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giusardegna

[VIDEO] Morata ha risposto alle domande dei giovani Junior Member in una esclusiva conferenza stampa a Vinovo

Post in rilievo

https://youtu.be/SDKL1IyUKnc

 

Morata ha risposto alle domande dei giovani Junior Member in una esclusiva conferenza stampa a Vinovo: tanta l’emozione dei più piccoli, tanti i sorrisi loro dedicati dal numero 9 bianconero

Luci, telecamere e macchine fotografiche in sala stampa, allo Juventus Center. In postazione, pronto a rispondere alla domanda, Alvaro Morata. Tocca al piccolo Denis, 6 anni, Junior Member, porre il quesito al bomber bianconero, suo idolo. L’emozione è forte, fortissima, e così per un attimo il giovane tifoso si blocca, ed ammette con splendido candore: “Non mi ricordo la domanda”.

Alvaro sorride, lo incoraggia e così, dopo pochi minuti, la domanda arriva, e Morata può rispondere al piccolo reporter, curioso di sapere “come si fa a fare tanti gol”.

È stato questo uno dei momenti più simpatici e toccanti della conferenza stampa di oggi riservata ai Junior Member bianconeri che nei giorni scorsi si sono registrati ed hanno inviato la propria candidatura attraverso l’apposita sezione sul nostro sito. Un’iniziativa che ha permesso loro di realizzare un sogno – incontrare il proprio campione preferito – e poter dialogare con lui, faccia a faccia, in un vero e proprio evento mediatico a misura di junior reporter.

 

La seconda conferenza stampa tutta dedicata ai più giovani tifosi della Juve – dopo quella di capitan Buffon, a dicembre – ha riservato risposte davvero memorabili per i 21 bambini che hanno partecipato all’evento.

«Un consiglio per diventare bravi? Innanzitutto divertirsi giocando a calcio», la risposta con cui ha esordito Alvaro imbeccato dai piccoli giornalisti in erba.

Se la partita che rigiocherebbe è naturalmente la finale di Champions, «per provare questa volta a vincerla», ed il gol a cui è più affezionato è quello al Bernabeu, «perché ho sentito tanta gente felice di tornare in finale di Champions, dopo tanti anni», a Daniele, Alvaro ha confessato che «prima delle partite per esempio bisogna andare a letto presto: piccoli sacrifici che però sono assolutamente sopportabili quando fai qualcosa che ti piace».

 

Nonostante, una volta ogni tanto, «anche a me piaccia mangiarmi un bel hamburger o una pizza con gli amici».

A Emily, piccola tifosa di 9 anni, Alvaro ha raccontato che «giocando a Madrid da piccolo il mio idolo è sempre stato Raul», mentre con Matteo di Realmonte il nostro bomber spagnolo ha ammesso ridendo che «non mi dispiacerebbe se qui in Italia qualche squadra giocasse con due difensori invece che tre», in un campionato in cui c’è la filosofia di «difendere e lottare fino alla fine».

Ad Alice ha svelato invece che nelle serate in cui non è in ritiro con la squadra gli piace ordinare pizza take-away per vedere le partite di calcio in TV con gli amici, anche se a volte va lui stesso a ritirarle in pizzeria. Mentre ad Enzo da Policoro ha risposto:

Tra un «da piccolo Topolino lo leggevo in spagnolo, ma se avessi saputo che avrei giocato in Italia lo avrei letto in italiano», e un «non ho mai pensato a cosa farò quando smetterò di giocare a calcio… di sicuro non l’allenatore», Maria Grazia della provincia di Salerno è venuta a sapere qual è il numero preferito dal nostro Alvaro («E’ il 7: chissà magari con Zaza, mio compagno di camera, ce lo scambieremo l’anno prossimo. Ho scelto il 9 perché era libero ed è una responsabilità per via dei tanti grandi campioni passati alla Juve con quel numero»), mentre Saverio, 6 anni da Termoli, ha scoperto come uno dei giocatori che ha insegnato di più al giovane Morata sia stato Tevez.

E a fine conferenza stampa non poteva mancare una consiglio su come continuare a divertirsi in armonia con i compagni, costruendo insieme i successi del futuro. «Il segreto per andare tutti d’accordo è non pensare ognuno ai fatti propri», ha concluso l’attaccante spagnolo. «Ognuno deve sempre essere disponibile per i compagni di squadra, e dare loro una mano. È un bene remare tutti nella stessa direzione. Questo si vede nella Juve ogni volta che qualcuno segna: esultiamo tutti come se il gol fosse nostro. Qui non è solo una squadra di calcio, ma una vera e propria famiglia».

L’insegnamento più bello con il quale i nostri JKids potevano tornare a casa, insomma, dopo una delle giornate più emozionanti della loro vita.

 

Fonte: Juventus.com

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Raul, Champions, mentalità offensiva.

Non poteva che essere un blanco .the

Spero resti, sono convinto che sia la nostra chiave per rialzare la maledetta Orejona.

 

P.S = Morata ha la sindrome di Torres. Senza barba pare un quindicenne.

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Alvaro @@

Raul, Champions, mentalità offensiva.

Non poteva che essere un blanco .the

Spero resti, sono convinto che sia la nostra chiave per rialzare la maledetta Orejona.

 

P.S = Morata ha la sindrome di Torres. Senza barba pare un quindicenne.

Per cui, fa altri 3/4 anni buoni, lo vendiamo a 60 mln e poi sparisce? .the

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«Il segreto per andare tutti d’accordo è non pensare ognuno ai fatti propri. Ognuno deve sempre essere disponibile per i compagni di squadra, e dare loro una mano. È un bene remare tutti nella stessa direzione. Questo si vede nella Juve ogni volta che qualcuno segna: esultiamo tutti come se il gol fosse nostro. Qui non è solo una squadra di calcio, ma una vera e propria famiglia»

 

Da mettersele in testa a caratteri cubitali queste parole @@

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Alvaro @@

 

Per cui, fa altri 3/4 anni buoni, lo vendiamo a 60 mln e poi sparisce? .the

Spero di no.

Anzi, ci porti la CL e poi faccia quello che vuole .sisi

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So che non vuol dire assolutamente nulla, e lo sottolineo. Però un calciatore che fra 3 mesi va via, per quale motivo dovrebbe fare questo tipo di cose? Probabilmente è vincolato da un contratto stipulato mesi fa, ma la società avrebbe potuto mandarci qualcun altro. Invece ci è andato lui. E, tra le tante risposte, c'è anche questa:

 

Maria Grazia della provincia di Salerno è venuta a sapere qual è il numero preferito dal nostro Alvaro («E’ il 7: chissà magari con Zaza, mio compagno di camera, ce lo scambieremo l’anno prossimo.

 

Lo so, sto cercando ogni appiglio possibile per autoconvincermi, non biasimatemi sefz

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So che non vuol dire assolutamente nulla, e lo sottolineo. Però un calciatore che fra 3 mesi va via, per quale motivo dovrebbe fare questo tipo di cose? Probabilmente è vincolato da un contratto stipulato mesi fa, ma la società avrebbe potuto mandarci qualcun altro. Invece ci è andato lui. E, tra le tante risposte, c'è anche questa:

 

Maria Grazia della provincia di Salerno è venuta a sapere qual è il numero preferito dal nostro Alvaro («E’ il 7: chissà magari con Zaza, mio compagno di camera, ce lo scambieremo l’anno prossimo.

 

Lo so, sto cercando ogni appiglio possibile per autoconvincermi, non biasimatemi sefz

 

l'ho pensato anch'io :d ho visto tutta l'intervista e parla anche di un'ipotesi di cambiare numero l'anno prossimo perchè gli piace il 7 quindi sa già che resta :d

 

ahahah non avevo letto la parte scritta piccola :risata3: :risata3: :risata3:

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Il problema è sempre e solo 1, la clausola di recompra che dipende solo ed esclusivamente dal Real Madrid.

La volontà di Morata conta 0, nel contratto che è stato firmato 2 anni fa era prevista questa clausola quindi Morata non può opporsi al volere del Real se decidesse di esercitarla.

L'unica cosa che potrà fare la Juve sarà quella eventualmente di mettere sul piatto altro denaro per dissuadere il Real a non esercitare la clausola.

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Finora Alvaro ha avuto una stagione meno brillante dello scorso anno per svariati motivi. Nonostante questo spero che rimanga. Staremo a vedere.

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Sembrano proprio le parole di chi non vede l'ora di tornare a Madrid .sisi

 

Per fortuna sarà lui a decidere il suo futuro...

 

Il problema è sempre e solo 1, la clausola di recompra che dipende solo ed esclusivamente dal Real Madrid.

La volontà di Morata conta 0, nel contratto che è stato firmato 2 anni fa era prevista questa clausola quindi Morata non può opporsi al volere del Real se decidesse di esercitarla.

L'unica cosa che potrà fare la Juve sarà quella eventualmente di mettere sul piatto altro denaro per dissuadere il Real a non esercitare la clausola.

 

Nel calcio moderno l'UNICA cosa che conta è la volontà dei calciatori. Stop.

Anche in questo caso sarà cosi. Morata non è un pacco postale

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@@ non vedo l'ora di gustarmi il video.

 

Zaza è pure suo compagno di camera, eh...sono meravigliosi. Dai Alvaro, impuntati e resta per lui, più ancora che per Alice sefz

 

(«E' il 7: chissà magari con Zaza, mio compagno di camera, ce lo scambieremo l'anno prossimo.

 

 

 

 

E QUESTAAAAAAAA @@

 

.piangi mi si riaccendono le speranze di vederlo ancora con noi, mannaggia

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@@ non vedo l'ora di gustarmi il video.

 

Zaza è pure suo compagno di camera, eh...sono meravigliosi. Dai Alvaro, impuntati e resta per lui, più ancora che per Alice sefz

 

 

 

.piangi mi si riaccendono le speranze di vederlo ancora con noi, mannaggia

che duo sefz presente e futuro nostro spero e delle rispettive nazionali

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che duo sefz presente e futuro nostro spero e delle rispettive nazionali

 

Ammetto che non ho mai avuto molte speranze di trattenere Morata e non voglio illudermi ora.

Zaza deve restare, senza ombra di dubbio. Certo, si potrebbe schierare un po' più spesso da titolare, eh...

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Ammetto che non ho mai avuto molte speranze di trattenere Morata e non voglio illudermi ora.

Zaza deve restare, senza ombra di dubbio. Certo, si potrebbe schierare un po' più spesso da titolare, eh...

magari proprio sabato .sisi

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