F. Torres

Altro giocatore che nelle rotazioni può starci secondo me...

Gandalf, sono d'accordo con te e riassumo in altro modo: ma chi altri vogliamo come riserve? A noi servono titolari forti con cui vai ad Anfield e al Camp Nou a provare a giocartela tanto quanto ci servono i Rugani da schierare contro il Como la domenica dopo. Certo, deve accontentarsi di 1,0-1,5 milioni, altrimenti non ha senso.

Io dico Calafiori alla Gvardiol e Huijsen alla Stones. Vedremo

Chiedo ai più esperti di Next Gen: ma Turicchia sarebbe pronto per fare la riserva a sinistra il prossimo anno? È un 2003 e se ne parlava bene tempo fa. Visto che abbiamo penuria di terzini, potrebbe essere un'opzione.

Ma tu che ne pensi di Locatelli? Lo hai messo nella categoria dei brocchi come la maggior parte degli utenti o pensi che possa riemergere con un'altra guida tecnica?

Il tuo è un punto molto importante, da non sottovalutare. Il Liverpool - al di là delle narrative - è stato evidentemente la seconda squadra d'Inghilterra in questi anni, dopo un Manchester City strabordante. Credo che questa sia una grande giustificazione per il palmarès di Klopp, a cui va aggiunto un secondo posto a -1 dal City stesso e due finali di Champions perse contro la squadra del decennio. Insomma, ha ottenuto quello che ha potuto con un budget abbastanza risicato, soprattutto rispetto alle rivali (Chelsea, City, United...). Quindi credo che, tutto sommato, il bilancio sia positivo. Ma colgo la tua provocazione: Klopp non è un allenatore-dominatore, uno di quelli che ti dà garanzie assolute. Uno di quelli che, primo in Premier a dieci giornate dalla fine, sacrifica tutte le altre competizioni per fare il rush finale (parlo di questa stagione, ovviamente). Però guarda l'altro lato della medaglia: Ha preso un Liverpool in condizioni simili alle nostre oggi e lo ha trasformato in una squadra in grado di scrivere la storia sia in Premier che in Champions; Ha portato in prima squadra una grande quantità di giovani, che senza paura ha schierato titolari nelle varie competizioni con ottimi risultati; Ha dato una mentalità e una quadratura tattica inconfondibili, facili da recepire e allineate al calcio odierno; Non ha mai rinunciato al suo spirito "giochista", né alla sua etica professionale, cosa che ha contribuito a creare un'aura di leggenda intorno a quel gruppo; Ottimizzazione pazzesca dei mercati, fatico a ricordare un acquisto (Balotelli a parte, non lo considero nemmeno) che non sia stato un fit con la rosa. Insomma, per quello che serve a noi sarebbe oro colato a mio modo di vedere. Ma concordo con te, il prossimo anno non allena di sicuro. E chissà che tu non abbia ragione sulle stagioni successive...

Non capisco il senso di un Conte-bis. Il livello di questo campionato è tale per cui, nonostante lo schifo inguardabile di questi mesi, siamo ancora terzi. Visto che fare peggio è obiettivamente ai limiti del possibile, non capisco che rischio si correrebbe prendendo un profilo diverso (Motta o chi per lui). Dall'altro lato, si sa che Conte verrebbe per vincere in uno-due anni. Solita strategia deleteria della società: costruisci per vincere nel breve, ma non crei nulla che ti possa riposizionare tra le grandi d'Europa. Qua serve un percorso che garantisca il piazzamento in CL come obiettivo minimo e che in parallelo ricostruisca questa squadra dalle fondamenta. Che cambi letteralmente la testa ai giocatori e che senza paura recida i rami secchi. Solo lo spauracchio di un rinnovo di Allegri mi farebbe andare bene il ritorno di Conte. E specifico che non ho nessun pregiudizio su di lui, non ne faccio affatto una questione personale per la fuga di dieci anni fa.

Esatto. Poi se il prossimo anno avesse fatto male, ci ritroveremmo gli stessi che ora piangono per il mancato rinnovo a inveire contro Giuntoli. È giusto che ciascuno vada nella sua dimensione. Se la condizione per McKennie è la titolarità, la sua dimensione non è la Juve.

È stato infortunato alla caviglia, è tornato da qualche settimana. Le ha giocate quasi tutte fino a dicembre.

Il ritorno in Europa sarà in punta di piedi. Paradossalmente, saremo una delle squadre meno esperte di competizioni internazionali. Servirà un approccio mentale adatto da parte della nuova guida tecnica. Ieri sera, guardando i quarti, ripensavo a quando qua si diceva qualcosa come "abbiamo perso la finale ma se stiamo costantemente tra le prime 4-5 prima o poi ci capita l'anno buono". Poi abbiamo provato l'instant team con Ronaldo davanti e qualche fabbro dietro, imparando (spero) 2-3 lezioni fondamentali di come funziona questo sport. Questo deve essere l'obiettivo all'inizio: esserci, riabituare tutti a quelle pressioni, a quell'atletismo, a quella voglia di essere i più ostici da battere. La mia paura è che per fare una squadra che vinca lo Scudetto al primo anno si rinunci a questo ribaltamento culturale che per forza di cose si fa con una nuova guida tecnica, con una forte dose di giovani e con una nuova identità intorno alla quale costruire una nostra presenza europea da qua ai prossimi 5 anni.

Eh bella domanda. In teoria sì, ma non ho letto le regole.

Quindi secondo voi un allenatore va in conferenza stampa a dire che i suoi giocatori sono pipponi?

Colpaccio mediatico... sportivamente non so, mai vista giocare.

Mi spiace, questa è un'ammissione chiara che le strade devono separarsi. Chi lavora in ambito manageriale sa quanto questi momenti siano difficili da vivere e da affrontare con lucidità. Quando ti è chiaro che per un motivo o per l'altro (magari anche non per colpa tua) devi lasciare un ruolo di responsabilità pensi solo a quello che sarebbe potuto essere se le cose fossero andate diversamente. Ma era giusto provare, do al tecnico pochissime colpe. La dirigenza, invece, deve prendersi enormi responsabilità per tutto questo. E non ditemi che siamo in corsa per tre competizioni perché non c'entra assolutamente nulla.

Eriksen quanto prima. Non c'è motivo per non volerlo in questa rosa, visto che va in scadenza. Poi su tutti gli altri nomi scanniamoci pure tra di noi, ma non su di lui.