Adelchi

I grandi giocatori fanno la differenza in tutti i contesti. Basta guardare Di Maria settimana scorsa. Esattamente come non è mai successo che Vlahovic toccasse 3 palloni in un tempo, di cui uno è il calcio di inizio e uno un tocco che ha quasi causato un autogol. Eppure l'allenatore era sempre Allegri. Il 433 si gioca con due punte, non con due esterni. Cosa fai se metti due esterni di ruolo? Che tenderanno a giocare tracce esterne, di dilatano le distanze tra il reparto, e di qui l'isolamento totale della punta. Già averli schierati a piedi invertiti, ne aumenta "naturalmente" la tendenza a giocare tracce interne, a convergere verso il centro e quindi a ripristinare le distanze corrette. C'era un vuoto clamoroso nella trequarti avversaria: le famose mezze posizioni in cui dovrebbero avvenire le ricezioni delle seconde punta o delle mezz'ali di qualità. Non a caso Miretti ha accorciato le distanze tra i reparti, perché aveva le qualità per ricevere in quella posizione, dove la densità degli avversari è massima e gli spazi sono stretti. Nel primo tempo o nessuno andava a mettersi in zona luce per ricevere tra le linee oppure se ci andava McKennie/Rabiot, si allungavano la palla già di quei 10cm di troppo nello stop che permetteva ai difensori di intervenire. Il 433 si gioca con 2 punte e un esterno/trequartista. Se schieri due esterni, hai 451.

De Jong e Depay o quest'anno anche il quarto posto è seriamente a rischio.

Un tempo sprecato da noi, un secondo tempo in cui gli avversari hanno spezzato il ritmo continuando a buttarsi per terra. Adesso obbligati a vincere in casa con la Roma, altrimenti siamo già ad inseguire. Verso metà settimana Depay deve essere ufficiale.

Due punte nella formazione titolare o si rischia di non entrare nelle prime quattro. Togliere Morata e Dybala, 27 gol complessivi, all'undicesimo attacco della scorsa Serie A l, senza acquistare neanche un attaccante è delittuoso. Stasera nel primo tempo isolamento totale di Vlahovic, nessuna seconda punta / trequartista che andasse a dettare il passaggio ai difensori/centrocampisti nelle mezze posizioni. C'era un vuoto totale nella trequarti offensiva.

Leao titolare data la situazione di Chiesa o anche considerando Chiesa disponibile e al 100% della condizione?

No, non c'è margine di discussione. E'una gurata che arriva direttamente dal guru più affidabile che esiste, con buona pace degli scappati di casa che scrivono sull'angolo: di nome fa "conto" e di cognome fa "economico".

Però così cambiano le regole del gioco, perché Morata e Zaniolo non sono ufficiali e anche per Milan e Inter il mercato ancora non è chiuso. Paredes invece cancellatelo: è un buon giocatore che prende 7,5 mln. Con la politica attuale, questo alla Juve è un ingaggio da TOP ad oggi. Paredes è un ottimo giocatore, ma non un top. Non può prendere come Di Maria e Pogba. Non verrà MAI a quella cifra. Cancellate il suo nome da qualisasi notizia di mercato, non perdete tempo a leggere notizie di calciomercato che contentagano le parole "Juve" e "PAredes"

Su Bonucci possiamo essere d'accordo, Cuadrado lo preferirò a Dumfries anche a 40 anni. Su Chiesa e Pogba ti do ragione, infatti ho premesso che bisognava fare un distinguo tra rosa nel complesso e giocatori effettivamente disponibili adesso. E siamo messi male se guardiamo alla stretta attualità. Unica considerazione che mi da conforto è questa: bisogna vedere non solo QUANTI sarebbero titolari, ma anche di QUANTO sono superiori i nostri giocatori. Di Maria e Pogba, disponibili e al 100% della condizione, sono superiori a tutti i titolari di Milan e Inter e non di poco. Cioè anche questo conta. Se noi e un'altra squadra abbiamo un undici praticamente dello stesso livello, tranne in due ruoli, ma in quegli unici due ruoli in cui sono superiore tu hai Berardi e Barella e io Messi e Iniesta, sono superiore e non di poco, nonostante siano solo due i ruoli in cui sono messo meglio. Non so se mi spiego 😂

Dipende se ragioniamo sulla rosa o sui disponibili: sicuramente giocherebbero in entrambe Bremer, BONUCCI, Cuadrado, Di Maria Pogba Chiesa e Vlahovic. Poi ci sarebbe da aprire il discorso che, se prendi un allenatore che gioca con il 3-5-2, Chiesa non vai neanche a cercarlo perché difficilmente collocabile nella formazione. Quindi qui c'è da ragionare più sul livello dei giocatori che non sulla effettiva collocazione in quelle due formazioni: i 7 che ho citato sono giocatori di livello superiore rispetto ai titolari di INter e Milan. E non osate dire nulla su Bonucci, che a dispetto dei difensori da 2 scudettini in 2 anni delle milanesi, ha vinto 9 scudetti, 5 supercoppe, 4 coppe Italia, un Europeo e giocato anche due finali di Champions e un'altra finale in Europeo da titolare indiscusso ed inamovibile.

Ma ancora siete fermi al regista davanti alla difesa che, esclusa l'eccezionale parentesi di Pirlo, non usa praticamente nessuno? Busquets... davanti alla difesa gioca l'holding player, mentre icreative players, quelli Di qualità, lì schieri mezz'ala perché non dovendo schermare il centro difesa hanno meno responsabilità difensive e possono accompagnare l'azione con continuità. Il giocatore davanti alla difesa è Locatelli, copre, recupera, intercetta e smista velocemente per non fare perdere ritmo e tempi di gioco alla squadra. Il passaggio lungo non è la prerogativa del mediando che sta davanti alla difesa, anni di Pirlo hanno fatto solo confusione.

Stessi tre nomi, solo che li metterei in fila così: Pirlo Pogba Davids.

È grazie al Verona se mercoledì ci possiamo giocare l'accesso ai quarti di Champions, non fate i complottisti... del Verona di Juric. Non penso alludesse ad un complotto, che al fatto che dopo Juve-Verona si parlasse del Verona di Tudor come una delle sette meraviglie del bel gioco, a metà tra l'Ajax di Crujiff e il Barcellona di Guardiola (ahhh se avessimo Tudor in panchina e bla bla bla). Oggi invece si è dimostrato ben poca cosa, che ha una posizione in classifica che rispecchia il suo reale valore.

A noi mancavano i gol, da inizio anno, e non per il gioco di Allegri, ma perché eravamo rimasti privi di attaccanti in grado di garantire almeno 20 gol in campionato e senza avere più un centrocampo in grado di farne le veci (fino all'arrivo di Tévez, il nostro centrocampo contribuiva fino al 40% dei gol segnati). Boga? Ma perché prendere Boga quando hai una prelazione su Traorè?

Secondo me il crocevia è a Bergamo. Se vinci, dopo ti restano 13 partite. 10 su 13 sono con squadre dalla 10eima posizione in giù. le altre 3 sono Inter Lazio e Fiorentina, di cui 2/3 in casa. Solo con la Fiorentina in trasferta, che però ricordiamo che era una squadra da ottavo-nono posto con Vlahovic. Missione quasi impossibile.

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Esatto, ioio se oggi mi indebito al 7%, ho paura che si vada sempre più in deflazione, mentre inflazione mi abbassa il tasso di interesse reale

Diciamo che c'è anche il rovescio della medaglia. L'inflazione fa alzare i tassi nominali dei contratti che si sottoscrivono oggi, perché nel calcolare il tasso di interesse si tiene conto del tasso inflazione. Pero allo stesso temporende più facilmente rimborsabile quelli passati, perché il tasso di inflazione fa abbassare il tasso di i interesse reale.

L'Inter non ha fatto altro che fare "roll over", ha emesso nuovo debito per coprire quello in scadenza. Quindi di fatto ha semplicemente allungato la scadenza. L'interesse che paga su questo bond è piuttosto altino, indice di un rating piuttosto scarso. Il loro piano è quello di tirare a campare in questo modo finché non avranno il nuovo asset stadio.

Il che, però, d'altra parte significa che Aouar non arriverà e probabilmente nessun altro centrocampista. Se in mediana si gioca a due, siamo numericamente sufficienti

Vabbeh, nella sostanza cambia poco. Sono andato a memoria, se anche non fosse stata così netta l'occasione di Raul, in ogni caso con un gol in più il Real sarebbe andato in finale e in quella partita il Real ha fallito un rigore...per quanto riguarda lo United, se hai fatto1-1 in trasferta all'andata e al ritorno ti sei trovato sopra 2-0, anche se immeritatamente, in ogni caso sei mooooooooolto vicino alla qualificazione...perché recuperare due gol sotto non è mai scontato nemmeno quando fioccano le occasioni a tuo favore e stai dominando. Non si riescono a vincere o a recuperare a volte nemmeno le partite che si dominano, rimontare da un 2-0 non è mai scontato.

Il giocatore più forte che abbiamo mai avuto. Più bello che utile, certo, come no: se hai Zidane, praticamente arrivi in fondo e soprattutto nelle competizioni più importanti. Sempre. Lo dice la storia: - 1996: semifinale a Euro 1996 con la Francia - 1997: finale di Champions League, vittoria nella Supercoppa europea e vittoria nella Coppa intercontinentale - 1998: vittoria al Mondiale con la Francia e finale di Champions con la Juve - 1999: seminfinale di Champions League con la Juve - 2000: vittoria agli Europei con la Francia - 2001: / - 2002: vittoria della Champions League con il Real Madrid - 2003: semifinale di Champions League con il Real Madrid, vittoria nella Coppa Intercontinentale e nella supercoppa europea con il Real Madrid - 2004 - 2005 - 2006: finale del Mondiale con la Francia In sostanza, dal 1996 al 2000 con la Francia ha rischiato di giocare praticamente tre finali consecutive, perché due le ha vinte e nel 1996 è stata eliminata in semi dalla Rep Ceca ai calci di rigore. Con i club, invece, dal 1997 al 2003 praticamente ha giocato 4 finali di Champions su 7 e due semifinali, dove in entrambe le occasioni ha sfiorato la finale per un soffio: nel 1999 con la Juve, andando a pareggiare all'andata in trasferta all'Old Trafford con il Man U e dopo facendosi rimontare 2-3 nel ritorno a Torino ma dopo aver finito il primo tempo sopra di 2-0 (poi dicono che la fortuna non conti...Man U che porta a casa una Champions dopo praticamente essere già fuori per due volte in semi con la Juve e in finale con il Bayern). Nella seconda occasione, dopo aver vinto 2-1 al Bernabeu con la Juve, il suo Real è stato eliminato a Torino dopo aver perso 3-1, ma in una partita in cui Buffon ha dovuto parare un rigore e in cui Raul ha sbagliato un gol praticamente fatto di testa al 90esimo. In sostanza Zidane dal 1997 al 2003 è arrivato veramente ad un soffio dal giocarsi 6 finali di Champions su 7 edizioni (4 finali e due eliminazioni sul filo del rasoio in semi).

Esattamente, post da incorniciare. DA questo punto di vista,è sottovalutatissima anche l'assenza di Sarri dal campo per via della polmonite. Mi fa comodo ritornare alla discussione accesa tra Allegri e Adani relativamente al fatto se l'allenatore fosse un teorico o un pratico. In realtà l'allenatore è entrambe le cose, ma forse è la parte pratica a fare molta più differenza. Il tiki taka, ad esempio, non è un segreto custodito gelosamente da Guardiola. Si potrebbe praticamente provare a replicare ovunque, ormai ci sono centinaia e centinaia di registrazioni delle partite delle squadre di Guardiola e si potrebbero andare a sviscerare analiticamente in ogni dettaglia, studiare tutti i movimenti dei giocatori nei rispettivi ruoli, il comportamento dei giocatori in fase di non possesso. Tutto quanto. Perché allora di Guardiola ce n'è uno al mondo? Una delle spiegazioni è la didattica sul campo. Per tradurre i principi teorici che informano il sistema del tiki taka sul campo, è necessario a questo fine elaborare una serie di strumenti didattici, cioè le esercitazioni, siano esse individuali o di gruppo, siano essi fisiche, tecniche o tattiche, che consentono di formare dei calciatori che siano in grado poi di applicare i principi del tiki taka in partita. E questo è un patrimonio di Guardiola edi solo lui soltanto e si tratta, probabilmente, anche di un patrimonio non fisso, ma in continuo sviluppo e aggiornamento, nel senso che probabilmente negli anni tutte queste esercitazioni cambieranno, perché si pensa di averne trovate di nuove e di più efficaci.

Guarda, io mi occupo anche di preparazione atletica, ma sinceramente non conosco nel dettaglio i metodi utilizzati da Allegri e dai preparatori che hanno collaborato con lui alla Juve, né quelli utilizzati da Sarri e dai suoi collaboratori. Però noto una cosa: tutti i giocatori che avevano nell'agilità e dribbling le loro armi migliori, sotto la guida di Allegri hanno tutti perso qualcosa. Non solo Dybala, ma anche Bernardeschi, Cuadrado e in parte anche Sandro che da questo punto di vista combinava qualcosa di più nelle prime due stagioni. Cioè il calo di Cuadrado è stato forse il più impressionante: è stato per anni, da Lecce a Firenze e poi a Torino, il leader indisusso della serie A per numero di dribbling riusciti a partita. Nell'uno contro uno "in isolamento" - per mutuare un termine dalla pallacanestro - era uno dei giocatori con il dribbling secco più efficace in tutta Europa. Nelle prime due stagioni di Juve era tutt'altro giocatore, mi ricordo ad esempio il gol fatto all'Allianz Arena di Monaco. Adesso non dribbla quasi più, fa sempre lo stesso cross da fermo oppure un passaggio orizzontale per chi arriva da dietro. Vero che in Allegri c'era l'idea di disciplinarlo un po' tatticamente, però non è riuscito in questo compito senza fargli perdere quelle che erano le caratteristiche che lo rendevano un giocatore comunque speciale, per quanto incompleto.

Non so se hai seguito i miei altri interventi in questo topic. Ho postato un video di Dybala in cui ho fatto notare che le giocate migliori sono quasi tutte con la maglia numero 21 o con la 9 del Palermo, quindi risalgono per la maggior parte a 2 anni fa. Negli ultimi due anni Dybala mi sembra aver perso un po' quelle caratteristiche che tu attribuisci a Mertens. Confrontandomi con altri utenti, l'opinione più diffusa è che sia stato rovinato dai metodi di Allegri. Ora io questo non lo so, però mi viene in mente Ibrahimovic: all'Ajax e nel primo anno di Juve era un giocatore competamente diverso. Più mobile, più dribbling, più fantasia. Con Capello ha iniziato un processo che lo ha portato a diventare un centravanti un po' più statico.

Io sinceramente ho qualche speranza in più per questo anno. Sarri ha intenzione di rimetterlo nel ruolo nel quale era esploso a Palermo, ossia punta e non esterno o trequartista. Ma soprattutto dai, nel suo sistema pure Mertens è diventato una prima punta che fa una caterva di gol, mi chiedo perché non dovrebbe riuscirci Dybala...e lo dico da estimatore del calciatore belga.