Non mi piace.
Non mi piace per nulla quello che ho sentito.
Un bravo allenatore è colui che come un bravo sarto cuce l'abito su misura di chi lo deve indossare. Vuol dire costruire il gioco in base alle caratteristiche dei calciatori che ha a disposizione.
Ed è ora anche di smettere di dividersi tra chi mette prima il gioco e chi vuole solo giocatori.
Nel calcio, serve lo spartito e serve l'orchestra. Spartito e orchestra. Nel calcio serve avere un gioco e serve avere i giocatori giusti per esaltare quel gioco. E serve un allenatore anche pronto a cambiare gioco.
Perchè uno spartito senza interpreti adeguati è solo inchiostro su un foglio. Ed una grande orchestra senza uno spartito è un'anarchia di suoni che ogni tanto tira fuori l'armonia giusta, ma il più delle volte lascia frustrati e confusi.
Allegri mi è sembrato davvero voglioso di mettere le mani avanti. Dopo la figura dell'anno scorso, se veramente pensasse che la Juve ha fatto bene sul mercato, oggi avrebbe dovuto dire che la Juve c'è per lo scudetto, e che qualsiasi altro risultato sarebbe stato considerato una sconfitta. Invece no, ha rimarcato come le altre si siano rafforzate tanto quasi a voler dire che se non si vince, la colpa mica è sua eh.
Lo scempio dell'anno scorso è stato, nel mio modo di vedere e amare la Juve ed il calcio, non tanto il quarto posto. Non tanto le sconfitte. Ma il fatto di vedere che non c'era una idea su cui costruire. Perchè se hai l'idea giusta, allora sai dove piazzare i giocatori, vedi movimenti che magari non riescono per la mediocrità degli interpreti, ma percepisci che se si migliorano gli interpreti, quell'idea sboccia e diventa vincente.
E' l'intuizione che ebbe Berlusconi con Sacchi e il Barca con Guardiola, o per restare a casa nostra, la Juve con Lippi.
Io da un allenatore pagato 9 milioni di euro pretendo, ripeto pretendo, una idea di calcio che venga esaltata da chi va in campo. Ma che sia visibile a prescindere da chi va in campo. E' vero che i grandi giocatori fanno la differenza. Ma il direttore d'orchestra deve avere uno spartito da far suonare a quei meravigliosi interpreti. Altrimenti semplicemente non vale quello stipendio, a mio modestissimo parere