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Ale_Maroz

VIDEO Buffon post Napoli: "Dobbiamo migliorare nel gioco, in Italia può essere sufficiente, in Europa questo livello non basta"

Post in rilievo

Cosa hanno in comune quell'Ajax e il Barcellona di oggi?La filosofia del possesso palla ( oggi tiki taka) sfrenato e dei movimenti continui senza palla. Discorso semplice se non estremizzato

 

Ti ribadisco che per me il Barcelona di Guardiola è proprio di un'altra categoria. Quello che c'è da capire, anche attraverso il racconto di Lippi è il contesto.

La Juve veniva da un lungo periodo di magra, senza vittorie o quasi (due coppa uefa e una coppa italia se non sbaglio), parallelamente all'emergere del grande Milan. Ora, l'Ajax faceva paura anche perché era stato capace di battere meritatamente il Milan in finale l'anno prima, mentre noi non giocavamo la CL da almeno una decina d'anni... (allora ci andava solo la vincitrice dello scudetto e l'ultimo nostro era dell'86). Insomma, c'erano tutti gli elementi perché si affrontasse quella partita con un complesso di inferiorità e Lippi spiega come invece decise di giocarsela aggredendoli. Tutto giusto.

 

ps

Detto questo... sono andato a spulciarmi il ruolino di marcia dell'Ajax nella CL del 95. Non ricordavo che l'Ajax, prima ancora della finale, riuscì a battere il Milan ben due volte, sempre per 2-0 sia in casa che fuori, nel girone. In effetti, ebbe un ruolino di marcia impressionante, battendo pure il Bayern 5-2 in semifinale. Ma resto della mia idea. Era un gruppo di ragazzini terribili (i vari Davids, Seedorf Riikard, i gemelli De Boer) con un paio di colonne di grande esperienza come Blind e Rijkaard, ma il Barcelona di Guardiola è obiettivamente un'altra cosa.

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Lippi non ha detto affatto che l'Ajax di allora era come il Barcellona di oggi; ha fatto un altro tipo di accostamento. Nel raccontare come ad una cena un mese prima della finale, Vialli e gli altri gli chiesero come avremmo affrontato l'Ajax, Lippi gli disse che l'avremmo affrontata come nessuna altra squadra aveva fatto prima, andandola a pressare alta ed è questo punto nello spiegare il perché di quella soluzione tattica, ha detto che COME PERSEGUIMENTO DEL POSSESSO PROLUNGATO DELLA PALLA quell'AJAX era come il Barcellona di qualche anno fa. Mi pare diverso da come è stato interpretato.

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Ti ribadisco che per me il Barcelona di Guardiola è proprio di un'altra categoria. Quello che c'è da capire, anche attraverso il racconto di Lippi è il contesto.

La Juve veniva da un lungo periodo di magra, senza vittorie o quasi (due coppa uefa e una coppa italia se non sbaglio), parallelamente all'emergere del grande Milan. Ora, l'Ajax faceva paura anche perché era stato capace di battere meritatamente il Milan in finale l'anno prima, mentre noi non giocavamo la CL da almeno una decina d'anni... (allora ci andava solo la vincitrice dello scudetto e l'ultimo nostro era dell'86). Insomma, c'erano tutti gli elementi perché si affrontasse quella partita con un complesso di inferiorità e Lippi spiega come invece decise di giocarsela aggredendoli. Tutto giusto.

 

ps

Detto questo... sono andato a spulciarmi il ruolino di marcia dell'Ajax nella CL del 95. Non ricordavo che l'Ajax, prima ancora della finale, riuscì a battere il Milan ben due volte, sempre per 2-0 sia in casa che fuori, nel girone. In effetti, ebbe un ruolino di marcia impressionante, battendo pure il Bayern 5-2 in semifinale. Ma resto della mia idea. Era un gruppo di ragazzini terribili (i vari Davids, Seedorf Riikard, i gemelli De Boer) con un paio di colonne di grande esperienza come Blind e Rijkaard, ma il Barcelona di Guardiola è obiettivamente un'altra cosa.

Guarda che io la mia idea non l'ho mica espressa a tal riguardo.Dico solo che tacciare di incompetenza chi ha espresso tale concetto,che va contestualizzato e non estrapolato,è quanto meno ridicolo.Poi ognuno ha la sua idea personale che,in quanto tale,va solo rispettata

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Lippi non ha detto affatto che l'Ajax di allora era come il Barcellona di oggi; ha fatto un altro tipo di accostamento. Nel raccontare come ad una cena un mese prima della finale, Vialli e gli altri gli chiesero come avremmo affrontato l'Ajax, Lippi gli disse che l'avremmo affrontata come nessuna altra squadra aveva fatto prima, andandola a pressare alta ed è questo punto nello spiegare il perché di quella soluzione tattica, ha detto che COME PERSEGUIMENTO DEL POSSESSO PROLUNGATO DELLA PALLA quell'AJAX era come il Barcellona di qualche anno fa. Mi pare diverso da come è stato interpretato.

Esatto,facendo riferimento al loro modo di giocare e fare calcio ha detto: "era una sorta di Barcellona di 2-3 anni fa"

D'altronde chi meglio di Lippi sa che la filosofia di quell'Ajax di Van Gaal, oltre ad essere da manuale tattico del calcio di quel periodo storico,ha trovato la sua naturale evoluzione, sublimata poi, nell'idea catalana di calcio da Guardiola (ex giocatore del guru olandese).

 

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Anche secondo me. Ma rispetto a cosa? All'Empoli?

 

 

 

E dove stava scritto che il Milan di Allegri 2011/2012 fosse una squadra superiore?

Aveva vinto lo scudo l`anno prima, aveva giocatori fortissimi, che facevano reparto da solo come Ibra e Thiago Silva piu`la vecchia guardia...noi venivamo da due settimi posti. Erano superiori.

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Aveva vinto lo scudo l`anno prima, aveva giocatori fortissimi, che facevano reparto da solo come Ibra e Thiago Silva piu`la vecchia guardia...noi venivamo da due settimi posti. Erano superiori.

 

Si vince di squadra nee??!

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Malgrado 2 gol di pregevole fattura dire che siamo cinici è un po' non vedere la realtà.

Cinici nel senso che non ci procuriamo da soli le azioni per segnare ma siamo pronti a sfruttare gli errori altrui ok, ma il gioco costruito che ci ha portato al gol è un pezzo che non me lo ricordo. Col Napoli non crediamo alle sirene del gioco del Napoli, hanno fatto altrettanto schifo e tirato praticamente mai in modo pericoloso. Ma da parte nostra troppi errori e personalismi, vincere in casa con un rinvio ciccato e un bel tiro di Bonucci e da un altro rinvio che diventa l'assist per Higuain... non volgio pensare ad un gioco così in futuro, partita importante mercoledì sera. Vediamo di quanto ci siamo svegliati, con il Napoli è stata la prima volta che vinciamo una partita di alto livello in questa stagione, per il resto sconfitte a San Siro e pareggio in casa in CL.

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Si vince di squadra nee??!

Si vince come squadra, si. Ma quando non hai avversari in Serie A, basta giocare alla Allegri e i singoli ti salvano il culetto, visto che la squadra non sa creare un minimo gioco. Sara`impossibile battere Real, Barca e Bayern con la filosofia difensivista e con un`allenatore mediocre come Allegri. Non bisogna solo prendere i giocatori migliori, ma bisogna prendere anche gli allenatori migliori. La societa` non ha sbagliato mercato, anzi ha regalato una Ferrari ad un` allenatore mediocre. Tutto qua.

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Si vince come squadra, si. Ma quando non hai avversari in Serie A, basta giocare alla Allegri e i singoli ti salvano il culetto, visto che la squadra non sa creare un minimo gioco. Sara`impossibile battere Real, Barca e Bayern con la filosofia difensivista e con un`allenatore mediocre come Allegri. Non bisogna solo prendere i giocatori migliori, ma bisogna prendere anche gli allenatori migliori. La societa` non ha sbagliato mercato, anzi ha regalato una Ferrari ad un` allenatore mediocre. Tutto qua.

 

Con Capello hai dominato l'Europa in lungo e in largo: i giocatori fanno grande un allenatore.

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Con Capello hai dominato l'Europa in lungo e in largo: i giocatori fanno grande un allenatore.

infatti anche lui non mi e`piaciuto. I giocatori fanno quello, che l`allenatore vuole. Ti faccio un`esempio: se lui vuole Cuadrado pancinaro e preferisce Lichtsteiner e`la sua decisione, mica del giocatore. Se lui vuole cambiare giocatori e moduli ogni partita e` la sua decisione. Quindi alla squadra serve un grande allenatore, uno che sa cosa significa giocare a calcio e non solo difendere. Il calcio e`uno spettacolo, come era quando erano Lippi e Conte gli allenatori. Guarda il Real Madrid per esempio: in Spagna anche se vinci le coppe ma non convinci sul piano del gioco, verrai cacciato via: Capello docet.

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infatti anche lui non mi e`piaciuto. I giocatori fanno quello, che l`allenatore vuole. Ti faccio un`esempio: se lui vuole Cuadrado pancinaro e preferisce Lichtsteiner e`la sua decisione, mica del giocatore. Se lui vuole cambiare giocatori e moduli ogni partita e` la sua decisione. Quindi alla squadra serve un grande allenatore, uno che sa cosa significa giocare a calcio e non solo difendere. Il calcio e`uno spettacolo, come era quando erano Lippi e Conte gli allenatori. Guarda il Real Madrid per esempio: in Spagna anche se vinci le coppe ma non convinci sul piano del gioco, verrai cacciato via: Capello docet.

 

Rispettabilissimi punti di vista. Da valutarsi con l'organico a disposizione e le prerogative richieste dalla società.

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