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Baseball su VS

Post in rilievo

Il World Baseball Classic e il successo globale

 

Alla fine del torneo si può prendere atto di tutta una serie di cifre da record: oltre 22.000 spettatori di media a partita, share televisive senza precedenti, 66 sponsor (di cui 4 global partner). Alle 16 Federazioni partecipanti andranno premi per 15 milioni di dollari, metà agli atleti e metà ai progetti di sviluppo. E ora, come si fa a sostenere che il 'vecchio gioco' non ha visibilità?

 

 

di Riccardo Schiroli

 

La storia del Mondiale di baseball viene da molto lontano, esattamente dal 1938. Quando Leslie Mann, primo Presidente della IBAF, organizzò una serie di partite tra la nazionale degli Stati Uniti e una selezione di professionisti (quasi tutti di origine canadese) delle Leghe dell' Inghilterra, che scese in effetti in campo come England, anche se passò alla storia come Great Britain. Mann lavorava per formare una squadra in vista delle Olimpiadi del 1940 (che, come è noto, non si giocarono mai) e di certo non si aspettava che un giorno il suo evento sarebbe stato trasmesso in diretta televisiva in tutto il mondo.



Stiamo facendo, è ovvio, una forzatura e neanche tanto leggera. Ma in fondo, il John Moore's Trophy del 1938 ha dato il via alle Amateur World Series (che il cubano Jaime Mariné volle disputare annualmente), che sono l'antenato della IBAF World Cup (denominazione ufficialmente registrata negli anni '90). E la IBAF (International Baseball Association), con scelta lungimirante, ha deciso che dalla edizione 2013 il World Baseball Classic avrebbe attribuito il titolo di Campione del Mondo.



E' così che la Repubblica Dominicana è tornata su quel podio che l'aveva vista sul gradino più alto solo nel 1948. Per la cronaca, le Amateur World Series di quell'anno si giocarono a Managua (Nicaragua), parteciparono 8 squadre e la seconda classificata fu anche allora Portorico.

 

29164.jpgIl World Baseball Classic ha portato il baseball internazionale a livelli che, prima della nascita di questo torneo, erano impensabili. Il numero degli spettatori paganti è stato fin da subito superiore ai 700.000, ha superato gli 800.000 nel 2009 (ma soprattutto grazie alle 3 partite della fase finale di Los Angeles) e ha toccato quota 885.212 quest'anno, ovvero oltre 22.000 spettatori a partita e record di affluenza un po' in tutte le piazze. Alcuni davvero significativi: i 34.366 biglietti venduti a Miami per Dominicana-Stati Uniti del 14 marzo rappresentano il quarto pubblico di sempre del "Marlins Park" e i 23.431 spettatori di Taiwan-Corea del 5 marzo sono il pubblico maggiore di sempre per una partita di baseball nell'isola.

 

Dall'interesse del pubblico consegue il resto. Sulla pagina ufficiale di Facebook del Classic è stato clickato Like per un milione di volte. I messaggi dell'account ufficiale di Twitter sono stati ritwittati 200.000 volte. Il sito del torneo è stato visitato da oltre 200 paesi diversi.

A livello di televisione, la copertura globale è stata garantita da Direct TV in America Latina, ESPN America in Europa, ESPN Atlantic e Al Jazeera in Africa e Medio Oriente, MLB Network in America del Nord e a Portorico e ESPN Pacific Rim nell'Estremo Oriente e Oceania. Oltre a questo, le partite sono state trasmesse da emittenti nazionali nella lingua nazionale in 23 paesi diversi.

 

A livello di ascolti, la finale (843.000 di media) è la seconda partita di baseball non dei play off come audience su MLB Network; in Dominicana, Portorico e Giappone sono stati raggiunti livelli di share (fino al 73%) che in Italia non esistevano nemmeno quando i 2 canali RAI si dividevano tutto il pubblico. In Olanda NOS ha trasmesso per la prima volta in diretta una partita di baseball giocata fuori dal Paese.

29090.jpgIl risultato economico è stato importante.

Il Classic ha avuto 66 sponsor (erano stati 26 nella prima edizione, 56 nel 2009), inclusi i global partners Brand USA, Delta Airlines, Konami e MetLife e potrà distribuire 15 milioni di dollari alle Federazioni partecipanti. Così suddivisi:

62.500 dollari a chi ha partecipato alle qualificazioni

300.000 dollari alle 16 Federazioni che hanno partecipato al torneo principale

altri 400.000 dollari a chi ha superato il primo turno

ulteriori 400.000 dollari alle vincintrici delle 2 poule del secondo turno

altri 500.000 dollari alle 4 semifinaliste

ulteriori 500.000 dollari alle 2 finaliste

1.000.000 di premio va infine alla vincitrice del torneo

Le Federazioni dovranno utilizzare metà della cifra ricevuta come premio per iniziative di promozione e sviluppo e l'altra metà andrà agli atleti.

 

Veniamo, in conclusione, alla visibilità che il Classic ha avuto in Italia.

 

Nel periodo del Classic il nostro sito ha pubblicato 24 primi piani, 67 news, 13 interviste video e le 10 Cartoline.

In questo periodo (dal 7 al 21 marzo) il sito è stato visitato 76.281 volte da 26.976 singoli computer, che hanno scaricato 248.488 pagine. Dopo l'eliminazione dell'Italia, naturalmente, le visite sono calate sensibilmente: da una media di 6.500 al giorno a poco più di 3.300. Comunque, la sezione speciale dedicata al Classic ha avuto 6.012 visite, mentre la nostra pagina in Inglese ne ha avute 4.484.

Anche la copertura dei giornali è stata influenzata dalla presenza degli azzurri nel torneo. Per quanto una certa eco la vittoria della Repubblica Dominicana al Classic l'abbia comunque suscitata. Oscar Eleni ha firmato su Il Giornale di giovedì 21 marzo un interessante articolo sui piccoli paesi che sono grandi nello sport. Parte dai Dominicani Campioni del Mondo di baseball e parla, ad esempio, della Nuova Zelanda che primeggia nel rugby.

 

A livello di emittenti televisive, oltre a ESPN America (canale 214 di SKY), le partite giocate dall'Italia nella seconda fase (contro Repubblica Dominicana e Portorico, le 2 finaliste) sono state trasmesse da Sport Italia 2.

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Sabato 30 marzo la finale della Coppa Italia IBL 2012

 

Si gioca a Rimini alle 14, in caso di maltempo i Pirati e l'Unipol Bologna si ritroveranno in campo alla stessa ora di lunedì 1 aprile

 

 

L'edizione 2012 della Coppa Italia della Italian Baseball League certamente non ha avuto un destino fortunato. Rinviata sul finire della scorsa stagione, la finale tra Rimini e Unipol Bologna è stata riprogrammata per sabato 30 marzo 2013 (ore 14, stadio "Dei Pirati" di Rimini).

 

Ma le previsioni del tempo non sono molto clementi, al punto che la Commissione Organizzazione Gare della FIBS ha già messo in calendario il recupero (lunedì 1 aprile ore 14).

 

I Campioni d'Europa dell'Unipol Bologna prendono molto sul serio l'impegno.

 

"Vogliamo che negli annali resti che la Fortitudo nel 2012 ha vinto 2 titoli" dice il manager Marco Nanni attraverso l'ufficio stampa della società emiliana, riferendosi appunto alla vittoria dell'Europeo per Club dello scorso mese di agosto.

 

Per forza di cose, però, nessuna delle 2 squadre può essere al massimo. L'inverno sembra non voler finire e le uscite sul campo sono state rare.

La finale di Coppa Italia vedrà, per regolamento, in pedana di lancio i pitcher italiani o comunitari. Bologna affiderà la palla a Luca Panerati, che molto probabilmente vivrà la sua ultima partita italiana del 2013.

 

Il mancino infatti sembra aver raggiunto un accordo con la formazione dei Toyama Thunderbirds della indipendente Baseball Challenge League del Giappone.

 

La Lega ha un SITO UFFICIALE, che però non aiuta granchè, essendo esclusivamente in Giapponese.

Il Rimini risponderà con Roberto Corradini.

Sarà possibile seguire la finale della Coppa Italia IBL 2012 via streaming audio e con il play by play realizzato dal Comitato Nazionale Classificatori.

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Pasqua con la MLB su ESPN America

 

Alle 2 della notte tra domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile (replica alle 15.30 di Pasquetta) il canale 214 del bouquet di SKY trasmette l'Opening Game tra Houston Astros e Texas Rangers. Sono previste 2 partite in diretta anche il 1° aprile e l'emittente dà già l'appuntamento per l'All Star Game del 16 luglio. L'occasione per rivedere gli azzurri del Classic in campo con i loro club

 

 

Nella domenica di Pasqua inizia la stagione regolare 2013 della MLB (Major League Baseball). Nell'Opening Game saranno di fronte gli Houston Astros e i Texas Rangers. L'incontro va in onda in diretta su ESPN America HD (canale 214 di Sky) nella notte tra domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile alle ore 2.00 (in replica, lunedì 1 aprile alle ore 15.30).

28912.jpgIl match d'esordio è solo il primo di una serie di appuntamenti imperdibili su ESPN America HD. Il canale per eccellenza degli sport americani trasmetterà inoltre, in diretta, il prossimo 16 luglio l'84° All-Star Game, in programma al «City Field» di New York, casa dei Mets: i migliori giocatori del mondo si affronteranno nella sfida tra l'American League e la National League, che stabilirà a quale delle due squadre finaliste andrà il vantaggio del fattore campo nelle World Series.

La stagione della MLB prosegue lunedì 1 aprile con due partite di cartello: la sfida tra i New York Yankees e i Boston Red Sox, in diretta alle ore 19.00, e quella tra i Los Angeles Dodgers e i campioni in carica dei San Francisco Giants, live alle ore 22.00. A seguire, Atlanta Braves Philadelphia Phillies (ore 1.00 di notte) e Arizona Diamondbacks St. Louis Cardinals (ore 4.00 di notte).

Oltre agli eventi live, la programmazione dedicata al baseball comprende anche «Baseball Tonight», in onda quotidianamente ogni settimana. Lo show di ESPN America, vincitore dell'Emmy Award, fornisce le classifiche, le ultime notizie e le indiscrezioni da tutte le sedi.

 

Per la cronaca, visto che le gare si sono tutte giocate, i New York Yankees hanno perso la prima in casa con i Boston Red Sox per 8 a 2, gara finita sotto la pioggia. Yankees molto appannati e risultato mai in bilico con i Red Sox sempre saldi in testa.

Ma il campionato USA si sa, è lunghissimo, e il torneo che inizia in questi giorni finirà ai primi di novembre, con le squadre praticamente sempre in campo.

Ci sarà da vedere molto baseball.

 

Il nostro Campionato invece, che sarà presentato domani con una conferenza stampa al Palazzo del CONI/Foo Italico, inizierà questo fine settimana, con la speranza che il Nettuno sia comunque tra i partenti, perchè una tale defezione sarebbe semplicemente impensabile.

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L'Unipol Bologna vince la Coppa Italia IBL 2012

 

E' l'ottava coccarda tricolore per la Fortitudo (nella foto di copertina di Lauro Bassani). Nella oasi senza pioggia del diamante "Dei Pirati" di Rimini la partita si risolve tra quarto e quinto inning: prima gli emiliani vanno in vantaggio, poi Chiarini sfiora solo il fuoricampo del sorpasso. Nel finale le valide di Infante e Vaglio e il doppio di Malengo mettono al sicuro il risultato

 

 

Per l'ottava volta nella sua storia la Fortitudo Bologna vince la Coppa Italia. L'Unipol ha infatti vinto (4-1) sul campo del Rimini la finale della Coppa Italia della Italian Baseball League 2012, che non si era potuta disputare la scorsa stagione a causa di un calendario reso congestionato dall'Europeo per nazioni e l'Europeo per Club.

Entrambe le contendenti erano comunque già qualificate per l' Europeo per Club 2013.

 

 

Sono Luca Panerati (probabilmente alla sua ultima partita italiana, prima del trasferimento in Giappone) 29250.jpgper la Fortitudo e Roberto Corradini per i Pirati ad affrontarsi in pedana e a portare l'incontro rapidamente alla fine del terzo senza punti segnati.

Al quarto però l'Unipol versa il primo sangue. Infante batte un singolo a destra e arriva fino in terza sull'altra valida a destra di Liverziani. Sul secondo lancio di Corradini, Bischeri batte su Santora, che dà il via a un doppio gioco che, comunque, porta a casa il primo punto bolognese.

Al quinto Malengo accoglie il primo rilievo riminese Tommaso Cherubini con un doppio a sinistra e tocca la terza sulla battuta di Sabbatani verso il lanciatore. D'Amico incontra il quarto lancio di Cherubini e ne ricava un doppio lungo la linea di foul che vale il 2-0.

Il Rimini va vicino a ribaltare il punteggio al cambio campo. Con 2 out, il neo acquisto Zileri batte valido al centro e Spinelli conquista la base per ball. Bologna allora rileva Panerati con Matteo D'Angelo, che affronta subito Mario Chiarini. Sul conto di 2 ball e 2 strike, il Capitano della nazionale manda 2 palle in foul, poi picchia lungo al centro, dando l'illusione del fuoricampo che potrebbe ribaltare la situazione. Ma l'esterno centro bolognese Nosti raccoglie al volo e chiude la ripresa.

E' di fatto l'azione che decide la partita. Tra sesto e settimo inning D'Angelo affronta solo 7 battitori (l'unico che arriva in base, Crociati per ball, viene colto rubando) e all'ottavo Bologna mette al sicuro il risultato. Infante apre con un singolo al centro e poi ruba la seconda. Sandy Patrone, che aveva rilevato29251.jpg Cherubini, concede 4 ball a Liverziani. Sulla battuta in diamante di Bischeri, Rimini ottiene il primo out in seconda. Anche Vaglio batte per terra ma, con i corridori agli angoli, c'è spazio solo per l'out in prima, mentre Infante segna il terzo punto bolognese e Bischeri tocca la seconda. Il doppio di Malengo a destra vale il 4-0.

Il punto della bandiera il Rimini lo ottiene al cambio campo. Zileri batte la sua seconda valida della giornata e, dopo l'eliminazione di Spinelli, corre fino a casa sul doppio di Chiarini a sinistra. Nè Cit (subentrato all'altro neo acquisto Bertagnon) nè Babini riescono per altro a far avanzare lo slugger di casa.

Al nono Enorbel Marquez per Rimini e Mattia Barbaresi per Bologna concedono 2 valide ciascuno agli attacchi avversari, ma non c'è spazio per altre segnature.

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L'Opening Day della MLB ha regalato delle emozioni non da poco.

 

I miei Mets hanno battuto 11-2 i San Diego Padres al Citi Field, mentre gli Yankees hanno perso il derby con i Red Sox. Buone vittorie anche per i Cubs, i Tigers e i Dodgers sui Giants. I Cardinals invece sono stati sconfitti 6-2 dai Diamondbacks in quella che era stata definita la partita della giornata.

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L'Opening Day della MLB ha regalato delle emozioni non da poco.

 

I miei Mets hanno battuto 11-2 i San Diego Padres al Citi Field, mentre gli Yankees hanno perso il derby con i Red Sox. Buone vittorie anche per i Cubs, i Tigers e i Dodgers sui Giants. I Cardinals invece sono stati sconfitti 6-2 dai Diamondbacks in quella che era stata definita la partita della giornata.

Ormai sul 214 di Sky ci sarà baseball di altissimo livello praticamente ogni giorno vedrai.

Intanto ieri abbiamo presentato la nostra di stagione, e infatti ecco uno spezzone di di quello che si è detto.

 

Baseball e softball: un esempio per il calcio

 

La presentazione della stagione 2013 della FIBS chiama a raccolta tante personalità del mondo dello sport. Il primo a salutare l’avvio della nuova avventura è il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ma anche dal calcio arriva uno sprone, con la presenza del Presidente del Chievo, Luca Campedelli e di Andrea Abodi, Presidente di Lega Serie B. Mazzieri e la Centrone pensano già al futuro

 

 

da Roma, Michele Gallerani

Quando è apparso nei saloni del Palazzo del CONI a Roma tutti si chiedevano se vi fosse anche un incontro o una presentazione legata al calcio professionistico, ma Luca Campedelli, presidente del Chievo Calcio, 29298.jpginvece, era lì per noi. Per il Baseball e il Softball, per applaudire ai risultati della Nazionale allenata da Marco Mazzieri e parlare della sua passione per il nostro sport. In questo articolo ne abbiamo già parlato approfonditamente.

La sua è una passione vera, “tanto da passare intere notti sveglio a guardare il baseball MLB” afferma sorridente il Presidente dei gialloblù, al quale il Presidente della FIBS, Riccardo Fraccari, ha voluto donare una maglia indossata dagli azzurri al Classic. “Passo notti insonni” afferma Campedelli “tanto vale mettere a frutto il tempo, guardando partite di baseball, uno sport al quale mi sono appassionato tantissimo durante un viaggio negli Stati Uniti. Prima ero più interessato al cricket, ora il baseball è una vera passione. E mi sono emozionato vedendo l’Italia al World Baseball Classic. Il mio auspicio è di vedere gli azzurri migliorarsi ancora di più”.

Il calcio era ben rappresentato anche da un'altra personalità. In passato è stato Direttore Organizzativo del Mondiale di Baseball 2009, ora è Presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi ha voluto presenziare per dare il suo contributo: “il baseball è una malattia che quando ti prende, non ti lascia. Questo virus mi è stato inoculato dal Presidente Fraccari ed è per questo che ho voluto fortemente essere qui oggi. Quello che vorrei io non è il superamento della cultura mono-calcistica, ma che il calcio recuperasse pienamente la cultura sportiva dalla quale trae origine e questo si può fare magari prendendo anche spunto dal baseball. Credo che il fattore scatenante del successo di uno sport di alto livello, che si basa anche su interessi economici di grande rilievo, che hanno profilo commerciale elevati, sia quello della centralità dei valori sportivi e questo ha dimostrato il baseball in questi anni e lo ha fatto anche con la Nazionale al World Baseball Classic. Credo che l’Italia stia sportivamente maturando per continuare a reggere queste sfide e magari ottenere grandi successi anche organizzativi”.

Parole che suonano molto dolci anche alle orecchie del Manager della Nazionale, Marco Mazzieri (nella foto sotto, di Corrado Benedetti/Oldmanagency guarda con soddisfazione e trasporto il video introduttivo della giornata in cui si vedono le immagini più belle dell'avventura azzurra al Classic), il cui29306.jpg intervento traccia anche un bilancio dell’avventura al Classic: “noi ci abbiamo sempre creduto. Non so se potessimo aspettarci un risultato del genere, ma di certo noi abbiamo sempre cercato di dare il massimo perché potevamo contare su un grande gruppo, dalle enormi qualità morali, prima che tecniche. Il salto di qualità l’abbiamo fatto quando abbiamo iniziato a giocare a livello mondiale, rispettando tutti, ma senza la paura di alcuno. Quando nel 2007 al Mondiale riuscimmo a sconfiggere gli Stati Uniti, una squadra fortissima, riuscimmo a capire che potevamo competere con tutti. Di solito si dice tutti per uno, uno per tutti; noi eravamo solamente uno! E questa è veramente la cosa più gratificante in assoluto”.

Per Mazzieri è anche l’occasione di parlare del futuro della Nazionale, il cui primo appuntamento importante è ovviamente quello dell’Europeo 2014 e per quello il Manager azzurro parla di progettazione: “a partire dall’All Star Game, che si giocherà a Ronchi dei Legionari a Luglio, vorremmo mettere in campo una nazionale molto giovane, che possa mettere le basi per il prossimo quadrienno”.

Una frase che interessa da vicino anche Luca Perrino, Presidente dei New Black Panther Ronchi dei Legionari, che rientra quest’anno nella massima serie e che, appunto, festeggerà questo rientro con l’organizzazione del’All Star Game: “la nostra è una città di soli dodicimila abitanti, è per questo che siamo molto orgogliosi dell’assegnazione di questo evento e di tornare in IBL. Abbiamo tanti progetti in testa e cercheremo di dimostrare tutte le nostre capacità”

29304.jpgLe stesse dimostrazioni vorrebbe dare anche Marina Centrone, Manager della Nazionale di Softball, che – al contrario dei maschi – giocherà l’Europeo quest’anno: “prima di tutto concedetemi di congratularmi con Marco, per i risultati e il lavoro che ha fatto. È proprio dal lavoro che vogliamo partire. Abbiamo un gruppo di ragazze giovani che meritano la massima attenzione, come meritano la stessa attenzione tutte le giovanissime che stanno lavorando alla base. Abbiamo un movimento che non vuole morire. Io sono sui campi tutti i giorni, non solo con la Nazionale, ma anche con tutte le società e vi posso assicurare che ci sono grandi prospettive, ma soprattutto che lavoreremo sodo. Il mio motto è lavorare, lavorare, lavorare e vi prometto una cosa: quando arriveremo alla fine di questo progetto, non lasceremo un quadro vuoto, ma un quadro pieno!

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Diamond Party, la festa del batti e corri di Parma

 

Nel corso della serata, ospitata da Campus Industry, è stata presentata la squadra che difenderà i colori ducali nella IBL

 

 

Campus Industry, locale a pochi passi dal polo scientifico dell'Università di Parma, ha ospitato la presentazione della squadra che rappresenterà la Città Ducale nella Italian Baseball League 2013. La serata, battezzata Diamond Party, è stata una vera e propria festa di inizio stagione del batti e corri parmense.

29320.jpgI giornalisti Filiberto Molossi e Gianluigi Calestani hanno condotto un'agile presentazione. Prima di conoscere la squadra, i presenti hanno potuto vedere la nuova maglia del Parma Baseball, che celebra il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi ed è sponsorizzata da Weather Tech Europe.

L'azienda americana, in fase di start-up da noi, è uno dei 3 partner principali della società, assieme alla software house SARCE e all'Agenzia di Parma delle Assicurazioni Generali.

Dopo le tante voci di ridimensionamento, il Presidente Rossano Rinaldi può sorridere: "Siamo al via e29322.jpg siamo convinti di essere competitivi. Sarà il campo a dire quanto".

Il Presidente Onorario Don Sergio Sacchi ha voluto raccontare: "Il primo dei ragazzi ad aver rinnovato il contratto è Alex Sambucci. Quel momento, è un po' quello di svolta verso la nuova stagione".

Il manager Orlando Munoz si è detto contento della rosa a disposizione, soprattutto dopo l'inserimento di Tabata nel parco lanciatori: "Siamo competitivi. Non avremo un attacco molto potente, ma potremo sopperire con la velocità".

Massimo Fochi è salito sul palco ricoprendo anche il ruolo di Vice Presidente FIBS e portando i saluti del Presidente Federale Fraccari e del Presidente del CONI Malagò.

La serata è poi proseguita con la musica del DJ Jack.

Il Parma Baseball debutta in campionato sabato 6 aprile (ore 15 e ora 20) contro il Nettuno.

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Azzurri in luce negli Stati Uniti e Giappone

 

Chris Colabello e Alex Liddi sono gli slugger delle loro squadre di Triplo A. Alessandro Maestri inizia con una netta vittoria nella NPB giapponese

 

 

Nel Triplo A degli Stati Uniti si mettono in luce 2 azzurri: Chris Colabello chiude a 4 su 4 (con un29532.jpgfuoricampo da 2 punti) nella vittoria di Rochester contro Buffalo. Alex Liddi batte a 2 su 4 (con un triplo) nel successo di Tacoma (Seattle Mariners) fuori casa su Fresno.

Nella NPB giapponese Alessandro Maestri ha esordito nella stagione 2013 giovedì 4 aprile lanciando 6 riprese (6 valide, 3 basi, 2 strike out e 2 punti guadagnati) nella netta (12-3) vittoria degli Orix Buffaloes contro i Rakuten Eagles. Si giocava davanti a oltre 17.000 persone.

I Buffaloes sono a media .500 (4-4) nella Pacific League, che vede in testa proprio gli Eagles (5-2).

Nella Central League dominano (7-0 e un pareggio) gli Yomiuri Giants.

Entrambe le Leghe NPB sono formate da 6 squadre.

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La figurina di Honus Wagner venduta a più di 2 milioni di dollari

 

E' stata battuta all'asta online di Goldin Auctions

 

 

La figurina del 1909 di Honus Wagner, l'Olandese Volante dei Pittsburgh Pirates, è stata battuta all'asta29537.jpg online di Goldin Auctions al prezzo di 2.105.770 dollari (oltre 1.6 milioni di euro).

La base di partenza era stata di 500.000 dollari.

 

Conosciuta come la Gioconda del Baseball, la figurina è uno dei 50 esemplari ormai rimasti di una serie limitatissima di 200. Un'altra è esposta al Metropolitan Museum di New York.

 

Ha grande valore perchè Honus Wagner fù il secondo indotto alla Hall of Fame appena fondata, dopo il "Bambino" Babe Ruth, che vanta ancora oggi il cimelio venduto al più alto valore, ossia una sua casacca dei new York Yankees, acquistata a circa 4,5 milioni di dollari. Incredibile !

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Amauri e il cappellino azzurro

 

L'attaccante del Parma Calcio, amante dei cappellini da baseball, prepara i match indossando il cap del'Italia

 

 

Si allunga la lista dei calciatori a cui piace il baseball. Anche Carvalho de Oliveira Amauri, attaccante del Parma Calcio, ha una passione sfrenata per i cappellini da baseball. La dimostrazione in questa foto, tratta dalla rassegna stampa di domenica 14 aprile, in cui è stato immortalato con il cappellino azzurro. Amauri,29690.jpg che nella giornata della pubblicazione di questo articolo sul Corriere dello Sport Stadio aveva invece un cappellino dei New York Yankees (la foto invece risale a un paio di mesi fa, prima dell'avventura azzurra al World Baseball Classic), è solito presentarsi negli stadi di calcio italiani proprio con un cap in testa. Quando fu scattata la foto (Getty images) Amauri, da tifoso anche del pitcher italo-brasiliano della nazionale di Mazzieri, Tiago Da Silva, era pronto a tifare Italia e il suo interesse per la squadra azzurra portò fortuna, sia all'avventura dell'Italia, sia per le sue segnature in serie A.

Un altro amante "insospettabile" del baseball, che siamo felici di annoverare tra gli amici della Nazionale Azzurra.

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Dall'NCAA alla MLB: azzurri sempre più in evidenza

 

Continua il grande momento dei giocatori di interesse nazionale nelle leghe americane. Non solo quelle professionistiche, ma anche a livello universitario: il veronese Federico Castagnini sta infatti trascinando la squadra della Creighton University. Prima vittoria per Marco Grifantini con la divisa dei Dunedin Blue Jays

 

 

29630.jpgPlayeroftheWeek, nella Missouri Valley Conference. È quello che è capitato la scorsa settimana a Federico Castagnini, veronese di ventidue anni, terza base della Creighton University di Omaha nel Nebraska. Dopo due anni Barton Junior College, Castagnini è approdato alla Creighton University e ora ne è il vero leader. Secondo nell'ordine di battuta, Federico – nello scorso fine settimana – ha contribuito pesantemente alla tripletta del suo college contro la Bradley University chiudendo con una media di .545 (6 su 11) con 4 punti segnati e 2 battutti a casa. Questo risultato gli ha permesso di conquistare il premio di giocatore della settimana per la gioia propria e dei tifosi dei Blue Jays, così sono soprannominati i giocatori della Creighton University.

Sarà un caso, ma a proposito di Blue Jays, nella notte di giovedì 11 aprile è arrivata la prima vittoria americana per Marco Grifantini. Il lanciatore della nazionale azzurra ha conquistato la prima W nella tabella delle sue statistiche con un rilievo lungo (3 riprese: nona, decima e undicesima, con due valide concesse e niente altro nel ruolino) che ha portato i Dunedin Blue Jays a sconfiggere 3-2 i Tampa Bay Yankees nella North Division della Florida State League di Class A Advanced.

Intanto prosegue il buon momento anche per Anthony Rizzo che ha messo a segno il terzo home-run della sua stagione in Major League. Nella sconfitta casalinga dei Chicago Cubs contro i San Francisco Giants campioni del mondo, 7-6, Rizzo ha battuto il fuoricampo da due punti del momentaneo 3-0 per i Cubs, contro Ryan Vogelsong.

Infine seconda gara da partente per Alessandro Maestri nella NBP. Questa volta non è andata come alla prima uscita. Il pitcher riminese ha chiuso con una no decision dopo 4.1 riprese lanciate, 5 valide concesse, 2 K, 2 basi ball e 5 punti subiti, di cui 3 guadagnati.

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Gli azzurri e la regola del cinque

 

Tre rappresentanti della nazionale, che giocano negli States, sono già a quota cinque fuoricampo in stagione: Rizzo, Liddi e Colabello

 

 

Un’altra notte di fuoricampo per gli azzurri. Cinque è il numero perfetto, dopo una ventina di giorni di stagione. 28962.jpgCinque per Anthony Rizzo, in Major League con i Chicago Cubs; cinque per Alex Liddi in Triple A con i Tacoma Rainiers, per non essere da meno dei cinque di Chris Colabello, sempre in Triple A, con i Rochester Red Wings.

Per Rizzo arriva un back-to-back: il prima base dei Chicago Cubs, infatti, aveva spedito la pallina in orbita anche giovedì sera nella vittoria 6-2 contro i Texas Rangers; questa volta – nel match contro i Milwaukee Brewers – il suo solo-homer all’ottavo inning non serve per una rimonta e i Cubs perdono 5-4.

Alex Liddi (anche lui a quota 5 in stagione) ne firma uno da 3 punti al primo inning, un fuoricampo che vale la vittoria dei Rainiers contro i Fresno Grizzlies di Tyler Latorre. Per il terza base sanremese siamo a 16 valide su 60 turni, 15 punti segnati e una media battuta di .267. Più alta è la media per Chris Colabello, .340 grazie a un 17 su 50 e 10 punti segnati. Questa notte Colabello era a riposo, ma giovedì 18 aprile era arrivato a quota 5, anche lui con un homer da 3.

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Il Giappone di Maestri e Panerati

 

I 2 lanciatori azzurri sono alle prese con il baseball del Sol Levante. Il destro romagnolo è tra i partenti degli Orix Buffaloes nella NPB e ha già all'attivo 3 gare da partente: "Ultimamente non ho lanciato benissimo" confida "E ho dovuto vedere video su video dello scorso anno per trovare il problema". Il mancino di Grosseto muove i primi passi nella Challenge League

 

 

di Riccardo Schiroli

 

Fino alla primavera del 2012 il Giappone era lontanissimo dall'Italia. E qui è bene che facciamo un passo indietro: stiamo parlando di baseball, perchè geograficamente e culturalmente la distanza non è cambiata, ma nel batti e corri è un altro discorso.



Nella primavera 2012 Alessandro Maestri è stato il primo italiano a giocare in Giappone. E' partito da una Lega Indipendente (la Shikoku Island League) e ha giocato una grande stagione. E' stato il presupposto per la chiamata degli Orix Buffaloes, l'esordio nella Pacific League (uno dei 2 campionati della NPB, Nippon Professional Baseball, le Grandi Leghe giapponesi) e la riconferma per la stagione 2013.



Maestri è uno dei 5 partenti dei Buffaloes, assieme ai giapponesi Kaneko, Nishi e Kaida e all'altro straniero Dickson, uno statunitense (classe 1984) che è arrivato alle Major Leagues con i St. Louis Cardinals.

 

29532.jpg"Nell'organizzazione siamo 7 stranieri, ma nel roster della prima squadra non ne possono mantenere più di 4 allo stesso tempo" spiega Alessandro Maestri.

Il pitcher romagnolo sembra essersi ben adattato alla vita in Giappone: "Sono d'accordo con il fatto che la lingua è una barriera grande, ma è comunque divertente trovare un modo per comunicare".

 

La stagione di Maestri è iniziata con una vittoria il 4 aprile. Ha lanciato 6 riprese (2 punti guadagnati) nell'ampio (13-2) successo dei Buffaloes sui Rakuten Eagles.

Da allora ha lanciato altre 2 volte: l'11 aprile è uscito al quinto della partita con i Fukuoka Hawks. Aveva subito 5 valide, ma 2 erano state fuoricampo di La Hair, l'americano che Fukuoka ha prelevato dai Cubs di Chicago pagando una penale di 950.000 dollari e che ha un contratto milionario; Maestri ha subito la sconfitta (7-6). Il 18 aprile contro i Seibu Lions i Buffaloes hanno perso 8-6 e Maestri è uscito dopo 4 riprese, 6 valide e 4 punti subiti.

"Nelle ultime partite non ho lanciato benissimo" ammette l'azzurro.

Mica facile, in una cultura che è tutta basata sull'efficienza e la dedizione e, di fatto, non ammette la possibilità di sbagliare: "In effetti, sono stato subito riempito di domande, tipo se mi faceva male il braccio o che problema avevo. Ho dovuto guardare video su video delle mie partite dell'anno scorso per cercare di trovare il problema...".

E come ti trovi, in questo contesto? "Diciamo che mi ci devo abituare".

Il Giappone è il momento più alto della carriera da professionista di Maestri, che è iniziata nel 2006 con i Cubs negli Stati Uniti: "Questa non è la MLB, ma siamo comunque a un livello molto alto. Sicuramente, per la mia carriera si tratta di una grande svolta".

Il contratto con i Buffaloes scadrà alla fine della stagione: "A quel punto, dovremo ridiscutere. I Buffaloes hanno comunque un'opzione e quindi diritto di prelazione rispetto alle altre squadre".

29571.jpgL'esperienza di Maestri ha fatto da apripista per Luca Panerati. Il mancino di Grosseto ha infatti firmato per i Toyama Thunderbirds, squadra della Baseball Challenge League. Si tratta di una Lega Indipendente che è stata fondata nel 2007 e che vede al via 6 squadre. I Million Stars di Ishigawa sono i Campioni in carica.

"Il campionato è iniziato il 13 aprile con una sconfitta (5-2) a Matsumoto, poi abbiamo vinto (6-2) l'Opening Game in casa".

Panerati per il momento è stato poco utilizzato: "Ho affrontato 2 uomini il giorno 19. Il pitching coach mi aveva accennato alla possibilità di lanciare da partente la volta successiva, ma al momento non è chiaro quando intende utilizzarmi".

L'arrivo in Giappone per Panerati si concretizzato attraverso un agente: "Sì, il suo nome mi è stato suggerito da Alessandro Maestri".

Il salto in NPB di Maestri rappresenta un precedente incoraggiante: "L'esempio di Maestri mi aiuta moltissimo. E' uno stimolo ad andare avanti e a cercare di fare sempre meglio".

Panerati conclude con un commento generale sulla sua esperienza: "Il livello penso sia buono, anche se per il momento i pitcher non hanno mostrato velocità particolarmente elevate. Le giornate qui sono lunghe, La mattina si arriva al campo molto presto e alla sera si va via un paio d'ore dopo la fine, perchè rimettiamo tutto a posto, compreso il campo. Qui tutti danno non il 100 per 100, ma il 1000 per 1000. E solo perchè non possono dare di più".

Seguire il baseball giapponese dall'Italia è relativamente semplice se ci si limita alla NPB, grazie ad un certo numero di siti in Inglese.

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Anthony Rizzo firma un contratto da 41 milioni di dollari con i Cubs

 

Il prima base azzurro al World Baseball Classic dichiara: "Ho tolto il peso dalle spalle alla mia famiglia, ai miei figli e ai miei nipoti. Se ripenso a quando ho iniziato a giocare, trovo il momento surreale"

 

 

La carriera dell'azzurro Anthony Rizzo passa al livello successivo. Lunedì 13 maggio i Cubs di Chicago hanno infatti annunciato di aver raggiunto un accordo con il giocatore per un contratto di 7 anni e del valore complessivo di 41 milioni di dollari.

 

29025.jpg"Ho tolto il peso dalle spalle della mia famiglia, dei miei figli e dei miei nipoti" ha detto Rizzo a ESPN "Se ripenso a quando ho iniziato a giocare da bambino, questo lo vedo come un momento surreale".

 

Anthony Vincent Rizzo (classe 1989) era stato scelto al draft 2007 (sesto round) dall'attuale Presidente dei Cubs Theo Epstein e dall'attuale General Manager Jed Hoyer quando erano General Manager e Assistente ai Boston Red Sox. Rizzo rinunciò a una borsa di studio della Florida Atlantic University e firmò per un bonus da 325.000 dollari per Boston. La sua crescita nelle Minors fu frenata anche dal fatto che nel 2008 gli venne diagnosticato il linfoma di Hodgkin. La chemioterapia lo guarì comunque completamente.

 

Nel 2010 i Red Sox lo sacrificarono per arrivare ad Adrian Gonzales. Nel 2011, in Triplo A con i Padres di San Diego, Rizzo mise assieme 16 fuoricampo in 52 partite e venne promosso in Grande Lega, esordendo il 9 giugno contro i Nationals. Dopo un inizio strepitoso, il prima base denunciò i suoi limiti di esperienza e il 22 luglio tornò in Triplo A. Una nuova esperienza negativa in Major a settembre lo portò a essere ceduto ai Cubs.

 

Rizzo sembrava insomma una delle tante scommesse perse del baseball. Poi nella scorsa stagione si è messo ancora in luce come un grande battitore di Triplo A. E il suo ritorno in Major League questa volta è30232.jpg stato un successo: ha battuto 15 fuoricampo in metà della stagione.

Al World Baseball Classic Rizzo ha giocato tutte e 5 le partite dell'Italia, battendo a 4 su 17 (media .235) con 5 basi ball e 6 punti battuti a casa. In questo inizio di stagione con i Cubs sta battendo a .270 (9 homer) in 39 partite.

La famiglia di Rizzo è originaria della Sicilia. Il nonno Vito emigrò negli Stati Uniti partendo il 3 marzo 1903 da Palermo a bordo della nave Prinz Adalbert e non è mai diventato cittadino americano. Il nonno Frank è nato nel 1912 in New Jersey e il padre John, primo tifoso di Anthony, è nato nel 1953, sempre in New Jersey.

Anthony Rizzo, da buon Italiano, è appassionato di calcio e tifoso dell'Inter. Della serie..............nessuno è perfetto.

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Devo dire che avevo molti pregiudizi nei confronti di questo sport, poi con un videogioco per telefono ne ho imparato le regole e adesso non è raro che mi guardi qualche partita su espn america.

 

Tra l'altro sapevo della forte passione dei giapponesi per questo sport per esempio, sapevo anche che l'Olanda è un'altra nazione al di fuori del continente americano dove questo sport è seguito, ma non avevo idea che la nostra nazionale fosse tra le prime in Europa.

Indubbiamente meriterebbe più spazio da un punto di vista mediatico.

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Devo dire che avevo molti pregiudizi nei confronti di questo sport, poi con un videogioco per telefono ne ho imparato le regole e adesso non è raro che mi guardi qualche partita su espn america.

 

Tra l'altro sapevo della forte passione dei giapponesi per questo sport per esempio, sapevo anche che l'Olanda è un'altra nazione al di fuori del continente americano dove questo sport è seguito, ma non avevo idea che la nostra nazionale fosse tra le prime in Europa.

Indubbiamente meriterebbe più spazio da un punto di vista mediatico.

Più che tra le prime, attualmente siamo senz'altro primi, considerando le due ultime vittorie in altrettanti Campionati Europei, di cui l'ultima conseguita proprio in Olanda con tutte partite vinte e due sconfitte inflitte ai padroni di casa, che non è male. L'Olanda resta il nostro grande avversario europeo, un vero derby a tutti gli effetti. Ma anche la Spagna, la germania e la Repubblica Ceca hanno nazionali che si fanno rispettare.

 

Per il Giappone hai ragione, è l'altro Paese oltre gli USA dove il Baseball è organizzato a livello professionistico (ricordi il film con il mitico "Magnum P.I. Mister Baseball ?), ma tutti i Paesi asiatici considerano il batti e corri come loro sport nazionale dalla Cina Taipei (ma anche la Cina Popolare vanta un'ottima tradizione) alla Corea del Sud.

Tornando invece a noi, anche a livello di club abbiamo una grande tradizione europea, e se hai letto qua e la sul topic, il baseball è lo sport di squadra italiano che vanta più vittorie in Coppa dei Campioni (se non erro sopra le 30) con molte finali giocate tra 2 team italiani.

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Tornando invece a noi, anche a livello di club abbiamo una grande tradizione europea, e se hai letto qua e la sul topic, il baseball è lo sport di squadra italiano che vanta più vittorie in Coppa dei Campioni (se non erro sopra le 30) con molte finali giocate tra 2 team italiani.

 

No sinceramente sono poche settimane che ho scoperto veramente questo sport.

In Italia qual è la federazione di riferimento?

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No sinceramente sono poche settimane che ho scoperto veramente questo sport.

In Italia qual è la federazione di riferimento?

E' la F.I.B.S., Federazione Italiana Baseball Softball, con sede a Roma - Viale Tiziano 74, ossia poco più avanti del Palazzetto dello Sport.

Se vuoi dare un'occhiata al sito è fibs.it, altrimenti per il baseball di grande lega, ossia USA di Major League mlb.com.

 

Se ti può interessare (l'ho fatto anche con altri bianconeri che si sono appassionati al gioco) Ti posso mandare le regole "a grandi linee" ed altro materiale, basta che mi dai il tuo indirizzo.

 

Ciao

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L'All-Star Game 2013 sarà una festa per il baseball a Ronchi dei Legionari

 

Sport, divertimento, musica e gastronomia tipica per un evento molto atteso che non dimentica chi vive nelle difficoltà. Home Run Derby, ma anche Old Star Game e l'XI Memorial Visentin le manifestazioni a corollario

 

 

L’organizzazione dei Black Panthers, con la collaborazione della FIBS e del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia, è al lavoro per realizzare l’edizione numero 3 dell’All-Star Game IBL, che andrà in scena al Gaspardis di Ronchi dei Legionari il 6 luglio prossimo alle ore 21.

30299.jpgLa partita, fra la Nazionale azzurra di Marco Mazzieri e una selezione di giocatori del massimo campionato, guidata dal manager tricolore del San marino Doriano Bindi, scelti dal pubblico attraverso questo sito, è inserita in un fitto programma di eventi, sportivi e non, che animeranno la città giuliana per tutta la settimana.

Alle 19:30, immediatamente prima del match, l’appuntamento è con il Mine Home Run Derby, che vedrà ancora una volta 3 rappresentanti di ciascuna squadra combattere a suon di fuoricampo per aggiudicarsi il titolo di slugger dell’anno.

 

Le squadre della Federazione Italiana Cheerleading Acrobatico Dance saranno, come è ormai tradizione, lo splendido corollario dell’evento, con i loro numeri di grazia, forza ed equilibrio, mentre Esercito Italiano e Harley Davidson Club non mancheranno di incuriosire e interessare gli appassionati che affolleranno lo stadio giuliano, così come il villaggio commerciale appositamente allestito per l’occasione.

 

Venerdì 5 alle 20, il campo di Ronchi ospita invece la novità dell’Old Star Game, imperdibile occasione per rivedere in campo tantissimi campioni del passato, suddivisi fra Rappresentativa Triveneto e Resto d’Italia, seguita dalla performance di Zippo DJ, che porterà in diamante l’atmosfera dei grandi dance club internazionali.

 

Dal 4 al 7 luglio, intanto, i campi della zona ospitano il torneo internazionale 14U XI Memorial Flavio Visentin.26182.jpg

L’apertura del voto del pubblico per la selezione dei componenti dell’All-Star Team, attraverso il sito fibs.it, è programmata per il 5 giugno e si protrarrà fino al 22, mentre sono già in vendita i biglietti per l’ingresso al Mine Home Run Derby e all’ All-Star Game.

 

Durante l’evento, con il contributo di Mizuno e degli altri partner dell’All-Star Game 2013, sono anche in programma diverse iniziative in favore della San Lorenzo Caritas di Ronchi, l’organizzazione benefica che i New Black Panthers hanno deciso di sostenere in questa occasione.

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Colabello, esordio in Major League

 

Il prima base della nazionale italiana ha debuttato con la casacca dei Minnesota Twins, nella sconfitta ad Atlanta 8-3. L'azzurro, che è stato chiamato dopo l'infortunio (e conseguente inserimento in disable list) di Trevor Plouffe, ha giocato nel ruolo di esterno destro

 

 

di Michele Gallerani

 

In molti lo avevano pronosticato fin dallo spring-training; poi, dopo averlo visto in azione con la divisa della Nazionale Azzurra, al World Baseball Classic, il semplice pronostico era diventata una concreta speranza. Adesso è realtà: Chris Colabello è un giocatore di Major League. L'azzurro ha debuttato mercoledì 22 maggio 2013 nella partita tra Atlanta Braves e Minnesota Twins, ovviamente con la divisa dei Twins. Purtroppo non è andata benissimo, nè per la squadra, sconfitta 8-3, nè per Chris, che ha chiuso a 0 su 4 (con 2 K).

 

Ma numeri, statistiche e risultato, in questo caso contano poco. Quello che che è veramente importante è che un'altro italiano, dopo Alex Liddi, ce l'abbia fatta; e sia riuscito a ottenere questo importante risultato. Lo ha 28859.jpgfatto con il lavoro; lavoro duro, un giorno alla volta. Sacrificio e tanta abnegazione: “un mio amico, un giorno” dice Chris Colabello “mi ha detto che il successo, arriva prima del sudore, solo sul dizionario. Questa frase mi piace molto, e ho cercato di lavorare sempre più duro, di sudare sempre di più, perché arrivasse questo giorno. Finalmente è arrivato. È arrivata una opportunità e cercherò di sfruttarla al meglio”.

 

Colabello ha potuto sfruttare l'infortunio capitato al terza base, Trevor Plouffe e, pur non essendo un terza base, normalmente gioca in prima base o DH (anche se nelle ultime apparizioni in Triplo A, con la divisa dei Rochester Red Wings aveva avuto qualche opportunità in campo esterno per prepararsi al salto) è stato chiamato per il gran lavoro che sta facendo in battuta. A Rochester, in questo inizio di stagione, ha viaggiato a una media di .358, con 12 fuoricampo, 39 punti battuti a casa in 46 partite giocate. Numeri da brividi, numeri che non potevano essere ignorati.

 

“Ho vissuto in pochi minuti tantissime emozioni” continua Chris Colabello “prima uno shock, poi qualche lacrima, poi la gioia è diventata riso. Tutti intorno a me erano così entusiasti ed è stato bello condividere con questi ragazzi queste emozioni. Sul pullman della squadra, capire che tutti erano così felici per me è stato davvero speciale. Sono venuti tutti da me ad abbracciarmi e congratularsi, impressionante!”

 

A 29 anni, il figlio di Silvana e Lou (ex lanciatore del Rimini e della Nazionale, con la quale ha vinto gli 27522.jpgEuropei del 1979 e 1983 e partecipato alle Olimpiadi di Los Angeles), ha scalato gli indici di gradimento del baseball americano: prima degli scout dei Twins, che lo hanno portato a Minnesota, dopo sette anni di Can-Am League; poi della critica, che lo ha apprezzato al Classic, dove ha chiuso a .333 con 2 fuoricampo e 7 punti battuti battuti a casa (MVP della partita vinta contro il Canada) e infine in questa stagione di Minor, che gli ha regalato l'esordio. Senza dimenticare che con la Nazionale Italiana di Marco Mazzieri, Colabello ha vinto, da protagonista, l'Europeo 2012 a Rotterdam.

L'esordio non è stato bagnato da una valida. A rendere ancora più complicata la situazione, probabilmente, sono state le poche ore di sonno: Chris ha dichiarato ai media americani di non essere riuscito ad addormentarsi prima dell'una di notte, e l'aereo per Atlanta partiva alle 6.25, con la partita a mezzogiorno, ma il futuro è suo e nelle sue mani.

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E' un Nettuno da scudetto

 

Battute 2 volte sia Bologna che Rimini, la squadra di Bagialemani non può certo nascondersi. Probabilmente la lotta per accedere ai 'play off' è finita, ma Parma e Reggio Emilia hanno la possibilità di rimanere in scia vincendo nei recuperi. Grande equilibrio in coda, è tutta da scrivere la classifica e ci aspetta una 'Coppa Italia' sicuramente interessante

 

 

di Riccardo Schiroli

29445.jpgDa simpatica, la marcia del Nettuno si è improvvisamente trasformata in impressionante. Dopo aver battuto in entrambe le partite sia l'Unipol Bologna che il Rimini, la squadra di Bagialemani si candida a tutti gli effetti per il titolo. I numeri non mentono: seconda media battuta (.294, contro il .295 del Rimini e davanti al .291 della Fortitudo) e Grimaudo (.369) e Sparagna (.364) a lottare per i primi posti a livello individuale, media punti guadagnati di squadra a 2.52 (è la quarta, ma il ritardo dalla prima, San Marino a 2.02, è molto più ridotto del vantaggio sulla quinta, il Parma a 3.71) e Romero (0.92) e De Santis (1.76) sono tra i primi 10 pitcher in assoluto. I 21 errori in difesa sono un po' di più dell'eccellenza della Lega (San Marino e Bologna a 16), ma la difesa del Nettuno vista a Rimini ha dato in verità l'impressione di essere molto solida.

Personalmente, non vedevo il Nettuno dal primo turno e ho visto una squadra letteralmente trasformata. Sicura dei suoi mezzi, la formazione di Bagialemani gioca un baseball che è l'immagine del suo tecnico: a volte, fin troppo aggressivo, ma sicuramente molto divertente. Al di là di tutto, quel che impressiona del Nettuno è proprio l'approccio, visto che gioca come se fosse perennemente a gara 7 di una finale scudetto.

 

Forse quello che sta facendo questo Nettuno dei giovani insegnerà qualcosa a tutti noi, ma per il momento sembra chiudere ogni discorso relativo alla lotta per accedere ai play off. Parma e Reggio Emilia hanno un divario tutto sommato lieve (2 e 3 sconfitte in più), rispetto alla quarta. Che però è la T&A San Marino, una formazione che certamente diventa difficile per i ducali e la Palfinger superare 2 volte nello scontro diretto.

Diciamo (salomonicamente) che il punto sulla lotta per accedere ai play off lo faremo all'inizio del 29510.jpggirone di ritorno, quando si spera che tutte le squadre abbiano lo stesso numero di partite giocate.

A proposito della Palfinger: l'interno Alessandro Piazza ci prega di rettificare un articolo di presentazione dello scorso turno e specificare che la sua assenza (dovuta a motivi personali) dalla squadra non è definitiva.

 

T&A e Unipol Bologna si sono divise la posta, risultato che sta certamente bene a entrambe, visto che Bologna era reduce da 2 sconfitte a Nettuno e San Marino, persa la prima gara giocando anche tutt'altro che bene, non poteva permettersi un'altra sconfitta.

Il Rimini ha dato l'impressione di essere una formazione solida, ma con pochi slanci. I Pirati, insomma, se le cose vanno secondo i piani possono essere imbattibili, ma se succede qualcosa di imprevisto, fanno fatica a reagire.

 

In coda c'è molto equilibrio tra Novara, Godo Knights, Toshiba Enegan Grosseto e New Black Panthers di Ronchi dei Legionari. La parte bassa della classifica è tutta da scrivere e la Coppa Italia potrebbe essere molto interessante.

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Il ritorno Alex Liddi in Major League

 

Justin Smoak e Michael Morse sono leggermente acciaccati e ai Mariners serve un interno/esterno. Per fare spazio al terza base azzurro va in Triplo A il pitcher Maurer

 

 

Il terza base azzurro di nuovo in Grande Lega. È la seconda chiamata in poche settimane gli italiani. Dopo Chris Colabello (con i Minnesota Twins), è il turno i Alex Liddi (Seattle Mariners) che torna in California, dove aveva risposto alla prima chiamata in Major League nel settembre 2011.

25782.jpgPer Liddi, dunque, l’opportunità di incrementare il numero di presenze in Major, al momento ferme a 53. Il ventiquattrenne terza base di San Remo, dopo lo spring-training e il World Baseball Classic, che ha portato l’Italia a giocarsi i quarti di finale contro Repubblica Dominicana e Porto Rico, ha iniziato questa stagione in Triplo A, con la divisa dei Tacoma Rainiers, con i quali, fino a questo momento, stava giocando con una media di .267 (9 fuoricampo, 37 punti battuti a gasa) in 50 partite giocate.

Per Alex, con il prima base titolare, Justin Smoak e l’altro prima base/esterno Michael Morse leggermente infortunati, vista la duttilità (da due anni infatti si alterna tra terza, prima e campo esterno), l’opportunità di giocarsi qualche chance con la casacca dei Mariners. Prima occasione a iniziare dalla sfida contro i San Diego Padres (la squadra di un altro azzurro, Chris Denorfia) a Petco Park.

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Forza Nettuno! .drink

Se tutto va bene, il 14 giugno sono allo "Steno Borghese" per la partita.

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