F. Torres

Esatto. Poi se il prossimo anno avesse fatto male, ci ritroveremmo gli stessi che ora piangono per il mancato rinnovo a inveire contro Giuntoli. È giusto che ciascuno vada nella sua dimensione. Se la condizione per McKennie è la titolarità, la sua dimensione non è la Juve.

È stato infortunato alla caviglia, è tornato da qualche settimana. Le ha giocate quasi tutte fino a dicembre.

Il ritorno in Europa sarà in punta di piedi. Paradossalmente, saremo una delle squadre meno esperte di competizioni internazionali. Servirà un approccio mentale adatto da parte della nuova guida tecnica. Ieri sera, guardando i quarti, ripensavo a quando qua si diceva qualcosa come "abbiamo perso la finale ma se stiamo costantemente tra le prime 4-5 prima o poi ci capita l'anno buono". Poi abbiamo provato l'instant team con Ronaldo davanti e qualche fabbro dietro, imparando (spero) 2-3 lezioni fondamentali di come funziona questo sport. Questo deve essere l'obiettivo all'inizio: esserci, riabituare tutti a quelle pressioni, a quell'atletismo, a quella voglia di essere i più ostici da battere. La mia paura è che per fare una squadra che vinca lo Scudetto al primo anno si rinunci a questo ribaltamento culturale che per forza di cose si fa con una nuova guida tecnica, con una forte dose di giovani e con una nuova identità intorno alla quale costruire una nostra presenza europea da qua ai prossimi 5 anni.

Eh bella domanda. In teoria sì, ma non ho letto le regole.

Sono un utente pacato e, arso dal dubbio, sono restio a dare opinioni nette sulle cose. Ma non credevo che saremmo ripartiti da dove eravamo rimasti a maggio 2019. Stimo Allegri, l'ho sostenuto negli anni passati, ma ora non vedo un appiglio per dargli alcun tipo di fiducia per la prossima stagione. Continuare così significa sprofondare.

Quindi secondo voi un allenatore va in conferenza stampa a dire che i suoi giocatori sono pipponi?

Colpaccio mediatico... sportivamente non so, mai vista giocare.

Mi spiace, questa è un'ammissione chiara che le strade devono separarsi. Chi lavora in ambito manageriale sa quanto questi momenti siano difficili da vivere e da affrontare con lucidità. Quando ti è chiaro che per un motivo o per l'altro (magari anche non per colpa tua) devi lasciare un ruolo di responsabilità pensi solo a quello che sarebbe potuto essere se le cose fossero andate diversamente. Ma era giusto provare, do al tecnico pochissime colpe. La dirigenza, invece, deve prendersi enormi responsabilità per tutto questo. E non ditemi che siamo in corsa per tre competizioni perché non c'entra assolutamente nulla.

Eriksen quanto prima. Non c'è motivo per non volerlo in questa rosa, visto che va in scadenza. Poi su tutti gli altri nomi scanniamoci pure tra di noi, ma non su di lui.

A Gorizia potete aggiungere il TOBACCO INN, club Juventus.

Speriamo bene. Le qualità le ha, anche se non è il colpo che ci aspettavamo.

Bravi, non c'è altro da dire. I risultati parlano da soli, quattro anni di successi non possono essere casuali. Ora serve una campagna acquisti che dia la definitiva solidità, con terzini e fantasisti, ma sono sicuro che non saremo delusi.

Davids e Nedved di un altro pianeta... Ma Zalayeta ha raccolto molto meno di quanto avrebbe potuto, anche se di gol effettivamente ne faceva pochi. Pensandoci bene, ancora oggi con questo tipo di calcio Nedved e Davids sarebbero titolarissimi ovunque.

Premetto che spero che chi sia colpevole paghi, perché non va anteposta la riconoscenza alla giustizia, ma tutto ha un limite. Ogni volta che siamo all'apice vengono a rompere: Zeman con Del Piero, Moratti con il rigore su Ronaldo, poi le scommesse, poi Calciopoli, poi ancora le scommesse... Io credo che non siano tutte coincidenze, perché capitano sempre dopo che torniamo all'apice. Quindi è ora di incazzarsi e buttare giù qualche poltrona...