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AllenIverson

Supercoppa Primavera: Lazio-Juventus 1-2 (Gerbaudo - Donis): Sbancato l'Olimpico, la coppa è NOSTRA

Post in rilievo

26 set 2013

 

Anche la Primavera è Super!

 

Dopo la Prima Squadra anche i ragazzi di Zanchetta conquistano la Supercoppa Italiana. Sempre a Roma e sempre contro la Lazio. Decide il gol di Domis nel recupero.

 

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La storia si ripete e poco più di un mese dopo la Prima Squadra, anche la Primavera della Juventus va a Roma, contro la Lazio, a prendersi la terza Supercoppa Italiana della storia bianconera. Mai nessuno ne ha vine tante. Il punteggio è meno ampio rispetto al 18 agosto scorso e la gara è più combattuta, ma l’emozione del gol di Domis in pieno recupero, vale quanto il poker rifilato dalla squadra di Conte.

Zanchetta cambia modulo e per la prima volta in stagione abbandona il 4-3-3 per un 3-5-2, modello Prima Squadra. In porta, con Citti influenzato, si piazza Vanucchi che nei primi minuti ha il suo bel da fare. Keita e Tounkara fanno valere il fisico e aprono varchi nella retroguardia. Così all’11’ il portiere bianconero deve compiere un miracolo per respingere in uscita il tiro a botta sicura di Lombardi, liberto in area dopo una percussione di Tounkara. Il duello si ripete quattro minuti dopo ed è ancora vinto dal portiere bianconero, che chiude in angolo.

Le sfuriate laziali si fanno meno frequenti e la Juve prende campo e coraggio. La manovra è più fluida e gli sforzi vengono premiati poco dopo la mezz’ora, quando Gerbaudo gira al volo il traversone dalla sinistra di Ceria piazza il pallone alle spalle di Strakosha.

Il gol subito è duro da digerire per i laziali e ora sono i bianconeri a tenere in mano il gioco e a creare le occasioni migliori: Ceria sulla sinistra trova ancora fondo e cross, creando non pochi problemi a Strakosha, mentre Sakor ha ottime idee e le sue verticalizzazioni tengono in apprensione la difesa capitolina fino alla fine del primo tempo.

La Lazio ritrova equilibrio in avvio di ripresa e il copione torna quello di inizio gara, con i biancocelesti proiettati in avanti e la squadra di Zanchetta attenta a difendere e pronta a ripartire in velocità.

E’ una partita tesa, non particolarmente brillante, ma si combatte su ogni pallone e il gol del pareggio laziale è l’esempio di come i giocatori non mollino nulla: al 21’ Lombardi mette in movimento Keita, che entra in area resistendo agli interventi di Curti e Garcia Tena ed evita l’uscita di Vannucchi con un elegante pallonetto.

La gara adesso è nelle mani della Lazio e Zanchetta interviene, inserendo Marin, un ex della sfida, al posto di Tavanti e spostando Ceria sulla destra. La mossa funziona, perché i bianconeri escono dal guscio e sfiorano il nuovo vantaggio con un rasoterra di Gerbaudo dal limite, fuori di poco.

La Lazio risponde ancora con Keita, travolgente quando parte palla al piede. L’attaccante biancoceleste entra in area dalla sinistra e calcia da posizione defilata, trovando la risposta di Vannucchi.

La gara sembra ormai destinata ai supplementari, ma pochi secondi dopo la segnalazione dei quattro minuti di recupero, ecco la fiammata che vale la Supercoppa: Ceria controlla sulla tre quarti, si gira e serve in verticale Domis che lascia scorrere il pallone e non ci pensa su due volte a incrociare il destro. E’ un gol bellissimo, per precisione del tiro e rapidità di esecuzione. Soprattutto è un gol che pesa un quintale. E’ il gol che vale la Supercoppa!

 

LAZIO-JUVENTUS 1-2

RETI: Gerbudo 33’ pt, Keita 21’ st, Domis 46’ st

LAZIO

Strakosha; Pollace, Elez, Serpieri, Filippini; Silvagni (1’ st Oikonomidis), Crecco, Antic (32’ st Pace); Lombardi, Keita, Tounkara

A disposizione: Guerrieri, Ilari, Paterni, Mattia, Fe’, Steri, Fiore, Murgia, Palombi, De Angelis

Allenatore: Bollini

 

JUVENTUS

Vannucchi; Curti, Romagna, Garcia Tena; Tavanti (29’ st Marin), Emmanuello (10’ st Slivka), Sakor, Gerbaudo, Ceria; Donis, Marzouk

A disposizione: Mulyadi, Bertinetti, Roussos, Varga, Lafuente, Di Benedetto, Hiromada, Solimah

Allenatore: Zanchetta

 

ARBITRO: Pezzuto

ASSISTENTI: Maspero, Leali

QUARTO UFFICIALE: Cifelli

 

AMMONITI: 4’ Keita, 9’ pt Donis, 12’ pt Gerbaudo, 48’ pt Garcia Tena, 12’ st Curti, 36’ st Ceria, 47’ st Keita

 

ESPULSI: 47’ st Keita

 

juventus.com

 

SupercoppaPrimavera: Lazio-Juventus 1-2

 

highlights + intervista a Donis

http://youtu.be/7siO4lF284c

 

Intervista a ceria

http://youtu.be/KJm32Lpe5PI

 

Premiazione

http://www.youtube.com/watch?v=HodUQZcwL5Y

 

Supercoppa Primavera: Lazio-Juventus 1-2: interviste e festeggiamenti negli spogliatoi

foto festa con i tifosi allo stadio

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da notare che giustamente qui si gioca in casa dei campioncini d'italia, cosa che la LegaM4fi4n-Lotirchio si guardò bene dal farlo con le squadre dei "grandi" .ehm

 

FORZA PICCOLI BIANCONERI, FORZA JUVEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!! .cartel1

 

.juve .juve .juve

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da notare che giustamente qui si gioca in casa dei campioncini d'italia, cosa che la LegaM4fi4n-Lotirchio si guardò bene dal farlo con le squadre dei "grandi" .ehm

 

Purtroppo era scontato che in questo caso si sarebbe rispettata la consuetudine.

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Purtroppo era scontato che in questo caso si sarebbe rispettata la consuetudine.

l'ho detto giusto per mettere in risalto una curiosità, poi sai che mi frega... la soddisfazione di avergliela alzata in faccia la supercoppa dopo avergli messo in quel posto 4 pere in casa loro è impagabile .yahooo.dahl.yeah che neanche se l'avessero inventata dal nulla questa sceneggiatura... .ghgh:risata3:.uah

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l'ho detto giusto per mettere in risalto una curiosità, poi sai che mi frega... la soddisfazione di avergliela alzata in faccia la supercoppa dopo avergli messo in quel posto 4 pere in casa loro è impagabile .yahooo.dahl.yeah che neanche se

Ma io sono perfettamente d'accordo con te. :d

Inoltre all'Olimpico eravamo in numero quasi uguale.

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Nella Lazio gioca un ragazzo...tale Keita (mi pare) che per quel poco che ho visto e' fortissimo .

.sisi .sisi

il ragazzo viene insieme ad un altro (mi pare si chiami toukara, ma nn ne son sicuro) e anche seck dalla cantera del barca, e li hanno presi come abbiam preso noi buenacasa e garcia, cioe' nel periodo che i ragazzi son senza il contratto nel passaggio dal contratto giovanile a quello pro.

 

dei 3 il migliore e' ovviamente keita', ma anche toukara e' molto forte .sisi

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.sisi .sisi

il ragazzo viene insieme ad un altro (mi pare si chiami toukara, ma nn ne son sicuro) e anche seck dalla cantera del barca, e li hanno presi come abbiam preso noi buenacasa e garcia, cioe' nel periodo che i ragazzi son senza il contratto nel passaggio dal contratto giovanile a quello pro.

 

dei 3 il migliore e' ovviamente keita', ma anche toukara e' molto forte .sisi

si Big...ho notato anche Toukara ma Keita mi ha davvero impressionato...ho visto poco ovviamente ma praticamente faceva quello che gli pare contro il Napoli primavera...e non mi sembrava solo per il solito fatto che i ragazzi di colore magari nelle giovanili emergono grazie al fisico (non so se mi son spiegato :d )

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.sisi .sisi

il ragazzo viene insieme ad un altro (mi pare si chiami toukara, ma nn ne son sicuro) e anche seck dalla cantera del barca, e li hanno presi come abbiam preso noi buenacasa e garcia, cioe' nel periodo che i ragazzi son senza il contratto nel passaggio dal contratto giovanile a quello pro.

 

dei 3 il migliore e' ovviamente keita', ma anche toukara e' molto forte .sisi

 

Tounkara credo sia quello che l'anno scorso fece sia le finali primavera che quelle allievi

nei primavera era stato davvero bravo, mentre con gli allievi a chianciano fu un mezzo disastro

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Se l'andazzo è quello delle ultime uscite, non dico ci restituiscan le 4pere dei grandi, ma la vedo comunque grigia.

 

Le Pere sono 8 in 2 settimane. ;)

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Se l'andazzo è quello delle ultime uscite, non dico ci restituiscan le 4pere dei grandi, ma la vedo comunque grigia.

per ultime uscite quali intendi?

2 match .uhm

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Abbiamo una signora primavera. Magari da rodare ma è meglio di quella precedente che già era la più forte in italia. Questa di talento ne ha di più se poi non diventerà una squadra pazienza, l obiettivo è far crescere i ragazzi. Se non si vince o si perde pazienza

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Abbiamo una signora primavera. Magari da rodare ma è meglio di quella precedente che già era la più forte in italia. Questa di talento ne ha di più se poi non diventerà una squadra pazienza, l obiettivo è far crescere i ragazzi. Se non si vince o si perde pazienza

 

Condivido il pensiero

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prezzo del biglietto?

 

5 €

 

La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 16:00 di mercoledi 11 settembre, saranno messi in vendita i tagliandi per la Supercoppa del Campionato Primavera LAZIO - Juventus in programma allo stadio Olimpico di Roma il 26 settembre alle ore 20:45.

 

TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA TESSERA DEL TIFOSO MILLENOVECENTO, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL'ACQUISTO CHE, IL TITOLO D'INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.

 

I tagliandi si potranno acquistare presso:

- I nostri punti vendita Lazio Style 1900 vedi elenco

- le ricevitorie della Lottomatica vedi elenco

- il sito internet Listicket o tramite il Call Center al numero a pagamento 892.982con la sola modalità di acquisto HOME TICKETING (stampa da casa) e solo per il settore della Tribuna Tevere.

 

Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8)

 

Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è necessario esibire in alternativa in originale o in copia:

- il documento di identificazione rilasciato dal Comune;

- carta d'identità;

- lo stato di famiglia con foto;

- il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).

 

Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le nuove disposizioni dell' Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d'identità.

 

Per acquistare i tagliandi ci sarà tempo fino al calcio d’inizio dell’incontro. Si ricorda a tutti i tifosi che, il punto vendita dei tagliandi più vicino allo Stadio Olimpico è, il Lazio Style 1900 in Via Guglielmo Calderini 66 / C e sarà aperto il giorno della partita, dalle ore 15:45 fino alle ore 20:45 per la stampa dei soli tagliandi di Lazio-Juventus, senza la possibilità della scelta del posto.

 

Settori e prezzi:

 

TRIBUNA TEVERE - 5 €.

 

SETTORE OSPITI - TR. MONTE MARIO SETTORE 13 BD - 5 €.

 

I bambini di 4 anni nati dal 1/1/2009 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto.

Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.

RESTRIZIONI SULLA VENDITA ADOTTATE DALL' OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE:

- NESSUNA

SETTORE OSPITI: Sarà possibile acquistare i tagliandi per il SETTORE OSPITI Tribuna Monte Mario 13 BD, , presso le ricevitorie di tutta Italia della Lottomatica abilitate alla vendita delle gare della Juventus, presentando un documento di riconoscimento.

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Intanto pure la Lazio becca 3pere - a0, però - nell'ultima sfida di campionato prima della Supercoppa...

 

 

IN EVIDENZA

PRIMAVERA - Angoli fatali alla Lazio che trova il primo stop stagionale. A Palermo è 3-0 per i rosanero

 

21.09.2013 16.27 di

Manuel Pasquini per lalaziosiamonoi.it articolo letto 225 volte

Fonte: Manuel Pasquini-Lalaziosiamonoi.it

 



© foto di Federico Gaetano

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Al comunale di Santa Flavia la Lazio cede dopo 3 vittorie consecutive al Palermo cinico e letale di Giovanni Bosi. I biancocelesti trovano una sconfitta (la prima in questo campionato), 10 mesi dopo quella di Ascoli dello scorso anno, quando Ruzzier e Iotti mandarono al tappeto la Lazio. Proprio come quella di Ascoli anche questa è una sconfitta a dir poco rocambolesca, arrivata su due calci d'angolo, di cui uno su rimpallo. Sfortunata la Lazio a cui è stato anche annullato un gol nel primo tempo, fatale invece la ripresa dove c'è stato quasi solo il Palermo in campo. Appuntamento a Formello la prossima settimana per ritrovare la vittoria contro il Livorno.

IN CAMPO – Lazio in campo con il 4-3-3, in porta Guerrieri, linea di difesa con gli esterni Pollace e Filippini e i centrali Elez e Ilari, quest'oggi capitano data l'indisponibilità di Serpieri. A centrocampo confermato Oikonomidis centrale, sugli esterni Antic e Crecco. Tridente d'attacco con Lombardi, Murgia e Tounkara. Risponde il Palermo di mister Bosi con un 4-3-3 che sfrutta a pieno la forza fisica e la velocità di Malele e l'interessantissimo Bentivegna.

PRIMO TEMPO – La prima occasione da gol arriva al minuto numero 8, con Chris Oikonomidis abile a liberarsi del portiere rosanero, ma il suo tiro va ad impattare contro il palo. Australiano che sul successivo corner sfiora ancora la rete, il suo tiro va fuori di poco. Al 18' la Lazio trova la via del gol, ma Tardino annulla per fuorigioco di Ilari, che aveva spinto il pallone di testa in rete. Biancocelesti sfortunati e un minuto dopo subiscono il vantaggio siciliano con Pirrello che porta in vantaggio i padroni di casa con un goffo rimpallo. L'inerzia della partita è ora dalla parte del Palermo che ancora in contropiede prova a sorprendere i ragazzi di Bollini, ma è Guerrieri a salvare tutto. Reagisce la Lazio, prima Tounkara prova il tiro ravvicinato che si spegne debolmente tra le braccia di Pellitteri, che pochi minuti più tardi si supera con un grande intervento su Lombardi che va ad un passo dal pareggio. Palla per il raddoppio del Palermo, che sfrutta ancora un rimpallo favorevole e con Bentivegna sciupa tutto grazie ad un grande riflesso del portiere biancoceleste Guido Guerrieri. L'ultima occasione del primo tempo capita sul piede di Mamadou Tounkara, ma è troppo defilato e il suo tiro finisce di molto alto. Termina la prima frazione di gioco, con la Lazio sotto (per la prima volta in questo campionato), non ha brillato l'11 biancoceleste che ha subito non poco i capovolgimenti dei rosanero.

SECONDO TEMPO – Inizio di ripresa abbastanza blando, prova ad alzare i ritmi la Lazio, alla ricerca della rete del pareggio. Bollini inserisce più peso offensivo con Fiore e Steri che entrano al posto di Oikonomidis e Murgia, un classico numero nove e un esterno d'attacco per cercare di riacciuffare il match. Al 68' minuto arriva il raddoppio palermitano, con Monteleone, ancora una volta la difesa biancoceleste si fa beffare sempre su una situazione da fermo. Prova a reagire la squadra di Bollini con Tounkara che si accentra e prova il tiro che però finisce strozzato sul fondo. Al 75' la Lazio torna a farsi vedere in avanti con Steri ma la conclusione finisce lontana dalla porta avversaria. La Lazio non si arrende e ci prova con Fiore che tira da posizione ravvicinata, ma un vero e proprio miracolo di Pellitteri evita la rete biancoceleste. Sul capovolgimento di fronte arriva però il tris rosanero, Bentivegna tutto solo viene fermato da Guerrieri ma Malele a porta sguarnita deve solo appoggiarla in rete. Saltano gli schemi e Malele è ancora tutto solo, questa volta è Filippini a salvare la Lazio dal quarto gol. Quello di Palermo, un campo tradizionalmente favorevole alla Lazio, questa volta gioca un brutto che scherzo, i biancocelesti nella ripresa non sono riusciti a trovare la scintilla che avrebbe poi riaperto poi il match. Chirurgico e freddo il Palermo, bravo a colpire nei momenti giusti i campioni d'Italia.

 

 

 

(tuttomercatoweb.com)

 

 

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