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The JoKer

Riflessioni di Oliviero Beha sulle motivazioni della sentenza

Post in rilievo

Escono le motivazioni della sentenza d’Appello per Calciopoli, il cui riassunto sarebbe che Moggi & Co. avrebbero truccato i campionati tra il 1999-2000 e il 2004 -2005 in combutta con i vertici arbitrali. Giustamente qualcuno (cioè tutti i non juventini, interisti in testa, e qualche giornalista sparuto) chiede che se ne parli in prima pagina e non si nascondano le notizie. Sono d’accordo. Parliamone, ma davvero, analizzando i fatti e le loro interpretazioni e non tifando pro o contro Moggi ma per la (ricerca della) verità delle cose.

Un primo assaggio: il campionato 1999-2000 chi lo vince? La Juve di Moggi? No, pare che l’abbia vinto la Lazio di Cragnotti all’ultima giornata in una partita che non si doveva giocare per impraticabilità di campo, a Perugia, e che invece fu arbitrata da Collina con un destino segnato: erano stati troppo gravi i favoritismi pro-Juve in precedenza (cfr. Juventus-Parma…). Ebbé? Se è “troppo” truccato un campionato lo si fa vincere a un altro? Ma chi decide dunque sa tutto? Ed era soltanto Moggi? Lo scudetto 2000-2001 lo vince la Roma di Capello (e Nakata): dunque la Juve non ce l’ha fatta a truccarlo oppure dormiva? Lo scudetto 2001-2002 lo perde l’Inter di Cuper, quello delle scommesse, all’ultima giornata regalandolo alla Juve con la sconfitta di una squadra sfatta, a Roma con la Lazio: tutto previsto a tavolino? Accidenti che sceneggiatura… Potrei continuare.

Penso il peggio del calcio italiano e dei suoi vertici, e lo scrivo da anni venendone censurato in tutti i modi (do you remember il Tg 3 e la mia cacciata da parte della Berlinguer non priva di contatti con la Russa e D’Alema…), ma non mi va che nessuno (né Moggi né altri) servano a coprire la spaventosa immoralità (e amoralità) di un sistema mentre la stampa fa finta di non capire, o capisce a senso unico. Questo non è un pezzo né garantista né assolutorio di nessuno, gli aggettivi applicati alla giustizia mi danno i brividi.

Ah, quasi dimenticavo… E sono anche tifoso della Fiorentina…

P.S. Se in questo squash di nequizie Moggi e Giraudo fossero andati bene a tutti o quasi finché gli eredi Agnelli (Lapo, Lapo…) ci hanno ripensato, la vicenda avrebbe un altro significato oppure no? Che altri risvolti ci trovereste? E gli altri club erano ignari di tutto? E la nomenklatura Coni-Figc? Ma davvero ci vogliamo far prendere in giro?

 

Oliviero Beha

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un articolo vero, di un giornalista vero. Purtoppo pero' questo articolo viene nascosto dalla stampa serva del servilismo garantista.......

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Non dico "Rispetto per Beha" visto che non si dovrebbe fare sensazionalismo su un giornalista imparziale, ma tant'è...

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E vi ricordo che Beha nel 2006 fu uno dei primi, se non il primo, ad usare il termine Moggiopoli per definire Farsopoli, ma evidentemente, una volta emersi i fatti reali in fase processuale, con le prove vere tirate fuori dalle difese degli imputati (Moggi e non solo) e non le chiacchiere becere da bar sport, ha saputo correggere il tiro sulle cantonate clamorose che aveva preso inizialmente anche lui e complici le menzogne su Moggi e sulla Juve fatte passare da tutti per le grandi verità, iniziando esattamente dai suoi colleghi di (dis)informazione, quindi onore a lui anche se questa dovrebbe esser la normalità in un Paese civile e serio.

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Onore a Oliviero Beha, giornalista che nel 2006 ci attaccò dopo la triste vicenda, ma almeno non si fermò solo alle apparenze ma riuscì a guardare avanti per accertare la verità..... Ha più volte ammesso pubblicamente di aver sbagliato e di essersi ravveduto dopo tutto ciò che era venuto fuori in sede processuale..... Finalmente un giornalista che non ragiona da tifoso.....

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E vi ricordo che Beha nel 2006 fu uno dei primi, se non il primo, ad usare il termine Moggiopoli per definire Farsopoli, ma evidentemente, una volta emersi i fatti reali in fase processuale, con le prove vere tirate fuori dalle difese degli imputati (Moggi e non solo) e non le chiacchiere becere da bar sport, ha saputo correggere il tiro sulle cantonate clamorose che aveva preso inizialmente anche lui e complici le menzogne su Moggi e sulla Juve fatte passare da tutti per le grandi verità, iniziando esattamente dai suoi colleghi di (dis)informazione, quindi onore a lui anche se questa dovrebbe esser la normalità in un Paese civile e serio.

 

Quoto anche le virgole.

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In un paese normale un giornalista fa il giornalista, che sia tifoso di Juve o Fiorentina non cambia nulla, deve fare il suo mestiere, punto.

 

In Italia invece un giornalista che fa il suo mestiere crea scalpore e ammirazione, perché siamo abituati ai lecchini (su busta paga di qualcuno?) tipo De Paola e simili...

 

Povera Italietta che fine stai facendo!

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Una sentenza pazzesca, e non perché il calcio sia un ambiente pulito. Una sentenza pazzesca perché costruita sul nulla, su intercettazioni difficilmente interpretabili e non proponibili in un procedimento degno di tal nome. Una sentenza pazzesca perché punisce chi era colpevole solo di vivere in un certo ambiente, il tutto condito da un processo che era una riedizione della Santa Inquisizione in chiave moderna. E mi chiedo: cui prodest? A chi giova il tutto? Perché tutto è uscito fuori in un determinato momento? Proprio quando, tra Laziogate di Storace, la lista nera di Telecom, poi Calciopoli, poi l'ex Re d'Italia ed ora, ultimo ma non ultimo, la compagnia telefonica Vodafone che ha denunciato Telecom per aver messo sotto controllo i suoi clienti. Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche hanno individuato in Luciano Moggi il cattivo da dare in pasto al popolino?

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grande Beha gli darei un posto d'onore ad vitam allo STADIUM,è più che raro che un giornalista in ITAGLIA scriva ciò che ha scritto lui...la cosa invece che mi fa sempre male è leggere di fratelli tifosi che ignorano cosa sia stata farsopoli,odiano Moggi e gli danno la colpa di ciò che successe e ancora vedere in un topic che riguarda farsopoli che mancano i commenti di almeno il 75% degli utenti che prediligono fantamercato e trovate sugli striscioni

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(do you remember il Tg 3 e la mia cacciata da parte della Berlinguer non priva di contatti con La Russa e D’Alema…)

 

D'Alema ... noto ultras giallozozzo ... La Russa ... noto ultras prescritto ... rispondono a qualche regia occulta?

Uno di sinistra e uno di destra. Eppure, con spirito perfettamente bipartisan, orientano l'informazione e mettono il bavaglio a chi vuole vederci chiaro.

Cosa li muove? Rispondono entrambi a John Elkann? bah. O a Moratti e Tronchetti? Aribah.

C'è qualcosa di molto più profondo che li muove.

Non una regìa e non un grande vecchio: il loro odio antijuventino.

Non serve una regìa. Non serve un grande vecchio. Basta semplicemente l'odio per muovere gli eventi per sanare e saldare passioni contrapposte politiche (sinistra e destra) e calcistiche (giallozzozzo e prescritto).

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Sono rimasti davvero pochi quelli come Beha. Si può non essere d'accordo con le sue opinioni (che peraltro egli stesso definisce "opinioni" e non verità assoluta) ma si deve riconoscere la sua rigorosità professionale e una coerenza intellettuale davvero sempre più rara.

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L'ho detto più volte: rispetto per chi ha avuto coraggio di rivedere (anche se parzialmente) le proprie idee. Per questo suo modo di fare (in tutti i campi), del resto, è stato fatto fuori dalla Rai, sia radio che tv

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