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Wonderwall84

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  1. Wonderwall84

    È ora di finirla

    Senza eccedere in parole eccessive, epiteti fuori luogo, o atteggiamenti lontani dal nostro modo di essere in quanto tifosi della squadra più gloriosa del calcio italiano, credo sia arrivato il momento di scrivere pubblicamente parole di sdegno verso questo reiterato richiamo alla "seconda stella" in seguito alla conquista dello scudetto da parte dell'inter. È pazzesco peraltro, come non siano solo i tifosi interisti a raccontare balle rispetto al numero degli scudetti reali conquistati, ma siano soprattutto giornalisti, radio e TV diciamo "indipendenti", a riempire ore e ore di trasmissioni con rubriche, servizi speciali e interviste varie che richiamano questa famigerata seconda stella. Mi chiedo se almeno qualcuno di questi personaggi provi un minimo di vergogna nel raccontare lo sport in questo modo. Si, lo sport. Perché di questo si tratta. Da qualunque lato la si guardi, lo scudetto del 2006 non può essere uno scudetto. Perche non è stato conquistato tramite i valori dello sport. Per questo se tutti questi signori che dovrebbero raccontare lo sport in modo onesto, avessero una coscienza professionale, dovrebbero trovare in lei il coraggio di uscire coro e di dire la verità. Basta con questa fandonia storica della seconda stella. Basta con questa farsa universalmente riconosciuta dello scudetto del 2006. Se esiste davvero una giustizia, un giorno tutto il tolto sarà reso ai legittimi proprietari, perché questo è lo sport.
  2. Wonderwall84

    Martedì ultima chiamata. Esserci per sostenerla

    Forza Juve sempre ragazzi. Nella buona e nella cattiva sorte. Oggi come negli ultimi 3 anni, la sorte non è certo delle migliori ma noi abbiamo il dovere di ascoltare il cuore. Martedì ci giochiamo la finale di un trofeo ufficiale. Triste, secondario, di relativo interesse. Ma comunque un trofeo. Di fatto l'unica coppa da noi disputata in questa pessima stagione.Tiriamo su la testa e andiamo a sostenerla. Poi avremo spazio modo e tempo per altre valutazioni varie ed eventuali. Personalmente, la interpreto come ultima chance da fornire a un gruppo di calciatori che non sarà certo ricordato come leggendario e un allenatore disastroso mai in grado di fornire alcun upgrade alla rosa, nemmeno a un singolo giocatore. Allenatore che, al netto dei risultati conseguiti in questa stagione, non dovrà più sedersi su quella panchina dati i fallimenti evidenti. Ma in semifinale di coppa Italia il tema non è questo. Il tema è solo, vincere. Fino alla fine
  3. Presidente... mio presidente... sempre al tuo fianco. Nonostante errore enorme su scelta allegri. Ma sei e resti uno di noi. Chi ama la Juve lo sa
  4. Wonderwall84

    Martedì ultima chiamata. Esserci per sostenerla

    A volte proprio non riesco a capire se l'essere umano ci sia o ci faccia. È ovvio che futuro allegri non dipenda affatto da esito competizione. Società ha chiaramente già scelto il futuro. E noi non sappiamo con chi sarà anche se l'ovvio e diffuso auspicio, per non dire speranza o sogno è la liberazione dal corto muso. Ma questo cosa c'entra con sostenere Juve??? Secondo voi se martedì si va a starle vicini significa gradire la conferma di allegri? Ma come ragionate??? Io tifo Juve. E la tiferò sempre, oltre ogni dietrologia. Faccio esempio tra tanti... Stando a certi ragionamenti, bonucci barzagli e chiellini dopo anno disastroso come anno DelNeri, sarebbero dovuti essere fischiati e magari ceduti... poi hanno scritto la storia. In questo mondo le dietrologie non hanno senso. Io voglio che danilo tiri su quella coppa. Punto. E chi se ne frega del resto.
  5. Giocare di sabato dopo la coppa Italia non ha alcun senso. Non ci sono impegni per queste 2 squadre la settimana successiva. La logica vorrebbe che si giochi domenica. E invece...
  6. Wonderwall84

    Cagliari - Juventus 2-2, commenti post partita

    Da ripetere e ripetere... quanta verità. Sacrosanta verità.
  7. Wonderwall84

    Cagliari - Juventus 2-2, commenti post partita

    5 partite consecutive senza segnare un vero gol su azione... JuveGenoa 0-0 LazioJuve 1-0 JuveViola 1-0 gatti su angolo ToroJuve 0-0 CagliariJuve 2-2 valhovic punizione e autorete... 3 gol totali e portieri avversari praticamente inoperosi... è un incubo senza fine. Speriamo solo che le squadre che mancano da incontrare non abbiano chissà quali motivazioni. A Roma si perde sicuro e a Bologns credo, anche. Le altre 3 decideranno. Il Milan non è affatto morto ed è superiore a noi. Poi dopo che perderà derby dando scudetto a Inter sarà motivatissimo. Che ansia...
  8. Immagino che tutti coloro I quali sputano su Andrea Agnelli, preferiscono lo splendido gruppo dirigente di oggi, portatore di innunerevoli successi, proiettato nel futuro al livello tenico, finanziario e dirigenziale. Florido di virtù addirittura migliori rispetto a quelle mostrate da Andrea nei suoi anni di presidenza. Immagino che tutti coloro I quali sputano su Andrea Agnelli non rimpiangano per nulla un periodo i cui la Juventus era sulla bocca del mondo perché acquistava il più forte giocatore al mondo. O non abbiano nostalgia di vedere i colori bianconeri sulle spalle di ogni bambino che iniziava ad appassionarsi di calcio. Sicuramente gli stessi che sputano su Andrea Agnelli non avrebbero voglia di rivivere quei 9 anni unici e irripetibili nella storia di questo sport. Oggi, nel commentare una vicenda che peraltro vede la solita gazzetta sparare la solita notizia falsissima per gettare mer.da su Juve visto che mi pare abbiano rigettato ogni richiesta di Ronaldo riconoscendo 9 milioni di euro a titolo di responsabilità precontrattuale della Juventus, ma non certo i 20 e passa da lui richiesti, tutti i detrattori di Andrea Agnelli ricominciano con la solita litania dei "su ronaldo ve lo avevo detto..." esibendo il loro assegno di vedovanza nei confronti di Beppe marotta. A tutti coloro i quali fanno parte di questa new agenzia del "tifo" juventino, all'ombra di un'errata o quanto meno parziale conoscenza della storia si fa notare come, senza covid, la Juventus con ronaldo sarebbe stata stabilmente sul tetto del mondo come risultati, immagine, appeal, crescita, tutto. Era a arrivata dove voleva quell'incapace di Andrea Agnelli la cui unica reale enorme "colpa" sportiva èquella di aver fatto 4 anni di contratto a massimiliano Allegri, non certo quella di aver comprato il più forte giocatore al mondo, per costruire la squadra più forte del mondo, di cui era ed è il primo tifoso, in un momento storico antecedente a qualcosa di imprevisto e imprevedibile che costringeva in ginocchio l'universo intero e che spazzava via ogni progetto calcistico della Juventus e tutte le prospettive di ogni imprenditore che aveva investito denari e progetto in ogni ambito.
  9. Wonderwall84

    Non è tempo per noi

    La semifinale di coppa Italia ha restituito un sorriso e un barlume di fiducia dopo un bimestre terrificante, fatto di agonia sportiva, tristezza calcistica e mancanza di identità. Pur non cancellando affatto tutti i leciti motivi di totale assenza di fiducia verso situazione, staff, società e soprattutto guida tecnica, bisogna ricordare sempre che la Juventus si sta giocando un trofeo. Non la Champions League, certo. Ma un trofeo che il tifoso Juve, quello vero, vuole vincere. Perché, nonostante qualcuno anche pubblicamente sembra averlo dimenticato, vincere è e deve essere unico obiettivo. Purtroppo, anche ieri sera il popolo bianconero confermava la sua condizione di squilibrio totale, figlia della modernità e dell'assenza della famiglia Agnelli quale simbolo identitario che ha sempre contraddistinto la Juventus divulgando appartenenza. Vedere uno stadio diviso tra chi fischia e chi tifa, chi incita allenatore e chi contesta da l'idea di un mercato del pesce e non certo di un fortino inespugnabile. Indebolisce la Juve invece di renderla più forte. Forse non è più tempo per noi, tifosi di una generazione se non vecchia, non certo ultima, che oggi, in caso di presenza, al posto delle canzoncine per Allegri, dei cori a petto gonfio sulla goliardia ultras, dei fischi ad Alex Sandro o delle contestazioni a partita in corso anche verso un presidente ormai non più parte formale della Juve, avremmo solo un obiettivo... sostenere la squadra senza dividersi tra fazioni e contrade. Questo non vuol dire sostenere il singolo. Ma la squadra. Non allegri. Non tizio o Caio. Senza fischiare o contestare a partita in corso. Ma in caso, solo alla fine. E che importa poi dell'insalata di dietrologie e discorsi annessi e connessi, magari collegabili alla realtà, ma non certo rilevanti. C'è la Juve in campo e una coppa da vincere. Tutto il resto rimane fuori. Fino alla fine.
  10. Finalmente un pensiero sano. Ogni singolo è ingiudicabile perché non ha guida. Come ovvio, non ci sono più calciatori con caratura che possa permettere di mantenere prestazioni anche senza allenatore (vedi chiellini pirlo tevez mandzukic ronaldo dybala higuain e simili), ma ragazzi più o meno interessanti sicuramente con poca levatura per potersi autogestire. Al di là del valore di questo o di quell'altro membro della rosa Juve, emerge chiara la totale mancanza di allenatore. Nessun singolo è migliorato. Molti sono peggiorati, vedi chiesa. Parlare di locatelli, miretti, o chicchessia è un chiaro mezzo per fornire alibi alla reale causa della nostra mediocrità, che non è certo la rosa ma siede in panchina
  11. Per favore inquadriamo bene il paragone. Anche nelle stagioni più difficili, come il famoso biennio dei settimi posti, la Juventus bene o male, anche se raramente, si riconosceva. Era comunque Juventus in alcune occasioni. Poche, ma in alcune si. In quegli anni si vnceva contro Inter di mourinho a Torino, si espugnava SanSiro con quagliarella e del Piero contro il Milan di ibrahimovix e stelle varie (guardacaso allenato sa allegri). Si vinceva a Roma contro la Roma e contro la Lazio per 2 anni di fila. Si era comunque Juventus. In una serie A molto più competitiva di quella di oggi.
  12. Ma quale modulo, a 3, a 4, a 5 o a 8. Per favore almeno noi tifosi facciamo discorsi seri e sani per mantenere almeno un briciolo di dignità, che oggi è stata smarrita con dolo, colpa e accanimento. Almeno noi rispettiamoci. Invece di parlare di moduli, va detta la verità cosa che nessuno fa, soprattutto in società. Da 3 anni la Juve è in ostaggio di un allenatore che vive al di fuori della realtà sia per il suo vergognoso (non) calcio sia per le sue parole. Un allenatore che nulla è perché nulla è mai stato al livello tecnico. Protagonista di una storia chiara, fatta di successi costruiti solo in anni di struggente assenza di avversari (in cui si è rischiato anche di perdere scudetti impossibili da perdere come nel 2018). Storia di successi puntualmente smentita da umiliazioni a raffica rimediate nelle annate in cui ci ha trascinato in una mentalità indegna per la nostra storia, fatta di nulla calcistico e negazione dell'essenza della Juventus per identità, storia e DNA. Si è arrivati a offenderne il nome attraverso prestazioni indegne e gestioni dilettantesche. Purtroppo, la società assente e orfana dell'unico baluardo in grado di amarla davvero, fatto fuori da John Elkann perché scomodo al nuovo politically correct della uefa cui ha dichiarato pubblicamente guerra con obiettivo superlega, è sua complice ed è altrettanto responsabile non tanto per averlo scelto ma per non averlo corretto. E allora basta, deve crollare tutto. Chi ama la Juve deve tifare contro, fino alla liberazione definitiva da tutto ciò, allenatore in primis È difficile, forse impossibile ma questi sono i risultati che meritano e per questo, devono sprofondare. Stanno offendendo il nome della Juventus. Se tutto resterà immutato, continueremo a vivere di corti musi, difese a oltranza contro l'ultima in classifica e batoste. E ben venga il gol di marusic perché almeno crolla pure la menzogna della porta imbattuta e la difesa... Rivogliamo la Juventus. Quella di cui ci siamo innamorati. Quella che era il diamante del nostro calcio. Quella che faceva battere il cuore ai bimbi e non solo. Quella che era un segno indelebile di identità. Quella che oggi non esiste più.
  13. Wonderwall84

    Lazio - Juventus 1-0, commenti post partita

    Parlare di traghettatore è umiliante. Ne rifiuto concetto per essenza. Oramai non so più cosa mi faccia stare più male. Quest'uomo ha sporcato il nome della Juve. Non solo per risultati mancati. Ma anche e soprattutto per l'offerta indegna di calcio. Una squadra senza nulla di interessante. Senza un motivo per fare innamorare di lei un bambino. Senza uno spunto, un sussulto, un'alba di domani, un qualcosa che faccia sognare. Una squadra qualunque. Mediocre. Orribile. Che fa quasi vergognare di esserne tifosi. Quest'uomo mi ha portato a questo. A domandarmi se sia il caso di dare panchina a un traghettatore. Come accade alle squadre di fasce inferiori. Qualcuno deve pagare per tutto questo. Rispettate la nostra maglia e la nostra storia.
  14. Wonderwall84

    Che allenatore vorreste sulla panchina della Juventus?

    Chiunque purché si cambi. Chiunque.
  15. La Juventus tornerà a essere Juventus solo quando Andrea Agnelli tornerà presidente. Esattamente come nel periodo dopo Farsopoli. In cui comunque era molto più Juventus di quanto sia oggi. In campo, in società e in famiglia Agnelli
  16. Unica strada per il futuro... ingaggiare un allenatore. I giocatori sono importanti si, ma si può fare un bel lavoro pure con lucumi beukema kristensen elazouzi abischer moro. Basta avere idee e stare al passo con i tempi.
  17. Wonderwall84

    (Video) Congratulazioni, Mister!

    Tieniti questo allenatore e il processo di normalizzazione della Juve sarà compiuto. Non avremo più nulla di Juve. Di diverso dagli altri. Di identitario. Saremo, anzi siamo, una squadra delle tante. In campo e fuori.
  18. Wonderwall84

    (Video) Congratulazioni, Mister!

    Gli attuali campioni d'italia in carica dimostrano che ciò che affermi non ha alcun peso. A volte gli stessi giocatori, se non guidati possono sottoperformare in maniera impressionante. Il napoli di oggi ne è esempio. E kim c'entra poco. Ogni singolo sembra il cugino scemo dello stesso giocatore di 1 anno fa. Ergo, se giudichi oggi determinati giocatori, to sembrano brocchi. Lo scorso anno sembravano fenomeni. E non è un caso. Finitela col concetto di rosa scarsa che a luglio 2022 quando napoli decise di vendere ospina ruiz koulibaly insigne e mertens e prendere semisconosciuti tipo kim o kvaratskelia, molti li davano settimi. Compresi i loto tifosi. Invece qualcuno ci ha lavorato su... come qualcuno che in poco tempo si è visto vendere hakimi dzeko skriniar perisic brozovic handanovic lukaku... sostituito con parametri zero pseudofiniti tipo acerbi e mikitarian o buoni elementi ma non top players tipo dumfris... avessero dato a allegri sta gente avreste sempre parlato di rosa scarsa...
  19. Wonderwall84

    (Video) Congratulazioni, Mister!

    Il presente sta sbiadendo un passato in cui comunque èarrivato tanto ma non tutto. Grazie per il "lavoro" svolto ma... aria!! Allegri andrebbe ricordato e reso icona per scaltrezza e capacità di stare al mondo. Non certo per peculiarita e virtù che dovrebbe avere l'allenatore della Juventus. Almeno quella che era, la Juventus. Ridotta oggi a una normale buona squadra, senza tifosi in presidenza e abbandonata a se stessa dalla proprietà. Un tempo, cio che si vede sotto la mano allegriana non sarebbe stato amesso per più di qualche mese. E dato che ci si riempie la bocca con la storia della Juventus, prima di parlarne, bisogna studiarla.. La storia della Juve. Il tifoso moderno della Juventus non è preparato e non supera l'esame. Non sa cosa significa perché assuefatto da teorie cortomusistiche e ridimensionanti inculcate atavicamente dal discepolo del gabbione. La Juve nasce per dominare, non per difendersi contro chiunque senza proporre ricercando costantemente il non calcio. La Juve non nasce per vincere contro ultima in classifica soffrendo... Che magari può pure capitare im una stagione ma non può diventare un mantra sbandierato come target identitario da raggiungere. Chi oggi celebra questo signore, quale artefice di chissà che risultati, al netto delle opinioni, sembra non sapere che la Juventus non ha mai aspettato e confermato nessun allenatore, nemmeno Carlo Ancelotti, o allo stesso Lippi in parte, per 3 stagioni di fila senza che questi vincesse nulla. 1000 giorni senza trofei. Zero crescita. Zero prospettiva. Che coincidono guarda caso, con una guida tecnica. Poi, tecnica... di calcio non se ne vede. Oggi come 10 anni fa. Un uomo che continua a ripetere DA SEMPRE che "bisogna migliorare tecnicamente per raggiungere risultati" è chiaramente un uomo che non trova risorse oltre i piedi dei suoi giocatori. Lui paradossalmente non parla mai di calcio. Le sue interviste sono sull'ippica, sul basket, sulla calma e sul fatto che bisogna migliorare tecnicamente. Che poi è un concetto che non ha senso visto che nessuno sbaglia passaggi apposta. Ma se questo avviene puntualmente da 3 anni con vari interpreti dei ruoli significa che chi dirige aggiunge ZERO. Perché questa è la verità. Da sempre. Finché si vive in una fase storica in cui arriva il meglio del calcio mondiale, di allegri non se ne accorgeva quasi nessuno perché di fatto non c'era nulla da aggiungere:facevano i giocatori. Oggi ci si accorge di lui specie nella serie di insuccessi, inammissibile per quella panchina. Per la sua identità e la sua storia. Ammesso che si conosca. Si consiglia per approfondire, la visione delle Juventus iniziali di Giovanni Trapattoni e Marcello lippi. Quelle costruite con ragazzi provenienti da squadre di provincia poi, è solo poi, divenuti fenomeni. Nessuno li parlava di rosa scarsa. Torricelli Carrara Tardelli DiLivio Gentile Cabrini Scirea Porrini, lo stesso Antonio Conte e tanti altri come Gatti Loatelli Kean Yldiz ecc venivano dalla provincia o dalla primavera. Non dal real Madrid. Non avevano esperienza. Ma un tempo... Si lavorava, si costruiva calcio e si conquistava il mondo. Senza paragoni ippici o metafore varie.
  20. In questa squadra sembrano scarsi tutti. Anche nel periodo positivo di stagione gli unici a emergere erano bremer e in parte, rabiot. Gli altri poco o nulla. Non è un problema di weah o di singoli.
  21. La palla che mette in occasione del loro gol non è banale. Il giocatore è buono. Non ci sono dubbi. Il problema è sempre a chi viene dato...
  22. Giuntoli in TV deve OBBLIGATORIAMENTE dare certe risposte. Le parole di circostanza restano sostanzialmente fuffa. Lui, come chiunque in società e proprietà, si sta rendendo conto che il problema è di portata ben più grave di una sconfitta interna in un campionato tra tanti della storia del nostro calcio. Campionato che vinceranno quelli la e faranno superfeste per aver raggiunto una seconda stella finta, grazie a uno scudetto ridicolo come la loro essenza. Peraltro, a chi parla di storia, si dovrebbe ricordare ogni tanto che quello dei 20 scudetti, VERI, è traguardo raggiunto da Juventus 40 anni fa. Si. 40. Per cui direi pure... chisenefrega dei cartonati. Il guaio vero è che questo allenatore sta disintegrando la Juve in ogni suo aspetto, storico e identitario. Oltre a ridicolizzarlasul campo. oggi non esiste un motivo, uno solo, non dico per innamorarsi di lei, ma anche solo per seguirla in modo più distaccato. Non esiste motivo per il quale oggi un bimbo dovrebbe iniziare a tifare Juventus vedendo sto scempio se non ha famiglia dietro che lo tira su a modo. Ecco... non state lì a cercare risposte xke non ci sono. Questo è il più grande problema. Molto più che moduli, giocatori, schemi. Qua mancano identità e mentalità. La squadra è apatica, depressa, moscia, triste, brutta come quelli che non riescono a trombare. L'bienze è saturo. Ci vuole entusiasmo, ci vuole novità. Nella sua storia, la Juventus trasudando appeal, attirava passione anche nelle stagioni come questa o nelle fasi storiche come quella che sta vivendo. Che ci sono come normale e giusto che sia. Non vinceva, ma era sempre la Juve. Oggi quell'essere Juve non si riconosce più in nessun aspetto. E questo in società lo sanno bene. Non possono non esserne consci. Il rischio del presente ora è il tracollo. Ed è un rischio concreto. Per questo Giuntoli fa benissimo a parlare così, deve tenere compatto ambiente ove possibile e nelfrattempo, avere in mano il futuro che non potrà essere con Allegri. La liberazione sta arrivando. Per forza. E no potrà essere altrimenti.
  23. Sei proprio sicuro di essere in Champions? 1 punto tra Empoli e udinese in casa... contro chi vinceremo?
  24. Wonderwall84

    Inter - Juventus 1-0, commenti post partita

    Tutto giusto, però vanno quantificate portata della sconfitta di ieri e significato. Alla favola che obiettivo fosse quarto posto ci credono solo le nuove leve del tifo juventino, che non conoscono la nostra storia. La Juve è la juve, sempre. Imparatelo, ficcatevelo in zucca... La Juve voleva vincere scudetto xke intanto si chiama Juve (cosa che il tifoso 2.0 ha dimenticato) e poi xke oggettivamente in grado di farlo visto anche girone di andata e esplosione yldiz, al netto delle idiozie che raccontate in merito a rosa Juve. La sconfitta di ieri ha portata molto più ampia di un'episodica autorete. È il fallimento di un'idea di calcio già di x sé, fallita. Vecchia. Superata. Inconcludente. Statica. Ed è il tracollo anche dell'inutile ed anzi controproducente guerra psicologica innescata da Torino a suon di dichiarazioni, provocazioni e punzecchiature. Infine, ieri è stato sancito anche il crollo della giustissima e verissima teoria dei complotti prointer, che esistono eccome,ma perdono di importanza di fronte a tale inferiorità mostrata da Juve. Esattamente come perdevano di efficacia tutte le proteste per aiuti proJuve quando lei era nettamente superiore a tutte (vedi violino garcia e scudetto perso in albergo). Abbiamo perso occasione di rendere tutto questo semplicemente, vero. Perché vero lo è, ma dopo ieri sera non interessa più a nessuno. Abbiamo perso su tutti i fronti. Perché è giusto così. Per colpa soprattutto nostra.
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