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Shinji Ikari

Allegri riceve il premio Enzo Bearzot: "Io, diverso da Conte. Facile da preparare la partita col Barça. Obiettivo quinto scudetto"

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Una stagione da incorniciare, che potrebbe trasformarsi in un’annata davvero straordinaria. Il sogno triplete si avvicina, la Juventus di Massimiliano Allegri crede nell’impresa. Allegri, già. Arrivato tra lo scetticismo di molti, l’allenatore livornese ha conquistato tutti a suon di risultati e trofei. Messi in bacheca già campionato e Coppa Italia, l’obiettivo adesso si chiama Champions League. Durante la premiazione del 5° trofeo “Enzo Bearzot”, vinto proprio da lui, Allegri racconta le sue sensazioni prima della tanto attesa finale di Berlino: “Speriamo di ripetere quello che ha fatto la Nazionale nel 2006. Sarebbe bello vincere ad un minuto dalla fine, o anche ai rigori come ha fatto proprio l’Italia di Lippi. Sicuramente sarà una partita complicata, ma è meglio affrontare il Barcellona in una partita secca, piuttosto che in due. Così può succedere di tutto. Dobbiamo credere in noi stessi, abbiamo fatto un ottimo cammino e siamo giunti meritatamente in finale. Adesso ci godiamo questa finale e se saremo bravi ed un po’ fortunati, riusciremo anche a portarla a casa”.

Poi Allegri parla dei suoi primi giorni alla Juventus, un ambientamento non troppo semplice: “Non è stato facile accettare la sfida di venire ad allenare qui. Capivo l’accoglienza fredda dei tifosi, non è stato facile per loro staccarsi da un allenatore come Conte. Io ho trovato una società che mi ha protetto, che ha sposato in pieno tutto il mio progetto, ed una squadra fatta di uomini veri e seri. Ho dimostrato che nel calcio non esiste un solo metodo per vincere. Alla Juventus sia io che Conteabbiamo vinto, e lo abbiamo fatto in due modi differenti. Il calcio non è una scienza esatta ed è anche questo uno dei suoi aspetti più belli”.

Non è ancora terminata quella attuale, ma Allegri pensa già alla prossima stagione: “Il primo obiettivo dell’anno prossimo sarà conquistare il nostro quinto scudetto consecutivo. Non sarà facile perché le altre squadre stanno già lavorando per rinforzarsi, ma faremo di tutto per cercare le giuste motivazioni e continuare a vincere”.

 

Gianlucadimarzio.com

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=Aaa1bgTKWCU

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«Come il grande Enzo Bearzot, Massimiliano Allegri si è sempre posto un passo indietro rispetto ai suoi giocatori, responsabilizzandoli al massimo ma guidandoli, allo stesso modo, oltre che con sapienza tattica, con equilibrio, fermezza e tranquillità. Un metodo di lavoro che sembra essere diventato il marchio di fabbrica di uno dei migliori allenatori italiani».

 

............a qualcuno saranno fischiate le orecchie!!!

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mister non molliamo nulla

 

quinto scudetto il prossimo anno :d

per questo ci vuole un mercato che porti nuovi giocatori e nuovi stimoli

 

Dybala e Rugani sono gia due innesti notevoli

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Sicuramente sarà una partita complicata, ma è meglio affrontare il Barcellona in una partita secca, piuttosto che in due. Così può succedere di tutto. Dobbiamo credere in noi stessi, abbiamo fatto un ottimo cammino e siamo giunti meritatamente in finale. Adesso ci godiamo questa finale e se saremo bravi ed un po’ fortunati, riusciremo anche a portarla a casa”.

 

.juve .juve .juve

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«Come il grande Enzo Bearzot, Massimiliano Allegri si è sempre posto un passo indietro rispetto ai suoi giocatori, responsabilizzandoli al massimo ma guidandoli, allo stesso modo, oltre che con sapienza tattica, con equilibrio, fermezza e tranquillità. Un metodo di lavoro che sembra essere diventato il marchio di fabbrica di uno dei migliori allenatori italiani».

 

............a qualcuno saranno fischiate le orecchie!!!

È la motivazione del premio?

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Questi continui paragoni han stufato, sembra che non si abbia nient'altro da scrivere negli articoli e/o domandare nelle interviste. Per il quinto scudetto c'è tempo oltre a tenere un profilo basso ed umile. Testa,cuore ed anima al 6 giugno dove ci sarà la partita della vita, attesa da molti anni ed una coppa che manca da 19.

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