Paulo Dybala ha parlato alla conferenza stampa di presentazione alla Roma. Di seguito, le dichiarazioni riprese da Sky Sport
Cosa è successo con la Juventus? Perché è finita?
"Io credo che il direttore Arrivabene sia stato molto chiaro, avevamo un accordo da firmare a ottobre e poi la società ci ha chiesto di aspettare. A marzo la società ci ha detto che non avrei fatto parte del progetto futuro. Non è stato un problema economico, la società ha preso un'altra decisione. Ho detto che se questa era la loro scelta, per me non era un problema".
Nella scorsa stagione potevi fare di più?
"È normale che ci siano state delle critiche, quando sei alla Juventus ti chiedono sempre di più. Potevo fare più gol e raccogliere più minuti, ma a causa di alcuni infortuni non è stato possibile. In ogni caso, i miei numeri sono stati tra i primi in diversi aspetti, non solo per gol e assist".
Cosa ti ha colpito dei tifosi della Roma? Se segnerai contro la Juve, esulterai?
"Ovviamente non esulterò. Sono molto curioso di vedere cosa succederà stasera con i tifosi. So che questa piazza è molto calda, la gente ci sta sempre vicino e non vedo l'ora di vedere i tifosi stasera e di abbracciarli"