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Leevancleef

Prioreschi: «Tre processi per la verità di Calciopoli»

Post in rilievo

L’avvocato difensore di Moggi: «I prossimi saranno mesi decisivi in aula»

 

TORINO - Buongiorno avvocato Prioreschi, si torna a parlare di Calciopoli: Cassazione a gennaio, il gip romano Di Grazia che deve decidere sul rinvio a giudizio di Narducci, la querela Facchetti-Moggi che sembra una riedizione del processo di Napoli. Proviamo a fare il punto della situazione?

«Partiamo dalla Cassazione che resta il procedimento più importante. In quella sede porremo, fra l’altro, la questione della competenza territoriale: i reati sono stati compiuti fra Torino e Roma, tant'è che proprio i Carabinieri di Roma indagarono. Quindi perché Napoli? Gli imputati, a nostro parere, sono stati sottratti al loro giudice naturale. Poi c’è la questione dei dati delle sim svizzere ottenuti dagli inquirenti all’estero, senza una rogatoria internazionale».

 

Cosa potrà decidere la Cassazione?

«Potrebbe confermare o annullare le sentenze, anche se come al solito il nocciolo della questione sarà il modo con cui motiverà la decisione. Mi sembra difficile che possa far ripetere i processi».

 

Poi c'è la questione che abbiamo ridefinito "l'inchiesta sull'inchiesta", ovvero la richiesta di giudicare il pm Narducci e il maresciallo Zino, per una delle anomalie emerse a Napoli: la "sparizione" del video del sorteggio arbitrale. A che punto siamo?

«Siamo in attesa che il gip Di Grazia decida sulla nostra opposizione alla richiesta d'archiviazione. Potrebbe arrivare a giorni. E' una decisione difficile, considerato che c'è di mezzo un magistrato. Quel video, che non provava niente, è sparito, ritirato dai pm e poi sostituito con una sequenza fotografica grossolanamente alterata. Le giustificazioni di Narducci, peraltro un po' fumose, sono bastate al pm per chiedere l'archiviazione... Vediamo cosa deciderà il gip, certo è singolare che un pm si fidi di un indagato che dice di non aver commesso il reato».

 

Qual è la più clamorosa anomalia di Calciopoli?

«L'informativa del 18 settembre 2004 che ha dato il via alle intercettazioni. Non vi era alcun elemento per autorizzarle. Quell'informativa è il simbolo dell'inchiesta: invece di constatare un reato e cercare un colpevole, si è scelto un colpevole e poi si è andati alla ricerca del reato in modo unidirezionale».

 

Giandomenico Lepore, capo della Procura di Napoli ai tempi dell'inchiesta, ha dichiarato: «Stavamo arrivando all'Inter, poi la fuga di notizie ha bloccato l'indagine».

«Non credo che sia stata la fuga di notizie a bloccare l'indagine e il coinvolgimento di altre squadre. Per arrivare all'Inter, bastava non ignorare le intercettazioni che già esistevano. All'Inter c'erano già arrivati! La fuga di notizie, al limite, poteva bloccare tutta l'indagine, ma alla data di questa famosa fuga, c'era già materiale per coinvolgere più personaggi. Bastava utilizzarle tutte».

 

Dopo tutti questi anni e aver scritto un libro, si spiega perché l'inchiesta di Calciopoli andò così?

«Sì, ma preferisco non dirlo su un giornale. Giusto per evitare che si apra un ulteriore fronte giudiziario sulla vicenda».

 

A proposito, c’è poi la querela di Gianfelice Facchetti contro Luciano Moggi. L'ex dg bianconero aveva detto in tv che Facchetti aveva chiesto a un arbitro di far vincere l'Inter e teneva contatti uguali ai suoi con il settore arbitrale. Come andrà a finire?

«Questo non posso dirlo. Diciamo che le affermazioni di Moggi si riferiscono a un fatto oggettivo di cui ci sono prove. Non a caso il giudice ha acquisito le telefonate di Moratti e Facchetti, la relazione Palazzi e altre intercettazioni. Se dovesse dare ragione a Moggi, sentenzierebbe che affermare che l'Inter ha cercato di condizionare un arbitro è un fatto vero e non rappresenta diffamazione per alcuno».

 

Calciopoli si chiuderà mai?

«Questa vicenda dura da anni, più dei processi di Andreotti. E se ne continua a parlare. Vuol dire che non tutto è stato chiarito e che la giustizia non ha funzionato completamente».

 

 

Guido Vaciago - Tuttosport

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Qual è la più clamorosa anomalia di Calciopoli?

«L'informativa del 18 settembre 2004 che ha dato il via alle intercettazioni. Non vi era alcun elemento per autorizzarle. Quell'informativa è il simbolo dell'inchiesta: invece di constatare un reato e cercare un colpevole, si è scelto un colpevole e poi si è andati alla ricerca del reato in modo unidirezionale».

 

Questa è stata la cosa basilare di Farsopoli, il motore che ha fatto scoppiare la vicenda e la causa dei nostri mali.

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Il problema è che non se ne parla invece... Facchetti jr. potrebbe avere commesso un autogol fatale per i prescritti, anche se la mia fiducia nel sistema giudiziario italiota è sotto zero. La richiesta di archiviazione del pm per l'amichetto Narducci la dice lunga.

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un macello in pieno stile itagliano

 

se non puoi battere i tuoi avversari , distruggili ogni mezzo è lecito

 

ci definiamo paese civile ma poi facciamo i processi farsa, senza prove e senza possibilità di difesa

processi che durano 15 minuti e si nascondono altre verità scomode

 

in pochi hanno pagato mentre per gli altri oltre che la prescrizione è subentrata anche la santificazione eterna

 

giustizia malata

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ci sono troppe cose strane sullo svolgimento del processo..la cosa più brutta è che a parte noi juventini, tutti gli altri fanno finta di nulla..

ma questa è l'italia del resto!

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Tanto ci saranno le solite motivazioni ridicole che non terranno minimamente conto dei risconti e delle prove portate in tribunale.

Non c'è volonta di fare luce, ma volontà di insabbiare tutto.

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Qual è la più clamorosa anomalia di Calciopoli?

«L'informativa del 18 settembre 2004 che ha dato il via alle intercettazioni. Non vi era alcun elemento per autorizzarle. Quell'informativa è il simbolo dell'inchiesta: invece di constatare un reato e cercare un colpevole, si è scelto un colpevole e poi si è andati alla ricerca del reato in modo unidirezionale».

 

questo dice tutto su questa vicenda vergognosa

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Dispiace dirlo ma credo non accadrà nulla di positivo per noi, riconfermeranno tutte le sentenze e da casa Juventus ci sarà silenzio di tomba........

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Dispiace dirlo ma credo non accadrà nulla di positivo per noi, riconfermeranno tutte le sentenze e da casa Juventus ci sarà silenzio di tomba........

esatto. ahinoi...

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sappiamo già che alla fine non cambierà nulla...

 

ma la cosa che fa più rabbia è che nessun altro ha pagato come avrebbe dovuto, anzi c'è chi doveva pagare e invece ha avuto il ciclo più vincente della sua storia

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Questa è stata la cosa basilare di Farsopoli, il motore che ha fatto scoppiare la vicenda e la causa dei nostri mali.

 

Sono andati "a colpo sicuro" al grido di: "Tanto è risaputo che la Juve ruba". Maledetti bast**** .grr

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Dopo tutti questi anni e aver scritto un libro, si spiega perché l'inchiesta di Calciopoli andò così?

«Sì, ma preferisco non dirlo su un giornale. Giusto per evitare che si apra un ulteriore fronte giudiziario sulla vicenda».

 

risposta parecchio inquietante questa

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Dispiace dirlo ma credo non accadrà nulla di positivo per noi, riconfermeranno tutte le sentenze e da casa Juventus ci sarà silenzio di tomba........

Si sono fatti passi da gigante, ma l'opinione pubblica volutamente ignorante è come un muro di gomma (merxa)

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Queste frasi di Prioreschi dicono cose che si sanno da anni...ma non c'è peggior sordo di chi non ha alcuna intenzione di sentire...

 

Che il Tribunale di Napoli fosse incompetente...che in un paese civile un PM come Narducci sarebbe già dietro le sbarre...che le parole di Lepore affermino una cosa che non sta nè in cielo nè in terra...che la vicenda Farsopoli sia partita da una tesi precostituita per poi tornare a ritroso e cercare di dimostrarla in ogni maniera...e che la querela di quell'inetto di Giantriste sia una buffonata che puo' reggere solo con questo sistema giudiziario...dal momento che si disquisisce su parole dette in un'intercettazione agli atti...sono tutte cose già dimostrate da tempo...

 

Ma purtroppo ripeterle per l'ennesima volta serve a poco...l'opinione pubblica sente e vede ciò che vuole...

 

Rileggere queste cose...poi...nel giorno dell'assegnazione del Premio Facchetti...una delle più grandi ipocrisie del sistema calcio creata solo a tutela del buon nome di chi...agli atti...era responsabile di illeciti sportivi consumati e conclamati...mi fa salire sulle spalle una carogna indescrivibile...

 

Premio assegnato ad un personaggio...tra l'altro...che poco tempo fa ha ripetuto le stesse cose che sono state alla base dei guai di Moggi e della Juve nel 2006...

 

Otto anni di via crucis...per sentirsi dire le stesse identiche cose dalle stesse identiche persone che nel 2006 osannavano il nuovo calcio post Moggi....

 

 

Per cui...lo dico sinceramente...continuare a sperare in un sistema che aveva deciso per la condanna di Moggi ancor prima di giudicarlo...con delle sentenze dalle motivazioni puerili e fumose...mi viene abbastanza difficile...

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Gennaio ormai è vicino...meglio comunque non attendersi nulla, anche Prioreschi mi sembra ormai scettico. Non so poi quanto possano pesare in cassazione le questioni della competenza territoriale e delle sim svizzere, richieste già rigettate dai tribunali di primo e secondo grado. Confermare o annullare i processi e vedere perchè e percome (le motivazioni), tutto gira qua. Si sa che comunque conviene a tutti (tranne che a noi tifosi) metterci una pietra sopra...siccome in galera non rischia di andarci nessuno, ecco che per i giudici della cassazione la sentenza è già scritta ed è quella che farà meno danni per il baraccone.

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ci sono troppe cose strane sullo svolgimento del processo..la cosa più brutta è che a parte noi juventini, tutti gli altri fanno finta di nulla..

ma questa è l'italia del resto!

 

sono anni che ci danno dei ladri, mo che hanno "la prova" va tutto a meravigia

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L'interesse di tutti è chiudere, dimenticare, andare falsamente avanti. La nostra occasione di difenderci l'abbiamo persa 8 anni fa, adesso è difficile, quasi impossibile. E pensare che, se avessimo tenuto duro, sarebbero uscite le telefonate dell'Inter e si sarebbe ribaltato il tavolo: la disparità di trattamento sarebbe stata palese e qualunque tribunale amminstrativo avrebbe bloccato tutto...e allora, con una proprietà interessata alla difesa, e una dirigenza vera e seria, la FIGC sarebbe venuta a patti comminando al massimo una penalizzazione in A.

 

Difendersi ora, sperare nell'articolo 39, in una revisione che potrebbero non concedere è quasi illusione. Ci proveranno sicuramente a chiedere la riapertura dei processi, lo faranno anche con serietà, sono convinto, ma forse il treno è passato. Vedremo. Che il campionato del 2005 non fu alterato e che i sorteggi erano regolari, questo non ce lo siamo inventati noi ma è scritto in sentenza, almeno questo. Resta questo piccolo, delicato appiglio.

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Qual è la più clamorosa anomalia di Calciopoli?

«L'informativa del 18 settembre 2004 che ha dato il via alle intercettazioni. Non vi era alcun elemento per autorizzarle. Quell'informativa è il simbolo dell'inchiesta: invece di constatare un reato e cercare un colpevole, si è scelto un colpevole e poi si è andati alla ricerca del reato in modo unidirezionale».

 

questo dice tutto su questa vicenda vergognosa

 

Già...

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La storia dell'informativa del 2004 è davvero il simbolo di questa inchiesta.

Inchiesta che è stata condotta in maniera discutibile, e questo mi pare ormai un dato di fatto.

Il problema vero che sfugge a chi non ha seguito la vicenda non è tanto se Moggi sia colpevole o meno, ma chi l'ha fatta franca. E non so se su questo punto sarà mai fatta giustizia. O forse lo so, purtroppo.

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Mi affido al terzo grado(Cassazione),ma non ci credo piu'.Il processo e' finito quando hanno riconosciuto la Juve innocente e Moggi colpevole.

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Dispiace dirlo ma credo non accadrà nulla di positivo per noi, riconfermeranno tutte le sentenze e da casa Juventus ci sarà silenzio di tomba........

 

Stesso pensiero! Ho zero fiducia in tutto questo

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