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ValerioBncnr

Tasse al 17%, Pil e investimenti in crescita. La Gran Bretagna post Brexit vola: è presto per fare bilanci, ma gli indicatori sono tutti positivi

Post in rilievo

A parte che  : devi guardare la tendenza positiva che rimane più o meno invariata ,  

( non ho trovato un grafico più aggiornato )  anche dopo la Brexit ( freccia piccola )

Ovviamente quello che ho postato è solo un esempio  scritto in modo ironico indirizzato

ad alcuni quaquaraquà  che si aggirano in questa Discussione ... ;) ( so benissimo che solo

la McLaren non potrà risolvere tutti i problemi degli inglesi )

 

.uhm Perchè , a te risulta  che in Inghilterra , dopo la Brexit , siano scoppiate le pestilenze e carestie

invocate dagli europeisti-filo-establishment ??

 

Il Brexit non e' ancora avvenuto, per ora le regole sono tali e quali a quelle che c'erano in precedenza.I problemi ci saranno quando il governo attivera' il trattato di Lisbona, perche' a seconda di come andranno i negoziati, ci saranno molte societa' che saranno costrette a spostarsi in Irlanda.

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Il Brexit non e' ancora avvenuto, per ora le regole sono tali e quali a quelle che c'erano in precedenza.I problemi ci saranno quando il governo attivera' il trattato di Lisbona, perche' a seconda di come andranno i negoziati, ci saranno molte societa' che saranno costrette a spostarsi in Irlanda.

 

.uhm ha , sì giusto ,

già mi immagino gli sbarchi di gommini e scialuppe pieni di migranti Inglesi , che arriveranno in Italia a chiedere asilo e rifugio , bisognerà aspettare ancora , solo , un paio di anni , .... allora cominciamo a prepararCi ( insieme agli Irlandesi ) .ghgh

( come mi " immagino " che l'Italia , grazie all'UE & all'Euro , tornerà ad essere tra le prime 5 potenze economiche Mondiali )

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.giornale ... " fusse che fusse la volta buona !! " ( cit. ) per Noi : .ehm

 

https://youtu.be/Bfqnq88Q3Ys

 

p.s. :

Allora, possiamo confermare non solo che Milano è, con Parigi e Francoforte,

candidata a ricevere la City,

ma che è in pole position come grande favorita !! .ok

 

Certamente

questo darebbe maggior peso all'Italia, favorirebbe un ruolo più internazionale di Milano e così via,

ma comporterebbe anche conseguenze meno auspicabili.

 

In primo luogo, tutte le città in cui si insedi un organismo internazionale, con molto personale ad alto livello di spesa (Bruxelles, Francoforte, Strasburgo, la stessa Londra), sono città dove la vita costa molto.

E si capisce: affitti, costo degli immobili, negozi eccetera levitano verso l'alto proprio per la presenza di una fascia di famiglie ad alto reddito.

 

Milano è già una città costosa (forse la più costosa d'Italia) e l'arrivo di circa 10.000 famiglie ad alta capacità di spesa avrebbe sicuramente una ulteriore impennata che butterebbe fuori della città non pochi degli attuali abitanti, respingendoli verso i paesi.

A meno che non ci fosse un fortissimo piano di edilizia popolare che allarghi la città,

assorbendo i comuni dell'area metropolitana.

Insomma o Milano si decide a diventare una vera metropoli o, in questo caso, diventerebbe in breve l'appendice, o meglio, il cortile della City finanziaria.

 

Se poi dovesse aggiungersi l'arrivo della Agenzia europea del Farmaco (altri 20.000 operatori a reddito medio alto), quanto abbiamo detto sarebbe ancora più vero ... !!!

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.uhm ha , sì giusto ,

già mi immagino gli sbarchi di gommini e scialuppe pieni di migranti Inglesi , che arriveranno in Italia a chiedere asilo e rifugio , bisognerà aspettare ancora , solo , un paio di anni , .... allora cominciamo a prepararCi ( insieme agli Irlandesi ) .ghgh

( come mi " immagino " che l'Italia , grazie all'UE & all'Euro , tornerà ad essere tra le prime 5 potenze economiche Mondiali )

 

Vabbè se il livello della discussione dev'essere questo non è che ci sia molto da fare, oltretutto io sono a favore dell'uscita dall'euro da parte dell'Italia.

Peccato solo che il Regno Unito non avesse l'euro.

Oltretutto ho citato Dublino per un motivo specifico(stessa lingua, stesso sistema fiscale se non più competitivo e piena presenza in UE). JP Morgan sta già spostando gli uffici, tanto oer citarne una.

Oltretutto la sede della BCE andrà a Dublino, il primo ministro irlandese ne ha pure parlato sui giornali.

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.giornale ... " fusse che fusse la volta buona !! " ( cit. ) per Noi : .ehm

 

 

p.s. :

Allora, possiamo confermare non solo che Milano è, con Parigi e Francoforte,

candidata a ricevere la City,

ma che è in pole position come grande favorita !! .ok

 

Certamente

questo darebbe maggior peso all'Italia, favorirebbe un ruolo più internazionale di Milano e così via,

ma comporterebbe anche conseguenze meno auspicabili.

 

In primo luogo, tutte le città in cui si insedi un organismo internazionale, con molto personale ad alto livello di spesa (Bruxelles, Francoforte, Strasburgo, la stessa Londra), sono città dove la vita costa molto.

E si capisce: affitti, costo degli immobili, negozi eccetera levitano verso l'alto proprio per la presenza di una fascia di famiglie ad alto reddito.

 

Milano è già una città costosa (forse la più costosa d'Italia) e l'arrivo di circa 10.000 famiglie ad alta capacità di spesa avrebbe sicuramente una ulteriore impennata che butterebbe fuori della città non pochi degli attuali abitanti, respingendoli verso i paesi.

A meno che non ci fosse un fortissimo piano di edilizia popolare che allarghi la città,

assorbendo i comuni dell'area metropolitana.

Insomma o Milano si decide a diventare una vera metropoli o, in questo caso, diventerebbe in breve l'appendice, o meglio, il cortile della City finanziaria.

 

Se poi dovesse aggiungersi l'arrivo della Agenzia europea del Farmaco (altri 20.000 operatori a reddito medio alto), quanto abbiamo detto sarebbe ancora più vero ... !!!

è la prima volta che leggo di persone che schifano per il proprio paese l'arrivo di 900 funzionari con un reddito medio di 3mila euro che non deve pagare (almeno non direttamente) il contribuente. Quelli consumano e sono tutti soldi che girano nell'economia.

Comunque altro che agenzia del farmaco. L'Italia si deve buttare sui pezzi davvero forti, cioè il mercato dei derivati in euro, ma soprattutto l'Eba, l'autorità di vigilanza bancaria extra eurozona che fa concorrenza alla Bce nella supervisione. Quello sarebbe un colpaccio, purtroppo sono più quotati Stati membri appunto fuori dall'eurozona, ma dato che defraudarono già una volta Milano (che doveva essere sede della Bce) si potrebbe esigere il credito.

 

Oltretutto la sede della BCE andrà a Dublino, il primo ministro irlandese ne ha pure parlato sui giornali.

Ma quale sede?

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è la prima volta che leggo di persone che schifano per il proprio paese l'arrivo di 900 funzionari con un reddito medio di 3mila euro che non deve pagare (almeno non direttamente) il contribuente. Quelli consumano e sono tutti soldi che girano nell'economia.

Comunque altro che agenzia del farmaco. L'Italia si deve buttare sui pezzi davvero forti, cioè il mercato dei derivati in euro, ma soprattutto l'Eba, l'autorità di vigilanza bancaria extra eurozona che fa concorrenza alla Bce nella supervisione. Quello sarebbe un colpaccio, purtroppo sono più quotati Stati membri appunto fuori dall'eurozona, ma dato che defraudarono già una volta Milano (che doveva essere sede della Bce) si potrebbe esigere il credito.

 

 

.uhm .... e Chi dice di " schifare " lo spostamento della " City " da Londra a Milano .brr !!

 

Ho solo fatto delle considerazioni (ovvie ) che farebbe un cittadino qualunque ....

Poi , se ci sarebbe "Altro " & meglio da fare , come Tu affermi , non lo so perchè non sono un esperto ,

ma se lo dici Tu , allora ci credo :)

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Vabbè se il livello della discussione dev'essere questo non è che ci sia molto da fare, oltretutto io sono a favore dell'uscita dall'euro da parte dell'Italia.

Peccato solo che il Regno Unito non avesse l'euro.

Oltretutto ho citato Dublino per un motivo specifico(stessa lingua, stesso sistema fiscale se non più competitivo e piena presenza in UE). JP Morgan sta già spostando gli uffici, tanto oer citarne una.

Oltretutto la sede della BCE andrà a Dublino, il primo ministro irlandese ne ha pure parlato sui giornali.

 

Allora .... : Mi scuso se ho sfiorato la tua suscettibilità .

Ma se dopo 16 pagine ( ormai Chi segue la Discussione dall'inizio , e non legge solo l'ultima pagina , già sa come la penso/pensiamo ) non si può neanche più scherzare ..... bah

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Frankfurt.

E perché dovrebbe spostarsi da Francoforte se hanno inaugurato la sede nuova due anni fa? E soprattutto, i tedeschi lo sanno? :d

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la Gran Bretagna è una potenza sotto tutti i punti di vista, riuscirà a riassorbire la brexit anche perché non adottava l'euro.

poi penso che l'Europa, giustamente, opererà nell'interesse comune, con accordi privati fra loro e noi.. sul commercio ecc.. ecc.. in pratica non cambierà un piffero.

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Tony Blair torna in campo per scongiurare la Brexit.

 

Meno male che per gli esperti le volonta' di retromarcia erano fantasie dei complottisti.

 

 

Ma dai su, non esageriamo, da libero cittadino qual è ora, Blair ha semplicemente annunciato la nascita di un movimento d'opinione per spiegare al popolo britannico che la Brexit sarebbe un errore. Mi pare che il tutto rientri ampiamente nella libertà di espressione garantita dalla flessibile Costituzione inglese.

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Ma dai su, non esageriamo, da libero cittadino qual è ora, Blair ha semplicemente annunciato la nascita di un movimento d'opinione per spiegare al popolo britannico che la Brexit sarebbe un errore. Mi pare che il tutto rientri ampiamente nella libertà di espressione garantita dalla flessibile Costituzione inglese.

 

"Per Blair, non è escluso che i cittadini britannici possano tornare a votare con un secondo referendum per rivedere l’intera questione."

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Un’indagine diffusa nei giorni scorsi dal Chartered Institute of Personnel and Development (Cipd) ha svelato che più di un quarto delle imprese crede che il proprio personale Ue stia considerando l’ipotesi di lasciare il Regno Unito nel 2017. Fra valutare un’ipotesi e fare i bagagli - si obietterà - ne passa. Eppure la quota diventa drammattica quando si scopre che nella sanità il 50% delle strutture pubbliche ritiene che il personale “europeo” stia valutando l’addio.

Una dinamica che non sembra avere l’atteso effetto vagheggiato dai brexiters: aumento dei salari per attrarre cittadini britannici. La ricerca del Cipd svela che per i datori di lavoro è l’ultima ipotesi fra le tante. Piuttosto che alzare le retribuzioni gli employers locali optano per «l’impiego di studenti part-time».

 

Sole 24 ore

 

 

 

Le imprese inglesi piuttosto che alzare i salari preferiscono assumere studenti part-time...si' li voglio vedere a fare infermieri e operai..alzino i salari agli inglesi e si rassegnino. E' bello vedere come dovunque sia sempre la stessa cosa: gli imprenditori dicono che i locali non hanno voglia di lavorare, che non sopportano i sacrifici, ecc ecc. In Italia assumono stranieri perche' "Gli italiani non hanno voglia di lavorare"...in Svizzera assumono i frontalieri italiani perche': "Gli svizzeri non hanno voglia di lavorare"...in Inghilterra, Germania, Nuova Zelanda (anche secondo il premier) assumono italiani perche' "I locali non hanno voglia di lavorare"...Salari sempre piu' ridotti, concorrenza feroce, ricchezza concentrata in poche mani e tutti gli altri a lottare per la sopravvivenza..eh ma quanto siamo aperti e multiculturali ora! Talmente aperti e globali che le grandi aziende (sponsor della globalizzazione) producono nell'Est, vendono qua (finche' i soldi non finiranno, poi andranno da un'altra parte) e pagano le tasse dove vogliono (gli piacciono molto l'Irlanda ed il Lussemburgo)! Invece il cittadino e' locale quando deve pagare (altro che la tassazione irlandese) ma si deve beccare la concorrenza del lavoratore globale. Viva il globalismo, la prosperita', la liberta' ed i suoi profeti, tutta brava gente con a cuore gli interessi dell'umanita' intera, si' si'!!

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Un’indagine diffusa nei giorni scorsi dal Chartered Institute of Personnel and Development (Cipd) ha svelato che più di un quarto delle imprese crede che il proprio personale Ue stia considerando l’ipotesi di lasciare il Regno Unito nel 2017. Fra valutare un’ipotesi e fare i bagagli - si obietterà - ne passa. Eppure la quota diventa drammattica quando si scopre che nella sanità il 50% delle strutture pubbliche ritiene che il personale “europeo” stia valutando l’addio.

Una dinamica che non sembra avere l’atteso effetto vagheggiato dai brexiters: aumento dei salari per attrarre cittadini britannici. La ricerca del Cipd svela che per i datori di lavoro è l’ultima ipotesi fra le tante. Piuttosto che alzare le retribuzioni gli employers locali optano per «l’impiego di studenti part-time».

 

Sole 24 ore

 

 

 

Le imprese inglesi piuttosto che alzare i salari preferiscono assumere studenti part-time...si' li voglio vedere a fare infermieri e operai..alzino i salari agli inglesi e si rassegnino. E' bello vedere come dovunque sia sempre la stessa cosa: gli imprenditori dicono che i locali non hanno voglia di lavorare, che non sopportano i sacrifici, ecc ecc. In Italia assumono stranieri perche' "Gli italiani non hanno voglia di lavorare"...in Svizzera assumono i frontalieri italiani perche': "Gli svizzeri non hanno voglia di lavorare"...in Inghilterra, Germania, Nuova Zelanda (anche secondo il premier) assumono italiani perche' "I locali non hanno voglia di lavorare"...Salari sempre piu' ridotti, concorrenza feroce, ricchezza concentrata in poche mani e tutti gli altri a lottare per la sopravvivenza..eh ma quanto siamo aperti e multiculturali ora! Talmente aperti e globali che le grandi aziende (sponsor della globalizzazione) producono nell'Est, vendono qua (finche' i soldi non finiranno, poi andranno da un'altra parte) e pagano le tasse dove vogliono (gli piacciono molto l'Irlanda ed il Lussemburgo)! Invece il cittadino e' locale quando deve pagare (altro che la tassazione irlandese) ma si deve beccare la concorrenza del lavoratore globale. Viva il globalismo, la prosperita', la liberta' ed i suoi profeti, tutta brava gente con a cuore gli interessi dell'umanita' intera, si' si'!!

 

Bisogna specializzarsi in manodopera e lavoro intellettuale di elevato livello specialistico.

 

Qualcosa che sai fare solo tu. Inutile competere in settori dove non ci vuole particolare abilità

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Bisogna specializzarsi in manodopera e lavoro intellettuale di elevato livello specialistico.

 

Qualcosa che sai fare solo tu. Inutile competere in settori dove non ci vuole particolare abilità

 

Hai ragione, se raggiungi l'eccellenza sei a posto e navighi bene nel mondo globale. Peccato che l'eccellenza, proprio in quanto tale, non e' alla portata di tutti. Non tutti possiamo essere stagisti alla Silicon Valley, dove prendi 8000$ al mese. E' una societa' che sta andando in questa direzione ma non e' gestibile, ed infatti prima o poi implodera'. Le avvisaglie gia' ci sono in tutto l'Occidente, i centri drammaticamente lontani dalle periferie e tutto il resto. Non occorre essere un genio per capire che andra' a finir male. Intanto pero' hai ragione tu, occorre specializzarsi o emigrare o entrambe le cose.

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"Per Blair, non è escluso che i cittadini britannici possano tornare a votare con un secondo referendum per rivedere l’intera questione."

 

Non credo ci siano i termini politici per poterlo fare.

Ma se ci fossero non vedo, in linea di principio, quale sarebbe il problema.

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Bisogna specializzarsi in manodopera e lavoro intellettuale di elevato livello specialistico.

 

Qualcosa che sai fare solo tu. Inutile competere in settori dove non ci vuole particolare abilità

 

si e no, mia moglie è infermiera, se la struttura è pubblica allora potrei anche capire il fregarsene, da noi in italia funziona così, ma se è privata e si paga salata, voglio vedere a far fare il part-time, magari cambiando reparto, così che saresti inutile, se non per togliere la mer.da ai pazienti....ma ops non è un tuo compito essendo infermiere, ergo non ptoresti renderti d'aiuto

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Non credo ci siano i termini politici per poterlo fare.

Ma se ci fossero non vedo, in linea di principio, quale sarebbe il problema.

 

Che è una buffonata. Prima del voto di giugno c'è stata una lunghissima campagna, le occasioni per informarsi c'erano. Non vedo cosa servirebbe ripeterla se non nel permettere agli sconfitti una rivincita.

 

 

 

si e no, mia moglie è infermiera, se la struttura è pubblica allora potrei anche capire il fregarsene, da noi in italia funziona così, ma se è privata e si paga salata, voglio vedere a far fare il part-time, magari cambiando reparto, così che saresti inutile, se non per togliere la mer.da ai pazienti....ma ops non è un tuo compito essendo infermiere, ergo non ptoresti renderti d'aiuto

 

Scusa ma non ho capito

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Purtroppo il nodo è tutto qui, i crucchi stanno cercando di fare quello che non gli è riuscito 2 volte con le guerre, sono paradossalmente il vero cancro dell'UE, se ne fottono dei partner, che vedono solo come soci da fottere e spennare. Quando l'UE crollerà loro avranno completamente depredato ed annullato Francia ed Italia. Un'UE senza il quarto Reich sarebbe tutt'altra cosa, qualcuno dovrebbe ricordare a questi razzistelli chi ha fondato la CEE e cosa ha fatto l'Europa per loro da dopo la seconda guerra mondiale.

un unione monetaria senza un unione fiscale e bancaria è inutile.

Meglio tutto o niente che questa fregatura

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Che è una buffonata. Prima del voto di giugno c'è stata una lunghissima campagna, le occasioni per informarsi c'erano. Non vedo cosa servirebbe ripeterla se non nel permettere agli sconfitti una rivincita.

 

 

Quindi è un problema meramente ideologico, basato presumibilmente sulla paura di veder annullato (o ridimensionato) attraverso un (molto ipotetico) secondo referendum il risultato del primo referendum: da cui deriva però un paradosso assurdo e cioè il timore di un voto popolare che possa magari ribaltare il precedente voto popolare il quale, se così avvenisse, avrebbe ovviamente perso la legittimità datagli dalla maggioranza e non sarebbe quindi più rappresentativo della volontà del popolo... .asd .asd

 

Capisci quindi che è un assurdo opporsi per ideologia, nel caso (che ritengo assai improbabile per via dei meccanismi che sono stati messi in movimento) vi fossero gli spazi (o appigli) politici per indire un nuovo referendum?

 

Btw, se ti ricordi, a suo tempo ho difeso la scelta di chiamare gli elettori alle urne anche su una materia tecnicamente non alla loro portata, visto che la legge inglese offre gli spazi per poterlo fare. Allo stesso tempo, però, difenderei un eventuale secondo referendum qualora anche in questo caso vi fossero gli spazi politici opportuni.

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Quindi è un problema meramente ideologico, basato presumibilmente sulla paura di veder annullato (o ridimensionato) attraverso un (molto ipotetico) secondo referendum il risultato del primo referendum: da cui deriva però un paradosso assurdo e cioè il timore di un voto popolare che possa magari ribaltare il precedente voto popolare il quale, se così avvenisse, avrebbe ovviamente perso la legittimità datagli dalla maggioranza e non sarebbe quindi più rappresentativo della volontà del popolo... .asd .asd

 

Capisci quindi che è un assurdo opporsi per ideologia, nel caso (che ritengo assai improbabile per via dei meccanismi che sono stati messi in movimento) vi fossero gli spazi (o appigli) politici per indire un nuovo referendum?

 

Btw, se ti ricordi, a suo tempo ho difeso la scelta di chiamare gli elettori alle urne anche su una materia tecnicamente non alla loro portata, visto che la legge inglese offre gli spazi per poterlo fare. Allo stesso tempo, però, difenderei un eventuale secondo referendum qualora anche in questo caso vi fossero gli spazi politici opportuni.

 

Non è ideologia, è che se si ripetesse e si ribaltasse l'esito poi i brexiters chiederebbero una nuova conta e si andrebbe avanti all'infinito.

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un unione monetaria senza un unione fiscale e bancaria è inutile.

Meglio tutto o niente che questa fregatura

Magari fosse solo inutile, è proprio dannosa.

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