The Barnacle

Guarda, quello che si è visto ieri, a livello di tattica, è meno peggio di quello che si è visto in altre partite. Ciò che dici è tutto vero eh, non vedo proprio come si possa dire il contrario, anche se qualcuno vedo che ci si impegna particolarmente, però ti dico che il problema enorme di ieri non è stata la disorganizzazione, che è il nostro marchio di fabbrica, ma proprio una mentalità confusionaria. Se andiamo sotto non ci capiamo più niente, ma zero. E gli errori che già commettiamo normalmente aumentano. In campo non c'è nessuno che sia trascinatore, forse Chiesa ha un po' di grinta, ma gli altri sono proprio passivi, per non dire scazzati. In panchina vedo sempre le solite scene: urla sguaiate, inviti alla calma, e poco altro. Siamo veramente allo zero assoluto sotto tanti punti di vista.

Però scusami, ma esiste la Juve reale e la Juve ideale. Quella ideale è quella di cui parli tu, la Juve reale è quella che può perdere con chiunque. E che nel migliore dei casi può vincere la Coppa Italia ed arrivare terza o quarta. Le altre considerazioni ti fanno solo vivere male la realtà, perché la Juventus attuale non può competere seriamente per vincere lo scudetto.

L'esempio di Haaland è più che azzeccato. L'anno scorso in semi finale con il Real Madrid ha sbagliato 2 gol, uno possiamo magari considerarla una gran parata di Courtois, ma l'altro è stato un errore enorme del norvegese che gliela spara in bocca. La partita è comunque finita 4 a 0, perché? Perché il City ha giocatori fortissimi, ma anche delle strategie che portano a segnare un po' tutti e l'errore del singolo pesa molto meno. Se quegli errori li avesse fatti Vlahovic o Chiesa, o peggio Sczesny come ieri, saremmo andati in totale difficoltà e il giorno dopo crocifiggiamo il giocatore citando tutti gli errori che ha fatto dai pulcini in avanti sognando chissà quale giocatore come sostituto.

Guarda, il discorso della over performance ci può stare in alcuni casi, come un Nocerino che ai tempi dello scudetto del Milan di Allegri, che ti fa 10 gol in stagione. E' ovvio che ha fatto molto di più del suo standard, infatti non si è mai più ripetuto. Cahlanoglu non sta over performando, semplicemente è un giocatore funzionale al modulo e agli schemi dell'Inter, quindi gioca bene, segna e fa assist. Da noi sarebbe sicuramente titolare, ma nel giro di 10 giornate verrebbe "normalizzato" e pioverebbero critiche e insulti anche per lui. Questo perché da noi non esiste nessuna organizzazione, quindi i giocatori normali fanno fatica.

Purtroppo i limiti di chi sta in panchina sono noti. La squadra è in una sorta di autogestione e, paradossalmente, ieri senza le follie della difesa è pure capace che la vincevi, perché il Sassuolo non ha assolutamente dominato. Purtroppo nel momento di difficoltà non c'è nessuno che sia in grado di dare una sterzata. Bisogna sperare che martedì si vinca bene, altrimenti finiamo in una spirale negativa, perché veramente siamo sul filo di un burrone. Credo per tutto quest'anno, cambiare adesso sarebbe deleterio. Conte pretenderebbe garanzie che non possiamo dare e a stagione iniziata, farebbe comunque fatica anche lui visto che la preparazione non l'abbiamo fatta con lui (possiamo pure dire di non averla fatta in assoluto). Dobbiamo stringere i denti e puntare all'anno prossimo.

Non avrebbe senso intervenire a gennaio... Perché o vai a prendere fenomeni veri, e non ce li possiamo permettere, o chiunque verrebbe preso finirebbe nella spirale involutiva della squadra. Quindi bruceresti capitale e materiale umano. Serve ripartire da un nuovo staff, poi si ragiona sui calciatori.

Ieri sera abiamo regalato, letteralmente eh, 3 gol al Sassuolo. L'errore di Gatti è qualcosa di orrorifico, ma è frutto di una condizione mentale pessima. Il problema sta tutto lì, secondo me, se andiamo sotto, anche immeritatamente come ieri, poi andiamo in uno stato di confusione totale. Non abbiamo un leader in squadra che riesca a ricompattare li animi e si va tutti alla deriva. La squadra ci prova pure ad attaccare, ma lì poi escono i limiti di schemi che non esistono e intese che non vengono mai provate e quindi vedi un questi giocatori smarriti che non sanno cosa farsene del pallone, finché commettono l'ennesimo errore e la confusione aumenta sempre di più.

Ma guarda, nonostante i mantra recitati a memoria da qualcuno (Si tifa juve sempre e comunque, Se vuoi divertirti vai al circo, L'obiettivo è il quarto posto, come ci arriviamo non conta) il calcio dovrebbe essere anche una passione. Non tifo Juve come se fosse una religione, in primis mi piace il calcio piace e solo dopo sono diventato tifoso della Juve, quindi una partita deve essere piacevole da guardare, non può causarmi noia o, peggio, rabbia.

Oggi è già lunedì, quindi per la tua salute mentale ti sconsiglio di rivederti la partita perché ti verrà il mal di testa. Detto questo, la penso come te: decidere di tenere Allegri è stato folle, perché evidentemente è un allenatore che con questa rosa non è in grado di fare nulla. Se si è deciso di confermare Allegri, bisognava rivoluzionare la squadra prendendo giocatori di livello assoluto, perché lui quello può fare: gestire al meglio campioni cercando di dare un equilibrio.

Sta cosa la sto leggendo spesso quest'estate, però mi chiedo: ci crediamo veramente? Cioè, non è cambiato nulla a livello tecnico, se non l'aggiunta di Magnanelli che non credo sia così carismatico da poter stravolgere i nostri meccanismi, quindi perché dopo 2 anni di prestazioni ridicole, anche dal punto di vista caratteriale, quest'anno dovremmo migliorare improvvisamente? Sarebbe possibile se lo schifo visto fosse stato deciso scientemente a tavolino, altrimenti non me lo spiego.

La sentenza Bosman non c'entra nulla perché tu qui non lo stai obbligando a rimanere nonostante un contratto scaduto, né lo stai obbligando ad andare a giocare in una squadraccia di qualche campionato sperduto. Gli hai semplicemente comunicato che è fuori dal progetto, quindi o accetta di restare ben sapendo che non potrà giocare oppure può andare in un'altra squadra. E a Bonucci non frega una mazza di giocare, lui vuole solo mantenere il punto. Questo lo qualifica per quel che è sempre stato, un borioso che si crede molto più importante di quello che è.

La Cina è una bolla che scoppiata perché il governo ha chiuso forzatamente i rubinetti. Viceversa non so come sarebbe andata. Gli USA stanno ancora cercando di capire cosa vogliono fare da grandi. Sono 40 anni che prendono giocatori a fine carriera, a partire da Pelè, ma neanche loro sanno se vale la pena puntare sul calcio o no. L'Arabia quest'anno ha cominciato a prendersi giocatori di livello e ancora in attività, ultimo su tutti Neymar, che non è un Witsel qualunque. Sul discorso climatico e culturale non ho niente da dire, hai ragione. Ma è anche vero che i calciatori vivrebbero in un mondo parallelo e molto gli sarebbe concesso. Tipo Ronaldo che ha fatto il segno della croce dopo un gol. Uno come me o te a quest'ora sarebbe in galera.

Quello succederà comunque. Arrivati a 35 o 36 anni qualcuno che verrà da noi a svernare ci sarà lo stesso. Che poi ti dico, ci può stare pure. L'importante è non coprirli d'oro e blindarli come si è fatto ultimamente. Un Di Maria per un anno va bene, se ti aiuta a vincere benissimo, altrimenti lo saluti senza rimpianti. Però appunto per quanto detto sopra, dopo un anno abbastanza negativo non provi a rinnovarlo a tutti i costi.

Io credo che ormai si andrà verso un sistema di campionati di prima fascia (UK e forse Arabia) e poi ci saranno gli altri campionati. In quelli di prima fascia le cose rimarranno più o meno come adesso. Altrove i contratti saranno molto meno remunerativi e anche i cartellini saranno molto meno costosi, se non addirittura aboliti. I campionati di fascia bassa saranno una sorta di campionati di allenamento per poi puntare a UK e Arabia. In pratica diventeremo tutti una sorta di Next Gen, i cui migliori andranno nei campionati top.

Paragonare i calciatori ai lavoratori del mondo reale non ha senso. Sono investimenti, al pare di acquisti immobiliari. Tanto è vero che paghi il cartellino, che aumenta o diminuisce a seconda delle prestazioni e dell'età e che hanno un peso a bilancio. Oltre a questo percepiscono stipendi faraonici, che pretendono gli vengano aumentati quando vanno bene, ma che se provi a ritoccare verso il basso quando non giocano o giocano male, ti saltano al collo dicendo che "i contratti si firmano in due". Se poi, vogliamo ignorare tutto quanto appena detto perché vogliamo continuare col paragone con noi comuni lavoratori, se il mio datore di lavoro mi dicesse che mi dà lo stesso stipendio senza che io debba rendere conto del mio lavoro per l'ultimo anno prima della pensione, accetto di buon grado