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Leevancleef

Swissleaks e Calciopoli: quelle liste in comune non utilizzabili dalla giustizia italiana

Post in rilievo

Gli elenchi degli evasori che hanno fatto scoppiare gli scandali non possono essere utilizzati dalla giustizia italiana perché ottenuti senza rogatoria. C'è qualche analogia con l'elenco delle Sim svizzere di De Cillis

 

TORINO - E' dominio pubblico, in questi giorni, lo scandalo ribattezzato "Swissleaks", attraverso il quale si è appreso dell'enorme caso di evasione fiscale (741 milioni di euro) emerso grazie alle liste che un dipedente "infedele" della del gruppo bancario svizzero HSBC ha reso pubbliche. Uno scandalo che ha poche possibilità di vedersi trasformato in un processo perché l'ormai celebre "Lista Falciani", essendo stata sottratta illegalmente, per la giustizia italiana non vale nulla. Non la si può, infatti, utilizzare per istruire un processo penale, perché per avere validità di fronte alla giustizia italiana, gli elenchi devono essere acquisiti dalle nostre autorità esclusivamente attraverso canali legali. Ovvero: una rogatoria internazionale con tutti i crismi formali.

 

LA LISTA DE CILLIS - Il che fa venire in mente un particolare di Calciopoli. Non per mischiare due vicende che c'entrano poco fra di loro, ma vale la pena ricordare che il processo penale di Calciopoli si fonda (ed è anche l'unico vero capo d'accusa rimasto in piedi dopo il dibattimento di Napoli) sulla questione delle famigerate schede svizzere, mai intercettate (anche se si poteva) ma sulla base del cui traffico gli inquirenti hanno ricostruito il loro disegno della "Cupola Moggi-arbitri". Ebbene, per ricostruire il traffico di quelle schede, gli inquirenti hanno acquisito una lista dal commerciante svizzero che vendeva quelle schede, il famoso De Cillis. E l'hanno acquisita andando nel negozio del De Cillis medesimo, a Chiasso, in Svizzera, senza avere una rogatoria internazionale. Non si tratta di una lista "rubata" o "sottratta" (anzi il De Cellis ha collaborato molto attivamente con i Carabinieri), ma si tratta pur sempre di un documento fondamentale per le indagini acquisito all'estero, senza un rogatoria internazionale. Un po' come la "lista Falciani". Cose da Cassazione...

 

Guido Vaciago - Tuttosport

 

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Senza dimenticare che De Cillis è rinviato a giudizio per falsa testimonianza...sinceramente non vedo come la corte suprema non possa non cassare il giudizio di secondo grado

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Senza dimenticare che De Cillis è rinviato a giudizio per falsa testimonianza...sinceramente non vedo come la corte suprema non possa non cassare il giudizio di secondo grado

 

Di motivi ormai ce ne sarebbero una marea. Bisogna solo capire se decideranno di "vederli" o faranno come è stato fatto finora...

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Senza dimenticare che De Cillis è rinviato a giudizio per falsa testimonianza...sinceramente non vedo come la corte suprema non possa non cassare il giudizio di secondo grado

 

Esattamente.

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Pensa. Quando si tocca la Juventus le regole non valgono più! Gli evasori fiscali non li puoi toccare, le informazioni sulle SIM invece si... Ma non era illegale agire senza rogatoria? Pazzesco... La legge utilizzata a piacimento dei soliti ladri veri.

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"il processo penale di Calciopoli si fonda (ed è anche l'unico vero capo d'accusa rimasto in piedi dopo il dibattimento di Napoli) sulla questione delle famigerate schede svizzere, mai intercettate (anche se si poteva) ma sulla base del cui traffico gli inquirenti hanno ricostruito il loro disegno della "Cupola Moggi-arbitri".

 

Questo basta per capire che di farsa si trattò 

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Pensa. Quando si tocca la Juventus le regole non valgono più! Gli evasori fiscali non li puoi toccare, le informazioni sulle SIM invece si... Ma non era illegale agire senza rogatoria? Pazzesco... La legge utilizzata a piacimento dei soliti ladri veri.

.ok

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io mi strupisco di chi ancora si stupisce......ormai calciopoli è stata smontata pezzo per pezzo ma per l'italiano medio Moggi coprava gl'arbitri e li chiudeva negli spogliatoi e la Juve ruba.

Non avremo mai giustizia..........

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Chiamatemi ingenuo ma io ho moltissima fiducia nella cassazione...

anch'io......e il nervosismo di galliani in questi giorni potrebbe avere un perchè....sento che nel prossimo mese potrebbe succedere qualcosa di clamoroso, poi vedremo quanto vale Agnelli sul fronte calciopoli.....

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"il processo penale di Calciopoli si fonda (ed è anche l'unico vero capo d'accusa rimasto in piedi dopo il dibattimento di Napoli) sulla questione delle famigerate schede svizzere, mai intercettate (anche se si poteva) ma sulla base del cui traffico gli inquirenti hanno ricostruito il loro disegno della "Cupola Moggi-arbitri".

 

Questo basta per capire che di farsa si trattò

 

Il processo penale di Calciopoli si fonda.....su un sentimento popolare radicato negli anni (la juve vince sempre rubando),

in cui ogni regolamento, ogni legge ed ogni buon senso civile sono stati sottomessi e raggirati per dare sfogo a tale sentimento ed avvalorarlo.

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Poi ci chiediamo come mai in Italia non arrivano investitori seri e il movimento calcistico rimane fermo e non si sviluppa .. .doh

 

Basta un gol di Tevez e via, si cambiano le regole, si rivedono contratti ecc chi viene investire se ogni domenica cambia tutto, impossibile programmare... e certo è cosi non solo nel calcio .doh:( :(

.grr

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Chiamatemi ingenuo ma io ho moltissima fiducia nella cassazione...

 

La Cassazione fu quella che decise che il processo si doveva tenere a Napoli anziché a Torino.

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Senza dimenticare che De Cillis è rinviato a giudizio per falsa testimonianza...sinceramente non vedo come la corte suprema non possa non cassare il giudizio di secondo grado

 

Il rischio secondo me è proprio che l'eventuale assoluzione di Moggi arrivi con una motivazione del genere "quantunque siano stati appurati rapporti poco chiari, i documenti per comprovarli non sono ritenuti validi perchè ottenuti senza una rogatoria internazionale". La stampa anti-juventina ci metterebbe un attimo a fare i titoloni su "Moggi ritenuto colpevole ma salvato da un cavillo burocratico". Perchè, diciamoci la verità, una sentenza di assoluzione perchè non si ravvisa illecito è un conto, una sentenza in cui si suppone (senza entrare nel merito) l'illecito ma si stralcia tutto per un'irregolarità amministrativa, trasmette sempre l'impressione che l'imputato era colpevole ma si è salvato grazie agli errori in buona fede dei p.m. ...

Ora, proprio in base a questo comune sentire sono stati imbastiti processi politici e non in cui i p.m. sapevano perfettamente che l'imputato sarebbe stato assolto, ma a loro interessava che l'assoluzione fosse ammantata di dubbio e che il motivo del proscioglimento fosse fondamentalmente di tipo burocratico, basata sulla forma più che sui contenuti.

Il patetico processo doping fu un caso esemplare: accusa già stroncata in appello, ma la cassazione riconosce il merito del metodo con cui è stata formulata l'accusa, non si pronuncia sulla colpevolezza o meno e fa notare che essendo intervenuta la prescrizione gli imputati sono da ritenersi prosciolti proprio per la prescrizione. E tutti i giornali: "La cassazione da ragione ai p.m. ma la prescrizione salva la Juve dopata..."

Ecco, io sento puzza di un raggiro di questo genere.

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Il rischio secondo me è proprio che l'eventuale assoluzione di Moggi arrivi con una motivazione del genere "quantunque siano stati appurati rapporti poco chiari, i documenti per comprovarli non sono ritenuti validi perchè ottenuti senza una rogatoria internazionale". La stampa anti-juventina ci metterebbe un attimo a fare i titoloni su "Moggi ritenuto colpevole ma salvato da un cavillo burocratico". Perchè, diciamoci la verità, una sentenza di assoluzione perchè non si ravvisa illecito è un conto, una sentenza in cui si suppone (senza entrare nel merito) l'illecito ma si stralcia tutto per un'irregolarità amministrativa, trasmette sempre l'impressione che l'imputato era colpevole ma si è salvato grazie agli errori in buona fede dei p.m. ...

Ora, proprio in base a questo comune sentire sono stati imbastiti processi politici e non in cui i p.m. sapevano perfettamente che l'imputato sarebbe stato assolto, ma a loro interessava che l'assoluzione fosse ammantata di dubbio e che il motivo del proscioglimento fosse fondamentalmente di tipo burocratico, basata sulla forma più che sui contenuti.

Il patetico processo doping fu un caso esemplare: accusa già stroncata in appello, ma la cassazione riconosce il merito del metodo con cui è stata formulata l'accusa, non si pronuncia sulla colpevolezza o meno e fa notare che essendo intervenuta la prescrizione gli imputati sono da ritenersi prosciolti proprio per la prescrizione. E tutti i giornali: "La cassazione da ragione ai p.m. ma la prescrizione salva la Juve dopata..."

Ecco, io sento puzza di un raggiro di questo genere.

una sentenza in cui si SUPPONE l'illecito.

Se poi i giustizialisti ci dimostrano l'esistenza di tale illecito potremmo parlarne comodamente.

Per adesso sono stati dimostrati gli illeciti di Milan,Inter,Fiorentina etc e non puniti

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