Caesar Juventinus erat

la cecità dei giornalisti e dei social (che ormai sono la stessa cosa, pare), stanno focalizzando l’attenzione sulla Superlega. Ma perché? Prima cosa non capita: La sentenza ha dettato dei principi in generale e ovviamente non si occupa di una società (la Superlega è una società); in realtà da domani possono esserci 3, 4, 5 superleghe, anche di altri e le società potranno scegliere quale competizione giocare; anche altri possono fare la loro competizione, se hanno i soldi per organizzarla e trovano e convincono le squadre a partecipare. Facile pensare non solo agli arabi, ma anche, ad esempio, agli americani. Seconda cosa non capita: perché queste geremiadi sui campionati nazionali? Ogni Superlega che potrà essere organizzata sarà ovviamente in competizione con la Champions League, non con i campionati nazionali; si giocherà il mercoledì, non la domenica. Terza cosa non capita, la più importante: la sentenza non ha parlato solo di Superlega ma anche, e soprattutto, di diritti televisivi e sfruttamento commerciale, sostenendo che non li puó gestire l’UEFA. Da domani qualunque società si gestisce i propri. Pericoli: i governi europei. Nulla vieterà ai governi di riunirsi e fare un regolamento, una direttiva europea, una legge, che detti delle norme che sostanzialmente possano aggirare la sentenza. Nuove norme europee. Non sarà facile, perché dovranno comunque rispettare i principi della sentenza. Non sarà facile nemmeno per loro. Non è mai facile nulla per nessuno

Totik, sei rimasto indietro, la gazzetta non tutela l’Inter (ma chi la tutela l’Inter, chi la vuole, poveracci…), ma il Torino

Non ti preoccupare, restino pure fuori le inglesi, il mondo è grande, ci sono le americane, le asiatiche, le arabe e le africane e le sudamericane

Amico Leonardo, non ce ne importa più nulla, siamo in Superlega! Il comunicato dice che ci sarà anche una competizione femminile! Addio calcio italiano, finalmente! Ah, una piccola nota di colore, la Roma non c’è, lei resterà nel campionato italiano! Resti pure, non sentiremo la mancanza!

Basta campionato italiano, basta!

Ritiriamoci subito dal campionato italiano! Se lo tengano! Non giochiamo la prossima partita!

Addio, calcio italiano. Vi lasciamo ai vostri presidenti guitti, ai personaggi coloriti e estrosi e estroversi, alle vostre polemiche, alle procure, alla giustizia sportiva. Noi trasferiamo la sede in Olanda

Ragazzi, la Superlega è una società. E la Juve ha le quote di questa società

Ah ecco, allora il progetto è convivere con gli acquisti sostenibili, ecco, propongo un piccolo emendamento, più che convivere direi sopravvivere con gli acquisti sostenibili. Ecco, se questo è il progetto, possiamo cominciare con il dire che è legittimo, no? Io come tifoso sono in disaccordo ma la mia anima giuridica mi impone di riconoscere che si tratta di un progetto legittimo, in pratica la dirigenza ci dice questo: abbiamo investito, siamo stati i secondi a farlo nel femminile (onestamente dobbiamo riconoscere che la Fiorentina fu la prima), abbiamo lanciato un movimento smorto, a un certo punto ci siamo accorti che questo movimento si è drammaticamente fermato, non ce la sentiamo più, andiamo avanti a zero, ma se la Roma intende spendere 5 milioni l’anno, prego, faccia pure, per noi può vincere lo scudetto per 100 anni di fila, si accomodi, contenta lei contenti tutti, io non la inseguo, non ci importa, noi si va avanti così. Ecco, sono un po’ deluso eh, ma è legittimo, se il calcio femminile cresce sono interessato, se resta questa miseria attuale, vinca pure la Roma. Ecco, peró, se questo è il progetto, di che si parla qua? Di Montemurro che ha mandato via la prode Staskova? I Romani (quelli veri di 2.000 anni fa, non i tifosi della Roma) dicevano: parva impensa, parva culpa, poca spesa, poca colpa; se il progetto è quello di scovare la campionessa in una università americana per poi rivenderla, beh, allora adeguiamoci anche noi, inutile prendersela se si arriva secondi (o terzi, che ora è la stessa cosa)

Secondo me, il tuo asterisco ha ragione

Eh si, ho capito, ma, insomma, una è una ragazza di 17 anni che parcheggeranno in primavera o in panchina o giù di lì. L’ altra, chissà, magari è anche buona, difficile dire, son quelle giocatrici che nessuno conosce perché stanno in America, si vedrà. Peró, insomma, ci siam capiti: più che i nomi, il progetto interessa. C’è, intanto? E se c’è, qual è? Intendiamoci: almeno terzi arriveremo sempre, è questo il progetto? Boh. Chi sa qualcosa, parli

Eh, ma sono d’accordo con te, amico Leonardo, sono d’accordo, peró poi c’è la realtà e la realtà è che ci si sciacqua la bocca con il professionismo, che di diritto c’è, ma di fatto, via, dai, son ragazze, ragazze che giocano a pallone, amaro dirlo, ma è così, non tiriamocela tanto (anzi, non se la tirino loro). È Natale, amico mio, hanno le vacanze prenotate alle Maldive, il panettone, il pandoro (non quello della Ferragni), mille distrazioni, è la Sampdoria, e hanno pensato, errando, che fosse il solito bye, uno dei tanti bye che il campionato italiano propina e che, per inciso, rendono impossibile ogni rimonta alla Roma, perché è impossibile perdere punti con queste squadre. In pratica, son tutti bye (se giochi, se non giochi come contro la Sampdoria, no) tranne le partite con la Roma. Ecco la sottovalutazione. Non dico mica che hanno fatto bene, eh, davo una spiegazione. Son ragazze. Natale, Sampdoria, impossibilità di recupero della Roma ma anche impossibilità di perdere la qualificazione alla Champions (è di questi giorni la notizia che alla prossima parteciperà anche la terza e il distacco sulla quarta è siderale), ogni verdetto già chiarissimo, tutte circostanze che, alla ragazza, fanno chiedere? Ma devo proprio correre oggi? Hanno sbagliato? Eh sì! I professionisti si comportano così? Eh no! Dobbiamo fare i processi a Braghin e Montemurro? Ma no, dai, son ragazze…prendono due lire…lascia stare… Davo solo una mia spiegazione, non giustificavo né condividevo. Piuttosto, son curioso del futuro

Le ragazze hanno semplicemente sottovalutata l’avversaria, pensando che la partita fosse il solito bye (ve ne sono molti di bye nel campionato italiano). Cose che capitano quando ormai la stagione è già finita e quasi tutti i verdetti sono chiarissimi, capitano questi cali di tensione, in specie nelle partite dilettantistiche (duole dirlo ma le calciatrici di professionistico hanno solo lo status giuridico, ma la mentalità è sempre quella di ragazze che giocano a pallone). Più che altro, son curioso di conoscere il futuro, ritenendo questa stagione (dove comunque ci prenderemo delle soddisfazioni) già finita

Va beh, è una notizia vecchia, lo sanno tutti che Beerensteyn, Grosso e Gunnarsdottir andranno via a fine anno. Anzi, a dire la verità avevo letto che l’islandese se ne andrebbe via addirittura a gennaio, ma si vedrà, comunque tutti sanno che hanno le valigie in mano. Dove andranno non ci interessa minimamente. Piuttosto, interessa chi prenderanno per sostituirle

Mah, qualche giorno fa ho letto su Tuttosport che l’idea sarebbe quella di prendere l’area del vecchio Palasport (se n’era già parlato), dal momento che la concessione scadrebbe il prossimo anno (anche se non era scritto quando nel prossimo anno, perché un conto è se scade a febbraio e un altro a novembre), per poi costruire uno stadio da 3.000 posti, che costerebbe poco perché prefabbricato. Ma io non ci credo nemmeno se lo vedo

Stino91, ma per favore…non diciamo queste cose…la rosa del Milan è assurda. Anzi, io direi al contrario che queste ultime giornate hanno fatto giustizia su tanti discorsi che ho sentito, sull’Inter, ad esempio, che prima dell’inizio del campionato mi veniva detto, anzi scritto (tra le mie proteste), che era una nostra seria avversaria, sul Milan (che, state tranquilli, non è competitivo nemmeno senza Ganz) e su tanti altri, su Montemurro, ad esempio, oppure sulle fenomenali ex giocatrici della Juventus, che avrebbero dovuto fare la differenza (mi correggo, la fanno la differenza, ma in negativo). Ció posto, vi prevengo e vi dico che al massimo arriveremo secondi. Ora, so che per voi tifosi juventini (non sempre il massimo, a dire il vero) ció è inaccettabile ma, insomma, nemmeno Giulio Cesare vinceva sempre, fatevene una ragione e apprezzate la squadra odierna, che è comunque di qualità

Ahimè, non comprendo veramente l’origine di questi pessimismi. Forse tutto ciò è perché abbiamo perso con la Roma (risultato ampiamente prevedibile direi): non so, ma mi sembra assurdo, perché la Juventus non è mai stata favorita per lo scudetto quest’anno. Confido nel secondo posto (la prossima partita è importante), la squadra è buona. E poi? Mi vien chiesto da autorevoli utenti, che accadrà poi? E poi continueremo nell’obbligato rinnovamento della squadra con qualche anno di risultati alterni, come è sempre successo dopo cicli di grandi vittorie; la storia del calcio ce lo insegna. È successo alla Juve quando si ritiró Boniperti; all’Inter quando se ne andó Herrera; di nuovo alla Juve quando andó via Trapattoni; al Milan negli anni di Tavares e del secondo Sacchi; di nuovo alla Juve nel post Lippi; all’Inter post triplete eccetera eccetera eccetera. Si cercano a tutti i costi i colpevoli, colpevoli di una colpa che non c’è

La verità è molto semplice e cioè che siamo in un periodo di ringiovanimento e di ricostruzione. Ormai, lo vedete bene, ci sono molte big che partono quasi sempre dalla panchina e ció è molto indicativo. Cose che sono sempre successe quando un grande ciclo di vittorie finisce e non è colpa di nessuno, né dei dirigenti, né, tanto meno, dell’allenatore. Occorre un certo ricambio generazionale, e lo stiamo facendo e ci vorrà un po’, con le difficoltà di trovare italiane all’altezza dal momento che (lo ripeto) non esiste un’italiana che sia una, nemmeno giovane, che sia di livello internazionale o che possa diventarlo. Poi, certo, il tifoso juventino medio lo conosciamo bene: vuole vincere sempre, ma eleviamoci dal medio e ragioniamo; un po’ di tempo ci vorrà e una riorganizzazione occorrerà. Nel frattempo, direi che comunque hanno messo su una squadra dignitosa, che qualche soddisfazione se la toglierà

Mah, non sono d’accordo (come al solito) con queste geremiadi, trattasi di risultato che ci aspettavamo tutti, ed eviterei anche di criticare la migliore giocatrice della rosa (la Beerensteyn) e l’allenatore, che non ho capito, in questa situazione, che cosa avrebbero dovuto fare. Dobbiamo digerire che la Roma è più forte e che per il momento è così, cose che capitano dopo un lungo ciclo di vittorie. Come son brutti questi tifosi juventini: rivinceremo, è solo un ricambio generazionale, datevi pace. Allenatore: non so se lo sapete, ma sta per firmare con la nazionale degli Stati Uniti (non so se avete capito, Stati Uniti eh). Lo rimpiangeremo, quando andrà via

Ahahaha dai, non peggiorare le cose, lo stadio dei marmi, ma dai… È in stato di abbandono, i marmi erano neri l’ultima volta che l’ho visto (due anni fa), ora sarà anche peggio. Ma per favore. È Roma. O, almeno, dovrebbe esserlo. Roma. Eh

Il Tre Fontane è al momento il secondo stadio di Roma. E non si deve aggiungere altro, direi, sullo stato delle infrastrutture italiane e, in particolare, di Roma

Partita dominata in lungo e in largo e meritatamente vinta

Ma la Supercoppa è una assurdità in queste condizioni. La Supercoppa non ha mai avuto alcun senso sportivo (nemmeno tra gli uomini), se non quello di essere una amichevole di lusso e una festa, per guadagnare qualche soldo in più, con un incasso in più al botteghino e un po’ di diritti televisivi in più. Ovvio che questo vale solo per gli uomini ma non per le donne (non so se vi siete resi conto che regalano i biglietti per la serie A), per cui è solo una spesa e una inutile sestuplicazione di una partita. Perché dopo solo tre partite hanno già capito tutti che una tra Roma e Juventus (molto probabilmente la Roma, ma lo sapremo tra un paio di partite) arriverà prima e l’altra seconda, e che la finale di Coppa Italia sarà tra Roma e Juventus, per cui comprendi bene che la Supercoppa è proprio assurda, non ci si guadagna un euro, significato sportivo zero e sesta partita dell’anno. Poi ci sta che la facciano (assurdamente) lo stesso, giocando in questi posti ameni (che ne so, a Teramo, a Cesena, Castelfranco Veneto, a Pordenone…), con zero incasso, zero diritti televisivi e, ovviamente, zero interesse (ma chissenefrega della Supercoppa, ma che competizione è?). In Germania e Inghilterra non mi pare ci sia (infatti), in Francia e Spagna c’è da un paio di anni, ma anche lì penso si siano già pentiti

In che senso quando c’è Roma-Juventus? C’è anche troppe volte Roma-Juventus (l’anno scorso 6 volte). Se intendevi quando c’è Roma-Juventus di Supercoppa, la risposta è quella sopra: non penso che quest’anno si giocherà. Poi si vedrà, magari ci ripensano (spero di no).

Ma io non penso che quest’anno si giocherà