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CANE SCIOLTO

Strasburgo riapre Calciopoli?

Post in rilievo

Moggi, radiazione: “Strasburgo ha comunicato l’accettazione del ricorso”

 

Mai banale quando parla di Calciopoli, Luciano Moggi, dagli studi di Sportitalia, potrebbe aver lanciato una bomba destinata a cambiare la storia di questo procedimento: “Si dice che a Catania sono state compratate partite, ma non sono stati alterati i campionati”, ha detto parlando dello scandalo ‘I treni del gol’.

“Da parte nostra, non erano state comprate partite, era stata fatta solo una squadra forte – ha continuato -. Nessuno prendeva soldi, anche perché non li avevamo. Adesso sarà una bella cosa vedere i comportamenti della giustizia sportiva e si dovrà aspettare anche la revisione del processo sportivo, perché Strasburgo ha comunicato che il ricorso è stato accettato.

 

Una dichiarazione senza dubbio importante, che va però presa con la dovuta cautela. Nel 2013, la Cassazione respinse il ricorso contro la radiazione da dirigente sportivo di Moggi, che annunciò, tramite i suoi legali, la volontà di ricorrere alla Corte Europea dei diritti dell’uomo, che si trova appunto Strasburgo. È dunque questo il ricorso al quale fa riferimento Moggi.

“Se in quella sede ci daranno ragione, verrà segnata la sorte della giustizia sportiva e non solo”, disse all’epoca l’avvocato Tedeschini, difensore dell’ex dg bianconero. Ora, l’accettazione del ricorso non implica una decisione favorevole, che in ogni caso pare plausibile, ma certamente è un passo in avanti, sia per la situazione personale di Moggi che per l’intero processo Calciopoli. Restano da valutare eventuali aggiornamenti.

 

*

s p a z i o j u v e . i t

 

p.s. di grazia, se mi censura il nome del sito come faccio a riapettare la regola che impone di citare la fonte senza aggirare il filtro? bah

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Possono revisionare ciò che vogliono, ci possono dare 444 milioni di risarcimento, possono annullare la radiazione di Moggi....ma non ci potranno mai restituire il danno che ci hanno procurato mandandoci in B, con smantellamento della squadra e della dirigenza tra le più forti del mondo.

Ci hanno fatto perdere un decennio per riprendere il cammino e ritornare grandi....ora ci siamo riusciti...ma quanto tempo perso...a quest'ora saremmo dovuti essere ai vertici del calcio mondiale..altro che Barcellona o Real Madrid!

Senza quella sciagura ora la Juventus sarebbe una superpotenza economica e tecnica.

Che siano maledetti :thumbdown:

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notizia che leggo solo ora....

 

possibile che non ci sia ancora una conferma ufficiale? se confermata e' una notizia che puo' far tremare le chiappe di molti

 

chi sa parli please

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Forse..c'è da dire che la stragrande maggioranza di noi non ha guardato la trasmissione in questione e sul web non si trova nulla .boh

Esatto

Almeno per me e' andata cosi.

In estate ( causa lavoro ) non ho proprio il tempo di stare davanti alla tv , se riesco a trovare 5 minuti mi connetto su Vs e basta

Altri usciranno per un gelato....(tanto per dire)

Questa e' una buona notizia anche se ho perso un po la speranza.....

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Se può interessare su facebook hanno pubblicato il pezzetto di video in cui Moggi afferma questa cosa, se lo trovo ve lo posto (sempre che io possa farlo)

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IL CONTENZIOSO DI TAVECCHIO….. E’ A STRASBURGO

 

Ieri Carlo Tavecchio Presidente “eletto” della FIGC ha ammonito Andrea Agnelli e la Juventus a chiudere il contenzioso in essere con la FIGC.

Mi auguro che il Presidente Agnelli guardi la situazione con attenzione. Non bisogna confondere il comportamento corretto della Federazione, ma è strano che chi partecipa ad un campionato federale abbia un contenzioso con la Federazione. Prima dell’inizio del campionato il discorso deve essere risolto”.

Queste le parole di Tavecchio, parole che suonano quasi come una minaccia o, forse, un inconscio desiderio, di “estromettere” la Juventus da “un campionato della Federazione”; Tavecchio infatti avrebbe dovuto spiegare meglio cosa intende quando dice che per lui è una stranezza che una Società che, a torto o ragione, abbia un contenzioso in essere con la Federazione si iscriva alla Serie A o a qualsiasi campionato federale. Credo che si possa essere d’accordo che le la frase è ambigua, per non parlare delle chiosa finale che ha in tutto e per tutto il sapore di un diktat; sarebbe bello che Tavecchio ci spiegasse cosa può succedere se prima dell’inizio del campionato il “discorso” non dovesse essere “risolto”; la Juventus verrà esclusa dalla Serie A? Oppure la giustizia domestica provvederà, con solerte velocità, a penelizzare di almeno 50 punti la Juventus? Oppure non succederaà nulla?

 

Da quando Tavecchio si è insediato in Via Allegri abbiamo assistito al fallimento del Parma, allo scandalo senza fine del calcioscommesse, alle telefonate di Lotito con le annesse esternazioni sul Presidente della Lega Beretta, quello che non conta un c…., all’arresto di Pulvirenti che dopo solo due giorni di arresti domiciliari confessa di aver comprato cinque partite per poter salvare il suo Catania dalla retrocessione. Questo il palmarès di Carlo Tavecchio, tralasciando i guai della sua base elettorale, la Lega Pro e Macalli, le esternazioni razziste e sessiste dello stesso Tavecchio e del suo fido ……. Tutte situazioni a dir poco “imbarazzanti”: si deve dare atto a Tavecchio di avere un gran sense of humor o una grande tracotanza se nella sua posizione trova ancora la forza ed il coraggio per “alzare la voce” ed emettere un ultimatum nei confronti di Andrea Agnelli e della Juventus.

 

Martedi sera Luciano Moggi, durante la trasmissione di Michele Criscitiello su Sportitalia, ha annunciato che la Corte Europea dei diritti dell’Uomo di Strasburgo ha accettato il ricorso avanzato dai suoi legali contro la radiazione conseguente alle decisioni prese dalla giustizia sportiva. Una decisione importante quella presa dalla Corte di Strasburgo, importante perché il semplice fatto di accettare il ricorso e, di conseguenza, di ritenere ammissibili le argomentazioni portate alla sua attenzione da parte dei legali di Moggi è già di per sé un segnale forte che a Strasburgo vogliono vederci chiaro, vogliono capire se la FIGC nel 2006 abbia agito nel rispetto dei diritti dell’imputato o se siano stati lesi i diritti fondamentali di Moggi. Non è il caso di anticipare quella che sarà la decisione che prenderà la Corte di Strasburgo, una cosa è comunque certa: la FIGC dovrà sedersi, per la prima volta, sul banco degli imputati e dovrà difendersi.

 

L’esortazione di Tavecchio nei confronti di Andrea Agnelli e della Juventus a voler chiudere il discorso prima dell’inizio del campionato, arrivata immediatamente dopo la notizia arrivata da Strasburgo, appare come una strana coincidenza; dal momento che è difficile credere a questo tipo di coincidenze, viene quasi da pensare che in Via Allegri stia crescendo il livello di preoccupazione per tutto quello che riguarda il Grande Imbroglio.

 

Ma le coincidenze sono un fil rouge che lega tutto quello che riguarda il Grande Imbroglio, coincidenze che si susseguono ormai da quasi dieci anni; una coincidenza anche che la Cassazione, che non ha scadenze, si prenda tutto il tempo possibile per pubblicare le motivazioni della sentenza, quando appunto alla pubblicazione delle motivazioni è strettamente legata la strategia che deciderà di adottare la Juventus . Una coincidenza che si somma a quella del 24 Marzo quando la Corte impiegò circa nove ore per decidere su una sentenza che era già scritta prima dell’inizio del procedimento. Tutte coincidenze che danno adito a molti sospetti.

 

Riflettendo su quello che ha detto, casualmente, proprio ieri, Tavecchio mi viene da pensare che la FIGC, nonostante ostenti l’atteggiamento tipico di chi ha il potere e non esita ad usalo come ‘arma” di autodifesa per coprire le proprie responsabilità, sia in ambasce per quello che sta succedendo e quello che potrebbe succedere. Non nutro soverchie illusioni sul successo della richiesta che avanzerà, chissà quando, la Juventus per ottenere la revisione del processo sportivo: cane non mangia cane e soprattutto vedo difficile che in Italia ci sia qualcuno disposto a contrapporsi alla FIGC. Credo invece che il timore che serpeggia in Via Allegri sia piuttosto generato da quello che potrebbe decidere la Corte di Strasburgo. Una decisione avversa alla FIGC presa da una Corte Europea avrebbe una serie di ripercussioni mediatiche e istituzionali difficilemente controllabili da Tavecchio e dai suoi amici. Per evitare di aggiungere danno al possibile danno la FIGC ha premura di chiudere il contenzioso con la Juventus, per questo Tavecchio ha esortato Andrea Agnelli affinche’ “guardi la situazione con attenzione”, un esortazione che pare quasi un “messaggio trasversale”. Cosa intende Tavecchio quando parla di attenzione? Attenzione a cosa? Attenzione a chi? Ad eventuali sanzioni o piuttosto a possibili ingerenze esterne, non dimentichiamo come finì nel 2006 il ricorso al TAR promesso da Cobolli; ci dobbiamo aspettare altri ringraziamenti? Da parte di chi questa volta? Magari da parte di Malagò.

 

Ancora una volta Luciano Moggi sta dimostrando che la sua battaglia per la Giustizia è una battaglia che va oltre i suoi interessi personali, ancora una volta Luciano Moggi sta dimostrando che le battaglie non si combattono con i proclami ma con i fatti. La strategia del Direttore è sicuramente resa più facile dalla sua indipendenza, dalla sua libertà di agire autonomamente senza doversi curare di nessun “gioco di squadra” o strategia di Gruppo ; fattori di cui deve tener conto Andrea Agnelli. Ancora una volta Luciano Moggi lotta non solo per sé ma anche per la Juventus e la preoccupazione di Tavecchio di chiudere in fretta il “contenzioso” mi pare ne sia un ulteriore dimostrazione.

 

Massimo Sottosanti

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Moggi, radiazione: “Strasburgo ha comunicato l’accettazione del ricorso”

Mai banale quando parla di Calciopoli, Luciano Moggi, dagli studi di Sportitalia, potrebbe aver lanciato una bomba destinata a cambiare la storia di questo procedimento: “Si dice che a Catania sono state compratate partite, ma non sono stati alterati i campionati”, ha detto parlando dello scandalo ‘I treni del gol’.

“Da parte nostra, non erano state comprate partite, era stata fatta solo una squadra forte – ha continuato -. Nessuno prendeva soldi, anche perché non li avevamo. Adesso sarà una bella cosa vedere i comportamenti della giustizia sportiva e si dovrà aspettare anche la revisione del processo sportivo, perché Strasburgo ha comunicato che il ricorso è stato accetta

Una dichiarazione senza dubbio importante, che va però presa con la dovuta cautela. Nel 2013, la Cassazione respinse il ricorso contro la radiazione da dirigente sportivo di Moggi, che annunciò, tramite i suoi legali, la volontà di ricorrere alla Corte Europea dei diritti dell’uomo, che si trova appunto Strasburgo. È dunque questo il ricorso al quale fa riferimento Moggi.

“Se in quella sede ci daranno ragione, verrà segnata la sorte della giustizia sportiva e non solo”, disse all’epoca l’avvocato Tedeschini, difensore dell’ex dg bianconero. Ora, l’accettazione del ricorso non implica una decisione favorevole, che in ogni caso pare plausibile, ma certamente è un passo in avanti, sia per la situazione personale di Moggi che per l’intero processo Calciopoli. Restano da valutare eventuali aggiornamenti.

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Moggi, radiazione: “Strasburgo ha comunicato l’accettazione del ricorso”

 

Mai banale quando parla di Calciopoli, Luciano Moggi, dagli studi di Sportitalia, potrebbe aver lanciato una bomba destinata a cambiare la storia di questo procedimento: “Si dice che a Catania sono state compratate partite, ma non sono stati alterati i campionati”, ha detto parlando dello scandalo ‘I treni del gol’.

“Da parte nostra, non erano state comprate partite, era stata fatta solo una squadra forte – ha continuato -. Nessuno prendeva soldi, anche perché non li avevamo. Adesso sarà una bella cosa vedere i comportamenti della giustizia sportiva e si dovrà aspettare anche la revisione del processo sportivo, perché Strasburgo ha comunicato che il ricorso è stato accetta

 

Una dichiarazione senza dubbio importante, che va però presa con la dovuta cautela. Nel 2013, la Cassazione respinse il ricorso contro la radiazione da dirigente sportivo di Moggi, che annunciò, tramite i suoi legali, la volontà di ricorrere alla Corte Europea dei diritti dell’uomo, che si trova appunto Strasburgo. È dunque questo il ricorso al quale fa riferimento Moggi.

“Se in quella sede ci daranno ragione, verrà segnata la sorte della giustizia sportiva e non solo”, disse all’epoca l’avvocato Tedeschini, difensore dell’ex dg bianconero. Ora, l’accettazione del ricorso non implica una decisione favorevole, che in ogni caso pare plausibile, ma certamente è un passo in avanti, sia per la situazione personale di Moggi che per l’intero processo Calciopoli. Restano da valutare eventuali aggiornamenti.

http://www.vecchiasi...st__p__17258329

.ehm

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Solito sorriso beffardo e solito savoir-faire. Si presenta cosìLuciano Moggi ai microfoni di Sportitalia, con l’aria di chi sa di avere avuto sempre ragione e con la ferma convinzione che non manca poi molto affinché l’intero mondo sportivo si ricreda sulla sua persona e la tanto odiata giustizia sportiva venga relegata a vita nell’angolo della vergogna. E non potrebbe essere altrimenti, soprattutto ora che l’ex dirigente sembrerebbe godere del placito benestare della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, come da lui stesso affermato durante la trasmissione “Speciale Calciomercato“.

LA RIVELAZIONE – Stando alle sue dichiarazioni, infatti, l’organo giurisdizionale internazionale con sede a Strasburgoavrebbe accettato il suo ricorso contro la radiazione, che nel 2013 era stato invece respinto dalla Cassazione. Per annunciarlo alle telecamere, “Lucianone” ha approfittato di una domanda del conduttore che gli chiedeva un parere sull’attuale situazione del Catania e sulla relativa inchiesta “I treni del gol”. “Si dice che a Catania siano state comprate delle partite, ma che non siano stati alterati i Campionati”, ha replicato Moggi. “Da parte nostra non era stata comprata alcuna partita, era stata fatta soltanto una squadra forte. Nessuno prendeva soldi, anche perché non li avevamo. Adesso sarà una bella cosa vedere i comportamenti della giustizia sportiva e si dovrà aspettare anche la revisione del processo sportivo, perché Strasburgo ha comunicato che il ricorso è stato accettato”.

E ORA? – Qualora fosse tutto vero, sarebbe lecito pensare che la Corte Europea stia valutando seriamente l’idea di pronunciarsi a favore dello stesso Luciano. Qualora fosse tutto vero, Moggi uscirebbe pulito daCalciopoli, confermando come l’intero processo allestito nell’estate del 2006 sia stato solo una farsa, una sceneggiata che tra vicende inventate a tavolino e vicende volutamente omesse è stata messa in piedi solo per togliere di mezzo la squadra più forte d’Italia. Qualora fosse tutto, alla Juventus e ai suoi tifosi spetterebbero per direttissima il risarcimento plurimilionario e la restituzione ufficiale di quei due Scudetti vinti sul campo. Qualora fosse tutto vero, le scuse pubbliche a reti unificate sarebbero d’obbligo.

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scrivere :

 

"e che c'entra col dire che dieci anni fa, per la memoria calcistica, è una vita?"

 

Per te,questo periodo è scritto correttamente?

Riprendendo il tuo post principale non posso non darti ragione.

Nella vita c'è di meglio che stare ad ascoltare Moggi:tornare a studiare,possibilmente con profitto.

 

Per quanto riguarda la PREISTORIA,torno a dire che per i polli,il tempo e qualche vittoria sono il rimedio migliore per dimenticare tutto.

Lor signori sapevano benissimo ciò e il tempo gli sta dando ragione.

 

vedo che ti ostini a credere di saperne di più degli altri...ti lascio con questa convinzione, la mia vita ed i miei risultati accademici e professionali sono troppo soddisfacenti per dover dimostrare qualcosa ad un presuntuosetto da quattro soldi...vai a studiare LA VITA E L'UMILTA': se poi ci capisci qualcosa ci risentiamo, CIAO.

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Intanto spingesse,tramite avvocati, x far uscire le motivazioni.Il tempo e' piu' che passato.Poi vedremo il resto.

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Possono revisionare ciò che vogliono, ci possono dare 444 milioni di risarcimento, possono annullare la radiazione di Moggi....ma non ci potranno mai restituire il danno che ci hanno procurato mandandoci in B, con smantellamento della squadra e della dirigenza tra le più forti del mondo.

Ci hanno fatto perdere un decennio per riprendere il cammino e ritornare grandi....ora ci siamo riusciti...ma quanto tempo perso...a quest'ora saremmo dovuti essere ai vertici del calcio mondiale..altro che Barcellona o Real Madrid!

Senza quella sciagura ora la Juventus sarebbe una superpotenza economica e tecnica.

Che siano maledetti :thumbdown:

Amico mio, io la penso pari pari a te.Solo che purtroppo la macchina del tempo per tornare indietro e riscrivere la storia non l'hanno ancora inventata!Quindi ad ora, anno del Signore 2015, le opzioni son solo due:

- quella alla Tavecchio: cos'è stato è stato, chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato e "scurdammoce o' passato".Della serie "insabbiamo tutto e non rompeteci più i còglìoni con stà storia!.La classica soluzione all'itagliana,figlia del modo d'essere di questa itaglia....o meglio itaglietta.

- quella alla Agnelli: tutte le denunce, i ricorsi e le richieste di risarcimento restano in piedi, attendiamo quello che c'è da attendere (tanto ormai, anno più o anno meno) per avere le motivazioni delle sentenze, e poi di conseguenza andiamo avanti, compresa la revisione dell'articolo sulla riapertura di un processo sportivo chiuso.

Io altre vie per vederci riconosciuto un danno enorme ed ingiustificato non ne conosco.....e tu?

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Amico mio, io la penso pari pari a te.Solo che purtroppo la macchina del tempo per tornare indietro e riscrivere la storia non l'hanno ancora inventata!Quindi ad ora, anno del Signore 2015, le opzioni son solo due:

- quella alla Tavecchio: cos'è stato è stato, chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato e "scurdammoce o' passato".Della serie "insabbiamo tutto e non rompeteci più i còglìoni con stà storia!.La classica soluzione all'itagliana,figlia del modo d'essere di questa itaglia....o meglio itaglietta.

- quella alla Agnelli: tutte le denunce, i ricorsi e le richieste di risarcimento restano in piedi, attendiamo quello che c'è da attendere (tanto ormai, anno più o anno meno) per avere le motivazioni delle sentenze, e poi di conseguenza andiamo avanti, compresa la revisione dell'articolo sulla riapertura di un processo sportivo chiuso.

Io altre vie per vederci riconosciuto un danno enorme ed ingiustificato non ne conosco.....e tu?

 

Eh lo so...l ho detto all inizio. Nulla ci può ripagare il danno subito.

Salute a te amico.

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IL CONTENZIOSO DI TAVECCHIO….. E’ A STRASBURGO

 

L’esortazione di Tavecchio nei confronti di Andrea Agnelli e della Juventus a voler chiudere il discorso prima dell’inizio del campionato, arrivata immediatamente dopo la notizia arrivata da Strasburgo, appare come una strana coincidenza.........

 

 

Mi ha risparmiato la fatica di scriverlo

comunque il Ta..bernacolo ,Tavecchio,

tempo addietro aveva già "" minacciato ""

A.A. e adesso che cè questa meravigliosa novità

si sta affrettando nel ricordarlo.

 

Se A.A. fosse al comando della federazione credo

che avrebbe già risolto il tutto

ma cè chi è più potente di lui vero "" zio Fester ""?.

 

 

STRASBURGO NON HA GIURISDIZIONE SUI PROCESSI SPORTIVI.

 

Questo è vero ma

la "" Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ""

può verificare se nella condanna in essere

non ci siano state ingiustizie ...su un diritto di un lavoratore. ;).ok

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