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juventino

Situazione Corea del Nord: storico incontro tra Trump e Kim Jong-un

Post in rilievo

Beh insomma, proprio il fatto che sei sul pianerottolo di russi e cinesi dovrebbe essere un deterrente, una cosa è bombardare la Libia, altra cosa rischiare lo scontro con due superpotenze. In quel caso devi essere pronto a rimetterci molto.

l'hanno già fatta la guerra in corea gli yankee, e non mollano l'osso

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Probabilmente attraverso i servizi segreti la guerra durerebbe 1 giorno facendo un paio di morti...

Hai visto troppi film.

Fammi un esempio di una guerra intrapresa dagli stati uniti durata 1 giorno con un paio di morti.

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il problema è che questo è pazzo. Avra costruito nel sottosuolo un megabunker in cui puo' vivere alla grandissima come se fosse in superficie,,, quindi a lui non importa nulla se tutto viene distrutto

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il problema è che questo è pazzo. Avra costruito nel sottosuolo un megabunker in cui puo' vivere alla grandissima come se fosse in superficie,,, quindi a lui non importa nulla se tutto viene distrutto

 

Perchè, gli altri no?

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Perchè, gli altri no?

Certo ma se non sei pazzo non vuoi vivere il resto della tua vita sottoterra... Il coreano è un folle che uccide anche solo se non ti tagli i capelli come lui

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Sottomarino nucleare Usa arriva in Corea del Sud

 

 

 

Lo Uss Michigan a reazione nucleare è nel porto di Busan. In Corea del Nord si celebra l'anniversario della fondazione del suo esercito

 

 

 

La Corea del Sud afferma che un sottomarino statunitense a reazione nucleare è arrivato nel porto meridionale di Busan, ma non si prevede che parteciperà alle esercitazioni navali congiunte di Washington e Seul. Un funzionario della Marina sudcoreana ha detto oggi che lo Uss Michigan sta facendo una sosta di routine per far riposare il suo equipaggio e fare rifornimenti. Il sottomarino è arrivato lo stesso giorno in cui la Corea del Nord celebra l'anniversario della fondazione del suo esercito. Pyongyang marca spesso date significative con dimostrazioni di capacità militari e i funzionari sudcoreani ritengono il Nord possa prepararsi a un altro ciclo di test nucleari o missilistici Usa.

Corea del Sud e Giappone hanno concordato sulla necessità di "massimizzare la pressione" su Pyongyang per prevenire ulteriori provocazioni, nell'ambito delle ipotesi di un nuovo test nucleare o di un lancio di missile nel giorno dell'85/mo anniversario della fondazione delle Forze armate (Kpa). Lo ha annunciato Kim Hong-kyun, inviato speciale sudcoreano sulle vicende del Nord, dopo l'incontro avuto a Tokyo con le altre due controparti. Alla Cina, in quest'ambito, viene dato molto peso e capacità di manovra.

Gli Usa non escludono un raid contro la Corea del Nord se Pyongyang effettuerà un altro test nucleare: l'avvertimento arriva dall'ambasciatrice americana all'Onu, Nikki Haley, alla vigilia della festa del 25 aprile per gli 85 anni della fondazione della Korean People's Army (Kpa), indicata come data del possibile sesto test nucleare nordcoreano. Ma ci sarà una risposta americana, ha aggiunto la Haley, anche nel caso del lancio di un missile balistico intercontinentale o di un attacco a un bersaglio americano, ad esempio una base o una nave americana. Come la portaerei che si sta avvicinando, la Uss Carl Vinson, con cui il Giappone e la Corea del Sud hanno annunciato manovre navali congiunte e che nei giorni scorsi Pyongyang ha minacciato di affondare con un colpo solo.

Anche il Pentagono ha lanciato il suo monito, chiedendo alla Corea del Nord di "astenersi da azioni provocatorie e da una retorica destabilizzante". Il regime di Pyongyang "deve fare la scelta di rispettare i suoi obblighi internazionali e di tornare a partecipare a seri negoziati", ha spiegato il portavoce Gary Ross, in un momento in cui la tensione è alimentata dall'arresto a Pyongyang di Kim Sang-duk, noto anche come Tony Kim, un professore americano di origine coreana: è la primi crisi di un ostaggio per l'amministrazione Trump. Intanto Donald Trump, ricevendo alla Casa Bianca gli ambasciatori dei 15 Paesi membri del Consiglio di sicurezza Onu - tra cui l'italiano Sebastiano Cardi - ha chiesto all'organismo delle Nazioni Unite di essere preparato a imporre nuove sanzioni alla Corea del Nord. "Lo status quo in Corea del Nord - ha sottolineato - è inaccettabile. E' un grande problema mondiale che dobbiamo finalmente risolvere.

Per decenni la gente è rimasta con i paraocchi, adesso è il momento di risolvere il problema". Il presidente continua anche a tessere la sua tela diplomatica, con un ennesimo giro di telefonate al presidente cinese Xi Jinping (che esorta all'autocontrollo e alla moderazione), al premier giapponese Shinzo Abe e alla cancelliera tedesca Angela Merkel. E si prepara il terreno in casa per eventuali azioni, ricevendo mercoledì alla Casa Bianca tutti i 100 senatori (fatto raro se non inedito) per informarli sugli ultimi sviluppi, presenti i segretario di stato Rex Tillerson, il capo del Pentagono James Mattis, il numero uno degli 007 Dan Coats e il capo di stato maggiore delle forze armate Usa Joseph Dunford. Tillerson presiederà inoltre una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu sulla Nord Corea il prossimo 28 aprile. Trump continua a tenere sotto pressione anche l'Iran, non escludendo un'uscita dall'accordo sul nucleare, e la Siria, mettendo nella blacklist i 271 dipendenti del Centro di ricerca ritenuto responsabile dello sviluppo di armi chimiche, in risposta "all'orribile attacco contro civili innocenti": si tratta di una delle cifre più alte di persone sottoposte a sanzioni nella storia degli Stati Uniti.

ansa

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Titolo sensazionalistico da esca per gli allocchi, che vuole enfatizzare sulla parolina magica "nucleare".

 

Il Michigan è si un sottomarino a propulsione nucleare (la US Navy non ha sottomarini a propulsione non-nucleare), ma NON trasporta armi nucleari, bensì solamente una cospicua batteria di missili Tomahawk, uguali a quelli che sono stati lanciati in Siria due settimane fa.

Quindi l'articolo prova a farla più grossa di quello che effettivamente è giocando sulle parole.

Anche la portaerei Carl Vinson al largo del Giappone è a propulsione nucleare, ma neanche lei porta a bordo armi nucleari.

 

Ha, poi io non mi preoccuperei minimamente del fatto che sia arrivato in Corea del Sud: perchè fintanto che è alla fonda a Pusan sotto gli occhi di tutti non può fare assolutamente nulla.

Semmai può diventare pericoloso quando si trova in immersione in alto mare, senza che nessuno sappia precisamente dove, nè quello che sta facendo in quel momento... sefz

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Certo ma se non sei pazzo non vuoi vivere il resto della tua vita sottoterra... Il coreano è un folle che uccide anche solo se non ti tagli i capelli come lui

 

E' solo egocentrico

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spero che l'America lo seppellisca per bene questo tamarretto .sisi ogni volta devono pensarci loro a pulire il mondo da questi fanatici

 

eh si proprio grandi sti ammerrricccaannni

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Bisogna essere profondamente ignoranti o vedere il mondo con i suoi fragilissimi equilibri sociopolitici come il tabellone di Risiko per sostenere che la Corea del Nord non sia una minaccia reale.

 

Se è vero che alle superpotenze che la circondano basterebbero tre giorni per spazzarla via è vero che nessuno vorrebbe essere il bersaglio di una Corea del Nord senza piu nulla da perdere in quei tre giorni.

 

Passare alla storia come il paese che ha causato un bombardamento nucleare genocida che farebbe impallidire Hiroshima e Nagasaki provocando un regime di folli è l'ultimo dei pensieri di chiunque abbia un minimo di amor proprio o meglio amore per la razza umana.

 

Anche se ti chiami Trump.

 

Qualsiasi missile della DPRK verrebbe neutralizzato dalla contraerea usa ancor prima di giungere in acque internazionali

 

 

Hai visto troppi film.

Fammi un esempio di una guerra intrapresa dagli stati uniti durata 1 giorno con un paio di morti.

 

Iraq 2003: 3 giorni.

 

Per la DPRK basterebbero 4 ore

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E' solo egocentrico

 

No, è che si è autonominato dio, come suo padre e suo nonno prima di lui, i quali, da morti sono considerati tuttora l'uno il "segretario generale eterno" del partito, e l'altro il "presidente eterno della repubblica" con diritto di venerazione ed obbligo da parte dei cittadini di doverli venerare... .doh

E la cosa grave è che i loro sudditi hanno introiettato dentro di loro questa esaltazione mistica e di fatto dal 1948 vivono in funzione di questa manica di sociopatici seriali.

Lo zio Josip, in confronto alla dinastia Kim era un dilettante in fatto di culto della personalità.

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tutto dipenderà dalla Cina secondo me.....se la Cina alzerà la voce nei riguardi della Corea del Nord, la cosa potrebbe anche concludersi nel solo "provocazioni".....ma se i cinesi non decideranno in quale scarpa mettere il proprio piede con decisione........................

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vabbè sei ai confini di russia e cina. Ha un valore strategico superiore a qualsiasi giacimento di petrolio

 

non ne ha bisogno l'America, avendo già la Corea del Sud dove vi sono innumerevoli basi americane...

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Qualsiasi missile della DPRK verrebbe neutralizzato dalla contraerea usa ancor prima di giungere in acque internazionali

 

Iraq 2003: 3 giorni.

 

Per la DPRK basterebbero 4 ore

1. Vuoi paragonare l'armamentario iraqeno con quello coreano? I carrarmati usati sovietici di un saddam che nemmeno voleva farla la guerra con le testate nucleari coreane?

E cmq non è durata un giorno nemmeno quella.

La guerra d'Iraq (o seconda guerra del Golfo) è un conflitto bellico iniziato il 20 marzo 2003 con l'invasione dell'Iraq da parte di una coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti d'America, e terminato il 15 dicembre 2011 col passaggio definitivo di tutti i poteri alle autorità irachene insediate dall'esercito americano su delega governativa statunitense.

 

2. Acque internazionali? Per nuclearizzae Seoul non serve passare per alcuna acqua internazionale.

 

3. Confermo. Hai visto troppi film e per te parlare di bombardamenti nucleari, guerre genocide ecc è come parlare di una partita di calcio.

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Los gringos hanno rotto un po' troppo i collioni, si facessero ogni tanto una padellata di casqui loro e ci sarebbero meno guerre. Meglio che Trump stia buono perché sta facendo il passo più lungo della gamba, se a Putin gli girano si beve gringolandia come un milk shake.

 

Ho vissuto direttamente il controllo che esercitano los gringos quando vivevo in Venezuela, portando il paese alla fame pur di infiltrarsi nella politica locale (ok ci sono anche altri problemi interni nel paese ma questo è un altro discorso) . Il Venezuela è molto ricco in risorse, soprattutto in petrolio e ovviamente i nord americani ne vorrebbero il controllo dove qualche tempo fa erano riusciti ad ottenerlo ma poi Chavez è riuscito a nazionalizzare l'oro nero permettendo così al Venezuela di gestire completamente il greggio, come giusto che sia poi.

 

C'è anche quell'altra storia che Obama voleva multare il Venezuela non ricordo bene per cosa, ricordo però la risposta di Maduro: "a Venezuela no lo multa nadie!" ovvero nessuno ci può multare, ricordo anche il falò del pupazzo di Obama sulla spiaggia nel 2015 credo, verso Pasqua.

 

Tutto questo per dire che i nord americani vogliono contrallare tutto, non solo le risorse, ma anche le vite delle persone. Sono un popolo pericoloso e arrogante che merita una sonora lezione. Loro non guardano in faccia a nessuno per raggiungere gli scopi prefissati e non si fermeranno fino a quando il mondo non sarà nelle loro mani.

 

 

 

Inviato da Cardiff

 

 

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1. Vuoi paragonare l'armamentario iraqeno con quello coreano? I carrarmati usati sovietici di un saddam che nemmeno voleva farla la guerra con le testate nucleari coreane?

E cmq non è durata un giorno nemmeno quella.

 

 

2. Acque internazionali? Per nuclearizzae Seoul non serve passare per alcuna acqua internazionale.

 

3. Confermo. Hai visto troppi film e per te parlare di bombardamenti nucleari, guerre genocide ecc è come parlare di una partita di calcio.

 

 

1) Coi sistemi antimissile americani verrebbe neutralizzata qualsiasi velleità di minaccia nucleare, manco avrebbero il tempo di atterrare i missili.

 

2) Militarmente la DPRK è all'età della pietra sia come potenza che tecnologia bellica, avendo in dotazione ancora vecchie ferraglie degli anni sovietici. Non hanno manco un sistema di rilevazione satellitare (infatti si sono accorti in ritardo che la uss Carl Vinson si era mossa.

 

3) Ma cosa vuoi confermare, manco sai con chi stai parlando, attieniti agli argomenti ragazzino

 

Los gringos hanno rotto un po' troppo i collioni, si facessero ogni tanto una padellata di casqui loro e ci sarebbero meno guerre. Meglio che Trump stia buono perché sta facendo il passo più lungo della gamba, se a Putin gli girano si beve gringolandia come un milk shake.

 

Ho vissuto direttamente il controllo che esercitano los gringos quando vivevo in Venezuela, portando il paese alla fame pur di infiltrarsi nella politica locale (ok ci sono anche altri problemi interni nel paese ma questo è un altro discorso) . Il Venezuela è molto ricco in risorse, soprattutto in petrolio e ovviamente i nord americani ne vorrebbero il controllo dove qualche tempo fa erano riusciti ad ottenerlo ma poi Chavez è riuscito a nazionalizzare l'oro nero permettendo così al Venezuela di gestire completamente il greggio, come giusto che sia poi.

 

C'è anche quell'altra storia che Obama voleva multare il Venezuela non ricordo bene per cosa, ricordo però la risposta di Maduro: "a Venezuela no lo multa nadie!" ovvero nessuno ci può multare, ricordo anche il falò del pupazzo di Obama sulla spiaggia nel 2015 credo, verso Pasqua.

 

Tutto questo per dire che i nord americani vogliono contrallare tutto, non solo le risorse, ma anche le vite delle persone. Sono un popolo pericoloso e arrogante che merita una sonora lezione. Loro non guardano in faccia a nessuno per raggiungere gli scopi prefissati e non si fermeranno fino a quando il mondo non sarà nelle loro mani.

 

 

 

Inviato da Cardiff

 

 

Ahahaha il Venezuela, poveretti, hanno il * sopra un mare d'oro e il regime sta riuscendo nell'impresa di portarli alla fame. Dei geni

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penso che, al di la di ogni considerazione su trump, già il fatto che ci siano le armi nucleari al mondo è una cosa pericolosa e molto spiacevole, lasciare poi la possibilità che in futuro diventino disponibili anche nei regimi totalitari, dittatoriali, lo trovo ancora più assurdo.

per me la cosa va evitata.

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Los gringos hanno rotto un po' troppo i collioni, si facessero ogni tanto una padellata di casqui loro e ci sarebbero meno guerre. Meglio che Trump stia buono perché sta facendo il passo più lungo della gamba, se a Putin gli girano si beve gringolandia come un milk shake.

 

Ho vissuto direttamente il controllo che esercitano los gringos quando vivevo in Venezuela, portando il paese alla fame pur di infiltrarsi nella politica locale (ok ci sono anche altri problemi interni nel paese ma questo è un altro discorso) . Il Venezuela è molto ricco in risorse, soprattutto in petrolio e ovviamente i nord americani ne vorrebbero il controllo dove qualche tempo fa erano riusciti ad ottenerlo ma poi Chavez è riuscito a nazionalizzare l'oro nero permettendo così al Venezuela di gestire completamente il greggio, come giusto che sia poi.

 

C'è anche quell'altra storia che Obama voleva multare il Venezuela non ricordo bene per cosa, ricordo però la risposta di Maduro: "a Venezuela no lo multa nadie!" ovvero nessuno ci può multare, ricordo anche il falò del pupazzo di Obama sulla spiaggia nel 2015 credo, verso Pasqua.

 

Tutto questo per dire che i nord americani vogliono contrallare tutto, non solo le risorse, ma anche le vite delle persone. Sono un popolo pericoloso e arrogante che merita una sonora lezione. Loro non guardano in faccia a nessuno per raggiungere gli scopi prefissati e non si fermeranno fino a quando il mondo non sarà nelle loro mani.

Sono tutto fuorché un fan degli Stati Uniti, ma utilizzare come argomento a sostegno della tesi "gli americani sono il male" la situazione in Venezuela è abbastanza curioso, permettimelo.

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