F. Torres

È stato infortunato alla caviglia, è tornato da qualche settimana. Le ha giocate quasi tutte fino a dicembre.

Il ritorno in Europa sarà in punta di piedi. Paradossalmente, saremo una delle squadre meno esperte di competizioni internazionali. Servirà un approccio mentale adatto da parte della nuova guida tecnica. Ieri sera, guardando i quarti, ripensavo a quando qua si diceva qualcosa come "abbiamo perso la finale ma se stiamo costantemente tra le prime 4-5 prima o poi ci capita l'anno buono". Poi abbiamo provato l'instant team con Ronaldo davanti e qualche fabbro dietro, imparando (spero) 2-3 lezioni fondamentali di come funziona questo sport. Questo deve essere l'obiettivo all'inizio: esserci, riabituare tutti a quelle pressioni, a quell'atletismo, a quella voglia di essere i più ostici da battere. La mia paura è che per fare una squadra che vinca lo Scudetto al primo anno si rinunci a questo ribaltamento culturale che per forza di cose si fa con una nuova guida tecnica, con una forte dose di giovani e con una nuova identità intorno alla quale costruire una nostra presenza europea da qua ai prossimi 5 anni.

Eh bella domanda. In teoria sì, ma non ho letto le regole.

La nostra fortuna sta proprio nell'avere un gruppo di giocatori giovani senza troppe influenze mentali di questo tipo. Ripartire dai Soulé, dagli Yildiz e dagli Huijsen è fondamentale più che altro per questo. Vinci due anni dopo? Va bene lo stesso.

Ma non sappiamo veramente cosa c'è dietro, magari la Juve lo aveva individuato come occasione, ma fino a un certo livello di ingaggio (questa cosa peraltro era emersa settimane fa) o con un ruolo preciso nelle gerarchie che non è piaciuto al giocatore. O magari questo qua voleva semplicemente tornarsene in Brasile dopo anni in Europa. Un conto è individuare un target, un altro è allineare i pianeti per portare a termine la cosa. Quello che non mi piace del far passare questa cosa per un banale Juve beffata è che comporta un giudizio abbastanza forte verso un mercato di cui ancora non sappiamo nulla né negli obiettivi (qualcuno conosce il nostro budget di mercato?) né nei metodi (come lavorerà Giuntoli a Torino?).

Mi pare che si stia leggendo la notizia a metà. L'altra metà che qua si sta ignorando è che, come riporta Pedullà, la Juve non ha voluto portare avanti la trattativa. Poi se vogliamo comunque cominciare questo martedì mattina con Juve beffata fate pure.

L'unico che ha fatto il 3-5-1-1 con un centrocampista (Marchisio) dietro la punta è Conte. Allegri ha tutti i difetti del mondo, ma mi pare che nel suo prime abbia messo in campo contemporaneamente Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain.

Totalmente d'accordo. Anche se in ottica futura potrebbero essere solo buone riserve, visto che da una riserva ti aspetti proprio un costo basso. Insomma, non c'è una sola ragione per cedere questi ragazzi se non la necessità di cedere qualcuno pur di fare risultato economico.

Assolutamente, ma il buono che ti porti dietro è che tutto questo porta stabilità. E al tifoso bianconero la stabilità piace da matti. Non a caso - e ora mi attirerò qualche accusa - il tifoso juventino in Italia ha invidiato solo il tifoso milanista per le CL e per i campioni straordinari che ha messo in campo nelle sue annate d'oro. E per ciò che ne consegue, ovvero una discreta fama internazionale. Ma se al tifoso juventino avessi proposto quello stile gestionale - ovvero, ad esempio, un Ancelotti che vince uno Scudetto (2003-04), una Coppa Italia (2002-03) e due CL (2002-03 e 2006-07) in otto anni al Milan - ti avrebbe preferito proprio quello stile derivante dalla mentalità sabauda che descrivevo. Siamo quello che siamo per mentalità dentro e fuori dalla società, non scordiamolo.

Ma siamo d'accordo, è quello che intendevo anche io. Però se JE dice di puntare su Next Gen la mia reazione è positiva. Chiaro, mi aspetto che questo implichi lavorare su educazione, cultura, flussi... tutte cose che funzionano da dio in alcuni ecosistemi (Portogallo, Nordics...) e che da noi latitano da sempre. Ne scriviamo qua da anni, niente di nuovo. Quello che dici sulla dirigenza è un'altra annosa questione, io sposo la tua causa "internazionalista", ma realisticamente so che in questa fase la priorità della proprietà è mettere a posto i conti ed evitare che serva un altro aumento di capitale dopodomani. E altrettanto realisticamente so che lo spirito sabaudo che alimenta la macchina bianconera non accoglierà mai questo bisogno di cambiamento radicale, perché ci sono troppe spinte reazionarie che da sempre castrano alla base i tentativi di ragionare fuori dallo schema prestabilito.

Adrian, due cose: Dalle giovanili della Juve il massimo che è venuto fuori è Marchisio. Fortissimo giocatore, farei carte false per averne uno così in rosa, ma non è certo una leggenda del calcio mondiale. Magari averne di Xavi o Iniesta venuti fuori dalle nostre giovanili e preoccuparsi di come inchiodarli a Torino. Dimmi un anno nella nostra storia - uno - in cui hai avuto la sensazione che i nostri gioielli fossero così saldamente parte del progetto da non considerarne la cessione a fronte di cifre tra l'alto e il folle*. Per me, nessuno, non c'è mai stato quell'anno. Questa è sempre stata la Juve e questa filosofia la considero come base "filosofica" della proprietà, peraltro ineludibile in questa fase storica della Serie A.

Non sono d'accordo. Poi è una questione di interpretazioni, me ne rendo conto. Ma la mia è la seguente: Mai più giochi strani sulle plusvalenze, che portano a un circolo vizioso per cui più ne fai più ti metti a bilancio ammortamenti esagerati, più te ne servono per farvi fronte. Sono più che sicuro che puntino seriamente al pareggio di bilancio in poco tempo, anche perché per essere competitivi in questa Serie A è sufficiente una struttura costi molto al di sotto della nostra. Per le ambizioni Champions (ovvero, per tornare a sognare i mercati che sognavamo cinque anni fa) serviranno anni di ricostruzione sostenibile e di aumento organico dei ricavi. Politica di ingaggi in stile grandi d'Europa (vedi Real Madrid, per dirne una), dove se necessario paghi montagne d'oro i campioni ma di certo non dai 3 milioni al primo centrale di difesa che passa, che poi provi a prestare invano per tre anni. Questa cosa passa spesso in secondo piano ma è incredibilmente importante e ci ha condizionato ben più dei 30 milioni a CR7, che poi lo hai venduto dieci minuti dopo che ha palesato i mal di pancia. Da anni si dice che il settore giovanile va valorizzato su tre fronti: scouting (progressi evidenti già fatti, ma ancora tanta strada da fare per arrivare al top), gestione flusso interno giovanili - Next Gen (ancora tanta strada da fare, come ricordava @Ampiezzaeprofonditá proprio ieri se non erro) e gestione flusso Next Gen - First Team (e qua mi pare che di miglioramenti se ne siano fatti tanti, forse più per necessità che per strategia a lungo termine). Però mi pare sensato chiedere che - proprio come le big d'Europa - ci siano sempre più "canterani" in prima squadra. Mia impressione: ultime potature tra estate 2024 (il grosso) e 2025 (gli ultimi residui), innesti graduali di profili futuribili e qualche giocatore pronto (occasioni intelligenti alla Felipe Anderson), obiettivo esplicito scudetto nel 2025-26 e da lì apertura del nuovo ciclo.

Che come minimo se vendi quei tre devi prendere 4-5 profili che non costino la stessa cifra e rifarti la rosa. Coi soldi di quelle cessioni sarebbe fondamentale farci anche un terzino e un'ala. Ma per me non sarebbe da fare, non puoi cambiare così alla radice.

Boh, vedo Yildiz spesso in quella posizione e non mi pare proprio che ci possa stare. Storicamente, lì Allegri ci metterebbe piuttosto Rabiot.

Con la CL seriamente a rischio (a maggior ragione in virtù dei tanti scontri diretti che ci aspettano), mi auguro che in società abbiano un contingency plan nel caso in cui tutto vada storto che non preveda anni di vacche magre (ovvero, mercati estivi come l'ultimo).