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Bismarck

Baseball su VS

Post in rilievo

Baseball e softball: un passo avanti verso il rientro alle Olimpiadi

 

A San Pietroburgo l'Esecutivo del CIO ha ridotto da 8 a 3 gli sport che sono ancora presi in considerazione per l'ultimo posto rimasto libero nel programma dei Giochi del 2020. La fusione di IBAF e ISF nella WBSC Confederation è stata la chiave, ma il rinnovato supporto delle Leghe pro è apparso fondamentale. Fraccari: "Premiato il lavoro"

 

 

da San Pietroburgo, Riccardo Schiroli

 

Baseball e softball, riuniti nella World Baseball Softball Confederation (WBSC), sono ancora in lizza per l'inclusione nel programma delle Olimpiadi del 2020. L'Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha deciso di ridurre la lista degli sport presi in considerazione da 8 a 3. Assieme a baseball e softball (che, come è noto, si propongono come baseball maschile e softball femminile), rimangono in lizza wrestling e squash.

30398.jpgRiccardo Fraccari, Presidente della Federazione Internazionale Baseball e Co Presidente (con l'americano Don Porter, Presidente della Federazione Internazionale Softball o ISF) ha subito ricordato: "Il pensiero va alle migliaia di giocatori di baseball e softball".

Sono state giornate stressanti: "Sì, però ora arriva un grande riconoscimento al lavoro fatto dalla Confederazione. Mi sento di ringraziare le organizzazioni professionistiche, per come ci hanno supportato".

E ora? "Inizia una partita molto difficile, nella quale partiamo tutti sullo 0-0. I concorrenti sono sport importanti e sarà difficilissimo".

Il CIO ha diffuso una dichiarazione del Presidente Jacques Rogge: "L'Esecutivo ha ricevuto oggi presentazioni eccellenti da 8 Federazioni Internazionali. Sapevamo che non sarebbe stata una decisione facile, ma credo proprio che i colleghi abbiano preso una buona decisione".

Durante l'affollatissima conferenza stampa, durante la quale è stato dato l'annuncio a San Pietroburgo in Russia (dove l'Esecutivo CIO si è riunito a margine della SportAccord Convention), il direttore dell'area sportiva del CIO Christophe Dubi ha spiegato che: "Baseball e Softball hanno avuto l'appoggio delle Leghe Professionistiche".

Il Presidente della Commissione sul Programma Franco Carraro ha chiarito che la scelta di avere una30397.jpg shortlist di 3 sport è emersa nell'Esecutivo dopo: "Aver valutato la situazione nel suo complesso".

Carraro ha anche chiarito che la decisione è stata presa dopo 9 turni di votazione segreta.

L'Esecutivo ha basato la sua decisione, oltre che naturalmente sulla documentazione raccolta, sulle presentazioni che le 8 Federazioni coinvolte (le 5 escluse sono Karate, Sport a Rotelle, Sport di Arrampicata, Wakeboarding e Wushu) hanno preparato per il pomeriggio.

La presentazione della WBSC ha visto partecipare, assieme ai dirigenti, anche la nazionale venezuelana Maria Soto e l’ex giocatore di Major League australiano Justin Huber.

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Se tutto va bene, il 14 giugno sono allo "Steno Borghese" per la partita.

 

...ok ti aspetto, ma che partita c'è venerdì 14? io so che si gioca solo il sabato! .boh

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Forza Fortitudo.Con Juve nel calcio e Varese nel basket,e' la terza squadra che amo da decenni.......................anche se conosco solo vittorie e sconfitte..............................insomma,,,non sono un grande intenditore.So le regole,ma finisce li.

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Forza Fortitudo.Con Juve nel calcio e Varese nel basket,e' la terza squadra che amo da decenni.......................anche se conosco solo vittorie e sconfitte..............................insomma,,,non sono un grande intenditore.So le regole,ma finisce li.

 

Tifi Fortitudo Bologna?! lascia stare fracca... :d il Nettuno è come la juve, ho perso il

conto degli scudetti, nessuno come noi... ;)

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I miei Mets hanno appena vinto le 4 gare di interlega contro gli Yankees! (giocate da lunedì a giovedì scorso).

 

Per il resto però non stanno facendo granché..

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.. .ok ti aspetto, ma che partita c'è venerdì 14? io so che si gioca solo il sabato! .boh

Se non erro Nettuno - Parma. No ora giocano anche il venerdì a volte, e Nettuno seguita a conduerre. Ha vinto anche le due gare del passato week end, e viste le difficoltà di inizio campionato, quando ha rischiato di non prendere parte all'IBL 2013, sono proprio contento. Ti faccio sapere la conferma. ciao

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Tifi Fortitudo Bologna?! lascia stare fracca... :d il Nettuno è come la juve, ho perso il

conto degli scudetti, nessuno come noi... ;)

Beh, il Nettuno è la Juventus del Baseball. Ci prendo sempre in giro il manager, il grande "Pantera" Bagialemani, recordman delle presenze in maglia azzurra, ma anche grande tifoso della Lazio (calcisticamente parlando). E quando gli faccio notare questa cosa, ci sforma un pò ma lo ammette !................

 

I miei Mets hanno appena vinto le 4 gare di interlega contro gli Yankees! (giocate da lunedì a giovedì scorso).

 

Per il resto però non stanno facendo granché..

 

Si, ci vuole un aggiornamento sulle classifiche di Italian Baseball League ma anche di Major League Baseball. Seguirà a breve

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L'Italia trionfa al Torneo della Repubblica

 

La squadra allenata da Marina Centrone si impone 3-0 in finale contro la Germania e conquista anche tutti i premi individuali. Il trio delle Cecchetti (Lara, Greta ed Elisa) vince alla battuta, in pedana e come MVP. Terzo il Caronno e quarta l'Italia Sperimentale. Il Manager azzurro: "ho grande fiducia per l'Europeo"

 

 

da Caronno Pertusella (MI), Michele Gallerani

 

L’Italia vince il 1° Torneo della Repubblica e comincia a mettere mattoncini importanti per la costruzione dell’avventura all’Europeo di Praga, a Luglio. La tre giorni di Caronno Pertusella, nella quale il Manager Marina Centrone ha avuto modo di studiare tutte le ragazze convocabili e anche un gruppo di giovani (inserite della formazione Italia Sperimentale) che avranno un futuro azzurro, si è chiusa con la vittoria 3-0 in finale contro la Germania.

L’Italia ha poi avuto anche l’onore di vedere premiate tre sue giocatrici con i premi individuali. Premi che sono stati appannaggio della famiglia Cecchetti: Lara – che in finale ha battuto un entusiasmante fuoricampo interno - ha vinto il premio come miglior battitore; Greta – lanciatore vincente della finale – è stata decretata il miglior pitcher del torneo; Elisa, la più giovane, ha sollevato il trofeo di MVP. Una affermazione globale per le azzurre che, dopo un piccolo passaggio a vuoto contro la formazione del 30464.jpgCaronno & Friends (per l’occasione comunque coadiuvata da alcune azzurre), in finale non hanno mai dato spazio alle avversarie. Greta Cecchetti ha vinto concedendo solamente due valide; Carlotta Natti ha chiuso affrontando solamente tre battitori nell’ultimo inning; l’attacco ha dato dimostrazione di ottima consistenza: in finale Montanari a 2 su 3, Pino e Buila (quest’ultima con 1 punto battuto a casa) a 1 su 2.

L’inizio del match è abbastanza equilibrato, ma che l’Italia abbia tutte le carte in regola per portare a casa la vittoria non è un dubbio. La vittoria, peraltro, è anche meno larga di quanto potesse essere, solo per la bravura dell’esterno destro tedesco, Bohger che con due tuffi in avanti riesce a togliere due sicure valide da extra-base a Giulia Longhi (al secondo inning, prima del vantaggio di Ilaria Pino, battuta a casa da un doppio di Lara Buila) e a Sandra Bosdachin (nel terzo inning). Proprio un terzo tentativo di spettacolare tuffo di Bohger su una potente battuta di Lara Cecchetti (al quinto inning) si trasforma nel fuoricampo interno dell’interbase azzurro. Il terzo punto arriva alla sesta ripresa: base ball per Cerioni (in prestito dall’Italia Sperimentale), bunt valido sul pitcher di Montanari, straordinario bunt spinto sulla seconda di Valeria Bortolomai e, con le basi piene, volata di sacrificio di Giulia Longhi.

Una bella Italia, che vince dunque davanti alla Germania, al Caronno & Friends e all’Italia Sperimentale (sconfitta nella finalina 9-1), che soddisfa Marina Centrone: “sono molto contenta. Questo è un anno particolare in cui, su diciassette ragazze, nove titolari hanno avuto difficoltà per poter accettare la convocazione, ma vedere tante giovani che giocano in questa maniera mi rincuora. Forse quest’anno dobbiamo avere obiettivi diversi, ma queste ragazze i danno tanta fiducia e io non voglio accontentarmi”.

Il gruppo è parzialmente nuovo, ma con il lavoro sta progredendo sempre più e “per me è veramente facile stare con loro e farle lavorare” continua Marina Centrone. “Hanno una grande motivazione, grande capacità di applicazione, grinta e determinazione e queste caratteristiche fanno sì che il mio lavoro sia molto più semplice. Sono dei soldati perfettamente addestrati ai quali io non ho bisogno di urlare nulla o imporre nulla, devo solo consigliarle. Sono molto felice di questo gruppo”.

Con queste prospettive l’Italia viaggia verso l’Europeo con grande fiducia: “l’anno scorso avevamo come obiettivo uno dei primi tre posti, un obiettivo importante, anche perché voleva dire andare a fare il mondiale e ci siamo riuscite. Quest’anno l’idea di ridimensionare gli obiettivi non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello. No, non ci penso proprio. Possiamo giocarci l’ingresso nelle prime tre e poi vedremo… La determinazione di queste ragazze mi fa pensare che posso essere un po’ più presuntuosa e meno timorosa”.

Nella foto di copertina di Franco Bagattini, Lara Cecchetti si tuffa sul piatto per completare il fuoricampo interno che vale il 3-0.

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Se non erro Nettuno - Parma. No ora giocano anche il venerdì a volte, e Nettuno seguita a conduerre. Ha vinto anche le due gare del passato week end, e viste le difficoltà di inizio campionato, quando ha rischiato di non prendere parte all'IBL 2013, sono proprio contento. Ti faccio sapere la conferma. ciao

 

OK fammi sapere!

io non vado mai allo Steno...ma se tu vieni andiamo insieme...forza nettuno! :d

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OK fammi sapere!

io non vado mai allo Steno...ma se tu vieni andiamo insieme...forza nettuno! :d

Sarebbe un onore, quanto meno per conoscerci che non è poco. Dovrebbe venire anche un mio amico.....................purtroppo "lupacchiotto" ma...............non è cattivo....................Ti faccio senz'altro sapere. ciao

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UNIPOL BOLOGNA 833

S.S.D. NUOVA CITTà DI NETTUNO 823

RIMINI BASEBALL 777

T&A SAN MARINO 611

PARMA BASEBALL 428

PALFINGER REGGIO EMILIA 428

NEW BLACK PANTHERS 266

NOVARA BASEBALL 250

GODO KNIGHTS 250

TOSHIBA MASTIFF GROSSETO 187

 

Come promesso, ecco la classifica di Italian Baseball League aggiornata all'ultimo fine settimana. Come si vede la Fortitudo è prima in classifica (Regular Season), ma il Nettuno ha una partita in meno. In ogni caso la situazione in vista dei Play Off è abbastanza definita e difficilmente dovrebbero uscire fuori soprese in questo scorcio di girone di ritorno, anche se nel baseball..........non si sa mai !

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Sarebbe un onore, quanto meno per conoscerci che non è poco. Dovrebbe venire anche un mio amico.....................purtroppo "lupacchiotto" ma...............non è cattivo....................Ti faccio senz'altro sapere. ciao

 

sarebbe un piacere anche per me! fammi sapere ciaoooooooooooo

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Ed ecco la classifica di Major League, quando sono state disputate da inizio stagione dalle 55 alle 58 partite, causa le molteplici sospensioni per pioggia.

 

National League

 

EAST

 

Conducono la classifica i Red Sox di Boston con 35 partite vinte e 23 perse. Dietro di loro con tre sconfitte in più i Baltimore Orioles che stanno disputando sin qui un'ottima stagione. Ad una gara i New York Yankees fin qui sotto tono, come del resto lo scorso campionato, dove però arrivarono a disputare i Play Off, e a seguire Tampa Bay Rays e Toronto Blue Jays.

 

CENTRAL

 

Qui sono contento, perchè una delle mie tre squadre (almeno una, le altre due sono i già visti Yankees ed i Chicago White Sox), ossia i Detroit Tigers, sono primi in classifica a pari merito con i Cleveland Indians (ricordate il film "La Squadra più scassata della Lega" ? Beh sono loro). Detroit sta insomma continuando sull'onda della scorsa stagione, quando Cabrera, Fielder, Verlander e compagni si giocarono (perdendole) le World Series contro i Giants di San Francisco. Staccati di 5 partite seguono i Minnesota Twins e di 9 partite i miei White Sox. Fanalino di coda Kansas City con i Royals.

 

WEST

 

Qui primi gli inossidabili Texas Rangers, sicuramente la franchigia più continua degli ultimi 4 anni, con due World Series perse (2010 e 2011) ed un'eliminazione lo scorso anno nei Play Off. Ad una partita Oakland, con gli Athletic's, quelli del recente film di Brad Pitt. A seguire i Los Angeles Angels con 25 gare vinte, ed i Seattle Mariners del nostro Alex Liddi con 24. Ultimi gli Astros di Houston.

 

American League

 

EAST

 

Nella East Division stanno facendo una grandissima stagione i Braves di Atlanta, primi con 34 vittorie, seguiti dai Washington Nationals con 28 e dai Philadelphia Phillies con 27. Più staccati i New York Mets con 22 ed ultimi i Miami Marlins con 16.

 

CENTRAL

 

Qui conducono i St. Louis Cardinals, Campioni nel 2011 e altra franchigia sempre al top come i Rangers, con 37 vittorie, che è poi il record di gare vinte al momento, seguiti dagli ottimi Cincinnati Reds con 35 a pari merito con i Pirati di Pittsburgh, altra squadra al momento sopra le righe. Staccata l'altra squadra di Chicago, i Cubs, con 23 vittorie, e ultimi i Milwaukee Brewers, i birrai di "Happy Days" fermi a 21 vinte.

 

WEST

 

Qui in testa gli Arizona D. Backs (quelli che per simbolo hanno il crotalo diamantino raccolto in una "D", "grazioso" serpentello molto comune in quei deserti, in più i padroni di casa della squadra azzurra, al recente World Baseball Classic) con 32 gare vinte, seguiti dai Colorado Rokies e dai San Francisco Giants a 30. A 28 partite i San Diego Padres e ultimi i Los Angels Dodgers.

 

E qui si conclude questa piccola finestrella sul baseball USA. Se interessa, sul sito mlb.com si possono vedere ottime immagini delle azioni più belle delle partite, e una miriade di informazioni su praticamente tutto il Mondo del Baseball merchandising di ciascun team compreso.

aseball East W L PCT GB E# WCGB L10 STRK HOME ROAD LAST

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Inizia l'avventura europea per Bologna, Rimini e San Marino

 

Da quest'anno le prime di ogni girone accedono a una serie di finale L'Unipol è Campione in carica (nella foto di copertina l'immagine del trionfo 2012) e appare la squadra più attrezzata del girone di Ratisbona per giocare 5 partite in 6 giorni. San Marino (in Germania) e Rimini (a Barcellona) partono col dubbio di uno staff di lanciatori corto

 

 

di Riccardo Schiroli

 

La Coppa Campioni di baseball compie 50 anni. La prima edizione laureò infatti il Picadero Barcellona Campione d'Europa nel 1963.

 

Dal 2008 divenuta Campionato Europeo per Club, prosegue con la formula ormai consolidata dei 2 gironi di qualificazione a 6 squadre, ma con una novità importante: non ci sarà più una Final Four, ma le prime dei 2 gironi si contenderanno il titolo in una serie al meglio delle 2 vittorie su 3 partite. Si tratta di una scelta condivisibile, alla luce delle difficoltà che ci sono state a organizzare la Final Four negli anni scorsi, ma certo non in linea con l’alto lamento che si alza ovunque nel baseball europeo sulla mancanza di risorse.

 

Un'altra novità è il fatto che con il tie break (dalla decima ripresa) il primo battitore al decimo non sarà a scelta della squadra in attacco, ma sarà semplicemente l'uomo che avrebbe dovuto battere al decimo.

I casi di parità a 3 saranno decisi dal Team Quality Balance già adottato nelle competizioni IBAF e al World Baseball Classic .

 

Da quando il torneo è diventato Campionato Europeo per Club, lo ha sempre vinto una squadra italiana (o partecipante alla IBL. come la T&A San Marino) e in 4 occasioni su 5 la finale se la sono giocata 2 formazioni del nostro campionato.

E' quindi ovvio che le 3 rappresentanti della IBL siano tra le favorite per giocarsi un posto per la serie di finale.

 

A Ratisbona (Germania) i padroni di casa dei Legionaere provano a inserirsi nella lotta tra Unipol30501.jpg Bologna, T&A San Marino e L&D Amsterdam.

Con uno staff di lanciatori ricchissimo, Bologna appare la favorita. Rivero potrebbe avere un ruolo fondamentale nella rotazione dei pitcher, diventando il primo rilievo e l'uomo in grado di fare la differenza. Il manager Nanni preferisce da parte sua non sbilanciarsi troppo sul da farsi e si limita a dire che potrebbe: "Pensare a una rotazione a 5".

Il calendario obbliga la Fortitudo, che affronta Amsterdam al debutto (ci spiegheranno gli organizzatori il senso di collocare questa partita alle 11.30 di mattino di un martedì…) e San Marino nella seconda partita, a dare tutto in avvio di torneo. Dalla parte dei bolognesi c'è anche che non devono fare nessun aggiustamento del roster, visto che contano su 3 stranieri anche nella IBL.

La T&A parte per la Germania senza Duran (Magrane, Cubilan e Vasquez sono i 3 stranieri) e utilizzerà Avagnina come esterno centro. Il manager Bindi segnala che i partenti saranno Da Silva, Magrane, Cooper e Meschini, ma non dà molti indizi sull'ordine in cui intende utilizzarli.

I Legionaere (imbattuti nella BundesLiga sud) hanno nel ceco Bokaj (ex Grosseto) e nell'olandese Bulsenbroek (ha giocato in Minor League con i Phillies) i lanciatori di punta. Il pitcher Hoffschild e l'interno Glaser sono elementi di spicco della nazionale teutonica. L'americano (esperienza di College) Matt Vance è il terzo straniero.

Amsterdam, allenato da Sidney De Jong, ha sempre l'eterno (classe 1974) Cordemans come pitcher numero uno. I nazionali Duursma e Bas De Jong sono gli elementi più conosciuti.

Appaiono un gradino sotto gli Eagles Praga, che lo scorso anno vinsero a sorpresa la ExtraLiga del loro paese, quest'anno sono lontanissimi dalla capolista Draci Brno.

I Cardinals di Berna sono invece la novità assoluta e per prima volta portano il baseball svizzero nel tabellone principale del torneo. Hanno una rosa di nomi a noi sconosciuti, con 3 veterani centro americani: il prima base cubano Mejias (classe 1971), il venezuelano Rodriguez (1978) e l'interbase dominicano De Los Santos (1980).

 

 

A Barcellona l’organizzazione dell’evento ha un sapore particolare.

30499.jpgNel corso della presentazione, il presidente del club catalano Josep Juaneda ha ricordato con orgoglio che: “A Barcellona c’è baseball da 100 anni”.

Il Presidente della Federazione Reale di Spagna Julio Pernas ha enfatizzato che questo club: “Ha saputo reinventarsi in un momento di crisi”. Uscito dalla polisportiva che fa capo alla celebrata squadra di calcio, il Barcellona ha infatti vinto 2 titoli spagnoli consecutivi.

Ivan Tibau i Ragolta, Segretario Generale allo Sport del Governo della Catalogna, si è augurato: “Di vedere molti tifosi al Montjuic”.

La squadra di casa non è favorita, ma propone 2 vecchie conoscenze come lanciatori di punta: Ricardo Hernandez (ex Nettuno) e Balboa (ex Rimini). L'americano Malone e il giapponese Sagita appaiono i battitori più pericolosi.

Il Rimini ha nel Corendon Kinheim (terza della Hoofdsklasse olandese con 16 vittorie e 5 sconfitte) l'avversaria più temibile. Gli olandesi di Hans Lemmink hanno in rosa il mai dimenticato esterno della nazionale olandese Van'T Klooster e diversi elementi di spicco della nazionale oranje: i lanciatori Tom Stujfbergen e David Bergman, il catcher De Cuba e il bomber Engelhardt.

Da parte loro i Pirati rinunciano a qualcosa nel box, escludendo dalla rosa Castro (Marquez, Bazardo e Romero sono i 3 stranieri) e puntando su Adolfo Gomez nel ruolo di terza base. La prima alternativa agli interni sarà Di Fabio. Bazardo e Corradini saranno i primi 2 partenti (contro Kinheim e Barcellona), con Marquez nel bull pen. Patrone e Cherubini sembrano essere i prescelti per la terza e quarta partita.

I Paderborn Untouchables (Germania) sono terzi nella BundesLiga nord e molte delle loro chance dipenderanno dal rendimento del lanciatore americano Taylor Swift.

Non vanno mai presi alla leggera i Draci Brno, che di fatto rappresentano il nucleo della nazionale ceca e sono una squadra che gioca assieme da anni.

Infine, i Rouen Huskies (Francia) del manager e lanciatore Keino Perez presentano il lanciatore mancino Alex Roy, figlio della star franco canadese Robin. Da seguire con attenzione è anche l'interno australiano Matt Smith.

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Tifi Fortitudo Bologna?! lascia stare fracca... :d il Nettuno è come la juve, ho perso il

conto degli scudetti, nessuno come noi... ;)

......E pure quello e' vero.

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  • Ottimo esordio: il Rimini piega il Corendon Kinheim al secondo extrainning
     
    Una valida di Romero a basi cariche risolve a favore dei Pirati una partita dominata dai lanciatori (1-0). La squadra di Catanoso spreca qualche buona occasione nelle riprese regolamentari, mentre Bazardo domina le mazze olandesi concedendo una sola valida. Vittoria per Marquez
     
     

    da Barcellona (Spagna), Fabio Ferrini


     
    Una valida di Romero a basi cariche nel secondo supplementare regala la vittoria al Rimini nella partita di esordio dell’Europeo per Club (1-0) al termine di una sfida appassionante con il Corendon Kinheim. Un duello tra lanciatori che alla fine ha premiato i Pirati nettamente più produttivi, ma anche più spreconi, degli avversari. Olandesi che sono stati limitati ad una sola valida da una prestazione strepitosa di Bazardo, la migliore dal suo approdo ai Pirati, che, pur non essendo il vincente, ha contribuito in maniera determinante ad annichilire ogni speranza delle mazze orange. Al resto ha poi pensato Marquez, non ai livelli del compagno di squadra, ma bravo ad uscire da un paio di situazioni complicate.
    Per la prima partita dell’Europeo per Club, il Rimini si trova di fronte, sul monte, una vecchia conoscenza del baseball azzurro: David Bergman. Con Gomez non ancora recuperato, i Pirati presentano in terza Di Fabio e giocano con Buccheri schierato all’esterno sinistro e Romero nel ruolo di designato. Come 30528.jpgannunciato alla vigilia, sul monte Catanoso si affida a Yorman Bazardo.
    La partita, come era logico aspettarsi, è equilibrata e tirata fin dai primi lanci con i due partenti a prendere il sopravvento sulle mazze avversarie. Tra i due Bergman è quello che senza dubbio fa più fatica a tenere a zero l’attacco dei Pirati e deve ricorrere a tutto l’aiuto della sua difesa per riuscire nell’intento.
    Bazardo invece tira una partita quasi perfetta dominando in maniera indiscutibile il line-up olandese che solo al sesto riesce a mettere sul tabellone la prima valida e lo fa con una buona dose di fortuna perché la palla di Draijer è una smanicata tra Di Fabio, Buccheri e Santora.
    Bergman rischia di capitolare in almeno un paio di occasioni e già la prima ripresa sembra essere il momento giusto. Zileri apre la partita con una valida e ruba la seconda ma poi, sulla battuta di Santora che finisce nel guanto di Bergman, viene eliminato per toccata proprio dal partente olandese mentre si trova intrappolato tra seconda e terza. Un toccata che scatena immediate le proteste di Catanoso non così convinto del contatto tra il guantone del lanciatore ed il suo giocatore. Rimini però non si demoralizza e porta corridori agli angoli su un bel singolo di Chiarini. A questo punto Bergman sale di tono e lascia al piatto Romero, dopo un duello di sette lanci, e Buccheri.
    Al terzo attacco Rimini si ripete toccando due valide, Zileri e Santora, ma ancora una volta rimane a bocca asciutta, causa battuta in doppio gioco di Chiarini. I Pirati provano anche a giocare con il bunt di sacrificio, al quarto e all’ottavo, ma non vanno mai oltre la seconda.
    Sull’altro versante il Kinheim può solo assistere, quasi impotente allo show di Bazardo che prima di 30526.jpglasciare il monte a Marquez, alla nona ripresa dopo 103 lanci, infila 11 strikeout e non permette agli olandesi di toccare il sacchetto di terza.
    Al contrario l’impatto di Marquez sulla gara non è dei migliori perché concede due basi ball che fanno tremare la squadra di Catanoso. Poi però arrivano un pop in diamante ed una facile rimbalzante su Santora che tolgono le castagne dal fuoco.
    La sfida non trova il colpo risolutore e arriva ai supplementari ma non senza un ulteriore brivido nella parte bassa della nona ripresa. Con Romero in prima e un eliminato, il seconda base Van Weert si lascia passare la battuta di Buccheri sotto le gambe, il designato del Rimini prova a correre fino in terza ma la sua scelta non viene premiata perché in un arrivo molto stretto l’arbitro di base Ulloa chiama l’out, scatenando per la seconda volta la rabbia e le proteste, forse giustificate, del dugout romagnolo. Con Buccheri comunque in seconda ci vuole una presa in tuffo dell’interbase Cremer su una secca linea di Bertagnon per porre fine all’attacco.
    Agli extrainning Rimini, dopo aver chiuso la parte difensiva con un bel doppio gioco, spreca la più ghiotta delle occasioni. Contro i lanci di Asjes, chiamato in pedana per Bergman, con i corridori in prima e 30527.jpgseconda, Babini tocca una palla che cade davanti all’esterno centro, Buccheri viene fatto girare verso casa dove però trova il catcher Balentina ad aspettarlo per l’eliminazione.
    Il testa a testa va avanti e questa volta è il Kinheim a rimanere a bocca asciutta in una situazione molto favorevole. Con De Cuba in terza e Gario in seconda, dopo un bunt di sacrificio, Marquez si fa apprezzare per prontezza di riflessi quando agguanta la secca battuta di Draijer, guarda i corridori, e poi assiste verso la prima. E’ il prologo al terzo out che arriva su un pop. Al cambio campo arriva la zampata dei Pirati. Il Kinheim, con Di Fabio e Babini in seconda e terza, prima si salva sulla battuta di Santora, con l’esterno sinistro che giocando quasi a ridosso del diamante agguanta una battuta che altrimenti sarebbe stata una valida, ma poi nulla può quando, concessa l’intenzionale a Chiarini, si presenta nel box Romero: il designato romagnolo spara una linea in campo opposto sulla quale questa volta nemmeno una difesa corta può evitare che Babini corra a casa a siglare il punto della vittoria.

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Bologna e San Marino: buona la prima

 

Nella giornata d'esordio in Coppa a Ratisbona (Germania) le 2 rappresentanti IBL vincono. Gli emiliani si impongono nel big match contro gli olandesi di Amsterdam. La squadra del Monte Titano soffre più del previsto, ma alla fine regola gli Eaglies Praga. Mercoledì 5 giugno alle 15 lo scontro diretto

 

 

Tra Bologna e Amsterdam il copione è ormai quello: gran duello di lanciatori e la squadra italiana che si impone ai supplementari. E' successo anche nella partita che ha aperto il girone di Ratisbona del Campionato Europeo per Club: la Unipol Var Group ha battuto (4-3 al decimo) l'L&D.

I partenti (Rivero e Cordemans) hanno rivaleggiato in bravura per 7 riprese. Entrambi infatti hanno concesso un solo punto guadagnato. La Fortitudo ha perso l'occasione per chiudere i conti all'ottavo, quando si è trovata contro il rilievo Hijstek con corridori in prima e seconda e nessun eliminato. Ha invece approfittato in pieno di una base con tutti i cuscini occupati concessa dal terzo pitcher olandese Koks, capitalizzata poi con il singolo (2 punti battuti a casa) di Liverziani. Pugliese ha sofferto, ma alla fine si è affidato al suo slider per firmare la salvezza.

 

Ha sofferto più del previsto, ma alla fine ha conquistato la vittoria (8-3) che voleva la T&A San Marino contro gli Eagles Praga el debutto Europeo. L'inizio partita ha visto l'attacco faticare contro Merritt e i cechi farsi pericolosi contro Meschini, il partente di San Marino. Bindi ha avuto bisogno del contributo di D'Amico dal bull pen e del risveglio dell'attacco, che ha chiuso i conti con 5 punti al settimo. In battuta hanno particolarmente brillato Ramos (3 su 4) e Mazzuca (2 su 2), ma il primo vantaggio lo ha firmato, con un singolo a basi piene, Seth La Fera.

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La Fortitudo fa il minimo: 2-1 agli Eagles Praga

 

Contro un lanciatore mediocre, i battitori bolognesi sono costantemente fuori tempo e la partita si trascina sul vantaggio di 1-0 regalato dagli errori avversari. Il pareggio dei boemi al settimo costringe la squadra di Nanni a tornare in partita. Con 2 out al nono, Liverziani (doppio) segna sul singolo di Aguila il punto della vittoria. Bene Richetti, vince Milano, salvezza di Pugliese

 

 

da Ratisbona, Riccardo Schiroli

 

Alla fine, si può commentare con il classico tutto è bene quel che finisce bene. Però va riconosciuto che oggi la Var Group Unipol Bologna ha, per dirla ancora con i luoghi comuni, scherzato con il fuoco. L’attacco non è riuscito a rendere la giornata una formalità al primo e al terzo inning, nonostante i regali del mediocre partente avversario Barta e al settimo gli Eagles Praga hanno prima pareggiato la partita e poi sono andati a centimetri dal passare in vantaggio, quando Malengo ha ottenuto il terzo out in tuffo su una linea battuta verso il cuscino di prima.

Al nono, con 2 out, il doppio di Liverziani e il singolo di Aguila hanno prodotto il punto che ha fissato il punteggio sul 2-1 finale. Il pur ottimo partente bolognese RIchetti è uscito (7 riprese, 9 strike out) con la no decision. La vittoria porta la firma di Fabio Milano, che ha lanciato 1.1 inning da rilievo. Gli ultimi 2 out, con la conseguente salvezza, li ha ottenuti Nick Pugliese.

Nanni cambia un po’ la sua Fortitudo. Bischeri gioca catcher, con Malengo in prima. Fuzzi è il terza30592.jpg base e Nosti gioca esterno sinistro, con Ermini designato. Carlo Richetti è il lanciatore partente. David Barta (classe 1992) è sul monte degli Eagles, che non hanno in campo Homolka, fin qui il loro miglior battitore.

L’inizio di partita di Bologna sembra a un successo facile. Con un out, Ermini batte un doppio a sinistrra. Dopo la base a Liverziani, Aguila batte un singolo a sinistra. Ermini tenta di correre fino a casa, ma è battuto dal tiro di Laube (nella foto di copertina di Simone Amaduzzi). Le basi si riempiono quando Vaglio viene colpito, ma sulla rimbalzante di Bischeri arriva il terzo out.

La difesa boema è a dir poco incerta e Barta fa una fatica tremenda a lanciare strike con continuità. Per questo al terzo arriva il primo punto. Con Ermini in base per ball, Liverziani sopravvive quando il terza base Borecky pasticcia su un pop in foul. L’esterno destro riceve poi il quarto ball e, mentre Ermini trotterella verso la seconda, il catcher boemo Kocura tira direttamente all’esterno centro (forse tentava di prevenire una rubata che non era possibile tentare...), consentendo a Ermini di guadagnare la terza. Ermini poi segna sulla battuta in doppio gioco di Aguila.

Dall’altra parte servono 12 battitori (7 eliminati al piatto, 2 con assistenze del lanciatore) a Praga per ottenere la prima valida contro un Richetti in ottima giornata. Il designato Ward ottiene un singolo a destra al quarto, che per altro non ha seguito.

30595.jpgLa Fortitudo non approfitta di 2 basi ball al quarto e non mette a frutto le valide consecutive di Fuzzi e Nosti del sesto. Con 2 out, Infante non va al di là di una rimbalzante sul prima base.

Così quando Richetti manda in base al settimo l’interbase Petr Zyma, il primo lead off dei cechi è anche il potenziale punto del pareggio. Prova a far avanzare il corridore con un bunt Praga, ma il tentativo di Ward finisce al volo in zona di foul da Fuzzi, che è bravo a tuffarsi in avanti. Il pareggio degli Eagles comunque arriva grazie a 2 valide consecutive di Hejma (al centro) e Pojer (a destra). Il tiro di Liverziani, tagliato da Malengo, è in ritardo di attimi sulla scivolata di Petr Zyma. Richetti ottiene il secondo out al piatto su Vrsbky, poi lo assiste Malengo, che in tuffo coglie al volo la linea che Laube aveva piazzato tra lui e il cuscino.

Nella parte alta dell’ottavo Bologna prova a reagire e Barta ci mette del suo con 2 basi ball (che portano il totale a 7). Con un out, è bravo Laube a cogliere al volo la battuta di Bischeri vicino alla linea di foul di sinistra. Con 2 out, e corridori in prima e seconda, la corta volata di Nosti trova l’esterno centro Hejma pronto alla corsa in avanti..

Nella seconda metà dell’ottavo sale in pedana Fabio Milano al posto di Richetti. Il mancino inizia30596.jpg mettendo al piatto Kocura con la curva, poi però mette in base Michal Zyma con 4 ball. Con il potenziale punto del vantaggio in prima, Borecky batte su Infante, che è rapido ad assistere a Vaglio in seconda per il secondo out. La scivolata decisa di Zyma toglie al seconda base della Fortitudo ogni possibilità di girare il doppio gioco. I cechi provano a giocare per il batti e corri con Petr Zyma. La rimbalzante dell’interbase boemo costringe Infante alla presa in controguanto alla sua destra, poi il tiro dell’azzurro è preciso e ottiene il terzo out, mentre Borecky vira inutilmente verso la terza.

 

In apertura di nono inning Infante prima spaventa i cechi (e l’arbitro di prima Weider) con una linea solo di centimetri in foul, poi alza una volata a destra che Pojer coglie al volo, rischiando di finire nel bull pen, che è separato dal campo da una recinzione molto bassa. Dopo l’eliminazione di Ermini, Liverziani si produce in uno dei rarissimi contatti buoni visti nel pomeriggio e picchia un doppio tra esterno destro ed esterno centro. E’ Aguila che riporta in vantaggio la Fortitudo con un singolo sopra la testa del terza base. L’esterno centro bolognese prova poi a raggiungere la seconda ed è eliminato dopo la trappola, che comunque protegge la corsa di Liverziani verso il punto del 2-1.

Al cambio campo Milano affronta solo il mancino Ward (ottenendo il primo out, al volo dall’esterno sinistro) e poi lascia spazio a Nick Pugliese. Il closer della Fortitudo si fuma letteralmente Hejma, in clamoroso ritardo sullo slider, e fa battere una rimbalzante innocua a Pojer sul prima base, firmando dunque la salvezza.

 

Il Rimini piega di misura il Barcellona e fa un passo importante verso la finale

 

I Pirati costruiscono la vittoria nella prima metà della partita, poi difendono bene e trovano un importante apporto dal bullpen. Qualche brivido per i neroarancio solo alla settima ripresa quando Corradini ha un calo. L'ex Balboa regala il punto che sblocca la gara, ma, seppur con problemi di controllo, resta sul monte fino alla fine.

 

 

da Barcellona (Spagna), Fabio Ferrini

 

 

Il Rimini non sbaglia e al Montjuic contro i padroni di casa del Barcelona ottiene la seconda vittoria di questo Europeo per Club (2-1) compiendo un passo importante verso la finale. La squadra di Catanoso, dopo aver trovato il doppio vantaggio nella prima metà della gara, gioca una partita perfetta in difesa e, al primo cenno di calo di un Corradini dominante per sei riprese, si affida al suo bullpen con Pezzullo prima e Marquez poi a mettere la museruola a qualunque velleità di rimonta della squadra catalana. Al contrario i padroni di casa chiedono gli straordinari (175 lanci) all'ex di turno Balboa che non sfigura di fronte agli ex compagni ma palesa problemi di controllo (8 basi ball) che aprono la strada ai Pirati.

Dopo l'esordio con il Kinheim la squadra di Catanoso si trova subito i padroni di casa del Barcelona, l'altra principale rivale del girone. Sul monte i Pirati si presentano con Roberto Corradini, mentre per il resto la formazione è la stessa di martedì sera. Il Barcelona, come detto, si affida all'ex di turno Jorge Balboa.

Rimini scalda i motori subito alla prima ripresa dove mette pressione alla squadra catalana e al suo partente con due corridori in base, ma senza 30589.jpgportare a casa punti. Il secondo inning è quello giusto per sbloccare l'equilibrio e dopo la valida di Crociati, con concorso di colpa dell'interbase che si lascia sfilare la palla sotto al guanto, Balboa accusa il colpo, prima con un lancio pazzo, poi infilando tre basi ball consecutive che spingono a casa il vantaggio dei Pirati.

Mentre Corradini lancia la partita perfetta con 9 eliminazioni di fila nel primo terzo di gara, Rimini torna a segnare al quarto e lo fa ancora con Crociati che questa volta tocca una valida pulita all'esterno centro. Balboa sembra soffrire il corridore sulle basi e su un tentativo di pickoff spara la palla dietro al prima base permettendo al capitano dei Pirati di arrivare fino in terza. E' poi Di Fabio a spingerlo fino a casa con un singolo a destra (2-0).

Il Barcelona dà i primi cenni di vita al cambio campo quando rompe il perfect game di Corradini con le prime due valide che non portano danni ai nero arancio perché la difesa chiude un importante doppio gioco.

Al settimo scorrono brividi freddi sulla schiena dei Pirati perché Corradini accusa un calo subendo tre singoli a fila da Golindano, Angulo e Riera che permettono ai padroni di casa di accorciare 30584.jpgle distanze (1-2). Catanoso decide di ricorrere al bullpen e chiama sul monte Pezzullo. Il Barcelona gioca aggressivo con una doppia rubata che porta uomini in seconda e terza e prova lo squeeze, ma senza successo perché la palla finisce in foul. Il macino del Rimini concede quattro ball e riempie le basi, ma poi infila uno strike out e un'eliminazione in linea di Babini salvando il vantaggio nero arancio.

La paura sembra dare una scossa a Chiarini e compagni che con due valide, inframmezzate da altrettanti strike out, e la settima base ball della serata di Balboa si trovano con tutti i cuscini occupati. Con Santora nel box, dopo una visita, il manager catalano conferma la fiducia al proprio partente e viene ripagato con il terzo out.

Per l'epilogo finale il manager dei Pirati si affida ancora una volta a Marquez, come contro il Kinheim, e non sbaglia perché il macino di passaporto tedesco passa al box tre uomini e chiude la partita firmando la salvezza.

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La Fortitudo è in finale, la T&A spera ancora

 

Bologna passa una mattinata tranquilla, anche se deve inizialmente inseguire contro i Cardinals di Berna. Trascinata da uno splendido Tiago Da Silva, la squadra di Bindi batte i Pirates di Amsterdam e ora spera proprio nei bolognesi, che sabato sera affrontano i Legionaere. Ovviamente San Marino deve battere Berna

 

 

da Ratisbona, Riccardo Schiroli

 

La miglior T&A San Marino vista fino qui alla “Armin Wolf Arena” batte l’L&D Amsterdam con un divario che va al di là del 4-0 finale. Non c’è stata partita oggi: gli olandesi sono stati dominati in lungo e in largo da uno stellare Tiago Da Silva (in 8 riprese ha concesso 3 valide, delle quali 2 interne) e l’attacco della T&A ha battuto qualcosa come 13 valide. Certo, la squadra di Bindi ha il rammarico di 11 rimasti in base, ma il successo consente ai Campioni d’Italia di continuare a sperare nella finale di domenica. Martignoni e compagni dovranno fare il tifo per la Fortitudo di Bologna nella notturna di sabato contro i Legionaere.

 

 

Non gioca la sua miglior partita e, se si eccettua l’ottimo Fuzzi (4 su 5 e 4 punti battuti a casa) l’attacco si prende una mattina libera, comunque la Var Group Unipol Bologna mantiene il suo percorso netto battendo i Cardinals di Berna 9-2.

La squadra svizzera chiude addirittura in vantaggio la prima ripresa contro Barbaresi e sfiora il pareggio al terzo, poi il vantaggio emiliano si fa rassicurante e Oberto in pedana toglie ai Cardinals ogni possibilità di rientrare in partita.

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Rimini vola alla finale dell’Europeo per Club

 

Nella partita decisiva di Barcellona la squadra di Catanoso piega il Corendon Kinheim con una partenza sprint che poi difende con le ottime prove di Pezzullo prima e Marquez poi. Per il mancino di passaporto tedesco si tratta della seconda vittoria, con due salvezze, nel torneo. Gomez premiato Most Valuable Player della manifestazione

 

 

da Barcellona (Spagna), Fabio Ferrini

 

Il Rimini non sbaglia nella finale del girone di Barcellona dell'Europeo per Club e piega il Corendon Kinheim (6-2) al termine di una partita iniziata bene dove acquisisce un vantaggio importante nel primo terzo e poi lo difende grazie ai rilievi di Pezzullo e Marquez. Sì perché la prestazione di Bazardo non è pari a quella fatta al suo esordio nel torneo, ma per fortuna le mazze romagnole sono calde e non danno scampo né a Boyd, uscito però per infortunio dopo la prima ripresa, né a Gulinck, ricacciando indietro la formazione olandese con un big-inning da 4 punti subito dopo aver subito il momentaneo pareggio. Per la squadra di Catanoso arriva così la qualificazione alla serie di finale che assegnerà ai primi di agosto l'Europeo per Club, sfida tutta italiana contro l'Unipol Bologna.

 

Rimini e Corendon Kinheim si ritrovano di fronte a distanza di quattro giorni dopo la bella sfida andata in scena nella prima giornata. La differenza è che questa volta sono i romagnoli a giocare come squadra di casa. Nelle formazioni, rispetto al primo 31727.jpgconfronto, gli olandesi invertono De Cuba, designato, con Engelhardt, all'esterno sinistro, mentre i Pirati schierano Gomez per Di Fabio. Il duello sul monte vede Yorman Bazardo da una parte e Leon Boyd dall'altra.

L'inizio è subito vibrante con Cremer che viene colpito da Bazardo e corre fino in terza sul singolo a destra di Balentina. Pur con un out, sembra essere l'occasione ideale per il Kinheim per sbloccare la partita. Invece Rimini ne esce con un doppio gioco difensivo che lascia al palo gli olandesi.

Al cambio campo la partenza del Rimini è quasi a specchio, almeno nella forma perché la sostanza è ben diversa. Santora riceve la base ball e ruba la seconda, poi trotterella in terza sul singolo a sinistra di Chiarini. Romero non sbaglia come il collega olandese e piazza la valida a destra che regala il vantaggio ai Pirati e ricrea la situazione di corridori agli angoli. A Gomez non riesce imitare completamente il compagno, ma la sua battuta che incoccia la caviglia di Boyd spinge a casa il 2-0, anche se lo vede eliminato in prima.

La sfida non ha un attimo di respiro. Il Kinheim, con la gentile collaborazione di un Bazardo stranamente poco preciso, 2 basi ball, ma anche di una difesa romagnola distratta, con Babini che 31724.jpgperde dal guanto l'assistenza di Bertagnon che avrebbe colto rubando De Cuba, si trova con le basi cariche. Alla fine Rimini ne esce limitando al minimo i danni: volata di sacrificio a Drijer (1-2).

L'inevitabile arriva nel terzo inning che Balentina apre con un doppio a sinistra con cui si spiana la via di casa: il singolo di Engelhardt vale il 2-2. La reazione del Rimini è veemente e non perdona. Gulinck, chiamato già al secondo sul monte per Boyd infortunato, capitola un po' per demeriti suoi, un po' per quelli di un Gario che si vede assegnato un errore, ma in un'altra occasione, la hit di Buccheri, è tutto meno che impeccabile. Così uomo dopo uomo i Pirati occupano tutte le basi, poi arriva il singolo di Spinelli per il nuovo vantaggio (3-2), l'errore sulla battuta di Babini (4-2) e la valida da 2 rbi di Zileri (6-2).

Superato il pericolo della quarta ripresa, in cui Bazardo lascia il posto a Pezzullo che si ritrova con le basi piene ma riesce ad evitare di subire punti, la sfida italo-olandese prende velocità con i due attacchi che alzano il piede dall'acceleratore.

E se il Rimini è in parte giustificato dal buon vantaggio che ha sugli avversari, le mazze olandesi invece restano improduttive per merito di Marquez. Il ricorso al mancino di passaporto tedesco da parte di Catanoso arriva presto, alla sesta ripresa, ma questo non condiziona la partita di Marquez che guida i compagni fino alla vittoria.

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Bologna batte San Marino sul filo di lana e difenderà il titolo europeo in finale

 

La T&A parte con un fuoricampo di Ramos contro il partente avversario D'Angelo, poi si fa superare e torna in vantaggio al nono. Nella parte bassa dell'ultimo inning arriva il definitivo sorpasso della Fortitudo, sancito da un singolo di Vaglio. Gli emiliani difenderanno la corona che detengono nella serie di finale di agosto

 

 

Da Ratisbona, Riccardo Schiroli

 

Alla fine di una partita davvero degna del massimo palcoscenico europeo, la Var Group Unipol Bologna batte (7-6) la T&A San Marino e conquista il diritto a difendere il titolo europeo che detiene nella serie di finale di agosto.

 

Partiti ad handicap, dopo aver incassato il fuoricampo da 3 punti di Ramos al primo inning, i bolognesi hanno recuperato prima su Cooper e poi sul rilievo Magrane. A merito della squadra di Nanni va anche il fatto di non aver accusato l'ulteriore vantaggio avversario del nono (punto segnato da San Marino contro Rivero e Pugliese) e di aver trovato la forza di ribaltare la situazione nella parte bassa dell'ultimo inning. Alessandro Vaglio, che fino a ieri non aveva ancora battuto una valida, ottiene il singolo decisivo contro Cubilan; la prodezza gli vale anche il premio di MVP del torneo.

La Fortitudo Bologna sceglie a sorpresa Matteo D’Angelo come lanciatore partente. Nosti viene31758.jpg preferito a Ermini come esterno sinistro, con Fuzzi designato e Bischeri in prima. San Marino risponde con Chris Cooper. La Fera non ce la fa e all’interbase gioca Pulzetti, che batte nono con Pantaleoni lead off e Reginato secondo. Ramos ritrova il posto di prima base, con Mazzuca designato.

La partita inizia con un singolo di Pantaleoni, che scavalca l’interbase. Dopo che sulla battuta di Rerginato D’Amico ottiene il primo out forzato in seconda, Vasquez va sul conto pieno, poi spaventa Bologna con un lungo fuoricampo in foul, poi guadagna la base ball. D’Angelo prova ad andare in vantaggio con il primo lancio su Ramos e il veterano, che viene presentato qui alla “Armin Wolf Arena” dalla musica de Il Padrino, manda la palla nel campo d’allenamento dietro l’esterno destro per il fuoricampo da 3 punti che dà subito l’indirizzo alla partita.

Al cambio campo con un out, Nosti guadagna la base e poi ruba la seconda. Con Liverziani in battuta, Nosti parte verso la terza, ma è eliminato dal tiro di Albanese. Liverziani guarda la bella curva di Cooper ed è il terzo out al piatto.

Imperiali apre il secondo inning con una lunga volata che scavalca Nosti. L’esterno sinistro gioca però molto bene sul rimbalzo e il rapido rilancio costringe Imperiali ad accontentarsi del singolo. La valida, che scavalca il cuscino di seconda, di Albanese fa comunque avanzare Imperiali, ma l’attacco della T&A non riesce a capitalizzare.

In apertura di secondo attacco, Aguila batte la prima valida della Fortitudo e poi guadagna la seconda su lancio pazzo, però non va oltre.

31736.jpgPer la terza ripresa consecutiva, San Marino mette in base il primo uomo dell’inning. E’ Vasquez che picchia una linea a destra, che scavalca Liverziani con il primo rimbalzo. Con Vasquez in seconda, Ramos si avventa ancora sul primo lancio, però questa volta alza un pop sul quale D’Amico ottiene il primo out. D’Angelo passa in base Mazzuca e, con Avagnina in battuta, un lancio pazzo fa avanzare i corridori e invita Bologna a concedere la base intenzionale all’esterno sinistro avversario. La partita di D’Angelo finisce qui e in pedana sale Raul Rivero. Le cose non migliorano per la Fortitudo: Imperiali batte valido a destra e Vasquez segna il quarto punto. Mazzuca scivola dopo il cuscino di terza e deve tornare sui suoi passi. Poi la ripresa si chiude con la battuta di Albanese sull’interbase, che consente a Infante di dare il via al doppio gioco.

Al cambio campo con un out, la lenta roller di D’Amico mette in difficoltà Pulzetti, che assiste tardi e si vede addebitare un errore. Infante alimenta l’attacco di Bologna con un singolo a sinistra. Sulla rimbalzante di Nosti, si muove molto bene Pulzetti alla sua destra, raccoglie la palla con una scivolata e assiste a Pantaleoni per il secondo out forzato. Liverziani colpisce bene, ma la sua linea finisce nel guanto di Reginato.

Al quarto la Fortitudo si fa viva. Cooper apre con 4 ball ad Aguila, che arriva in seconda sulla rimbalzante di Bischeri, sulla quale Pantaleoni ottiene il primo out in prima, e in terza sul singolo a31750.jpg destra di Vaglio. Bindi va a parlare con il suo lanciatore, ma alla ripresa del gioco il singolo a sinistra di Fuzzi porta a casa Aguila. Sulla battuta di Sabbatani, Ramos ottiene il secondo out forzato in seconda, ma qualcosa non funziona nella copertura del cuscino di prima e la T&A manca l’occasione per il doppio gioco a rovescio. La ripresa si chiude comunque sullo strike out di D’Amico.

Al quinto inning entrambe le squadre arrivano in posizione punto, ma non riescono a segnare. San Marino, con Ramos (base ball) in terza e Mazzuca (valida) in seconda vede Avagnina finire al piatto e Imperiali battere una volata a destra. Bologna porta Infante (singolo al centro e rubata) in seconda, ma sia Liverziani che Aguila finiscono out al volo a destra.

Nella parte bassa del sesto finisce la partita di Chris Cooper. L’azzurro concede 4 ball a Bischeri e un singolo al centro a Vaglio e lascia il monte a Jim Magrane e con il rilievo in pedana, la Fortitudo riapre la partita. Il nuovo venuto concede 4 ball a Fuzzi che riempiono la basi e Sabbatani rompe la mazza per un singolo dietro il cuscino di seconda che riduce a una sola lunghezza lo svantaggio bolognese. Con i corridori in prima e seconda e nemmeno un out, D’Amico gioca per il bunt, ma finisce sotto di 2 strike ed è poi il primo out al piatto. Infante va, a sua volta, sotto di 2 strike, poi batte una gran linea sopra la testa di Jairo Ramos; il vecchio leone trova però il tempo e la forza per un gran balzo, coglie al volo la battuta di Infante e chiude l’inning pestando il cuscino per il doppio gioco.

Con la settima ripresa Malengo prende il posto di Bischeri in prima base per Bologna.

31760.jpgAl cambio campo la Fortitudo ribalta la partita. Nosti apre la parte bassa della ripresa con una rimbalzante che va oltre il guanto di Ramos, viene difesa da Imperiali, ma vede l’esterno sinistro di Bologna arrivare salvo con un tuffo in prima. Nosti ruba poi la seconda battendo in tuffo il tiro di Albanese, che sul tempo sembrava essere buono per l’out. Liverziani è il primo out con una rimbalzante che Ramos controlla in 2 tempi, ma Nosti guadagna la terza. Con gli interni avanzati, Magrane riesce a far battere a terra Aguila, ma Pulzetti sbaglia il tiro a casa e Nosti segna il punto del pareggio. E’ l’ultimo atto della partita di Magrane, che lascia il monte a Darwin Cubilan. Bologna porta Aguila in seconda con un bunt di Malengo e Vaglio tocca una radente che supera il cuscino di seconda e vale il primo vantaggio bolognese del pomeriggio.

E’ un vantaggio che dura poco. Mazzuca apre l’ottavo attacco di San Marino con un gran doppio lungo la linea di foul di destra e tocca la terza sul sacrificio di Avagnina. Con gli interni avanzati e il tomahawk chop che risuona dagli altoparlanti, Rivero va sotto di 3 ball nel conto con Imperiali e lancia il quarto ball intenzionale. Betto va a parlare col pitcher mentre nel bull pen di Bologna si scaldano Pugliese e Richetti. Sul primo lancio di Rivero, Albanese picchia profondo a sinistra. Nosti arriva sulla palla, ma la tocca solo. Mazzuca segna il punto del pareggio, Imperiali si ferma in terza e Albanese arriva in seconda. San Marino si gioca Mattia Pandolfi come pinch hitter per Pulzetti. Con il diamante avanzato, Pandolfi va sotto di 2 strike, poi guarda 3 slider in ball (uno esterno, uno interno,il terzo molto vicino al terzo strike nella zona esterna) , quindi è strike out su un altro lancio ad effetto, questa volta perfetto. Pantaleoni è il terzo out al piatto.

Bindi ridisegna la difesa del San Marino con Vasquez interbase, Ramos esterno sinistro e Pandolfi in prima.

Con un out al nono, Vasquez batte valido lungo la linea di foul di sinistra. A ridosso della recinzione, Nosti si fa superare dlala palla e Vasquez arriva in terza. Bologna non vuol correre il rischio di farsi battere dal Padrino Ramos, che va in base intenzionale. La partita di Rivero finisce qui e sul monte sale Nick Pugliese. Con il conto di un ball e uno strike, Mazzuca alza una volata corta a destra ed è il secondo out. Il tiro di Liverziani viene tagliato da Malengo, che assiste a casa ma non batte la corsa di Vasquez, che riporta la T&A in vantaggio. Sull’azione Ramos guadagna la seconda. Avagnina è il terzo out al volo da Infante.

Bologna al cambio campo ribalta il punteggio e vince la partita. Nosti apre la parte bassa del nono con un singolo al centro. Liverziani gioca per il bunt, ma manda il primo tentativo in foul. Con un ball e uno strike, Liverziani mostra il bunt, poi ritira la mazza mentre Nosti ruba la seconda. Liverziani poi riceve 4 ball. Aguila mostra a sua volta il bunt, ma spedisce il primo tentativo in foul. Incassato un ball, Aguila batte una linea a destra che vale il pareggio bolognese e, sul tiro (inopportuno) a casa di Reginato, Liverziani arriva in terza. Dopo la base intenzionale a Malengo, con le basi piene e nessun eliminato, la T&A visita Cubilan. Si riprende con sia gli interni che gli esterni della T&A avanzati e Vaglio che gira a vuoto uno slider nettamente in ball. Vaglio poi incassa il ball e sul terzo lancio batte valido a sinistra, spingendo a casa il punto della vittoria Fortitudo di Liverziani.

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Il baseball italiano primeggia in Europa, nella IBL si lotta per il quarto posto. Torna la gara della settimana di Rai Sport

 

La settimana di Coppa è stata un grande successo per il nostro movimento e per il sesto anno il titolo continentale per club resterà nel Belpaese: o a Bologna o a Rimini. San Marino torna incerottato dalla Germania e sente il fiato del Parma sul collo. Il 13 giugno Godo-Rimini in TV

 

 

di Riccardo Schiroli

31757.jpgDirei che è necessario affermarlo ad alta voce: mai come oggi, il baseball italiano è stato al vertice in Europa. Due titoli consecutivi (2010 e 2012) per nazioni e 6 titoli consecutivi per club (il primo nel 2008; quello di San Marino del 2011 è di fatto un titolo italiano, visto che si tratta di una formazione IBL) parlano chiaro più di qualsiasi discorso. Naturalmente, il titolo 2013 non è ancora stato assegnato (la serie di finale inizierà giovedì 1 agosto a Bologna), ma è già una certezza che resterà in Italia, visto che le finaliste sono Fortitudo Bologna e Rimini.

Il dominio italiano nell'Europeo per Club è fin imbarazzante, per le altre nazioni. Con 6 edizioni disputate, 5 volte si è giocata una finale con solo formazioni della IBL. E' una situazione che ricorda l'impressionante (1977-1992) filotto di vittorie italiane in Coppa Campioni, anche se è bene chiarire che il torneo allora era un'altra cosa, tanto che nel periodo non parteciparono mai più di 6 nazioni e a volte il numero si ridusse a 3 (Spagna o Belgio o Svezia ad aggiungersi a Italia e Olanda.

E' quindi probabile che, come accadde allora, la Confederazione Europea cercherà di inventarsi qualcosa per riequilibrare la situazione. Speriamo non si tratti di regole che mortificano un torneo che dovrebbe essere31760.jpg l'orgoglio del nostro movimento continentale ma che si fa di tutto per tenere a un profilo più basso di quanto la Coppa meriterebbe. La mia previsione, comunque, è che si cercherà di varare una formula che riduca le partite e permetta la qualificazione alla finale con una vittoria secca. Ho già sentito parecchie voci (specie tedesche) lamentare che molte squadre non sono attrezzate per giocare 5 partite in 5 giorni.

Il baseball tedesco è una bella realtà continentale e, dopo tutto, gli Heidenheim Heidekopfe sono l'unica squadra non partecipante alla IBL ad aver giocato la finale (2010).

Spero di sbagliare la previsione, ovviamente. E segnalo che, a parte la Fortitudo Bologna (attrezzata specificamente per competere a livello europeo), anche le squadre italiane, ora che la IBL è a 2 partite settimanali e quindi solo la Hoofdsklasse olandese gioca turni di campionato con 3 gare, faticano a trovare 5 lanciatori partenti. E quasi nessuna Franchigia ha in seconda divisione pitcher in grado di competere ad alto livello.

In quanto agli olandesi, non penso di sconcertare nessuno se dico che il meglio del loro baseball viene da Curaçao e a livello di club la differenza con la nazionale si nota tutta. Nel campionato olandese, oltretutto, lanciatori del livello di Rivero o battitori del livello di Ramos non ne circolano da anni.

 

29381.jpgMentre in Spagna e Germania si giocavano i 2 gironi di Coppa, in Italia si sono completati 4 dei 6 recuperi previsti dal calendario. Con le 2 vittorie sul Ronchi dei Legionari il Parma si è avvicinato ulteriormente alla T&A San Marino e la possibile volata per il quarto posto tra queste 2 formazioni appare al momento il tema numero uno in vista del girone di ritorno della IBL. Se Parma vincerà l'ulteriore recupero (la data non è ancora stata prevista) che deve disputare con il Novara, sarà in effetti a una sola partita dalla T&A e, prima dello scontro diretto di luglio, entrambe le squadre dovranno affrontare il Nettuno. San Marino se la vedrà anche con Reggio Emilia e Mastiff e Parma con Godo e Ronchi dei Legionari. Ci sono buone possibilità che si arrivi quindi alla quarta di ritorno con un Parma-San Marino decisivo o quasi.

Sulla carta, naturalmente, San Marino avrebbe qualcosa in più. Ma per la squadra di Bindi questa è una stagione sfortunata. Ha perso Bittar, il suo sostituto La Fera si è a sua volta fermato. Hanno avuto problemi Avagnina, Duran e Mazzuca.

Per il Parma dei giovani, inseguire questo traguardo prestigioso sarà un bel test di maturità.

 

Con la prima giornata di ritorno torna l'appuntamento con la gara della settimana di Rai Sport. Il primo incontro che verrà trasmesso sarà Godo Knights-Rimini di giovedì 13 giugno.

Seguiranno naturalmente dettagli sullo specifico di questo primo appuntamento e su tutta la programmazione

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Scelte le 17 azzurre che tenteranno l'assalto al titolo europeo

 

Il manager Marina Centrone presenta 6 novità rispetto alla squadra che ha disputato i Mondiali nel 2012. Le azzurre si raduneranno domenica 30 giugno a Collecchio dove sosteranno tre amichevoli prima di partire per Praga. Esordio domenica 7 luglio contro la Polonia

 

 

di Fabio Ferrini

 

Il manager della nazionale di softball Marina Centrone ha diramato le convocazioni delle atlete che faranno parte della spedizione azzurra all'Europeo che si svolgerà a Praga dal 7 al 13 luglio. Sono 6 i volti nuovi nel roster azzurro rispetto ai Mondiali 2012. Oltre alle esordienti Elisa e Lara Cecchetti, 30455.jpgMarta Gasparotto e Luana Luconi, ci sarà Ilaria Cacciamani ed il ritorno di Ilario Pino.

 

L'elenco delle 17 giocatrici convocate per l'Europeo: Eva Trevisan (Blue Girls Pianoro); Valeria Bortolomai, Elisa Cecchetti, Greta Cecchetti, Lara Cecchetti (Bollate); Sandra Bosdachin, Priscilla Brandi, Giulia Longhi (Caserta); Ilaria Cacciamani, Andrea Silvia Montanari, Mara Papucci (Forlì); Lara Buila, Michela Musitelli Romani (La Loggia); Irene Barone, Ilaria Pino (Legnano); Marta Gasparotto (Staranzano); Luana Luconi (Unione Fermana).

 

A coadiuvare il manager Marina Centrone ci saranno il pitching coach Monica Corvino, i coach Paola 31943.jpgMarfoglia e Calixto Soca Mijar, il preparatore atletico Fabrizio Goracci, il medico Biagio D'Alessandro ed il fisioterapista Claudio De Riu, che nel ritiro pre-europeo sarà sostituito da Cinzia Biagini.

 

La squadra azzurra, che si presenta alla rassegna continentale da vice-campione in carica, si radunerà domenica 30 giugno a Collecchio dove rimarrà a rifinire la preparazione fino a giovedì 4 luglio, giorno di partenza verso Praga. Nei cinque giorni di ritiro l'Italia, oltre ai consueti allenamenti, giocherà tre amichevoli con Labadini Collecchio ed una selezione All Star (partite in programma lunedì 1, martedì 2 e mercoledì 3 luglio sempre alle ore 20). Per la squadra di Marina Centrone l'esordio nella massima manifestazione continentale è in programma domenica 7 luglio alle 12.30 contro la Polonia sul diamante SaBat 1.

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