Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

phoenix

Repubblica, Zidane: "La Juve mi ha insegnato tutto, il Real mi ha donato il sorriso. Ritrovarsi da ex? Sarebbe un'emozione vera"

Post in rilievo

Anche qui, tralasciando la battuta che hai fatto alla fine, ci sarebbe da ridire. Nel Real rispetto al suo periodo juventino ha vinto solo la Champions League in più. per il resto quando è arrivato da noi si è ritrovato in un club già molto grande, che aveva vinto la Champions senza di lui e che gli ha permesso di giocare già dopo pochi mesi una finale intercontinentale. Non bisogna mai dimenticare che il suo pallone d'oro lo ha ricevuto da giocatore della Juventus. Nei cinque anni che ha disputato nel Real Madrid mi pare non ci sia più andato nemmeno vicino.

 

Zidane avrebbe dovuto vincere tre Palloni d'Oro. 1998, 2000 e 2006 (qui era già al Real ovviamente). Gli ultimi due li ha buttati via al 99% per le testate...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Il Real è l'unica squadra che può davvero vantarsi di avere più blasone storico della Juve, il freddo palmares lascia il tempo che trova. Non si può invece sostenere che alla sua epoca i blancos fossero superiori, anzi mi ricordo ancora che ai tempi dei debiti mostruosi accumulati da Sanz erano vicini al baratro. Per loro vincere in qualunque modo quelle due Coppe dei Campioni in tre anni fu una manna dal cielo e un'ancora di salvezza, altroché.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Al di la di tutto questo allora la Juve era grande perché c'era Lippi, solo con lui eravamo grandi in Europa. Invece ora succede l'inverso... E' la Juve che fa grandi gli allenatori.

 

Quanto alle cessioni il capolavoro è stato licenziare Ancelotti e cedere Inzaghi prendendosi in cambio... Non lo nomino neanche.

Lippi un grande, però se perdi tre finali di Champions su quattro e quella che vinci la vinci solo ai rigori c'è da farsi qualche domanda.

 

Anche lui voleva stupire anzichè rendere le cose più semplici e in alcune finali ha mandato in campo formazioni cervellotiche, come contro il Milan, dove ha messo Montero a sinistra a farsi ridicolizzare da Shevcenko. Lippi non peccava di difensivismo e cagasottaggine (quello è Conte e in parte Allegri), Lippi peccava di presunzione. E non era un grande motivatore, visto che la squadra in ogni finale scendeva in campo scarica a livello mentale più ancora che fisico. Anche la finale vinta con l'Italia non fu un granchè, i francesi erano mentalmente più pronti a giocarla e la giocarono meglio, infatti pure quella l'ha vinta solo ai rigori e, a differenza di quelle vinta contro l'Ajax, immeritatamente.

 

Su Moggi a partire dal 1997 c'è solo da stendere un velo pietoso, ma le stupidaggini aveva cominciate a farle già un anno prima vendendo Paulo Sousa a quella che allora era una diretta concorrente in ottica europea, stupidaggini mascherate quell'anno da un grande mercato in entrata (Vieri, Boksic, Zidane); però pochi mesi dopo a Monaco Paulo Sousa giocò contro di noi una grande partita e ci alzò la coppa in faccia. Dal 1997 ha fatto quasi solo stupidaggini, alternandole di tanto in tanto con qualche grande colpo (Cannavaro, Neved, Ibrahimovic). Soprattutto, anno dopo anno, ha indebolito a livello tecnico il centrocampo vendendo giocatori dotati di geometrie e comprando gente buona solo a fare legna: non solo Paulo Sousa, vendette Deschamps e prese Oliseh, furono avanzati a centrocampo due difensori centrali (Tudor e Tacchinardi); di fatto, negli anni, ci siamo ritrovati con un centrocampo tecnicamente povero e scarsamente dinamico e a livello europeo queste carenze venivano inevitabilmente fuori, non solo in Champions (a Vigo prendemmo quattro scoppole); solo Davids e poi Nedved garantivano dinamismo, troppo poco però, considerando anche che negli anni migliori di Davids Nedved era alla Lazio e quando Nedved era da noi Davids non era più quello di qualche anno prima. E mancava troppo un regista.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.