Il topic degli sport da combattimento su Vs

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Per condividere in libertà con voi praticanti e non, la passione per gli sport da combattimento,

partendo dall'arte nobile del pugilato fino ad arrivare alle più moderne discipline da ring

che si sono evolute nel tempo.

 

Chiedo scusa se clone (ma non ho trovato nulla al riguardo nel forum)

 

 

Parto subito con una notizia fresca fresca di due giorni fa:

 

 

 

Pugilato, Mayweather sale di categoria: sfiderà Alvarez

 

Il miglior pugile pound for pound, 36 anni, affronterà il forte 22enne messicano per il titolo mondiale dei superwelter. L'incontro a Las Vegas il prossimo 14 settembre

 

Floyd Mayweather jr ha deciso: salirà di categoria per sfidare il messicano Saul "Canelo"Alvarez. Per il fuoriclasse statunitense, universalmente riconosciuto come miglior pugile pound for pound, la possibilità di aggiungere al titolo di campione mondiale dei welter Wbc, anche le cinture Wba-Wbc dei superwelter. L'incontro, in programma il 14 settembre prossimo a Las Vegas, presenta molteplici aspetti di interesse. Lo statinitense contro il messicano, il maturo fuoriclasse (Mayweather ha 36 anni) contro il 22enne emergente.

 

"Ho scelto il mio avversario per settembre, è Alvarez. Voglio dare agli appassionati quello che chiedono", ha scritto Mayweather su twitter. "Sarò il primo a battere Floyd", ha twittato in risposta Alvarez.

 

Mayweather, lo sportivo più pagato al mondo nel 2012, ha disputato l'ultimo incontro il 4 maggio scorso, quando a Las Vegas ha difeso con successo il suo titolo battendo Robert Guerrero, 44/a vittoria della carriera, record immacolato. A sua volta, Alvarez il 20 aprile ha aggiunto il titolo superwelter Wba al Wbc superando lo statunitense Austin Trout. Pronostico pendente dalla parte di Mayweather, ma per niente scontato. Alvarez infatti, nonostante la giovane età, ha già disputato 42 incontri vincendone 30 prima del limite. Per lui solo un pari, contro Juarez, al quinto incontro di una carreira iniziata tra i propfessionisti ad appena 15 anni.

 

 

Fonte Repubblica.

 

 

Sarà una sfida da non perdere assolutamente

 

Qui qualche highlights di "money", per chi non conoscesse il famoso pugile statunitense

 

http://www.youtube.com/watch?v=jIM532FPQC0

[Michael Corleone 1.091]

Eccomi! Sono appassionato da sempre di pugilato e da un paio di anni anche di MMA.

Ammetto però di aver seguito poco quest'anno, grazie alla decisione assurda della Rai di non trasmettere più sport di combattimento sulle reti principali (prima, ogni weekend c'era almeno un incontro su raidue o raitre).

Grazie a sportitalia comunque, quando gli orari lo permettono, riesco sempre a vedere ottimi incontri; ho visto la storica vittoria di Marquez contro Pacquiao e la scorsa notte ho visto un ottimo Michele Di Rocco vincere l'europeo superleggeri. Devo dire che c'erano anche interessantissimi sotto-clou, ma non li ho visti.

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Eccomi! Sono appassionato da sempre di pugilato e da un paio di anni anche di MMA.

Ammetto però di aver seguito poco quest'anno, grazie alla decisione assurda della Rai di non trasmettere più sport di combattimento sulle reti principali (prima, ogni weekend c'era almeno un incontro su raidue o raitre).

Grazie a sportitalia comunque, quando gli orari lo permettono, riesco sempre a vedere ottimi incontri; ho visto la storica vittoria di Marquez contro Pacquiao e la scorsa notte ho visto un ottimo Michele Di Rocco vincere l'europeo superleggeri. Devo dire che c'erano anche interessantissimi sotto-clou, ma non li ho visti.

 

Evvai, mi sentivo così solo.... io sono anche un praticante, soprattutto su pugilato e kick boxing.

... assurda decisione della rai, soprattutto assurda la motivazione.Vabbè, tralasciamo.

Io l'ho visto questa mattina in replica Di Rocco, match interessante.E' uno dei pochi pugili nostrani che guardo con piacere.

 

vidi anche la storica sconfitta di Manny, che secondo me ha perso il match tatticamente.Con la sua esperienza poteva portarlo a casa.

 

 

Ad ogni modo il vecchio pugilato è lontanto anni luce da quello moderno, che ha perso tanto stile a mio avviso.

[Michael Corleone 1.091]

Evvai, mi sentivo così solo.... io sono anche un praticante, soprattutto su pugilato e kick boxing.

... assurda decisione della rai, soprattutto assurda la motivazione.Vabbè, tralasciamo.

Io l'ho visto questa mattina in replica Di Rocco, match interessante.E' uno dei pochi pugili nostrani che guardo con piacere.

 

vidi anche la storica sconfitta di Manny, che secondo me ha perso il match tatticamente.Con la sua esperienza poteva portarlo a casa.

 

 

Ad ogni modo il vecchio pugilato è lontanto anni luce da quello moderno, che ha perso tanto stile a mio avviso.

 

Grande! potessi tornare indietro, mi butterei in palestra anche io senza pensarci; anche perchè nel mio paese c'è una grande tradizione pugilistica.

D'accordissimo con te su Pacquiao, mi ha stupito molto per come ha perso.

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Grande! potessi tornare indietro, mi butterei in palestra anche io senza pensarci; anche perchè nel mio paese c'è una grande tradizione pugilistica.

D'accordissimo con te su Pacquiao, mi ha stupito molto per come ha perso.

 

Di dove sei? io ho un allievo di 46 anni

 

Pacquiao ha pure la sua età, una volta un match del genere, probabilmente lo avrebbe fatto suo ugualmente.

Gli anni passano per tutti, però è ammirevole il fatto che se l'è voluta giocare a viso aperto, pur sapendo

la differenza di rendimento fisico tra i due.

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Boxe, Di Rocco conquista l'Europeo superleggeri. "È il sogno di una vita"

 

Successo per il pugile di origini rom. Pari e ricovero all'ospedale per Ndiaye. "Vulcano" Spada torrenziale. "Ruspa" Della Rosa vince per ko tecnico, Manco per squalifica

 

 

La notte europea in una Brindisi festivaliera per il Negramaro wine, regala sul ring del Palapentassuglia un trionfo ed un pari, nonché un sottoclou di valore con due aspiranti al titolo continentale come Della Rosa e Spada: è la Saturdany boxing night organizzata dalla Opi2000 dei Cherchi che ha riportato in Puglia la grande boxe. La corona vacante dei superleggeri è conquistata da Michele Di Rocco, che sabato sera ha realizzato un sogno e portato il prime pugile italiano di origine rom, sul tetto d’Europa: si è trattato di un dominio per tutti e 12 i round contro un battagliero inglese come Lenny Daws. Per il pugile di stanza in Umbria ma ormai romano d’adozione l’impresa è notevole, non solo per il risvolto gitano ma per una prestazione sempre tambureggiante, intraprendente, efficacissima nella varietà dei colpi: Di Rocco s’è confermato pugile valoroso, tecnico, preciso, attento e veloce, capace di combattere a viso aperto, e di resistere anche al ritmo incessante dal primo all’ultimo round. "Sono felice per aver coronato il sogno di una vita", ha detto il trentenne superleggero che ora si vede spalancate le porte di una carriera prestigiosa.

all'ospedale — Non è stata una serata facile, invece, per Ali NDiaye, il senegalese d’Italia, che una volta faceva il vu’ cumpra, e adesso è un professionista del ring di vaglia anche se, sabato sera, ha sofferto l’importanza della prima chance europea nei supermedi contro un francese solido e sempre avanti nel punteggio. Christopher Rebrasse pensava di aver il match in pugno, ma la reazione dell’italiano e un po’ di generosità nelle valutazioni da parte dei giudici, hanno sancito un pari che in un titolo vacante significa automaticamente rivincita. Per Ali, un nome nel destino per un incontro avvenuto davvero a Dakar con il più grande Muhammad, un match sempre in salita, difficile da interpretare e con una stanchezza nelle gambe e una fiacchezza nella potenza dei suoi colpi che lo hanno portato ad un passo dalla sconfitta. Ma il finale coraggioso, senza più nulla appunto da perdere, hanno portato NDiaye a strappare un pari che significa ripensare al match con gli stessi argomenti della vigilia. Una lezione che gli servirà per un pericolo davvero scampato. Ali dopo il match finisce in ospedale spossato e con un polso malmesso, ma nella notte si riprenderà e potrà tornare a casa.

vulcanico — Domenico "Vulcano" Spada è torrenziale fuori dal ring e soprattutto dentro: un’ira. Nei medi vanta il titolo silver Wbc nonché numero 2 (e 7 Ibf), è sfidante ufficiale europeo dell’ucraino Bursak per luglio o settembre, e ha tanta voglia di vetrina. Qui parte davvero intraprendente alternando continuamente sinistro e destro, colpi che l’ungherese Norbert Szekeres fatica ad assorbire senza mai reagire. Anche nel secondo, il romano è tempestoso e dominante nel terzo e nel quarto. Un monologo. L’ungherese è infine contato e poi fermato al quinto: l’arbitro Contino gli evita un inutile massacro crudele. "Sono un vulcano e non mi ferma nessuno" urla Spada togliendosi i guantoni. "Mi spetta prima la sfida iridata". Sarebbe il match ad interim Wbc contro Marco Antonio Rubio, l’anti Martinez (campione infortunato).

pugni e pane — Emanuele Della Rosa, il fornaio romano che era grande amico del giovane Cucchi, comincia in sordina nel test dei superwelter contro il lettone Kostantinos Sakara. Nel secondo comincia a trovare il tempo per caricare il destro. Il romano, soprannominato "Ruspa", è campione internazionale Wbc, sfidante ufficiale del campione europeo Rabchenko e numero 4 Wbc in attesa di una possibile semifinale mondiale la cui asta si terrà il 18 giugno, che meriterebbe dopo 32 vittorie ed un altro incontro bel controllato con sprazzi di ottima scherma pugilista. Un richiamo per il lettone nel terzo round, mentre nel quarto "Ruspa" prova a farlo vacillare, tanto da infliggergli un knock down alla fine della ripresa. Con un bis quasi identico nel round successivo con un montante al fegato dell’avversario che segna la fine del match per kot.

 

squalifica — Il medio salentino Andrea Manco vince per squalifica: dopo il terzo richiamo (2 nel secondo round) inflitto dall’arbitro al lituano Artiom Karasev: troppe testate ed il match viene interrotto automaticamente al terzo, col pugliese sanguinante e arrabbiato ma ben disposto ad ingaggiare la battaglia per allungare l’imbattibilità a 5 match.

Risultati — Medi: Manco (5-0-1, kg 73) b. Karasev (Lit, 2-5, kg 73,0) squal. 3 (1’15”); Spada (37-4, kg 74,0) b. Szekeres (Ung, 13-25, kg 73,0) kot5 (1’51”); superwelter: Della Rosa (32-1, kg 70,7) b. Sakara (Let, 13-29, kg 69,1) kot 5 (1’44”)

Supermedi (camp. Europeo vacante, 12 t.): Mouhamed Ali Ndiaye (23-1, kg. 75.3) c. Christhoper Rebrasse (Fra, 20-2-2, kg 75,6) pari; arbitro: Langos (Ger); giudici: Palomo (Spa) 114-114, Vazquez Marcos (Spa) 115-114, Perajoki (Fin) 111-118.

Superleggeri (camp. Europeo, vacante, 12 t.): Michele Di Rocco (34-1-1, kg 63.5) b. Lenny Daws (Gb, 25-2-2, kg 63,1) p.12; arbitro: Palomo (Spa); giudici: Vazquez Marcos (Spa) 116-112, Langos (Ger) 115-113, Perajoki (Fin) 115-113.

[Michael Corleone 1.091]

Di dove sei? io ho un allievo di 46 anni

 

Pacquiao ha pure la sua età, una volta un match del genere, probabilmente lo avrebbe fatto suo ugualmente.

Gli anni passano per tutti, però è ammirevole il fatto che se l'è voluta giocare a viso aperto, pur sapendo

la differenza di rendimento fisico tra i due.

 

Ceccano (FR). Per essere un piccolo paese, negli anni 70 abbiamo avuto un pluricampione italiano, purtroppo sconfitto nelle sue chances europee e mondiali (Domenico Tiberia) e un campione europeo dei mediomassimi (Domenico Adinolfi).

[The Answ3r 4.416]

anche io lo seguo, però solo i match più famosi e/o importanti

[Michael Corleone 1.091]

Boxe, Di Rocco conquista l'Europeo superleggeri. "È il sogno di una vita"

 

Successo per il pugile di origini rom. Pari e ricovero all'ospedale per Ndiaye. "Vulcano" Spada torrenziale. "Ruspa" Della Rosa vince per ko tecnico, Manco per squalifica

 

 

Non so sei hai visto il match di Ndiaye cioè, un verdetto totalmente assurdo. L'avversario lo ha letteralmente surclassato e nelle ultime riprese il pugile naturalizzato italiano era orribile a vedersi: colpi larghi, mai a segno, scomposto; al contrario di Rebrasse che mi ha fatto un'ottima impressione.

Avrei voluto vedere Della Rosa, che seguivo sempre anni fa, ma non sono riuscito a vederlo.

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Ceccano (FR). Per essere un piccolo paese, negli anni 70 abbiamo avuto un pluricampione italiano, purtroppo sconfitto nelle sue chances europee e mondiali (Domenico Tiberia) e un campione europeo dei mediomassimi (Domenico Adinolfi).

 

 

Lo conosco, di nome ovviamente.Tra l'altro un mio collega che fa parte della nostra ASD

è proprio delle tue parti

Anche dove sono cresciuto io sportivamente, Nettuno-Anzio, noi avevamo il mito Giulo Rinaldi, scomparso di recente.

Combattè anche un mondiale al madison square garden contro Archie Moore...roba d'altri tempi.

Non ci sono più quei veri atleti, o comunque sono di rara caratura.

 

anche io lo seguo, però solo i match più famosi e/o importanti

 

 

Bene, piano piano si aumenta

 

Pratichi anche?

 

Non so sei hai visto il match di Ndiaye cioè, un verdetto totalmente assurdo. L'avversario lo ha letteralmente surclassato e nelle ultime riprese il pugile naturalizzato italiano era orribile a vedersi: colpi larghi, mai a segno, scomposto; al contrario di Rebrasse che mi ha fatto un'ottima impressione.

Avrei voluto vedere Della Rosa, che seguivo sempre anni fa, ma non sono riuscito a vederlo.

 

SI, uno schifo.Ero sicuro avesse perso.Misteri della boxe.E' successo anche qualche mese fa, quando ha combattuto Branco.

Tra l'altro una cosa che odio è vedere i colpi sporchi e sbracciati.Farei perdere il match solo per quello

[The Answ3r 4.416]

Lo conosco, di nome ovviamente.Tra l'altro un mio collega che fa parte della nostra ASD

è proprio delle tue parti

Anche dove sono cresciuto io sportivamente, Nettuno-Anzio, noi avevamo il mito Giulo Rinaldi, scomparso di recente.

Combattè anche un mondiale al madison square garden contro Archie Moore...roba d'altri tempi.

Non ci sono più quei veri atleti, o comunque sono di rara caratura.

 

 

 

 

Bene, piano piano si aumenta

 

Pratichi anche?

no no

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Boxe, Simona Galassi regna sul ring. Nuovo titolo europeo per la campionessa

 

Simona Galassi regina al campionato europeo di boxe nella categoria pesi Mosca. La campionessa bertinorese fa gli onori di casa e vince il titolo sconfiggendo la temibile e giovane belga Sanae Jah

 

un match duro quello che è andato in scena nella frazione bertinorese sotto gli applausi scroscianti del pubblico romagnolo per la sua campionessa che mai smette di stupire. Simona ha stracciato la combattiva belga con una netta ma sudata vittoria ai punti. 98 a 92 il punteggio dei tre giudici a vantaggio della 'Regina di Romagna' che ha tenuto testa in un duello incalzante. La campionessa è salita sul quadrato in grande forma fisica e mentale, conscia di dover combattere con una furia instancabile che incassa tutto e colpisce pericolosamente con il destro e ha un temibile gancio sinistro. La Galassi però, dall'alto dei suoi 41 anni, ha stretto i denti ed è stata più veloce della 28enne belga riuscendo a intercettare le traiettorie del colpi avversari e ad affondare i suoi, fino alla conquista indiscussa del titolo.“

 

 

Il match è andato in diretta su sportitalia

[Michael Corleone 1.091]

 

E' successo anche qualche mese fa, quando ha combattuto Branco.

 

 

Branco-Fragomeni?

Un match tra due dei miei pugili preferiti, specialmente Giacobbe di cui comprai anche la biografia qualche anno fa.

Match di cui purtroppo si ricorderà solo quello che è successo alla fine. Che vergogna

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Branco-Fragomeni?

Un match tra due dei miei pugili preferiti, specialmente Giacobbe di cui comprai anche la biografia qualche anno fa.

Match di cui purtroppo si ricorderà solo quello che è successo alla fine. Che vergogna

 

Esattamente quello. Non me lo aspettavo per niente un finale così.Sembrava la fine di una partita di calcio andata male,vergognoso.

[Michael Corleone 1.091]

Esattamente quello. Non me lo aspettavo per niente un finale così.Sembrava la fine di una partita di calcio andata male,vergognoso.

 

Troppe "losche figure" all'angolo. Branco e Fragomeni sono sempre stati pugili leali e sportivi, non solo nel match ma anche in tutte le loro carriere.

[Stopper esplodere 3.215]

Troppe "losche figure" all'angolo. Branco e Fragomeni sono sempre stati pugili leali e sportivi, non solo nel match ma anche in tutte le loro carriere.

 

Infatti sono rimasto alquanto basito.Di Fragomeni avevo visto solo un paio di match, ma di Branco parecchi.....

è stato uno scempio.Fortuna che nello sport che piace a noi, si vede di rado!

[Michael Corleone 1.091]

Campionato Italiano Superleggeri: Scarpa è il nuovo Campione, battuto De Donato.

 

Renato DE DONATO (12v2s) perde la cintura di Campione italiano Superleggerinella sfida contro Andrea SCARPA (11v2s). Scarpa infatti si è imposto per KOT alla 7° ripresa nel match andato in scena stasera a Lambrate (MI)

La riunione è organizzata da Soc. Boxe Cavallari 1999.

 

(fpi.it)

 

Avevo iniziato a vedere il match prima di uscire, spero di trovarlo in qualche replica.

Incontro stranissimo nei piccoli particolari Per la prima volta ho visto due pugili con i calzoncini di colore uguale, scatenando l'ira di Nino Benvenuti al commento tecnico e per la prima volta, ho visto due ragazzi giovanissimi, dalla faccia pulita e addirittura senza neanche un tatuaggio

 

Venendo all'aspetto tecnico, ho letto che è stato un bel match. Fino a quando ho seguito io, ho visto un bel pò di colpi ad incontro e ad uscire.

Ripeto, spero di trovare qualche replica.

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Campionato Italiano Superleggeri: Scarpa è il nuovo Campione, battuto De Donato.

 

Renato DE DONATO (12v2s) perde la cintura di Campione italiano Superleggerinella sfida contro Andrea SCARPA (11v2s). Scarpa infatti si è imposto per KOT alla 7° ripresa nel match andato in scena stasera a Lambrate (MI)

La riunione è organizzata da Soc. Boxe Cavallari 1999.

 

(fpi.it)

 

Avevo iniziato a vedere il match prima di uscire, spero di trovarlo in qualche replica.

Incontro stranissimo nei piccoli particolari Per la prima volta ho visto due pugili con i calzoncini di colore uguale, scatenando l'ira di Nino Benvenuti al commento tecnico e per la prima volta, ho visto due ragazzi giovanissimi, dalla faccia pulita e addirittura senza neanche un tatuaggio

 

Venendo all'aspetto tecnico, ho letto che è stato un bel match. Fino a quando ho seguito io, ho visto un bel pò di colpi ad incontro e ad uscire.

Ripeto, spero di trovare qualche replica.

 

Me lo sono perso carine le storie dei tatto e dei pantaloncini....

Forse lo daranno su sportitalia.....visto che stanno ancora consumando la pellicola per DiRocco e la Galassi.

 

Mi sono trovato parecchie volte a vedere la Boxe cavallari dal vivo, in passato hanno fatto degli eventi ad Anzio, sempre ospite Nino Benvenuti. Ho visto bei pugili, è tanto che non mi capita di andare, però mi ricordo un ragazzo molto bravo, era proprio un superleggero che combatteva un sottoclou.Chissà che non sia proprio lui.

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Invece oggi voglio fare un tributo grande.

Proprio in questi giorni, grazie anche all'arrivo di Llorente () io che frequento l'angolo del guru ho trovato un sottotitolo nel topic, ispirato al film dell'urlo di chen, parliamo di Bruce Lee.Così ieri pomeriggio mi sono rivisto la scena del combattimento storico tra lui e Chuck Norris.Nemmeno a farlo apposta, oggi c'è un siparietto dedicato a Bruce su repubblica, e postano proprio quel video.

Beh, che dire, io ho sempre adorato Bruce Lee, soprattutto per come riusciva a mettere in pratica la filosofia del metodo-non metodo.

 

Oggi ripropongo questo video storico, si d'accordo è un film....

ma la preparazione dei suoi colpi in rapporto potenza velocità, quella è autentica.Specie sulle gambe.

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=AjDIiTz7gsU

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Silvio Branco di nuovo sul tetto del mondo

 

 

CIVITAVECCHIA – Silvio Branco sale ancora sul tetto del mondo. Sabato sera, nella cornice dello stadio Fattori, il pugile civitavecchiese, 47 anni, ha conquistato infatti il titolo mondiale silver dei massimi-leggeri Wbc, sconfiggendo ai punti il finlandese Haapoja. Netto il successo del Barbaro che, dopo una iniziale fase di studio in cui l’avversario è riuscito a portare qualche colpo, con il trascorrere delle riprese ha decisamente preso in mano l’incontro, obbligando lo sfidante alla difensiva e portando a segno in ogni round punti preziosi. La consapevolezza del divario che si stava determinando con Branco ha indotto allora Haapoja a venire sovente avanti in modo scomposto, ricorrendo in più di una occasione ad una poco sportiva testata. Così nella nona ripresa, all’ennesimo colpo proibito assestato sul volto di Silvio, con un vistoso taglio sullo zigomo, l’arbitro decideva prima di ammonire il finlandese, poi di porre fine anzitempo al match andando alla conta dei cartellini. Unanime il verdetto dei tre giudici, che assegnavano tutti con largo vantaggio la vittoria a Branco. “Una vittoria che è un nuovo punto di partenza e non di arrivo – ha dichiarato a caldo il Barbaro ai microfoni di SportItalia – perché punto a conquistare ora la quarta cintura iridata in altrettante categorie”. Parole di ringraziamento sono state spese poi da Branco nei confronti del Sindaco Pietro Tidei, del manager Salvatore Cherchi e della figlia Alessandra, organizzatrice dell’evento.

 

 

Onore ad un pugile di età così avanzata, anche se, a mio avviso , il match è stato di basso livello.

Avversario 15 anni più giovane ma scarsuccio tecnicamente, praticamente aveva solo un buon gancio destro e nulla più,

tra l'altro per niente mobile sulle gambe.

Mi è piaciuto molto di più il sottoclou precedente.

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Hong Kong ricorda Bruce Lee a 40 anni dalla morte, avvenuta il 20 luglio 1973. Decine di fan hanno reso omaggio alla statua di bronzo dedicata al maestro di kung fu, lasciando fiori e ricordando le mosse di combattimento tipiche dei suoi film. Per l'occasione il governo di Hong Kong, in collaborazione con la Bruce Lee Foundation, ha messo insieme una mostra per presentare la vita della defunta star: dalla tuta gialla che indossava nel film 'L'ultimo combattimento di Chen' (Game of death) ai suoi scritti e disegni personali (ansa)

 

 

Sabato sera ho visto il docufilm su Bruce

 

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Pugilato - Il mondo della boxe piange Emile Griffith

 

E' scomparso all'età di 75 anni l'ex campione del mondo di boxe nei pesi welter e medi. Leggendari i suoi match con Nino Benvenuti che lo omaggia con queste parole: "Io devo molto ad Emile Griffith, perché grazie ai tre match contro di lui mia fama è aumentata. Senza sarebbe stata di un livello minore"

 

 

E' scomparso all'età di 75 anni Emile Griffith, ex campione del mondo di boxe nei pesi welter e medi. Lo ha reso noto l'International Boxing Hall of Fame. Nato nelle Isole Vergini statunitensi, è morto in povertà, presso il centro di assistenza Nassau a Hempstead, a Long Island.

Griffith è stato inserito nella International Boxing Hall of Fame nel 1990. Ha vissuto da bambino insieme alla madre nell'Upper Harlem, prima di trasferirsi nel Queens, New Jersey e Long Island. Nel match che gli valse il titolo mondiale dei pesi welet nel 1962, Griffith batte' Benny Paret "Kid" con una serie di pugni feroci nel 12° round. Paret mori' dopo 10 giorni per le lesioni cerebrali. Fu accusato di aver infierito sul suo avversario che lo aveva accusato di essere omosessuale. Griffith nel 2005 ammise di essere bisessuale. Emile Griffith divenne noto in Italia per le sue sfide per la corona mondiale dei pesi medi con Nino Benvenuti che perse al termine di una serie di tre incontri fra il 1967 e il 1968.

IL DOLORE DI BENVENUTI - "Io devo molto ad Emile Griffith, perché grazie ai tre match contro di lui mia fama è aumentata. Senza sarebbe stata di un livello minore". Così Nino Benvenuti, contattato telefonicamente dall'Agenzia Italpress, ricorda gli scontri per la corona mondiale dei pesi medi disputati tra il 1967 ed il '68. "Era un pugile di tale valore che vincere contro di lui doveva rimanere per forza iscritto negli annali della boxe. Io mi sono reso conto del suo livello quando ho visto come era considerato negli Stati Uniti, quando arrivato a New York, mi davano del pazzo a pensare di poterlo battere". L'ex campione triestino, poi, ha un ricordo particolare di quei tre scontri. "Quello che conta di più per me, forse, più che quelli che ho vinto, è quello che ho perso" rivela Benvenuti. "E questo non per il fatto che in quell'incontro non ero in condizioni ottimali come negli altri. Ma Per quello che ho sofferto sul ring per non finire battuto kappao - spiega -. Perdere ai punti per me e' stato una vittoria, e anche se c'é stata grande differenza nel punteggio, dentro di me so cosa ho dovuto fare per finire quell'incontro".

[Conte Vlad 916]

Pugilato - Il mondo della boxe piange Emile Griffith

 

E' scomparso all'età di 75 anni l'ex campione del mondo di boxe nei pesi welter e medi. Leggendari i suoi match con Nino Benvenuti che lo omaggia con queste parole: "Io devo molto ad Emile Griffith, perché grazie ai tre match contro di lui mia fama è aumentata. Senza sarebbe stata di un livello minore"

 

 

E' scomparso all'età di 75 anni Emile Griffith, ex campione del mondo di boxe nei pesi welter e medi. Lo ha reso noto l'International Boxing Hall of Fame. Nato nelle Isole Vergini statunitensi, è morto in povertà, presso il centro di assistenza Nassau a Hempstead, a Long Island.

Griffith è stato inserito nella International Boxing Hall of Fame nel 1990. Ha vissuto da bambino insieme alla madre nell'Upper Harlem, prima di trasferirsi nel Queens, New Jersey e Long Island. Nel match che gli valse il titolo mondiale dei pesi welet nel 1962, Griffith batte' Benny Paret "Kid" con una serie di pugni feroci nel 12° round. Paret mori' dopo 10 giorni per le lesioni cerebrali. Fu accusato di aver infierito sul suo avversario che lo aveva accusato di essere omosessuale. Griffith nel 2005 ammise di essere bisessuale. Emile Griffith divenne noto in Italia per le sue sfide per la corona mondiale dei pesi medi con Nino Benvenuti che perse al termine di una serie di tre incontri fra il 1967 e il 1968.

IL DOLORE DI BENVENUTI - "Io devo molto ad Emile Griffith, perché grazie ai tre match contro di lui mia fama è aumentata. Senza sarebbe stata di un livello minore". Così Nino Benvenuti, contattato telefonicamente dall'Agenzia Italpress, ricorda gli scontri per la corona mondiale dei pesi medi disputati tra il 1967 ed il '68. "Era un pugile di tale valore che vincere contro di lui doveva rimanere per forza iscritto negli annali della boxe. Io mi sono reso conto del suo livello quando ho visto come era considerato negli Stati Uniti, quando arrivato a New York, mi davano del pazzo a pensare di poterlo battere". L'ex campione triestino, poi, ha un ricordo particolare di quei tre scontri. "Quello che conta di più per me, forse, più che quelli che ho vinto, è quello che ho perso" rivela Benvenuti. "E questo non per il fatto che in quell'incontro non ero in condizioni ottimali come negli altri. Ma Per quello che ho sofferto sul ring per non finire battuto kappao - spiega -. Perdere ai punti per me e' stato una vittoria, e anche se c'é stata grande differenza nel punteggio, dentro di me so cosa ho dovuto fare per finire quell'incontro".

 

 

non riesco piu a provare empatia verso questo pugile dopo aver visto il video del suo tragico incontro con paret..la storia della boxe è piena di eventi tragici ma questo non è stato un incidente, ha infierito volontariamente su un avversario gia moribondo

[Stopper esplodere 3.215]

non riesco piu a provare empatia verso questo pugile dopo aver visto il video del suo tragico incontro con paret..la storia della boxe è piena di eventi tragici ma questo non è stato un incidente, ha infierito volontariamente su un avversario gia moribondo

 

Agghiacciante (cit.)

 

questa non la sapevo, ammetto la mia ignoranza.E devo dire anche che sono propenso a condividere la tua opinione,

a giudicare dallo scempio che ho appena visto.

[Stopper esplodere 3.215]

Boxe: il "balletto" di Mayweather

Il prossimo 13 settembre all’MGM di Las Vegas il campione del mondo WBA Floyd Mayweather metterà in palio il titolo contro l’imbattuto messicano Canelo Alvarez: nella presentazione del match alla stampa il pugile statunitense ha stupito e divertito tutti con una incredibile “sessione speciale” di salto della corda

 

http://video.repubblica.it/sport/boxe-il-balletto-di-mayweather/138477/137024

 

 

Ci siamo