Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

Man of Destiny

Agnelli: "Stagione molto positiva, altro che fallimento. Lavoriamo già per il futuro." Perez: "Congratulazioni alla famiglia juventina"

Post in rilievo

5ce727bb81a23d51ce31b291fe024279-01448-d41d8cd98f00b204e9800998ecf8427e.jpeg

 

Il 2 giugno prossimo, ore 18:30, allo "Stadium" di Torino, le Juventus Legends e le Real Madrid Leyendas si affronteranno nell'UNESCO Cup 2014. E' la seconda sfida tra le vecchie glorie dei due blasonati club, che si erano fronteggiate il 9 giugno scorso nel “Corazon Classic Match 2013 Veracruz” al Santiago Bernabeu, il cui incasso venne devoluto al programma della Croce Rossa spagnola “Exito Escolar”. Questa volta il ricavato dell'evento sarà destinato ai progetti nati dalla collaborazione tra Juventus e UNESCO per il reinserimento sociale dei bambini soldato coinvolti nei conflitti in Mali e nella Repubblica Centrafricana.

Il presidente della Juventus Andrea Agnelli e quello del Real Madrid, Florentino Perez, presentano l'UNESCO Cup 2014 in una conferenza stampa che sta per cominciare.

Tuttojuve.com sta seguendo in diretta l'evento e vi sta riportando integralmente e in tempo reale tutte le dichiarazioni:

 

- (Parte un video di presentazione dell'evento, poi a seguire parlerà il presidente Agnelli, ndr)

 

ANDREA AGNELLI: "Buongiorno, innanzitutto ci tengo a ringraziare calorosamente il presidente Perez per essere qua con noi quest'oggi, a testimonianza dell'importanza di questa partita e ringrazio il signor Eric Falt, vice direttore dell'Unesco, con il quale abbiamo iniziato di recente una proficua collaborazione, di cui accennerò tra poco. Credo che ringraziare il presidente Perez e il Real Madrid per essere qua oggi, sia il minimo indispensabile, anche perchè è grazie a loro che sono partite un paio di nostre iniziative, quando poco più di un anno fa ci hanno chiesto se volevamo andare a giocare il Corazon Classic Match a casa loro. Ed è da lì che è partito il progetto delle Leggende dela Juventus, le Juventus Legends, che ci ha permesso di ricoinvolgere tutta una serie di nostri grandi ex giocatori che sono poi quelli che in realtà scrivono la storia della nostra società, ma così come la storia del Real Madrid, la storia delle altre squadre, perchè in effetti, a tutti gli effetti, è scritta, viene narrata, ci entusiasma, ci appassiona, grazie alle gesta dei giocatori in campo. Da questa iniziativa noi abbiamo poi sviluppato un'altra area dello stadio, che è forse una delle più prestigiose, la Juventus Legends, che è l'unica sala Premium che si può acquistare partita per partita, dove hanno accesso le nostre leggende. Ringrazio quelle che sono qua, Gianluca Pessotto, Pavel Nedved, Fernando Hierro, Emilio Butragueno ed Edgar Davids, che poi animeranno questa partita. Prima di parlare di quella che è l'iniziativa con l'Unesco, gradirei però lasciare un attimo la parola al presidente Perez".

 

FLORENTINO PEREZ: "Buongiorno a tutti, all'amico Andrea Agnelli, Eric Falt, gli amministratori delegati della Juventus Marotta e Mazzia. Permettetemi di fare le congratulazioni al presidente Agnelli e a tutta la famiglia juventina per aver conseguito un nuovo Scudetto, il terzo consecutivo. Le mie felicitazioni. E' un onore per me essere qui per un evento di solidarietà con gli amici della Juventus. La Juve e il Real Madrid simbolizzano il meglio dello sport: per questo devono assumersi l'impegno di aiutare chi soffre. La Juventus deve essere orgogliosa dei suoi progetti con l'Unesco. L'Africa ama il pallone: per lei dobbiamo essere uniti in un'occasione che sarà anche una celebrazione del calcio".

 

ANDREA AGNELLI: "Grazie presidente, grazie Florentino. E' arrivato il momento di introdurre quello che sarò il discorso di Eric Falt, vice direttore generale dell'Unesco che ci vede partner di questa iniziativa, in questa UNESCO Cup, che è la prima UNESCO Cup, ma è nostra intenzione che questo possa diventare un appuntamento annuale che possa permettere di svolgere, grazie alla nostra cassa di risonanza, progetti di solidarietà nel mondo. Come sapete, la partnership con l'Unesco è in piedi da qualche anno, alcuni progetti, quelli che abbiamo presentato alla sede generale dell'Unesco, "Un calcio al razzismo" e "Gioca con me", sono progetti che ci hanno permesso di arrivare a presentare questi progetti a Parigi, che sono progetti che ci rendono estremamente orgogliosi. Le problematiche, l'integrazione sociale, la lotta al razzismo, sono tematiche che sono prioritarie a livello di Uefa, a livello di federazione, ma sono prioritarie anche a livello di educazione civica, cioè ognuno di noi dovrebbe essere impegnato in questo tipo di attività. Esempi sono sotto gli occhi di tutti, più o meno seri: abbiamo avuto il caso, che poi è diventato globale, con la banana che è stata lanciata in Spagna, abbiamo, episodi da parte di franchigie in America che sono stati severamente criticati per i comportamenti, per le parole che hanno avuto. E poi abbiamo avuto di recente, giusto sabato sera, qui in Italia, nella finale di Coppa Italia, delle manifestazioni che sono assoutamente inaccettabili. Oggi con l'Unesco non solo presentiamo il progetto della UNESCO Cup, che come ha ricordato il presidente Perez devolverà il suo ricavato in favore dei bambini del Mali e dela Repubblica Centrafricana, ma quello che è più importante è che da oggi parte con l'Unesco un progetto di collaborazione che nei prossimi di 18 mesi coordinerà dei ricercatori con l'obiettivo principale di produrre un report su questi fenomeni che vi ho appena accennato, con la speranza, l'auspicio e l'ambizione di contribuire a colmare quel gap culturale che in molti Paesi europei divide il grande sport professionistico e la sua audience, da una reale evoluzione. Perchè se è vero come è vero che noi spesso ci occupiamo dei problemi che sono legati a problemi di casa nostra, noi in Italia, il Real Madrid in Spagna e altre realtà nei rispettivi Paesi, è vero che questo tipo di problematiche e di dinamiche esistono da Nord a Sud, da Est a Ovest, quindi noi dovremo essere tutti uniti per affrontarle assieme. Con questo progetto, chiaramente, da parte di Juventus e Unesco, non intendiamo sostituirci al legislatore o alle autorità competenti, in quanto a loro rimane in ultima analisi su questo tipo di attività, ma speriamo di contrastare queste discriminazioni, questi atti. Avere uno studio completo che ci permetta una volta di più di essere leader anche fuori dal campo in questo tipo di problematiche, perchè il problema esiste e non possiamo sempre dire che è colpa di qualcun altro o che qualcun altro ci deve pensare. Ed è per questo che nasce questo progetto in collaborazione con l'Unesco. Ora lascio la parola a Eric Falt".

 

ERIC FALT: "Insieme lavoreremo per migliorare le vite dei più deboli, iniziando dalle vite dei bambini in Mali e Repubblica Centraficana. Troppi bambini trascorrono la giovinezza con delle armi invece che giocando a pallone:vogliamo costruire per loro un futuro migliore. Lo sport può svolgere un ruolo chiave nella lotta a discrimazione, razzismo e xenofobia. Uno degli aspetti della partnership tra UNESCO e Juventus sarà provare a colmare il gap informativo su questi problemi. Juventus è un modello nel mondo dello sport per queste iniziative: assieme possiamo eliminare il razzismo dentro e fuori dal campo".

 

ANDREA AGNELLI: "Grazie dottor Falt. Vorrei fare con il permesso dei miei correlatori fare due commenti anche su quello che è il nostro presente sportivo. Quello che ci tengo a sottolineare però è l'importanza di questa iniziativa con l'Unesco, secondo me è uno scopo veramente nobile e vorrei che questa conferenza avesse anche la giusta attenzione al di fuori, perchè spesso ci troviamo a parlare e a criticare quando le cose avvengono, cosa si sarebbe dovuto fare e cosa si sarebbe potuto fare. Ecco, grazie alla collaborazione con il Real Madrid per questa partita e con l'Unesco più in generale con i progetti già avviati, credo che la Juventus stia dimostrando fattivamente cosa vuole fare una lotta vera e concreta, di progettualità, contro il razzismo e quelle che possono essere le iniziative di integrazione sociale. E' un percorso lungo, di educazione civile, civica, è un percorso complesso, che non può essere risolto con una singola legge, con una singola azione, ma ci vuole l'impegno da parte di tutti. Noi siamo consapevoli del ruolo che giochiamo, perchè le grandi società come Juventus e Real Madrid, possono mettere a disposizione la cassa di risonanza, perchè quando noi parliamo veniamo ascoltati dal mondo e quindi le nostre gesta, le nostre parole, le nostre azioni devono sempre essere molto attente e volte a un'educazione soprattutto per i più giovani. I più giovani che sono stati invitati quest'anno allo Stadium in seguito alla chiusura della Curva a causa di episodi razzisti, ecco... noi abbiamo invitato dei bambini allo stadio che poi sono stati scelti dal Provveditorato e dalla Federazione, quindi in realtà i bambini li ha portati la Figc e il Provveditorato, sono persone che vanno educate, ma i bambini vanno capiti. Per questo ribadisco una volta di più che quando siamo stati multati per una parola usata da dei bambini, credo che non sia questo l'atteggiamento di crescita di un sistema. Chiudo con un accenno al recente presente sportivo. Io ho avuto modo di dirlo al mister, a Conte, ai giocatori, al direttore Marotta, all'amministratore Mazzia, a Pavel e a Paratici, che trovare aggettivi per descrivere quello che è stato fatto è estremamente difficile. Abbiamo scritto una pagina della storia della Juventus e il merito è soprattutto del mister, dei ragazzi e di tutti i miei collaboratori che lavorano giorno e notte incessantemente per far sì che questi risultati vengano ottenuti. Chiuderei con un'analisi di più ampio respiro. Mi è capitato di leggere alcuni commenti sul fallimento del Bayern ad opera del nostro amico Florentino, ecco parlare di fallimento su una squadra come il Bayern Monaco mi sembra veramente eccessivo. Questo per abbinarlo ad un ragionamento su una Juventus che l'anno scorso è arrivata nei quarti di finale di Champions League, quest'anno ha raggiunto le semifinali di Europa League. E' un percorso di crescita ed è chiaro che il nostro obiettivo è quello di vincere le competizioni che affrontiamo. Ma siamo consapevoli che ad inizio stagione sono circa un centinaio le squadre che entrano in Champions e in Europa League, e solo due vincono. Parlare che le altre 98 squadre hanno tutte fallito è assolutamente sbagliato. Io credo che la nostra stagione sia stata sportivamente parlando molto positiva. Di questo va dato tutto il merito possibile al mister, ai ragazzi, ai dirigenti, agli uomini e alle donne della Juventus. Io sono estremamente orgoglioso di quello che è stato fatto. So perfettamente che oggi si chiude un capitolo e da quando abbiamo acquisito il risultato stiamo già lavorando per la prossima stagione, perchè quello che conta è quello che deve succedere e non quello che è successo. Una piccola curiosità solamente, visto che se ne parla spesso o ne sento parlare, anche amici mi fanno questa domanda: no, la terza stella non ci sarà, per noi gli Scudetti sono 32, anche se la contabilità ufficiale dice che sono 30. Quello che però oggi ci è concesso, è che se e quando, qualcuno arriverà a poter mettere la seconda, ecco che noi anche ufficialmente potremmo mettere la terza per rimarcare la differenza tra noi e gli altri".

 

Fonte: tuttojuve.com

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

se volevo fare figuracce in Europa tifavo le altre 98 squadre

 

se questo dice "stagione molto positiva" vuol dire che ci siamo ridimensionati.. ma se lo ricorda che siamo usciti dalla Champions prima del via??

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

se volevo fare figuracce in Europa tifavo le altre 98 squadre

 

se questo dice "stagione molto positiva" vuol dire che ci siamo ridimensionati.. ma se lo ricorda che siamo usciti dalla Champions prima del via??

Nell'orticello italico abbiamo dominato ecco perchè "molto positiva", chissene dell'Europa bah

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

considerare normale una stagione dove si vince è assurdo....quando non si vincerà(purtroppo capiterà)ricorderete con malinconia questi momenti e vi direte "cavoli, prima mi sembrava normale ed ora pagherei per poter tornare a vincere"

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

4 competizioni: 3 fallite miseramente, ergo stagione da 4!! Scudetti Man ha un chiodo fisso .doh

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

4 competizioni: 3 fallite miseramente, ergo stagione da 4!! Scudetti Man ha un chiodo fisso .doh

Roma 2 competizioni 2 fallite: stagione da 2 ?

 

Stagione da 4 .sisi.ehm

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io credo che la stagione non sia normale...cavolo 3 scudetti di fila gli abbiamo vinto solo nel 1930..nella storia solo Milan e Inter(una volta sola però) in 100 anni e passa della serie A sono riusciti a fare altrettanto..quello che è successo è qualcosa di storico che non succede ogni decennio ne a noi ne agli altri....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

concordo con il presidente

stagione molto positiva

siamo nella storia ,o meglio sono nella storia della juve

sarebbe stat eccellente se avessimo vinto l'EL , ma come dice lui ,si deve fare un percorso li , cresceremo :)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

considerare normale una stagione dove si vince è assurdo....quando non si vincerà(purtroppo capiterà)ricorderete con malinconia questi momenti e vi direte "cavoli, prima mi sembrava normale ed ora pagherei per poter tornare a vincere"

.goodpost .goodpost .goodpost

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ma come si fa dire che questa non è stata una stragione almeno buona?? si è vinto lo scudetto!! finiamola co sta storia dell'europa!!! anch'io voglio vincere un coppa internazionale ma da qui a dire che è una stagione fallimentare ne passa.... non sempre si può vincere ricordiamocelo....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Certi tifosi qui dentro sono davvero viziati mamma mia....che razza di snob e presuntuosi...e poi sono gli stessi che parlano di mancanza di umiltà da parte della squadra

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Praticamente ha detto che se Milan o Inter dovessero mettere la seconda stella, noi metteremo la terza.

Sulla stagione molto positiva concordo in pieno: tre scudetti in fila non si vedevano da 80 anni, va bene così

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

4 competizioni: 3 fallite miseramente, ergo stagione da 4!! Scudetti Man ha un chiodo fisso .doh

 

Quindi qualsiasi squadra che non vince almeno due trofei fa stagioni da 4? .ghgh

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Nell'orticello italico abbiamo dominato ecco perchè "molto positiva", chissene dell'Europa bah

però non mettere la firma con 32 sul campo allora...la realtà è che la juve deve fare molti passi ancora in europa...purtroppo dopo calciopoli è tutto da ricostruire...ancora ora!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

4 competizioni: 3 fallite miseramente, ergo stagione da 4!! Scudetti Man ha un chiodo fisso .doh

Bastasse la volonta' per vincere certe manifestazioni!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

se volevo fare figuracce in Europa tifavo le altre 98 squadre

 

se questo dice "stagione molto positiva" vuol dire che ci siamo ridimensionati.. ma se lo ricorda che siamo usciti dalla Champions prima del via??

 

La priorità continuerà ad essere lo scudetto fino a che non ne metteremo almeno 5 di fila.

Agnelli vuole cancellare nei fatti porcopoli, visto che in via giudiziaria non glielo faranno mai fare.

E dunque quel numero simbolico di 5 in fila diventa prioritario...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ho seguito la Diretta in streaming.

Bella conferenza con grandi esponenti, fa piacere vedere la Juventus impegnata ai massimi livelli contro il Razzismo.

3 Scudi di fila non sono certo scontati quindi stagione positivissima.

 

Speriamo di attrezzarci quest'estate per fare meglio in Europa il prossimo anno.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.