-
Numero contenuti
9.122 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Giorni con più "mi piace"
8
L'ultima giornata che ico83 ha vinto risale al 3 Febbraio
ico83 ha ottenuto più mi piace in un giorno nei suoi contenuti!
Reputazione Comunità
22.651 GuruSu ico83
-
Titolo utente
- MANUEL LOCATELLI -
Informazioni
-
Squadra
Juventus
-
Sesso
Uomo
-
Biglietti
Nessuno
-
Provenienza
Alba Adriatica
Contatti
-
Sito web
http://
Visite recenti
315.403 visite nel profilo
-
Ma no, figurati, lessi di un nostro interesse mesi fa, così ho approfondito. Pare forte quanto il fratello maggiore.
-
Per me in un 4231 / 3241 può giocare sia nei due cc in linea, sia dietro le punte.
-
Beh, oddio, io Jobe Bellingham lo prenderei ieri.
-
Non hai capito, ho elencato le squadre underdog di cui si parla di più per il modo di giocare e le novità introdotte, il Bologna è tra queste. Non si parla granché della Fiorentina di Italiano ad esempio, e nemmeno del Genoa di Gilardino. Quelli son fetish più che altro nostrani. Era per dire che su Motta ci sono i fari puntati, da parte di squadre importanti immagino. Quindi se lo abbiam bloccato vincolando l’accordo al raggiungimento della Champions’, non possiamo dormire sonni tranquilli. E non possiamo neanche pianificare il mercato.
-
No ma figurati, non lo dico per noi, la Juve ha scelto Motta, Romeo è stato chiaro. Dico che il Bologna di Motta rientra nella ristretta cerchia delle squadre underdog attenzionate all’estero, per il tipo di calcio che propone. In particolare il centrale di difesa che sale per formare un 3241 in fase di attacco e il possesso palla chirurgico nella propria metà campo con continue rotazioni/movimenti senza palla.
-
Perché Postecoglou è tra gli allenatori più innovatori e apprezzati al momento.
-
Beh se non dovessimo centrare la Champions’ potrebbe legittimamente ripensarci. Non mi sembra il tipo da comfort zone tipo “vado a cercarmi la situazione in cui posso dire veniamo da un sesto posto”. Di offerte ne avrà diverse, all’estero si parla del Leverkusen, del Bologna, del Girona, dell’Aston Villa, del Tottenham e del Brighton. Queste son le squadre che attirano l’attenzione.
-
L’ho scritto ieri, avverto con un certo anticipo gli eventi, la squadra poteva fare di più, sognare di più, come poi è accaduto; quello con Conte era un matrimonio al capolinea, qui siamo andati oltre l’ultima stazione, c’è solo il precipizio. Come quando jurgen kohler mi diceva che Dybala e Higuain sarebbero stati il futuro della Juventus e gli rispondevo che entro due stagioni sarebbero saltati entrambi. Dico “mio malgrado” perché poi quel che scrivo sembra fuori tempo alle volte, fuori contesto. Oggi come allora abbiamo bisogno di un cambio radicale che è già tardivo. Motta impiegherà un po’ a resettare il pensiero dei calciatori ma (ti faccio questa previsione altrettanto impopolare) arriveremo ad essere competitivi su tutti i fronti in tempi relativamente brevi, la squadra ha tanti ottimi elementi e qualche campione, di certo non inferiori a quelli dell’inter come qualcuno vuol far credere. Specie se dovessimo acquistare giocatori del calibro di Calafiori e dare fiducia a Huijsen. Possesso palla over the top. Ribadisco: competitivi su tutti i fronti, anche in Europa, così faremo un check tra qualche mese. L’unico ostacolo rilevato da miei “sensori” è la qualificazione Champions’ con conseguente cessione dei talenti migliori, lì il computer di bordo impazzisce, c’è molta incertezza. Molta.
-
Sì, certo, concordo. Il pregiudizio è tale quando non si fonda su dati oggettivi. Allegri stava sulle balle in quanto milanista, per le dichiarazioni sul gol di Muntari e perché veniva a prendere il posto del “capitano”. Questioni emotive e irrazionali, non ricordo analisi particolarmente approfondite. Io invece avevo un giudizio - non un pregiudizio - su Conte dopo aver ascoltato con quale arroganza e maleducazione si era rivolto ai giornalisti ai tempi del Siena. Sono piccole cose che fanno capire tanto dei limiti di una persona e di un professionista. Poi per carità, nel calcio italiano questi personaggi vanno per la maggiore, quindi dove si pesca si pesca “alla meno peggio”. Un Sinner non lo troverai mai penso.
-
Felice di essermi tolto dalle balle Ndonio, soprattutto. Anche in quel caso l’ambiente era in buona parte saturo a causa delle continue giustificazioni di Conte di fronte a prestazioni imbarazzanti e nessuna alternativa al cinguedredue, il mettere se stesso davanti alla Juventus, la richiesta di giocatori modesti e costosi sul mercato (Sanchez, Iturbe, Cuadrado), il continuo sminuire i calciatori parlando di macchinine contro carri armati, “è già importante essere qui a giocarci la qualificazione contro il Bayern”, una cosa del genere; disse addirittura che un giorno avrebbe vinto la Champions’, LVI, “la Juventus non so”. Il delirio di onnipotenza del calciatore italiano medio che diventa allenatore sembra essere una costante ma mai avrei pensato che Allegri potesse scendere addirittura ad un livello più basso, ripetere le medesime litanie e il non avere neanche la decenza di dimettersi pur di papparsi tutto il malloppo. Ero contrario al suo ritorno, specie dopo aver ascoltato con quale scorrettezza e sicumera commentava le partite della Juve di Pirlo su SKY. Il primo Allegri sperimentava, parlava di liberare i calciatori dalle paure di dover affrontare certe partite di coppa, e difatti arrivammo là dove Conte neanche immaginava. Però si è fermato lì, come un Hector Cuper qualsiasi. Ed è anche regredito. “Ci sono le categorie”.
-
Cosa non ti è chiaro del “quasi tutte”. Poi se vogliamo spaccare il capello in quattro possiamo anche analizzare il gegenpressing, gli xg, il baricentro medio, il numero di passaggi corti, ecc. di queste squadre rispetto alla Juventus. Ci sono diversi siti disponibili (es. xvalue) e sì, il gioco della Juve non c’entra nulla, con o senza salida lavolpiana. Noi giochiamo senza regole se non quella di chiudere ogni buco in difesa. Ma poi mi vieni a parlare di “spazi che concedono alla Juventus diversi rispetto a quelli che concedono al Sassuolo”, facciamo il 48% di possesso palla di media, come le provinciali, l’inter (che non è il City) fa il 56%. Siamo noi che giochiamo a non concedere spazi agli altri, ormai anche squadre come il Frosinone e il Monza vengono a giocarsela, sei rimasto indietro.
-
Fino alla frittata fatta contro l’Empoli (fuori Yildiz in rampa di lancio per mettere Milik che si è fatto cacciare) si era in corsa per lo scudetto, era sereno e faceva battute sulle guardie e sui ladri. Quindi no, non aveva capito. Era chiaramente in attesa del rinnovo.
-
Ma certo, chiaro, è esattamente questo il punto. Ha fatto capire di non voler giocare con tre punte e se proprio deve farlo, piuttosto le schiera senza raziocinio, per buttare tutto all’aria. Ti pare uno lucido?
-
Figurati, per me è esattamente come lui stesso ha dichiarato. Non si sono fatti sentire. Lo hanno lasciato solo nella speranza (deduco io) che abbandonandolo decida di levare le tende e far risparmiare qualcosa alla Juventus pur di evitare l’umiliazione. Ma non hanno capito con chi hanno a che fare. Eppure basterebbe guardare lo storico, nonostante gli attacchi del berlusca rimase ancorato alla poltrona fino all’esonero.
-
Sono d’accordo ma certe formazioni e certi cambi nelle ultime giornate sono davvero troppo sospetti. Yildiz messo negli ultimi minuti, Nonge, Alex Sandro, Miretti (stesso procuratore), la dichiarazione di ieri alla Rai in cui dice di voler schierare tre punte più un “sottopunta” alla prossima. È fuori controllo.