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Marcostratias

I più grandi condottieri dell'antichità

Post in rilievo

Visto che mancano dei topic storici... sefz

 

Quali sono i più grandi generali, condottieri, dell'antichità (quindi fino alla morte di Teodorico il grande avvenuta nel 526 dc)

Con voto da 1 a 10 alla tattica e strategia

Non deve essere per forza una classifica, ma più che altro una valutazione .ok

 

Inizio io in ordine cronologico .ok

 

1) Alessandro Magno

 

Tattica: l'inventore dell' "incudine e martello", l'assedio di Tiro il suo capolavoro tattico voto 10

Strategia: con la sua personalità controllò facilmente il popolo Persiano durante le sue campagne, limitando di molto le possibili rivolte, espansione velocissima nonostante le limitate risorse voto 8

Gestione statale: ci lascia le penne prima di dimostrare qualcosa senza voto

 

2) Annibale Barca

 

Tattica: Un genio. La battaglia del trasimeno, una delle migliori e geniali imboscate mai registrate. E la celeberrima battaglia di Canne voto 9

Strategia: Sopravvalutato, iniziò e portò avanti per venti anni una campagna militare destinata a non essere mai vittoriosa, Roma era vicina, ma mai realmente prendibile, l'unica possibilità sarebbe stata riuscire a portare dalla propria le popolazioni italiche, le quali, però rimasero fedeli ai Romani. voto 5

 

3) Giulio Cesare

 

Tattica: Spavaldo, arrogante e sicuro di se. Amato dalle sue truppe. Conquistatore della gallia e vittorioso su Pompeo Magno. Assedio di Alesia, doppia fortificazione, geniale voto 8

Strategia: Con grandissimi abiità si approfittò delle liti fra le popolazioni della Francia antica, creò dal nulla nuove linee di rifornimento fondamentali voto 8

Gestione statale: Ingenuo, visionario, brutta fine voto 5

 

4) Ottaviano Augusto

 

Tattica: Strategia militare: Niente di straordinario, si circondò di grandi generali (tranne varo .ghgh) come Agrippa voto 6

Gestione statale: freddo calcolatore, il mediatore, il politico. Al contrario di Cesare, si libero di ogni nemico (cicerone tra gli altri), gestione lunga e lungimirante, non ci sarà nella storia romana un'altro personaggio politico di quello spessore "presi un citta di legna e la ricostruii col marmo" voto 10

 

5) Teodorico il Grande

 

Tattica: fu uno dei primi ad utilizzare le catapulte contro la fanteria. Battaglia dell'isonzo. voto 7,5

Strategia: prima di invadere l'italia si assicuro delle vie di rifornimento fondamentali, conquistò l'Italia più grazie alla sua abilità diplomatica rispetto che a quella bellica voto 8,5

Gestione statale: Dopo Marco Aurelio ( II secolo dc) sul trono di Roma si sedettero un incompetente dopo l'altro. Teodorico con un'apertura religiosa e sociale incredibile per l'epoca rimise in sesto l'intera penisola e governò in maniera impeccabile cercando di far coesistere i cittadini romani con la sua popolazione d'origine, i goti. Fu, come sostengono molti storici, di fatto l'ultimo grande Imperatore dell'impero romano d'occidente, e fu la sua morte, sempre secondo molti storici, il vero episodio dal quale far iniziare il medioevo. voto 9

 

Naturalmente ne mancano molti, ma ho messo i miei preferiti :d

 

E per voi? Quali sono stati i più grandi? E perchè? .ok

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augusto lo puoi cancellare dalla lista (non era un condottiero ma solo un politico) :d al suo posto metterei l'ingiustamente sottovalutato scipione, che lo stesso frediani considera il migliore in assoluto.

 

allargado il discorso (se posso :) ) aggiungerei il miglior ammiraglio di ogni epoca (nelson), il miglior generale di epoca moderna (napoleone) e i due più efficaci interpreti della guerra corazzata (patton e rommel).

 

ps: cesare è anche un grandissimo scrittore, quindi, merita un bonus :p

 

 

ppss: ci sarebbe da menzionare anche gengis kahn ma siccome mi sta sul cubo non lo faccio .uffa

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Non saprei dare una valutazione ma a me piacciono i condottieri che non infieriscono sul nemico una volta sconfitto né lo umiliano, per questo oltre a quelli già citati aggiungerei Ciro il Grande di Persia, abile diplomatico e uomo di "larghe vedute", forse il primo ad adottare una politica che definirei libertaria (ma probabilmente troppo avanti per l'epoca, infatti non durò molto)

 

 

...poi ovviamente in epoca più recente ma non per questo meno formidabile, sicuramente Mancini, l'unico capace di vincere 1 cartone arrivando terzo, impresa mai riuscita a nessun altro.. .sisi

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Attila

 

 

 

A come atrocità

TT come terremoto e traccedia

I come ir di Dio

L come laco di sancue

A come adesso vengo e ti sfascio le corna!

 

attilaflagellodidio1.jpg

 

 

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augusto lo puoi cancellare dalla lista (non era un condottiero ma solo un politico) :d al suo posto metterei l'ingiustamente sottovalutato scipione, che lo stesso frediani considera il migliore in assoluto.

 

allargado il discorso (se posso :) ) aggiungerei il miglior ammiraglio di ogni epoca (nelson), il miglior generale di epoca moderna (napoleone) e i due più efficaci interpreti della guerra corazzata (patton e rommel).

 

ps: cesare è anche un grandissimo scrittore, quindi, merita un bonus :p

 

ppss: ci sarebbe da menzionare anche gengis kahn ma siccome mi sta sul cubo non lo faccio .uffa

 

Infatti Augusto era un generale senza grandi doti, però sapeva scegliersi gli alleati .sisi

 

Patton lo trovo sopravvalutato, invece rommel era un genio tattico, ma strategicamente (anche a causa di ordini impossibili da rifiutare) fu troppo azzardato. Impossibile sfondare in Egitto senza rifornimenti di un certo tipo .ok

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Attila

 

 

 

A come atrocità

TT come terremoto e traccedia

I come ir di Dio

L come laco di sancue

A come adesso vengo e ti sfascio le corna!

 

attilaflagellodidio1.jpg

 

 

 

 

in pochi sanno che attila fu sconfitto da EZIO (che a sto punto propongo di aggiungere alla lista)

 

 

 

 

foto-conduttore-ezio-greggio.jpg

 

 

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Se dobbiamo giudicare la grandezza delle conquiste allora Gengis Khan.

 

Se dovessi parlare dell'audacia ed innovazione allora Alessandro.

 

Dal punto di vista puramente strategico allora Napoleone Bonaparte.

 

La top tre indiscussa credo sia questa tutto sommato.

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Il topic è lodevole. Complimenti. Definire quale generale fu il più grande è come cercare di definire quale opera d'arte è la migliore. Mi limito ad osservare, in ordine sparso, che Napoleone inventò la guerra moderna, Alessandro magno fece dell'esercito un'orchestra, Annibale ne fece un'orchestra che suonana la canzone che lui voleva, che Scipione sconfisse Annibale e vinse la prima guerra mondiale della storia, che Giulio Cesare fondò un impero che durò per 400 anni e influenzò il resto d'europa, che Von Manstein tenne in piedi un fronte che dopo stalingrado aveva tutti i pressuposti per crollare....

 

PS: "la guerra è una questione di tempo e di spazio. Posso recuperare lo spazio, il tempo no" (cit.)

 

Chi lo disse?

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Il topic è lodevole. Complimenti. Definire quale generale fu il più grande è come cercare di definire quale opera d'arte è la migliore. Mi limito ad osservare, in ordine sparso, che Napoleone inventò la guerra moderna, Alessandro magno fece dell'esercito un'orchestra, Annibale ne fece un'orchestra che suonana la canzone che lui voleva, che Scipione sconfisse Annibale e vinse la prima guerra mondiale della storia, che Giulio Cesare fondò un impero che durò per 400 anni e influenzò il resto d'europa, che Von Manstein tenne in piedi un fronte che dopo stalingrado aveva tutti i pressuposti per crollare....

 

PS: "la guerra è una questione di tempo e di spazio. Posso recuperare lo spazio, il tempo no" (cit.)

 

Chi lo disse?

 

Per deduzione credo che la frase possa essere attribuita a Napoleone, posso sbagliare, ma considerando il suo modo di intendere la guerra potrebbe averla detta lui.

La rapidità di manovra,la sua capacità di concentrare truppe ed avere la superiorità esattamente dove più necessitava ha deciso a suo favore molte battaglie.

 

Però Von Manstein personalmente non lo accosterei ai condottieri che hai citato tu, seppure il generale prussiano possa aver fatto un piccolo miracolo tattico rimane a mio parere (molto modesto parere) un semplice generale.

E dei suoi contemporanei gli preferisco banalmente Rommel , forse perchè ho avuto modo di leggere molto dell'afrikakorps e poco della campagna di russia, dove le assurde decisioni di Hitler determinarono in negativo la sconfitta.

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Il topic è interessante, ma i voti proprio non li capisco...quali sono le basi? Mi sembrano del tutto arbitrari. Un voto dovrebbe essere l'estrema sintesi di criteri il più possibile oggettivi.

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Per deduzione credo che la frase possa essere attribuita a Napoleone, posso sbagliare, ma considerando il suo modo di intendere la guerra potrebbe averla detta lui.

La rapidità di manovra,la sua capacità di concentrare truppe ed avere la superiorità esattamente dove più necessitava ha deciso a suo favore molte battaglie.

 

Però Von Manstein personalmente non lo accosterei ai condottieri che hai citato tu, seppure il generale prussiano possa aver fatto un piccolo miracolo tattico rimane a mio parere (molto modesto parere) un semplice generale.

E dei suoi contemporanei gli preferisco banalmente Rommel , forse perchè ho avuto modo di leggere molto dell'afrikakorps e poco della campagna di russia, dove le assurde decisioni di Hitler determinarono in negativo la sconfitta.

Si. Era napoleone. Quanto al paragone fra rommel e von manstein.. Io ho letto molto su entrambi. In particolare sulla campagna di russia mi sono letto un paio di volte la storia della campagna scritta da Paul Carell. Ho maturato l'idea che rommel fosse un tattico eccellente, ma peccasse in strategia. Von Manstein fece un capolavoro a tenere in piedi un fronte che dopo stalingrado ci mise almeno un anno a tornare a livelli decenti di armamento, truppe e materiali

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Quinto fabio massimo il temporeggiatore .sisi

 

 

 

augusto lo puoi cancellare dalla lista (non era un condottiero ma solo un politico) :d al suo posto metterei l'ingiustamente sottovalutato scipione, che lo stesso frediani considera il migliore in assoluto.

 

allargado il discorso (se posso :) ) aggiungerei il miglior ammiraglio di ogni epoca (nelson), il miglior generale di epoca moderna (napoleone) e i due più efficaci interpreti della guerra corazzata (patton e rommel).

 

ps: cesare è anche un grandissimo scrittore, quindi, merita un bonus :p

 

 

ppss: ci sarebbe da menzionare anche gengis kahn ma siccome mi sta sul cubo non lo faccio .uffa

Quanto mi piaceva tradurre cesare... Grande grande scrittore davvero

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