Dastan85

Nel caso, ritengo sarebbe un grave errore di valutazione.

Spero arrivi Calafiori ma NON cedendo Huijsen. La REGOLA dovrebbe essere la seguente: "Non si finanzia il mercato cedendo i giovani talenti". Speriamo di aver imparato

Spero che salti la trattativa bischera per Felipe Anderson (!).. Una simile operazione - che ricorda in modo sinistro la "vecchia strada" - presenta solo aspetti negativi. In questi termini: 1- è il solito parametro zero inutilmente costoso ultratrentenne di scarso valore 2- rischia - a maggior ragione in caso di permanenza dell'attuale Mister - di fare il titolare. O, comunque, di togliere spazio a Yldiz e Soulè che già ora sono più forti 3- non c'entra assolutamente nulla con lo sbandierato progetto giovani. Anzi, rappresenta l'esatto contrario. Confidiamo

Ottimo. Dall'anno prossimo mi aspetto: 1- cambio di Allenatore 2- cambio modulo e 3- maggior impiego. Il nostro futuro passa da qui

Resisti Federico. Dovrebbe mancare poco..

Resisti Dusan!

Quanti record quest'anno..

Si gioca la credibilità con questa gag del "grande lavoro" e della "punta di 💎"..

Iniziamo a tagliare qualche cordone ombelicale.. Adieu Adrien, "mitologico" vice capitano

Per carità. Cerchiamo di non essere così SPUDORATI nel perseverare nei soliti errori.

NON vanno venduti i punti fermi e i giocatori più forti della squadra. E Bremer è sicuramente uno di questi. Ciò posto e se obbligati, meglio cedere un difensore che un attaccante.

2 cose da evitare: 1- sacrificare i nostri giovani talenti per finanziare il mercato e 2- strapagare parametri zero, magari vecchie glorie in declino e costosissime. In questa prospettiva, occorre muoversi presto (possibilmente prima) su giocatori "in ascesa". Thuram a centrocampo sarebbe un investimento ottimo. Ma anche Sama andrebbe bene.

Spero rispetteremo questo proposito evitando di cedere i nostri giovani talenti

So che abbiamo questa sorta di onanismo per la "solidità difensiva" (qualsiasi cosa voglia dire). Ma il nostro problema, quello VERO, è che non abbiamo, per scelta, una fase offensiva. E quindi i nostri attaccanti (eroici) sono abbandonati a se stessi. Spero dall'anno prossimo vi porremo rimedio.

2 mosse fondamentali: 1- il cambio Allenatore (possibilmente Motta) e 2- non cedere i nostri giovani talenti (tra cui i pori Soulè ed Illing). Ciò premesso, potremo finalmente ambire ad un futuro migliore. Magari risparmiamoci Felipe Anderson (!), con rispetto parlando

Bellissimi! Mi mancano davvero 😁

È anche vero che arriveranno i soldi della Champions e (si spera) alcuni ingaggi pesanti saranno tagliati. Ciò che mi dà speranza per il futuro è la presenza dei nostri giovani talenti. Yldiz, Huijsen, Soulè ecc. Sono loro il futuro. Spero, in questo senso, che la Società "abbia imparato" e non li utilizzi, appunto, per fare mercato. Magari sostituendoli con qualche gregario trentenne. Anche su questo piano mi aspetto un po' di coraggio in più.

Colpi e visione. Mi piace.

Spero col post successivo di averti chiarito meglio il mio pensiero

E io la tua 😉 Siamo d'accordo. L'importante è appunto correrli dei "rischi". Altrimenti le cose non cambieranno mai

Ma non è detto che non si possa fare con Motta. Anzi, proprio quest'ultimo lo ritengo il più adeguato, OGGI, per un simile mandato.

È chiaro che nessuno di noi ha la palla di vetro. Cionondimeno è possibile, sulla base del presente e dei risultati, azzardare delle previsioni. Io però ne faccio soprattutto una questione di METODO. In questo senso, la stella polare nella scelta e nella valutazione di un Mister (giacchè di questo parliamo) dovrebbe essere rappresentata dai risultati ATTUALI. Non dal passato, ancorché glorioso. Questo perché le cose cambiano. E noi lo dovremmo sapere bene. È questo che imputo più di ogni altra cosa alla nostra Società. La mancanza di coraggio.

Ma non lo metto in dubbio. Ritengo tuttavia che non sarebbe, oggi, la scelta giusta per noi.

Senza senso.

Io faccio questo tipo di ragionamento.. Da una parte c'è un Allenatore conosciuto, potente, ingombrante, che non si è lasciato benissimo l'ultima volta, costoso e che non è proprio in ascesa; dall'altra, un Mister giovane, certamente in ascesa che, col materiale a disposizione, sta facendo meglio di tutti. La 1° opzione è l'"usato sicuro" (si fa per dire), un eterno gattopardo che ci impedisce di crescere e, se vuoi, di imparare dal passato. La 2° è il "nuovo"..ma non è un nuovo scelto "a bischero"..sarebbe scelto sulla base di prestazioni e risultati che sono veramente di livello. È la "questione meritocratica". Un parametro che da anni e per motivi misteriosi non teniamo più in considerazione. Ho capito cosa intendi. Ma mi permetto contestare proprio questo tipo di ragionamento. È un cane che si morde la coda. È un procrastinare infinito. Ma prima o poi ci dovremo emancipare.