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Avril stoned

[TRADUZIONE] Katie Zelem a The Guardian:"Il mio agente mi ha detto che mi voleva la Juve. Ho pensato: wow!"

Post in rilievo

 

Katie Zelem non ha mai sognato di giocare per la Juventus. Bisognerebbe avere una grande immaginazione per prevedere un futuro in una squadra che non esiste. Ha guardato, come tutto il resto del mondo, la finale di Champions League contro il Real Madrid a giugno, ma la squadra femminile della Vecchia Signora è nata solamente il mese successivo.

La Juventus vanta diverse squadre giovanili al femminile, ma prima d’ora non ha mai avuto una prima squadra. Sotto incoraggiamento della FIGC, volto ad ampliare gli investimenti nel calcio femminile, la Juventus ha rilevato il Cuneo Calcio e ha iniziato a costruire una squadra da zero.

 

Zelem, nata ad Oldham, centrocampista 21enne delle Liverpool Ladies nella FAWSL, non ne era al corrente fino a quando non le è arrivata un’offerta: “il mio agente mi ha chiamato e mi ha detto: ti vuole la Juventus”, ricorda sbarrando gli occhi. “Ho pensato: wow!”

 

“Non avevo mai considerato l’Italia, onestamente. Nel calcio femminile trasferirsi dall’Inghilterra all’Italia è piuttosto inusuale - in Inghilterra lo sviluppo del calcio femminile cresce costantemente - ma quando si tratta della Juventus, è un’altra storia. Ho firmato il contratto e mi sono unita al ritiro con le altre ragazze nel giro di un paio di giorni”.

 

Tutt’ora fatica a crederci. “Parlavo con una mia amica proprio ieri e le ho detto: “non mi sembra ancora vero di essermi trasferita qui. Mi sembra di essere in vacanza”.

 

È facile lasciarsi trasportare quando il tuo lavoro è anche la tua passione. Figlia dell’ex portiere del Macclesfield, Alan Zelem, Katie è cresciuta giocando col pallone. Il gemello del padre, Peter, era anche lui un calciatore e ha un figlio di un anno più grande di Katie. Erano vicini e giocavano insieme in strada.

 

“Tutta la mia famiglia è competitiva” dice Zelem, ricordando che la competizione non si limitava solo al calcio. “Ricordo quando giocavo a tennis con mio padre, avevo forse 11 anni e non riuscivo a fare un solo punto. Smettevamo di giocare solo quando eravamo 4 set a 0. Continuavo a correre per il campetto finché non riuscivo a segnare anche solo un punto. Crescendo sono migliorata e sono riuscita a mettere in difficoltà mio padre, che ora non vuole più giocare con me!”

 

La caparbietà di Zelem può rivelarsi preziosa in questa nuova avventura. Quando è arrivata in Italia ad agosto non parlava italiano e non ha parlato col coach riguardo il ruolo che dovrà ricoprire in questa squadra. Per lei, la possibilità di visitare un nuovo paese, mettersi alla prova e migliorare erano abbastanza per decidere di trasferirsi.

 

La persona con cui ha parlato è stata la sua compagna di squadra nell’Inghilterra U-23, Paige Williams, che è appena tornata nella FAWSL dopo due anni in Italia. Paige le ha detto “Vada come vada, hai avuto un’opportunità. Imparerai una nuova lingua e proverai cose diverse”.

 

Williams ha vinto uno scudetto con il Brescia nel 2016, obiettivo condiviso dalla Juventus. Come minimo, la Juve spera di qualificarsi per la Champions arrivando tra le prime due. Il desiderio di giocare in questa competizione è stato un altro fattore importante che ha spinto Zelem a prendere questa decisione.

 

Tuttavia, Zelem non imiterà la sua compagna di nazionale in tutto e per tutto. Williams è arrivata in Italia in macchina, caricando tutti i suoi bagagli in una vecchia Fiat 500 e guidando per 17 ore. Zelem ha preferito un semplice volo: “Pensavo di tornare a prendere la macchina ma qui sono tutti spericolati alla guida!” - dice ridendo - “Non so se riuscirei a farcela!”

 

E questo non è l’unico stereotipo in cui ha riscontrato un fondo di verità: “La mia prima settimana qui penso di aver mangiato pizza 3 volte. Pensavo fosse uno scherzo quando la gente diceva che gli italiani mangiano sempre pasta e pizza, ma mangio pasta tutti i giorni qui! Nell’hotel dove alloggio la servono tutti i giorni.”

 

La vita in albergo diventa noiosa dopo un po’, ma la ricerca di un appartamento non è così facile quando non parli la lingua e ti trovi in una città sconosciuta. Aiuta, però, il fatto che sia la Juventus ad occuparsi di alcune cose di cui ad esempio il Liverpool non si occupava.

 

“Sono organizzati benissimo, noi non dobbiamo lavarci la divisa” dice Zelem. “In Inghilterra ce la dovevamo lavare noi! Tutto il resto è abbastanza simile, che è un gran vantaggio per me. Perché, ripeto, molti avrebbero visto il passaggio dall’Inghilterra all’Italia come un passo indietro dal punto di vista del professionismo, ma la Juventus ha degli standard molto alti.”

 

Il club bianconero ha dimostrato tutta la propria ambizione quando ha vinto la prima partita ufficiale per 13-0 contro il Torino in Coppa Italia. Zelem non ha potuto prendere parte alla partita per problemi burocratici, ma ha giocato nella partita di ritorno vinta per 8-0. È poi entrata dalla panchina nella prima partita di campionato vinta in trasferta per 3-0 contro il Mozzanica.

 

Non ha il posto da titolare garantito. Ci vorrà un po’ di tempo per adattarsi ad un nuovo campionato e ad un nuovo stile di gioco. Zelem cita Fare Williams e Andrés Iniesta tra i suoi idoli calcistici, e vorrebbe giocare in maniera simile: dettare i tempi di gioco dietro gli attaccanti. Ovviamente non è facile imporsi quando non hai ancora imparato a comunicare con le tue compagne.

 

Alcuni ruoli, tuttavia, vengono naturali. Zelem era il DJ dello spogliatoio al Liverpool e ha già acquisito lo stesso titolo a Torino “ci ho messo 4 giorni…le ragazze erano impressionate in Inghilterra. I gusti musicali sono un po’ diversi qui. Qui vanno le canzoni un po’ scontate e smielate, a quanto ho notato. In Inghilterra funziona più così: come ci sentiamo oggi? Un po’ più rilassate o come? Qui invece la musica è sempre upbeat, a prescindere dall’umore generale. E alle ragazze piacciono un sacco di canzoni un po’ banalotte che possano cantare ad alta voce”.

 

Nonostante la barriera linguistica, è facile intuire perché Zelem sia già una figura molto popolare tra le Juventus Women. Il suo entusiasmo è contagioso, come la sua risata. È molto seria, però, quando dice di voler fare quest’esperienza per migliorarsi come giocatrice. Spera, soprattutto, che possa avvicinarla al suo obiettivo più grande: giocare per la nazionale maggiore inglese.

 

“Quando avevo 10 anni non sapevo che si potesse intraprendere questa carriera, ma sapevo che era possibile giocare per l’Inghilterra. È sempre stato, e sempre sarà, il mio sogno.”

 

 

Fin quando non si avvererà. Non serve una grande immaginazione, come serviva per il trasferimento alla Juventus, per prevedere un debutto in nazionale di Zelem in futuro.

 

 

 

traduzione fatta molto velocemente, perdonate eventuali refusi sefz

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Tutt’ora fatica a crederci. “Parlavo con una mia amica proprio ieri e le ho detto: “non mi sembra ancora vero di essermi trasferita qui. Mi sembra di essere in vacanza”.

 

eh infatti , purtroppo pensavo la stessa cosa anche io a vederla giocare ieri in campo haha ... ih..ih..

 

Skerzi ( e " cattiverie " a parte ) penso che Katie possa dare moltissimo di più .. speriamo solo che riesca a ritagliarsi un posto adatto nei nostri schemi di gioco ( per le sue caratteristiche però sinceramente al momento non lo vedo molto semplice ... specie quando rientreranno Isaksen e Cernoia penso potrebbe giocare soltanto più come eventuale sostituta della Rosucci ... bè , speriamo nella bravura ed intelligenza tattica di Rita )

 

p.s.: ah , dimenticavo ... insegnatele a battere i calci d'angolo , please !! .ghgh ..ih..ih..

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p.s.: ah , dimenticavo ... insegnatele a battere i calci d'angolo , please !! .ghgh ..ih..ih..

 

Per carità, non fatele più battere i calci d'angolo sefz fateli battere tutti a Boattin sefz

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Skerzi ( e " cattiverie " a parte ) penso che Katie possa dare moltissimo di più .. speriamo solo che riesca a ritagliarsi un posto adatto nei nostri schemi di gioco ( per le sue caratteristiche però sinceramente al momento non lo vedo molto semplice ... specie quando rientreranno Isaksen e Cernoia penso potrebbe giocare soltanto più come eventuale sostituta della Rosucci ... bè , speriamo nella bravura ed intelligenza tattica di Rita )

 

 

Col rientro di Cernoia ed Isaksen finalmente potremmo vederla nel suo ruolo naturale e sicuramente sarà più a suo agio che da mezzala come ha giocato ieri ;)

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Col rientro di Cernoia ed Isaksen finalmente potremmo vederla nel suo ruolo naturale e sicuramente sarà più a suo agio che da mezzala come ha giocato ieri ;)

 

Togliamo il palo della luce e mettiamo un centrocampista in più? uhuh

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Col rientro di Cernoia ed Isaksen finalmente potremmo vederla nel suo ruolo naturale e sicuramente sarà più a suo agio che da mezzala come ha giocato ieri ;)

 

Tu pensi che quando avremo a disposizione Isaksen e Cernoia la Guarino passerà ad un 4-2-3-1 ? … mmmmm , non so uum... io lo vedo poco probabile , visto che significherebbe lasciar fuori contemporaneamente 2 tra le 4 forti centrocampiste …. Secondo me dovrai rassegnarti a continuare a vedere in campo un 4-3-3 ( con la perticona finlandica nel tridente d’attacco , ovviamente hihi ) …

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Tu pensi che quando avremo a disposizione Isaksen e Cernoia la Guarino passerà ad un 4-2-3-1 ?

 

No, non penso che cambierà modulo. Ho solo detto che per giocare al meglio Zelem ha bisogno di fare il trequartista che è il suo ruolo .ghgh

 

Quando torneranno Isaksen e Cernoia, più semplicemente si siederà stabile in panchina a meno che talvolta non si usi un altro modulo per farla giocare...

 

Togliamo il palo della luce e mettiamo un centrocampista in più? uhuh

 

Togliamo il palo della luce e mettiamo una tra Sodini e Rood uhuh

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No, non penso che cambierà modulo. Ho solo detto che per giocare al meglio Zelem ha bisogno di fare il trequartista che è il suo ruolo .ghgh

 

Quando torneranno Isaksen e Cernoia, più semplicemente si siederà stabile in panchina a meno che talvolta non si usi un altro modulo per farla giocare...

 

 

 

Togliamo il palo della luce e mettiamo una tra Sodini e Rood uhuh

 

#JusticeForRoodie

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La Franssi vi farà ricredere tutti...

 

Sono d'accordo con te, inutile giudicarla per 2 partite in cui evidentemente non era ancora nel pieno della forma.

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Bel tipetto la Paige Williams... in 500 :d

 

Alla Zelem auguro che possa realizzare l'obiettivo preposto (Nazionale maggiore)... :hands74:

 

PS: grazie per aver postato/tradotto l'intervista.

 

se non erro la nazionale inglese ha cambiato coach di recente, c'è stato un mezzo scandalo per via di razzismo contro una (ora ex) giocatrice mi pare .uhm inoltre stanno facendo un ricambio generazionale, secondo me se la nostra Katie fa bene con noi non faticherà ad essere convocata in nazionale :d

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