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*Th3 Joker*

VIDEO Allegri pre Juve-Inter: "Domani gara difficile, la classifica non conta. Hernanes doveva trovare la condizione fisica"

Post in rilievo

http://www.dailymotion.com/video/x3umx02_VS

 

Dopo la nottata di martedì, come si fa ritarare la testa di una squadra per il campionato? Può aiutare il fatto di incontrare subito una grande come l'Inter?

"Dopo la partita di martedì come si fa a ritarare la testa... è semplice: innanzitutto è stata giocata la prima delle due partite, quindi non abbiamo fatto assolutamente niente, abbiamo fattoun buon risultato contro il Bayern, ma abbiamo la possibilità ancora di passare il turno, però questo lo vedremo tra una ventina di giorni a Monaco. Domani invece abbiamo una partita difficile perchè l'Inter è una squadra molto fisica, ha fatto un grande inizio di stagione, non ha perso le sue qualità, è sempre il derby d'Italia, domani la classifica non conta. E per noi domani è il primo dei tre confronti diretti che abbiamo da qui a fine stagione. Detto questo, da qui a una settimana abbiamo due obiettivi e sono ben chiaro: il primo è quello di cercare di vincere domani e tornare alla vittoria dopo due pareggi, Bologna e Bayern; secondo, è quello che ci permetterebbe di rimanere in testa al campionato; il terzo, che sarebbe poi il secondo obiettivo, è quello di mercoledì di guadagnarsi la finale di Coppa Italia per la seconda volta consecutiva. Quindi la Champions League al momento.... non al momento... fino al 12, non abbiamo tempo per pensarci".

 

Un girone fa l'Inter vinceva quasi sempre, voi in crisi. Un girone dopo, si aspettava questo crollo dell'Inter?

"Innanzitutto l'Inter è ancora in lotta per il terzo posto. Il campionato è ancora molto aperto perchè non è solo una questione tra Juventus e Napoli, la Roma è a otto punti da noi, la Fiorentina è a sei punti da noi, il Napoli è a un punto da noi, quindi ci sono tante partite, ci sono 12 partite, non si può parlare di campionato chiuso. E' normale che più passano le giornate e più si delineeranno le squadre che arriveranno in fondo, però è ancora tutto aperto. La Roma viene da 5-6 vittorie di seguito se non sbaglio e ha le potenzialità per fare un filotto importante, può ancora arrivare a 86 punti, quindi ha tutte le possibilità per dire la sua in campionato, così come la Fiorentina e il Napoli che è ad un punto da noi. Affrontiamo di partita in partita. Domani è il derby d'Italia, è uno scontro diretto, è il primo dei tre che dobbiamo affrontare fino a fine stagione. E ripeto, bisogna tornare alla vittoria perchè veniamo da due pareggi. Sull'Inter non me l'aspettavo. Era partita molto bene, una squadra nuova, gli sono mancati un po' di risultati, ma no è tagliata fuori da tutto. Nel calcio, quando io dico che ci vuole molto equilibrio, molta calma e molta pazienza, è perchè poi succedono queste cose. Non scordiamoci noi dopo dieci partite e l'Inter dopo 10 partite. Mancano ancora 12 partite e bisogna tenere i piedi ben saldi in terra, pensare a lavorare e a fare delle vittorie. Come sempre domani è una partita che dobbiamo cercare di vincere, perchè vincendo sarebbe una vittoria in meno che ci manca per la vittoria dello Scudetto".

 

Giocare due partite con lo stesso avversario in tre giorni, in due contesti diversi, cambia qualcosa nell'avvicinamento della partita?

"Non cambia assolutamente niente, basta avere ben chiaro quello che è il nostro focus e il nostro obiettivo. Domani sono tre punti che valgono per il campionato, mercoledì è una partita dove noi partiamo da un 3-0 dell'andata, dove dobbiamo comunque giocare, perchè nel calcio non si sa mai quello che può succedere, quindi bisogna per forza mercoledì fare un gol per assicurarsi perlomeno la finale, però bisogna giocare. Quindi pensiamo prima alla partita di domani, poi prepareremo la partita d mercoledì, con l'obiettivo domani dei tre punti e mercoledì della conquista della finale".

 

Affrontare un collega che è solito giocare a specchio con l'avversario, porta più pro o contro?

"Non so come si metterà Mancini, se a specchio, dipende... perchè sa già come giochiamo noi (sorriso beffardo, ndr)? Vuol dire che sa giàò come giochiamo noi".

 

Come giocherete?

"Questo non lo so nemmeno io. Detto questo, alla fine domani, contro di loro, che sono una squadra fisica, bisognerà giocare molto bene tecnicamente, con grande velocità di passaggio. Noi dobbiamo migliorare questa situazione. Io dalla partita di martedì, che è stata una serata bella, perchè perdevi 2-0, i ragazzi sono stati eccezionali nel rimontare, nel tenere aperto il passaggio, però bisogna vedere le cose che dobbiamo migliorare. Le cose che dobbiamo migliorare per giocare in Europa a certi livelli sono due: una è la tecnica e la seconda è la velocità di passaggio. Perchè non puoi pensare in Europa di giocare solo partite fisiche, perchè incontri soprattutto squadre di altissimo livello come Bayern, Barcellona e Real Madrid, dove la palla viaggia 130 all'ora. E quindi noi dobbiamo lavorare per migliorare questa velocità di passaggio che poi ti può dare dei vantaggi. Poi moduli o non moduli... i moduli contano relativamente, contano il giusto, l'importante nel calcio è giocare bene perchè c'è un attrezzo tondo che va gestito. Più lo gestiamo bene, più siamo bravi a giocare, meglio è. Oltre che la fame, la voglia di arrivare al risultato, ma questo è nel dna della Juventus, questo quindi non è che ci manca, ma bisogna migliorare. Martedì è stato un test importante per una squadra come la Juventus che ha cambiato 10 giocatori, con dei giocatori giovani per vedere a che punto eravamo. E secondo me, visti i margini che abbiamo, dobbiamo lavorare su questo per migliorare in Europa e di conseguenza se migliori queste cose, te le ritrovi anche in campionato".

 

E' contento che il Chelsea stia guardando altrove? E' preoccupato che il futuro allenatore del Chelsea Conte, avrebbe 150 milioni di sterline per comprarsi mezza Juve, scrivono i tabloid.

"Ora sicuramente non si può parlare di mercato perchè il mercato è chiuso. Tanto alla fine... così chiudiamo il discorso... ho sentito parlare Allegri, Allegri.... Quello che ho in testa io non lo sa nessuno, quindi quando sento parlare ...Allegri va al Chelsea, Allegri va lì... va là, decide Allegri dove andare, come ho sempre fatto. Mi veniva da sorridere. Io sono contento di essere alla Juventus, stiamo lavorando per dare un futuro a questa squadra, per migliorare questa squadra, stiamo lavorando quest'anno per cercare di vincere questo quinto Scudetto perchè sarebbe una cosa straordinaria, quindi i ragazzi rimarrebbero nella storia della Juventus. Stiamo lavorando per arrivare per il secondo anno di seguito in finale di Coppa Italia e per cercare di andare a prenderci la qualificazione degli ottavi di finale di Champions League. Più di questo non possiamo fare, perchè queste sono le partite da giocare, più di queste non ne possiamo giocare. Quest'anno cercheremo di giocare le stesse partite dell'anno scorso, non è facile perchè ci sono gli avversari e soprattutto in Champions abbiamo una grandissima squadra davanti come il Bayern".

 

Chiellini può giocare? Marotta in tv ha detto che vi dovrete vedere per il prolungamento. Saresti contento anche del prolungamento?

"Per quanto riguarda quello che ha detto Marotta, sono parole che fanno assolutamente piacere, anche perchè ho sempre detto che alla Juventus sto bene, però non era il momento di parlare di queste cose. Il momento si troverà, anche perchè sicuramente bisogna delineare il futuro. Chiellini sta bene. Ora a livello di infortuni abbiamo fuori solo Marchisio per pochi giorni e purtroppo Caceres, tutti gli altri sono rientrati e stanno bene. Poi c'è chi sta un po' peggio a livello di condizione fisica, perchè ha giocato di meno e si è allenato un po' di meno, però gli altri direi che li ho tutti a disposizione".

 

Domani sera c'è la possibilità di rivedere la difesa a tre? Ci sarà qualche cambio a centrocampo?

"Per la formazione sinceramente è tutto ancora in alto mare, perchè devo vedere l'allenamento di oggi, devo vedere come sta Barzagli, devo vedere come sta Khedira, devo vedere quelli che hanno giocato molto nelle ultime partite, se hanno recuperato o meno. In questo momento è meglio avere tutti i giocatori a disposizione e magari far recuperare una partita a qualcuno, tanto chi va in campo riesce a fare la stessa prestazione, magari con caratteristiche diverse, di chi domani farei riposare. Però fino a dopo l'allenamento - a parte Gigi - per gli altri dovrò decidere e valutare oggi".

 

Ma se tra un'ora Marotta ti propone il rinnovo, rinnovi?

"Tra un'ora no, perchè ho l'allenamento. Anzi, prima c'è da mangiare. Dopo la partita di domani è impossibile perchè abbiamo l'Inter. Ma con la società non ho mai avuto problemi, assolutamente. La Juventus è una delle squadre più importanti d'Europa, quindi c'è un progetto, più che un progetto, c'è una crescita di una squadra nuova che è iniziata quest'anno, con dieci giocatori nuovi. Io ho il dovere di dare una mano ai ragazzi che alleno e far vincere la Juventus, la cosa che mi piace molto è quella di vedere a fine dei giocatori che sono migliorati sotto il punto di vista tecnico e tattico. Di conseguenza se riesco a migliorare i singoli giocatori, è probabile che la squadra giochi un filino meglio".

 

Hernanes sarà della partita? Quanto è cresciuto all'interno dei suoi meccanismi?

"Sono contento per la prestazione che ha fatto Hernanes martedì. Poi è un giocatore che aveva bisogno di allenarsi perchè non era in buona condizione, aveva bisogno di giocare. Martedì ha giocato e ha fatto una bella partita sotto il punto di vista tecnico e anche in fase difensiva davanti alla difesa. E' un ruolo che gli si addice e già lo faceva quando era giovane. Poi passerà a fare il trequartista, ma in questo momento, soprattutto, è molto bravo a giocare davanti alla difesa, perchè usa tutti e due i piedi, gioca sul corto, gioca sul lungo, ha un buon tiro da fuori, quindi va sfruttato per le caratteristiche che ha. E soprattutto credo sia il suo ruolo da qui a quando smetterà".

 

Cosa ne pensa del Napoli? Lo vede in fase calante? Come mai in Europa non riusciamo a decollare?

"Qui in Italia si passa da un eccesso all'altro. La Lazio è andata avanti meritatamente. Il Napoli ha fatto una bella partita e non parliamo di crisi Napoli perchè praticamente ha fatto una sconfitta con noi, ha fatto un pareggio col Milan e un pareggio con il Villarreal in Europa League. Higuain mi sembra che stia bene, come stanno bene gli altri. E' a un punto da noi, quindi non si può parlare di crisi, assolutamente. Per quanto riguarda le squadre italiane a livello europeo, quando cominci a giocare con squadre tipo Tottenham, Villarreal, Galatasaray... quindi la Lazio ha fatto un'impresa importante... noi col Bayern, la Roma col Real, è normale che sono scontri alla pari, può uscirne vincitore o da vinto. Bisogna sempre valutare chi si ha davanti. L'anno scorso la Juventus è arrivata in finale di Champions e le altre sono arrivate in semifinale dell'Europa League. Tutti gli anni non è facile arrivare in fondo. Ci sono solo tre squadre che arrivano sempre in fondo alla Champions: il Barcellona, il Real Madrid e il Bayern Monaco. La quarta di solito - è statistica - una volta la Juventus, una l'Atletico Madrid, il Chelsea, il Borussia Dortmund. Questa è la realtà delle cose. Basta vedere quello che hanno fatto i ragazzi l'anno scorso e quest'anno bisogna avere la convinzione di poter passare il turno. Poi non so se ci riusciremo, però bisogna fare tutto il possibile. Prima di pensare alla Champions però dobbiamo pensare al campionato che è l'obiettivo principale della stagione, perchè potremmo conquistare il quinto Scudetto che sarebbe una cosa storica".

 

Cosa hai in testa? O è una cosa che continui a tenere per te?

"Cosa ho in testa?".

 

Non sull'Inter...

"Tutti continuate a dire il Chelsea... in testa non ho assolutamente niente, non ho neanche pensato al futuro perchè è troppo importante finire la stagione nel migliore dei modi. Poi che il futuro si decida tra un mese, tra venti giorni, questo è un altro discorso. Ma in questo momento la cosa più importante è arrivare al quinto Scudetto, arrivare in finale di Coppa Italia, che sarebbe un altro traguardo importante e soprattutto cercare di passare il turno di Champions, perchè io martedì alla fine della partita, quando tutti erano contenti, io ero molto arrabbiato, perchè nel primo tempo bisognava fare meglio, sfruttare al meglio le occasioni che i ragazzi avevano creato e che c'erano state. E su quello dobbiamo migliorare, non bisogna ripartire dal secondo tempo della partita, bisogna ripartire dal primo tempo, dove abbiamo avuto possibilità per andare di là e fare male".

 

E se la chiamasse Tavecchio per allenare la Nazionale?

"Già se ne parlava dopo il Milan che dovevo andare in Nazionale. Se sono alla Juventus, non ho capito perchè mi volete mandare via dalla Juventus. Tavecchio... oltre a me ci sono tantissimi allenatori che hanno più esperienza di me per fare il ct della Nazionale. Poi il ct della Nazionale ce l'hanno, perchè volete un altro ct non l'ho capito. C'è Conte, lasciatelo lì fino all'Europeo, po vediamo, se andrà via, se va là.. che ne so. Io so quello che devo fare io, non gli altri".

 

Buffon ha detto che uno dei momenti chiave è stata l'andata a San Siro, perchè l'Inter aveva l'occasione di dare la mazzata alla Juve e non l'ha data, perchè avete avuto la capacità di resistere. E' d'accordo con l'analisi di Gigi?

"Resistere che? Non ci hanno mai tirato in porta, noi abbiamo avuto occasioni. Eravamo in un momento di difficoltà. Gigi voleva dire che in quel momento l'Inter ci poteva affossare, però i ragazzi hanno avuto una reazione importante, hanno giocato in un momento difficoltà una partita da grande squadra, ecco perchè c'erano tutte le prerogative perchè la squadra ritornasse a fare bene, perchè una squadra in difficoltà in quel momento, giocare una partita importante contro l'Inter che viaggiava a mille all'ora, andare a San Siro e fare una partita del genere, vuol dire che la squadra prima o poi deve venire fuori. Fare 15 vittorie nessuno se lo sarebbe immaginato, però le qualità per tornare a lottare per lo Scudetto c'erano per forza".

 

TuttoJuve.com

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tutti in gruppo tranne marchisio e caceres...molto bene

 

che ne pensi di mancini che si mette a specchio? Quindi sapete già la mia formazione allora

 

grande

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" Noi dobbiamo migliorare questa situazione. Io dalla partita di martedì, che è stata una serata bella, perchè perdevi 2-0, i ragazzi sono stati eccezionali nel rimontare, nel tenere aperto il passaggio, però bisogna vedere le cose che dobbiamo migliorare. Le cose che dobbiamo migliorare per giocare in Europa a certi livelli sono due: una è la tecnica e la seconda è la velocità di passaggio. Perchè non puoi pensare in Europa di giocare solo partite fisiche, perchè incontri soprattutto squadre di altissimo livello come Bayern, Barcellona e Real Madrid, dove la palla viaggia 130 all'ora. E quindi noi dobbiamo lavorare per migliorare questa velocità di passaggio che poi ti può dare dei vantaggi. Poi moduli o non moduli... i moduli contano relativamente, contano il giusto, l'importante nel calcio è giocare bene perchè c'è un attrezzo tondo che va gestito. Più lo gestiamo bene, più siamo bravi a giocare, meglio è. Oltre che la fame, la voglia di arrivare al risultato, ma questo è nel dna della Juventus, questo quindi non è che ci manca, ma bisogna migliorare. "

 

 

.allah

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bisognerà vedere quanto è ancora in testa la partita di martedi per alcuni giocatori perchè le energie nervose cominciano a essere sollecitate piu del dovuto spero abbiano già voltato pagina per ora con la champions e ci si rituffi in campionato ma a tutto questo allegri dovrà esseer capace di lavorarci bene

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Partita complicatissima

Si tantissimo guarda, siamo 2 categorie superiori all Inter, vedi coppa Italia.

Se scendiamo concentrati ne prendono altre 3 .ok

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in campo la juve migliore, poche storie. il napoli non vince a firenze per cui questa partita diventa FONDAMENTALE.

 

Lo sarebbe altrettanto se il Napoli vincesse.

La finite di ripetere le stesse cose a ogni giornata? :d

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" Noi dobbiamo migliorare questa situazione. Io dalla partita di martedì, che è stata una serata bella, perchè perdevi 2-0, i ragazzi sono stati eccezionali nel rimontare, nel tenere aperto il passaggio, però bisogna vedere le cose che dobbiamo migliorare. Le cose che dobbiamo migliorare per giocare in Europa a certi livelli sono due: una è la tecnica e la seconda è la velocità di passaggio. Perchè non puoi pensare in Europa di giocare solo partite fisiche, perchè incontri soprattutto squadre di altissimo livello come Bayern, Barcellona e Real Madrid, dove la palla viaggia 130 all'ora. E quindi noi dobbiamo lavorare per migliorare questa velocità di passaggio che poi ti può dare dei vantaggi. Poi moduli o non moduli... i moduli contano relativamente, contano il giusto, l'importante nel calcio è giocare bene perchè c'è un attrezzo tondo che va gestito. Più lo gestiamo bene, più siamo bravi a giocare, meglio è. Oltre che la fame, la voglia di arrivare al risultato, ma questo è nel dna della Juventus, questo quindi non è che ci manca, ma bisogna migliorare. "

 

 

.allah

il GIOCO invece quando lo migliori?

la difesa a 8 tutta a ridosso dell'area quando la abolisci?

Quando vedremo la Juve aggressiva che giochi a viso aperto?

 

Insiste con la tecnica dei singoli quando

dovrebbe dedicarsi agli automatismi del collettivo.

 

Il Bayern gioca con idee chiare anche nei giocatori fuori ruolo, adattati e primavera.

 

Ma se si vuole mettere la testa sotto la sabbia e pensare che sia solo una questione di Douglas Costa che passa la palla velocemente, lo si faccia.

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E' veramente un piacere ascoltare Max nel pre partita e anche nel dopo partita, si parla sempre di tattica, aspetto tecnico e non solo...Il tutto in grande stile!

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