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Robert Langdon

VIDEO pre Moenchengladbach Allegri: "Gara molto importante, Borussia in un ottimo momento". Bonucci: "alla Juve ogni partita deve essere una vittoria"

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http://www.dailymotion.com/video/x3c408a

 

 

Massimiliano Allegri e Leonardo Bonucci sono i protagonisti della conferenza stampa Uefa, alla vigilia della sfida con il Borussia Monchegladbach.

Tuttojuve.com riporta integralmente e in tempo reale le loro dichiarazioni:

 

La vittoria in campionato vi dà stimoli per la Coppa....

BONUCCI: "Il gol all'ultima azione deve essere un punto di partenza anche per chi è arrivato, non va lasciato nulla al caso, si deve provare a vincere dal primo all'ultimo secondo".

 

Che cosa vi siete detti e che cosa avete detto ai nuovi durante il breve ritiro che ha preceduto il derby e che ha avuto dei buoni risultati?

BONUCCI: "Sostanzialmente ci siamo detti poco, alla fine quello che dovevamo fare era cancellare quei 45 minuti di Sassuolo, dove era mancato praticamente tutto, a partire dall'orgoglio di ognuno di noi. Ogni volta che scendiamo in campo, non importa come, ma devi scendere per poter portare a casa i tre punti, per poter vincere, perchè soprattutto noi vecchi abbiamo cercato di far capire ai più giovani, ai nuovi arrivati, che alla Juventus non è pensabile passare da una vittoria a una sconfitta, ed essere così altalenanti come lo siamo stati in questi inizio di stagione, ma ogni partita deve essere una vittoria".

 

Visto che hai fatto questo richiamo a chi è arrivato su cosa significa indossare la maglia della Juve e Buffon ha fatto lo stesso dopo Sassuolo. C'era qualcuno che non l'aveva capito?

BONUCCI: "Non è che qualcuno non lo avesse capito, ma arrivare da mentalità diverse, essere buttati in un progetto così importante come quello della Juventus, non è facile per nessuno. Ci sono passato anch'io quando sono arrivato da Bari alla Juventus, questa maglia ti mette delle pressioni e delle aspettative addosso che non te le mette nessun'altra. Quindi è normale che chi arriva si perda un attimino per strada in alcuni momenti e come è stato soprattutto in questa settimana dobbiamo essere bravi a fare gruppo, a compattarci e a far capire ai nuovi arrivati quello che significa lottare per questa maglia".

 

Da come l'hai messa tu sembra solo una roba psicologica. Per te i problemi sono soltanto questi? Vi siete sentiti con Tevez? Ha vinto il campionato anche là...

BONUCCI: "Lo abbiamo dimostrato nelle partite che abbiamo vinto, che quando scendiamo in campo e diamo ognuno di noi il 110% per vincere portiamo a casa risultati importanti, vedi Manchester, vedi il derby, quindi credo che questo sia l'aspetto principale, è quello motivazionale, quello della concentrazione, dello spirito di sacrificio, di lottare da squadra su ogni pallone e di fare le due fasi in maniera compatta e decisa. Credo che questo sia stato il segreto della Juventus che ha vinto negli anni e deve continuare ad esserlo anche che per questa Juventus. Per quanto riguarda Carlitos, ci siamo sentiti, gli ho mandato un messaggio di complimenti e per me è stato un onore giocare accanto ad un campione come lui".

 

Come giudica l'evoluzione del Borussia dopo un inizio stagione complicato? Adesso si sta risvegliando e ha fatto sei vittorie consecutive.

BONUCCI: "Sicuramente ha dato una scossa il cambio di allenatore e credo che dopo l'avvento di Schubert sulla panchina della formazione tedesca non solo si sia confermato quello che aveva fatto l'anno passato raggiungendo i preliminari di Champions League, ma credo abbia dato un'impronta importante soprattutto a livello difensivo. Poi abbiamo giocato contro nella partita di andata e sappiamo cosa vuol dire lasciare spazio a questa squadra. Domani sera quindi servirà massima attenzione ed evitare di sbilanciarci troppo perchè le punte veloci del Borussia possono fare male".

 

Abbiamo assistito alla conferenza dell'allenatore del Borussia, c'era grande leggerezza, grandi risate. Sono stati molti chiari: "Vogliamo vincere domani sera". Invidia un po' questa leggerezza con cui Schubert si approccia a questa partita?

ALLEGRI: "Diciamo che in questo momento il Borussia, delle ultime partite, ne ha vinte sei di campionato, ha vinto la partita di coppa e ha pareggiato con noi. E' normale che sono in un ottimo momento, noi al momento in Italia non abbiamo ancora vinto due partite di seguito, domani però abbiamo questa partita molto importante per il passaggio del turno".

 

L'anno scorso sei arrivato alla fine di questa situazione. Il turno si deve superare, ma sei messo bene in classifica. Il Bayern e il Barcellona non sono quelle dello scorso anno, il Real non sembra così forte. Stai pensando che può essere l'anno giusto?

ALLEGRI: "Quando partecipi alla Champions è normale che l'obiettivo finale è quello massimo, quello massimo è vincerla. Però la Champions è sempre una competizione a sè, anche perchè ti devi trovare a marzo nelle migliori condizioni fisiche e mentali, e soprattutto con tutti gli uomini a disposizione. L'anno scorso secondo me la nostra forza fu quella che arrivammo in un'ottima condizione fisica, in un ottimo momento della stagione. Poi è difficile dirlo, andiamo avanti un passetto alla volta, visto che non riusciamo a vincere due partite in campionato, cerchiamo di passare in Champions, quindi l'obiettivo principale è quello di passare il turno. Non è ancora fatto perchè non è assolutamente semplice, assolutamente, perchè mancano tre partite da giocare, ci sono molti punti in palio, quindi è un girone ancora tutto aperto".

 

Ha cambiato tanti moduli, ha trovato quello giusto? E' diverso da quello del campionato?

ALLEGRI: "Ormai quest'anno va di moda che cambiando troppi moduli non va bene. L'anno scorso abbiamo spesso cambiato numericamente gli uomini come stavano in campo... credo che alla fine non è questione di moduli, è questione di atteggiamento, come approcciare le partite. Il calcio è semplice, bisogna giocare bene a calcio, altrimenti le partite non le vinci, bisogna sbagliare poco tecnicamente e avere l'atteggiamento giusto. Poi dipende dalle caratteristiche dei giocatori che hai in campo, perchè quest'anno abbiamo cambiato poco e niente il modo di giocare, abbiamo cambiato giocatori a seconda delle caratteristiche".

 

Dalle parole di Bonucci si è capito che la fusione tra la nuova Juve e quella vecchia non è del tutto completata. Pensi che il momento di questo incastro sia più vicino? Pensi sia arrivato il momento di scendere dall'altalena dei risultati?

ALLEGRI: "Credo che in questo momento dobbiamo trovare una sequenza di risultati, una positività di risultati in campionato e cercare di finire il girone della Champions nel migliore dei modi. E' normale che all'inizio poteva sembrare tutto semplice, ma non è così: quando cambi 10 giocatori all'interno di una squadra, è normale che la squadra in quel momento non sia omogenea, perchè ci sono un gruppo vecchio e un gruppo nuovo che si deve inserire. Quindi è normale che l'alchimia tra questi giocatori vada trovata. Il fatto che quasi tutti siano a disposizione e che già da due settimane lavoriamo insieme, questo ci porta solamente dei vantaggi. E' normale che nelle difficoltà abbiamo pagato un po', con delle prestazioni non buone e la responsabilità è nostra; un po' anche con delle situazioni che nel calcio capitano, perchè in 10 partite, per 5 volte, al primo tiro in porta abbiamo preso gol. Purtroppo il calcio non è una scienza esatta e capita anche questo, però è vero che in questo momento sono tre mesi che siamo insieme e bisogna dare continuità ai risultati per forza. E anche quando magari non riesci a fare una prestazione bellissima sotto l'aspetto tecnico, devi sopperire sotto l'aspetto caratteriale, come è successo nella partita di domenica. Perchè poi la fortuna te la devi portare dalla tua parte".

 

Ritorna in Germania dopo la finale di Berlino. Cosa è cambiato?

ALLEGRI: "E' cambiato che è quello che è stato fatto l'anno scorso, da parte mia e da parte della squadra, credo che faccia parte della storia della Juventus, questa è completamente un'altra annata, dove bisogna rimettersi tutti in discussione per creare i presupposti per cercare di centrare gli obiettivi. La Champions è una competizione affascinante, che dà una visibilità mondiale a tutti e quindi bisogna ottenere il massimo. Siccome poi la Champions non è il campionato dove hai possibilità di recuperare, in Champions ogni partita va giocata come se fosse una partita dove non puoi sbagliare, perchè altrimenti rischi di rimanere fuori".

 

Ci dici la formazione? Gioca Hernanes?

ALLEGRI: "Infatti mi meravigliavo perchè nessuno mi aveva chiesto ancora la formazione e ho detto, si vede che la sanno già. Invece no, non ho ancora deciso, ho un po' di dubbi. Hernanes può giocare, però non mi chiede altro perchè non posso dirlo e soprattutto perchè altrimenti vi potrei far sbagliare a scrivere la formazione di domani, perchè ho ancora qualche dubbio".

 

Lichtsteiner?

ALLEGRI: "Lichtsteiner è a disposizione, è un mese che è fuori, quindi domani potrà essere in panchina o magari giocherà".

 

Schubert ha detto che se riusciranno a fare un certo tipo di gioco, hanno buone possibilità di vincere la partita. Qual è secondo te questo tipo di gioco?

ALLEGRI: "Il Borussia lo abbiamo visto tante volte, conosciamo le caratteristiche dei giocatori, poi se domani avrà cambiato sistema di gioco o di far giocare la squadra, lo vedremo domani in campo. Assolutamente ora non posso saperlo, come lui non potrà sapere come giocherà domani la Juventus. Credo che indipendentemente dalle cose tattiche che ci sono in campo, domani è una partita dove noi dobbiamo giocare molto bene sotto l'aspetto tecnico e limitare quella che è la loro forza, la velocità, gli spazi e le ripartenze".

 

TuttoJuve.com

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Qualcuno gli potrebbe chiedere se ritiene Morata solo un esterno di centrocampo e non un attaccante?

Domanda troppo intelligente per skysport e mediaset premium vero?

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Qualcuno gli potrebbe chiedere se ritiene Morata solo un esterno di centrocampo e non un attaccante?

Domanda troppo intelligente per skysport e mediaset premium vero?

 

Concordo, è una domanda che mi sta in gola da un bel po' ormai.

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Qualcuno gli potrebbe chiedere se ritiene Morata solo un esterno di centrocampo e non un attaccante?

Domanda troppo intelligente per skysport e mediaset premium vero?

 

La colpa non è sua. Se vuole fare 4 3 3 l unico che puo adattare sulla fascia è lui. La colpa è del genio che ha preso cuadrado senza prendere l altro esterno per fare 4 3 3.

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Qualcuno gli potrebbe chiedere se ritiene Morata solo un esterno di centrocampo e non un attaccante?

Domanda troppo intelligente per skysport e mediaset premium vero?

Nel 4-3-3 chi metteresti a sinistra?

Sentiamo il genio.

 

La colpa non è sua. Se vuole fare 4 3 3 l unico che puo adattare sulla fascia è lui. La colpa è del genio che ha preso cuadrado senza prendere l altro esterno per fare 4 3 3.

Ecco.Al limite.

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"Pensi che sia arrivato il momento di scendere dall'altalena dei risultati" .doh

 

Domande avvincenti come il commissario Rex... e Allegri che deve dire? "No, ci piace fare su e giù"...

 

Ma fate delle domande tecniche sulla partita, incompetenti!!

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Nel 4-3-3 chi metteresti a sinistra?

Sentiamo il genio.

Dybala come esterno è sicuramente meglio di Morata che non ha nulla ma proprio nulla dell'esterno.

Ti dirò di più, in quel ruolo Morata è proprio un pippone se non per il sacrificio in fase difensiva.

Ha la visione di gioco di Bocelli e l'intelligenza tattica di Cuadrado.

E' un 9.

Un attaccante forte, che se migliora alcuni movimenti, che a quanto pare nessuno è in grado di insegnargli alla Juventus, può diventare fenomenale.

Ma deve fare l'attaccante, non l'esterno, in quel ruolo è meglio Rubinho.

 

 

Il Genio.

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"Pensi che sia arrivato il momento di scendere dall'altalena dei risultati" .doh

 

Domande avvincenti come il commissario Rex... e Allegri che deve dire? "No, ci piace fare su e giù"...

 

Ma fate delle domande tecniche sulla partita, incompetenti!!

 

seeee domande tecniche sulla partita sogna sogna. Ricordati che dopo la partita dell atalanta non c e stato 1 giornalista che gli ha chiesto di pogba 3/4tista.

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Dybala come esterno è sicuramente meglio di Morata che non ha nulla ma proprio nulla dell'esterno.

Ti dirò di più, in quel ruolo Morata è proprio un pippone se non per il sacrificio in fase difensiva.

Ha la visione di gioco di Bocelli e l'intelligenza tattica di Cuadrado.

E' un 9.

Un attaccante forte, che se migliora alcuni movimenti, che a quanto pare nessuno è in grado di insegnargli alla Juventus, può diventare fenomenale.

Ma deve fare l'attaccante, non l'esterno, in quel ruolo è meglio Rubinho.

 

 

Il Genio.

Ho letto di gente che per tutta l'estate continuava a metterlo sull'esterno o dietro la punta nelle probabili formazioni .asd

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Dybala come esterno è sicuramente meglio di Morata che non ha nulla ma proprio nulla dell'esterno.

Ti dirò di più, in quel ruolo Morata è proprio un pippone se non per il sacrificio in fase difensiva.

Ha la visione di gioco di Bocelli e l'intelligenza tattica di Cuadrado.

E' un 9.

Un attaccante forte, che se migliora alcuni movimenti, che a quanto pare nessuno è in grado di insegnargli alla Juventus, può diventare fenomenale.

Ma deve fare l'attaccante, non l'esterno, in quel ruolo è meglio Rubinho.

 

 

Il Genio.

Sono entrambi sprecati sulla fascia

Mercato senza ne capo ne coda

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Sono molto curioso di vedere la formazione ."Assolutamente ora non posso saperlo, come lui non potrà sapere come giocherà domani la Juventus. Credo che indipendentemente dalle cose tattiche che ci sono in campo, domani è una partita dove noi dobbiamo giocare molto bene sotto l'aspetto tecnico e limitare quella che è la loro forza, la velocità, gli spazi e le ripartenze".

 

Spero di vedere una squadra coraggiosa e non quell'insulso 3-5-2 col baricentro bassissimo per limitare le ripartenze,"io vi metto a *,poi fate bene voi tecnicamente"

 

Detto questo,dai dai dai.

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Nel 4-3-3 chi metteresti a sinistra?

Sentiamo il genio.

 

Alex Sandro, che da esterno basso invece vale quanto De Ceglie. Negli ultimi minuti del derby, agendo davanti a Evra, è stato più efficace che in tutte le altre partite messe insieme

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