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* Aragorn *

Le 10 foto più inquietanti di sempre

Post in rilievo

mah, il fatto è che se vi sono tutti questi quadri con gli "alieni" allora erano abbastanza consueti e dovrebbero esserci quindi anche degli scritti del tempo che parlavano di ste navicelle no?

Infatti esistono.

 

Himmelserscheinung_%C3%BCber_N%C3%BCrnberg_vom_14._April_1561.jpg

 

Secondo l'incisore Hans Glaser,[2][3][4] che, insieme a «numerosissime persone, uomini e donne», assistette al combattimento, la mattina del 14 aprile 1561 apparvero vicini al Sole «due oggetti a forma di falce, simili alla Luna calante, di colore rosso. Questi oggetti si spostavano dal centro ai lati del Sole, e poi sopra e sotto». Glaser aggiunge che «C'erano anche delle sfere di colore rosso, blu e nero, e dei dischi tondeggianti. Volavano a file di tre, o a quattro formando dei quadrati, e alcuni dischi volavano da soli. Mescolate a questi oggetti sono state viste anche molte croci di colore rosso, e fra di esse c'erano oggetti di forma allungata con la parte posteriore più spessa e la parte anteriore più snella. In mezzo a tutto questo c'erano due grandi oggetti cilindrici, uno sulla destra e uno sulla sinistra, e dentro ognuno di essi c'erano numerose sfere, e tutti iniziarono a combattere fra di loro».

Sempre secondo il racconto di Glaser, «la battaglia nei cieli durò circa un'ora e fu vista da numerosissime persone, sia nella città che nelle campagne circostanti, poi alcuni oggetti caddero in fiamme sulla terra, alla periferia della città, provocando un vasto incendio e una grande nube di fumo. I presenti videro anche, vicino alle sfere volanti, una specie di grande lancia nera». Il testo di Glaser, attualmente conservato presso la Wickiana della Biblioteca Centrale di Zurigo, venne pubblicato insieme a un breve commento di stampo religioso sul Giudizio Universale e sul peccato nella gazzetta della città di Norimberga, corredato da una stampa a colori.[5]

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Fenomeno_celeste_di_Norimberga

 

Inoltre....

 

LinkSeltsame_Gestalt_so_in_disem_MDLXVI_Jar.jpg

 

La mattina del 7 agosto 1566 la popolazione di Basilea vide comparire in cielo numerosi oggetti a forma di disco di colore scuro. Gli oggetti, secondo le cronache del tempo, volavano a grande velocità, compiendo una sorta di combattimento nel cielo. La vicenda venne descritta da Samuel Koch nel Volantino di Basilea, la gazzetta cittadina:[1] « La mattina del 7 agosto 1566 moltissime persone, spaventate, videro dei grandi dischi di colore scuro apparire in cielo e fu come se estate e inverno fossero giunti nello stesso momento, con fumi e nebbie, calore intenso, spari e cannonate. Questi oggetti, così numerosi da oscurare il Sole, volavano a grande velocità come se stessero danzando o combattendo. Alcuni, che sembravano sparare colpi di cannone, divennero di colore rosso ardente. »

Il testo, corredato da una stampa, è attualmente conservato presso la Wickiana della Biblioteca Centrale di Zurigo. Mancando altre fonti e riscontri oggettivi, è impossibile stabilire con certezza cosa accadde quel giorno nei cieli di Basilea. Alcuni ufologi ipotizzano che si sia trattato di un avvistamento di UFO, con una sorta di combattimento fra navicelle.[1] Gli astronomi, invece, ipotizzano fenomeni solari di tipo naturale.[2] Carl Gustav Jung manifestò il suo interesse per l'avvenimento, così come per il fenomeno celeste di Norimberga, nel saggio Ein moderner Mythus: Von Dingen, die am Himmel gesehen werden ("Un mito moderno. Le cose che si vedono nel cielo") del 1958, soffermandosi sull'interpretazione che i presenti diedero all'avvenimento.[3]

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Fenomeno_celeste_di_Basilea

 

Se cerchi su Internet ci sono anche resoconti di numerosi "avvistamenti" in epoca romana.

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le immagini di questi documenti antichi sono davvero pazzesche, non pensavo che esistessero questo tipo di "reperti"...

 

non so che pensare, però se già nel 1500 c'erano stati avvistamenti del genere chissà cosa succede davvero fuori dalla nostra sfera "infelice"...

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Infatti esistono.

 

Himmelserscheinung_%C3%BCber_N%C3%BCrnberg_vom_14._April_1561.jpg

 

Secondo l'incisore Hans Glaser,[2][3][4] che, insieme a «numerosissime persone, uomini e donne», assistette al combattimento, la mattina del 14 aprile 1561 apparvero vicini al Sole «due oggetti a forma di falce, simili alla Luna calante, di colore rosso. Questi oggetti si spostavano dal centro ai lati del Sole, e poi sopra e sotto». Glaser aggiunge che «C'erano anche delle sfere di colore rosso, blu e nero, e dei dischi tondeggianti. Volavano a file di tre, o a quattro formando dei quadrati, e alcuni dischi volavano da soli. Mescolate a questi oggetti sono state viste anche molte croci di colore rosso, e fra di esse c'erano oggetti di forma allungata con la parte posteriore più spessa e la parte anteriore più snella. In mezzo a tutto questo c'erano due grandi oggetti cilindrici, uno sulla destra e uno sulla sinistra, e dentro ognuno di essi c'erano numerose sfere, e tutti iniziarono a combattere fra di loro».

Sempre secondo il racconto di Glaser, «la battaglia nei cieli durò circa un'ora e fu vista da numerosissime persone, sia nella città che nelle campagne circostanti, poi alcuni oggetti caddero in fiamme sulla terra, alla periferia della città, provocando un vasto incendio e una grande nube di fumo. I presenti videro anche, vicino alle sfere volanti, una specie di grande lancia nera». Il testo di Glaser, attualmente conservato presso la Wickiana della Biblioteca Centrale di Zurigo, venne pubblicato insieme a un breve commento di stampo religioso sul Giudizio Universale e sul peccato nella gazzetta della città di Norimberga, corredato da una stampa a colori.[5]

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Fenomeno_celeste_di_Norimberga

 

Inoltre....

 

LinkSeltsame_Gestalt_so_in_disem_MDLXVI_Jar.jpg

 

La mattina del 7 agosto 1566 la popolazione di Basilea vide comparire in cielo numerosi oggetti a forma di disco di colore scuro. Gli oggetti, secondo le cronache del tempo, volavano a grande velocità, compiendo una sorta di combattimento nel cielo. La vicenda venne descritta da Samuel Koch nel Volantino di Basilea, la gazzetta cittadina:[1] « La mattina del 7 agosto 1566 moltissime persone, spaventate, videro dei grandi dischi di colore scuro apparire in cielo e fu come se estate e inverno fossero giunti nello stesso momento, con fumi e nebbie, calore intenso, spari e cannonate. Questi oggetti, così numerosi da oscurare il Sole, volavano a grande velocità come se stessero danzando o combattendo. Alcuni, che sembravano sparare colpi di cannone, divennero di colore rosso ardente. »

Il testo, corredato da una stampa, è attualmente conservato presso la Wickiana della Biblioteca Centrale di Zurigo. Mancando altre fonti e riscontri oggettivi, è impossibile stabilire con certezza cosa accadde quel giorno nei cieli di Basilea. Alcuni ufologi ipotizzano che si sia trattato di un avvistamento di UFO, con una sorta di combattimento fra navicelle.[1] Gli astronomi, invece, ipotizzano fenomeni solari di tipo naturale.[2] Carl Gustav Jung manifestò il suo interesse per l'avvenimento, così come per il fenomeno celeste di Norimberga, nel saggio Ein moderner Mythus: Von Dingen, die am Himmel gesehen werden ("Un mito moderno. Le cose che si vedono nel cielo") del 1958, soffermandosi sull'interpretazione che i presenti diedero all'avvenimento.[3]

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Fenomeno_celeste_di_Basilea

 

Se cerchi su Internet ci sono anche resoconti di numerosi "avvistamenti" in epoca romana.

 

 

ma se al uni di questi oggetti volanti son caduti in battaglia, perché non ci sono i resti?

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ma se al uni di questi oggetti volanti son caduti in battaglia, perché non ci sono i resti?

Bella domanda. Considera però che:

 

1. è un racconto basato su fenomeni allora totalmente inspiegabili

2. gli oggetti precipitati hanno scatenato un furioso incendio, quindi magari sono stati distrutti

3. in 500 anni la geografia del luogo si è modificata (un luogo considerato allora in periferia potrebbe oggi essere in pieno centro)

4. si tratta di un materiale completamente sconosciuto; in sostanza, non si saprebbe neanche cosa cercare

5. eventuali superstiti, per un motivo sconosciuto, hanno cancellato ogni traccia del loro passaggio.

 

Magari (ma sto speculando alla grande) una fazione voleva impadronirsi delle risorse del nostro pianeta, mentre l'altra era per lasciarlo intatto.

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Vabe, ma vogliamo parlare del manoscritto Voynich?

 

E' un mistero molto ma molto affascinante. Vidi un documentario tempo addietro.

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Vabe, ma vogliamo parlare del manoscritto Voynich?

 

 

Bel mistero anche quello, la spiegazione "ufficiale" è che sia opera di un artista del medioevo

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Bella domanda. Considera però che:

 

1. è un racconto basato su fenomeni allora totalmente inspiegabili

2. gli oggetti precipitati hanno scatenato un furioso incendio, quindi magari sono stati distrutti

3. in 500 anni la geografia del luogo si è modificata (un luogo considerato allora in periferia potrebbe oggi essere in pieno centro)

4. si tratta di un materiale completamente sconosciuto; in sostanza, non si saprebbe neanche cosa cercare

5. eventuali superstiti, per un motivo sconosciuto, hanno cancellato ogni traccia del loro passaggio.

 

Magari (ma sto speculando alla grande) una fazione voleva impadronirsi delle risorse del nostro pianeta, mentre l'altra era per lasciarlo intatto.

 

Oppure potremmo applicare il principio del Rasoio di Occam, dicendo che non si trattava di un attacco alieno, ma più probabilmente di una leggenda oppure di qualche fenomeno solare.

 

Poi il punto 4 non lo capisco: che significa materiale sconosciuto? Gli elementi son tutti identificati nella tavola periodica.

 

E lady babushka?

 

quella chre ha filmato Kennedy? .asd

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Oppure potremmo applicare il principio del Rasoio di Occam, dicendo che non si trattava si un attacco alieno, ma più probabilmente di una leggenda oppure di qualche fenomeno solare.

 

Poi il punto 4 non lo capisco: che significa materiale sconosciuto? Gli elementi son tutti identificati nella tavola periodica.

 

 

 

quella chre ha filmato Kennedy? .asd

.sisi

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Poi il punto 4 non lo capisco: che significa materiale sconosciuto? Gli elementi son tutti identificati nella tavola periodica.

I 92 elementi riportati nella tavola periodica sono quelli rilevati sul nostro pianeta. Non è escluso che su altri mondi esistano elementi non presenti sulla Terra. Un esempio ? L'iridio. Non è di questo pianeta; ci è arrivato grazie alle meteoriti.

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I 92 elementi riportati nella tavola periodica sono quelli rilevati sul nostro pianeta. Non è escluso che su altri mondi esistano elementi non presenti sulla Terra. Un esempio ? L'iridio. Non è di questo pianeta; ci è arrivato grazie alle meteoriti.

 

 

L'Iridio ha numero atomico 77, inserito perfettamente nella tavola.

 

per essere sconosciuto dovrebbe essere un elemento transuranico, ma oltre il numero atomico 110 son tutti instabili....

 

 

in una parola: non esistono elementi sconosciuti all'uomo

 

 

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in una parola: non esistono elementi sconosciuti all'uomo

Su questo pianeta ! Ma ti senti di affermare che sia così ovunque ? Io sicuramente no. E poi non stiamo parlando di metalli grezzi. Gli oggetti distrutti potevano essere fatti di leghe particolari, che a contatto con aria, acqua o sottoposti a calore o chissà cos'altro si sono vaporizzati. Sono solo speculazioni, eh, non dimentichiamocelo.

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ragazzi siam solo a pagina 2 e gia' ben due volte quella grandissima BALLA di occam.

 

Prendete un qualsiasi libro universitario di qualsiasi materia scientifica. Quante volte pensate di trovarci occam la dentro?

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in una parola: non esistono elementi sconosciuti all'uomo

 

E' una situazione alquanto imbarazzante dover ammettere che non riusciamo a trovare il 90% dell'universo. E' una famosa frase pronunciata nel 2001 da un'astronomo dell'università di washington. Visto che tu hai tutte queste certezze perchè non gli dai uno squillo?

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Su questo pianeta !

 

Ma che cambia? La materia è uguale in tutto l'Universo: é formata da protoni, neutroni ed elettroni. Il numero di protoni determina gli elementi, e li conosciamo tutti. L'Iridio cmq é presente in piccole quantita sulla terra.

 

Ma ti senti di affermare che sia così ovunque ?Io sicuramente no.

 

Crto che é uguale dappertutto. É un concetto peró che capiscono solo quelli che hanno un po di nozioni di chimica

 

poi non stiamo parlando di metalli grezzi. Gli oggetti distrutti potevano essere fatti di leghe particolari, che a contatto con aria, acqua o sottoposti a calore o chissà cos'altro si sono vaporizzati. Sono solo speculazioni, eh, non dimentichiamocelo.

 

Direi speculazioni molto fantasiose. Una lega metallica può essere sconosciuta, ma non possono essere sconosciuti i metalli che la compongono é impossibile.

 

 

 

 

ragazzi siam solo a pagina 2 e gia' ben due volte quella grandissima BALLA di occam.

 

Prendete un qualsiasi libro universitario di qualsiasi materia scientifica. Quante volte pensate di trovarci occam la dentro?

 

Il Rasoio di Occam é un concetto valido e molto usato da scienziati ed epistemologi.

 

Si limita soltanto ad enunciare che a parità di fattori, la spiegazione tende ad essere quella più semplice.

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E' una situazione alquanto imbarazzante dover ammettere che non riusciamo a trovare il 90% dell'universo. E' una famosa frase pronunciata nel 2001 da un'astronomo dell'università di washington. Visto che tu hai tutte queste certezze perchè non gli dai uno squillo?

 

Quello scienziato parla della materia oscura, ovvero quella materia "mancante" che spiegherebbe un po di cose riguardo la forza gravitazionale e il moto delle galassie. In pratica il moto delle galassie é influenzato dalla quantità di materia presente nell'universo che esercita una certa forza di gravita. Gli scienziati hanno constatato che c'è discrasia tra il moto delle galassie e la quantità di materia VISIBILE nell'universo (prendendo la famosa costante cosmologica di Einstein), quindi son giunti alla conclusione che per far combaciare moto e materia, ce ne debba essere una quantità "invisibile" che la luce non riflette.

 

Questo non é in contraddizione con ciò che ho detto.

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Esatto. Quindi per me basta così.

 

non é un concetto difficile: gli elementi che formano la materia sono composti da un nucleo di protoni. A seconda del numero di protoni si identifica l'elemento. Nella tavola periodica sono contenuti tutti gli elementi che vanno da 1 (idrogeno), al 118. Ma in realtà in natura gli elementi esistono solo fino al 90 (Uranio naturale). Quelli al di sopra sono radioattivi e quindi instabili.

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I 92 elementi riportati nella tavola periodica sono quelli rilevati sul nostro pianeta. Non è escluso che su altri mondi esistano elementi non presenti sulla Terra. Un esempio ? L'iridio. Non è di questo pianeta; ci è arrivato grazie alle meteoriti.

Gli elementi sulla tavola sono ordinati in base al numero di protoni di ciascuno, e non c'è nessun buco. Elementi con numeri atomici alti vengono ottenuti solo in laboratorio, poi decadono spontaneamente.

 

Comunque mi sorprende che ci siano tante persone disposte a credere ai dischi volanti, non pensavo .nono

E a scanso di equivoci, non lo dico per sfottere chi ci crede, ma sono sorpreso davvero .ok

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Gli elementi sulla tavola sono ordinati in base al numero di protoni di ciascuno, e non c'è nessun buco. Elementi con numeri atomici alti vengono ottenuti solo in laboratorio, poi decadono spontaneamente.

 

 

 

Esatto. Quindi parlare di materiali sconosciuti é ridicolo.

 

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Il Rasoio di Occam é un concetto valido e molto usato da scienziati ed epistemologi.

 

stiamo seri per favore.

 

Il rasoio di occam NON viene MAI e poi MAI usato da NESSUNA disciplina scientifica per dimostrare alcunchè semplicemente perchè NON ha NULLA di scientifico: è solo una grandissima BALLA

 

 

 

Gli elementi sulla tavola sono ordinati in base al numero di protoni di ciascuno, e non c'è nessun buco. Elementi con numeri atomici alti vengono ottenuti solo in laboratorio, poi decadono spontaneamente.

 

Non credo si intenda mettere in discussione la tavola periodica.

Penso che pero' se facevi vedere il pvc a medelev a questo un paio di certezze venivano meno.

 

Inoltre la fisica stessa ci dice che abbiamo una comprensione solo parziale della materia che ci circonda (dalla gia' citata materia oscura, alle particelle subatomiche) quindi affermare in senso assoluto "non esistono elementi che non conosco" è tanto presupponente quanto sbagliato.

 

Per non parlare poi della lavorazione e delle leghe dei materiali, anche nel 1800 pensavamo di sapere tutto, un tale che non ci credeva sviluppò la plastica. Anche nel 1900 pensavamo di sapere tutto, un tale che non ci credeva sviluppò la fibra di carbonio. Anche nel 2000 pensiamo di sapere tutto, ma voglio sperare che la gente che non ci crede non sia finita, altrimenti siamo finiti noi come progresso tecnologico.

 

 

Comunque mi sorprende che ci siano tante persone disposte a credere ai dischi volanti, non pensavo .nono

E a scanso di equivoci, non lo dico per sfottere chi ci crede, ma sono sorpreso davvero .ok

 

A me ormai non sorprende piu' niente... c'ho fatto il callo.

 

Tutti con la verita' in tasca e gli occhi foderati: ognuno ha la sua soluzione prima di approcciare l'argomento e ha già preso posizione (assolutamente non moderata) prima di sviscerare i dettagli.

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