Sergio Porrini

*Lotta all'antisemitismo

Il buon senso. - "i media non ne parlano" e viene riportata l'immagine del tg di una testata nazionale - "i numeri di abbonati (e di disdette) li conoscono solo i diretti interessati e non li divulgano" e viene riportato un numero preciso di disdette - non viene citata la fonte (la si intuisce dallo sfondo) - il sito collegato a quella testata non riporta la notizia - nessun altro sito riporta la notizia - l'immagine è palesemente (e male) photoshoppata

Hai guardato anche nello spam? (non è una battuta)

È brasiliano e vive a Liverpool. Secondo me, se la è cavata benissimo.

Se penso a Vialli, prima ancora che a Roma 96, penso alla tripletta con la quale vendicò la memoria di un amico dopo un infame striscione esposto in un derby. Purtroppo, anche con lui, come Andrea, se ne è andato troppo presto. Arrivederci Capitano.

Abbastanza giovane per avere già un'ampia documentazione che ne celebra la grandezza. Abbastanza vecchio da poter avere una storia nella quale sicuramente fa capolino una certa dose di leggenda. Il mix perfetto che l'ha reso (meritatamente) iconico per diverse generazioni.

Nell'ottica della particolarità del lavoro di calciatore è una scelta che ci può anche stare. Sicuramente non deve essere usata come strumento per denigrare chi, al contrario, decide di godersi tutto il periodo di ferie che gli spetta.

Ci sta. Invece, secondo altri (tipo Otamendi, che da quello che ho capito è il giocatore che ha girato e pubblicato il video) il divertimento sta proprio nel fatto che lo vedano tutti.

Per quello che mi riguarda, la discriminante sta tutta lì: durante la partita vs dopo la partita. Motivo per cui non ho trovato valide, ad esempio, le argomentazioni di chi ha difeso gli argentini dopo la partita con l'Olanda andando a ricercare le ragioni del loro gesto a partita finita in quanto accaduto a partita in corso.

"Sana goliardia da spogliatoio". Così mi hanno risposto qualche pagina fa.

Da un lato, penso ci sia tanta frustrazione da sfogare vista la carriera non del tutto luminosa avuta prima delle ultime vittorie con la nazionale. Dall'altro, ho visto che gesti come quello di portare i riconoscimenti individuali all'altezza del pacco durante le premiazioni non gli sono nuovi. Un bravo psicanalista ci andrebbe a nozze con un tipo così.

"L'equipe", intanto, ha pubblicato un video nel quale si vede il team argentino capitanato da quel socio onorario del Mensa che a tempo perso fa il portiere che, nello spogliatoio, nel post partita, chiede "un minuto di silenzio per Mbappé che è morto". Come con l'Olanda, si preferisce infierire sullo sconfitto invece che gioire per la vittoria. Ma anche in questo caso sarà certamente colpa del francese.

Purtroppo, a volte, il male vince.

Edit *(cit.)

Cristiano Doni si piazza bene, almeno tra gli italiani.

Remake Francia vs Croazia (possibilmente stesso esito) e, per l'inutile finalina, telecronaca a tre voci che finisce a sediate in testa tra Adani e Stramaccioni. Firmo subito.

Vigliacchi.

L'arbitro.

Peccato. Il doppio bagno di lacrime sudamericano sarebbe stato da estasi. Comunque forza Olanda.

Il GOAT Sergio Porrini

La giornata comincia con la notizia di Onana messo fuori rosa dal Camerun per motivi disciplinari.

Prima volta dall'inizio del mondiale che leggo il suo nome scritto senza giochi di parole da scuola media. Grazie.

Si conferma il rapporto conflittuale fra Benzema e la nazionale francese. Detto questo, hanno vinto i due mondiali con Guivarc'h e Giroud come centravanti. Non c'è due senza tre.

Paesi Bassi. Spero in un tabellone "tosto" (quindi sostanzialmente un europeo più un paio di sudamericane) a partire dai quarti di finale, quindi niente "belle favole". A quel punto, non ci fossero gli arancioni, preferirei Francia e Germania a tutte le altre.

Il collo a V della maglia della Roma.