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Mamma mia che emozione e gioia quel campionato vinto. Avevo 29 anni e vivevo a Roma per lavoro. La Roma di Viola era una squadra molto forte e mia moglie era romanista sfegatata. Non ebbi il coraggio di sfotterla e la consolai. La Roma vinse il campionato 82/83, lei aspettava nostra figlia e le feci il regalo di accompagnarla in centro a festeggiare la vittoria. Vedemmo anche il concerto del festeggiamento, di Venditti. Fu tutto molto bello e, nell' 86, ricambio' proponendomi di andare a cena e, a fine pasto, mi fece la sorpresa di vedere il cameriere portare una torta tutta bianca e nera, col nero che era cioccolato fondente. Il cameriere mi fece cappottare, dicendomi che si era abbassato a tanto solo per lavoro. Cosa non si fa per amore... nota stonata, divorziammo 6 anni dopo, causa il mio lavoro che mi teneva lontano dalla famiglia. Rimanemmo amici e ci amiamo in modo diverso. Ogni tanto riparliamo di questi due scudetti. Scusate se mi sono dilungato ma, letto il topic, mi sono commosso per vicende personali.

AHAGBJWKBKJSBDGJGSNKJBGKSKJNLABKJBKAGBLAHGIALHGOIALNGLAVNLSANASVLANGKHHGOISRUYLIKNG Che non è il nome di un vulcano islandese! ❤️

Sara Björk Gunnarsdóttir è una giocatrice delle Juventus Women! Le Juventus Women accolgono un’altra giocatrice di livello internazionale: dal 1° luglio 2022 Sara Björk Gunnarsdóttir sarà bianconera. La centrocampista islandese vestirà la maglia numero 77 e firma un contratto fino al 2024. Gunnarsdóttir, unica ad essere stata nominata due volte “Sportivo Islandese dell’Anno”, raggiunge la Juve dopo aver vinto con il Lione il campionato francese la UEFA Women’s Champions League. Classe 1991, approda a Torino con in dote un palmarès impressionante con titoli conquistati in Svezia con il Malmö (divenuto poi Rosengård), in Germania con il Wolfsburg e infine in Francia e in Europa con il Lione. Sono due le UWCL vinte con le francesi. Pilastro per i suoi club e anche per la sua Nazionale: sono oltre 130 le presenze collezionate con l’Islanda, con cui è pronta a disputare i prossimi Europei appena otto mesi dopo la nascita di suo figlio. Sara, inoltre, nel corso della sua carriera, è stata eletta sette volte giocatrice islandese dell’anno. Dopo gli Europei comincerà la sua nuova avventura: nuovo campionato, nuove compagne, stessi grandi obiettivi di sempre. Noi la aspettiamo e non vediamo l’ora di vederla scendere in campo in bianconero! Benvenuta, Sara!

Ho trovato questa chicca su Youtube. Un tuffo nel passato di un calcio bellissimo. In sincerità, rimpiango quei tempi, quando alla domenica entrava in scena la Serie A. Non questa o quella partita, ma un campionato intero che si esibiva attraverso la voce memorabile di tanti straordinari cronisti. E poi quella del 1985/1986 fu una stagione esaltante. Mi è rimasta nel cuore. La clamorosa rimonta della Roma (8 punti ci presero, quando ogni gara ne assegnava 2!), la paura. Il Corriere dello Sport che il 14 aprile titolava: "Raggiunta". E le parole dell'insopportabile (eppure compianto) Presidente Viola che in riferimento allo ipotesi spareggio, diceva: "Lo vinceremmo anche a Torino". E Boniek: "Cara Juve, ti ho presa". Un affronto per me, juventino del Lazio, che vedeva nella Roma La Rivale per eccellenza, e nella sfida coi giallorossi il Vero Derby. Sembrava la fine. E invece... Questo video ripercorre quell'annata straordinaria. Ripropone voci, trasmissioni così familiari, così amate, e tante persone che non ci sono più. Campionato io ti amo.

Sto ancora esultando per il gol del tre a due a S.Siro

E si gode ancora, pipita. 🥰

Durato 18 mesi

Con un'altra testa, poteva diventare il nuovo Van Basten.

Lo abbiamo ammazzato dal punto di vista psicologico con la cessione al Milan

Vuoi perché ero un pargolo, vuoi perché avevo ancora tutti i miei cari in vita e ce la spassavamo la domenica con papá e nonno a seguire le partite in radio, magari passeggiando lungo gli argini del Po o, se era brutto tempo, in casa di nonno a giocare a carte… per quanto mi riguarda sono i ricordi più belli che conservo nel cuore. E ovviamente non poteva mancare la Juve. Grazie per il video.

Il peggior acquisto della nostra storia. 90 milioni di euro per uno che è durato 1 anno e mezzo, mandato via prima in prestito e poi con la rescissione del contratto.

Fragilità, poca professionalità, gravi problemi alimentari. 90 milioni per un anno e mezzo all altezza delle aspettative. Operazione nel complesso fallimentare.

A dicembre era già cotto...hai bruciato un investimento da 90 milioni per tenere Mandzukic 3 mesi...la coppia con Ronaldo sarebbe stata devastante...disastro tecnico ed economico vista la minusvalenza fatta

Il suo calo è dovuto alla scelta di cederlo al Milan per tenere Mandzukic nel primo anno di ronaldo...scelta tragica

Il solo fatto che all'epoca avevo 13 anni e tutta l'adolescenza davanti mi smonta

non sarà la Burgunda di @Foxy Brown ma ci possiamo accontentare...

UPDATE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

TURIN, ITALY - DECEMBER 09: Sara Bjork Gunnarsdottir of Olympique Lyonnais during the UEFA Women's Champions League round of 32 first leg match between Juventus Women and Olympique Lyonnais Women at Juventus Stadium on December 09, 2020 in Turin, Italy. (Photo by Jonathan Moscrop/Getty Images) Gunnarsdottir: «Spero di aiutare la Juventus Women con la mia esperienza» ha dichiarato ai canali ufficiali del club Gunnarsdottir è intervenuta i microfoni ufficiali del club bianconero. Di seguito le parole della nuova giocatrice della Juventus Women. DICHIARAZIONI – «Mi sento molto bene, sono molto emozionata. Nuove compagne, nuova squadra, nuovo campionato… Penso sia fantastico ciò che hanno fatto negli ultimi cinque anni, la crescita del club e del gruppo è veramente incredibile. Spero di andare ancora più avanti in Champions League e di aiutare le mie compagne con la mia esperienza. È bello far parte di una squadra che cresce continuamente cresce e migliora, ci sono fantastiche giocatrici, l’allenatore, i tifosi… il gap è sicuramente minore. Il mio numero è il 77: ce l’ho in Nazionale e l’ho scelto anche qui alla Juventus». da jnews24

Lasciali parlare, quelli del "piove, Allegri ladro!". Hanno un'ossessione, riuscirebbero a citarlo anche in una discussione sulla dieta dei calciatori durante il ritiro. Intanto Higuain ha fatto notare come alla Juve faceva 30 gol a stagione, ma evidentemente questo aspetto non meritava l'enfatizzazione... 🤣

trattato come un De Ceglie quando lui ha sempre dato tutto per questa maglia, ricordo ancora quando ritornò da noi come si mise umilmente al servizio del patinato. un 9 con i piedi di un 10, giocatore splendido

Bei tempi. Con le partite in radio. Altro che Sky e DAZN...

Grande Higua, certo la Juve non l'ha trattato molto bene.

Uomo di panza uomo di sostanza.

di che parlate...? nessuno mi toglie dalla testa che qualcuno si sia venduto quella partita...cci loro

Oggi compie 80 anni un vero mito di questo sport: Giacomo Agostini, recordman di titoli e di vittorie nel motomondiale con successi conquistati con moto diverse (Mv Agusta e Yamaha) e contro avversari fortissimi come Mike Hailwood, Phil Read e all'ultimo Kenny Roberts (che sconfisse a Daytona pur non conoscendo il circuito!!). In questi giorni all'Isola di Man si è corso il Tourist Trophy, quella corsa folle ad oltre 200 all'ora di media tra alberi, case, muretti, pali della luce, marciapiedi etc...e che ogni anno miete sempre diverse vittime, la conoscete ?? Bene, una volta fino a metà degli anni '70 quella corsa faceva parte del calendario del motomondiale (!!) e il nostro campione l'ha vinta ben 10 volte con cilindrate diverse !! Un altro circuito dove ha vinto è il famigerato vecchio Nurburgring (tracciato che venne soprannominato da Jackie Stewart "l'Inferno Verde"), un percorso lungo 22 Km pericolosissimo, rimasto famoso anche per l'incidente di Niki Lauda. Agostini è uno dei più grandi di tutti i tempi e il più grande simbolo di un motociclismo davvero eroico che ad oggi è rimasto tale solo in parte. AUGURI LEGGENDA !!!!!!