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  1. 28 febbraio 2015 - 18ª giornata di campionato: Juventus-Genoa 1-0 Di nuovo uno a zero. Di nuovo contro una ligure. E di nuovo a pochi minuti dal 90’. È una Juve Primavera che sa soffrire quella allenata da Fabio Grosso: per la seconda domenica consecutiva porta a casa contro il Genoa una vittoria fondamentale per consolidare la quarta posizione in classifica ma anche per trovare il morale necessario ad ambire a posizioni più elevate in graduatoria. I bianconeri schierano Tello come terzino e non al centro della difesa: la sua prestazione, come quella di Parodi, saranno due tasselli fondamentali per la vittoria. Dal canto suo il Genoa presenta in formazione due conoscenze della serie A: Mandragora (per lui due presenze, una proprio contro la Juve di Allegri) e soprattutto Marco Borriello. La difesa juventina non si fa intimidire dall’esperienza dell’attacco genoano, che pure – pronti, via - parte con due tiri in porta nei primissimi minuti. Ma la formazione di Grosso si compatta e migliora alla distanza: prima frazione di gioco equilibrata, conclusa con una grande parata del portiere genoano Sommariva su Udoh. La crescita della Juventus continua nella ripresa e si concretizza alla mezz’ora con l’azione decisiva: ripartenza dei bianconeri che presentano Clemenza solo davanti a Sommariva. Ghiglione lo atterra in area e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri arriva la trasformazione dello stesso Clemenza, che si conferma capocannoniere di squadra con 8 reti e porta la Juve in vantaggio. Nell’ultimo quarto d’ora la Juve legittima il punteggio, con un tiro di Favilli che costringe alla parata plastica Sommariva ma soprattutto con una clamorosa traversa di Vitale, che sfiora un altro gran gol da lontano dopo quello della settimana scorsa. A fine partita la soddisfazione di Fabio Grosso è per la vittoria ma anche per la ritrovata imbattibilità difensiva: «Molto bene il reparto arretrato, non prendiamo gol da due partite. Il lavoro che svolgiamo in settimana comincia a dare ottimi frutti sul campo. Sono contento, ci meritiamo questa vittoria e sono convinto che se troviamo continuità di gioco possiamo ambire a posizioni più alte in classifica». Prossimo impegno domenica prossima, su un campo particolare: la Juve cercherà infatti di restituire il favore alla Pro Vercelli, unica compagine ad avere battuto i bianconeri sul loro campo. Appuntamento al Silvio Piola di Vercelli alle 15.30. TABELLINO Juventus (4-3-1-2): Audero, Tello, Parodi, Blanco, Coccolo; Macek (27' st. Cassata), Pellini (cap.) (17' st. Muratore), Vitale; Clemenza (40' st. Romagna); Favilli, Udoh. A disposizione: Del Favero, De Biasi, Bernardes, Kastanos, Bnou-Marzouk, Buenacasa. Allenatore: Fabio Grosso. Genoa: Sommariva, Scannapieco, Franchetti (7' pt. Mandraccio), Manu, Caltabiano, Soprano (Cap.), Gulli, Mandragora (35' st. Samb), Borriello (28' st. Chicchiarelli), Panico, Ghiglione. A disposizione: Molinaro, Coppola, Masala, Spogliarits, Ponti, Canu, Gatto. Allenatore: Giovanni Fasce. Marcatore: 30' st. rig. Clemenza (J). Ammoniti: 13' st. Favilli (J) per gioco falloso, 28' st. Tello (J) per gioco falloso, 33' st. Muratore (J) per gioco falloso, 40' st. Blanco (J) per gioco falloso, 30' st. Ghiglione (G). https://www.facebook.com/photo.php?v=643974039064346
  2. 22 febbraio 2015 - 17ª giornata di campionato: Virtus Entella - Juventus 0-1 Un gol in "Zona Cesarini" per dimenticare la doppia sfida di Tim Cup e ripartire di slancio nel nel girone B del campionato Primavera. Una partita combattuta e bellissima, risolta grazie a una gran giocata. Una vittoria che permette alla Juventus di consolidare il suo quarto posto in classifica. In queste tre premesse c'è tutto il match di oggi a Chiavari, fra Entella e Juventus. Una partita dai due volti, che la squadra di Grosso ha meritato di portare a casa. Primo tempo dominato a lungo dalla Juve, che sfiora il gol con Vitale un paio di volte nei primi minuti e poi con Clemenza, che a metà frazione di gioco colpisce una traversa clamorosa. I bianconeri regalano bel gioco e occasioni, ma non riescono a passare anche in virtù di una tattica guardinga dell'Entella, che si difende senza rinunciare a ripartire. Nella ripresa i padroni di casa alzano il baricentro di gioco, battono una lunga serie di calci d'angolo e impegnano anche severamente il portiere Audero. Ma la Juve tiene botta e quando sembra che il match sia ormai indirizzato verso il pareggio, arriva il grande colpo di Vitale, a tempo quasi scaduto: un fendente da fuori area, a incrociare da sinistra, che colpisce il palo interno e si insacca, facendo letteralmente esplodere la panchina bianconera. Nelle fasi finali della partita verrà anche espulso Otin, per l'Entella. Da segnalare infine un doppio esordio nelle fila bianconere: quello da titolare per Cassata e quello assoluto per il colombiano Andres Tello (entrambi i giocatori sono arrivati a gennaio). «Sono molto contento, faccio i complimenti ai miei giocatori e anche all'Entella, che ci ha messo non poco in difficoltà - le parole del Mister Fabio Grosso a fine partita - Abbiamo giocato un gran primo tempo e abbiamo avuto il merito di crederci fino alla fine». La Juve torna in campo sabato prossimo a Ivrea alle 14.30 e sarà ancora sfida a una squadra ligure: i ragazzi di Grosso se la dovranno vedere con il Genoa. TABELLINO Virtus Entella: Ayoub, Oneto, Keita, Gerli (Cap.), Pellizzari, Ferrante, Latour (23' st. Paliaga), Coppola (42' st. Cella), Crivaro, Cardore (8' st. Ahmed Kadi), Otin. A disposizione: Carlucci, *, Stefanelli, Zigrossi, Sene Pape, Sgarra, Borrero, Zottino, Geraci. Allenatore: Nicola Tarroni. Juventus (4-4-2): Audero (cap.); Roussos, Parodi, Blanco Moreno, Coccolo; Macek (10' st Tello), Sakor, Vitale, Cassata (15' st Udoh); Clemenza, Favilli (36' st Bnou-Marzouk). A disposizione: Vitali, De Biasi, Pellini, Bernardes, Romagna, Muratore, Kastanos, Buenacasa. Allenatore: Fabio Grosso. Marcatore: 46' st. Vitale (J). Ammoniti: 30' st. Cassata (J) per gioco falloso, 29' st. Sakor (J) per gioco falloso, 27' st. Keita (V). Espulso: 46' st. Otin (V).
  3. 14 febbraio 2015 - Coppa Italia, semifinale (ritorno): Juventus - Lazio 1-1 Una prova di orgoglio e massimo impegno per giocarsi fino alla fine le possibilità di incontrare la Roma in finale di Coppa Italia Primavera. Questo aveva chiesto in settimana Mister Fabio Grosso ai suoi ragazzi e questo hanno dato i giocatori oggi a Ivrea contro la Lazio, nel retour match di semifinale, ma non è bastato. Uno a uno il risultato di un match a lungo gestito dalla Juve, ma che alla fine manda in finale i laziali, in virtù del 2-0 della settimana scorsa a Formello. Primo tempo equilibrato e senza grossi sussulti, che vede la Juventus tentare di portare pericoli alla porta di Guerrieri come accade alla mezz'ora con Bnou-Marzouk, la cui conclusione non trova lo specchio. Nella ripresa serve uno scarto in più e arriva subito: la Juve passa in vantaggio dopo due minuti grazie ancora a Bnou-Marzouk, che sfrutta un errore nel rinvio di Guerrieri e lo trafigge con un tocco sotto. I bianconeri si preparano all'assalto decisivo, quello che potrebbe portare la sfida ai supplementari ma proprio nel momento migliore arriva il pareggio della Lazio, che sfrutta al meglio una situazione sfortunata per la squadra di Grosso. Zappa, è momentaneamente fuori dal campo (verrà sostituito poco dopo da Romagna per infortunio): in quel momento arriva il gol del pari di Silvagni. Si tratta di una rete pesantissima, perché a questo punto la Juve avrebbe bisogno di segnare tre volte per conquistare la finale: i bianconeri, pur volenterosi, non riusciranno più a muovere il tabellino. «Peccato per il gol che abbiamo preso: abbiamo avuto sfortuna e forse potevamo gestire meglio il pallone in inferiorità numerica», commenta Fabio Grosso a fine partita. «Comunque sono soddisfatto delle nostre prestazioni, sia la settimana scorsa che oggi. Senza questo episodio ci saremmo preparati a vivere un'ultima mezz'ora arrembante». I ragazzi bianconeri si rituffano ora nel loro girone di campionato, in cui gravitano nelle prime posizioni di classifica (quarti): domenica prossima alle 11 si gioca a Chiavari contro l'Entella. TABELLINO Juventus (4-3-1-2): Audero; Roussos, Blanco Moreno, Coccolo (21' st Cassata), Zappa (11' st Romagna); Macek (26' st Udoh), Pellini (Cap.), Vitale; Clemenza; Bnou-Marzouk, Favilli. A disposizione: Vitali, De Biasi, Vogliacco, Conti, Eleuteri, Kastanos. Allenatore: Fabio Grosso. Lazio: Guerrieri, Pollace, Germoni, Borecki, Mattia, Prce, Palombi, Silvagni (Cap.), Rossi (6' st. Seck, 21' st. Rokavec), Murgia, Verkay (36' st. Collarino). A disposizione: De Angelis, Antonucci, Quaglia, Dovidio, Manoni, Condemi, Milani, Capuano. Allenatore: Simone Inzaghi. Marcatori: 2' st Bnou-Marzouk (J), 10' st Silvagni (L). Ammoniti: 17' pt. Zappa (J) per gioco falloso, 24' pt. Macek (J) per gioco falloso, 13' st. Pellini (J) per gioco falloso, 33' st. Clemenza (J) per gioco falloso, 10' pt. SIlvagni (L).
  4. 8 febbraio 2015 - Coppa Italia, semifinale (andata): Lazio - Juventus 2-0 Sarà decisivo il match di ritorno fra sei giorni a Ivrea per capire chi sfiderà la Roma in finale di Tim Cup Primavera. La Juve, però, dovrà rincorrere la Lazio, che stamattina a Formello si è imposta con il punteggio di 2-0. Mister Fabio Grosso mette in campo una formazione con due punte e una mezzapunta, adatta a produrre un gioco molto offensivo ma la partita si mette subito male. Pronti, via, la Lazio passa al 4’ con un tiro da fuori di Borecki leggermente deviato, che diventa imparabile per Audero. La risposta della Juve è veemente e per una ventina di minuti i bianconeri mantengono in mano il pallino del gioco, tentando di rimettere in piedi il match. I padroni di casa si difendono con le unghie e con i denti e verso la fine della prima frazione di gioco Clemenza sfiora il gol su punizione, ma il portiere laziale gli dice di no in tuffo. L’inizio della ripresa ricalca quello della prima frazione e la Lazio ripassa: al minuto 53 è l’attaccante laziale Palombi, ben appostato in area, a raddoppiare per i biancocelesti. Pochi minuti e la Juve sfiora il gol con Vitale, che colpisce da pochi passi a colpo sicuro, ma l’estremo difensore laziale compie una vera e propria parata-miracolo. È una ripresa molto combattuta, nella quale i bianconeri sfiorano ancora il gol con Favilli in rovesciata. La Lazio ribatte e, pur in inferiorità numerica (finirà il match in nove uomini), non solo resiste ma colpisce al 63’ un palo con Verkaj. Appuntamento il 14 febbraio alle 12.30 per la gara di ritorno. TABELLINO Lazio: Guerrieri, Pollace (Cap.), Germoni (5' st. Seck), Borecki, Mattia, Prce, Palombi (31' st. Rokavec), Verkaj (27' st. Manoni), Fiore, Murgia, Oikonomidis. A disposizione: Cotticelli, Quaglia, Dovidio, Silvagni, Cordemi, Rossi, Milani, Capuano, Collarino. Allenatore: Simone Inzaghi. Juventus (4-3-1-2): Audero; Roussos, Parodi, Blanco Moreno, Zappa; Vitale (41' st. Kastanos), Pellini (cap.) (19' st. Macek), Sakor; Clemenza; Favilli, Bnou-Marzouk (29' st. Udoh). A disposizione: Vitali, De Biasi, Coccolo, Curovic, Cassata. Allenatore: Fabio Grosso. Marcatori: 3' pt. Borecki (L), 8' st. Palombi (L). Ammoniti: 39' pt. Blanco (J) per gioco falloso, 26' st. Sakor (J) per gioco falloso, 37' st. Parodi (J) per gioco falloso, 25' pt. Oikonomidis (L), 1' st. Palombi (L), 11' st. Prce (L). Espulsi: 28' st. Oikonomidis (L), 47' st. Fiore (L)
  5. 1 febbraio 2015 - 16ª giornata di campionato: Juventus - Trapani 4-0 Dopo il passo falso contro lo Spezia i bianconeri di Grosso tornano oggi alla vittoria trascinato dai suoi attaccanti, Bnou-Marzouk e Udoh, in rete entrambi con una doppietta: al Pistoni di Ivrea, Juventus-Trapani finisce infatti 4-0. Nonostante il roboante punteggio, c’è voluta una buona mezz’ora prima trovare la combinazione della difesa avversaria. Una volta aperto il varco, però, la Primavera bianconera dilaga senza lasciare scampo agli avversari. La Juve parte infatti lentamente, difesa a quattro e Clemenza dietro le punte: l’avvio è troppo timido, e così i bianconeri lasciano campo agli ospiti, soprattutto in ripartenza. Il terreno ghiacciato non agevola le giocate palle a terra, e inizialmente bianconeri cercano il lancio lungo per le punte, colte tuttavia spesso in fuorigioco dalla retroguardia avversaria. Le condizioni del manto erboso facilitano però le fasi di non possesso palla e i movimenti di reparto. La prima vera opportunità arriva con Roussos, che al 20’ ruba bene il tempo a Guiana e colpisce di testa, ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Al 25’ è Udoh a rendersi pericoloso, in un primo tempo in cui è maggiormente il Trapani a macinare gioco e i bianconeri a cercare di affondare le zampate più temibili. La sua conclusione è solo il preludio al vantaggio bianconero, che giunge al 28’, quando Sakor innesca Bnou-Marzouk il quale, a tu per tu col portiere, realizza con freddezza il suo quarto gol in campionato (terzo consecutivo). E’ un 2015 in crescita per l’attaccante marocchino. Viene fuori progressivamente anche la Juventus, che pian piano prende coraggio e schiaccia i siciliani nella propria metà campo, alzando il baricentro. Al 36’ Udoh, defilato, non riesce a concretizzare una splendida azione bianconera calciando – sbilanciato – troppo alto. Si rifarà meno di due minuti più tardi: grande giocata di Clemenza, che con le spalle girate vede il movimento dell’11 bianconero e lo serve con un filtrante al bacio. Questi non deve fare altro che superare il portiere avversario in pallonetto per il provvisorio 2-0. Rotti gli argini, si gioca ad una sola porta. Il primo tempo si conclude su un tiro di Vitale ad impegnare nuovamente Ferrara, sul filo del fuorigioco: il portiere del Trapani è però abile a respingere in tuffo. «Dobbiamo trovare gli inserimenti giusti per attaccare la profondità, dobbiamo fare una bella partita e continuare così. Siamo attaccanti veloci. Soddisfattissimo per la rete». Così Udoh ai microfoni di Rai Sport a metà tra le due frazioni di gioco. Il primo quarto d’ora della ripresa vede i due tecnici effettuare le previste sostituzioni, senza però che cambino l’assetto tattico né tantomeno il copione della partita. Pochi sussulti arrivano infatti nel secondo tempo almeno fino all’83’, ovvero fino alla seconda rete di Bnou-Marzouk, che controlla palla, aspetta l’uscita del portiere e lo supera magistralmente. I bianconeri continuano a premere nonostante il 3-0 con Kastanos sull’out di sinistra e su quello di destra, dove nuovamente Marzouk, in grande spolvero, di prima intenzione e a pochi minuti dallo scadere serve il compagno di reparto Udoh che deve solo appoggiare in rete, siglando la doppietta personale. «Abbiamo avuto un inizio un po’ difficoltoso, ma nel complesso abbiamo fatto una buona gara con un buon atteggiamento nonostante un inizio al rallentatore», sono state le prime parole del tecnico Grosso a bordo campo. «Sono contento per l’atteggiamento, non era facile su un campo molto ghiacciato nel primo tempo e molle nel secondo. I nostri hanno qualità importanti e spero che col tempo riescano a dimostrarlo sempre più. Mi piace provare ad essere coraggiosi e propositivi in attacco», ha aggiunto l’allenatore bianconero. «Se quando difendiamo proviamo a mantenere la stessa concentrazione di oggi, diventa più difficile per gli attaccanti avversari farci gol. La fase difensiva inizia infatti in attacco: c’è stata grande collaborazione, che è quella che chiedo in tutti gli allenamenti e in tutte le partite ed è quella determinante per esprimere il nostro calcio offensivo». Juventus-Trapani è stata anche un’occasione per Gianluca Pessotto, Team Manager della Primavera, per tracciare ai microfoni dell’emittente pubblica un primo e provvisorio bilancio di metà stagione: «E’ indubbiamente positivo al di là del risultato in classifica. Stiamo crescendo con una squadra giovane, i ‘97 e ‘98 hanno avuto l’opportunità di affrontare un campionato impegnativo dopo quello di Allievi», sono state le dichiarazioni della leggenda bianconera. «Dobbiamo continuare ad ottenere queste risposte ed essere pronti per il finale di stagione per la prossima annata. Parliamo di giovani, quindi bisogna aspettarli e aiutarli a crescere. Singolarmente abbiamo tuttavia giocatori di qualità, un aspetto molto importante.». Domani inizia il trofeo di Viareggio, al quale come è noto la Juventus quest’anno non partecipa. «Non è stata certo una scelta facile», ha aggiunto Pessotto. «Abbiamo preferito concentrarci sulla Coppa Italia, dove siamo in semifinale contro la Lazio, e non spremere i giocatori». Gli obiettivi della stagione sono le «Final Eight e cercare di conquistare la finale di Tim Cup», naturalmente, ma soprattutto «presentare dei giocatori con qualità, farli crescere e farli diventare forti nella testa e nelle gambe, creando una cultura sportiva che consenta loro di avere una carriera da protagonisti». Con il successo odierno i bianconeri salgono a 29 punti in classifica. Le prime due di ogni girone accedono direttamente alle fasi finali, mentre terza, quarta e le migliori quinte vanno ai play-off. TABELLINO Juventus (4-3-1-2): Audero, Roussos, Parodi, Varga, De Biasi (34' st. Coccolo); Vitale (21' st. Kastanos), Pellini (cap.) (12' st. Hromada), Sakor; Clemenza; Bnou-Marzouk, Udoh. A disposizione: Vitali, Pellizzari, Mestre, Soumah, Buenacasa, Donis, Morselli. Allenatore: Fabio Grosso. Trapani: Ferrara, Tumminelli, Gallina, Aloi, Marino, Cosentino, La Piana (2' st. Tumbarello), Iuculano (Cap.), Guiana (12' st. Maltese), Bulades (32' st. Musumeci), Di Federico. A disposizione: Croce, Lombardo, Ferracane, Biscari. Allenatore: Luigi Garzja. Marcatori: 27' pt. Bnou-Marzouk (J), 37' pt. Udoh (J), 37' st. Bnou-Marzouk (J), 42' st. Udoh (J). Ammoniti: 11' pt. Guiana (T). https://www.facebook.com/photo.php?v=1590523261180215
  6. 24 gennaio 2015 - 15ª giornata di campionato: Spezia - Juventus 1-0 Missione terzo posto rimandata. La Primavera bianconera fallisce l’aggancio e il sorpasso ai danni dello Spezia, distante prima di questo pomeriggio un punto in classifica, e torna sconfitta dal campo Ferdeghini della città costiera. Dopo una gara equilibrata, lo Spezia, reduce dalla sconfitta contro la capolista Fiorentina nello scorso turno di campionato (2-1), colpisce al 40’ del secondo tempo con Umar, ed è bravo a contenere gli attacchi finali dei bianconeri in cerca del pareggio. Dietro, ora, il Parma ha l’occasione per l’aggancio ai bianconeri a quota 26, ma dovrà riuscire a battere i viola in una gara non certo facile. La prossima gara vedrà i ragazzi di Fabio Grosso contrapposti al Trapani, domenica 1 febbraio ore 11 (diretta TV su Rai Sport) TABELLINO Spezia: Saloni, Abdullahi, Cauz, Antezza, Ceccaroni, Terminello, Russo (40' st. Grieco), Vignali, Umar, Bastoni (38' st. Rampioni), Miocchi (Cap.) (24' st. Galelli). A disposizione: Brozzo, Romagnoli, Mosti, Mecherini, Costa, Lauriola, Cupini, Cerri. Allenatore: Fabio Gallo. Juventus (4-3-3): Audero (cap.); Mattiello (38' st Pellini), Parodi, Blanco Moreno, De Biasi (17' st Soumah); Muratore, Sakor, Vitale; Clemenza, Bnou-Marzouk (41' st Udoh), Macek. A disposizione: Vitali, Coccolo, Hromada, Pellizzari, Mestre, Kastanos, Buenacasa. Allenatore: Fabio Grosso. Marcatori: 40' st Umar (S). Ammoniti: 12' st. Blanco (J) per gioco falloso, 30' pt. Russo (S), 39' pt. Antezza (S), 28' st. Terminello (S), 48' st. Vignali (S).
  7. 17 gennaio 2015 - 14ª giornata di campionato: Juventus - Varese 4-3 Non potrebbe iniziare meglio il girone di ritorno della Primavera. I ragazzi di Grosso rendono orgoglioso il tecnico bianconero conquistando una vittoria fatta di tecnica ma anche di tanto carattere, dopo una partita combattuta dal primo all’ultimo minuto. Nonostante il divario in classifica, è battaglia vera al Pistoni di Ivrea, dove la Juventus ospita il Varese per la prima giornata del girone di ritorno. I padroni di casa sono abili a passare in vantaggio con un gran gol di Clemenza, che nonostante sia mancino naturale insacca di destro alle spalle del portiere avversario Seveso. Il raddoppio è ancor più spettacolare: lo firma due minuti dopo Marzouk addirittura in rovesciata, strappando applausi a scena aperta sulle tribune. Il Varese non è mai domo, tuttavia, e riesce ad andare in gol prima con Ruzzittu prima, e poi addirittura a pareggiare complice una sfortunata autorete di Parodi. La ripresa inizia sul risultato di 2-2, e vede andare in gol nuovamente Marzouk e quindi Siani. Quando tutto sembrava far presagire il pareggio, è un gol di Vitale a tempo regolamentare scaduto a fare esplodere la gioia dei nostri in campo e sulla panchina, regalando i primi tre punti dell’anno alla Primavera bianconera. Il prossimo turno vedrà Romagna e compagni impegnati contro lo Spezia (sabato 24 gennaio ore 14,30). TABELLINO Juvenuts (4-3-1-2): Audero; Roussos, Parodi, Romagna (cap.) (40' pt Varga), Coccolo; Muratore, Vitale, Kastanos; Clemenza; Buenacasa (20' st Sakor), Bnou-Marzouk (27' st Udoh). A disposizione: Vitali, De Biasi, Hromada, Mestre, Macek, Soumah. Allenatore: Fabio Grosso. Varese: Seveso, Galliani, Montuori, Mapelli (Cap.), Dellino, Fimonato, Piccoli, Comani, Ruzzittu (17' st. Giardino), Siani (42' st. Rasini) , Lercara (35' st. Cerrone). A disposizione: Seitaj, Lombardo, Simonetto, Balconi. Allenatore: Gianluca Antonelli. Marcatori: 2' pt. Clemenza (J), 14' pt. Bnou-Marzouk (J), 43' pt. Ruzzittu (V), 46' pt. autorete Parodi (V), 6' st. Bnou-Marzouk (J), 23' st. Siani (V), 46' st. Vitale (J). Ammoniti: 11' st. Varga (J) per gioco falloso, 46' st. Vitale (J) per comportamento non regolamentare, 30' st. Dellino (V), 38' st. Siani (V), 38' st. Piccoli (V).
  8. 10 gennaio 2015 - recupero 5ª giornata di campionato: Genoa - Juventus 0-0 Genoa-Juventus Primavera segna il ritorno in campo dei giovani campioni del nostro settore giovanile. In attesa degli Allievi e dei Giovanissimi Nazionali, impegnati domani, oggi nel recupero della quinta giornata di andata del campionato U19 i bianconeri allenati da Fabio Grosso hanno impattato a Genova con il risultato di 0-0. A nulla sono serviti gli sforzi di Romagna e compagni per scardinare la difesa rossoblu messa in campo dal mister Giovanni Fasce. In virtù del punto ottenuto in Liguria, ora la classifica vede i bianconeri quarti a quota 23, dietro Fiorentina (32), Torino (30) e Spezia (27). Pro Vercelli e Trapani hanno disputato una gara in meno. Il prossimo weekend riparte la giostra con la prima giornata del girone di ritorno, che vedrà la Juventus ospitare il Varese fanalino di coda (all’andata finì 1-4 per i ragazzi di Grosso). La gara si disputerà come di consueto al Pistoni di Ivrea: appuntamento a sabato 17 alle ore 14,30. TABELLINO Genoa: Sommariva, Delli Carri (28' st. Benedetti), Parente, Manu, Soprano (Cap.), Caltabiano, Gulli, Corsinelli, Ponti (28' st. Masala), Santana (17' st. Chicchiarelli), Ghiglione. A disposizione: Bellussi, Marghi, Lanzalaco, Gatto, Donaggio, Mandraccio, Spoliarits, Faccioli, Panico. Allenatore: Giovanni Fasce. Juventus (4-3-1-2): Audero; Roussos, Varga, Romagna (Cap.) (35' st Parodi), Coccolo; Macek, Sakor, Muratore; Clemenza (32' st Buenacasa); Bnou-Marzouk, Soumah (39' st Udoh). A disposizione: Volpe, Mestre, Hromada, Pellizzari, Kastanos, Donis, Granatiero. Allenatore: Fabio Grosso. Ammoniti: 38' pt. Varga (J) per gioco falloso, 45' st. Soumah (J) per gioco falloso, 42' st. Sakor (J) per gioco falloso, 44' st. Parodi (J) per gioco falloso, 6' pt. Parente (G) per gioco falloso.
  9. 20 dicembre 2014 - Coppa Italia, quarti di finale: Torino - Juventus 0-1 Mister Grosso non poteva chiedere un regalo di Natale migliore ai suoi ragazzi, che a Venaria Reale oggi hanno bissato la vittoria in campionato contro il Torino vincendo nuovamente il Derby qualificandosi alle semifinali di Primavera TIM CUp. Il tecnico bianconero aveva chiesto ai suoi una prova di carattere e di maturità per terminare il 2014 in bellezza ed iniziare con il sorriso il meritato periodo di sosta, e così è stato. E’ bastato infatti un gol di Muratore al 38’ del primo tempo per decidere l’incontro, che decideva il passaggio al turno successivo non con la formula andata/ritorno bensì mediante gara unica. In semifinale gli Under19 della Juve incontreranno la Lazio, mentre dall’altra parte del tabellone si sfidano Chievo e Roma. Le gare di andata e ritorno verranno stabilite mediante sorteggio. TABELLINO Torino: Zaccagno, Troiani, Procopio, Fissore, (Cap.), Dalmasso, Proia (35' st. Thiao), Edera (39' st. Monni), Graziano, Trani (27' st. Lescano), Morra, Rosso. A disposizione: Lentini, Montefalcone, Bonifazi, Rizzo, Mantovani, Lenoci, Tahiraj, Bambino, Venturello. Allenatore: Moreno Longo. Juventus (4-3-1-2): Volpe; Roussos, Varga, Coccolo, De Biasi; Macek, Sakor (Cap.), Muratore; Clemenza (23' st Kastanos); Bnou-Marzouk, Soumah (35' st Buenacasa). A disposizione: Vitali, Rizzo, Hromada, Pellizzari, Parodi, Mestre, Udoh, Morselli, Granatiero. Allenatore: Fabio Grosso. Marcatore: 39' pt Muratore (J). Ammoniti: 26' pt. Sakor (J) per fallo di gioco, 11' st. De Biasi (J) per fallo di gioco, 14' st. Macek (J) per fallo di gioco, 19' st. Soumah (J) per fallo di gioco, 12' st. Fissore (T). Espulsi: a fine gara per reciproco atteggiamento violento Buenacasa (J) e Monni (T).
  10. 14 dicembre 2014 - 13ª giornata di campionato: Parma - Juventus 2-1 http://youtu.be/iqxLKVkWKEE La Primavera di Grosso torna sconfitta dalla trasferta emiliana, dove al centro sportivo di Collecchio non riesce a rimontare l’autorete sfortunata di Udoh e il gol a metà ripresa di Mitta. Si ferma a metà l’impresa dei nostri, sotto di un uomo per tutto il secondo tempo: a poco vale il gol di Roussos sul finire di gara, che fissa definitivamente il risultato sul 2-1 per i padroni di casa. Per i bianconeri ora è tempo di concentrarsi sul derby dei quarti di Finale Primavera Tim Cup contro il Toro, in programma sabato 20 dicembre alle ore 14,30. TABELLINO Parma: Coric, Ghizzardi (16' pt. Santagiuliana), Esposito, Ravanelli, Zuccolini (Cap.), Abelli, Zecca, Tortora, Mitta (34' st. Sliti Taider), Nyantakyi, Haraslin (40' st. Lombardo). A disposizione: Bertozzi, Frare, Corbelli, Pipoli, Didiba Mboke, Martinez, Rossetto. Allenatore: Hernan Crespo. Juventus (4-3-1-2): Volpe; Roussos, Romagna (24' st Varga), Blanco Moreno, De Biasi; Macek, Sakor, Vitale (1' st Muratore); Clemenza; Buenacasa (10' st Coccolo), Udoh. A disposizione: Vitali, Hromada, Parodi, Kastanos, Soumah, Donis, Bnou-Marzouk, Mestre, Pellizzari. Allenatore: Fabio Grosso. Marcatori: 46' pt aut. Udoh (P), 25' Mitta (P), 42' st Roussos (J). Ammoniti: 25' pt. Romagna (J) per fallo di mano, 13' st. Sakor (J) per fallo di gioco, 36' st. Blanco (J) per fallo di gioco, 35' pt. Tortora (P) per fallo di gioco), 16' st. Santagiuliana (P) per fallo di gioco. Espulsi: 5' st. De Biasi (J) per fallo da ultimo uomo, 31' st. Santagiuliana (P) per somma di ammonizioni.
  11. 9 dicmbre 2014 - 6ª gara girone 1 di Youth League: Juventus - Atletico Madrid 0-3 Termina con un terzo posto nel girone di Youth League (cinque punti, frutto di una vittoria e due pareggi a fronte di tre sconfitte) l’avventura europea dei ragazzi di Grosso, che oggi a Vercelli nell’ultima giornata del Gruppo A hanno subito la seconda sconfitta ai danni dei pari età dell’Atletico Madrid. Troppo forti gli spagnoli, già in gol al 5’ del primo tempo con Mohedano, e abili a raddoppiare al 22’ con Diedhiou. Chiude definitivamente il match Morente, al 2’ della ripresa, su rigore. Nell’altra gara del Gruppo A, l’Olympiacos ha invece battuto il Malmoe in casa, finendo a quota 13 punti. TABELLINO JUVENTUS (4-3-1-2): Volpe; Roussos, Parodi, Pellizzari, Coccolo; Macek, Hromada (26' st Morselli), Vitale (31' st Romagna); Kastanos; Donis (26' st Muratore), Soumah. A disposizione: Audero, De Biasi, Ciarmela, Bnou-Marzouk. Allenatore: Fabio Grosso. Atletico de Madrid: Marin (40 'st. Guille Perez), Mendiondo, Theo, Manzanara, Otia, Diedhou (21' st. Juan Moreno), Mohedano (Cap.), Gama (11' st. Angel Torres), Fede Prieto, Morente, Lucas. A disposizione: Montoro, Ezatolahi, Yomba, Pascual. Allenatore: Armando De La Morena. Marcatori: 5' pt Mohedano, 23' pt Diedhiou, 2' st rig. Morente. Ammoniti: 19' st. Macek (J) per gioco falloso.
  12. 6 dicembre 2014 - 12ª giornata di campionato: Juventus - Modena 2-0 Continua la risalita in classifica della Primavera bianconera che non perde terreno con il trio di testa e rosicchia due punti al Torino, fermato in trasferta dalla Virtus Entella. Al Pistoni di Ivrea giovani U19 di Grosso si impongono sui pari età del Modena con un rotondo 2-0 grazie alle reti nella ripresa di Varga e Sakor. I canarini hanno giocato l’ultimo quarto con un uomo in meno a seguito dell’espulsione di Aracri al 21’ del secondo tempo. Un successo importante per non aumentare il divario con la Fiorentina e lo Spezia, che guidano vittoriose il Girone A rispettivamente a 29 e 27 punti, e avvicinarsi ai pari età granata, distanti ora cinque punti (ma con una partita in più). TABELLINO JUVENTUS (4-3-1-2): Audero (cap.); Mestre, Varga, Blanco Moreno, De Biasi (23' st Coccolo); Muratore, Sakor, Vitale; Clemenza; Bnou-Mrzouk (10' st Soumah), Buenacasa (45' st Morselli). A disposizione: Volpe, Pellizzari, Parodi, Granatiero, Macek, Kastanos, Donis, Rizzo. Allenatore: Fabio Grosso. Modena: Lanzotti, Sereni, Vinci (Cap.), Besea, Ristori, Righi, Molinaro (27' pt. Borghi L.), Geti, Caselli (16' st. Aracri), Franco (26' st. Sana), Sakaj. A disposizione: Chiriac, Fabbri, Roda, Canino, Ferrari, Borghi S. Allenatore: Simone Barone. Marcatori: 19' st Varga (J), 25' st Sakor (J). Ammoniti: 17' pt. Blanco Moreno (J) per gioco falloso, 32' pt. Vitale (J) per proteste. Espulso: 21' st. Aracri (M).
  13. 3 dicembre 2014 - Coppa Italia, ottavi di finale: Juventus - Livorno 3-2 Era una gara secca, e i giovani della nostra Primavera si sono fatti trovare pronti. Al Pistoni di Ivrea i ragazzi di Grosso si sono giocati il passaggio ai quarti di finale Primavera TIM Cup alla grande, battendo il Livorno per 3-2 e accedendo al turno successivo, dove troveranno la vincente tra Torino ed Empoli. Il sigillo sulla vittoria porta le firme di Roussos e Buenacasa. E’ infatti la doppietta del centrocampista greco a risultare determinante già nel primo tempo, nonostante i bianconeri vengano raggiunti prima da Morelli quindi da Favilli. Nella ripresa si scatena lo spagnolo Buenacasa: è suo il gol vittoria a dieci minuti dal termine che consente alla nostra Primavera di volare ai quarti. Per sapere se sarà nuovamente derby, però, dovremo aspettare fino al 10 dicembre in quanto l’altro ottavo di finale Primavera TIM Cup è stato rinviato a quella data. TABELLINO Juventus (4-3-1-2): Audero (cap.); Roussos, Parodi, Blanco Moreno, De Biasi; Macek, Sakor, Vitale; Clemenza (16' pt Buenacasa), Bnou-Marzouk, Donis. A disposizione: Volpe, Coccolo, Hromada, Pellizzari, Varga, Mratore, Pellini, Kastanos, Morselli, Mestre, Granatiero. Allenatore: Fabio Grosso. Livorno: Cipriani, Macera, Stoppini, Borselli, Buselli (39' st. Del Fanti), Morelli G. (1' st. Del Gratta), Ricci (38' st. Quilici), Albamonte, Favilli, Bartolini (Cap.), Simonetti. A disposizione: Cirelli, Morelli S., Nigiotti, Cragno, Mariani, Servi. Allenatore: Ezio Gelain. Marcatori: 15' pt e 33' pt Roussos (J), 23' pt Morelli (L), 37' pt Favilli (L), 34' st Buenacasa (J). Ammoniti: 8' pt. Parodi (J) per gioco falloso, 37' st. Bnou-Marzouk (J) per simulazione, 35' st. Ricci (L). Espulso: 29' st. Albamonte (L).
  14. 29 novembre 2014 - 11ª giornata di campionato: Sampdoria - Juventus 1-2 Una doppietta di Clemenza, già in gol contro il Malmoe in settimana, regala ai ragazzi di Grosso il secondo successo consecutivo in campionato dopo quello di settimana scorsa nel Derby della Mole. Questa volta a cadere davanti alla Primavera bianconera è stata la Sampdoria, uscita sconfitta per 1-2 dallo scontro dello stadio Andersen di Sestri Levante di questo pomeriggio. Bianconeri già in vantaggio nella prima frazione di gioco, ripresi a inizio secondo tempo da Ivan ma abili a riportarsi in avanti sempre con Clemenza appena dieci minuti più tardi. I bianconeri salgono così a quota 19 in classifica (ma con una partita in meno), appaiati proprio alla formazione ligure allenata dall'ex bomber Enrico Chiesa, rosicchiando tre punti alla capolista Fiorentina uscita sconfitta dalla sfida contro la Pro Vercelli in casa. Ora, da calendario, non resta che preparare l'ottavo di finale di Primavera Cup contro il Livorno, previsto per mercoledì prossimo. TABELLINO Sampdoria: Massolo, Defilippi, Serinelli (44' st. Morais), Petdji (36' st. Mercaj), Massa, Blanco, Calò, Ivan (Cap.), Oneto (31' st. Addiego), Corsini, Djordjevic. A disposizione: Nava, Barry, Bottino, Bacigalupo, Caorsi, Dotto, Bondi. Allenatore: Enrico Chiesa. Juventus (4-3-1-2): Audero; Roussos, Parodi, Blanco Moreno, De Biasi; Macek, Pellini (27' st Sakor), Vitale; Clemenza (46' st Mestre), Bnou-Marzouk, Buenacasa (18' st Morselli). A disposizione: Volpe, Coccolo, Hromada, Varga, Pellizzari, Muratore, Soumah, Kastanos, Udoh. Allenatore: Fabio Grosso. Marcatori: 45' pt e 15' st Clemenza (J), 5' st Ivan (S). Ammoniti: 15' pt. Bnou-Marzouk (J) per comportamento non regolamentare, 9' st. Roussos (J) per comportamento non regolamentare, 11' st. Parodi (J) per gioco falloso, 38' st. Clemenza (J) per gioco falloso, 45' st. Macek (J) per comportamento non regolamentare, 13' pt. Serinelli (S), 9' st. Corsini (S). Espulso: 46' st. Roussos (J) per doppia ammonizione.
  15. 26 Novembre 2014 - 5ª gara girone 1 di Youth League: Malmoe - Juventus 2-2 Pareggio in Svezia e contemporanea vittoria dell'Olympiacos a Madrid: il verdetto della quinta giornata di Youth League non potrebbe essere più amaro per i bianconeri che, con una partita d'anticipo, sono matematicamente certi del mancato passaggio al turno successivo. A Malmoe non sono servite le reti di Clemenza e Buenacasa, giunte al 5' della ripresa e al 21': i ragazzi di Grosso si fanno raggiungere sul 2-2 finale prima da Blixt, che accorcia le distanze al 23', poi da Stojanovic-Fredyn. Espulso nel finale di gara Kralj. Nell'altra gara del girone, tuttavia, l'Atletico rimedia in casa una sconfitta per 0-2 ai danni dell'Olympiacos: un punteggio che condanna virtualmente i bianconeri. Ad una giornata dalla conclusione dei giochi del girone A, la classifica recita: spagnoli primi a 12 punti, greci secondi a 10 - irraggiungibili ormai - Juventus a quota 5 e Malmoe 1. Ora i bianconeri di Grosso si ritufferanno in campionato per l'imminente sfida contro i blucerchiati. TABELLINO Malmö: Sixten, Brorsson Fra, Brorsson Fre, Hummet (Cap.), Hadzikadunic, Stagova, Blixt (36' st. Karaman), Brannefalk (24' st. Korhan), Kralj, Svanberg (17' st. Stojanovic-Fredyn), Olsson-Lundgren. A disposizione: Johansson, Cederholm, Redzic, Pettersson. Allenatore: Palmer Andres. JUVENTUS (4-3-1-2): Audero; Roussos, Parodi, Blanco Moreno, Coccolo; Macek (22' st Hromada), Pellini (13' st Kastanos), Sakor; Clemenza (17' st Soumah); Buenacasa, Udoh. A disposizone: Volpe, De Biasi, Muratore, Morselli. Allenatore: Fabio Grosso. Marcatori: 5' st Clemenza (J), 21' st Buenacasa (J), 24' st Blixt (M), 37' st Stojanovic-Fredin (M). Ammoniti: 5' st. Clemenza (J) per comportamento non regolamentare, 32' st. Kralj (M), 39' st. Stagova (M). Espulsi: 41' st. Kralj (M).
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