Antonio79

Vediamo quanto costa Thuram realmente perché in Italia si parlava di Sudakov a 35-40 mln quando da quelle parti stavano trattando il rinnovo con clausola da 100 mln. Di certo serve uno forte a centrocampo. Se poi partono Rabiot e magari lo stesso McKennie (ma almeno questo, per me, andrebbe tenuto), allora a centrocampo ci sarebbe parecchio da fare.

Se non è arrivata un'offerta importante per lui, alla fine così andrà a finire.

Infatti a noi serve questo. Qualche giocatore, forte, nei ruoli dove siamo messi peggio. Qualcuno meritevole torna dai prestiti e gli ultimi 2 posti, se i primi 23 sono all'altezza e sani fisicamente, possono essere coperti anche da giovani della NG, ma di un certo livello, tipo Hasa, lo stesso Nonge che è in risalita o Adzic.

Noi non possiamo sbagliare nulla e c'è bisogno che ogni componente renda al massimo. Il buono che già c'è va ottimizzato. Non possiamo chiudere partite in cui per 45 minuti non riusciamo a tirare in porta avversaria. Poi ovviamente su questo deve lavorare l'allenatore, i preparatori ed il resto deve farlo la società, col mercato ma anche sapendo proteggere l'ambiente e sapendolo valorizzare.

Sempre che lo meriti. Il punto è questo. Ci provammo ad esempio con Neto e non ci andò benissimo.

Dimezzare no e non so che offerta gli hanno fatto. Un conto è dire di spalmare il prossimo stipendio su due stagioni, magari un altro è dirgli di dargliene 9 di base, in due anni al posto dei 6,5, sempre di base, del solo anno prossimo. Anche perchè questa cifra gli è garantita per il prossimo anno. Poi se, spero per lui di no, si infortuna seriamente, l'anno dopo resta senza contratto e senza un euro, oltre al fatto che inizia a non essere più giovanissimo, pur essendo un portiere.

Marotta, oltre a sapersi muovere bene sul mercato, anche per le tante amicizie storiche che ha tra procuratori e non solo, poi attua, lo faceva anche quando era da noi, una politica di disturbo verso la concorrenza. Anche quando non ha un euro da spendere. La Juve del prossimo anno, con il nuovo allenatore, con il fatto che tutti sanno che poteva fare di più e magari lo farà dalla prossima stagione e con un budget magari non straordinario ma, tra quello che ha più qualche cessione, alla fine può effettuare degli investimenti, è assolutamente temuta, a maggior ragione da chi ha appena vinto lo scudetto e vorrebbe rifarlo anche il prossimo anno. Chiaramente se la si lascia fare indisturbata, il richio è che possa creare una base forte, come ad esempio fece nel 2011 e su cui costruire man mano i successi futuri, a quel punto senza grandi possibilità di opporsi, data anche la loro situazione societaria ed economica. La Juve non va fatta decollarare, viceversa non la si riprende più.

Tek, se meriter, giocherà lui. Resta il portiere titolare e con ricco stipendio. Se le prestazioni saranno all'altezza, inutile agire con rancore. Se arriverà un potenziale suo sostituto per il futuro, giocherà la sue partite e più bravo si dimostrerà e più ne disputerà.

Il passaggio non è mai semplice e ricorda quanto tempo ci abbiamo messo per sostituire Buffon. Almeno un anno devi tenere, per andare sul sicuro, il titolare storico a cui affiancare il potenziale erede. Se va bene, magari a fine anno ristabilisci la situazione di valori tra primo e secondo portiere, che hai detto, viceversa devi individuarne in 1-2 anni, un altro, pronto ad essere valutato a sua volta per capire se possa predere il posto del titolare. Chiaramente se oggi, per questioni di opportunità di investimento in altri ruoli piuttosto che per il portiere, non puoi provare a fare questo passaggio, allora rimandi il tutto a tempi migliori. Secondo me la Juve, se quello che si legge è vero, non sarà rimasta felicissima dalla scelta di Szczesny perchè oltre allìopportuno taglio di stipendio in un anno, comunque spalmando (con aggiunta) su almeno due anni, sarebbe comunque significato tenerlo quanto minimo fino al 2026 per poi valutare. Per come è invece andata, si rende opportuno, potendolo fare, provare ad inserire già oggi il sostituto e magari salutare Szczesny a fine anno, dopo appunto il mancato rinnovo. Mal che va, gli si rinnova il contratto e di punta ad un altro eventuale sostituto per il futuro. Viceversa hai il nuovo portiere dal 2025 in poi e tanti saluti al polacco che non ha voluto rinnovare.

Soule ce lo valutano 35 mln nel momento in cui paghiamo Koopmeiners almeno 60 mln. Viceversa faranno sempre trattative separate. Carnesecchi lo vendono per tanti soldi e li vogliono vedere fino all'ultimo centesimo. Poi magari valutano se è il caso di fare un grande investimento per Soule.

A parte che non so se davvero è così più forse, ad oggi, rispetto a Di Gregorio, resta il fatto che l'Atalanta non lo svende. Ho letto di richieste da 40 mln di euro. A queste cifre, soprattutto ora e per un portiere, noi non ci siamo.

Szczesny non vuol spalmare il ricco contratto. Per un ulteriore anno, dunque, continuerà a prendere gli stessi soldi di oggi. Quindi fino a Giugno 2025 resterà qui. Poi, a quel punto, nulla esclude che possa decidere di rinnovare, chiaramente a cifre inferiori. Perin è chiaro che voglia giocare di più ma vediamo se realmente sarà poi un problema restare. L'anno prossimo sarà molto diverso rispetto all'attuale. Quest'anno gioca semrpe Szczesny tranne in coppa italia. Quando si gioca anche in champions, magari contro Empoli e simili, ci sta che possa giocare il secondo.

Di Gregorio è forte, non meno di Perin, rispetto al quale è anche più giovane. Poi, ammesso che Perin decida di restare, seppur la questione portiere fra non molto dovremo inziare a considerarla, se restiamo oggi con i due attuali, nessun problema.

Che poi la cosa è anche voluta. Certi personaggi, magari non esattamente radicati e conoscitori dell'ambiente calcistico, vengono messi lì quando c'è da rimettere in piedi la società, anche a livello economico. Ovviamente possono riuscirci come no. La fase successiva vede poi figure un po' diverse. Comunque l'importante è che Giuntoli inizi a fars valere per come si spera e che l'allenatore, il nuovo, sappia fare a 360 gradi il proprio lavoro. L'inter ha in Marotta il personaggio forte ed Inzaghi comunque ha fatto il resto. Il presidente e proprietario non si sa che fine abbia fatto. Dunque chi è più vicino ai giocatori deve fare la differenza e proteggere l'ambiente. Gli altri devono attrarre sponsor, far crescere economicamente la società. Solito prestito oneroso pagato da un proprio giovane e pagamento successivo.

Al massimo ci fermeremo al piano B, qualora realmente Conte morisse dalla volgia di tornare alla Juve ed appunto, per quest'ultima, Conte rapresentasse la seconda scelta.