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jurgen kohler

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  1. jurgen kohler

    Conference League: come la affrontereste?

    Stesso mio pensiero. Se parteciperemo alla Conference bisogna che sia l'obiettivo primario. Dobbiamo pensare da Juventus, giocare da Juventus e vincere da Juventus. Rompere la maledizione.
  2. Io vedo la società tutta decisa ad affidarsi a Giuntoli. E per me è quello il progetto. Bisogna ripartire da Giuntoli ed aver pazienza. Perché ci vorranno almeno due anni, ovvero quattro sessioni di mercato per cambiare questa rosa e ricostruire uno spogliatoio con ambizioni e mentalità vincente.
  3. Credo di aver ben spiegato. La Juventus non è solo 11 giocatori che corrono in mutande e un tizio che spiega gli schemi. Se hai questa idea del calcio difficilmente riusciremo a dialogare. La Juventus ha subìto uno tsunami societario in dicembre. Tutti i piani sono stati strvolti, i bilanci cambiati, gli obbiettivi cambiati, le previsioni stravolte. Se sei in grado parla di questo. È ovvio che non ci possiamo affidare a Cherubini (per giunta squalificato), è ovvio che tutto il settore sportivo va ristrutturato. È ovvio che Allegri o quasiasi altro allenatore non possa confrontarsi con Manna. Serve prima di tutto un DS esperto. Poi bisogna rendere compatibile i costi della prima squadra con le previsioni di ricavo che sono molto diminuite. Lo può fare anche un incompetente che arriva e ti vende Vlahovic e Chiesa, oppure lo può fare un bravo DS che progetta il suo piano d'azione in un quinquennio. A noi serve Giuntoli, non un nuovo allenatore. Serve il miglior DS in circolazione nel calcio. Poi servirà ANCHE un nuovo allenatore. Ma partire dall'allenatore significa che come dirigente non vali un fico secco.
  4. A volte perdere un anno significa guadagnarne quattro. Nel 2010-11 in pochi stavano capendo il lavoro iniziato da Marotta e Paratici. In pochi hanno capito la rivoluzione che stavano mettendo in pratica, un lavoro di mesi e mesi, e in pochi ancora oggi hanno compreso che in fondo aver bruciato Del Neri è stato meglio che se avessero bruciato un Antonio Conte. Oggi noi siamo a quel punto del percorso, all'anno zero, per cui "sacrificare" un tecnico giovane sul quale magari punti non ha molto senso. Molto meglio sacrificare Allegri nel mentre stai ricostruendo la società, rivoluzionando tutti gli aspetti calcistici e non. Poi è chiaro che se uno pensa che chiamando Italiano vinciamo tutto anche con questa rosa (e dovendo per giunta tagliare i costi) cosa si può controbattere? Nulla. La cosa più sensata è prima ricostruire tutto, e, quando hai la possibilità di allestire una rosa competitiva, puntare forte su un allenatore come il giovane Conte o il giovane Lippi.
  5. In tempi non sospetti dissi che avrebbero cambiato Allegri alla fine della prossima stagione. Ed ha una sua logica. Poi per carità se uno pensa che tutti i mali della Juventus siano da ricondurre all'attuale allenatore capisco l'orticaria fulminante... però la Juventus è una società che va ristrutturata completamente e partire dal Direttore sportivo, riposizionando tutte le deleghe in carico ai dirigenti. La ristrutturazione della società è la cosa più importante da fare. Poi bisogna pensare a sfoltire la rosa, a renderla compatibile con gli attuali introiti che saranno nettamente inferiori a quelli passati, e quindi progettare un rafforzamento nel lungo periodo. In questo momento, piaccia o non piaccia, l'allenatore è l'ultima delle priorità. Mettici anche che Allegri non sarà così propenso a rinunciare a troppi dei soldi pattuiti... mi pare che la cosa più logica sia rimandare la scelta della guida tecnica all'anno prossimo.
  6. Questo lascia capire tante cose dei giudizi che si leggono qui dentro. Arrivabene era un consigliere d'amministrazione che si è praticamente auto assegnato lo stipendio più remunerativo di tutta la società Juventus, il ruolo più importante e più operativo e meglio retribuito. Basterebbe solo questo per fare capire la sciocchezza intollerabile per una società così importante di NON scegliere il dirigente in base al curriculum per un ruolo così importante, decisivo e delicato. Da quella decisione deriva tutto lo sprofondo in cui la Juventus si trova oggi invischiata.
  7. Se hai puntato su Giuntoli lo devi aspettare ad oltranza. Per me è un atteggiamento da grande dirigente, chiunque abbia preso questa decisione. Certi tifosi improvvidi pensano che un DS valga l'altro, Giuntoli, Tare, Massara, tutti uguali. Se hai individuato che il migliore è Giuntoli, stai progettando il destino dei prossimi 5-10 anni di Juventus, non la prossima stagione. I tifosi hanno il grandissimo difetto di pensare solo al presente. Un grande dirigente pensa ad un orizzonte temporale almeno quinquennale.
  8. Tecnicamente non si può stare senza un DS. Quindi per come la vedo io la promozione di Manna ad interim è fatta perché c'è un accordo totale con Giuntoli. Mi sembra un ottimo segnale. Dobbiamo affidarci completamente a lui.
  9. Prendo la tua prima frase e la tua ultima, per dimostrarti che le due accezioni sono praticamente inconciliabili. Se Vlahovic è considerato un incedibile in senso positivo non va assolutamente messo sul mercato e non c'è nemmeno bisogno dal punto di vista economico. Si possono diminuire gli stipendi non rinnovando i vari giocatori in scadenza, non riscattando chi volevano riscattare. È molto semplice ridurre i costi con un'attenzione massima al progetto sportivo. Se invece hai a cuore l'aspetto economico della questione (e non mastichi di calcio, come risulta la dirigenza attuale) allora sì considererai gli incedibili in senso negativo e farai 2+2 facendo cassa con chi si può e senza guardare in faccia a niente di calcisticamente sensato.
  10. Le due notizie sono in contraddizione... Allegri resta perché prigioniero di uno stipendio biennale troppo importante per essere esonerato e stiamo cercando di rinnovare Rabiot a cifre, evidentemente, folli? C'è un po' di contraddizione...
  11. Certamente si valorizza. Non ho il minimo dubbio. Come certamente il Napoli non avrebbe vinto un tubo con Kostic al posto di Kvarshkelia. I moduli non contano un fico secco. IMHO ovviamente.
  12. Ad alti livelli tutti devono anche avere compiti di copertura. Se giochi contro squadre mediocri puoi anche permetterti di difendere male. Se giochi contro squadre competitive e non difendi bene ti fanno 5 gol per tempo.
  13. Fino a un certo punto. Credo che più o meno qualsiasi allenatore sarebbe in grado ( chi più chi meno) di valorizzare un Iling Junior, mentre qualsiasi allenatore non riuscierbbe mai a valorizzare uno come Arthur. Bisogna indirizzare il mercato verso la valorizzazione dei talenti, cosa che noi abbiamo fatto in modo distratto e discontinuo.
  14. Io credo che ci siano allenatori più o meno bravi a lavorare con i giovani. Sul resto (identità tattica) sinceramente non me ne occupo, non saprei nemmeno cosa scrivere.
  15. Un DS capace ha una sua visione del calcio che non è semplicemente “accontentare un allenatore” (chiunque esso sia). Tutti i nostri problemi derivano dalla mancanza di un DS capace. Poi probabilmente ciò comporterebbe automaticamente l’allontanamento di Allegri, ma a me sta molto a cuore l’ordine con cui si fanno le cose.
  16. Se la comprasse un arabo smetterei di tifare per sempre credo. Mi fa schifo il calcio Made in Arabia.
  17. Locatelli e Bremer hanno garantito protezione difensiva. Non so quanti gol abbiamo evitato grazie ai loro interventi. Rabiot ha fatto qualche gol e si è reso pericoloso in area avversaria. Ma comunque Bremer pure ha segnato 5 gol. Non pochi per un difensore.
  18. jurgen kohler

    Il Pagellone di Fine Anno

    Non so, bisognerebbe parlare di calcio, ma qui dentro si fa molta fatica. Locatelli è diventato bersaglio dei tifosi da tastiera dopo la cessione di Bentancur. Poi Bentancur va a giocare in Premier League il campionato più competitivo al mondo e diventa uno dei centrocampisti più forti di quel campionato. Qui dentro sbavavate per Arthur solo perché si è girato due volte su se stesso… tanto per dire qual è la competenza calcistica di chi frequenta questo posto…
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