agli avversari per meritarci la vittoria. Quindi dobbiamo essere sempre molto sereni, molto propensi ad accettare tutte le situazioni ed essere più forti. Sappiamo che ci sono momenti in cui ci sono situazioni favorevoli, altri in cui ci sono situazioni sfavorevoli,quindi dobbiamo essere molto sereni, sapendo che il nostro obiettivo deve essere quello di dimostrare sul campo nella partita di essere più forti del Chievo. Domani il Chievo è l'avversario e noi dobbiamo cercare di essre più forti sul campo".

 

Hai già pensato come fronteggiare l'emergenza in difesa visto che ti mancano due difensori su tre titolari. Può essere successo che parlando tanto di arbitri si siano nascosti i propri errori?

"Penso di aver risposto anche prima. Io con i miei calciatori parlo di calcio, che sia chiara questa cosa. Noi parliamo di situazioni tecnico-tattiche, di quello che è andato bene e di quello che è andato male. Questa flessione io non l'ho vista. E' una flessione di risultati, ma non di prestazione. Io ve lo posso ribadire in tutte le salse, ma se voi rimanete ancorati sul risultato, associato alla prestazione, io non posso farci niente. Io ve lo dico una volta, due, tre, per cercare anche di migliorare il rapporto e parlare anche a volte di qualcosa di diverso rispetto a un discorso semplicistico: hai pareggiato, non sei in condizione, hai fatto una brutta partita; hai vinto, magari hai giocato malissimo, però la squadra ha ripreso il cammino. Ma magari io sono arrabbiato nero perchè la prestazione non c'è stata. Non associamo il risultato alla prestazione, per una questione di migliorarci anche noi nel parlare di calcio. Bisogna secondo me parlare più di calcio. Si parla poco di calcio e si parla molto di tutto il resto. A volte si ha paura di parlare di calcio, invece con noi allenatori dovreste parlare molto di più di calcio e noi dovremmo avere la pazienza di spiegarvi molto di più. Sarebbe una cosa molto più bella, perchè poi riuscireste a capire tantissime sfaccettature tecnico-tattiche e noi riusciremmo ad inculcarvi...anzi...a trasferirvi la nostra idea. Magari tante volte si parla del rigore non dato, questo ha preso la reazione, quello l'hanno visto fuori dal campo...poi alla fine del calcio giocato, che è la cosa più bella, rimane pochissimo. Ripeto, io non do alibi ai miei calciatori e non li darò mai, perchè dare alibi significa comunque prepararsi alla sconfitta. Io alibi non ne darò mai. Affrontiamo serenamente sempre il discorso campo. Tutti gli episodi, tutte le situazioni, ai calciatori non devono interessare, che sia chiara questa cosa. Poi è inevitabile che uno si augura di avere nell'arco di un anno quanti meno episodi sfavorevoli possibili. Però se mi dite, riuscite a quantificare quanti episodi sfavorevoli o a favore durante un anno? No. La difesa... non penso ci sia tanto da aggiungere, anche perchè ...un'altra cosa che tanti hanno dimenticato: io dopo la partita contro la Sampdoria, ho ribadito un concetto: guardate che ci aspetterà un mese-un mese e mezzo in cui dovremo stringere i denti. O sbaglio? A volte delle frasi dette vengono dimenticate facilmente. Io prima e forse dopo la Sampdoria ho detto una cosa del genere. Perchè? Perchè tra infortuni, Coppa d'Africa, squalifiche, comunque noi stiamo tirando avanti senza quattro, cinque, sei presunti titolari. Questo spesso e volentieri non è stato sottolineato. Ma non deve essere un alibi perchè io ho grandissima fiducia in chi gioca e me l'hanno dimostrato in queste partite in cui sono mancati cinque, sei, sette giocatori. Per la difesa siamo attrezzati per fare bene anche domani. Ok? Ciao (ride, ndr)"

 

(trascrizione integrale redazione Tuttojuve.com)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Conte: "vincere ancora lo scudetto sarà molto difficile..."

 

cominciamo a mettere le mani avanti Mister??...sei conscio delle cappellate fatte in questo mercato e in questo mese e cominci a mettere le mani avanti??....ahia...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Conte: "vincere ancora lo scudetto sarà molto difficile..."

 

cominciamo a mettere le mani avanti Mister??...sei conscio delle cappellate fatte in questo mercato e in questo mese e cominci a mettere le mani avanti??....ahia...

No, cerca di buttare un pò di pressione addosso anche agli avversari, come fece con successo l'anno scorso con Allegri

 

.sisi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Se non lo vogliono dire a napoli la parola "scudetto" ci pensa Conte.

 

Non serve che loro facciano un passo falso siamo noi a dover dimostrare quanto valiamo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Conte: "vincere ancora lo scudetto sarà molto difficile..."

 

cominciamo a mettere le mani avanti Mister??...sei conscio delle cappellate fatte in questo mercato e in questo mese e cominci a mettere le mani avanti??....ahia...

 

L'ha sempre detto, veramente, dall'inizio della stagione.

Non inventiamo delle favole, per favore!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

è sicuramente un periodo sfigato,rispetto lo scorso anno abbiamo avuto piu' infortuni,abbiamo il solito difetto di concretizzare poco rispetto alla mole di gioco che produciamo (grazie Marotta per non aver preso una punta con i controcatzi ) ed in piu' alla prima occasione che concediamo ci fanno goal tse

sono certo che recuperando il centrocampo titolare e con il rientro di chiello ed asa torneremo a volare .ok

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Conte: "vincere ancora lo scudetto sarà molto difficile..."

 

cominciamo a mettere le mani avanti Mister??...sei conscio delle cappellate fatte in questo mercato e in questo mese e cominci a mettere le mani avanti??....ahia...

guarda che l'ha detto a inizio anno...conte pre campionato: ripetersi e' difficile...mah sembrate nati ieri...vi meritate i del neri ferrara e zaccheroni davvero non avete rispetto per conte...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La risposta sulla mercato è da aziendalista puro sangue

 

Deluso

.ok in effetti avrei voluto che Conte si imponesse di piu' invece di farsi andare bene qualsiasi catorcio prenda Marotta tse

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La risposta sulla mercato è da aziendalista puro sangue

 

Deluso

 

Ma smettetela!

Ha semplicemente detto la verità.....è solo che voi, pur di andare contro tutto e tutti, non volete accettarla!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Conte: "vincere ancora lo scudetto sarà molto difficile..."

 

cominciamo a mettere le mani avanti Mister??...sei conscio delle cappellate fatte in questo mercato e in questo mese e cominci a mettere le mani avanti??....ahia...

 

Ma perchè tu al posto di Conte che faresti? Diresti che lo scudetto ce l'hai già in tasca? Che lo vinci a mani basse? Così inconsciamente i giocatori pensano già di aver vinto, e se poi lo perdi ci fai pure la figura del babbeo.

Dicendo così, Conte stimola la squadra a tirar fuori tutto ciò che ha, e contemporaneamente mette un pò di pressione alle inseguitrici, che altrimenti viaggiano a fari spenti...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

Ma smettetela!

Ha semplicemente detto la verità.....è solo che voi, pur di andare contro tutto e tutti, non volete accettarla!

 

Dopo il miracolo dell'anno scorso doveva imporsi

Non l ha fatto

 

Per me è un aziendalista

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La risposta sulla mercato è da aziendalista puro sangue

 

Deluso

 

... ed è giustissimo che sia così. In una grande squadra i panni sporchi si lavano in famiglia, e questo vale sia per i giocatori sia per i dirigenti. Altrimenti fanno come la Roma con la diatriba Sabatini/Zeman, un gran figura di m...

Conte fa bene, poi in privato che attacchi pure Marotta sull'appendino...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

vabeh fino ad ora ha detto quello che ha detto sin dall'inizio: che vncere sarà dura perchè non c'è solo la juve (e infatti lo possiamo perdere solo noi) e che non ci stanno soldi. lo dice da giugno, dov'è la novità?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La risposta sulla mercato è da aziendalista puro sangue

 

Deluso

 

Abbiamo speso in tutto 1 mln di euro per questo mercato con i prestiti di Peluso e l'acquisto di Anelka.

Soldi non ce n'erano per questo periodo e quindi si sono fatti gli affari che si potevano guardando le attuali disponibilità.

Aulas per LLopez voleva troppi soldi per quelli attualmente a disposizione

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Conferenza-stampa allucinante. Sembra un preannuncio di resa. Sono allibito, sinceramente.

 

dici? non so, bisognerebbe sentire il tono con cui dice le cose, leggerle rende meno.. secondo me però è stanco e amareggiato dalla continua cagnara su di noi e su di lui, e le vicende estive e i rigori adesso lo stanno demoralizzando molto..

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Le risorse non ci stanno no!!!! Quegli omuncoli Elkaniani preferiscono investire centinaia di milioni sui tornei di ramino piuttosto che sulla Juve!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Dopo il miracolo dell'anno scorso doveva imporsi

Non l ha fatto

 

Per me è un aziendalista

 

Doveva imporsi con quali soldi, scusa?

Cos'è, doveva incatenarsi alla scrivania di Marotta dicendo "O mi portate Falcao o non mi muovo di qui!"?

Doveva rapire la moglie di Agnelli chiedendo i top player altrimenti l'avrebbe uccisa?

Ma imporsi cosa?!

Ma vi leggete quando scrivete?!

 

Che delusione....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.