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Bismarck

Baseball su VS

Post in rilievo

io il Baseball italiano non lo seguo proprio :d

 

Preferisco seguire quando riesco l'MLB

 

Molto male, malissimo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (scherzo)

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Ah! non sapevo giocasse anche il padre.

Contro il messico ho avuto la tua stessa sensazione quando è entrato il mitico Sergio Romo...per fortuna non era in giornata :8 ...e se non ricordo male il nostro closer Jason Grilli ci ha fatto sudare un po'...ma poi l abbiamo portata a casa :d

 

Ottima memoria comoplimenti, Romo......................ammazza !!!!! Mi ha rovintato le World Series 2012. 4 gare senza storia, e io che ero sicuro della vittoria dei Tigers !

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Il Nettuno sta facendo ridere...caro Bismarck uum

 

Perchè dici così ? Quest'anno per Nettuno è una stagione durissima. Ha perso il main sponsor tre giorni prima dell'inizio del Campionato, e con emormi difficoltà sono riusciti comunque a partire, e malgrado questo stanno disputando ottime gare.

 

Attualmente occupa il terzo posto in classifica con 30 partite giocate 21 vittorie e 9 sconfitte, al pari con i Campioni di San Marino. Conducono la classifica i Pirati di Rimini con 24 vittorie (sempre su 30 partite), seguiti da Bologna a 23.........praticamente sono tutti li. Si stanno giocando i Play Off e finisse oggi la Regular Season, sarebbero questi i 4 team a contendersi lo scudetto.

Ancora ci vuole però e il Parma con 18 gare vinte, potrebbe ancora rientrare in gioco. Vediamo !

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Colabello, primo fuoricampo in MLB: vale una vittoria al tredicesimo

 

Il prima base azzurro firma i punti che valgono l'affermazione dei Twins sui Mariners, al Safeco Field di Seattle. Un homer per entrare nella storia

 

 

di Michele Gallerani

 

Colabello Hero For Twins in 13th: è il titolo dell’articolo sulla vittoria di Minnesota a Seattle, sul sito della Espn, uno dei principali network statunitensi. Con un titolo così: Colabello eroe dei Twins al tredicesimo si entra di fatto nella storia del baseball, soprattutto se l’homer della vittoria è anche il primo della carriera in Major League. Tredicesimo inning, 1-1, un uomo in prima, primo lancio e Colabello spedisce una lunga pallina in campo opposto, gioia irrefrenabile, baciata – è proprio il caso di dirlo – dal saluto (quello inventato al Classic dagli azzurri) di Drew Butera, il catcher dei Twins che Colabello28962.jpg aveva sostituito come pinch-hitter all’ottavo inning. E dire che il primo turno di battuta si era concluso con una battuta in doppio gioco. Alla fine è andata bene, anzi, alla grande.

 

Un fuoricampo che arriva alla quattordicesima partita in Grande Lega, quarantesimo turno alla battuta. Di Chris Colabello abbiamo già scritto molto. È un atleta che ha un grandissimo pregio, quello della perseveranza e anche dopo la prima apparizione in Major, a inizio stagione, grazie uno straordinario avvio in Triplo A, nonostante i numeri non fossero gli stessi, dopo essere di nuovo tornato in Triplo, non ha mollato e ora può festeggiare questa vittoria, di squadra e personale.

 

Una bella soddisfazione per il baseball azzurro in una stagione in cui, dopo le grandissime emozioni del Classic, i rappresentanti della nostra Nazionale hanno un rendimento altalenante. Jason Grilli, dopo la chiamata all’All Star Game e 30 salvezze ora si trova in disabled list a causa di un infortunio al polso. Alex Liddi è stato scambiato tra Mariners e Orioles e ora gioca in Virginia, a Norfolk in Triplo A e ha una media sotto .300. Proprio questa notte i suoi Tides affrontavano i Rochester Red Wings, la squadra di Chris Colabello, mentre Chris si trovava di fronte l’ex squadra di Alex, intrecci del destino. Strani casi della vita, che solo il baseball riesce a regalare, chissà che sia un segno, per il ritorno in Major, anche di Alex.

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Stamattina ne ho viste 2 :d

 

8e9 inning di Yankees-Dodgers 2-3

8-9 inning di Reds-Padres 2-4 per ora

 

:d

 

Gli Yankees quest'anno non vanno gran che, almeno per ora. I Padres sono una franchigia, diciamo così, abbastanza "cuscinetto". I Redds dui Cincinnati invece frequentano abbastanza assiduamente i piani alti, e spesso finiscono nei Play Off.

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La Coppa dei Campioni di baseball compie 50 anni

 

La prima finale si giocò a Barcellona nell'ottobre del 1963 e il Picadero sconfisse l'Europhon Milano. Dalla sconfitta iniziò però una storia di vittorie. Dal Nettuno (1965 il primo titolo) al Bologna (campione la prima volta nel 2006) scorrono ben 31 titoli (su 49; 13 sono di Parma) di squadre italiane. E altri 2 li ha conquistati San Marino

 

 

di Riccardo Schiroli

 

Il 20 ottobre del 1963 l'Europhon Milano viaggiò fino a Barcellona per disputare la finale della prima Coppa dei Campioni di baseball.

"Ricordo molto bene una cosa" ci spiega al telefono Angelo Novali, il capitano di allora "Il nostro albergo era sulle Ramblas e faticammo tutti a dormire".

In effetti, il Milano non riuscì a ripetere l'impresa di qualche mese prima del Milan, che il 22 maggio aveva vinto (prima squadra italiana) la Coppa dei Campioni di calcio, e perse la finale con il Picadero per 11-8.

Da quella sconfitta inizia però una storia di successo del baseball italiano, che si è assicurato 31 dei successivi 48 titoli europei di baseball per club.

 

21723.jpgIl Milano arriverà a vincere 3 volte (1969, 1970 e 1971, Novali sarà sempre in campo), ma la prima squadra a iscrivere il nome dell'Italia sull'Albo d'Oro fu il Nettuno, che sconfisse in finale gli olandesi dello Sparta Rotterdam.

E' viva la memoria di Giampiero Faraone: "Giocammo una partita bellissima, con Giulio Glorioso sul monte. Oltre a me e Giulio, in campo c'erano Monaco, Mirra, Alfredo Lauri, Caiazzo....era un grande Nettuno".

Giulio Glorioso commenta con una e mail: "Della finale della Coppa dei Campioni del '65 va ricordato soprattutto l'apporto di 3 giocatori americani: Earl Hayes (interbase), Joe Sylvia (terza base) e Bob Thompson (esterno), opposti agli antillani dello Sparta di Rotterdam, e l'animo di tutta la squadra, sostenuta da un pubblico straordinario. Per me, manager del Nettuno B.C." qui Glorioso ci regala un dettaglio sulla storia del campionato "Fu la vittoria più bella di una stagione particolarmente impegnativa a seguito dell'introduzione dei doppi incontri, approvata di misura con il voto favorevole di 5 società, quello contrario di 4 e un'astensione. E qui mi piace ricordare il fair play del presidente Steno Borghese che, pur avendo la squadra impegnata anche nella Coppa dei Campioni , volle aderire alla rivoluzionaria riforma".

 

Giampiero Faraone la storia del Nettuno ha per altro continuato a farla, vincendo altre 5 Coppe. Per la11173.jpg cronaca, in totale, i successi del Nettuno sono 7: "Quando vinci, le Coppe sono tutte belle. Ma quella è l'unica che ho vinto da giocatore. Ero in campo anche nel 1972, ma ero già allenatore giocatore".

Dalla vittoria della Montenegro Bologna del 1973 (Bologna, che detiene il trofeo, ha vinto la Coppa 4 volte), i successi italiani saranno tutti emiliano romagnoli fino a quando il Nettuno (allenato da Faraone) non tornerà sull'Albo d'Oro nel 1991.

Nel 1976 toccherà al Rimini di Mike Romano ed Eddy Orrizzi. E, naturalmente, del super presidente Zangheri, ancora in sella oggi. E l'anno dopo (1977) inizierà l'epopea del Parma, che la Coppa la vincerà ben 13 volte, l'ultima nel 1999.

 

Le vittorie del Parma hanno un denominatore comune: Claudio Corradi. Classe 1958, Corradi ha vinto il torneo 10 volte da giocatore, 2 da coach e una da manager. Il simbolo di quella Coppa è la vittoria di 33602.jpgParma contro i Nicols di Haarlem: "Ero l'unico italiano in campo assieme a Giorgio Castelli. Ero un ragazzino e per gli olandesi lanciava il grande Leurs. Non potevo dire di conoscere il gioco, ma ricordo bene l'emozione della sfida, lo stadio pieno, il fuoricampo di Varriale, l'infortunio di Castelli....".

Nell'album dei ricordi di Corradi, trova spazio anche un altro torneo: "Nel 1980 ad Amsterdam feci un fuoricampo contro Charlie Urbanus che diede la svolta alla partita. Alla fine, quel giro di mazza mi diede il premio di MVP. A me, che non sono il classico battitore di fuoricampo! Ammetto che quel premio lo conservo con grande orgoglio".

Poi hai vinto da allenatore: "Nel 1995 ero coach di Higino Velez, nel 1999 di Gigi Ugolotti. Nel 1998 a Barcellona ero io il manager. Giocammo senza Fochi e Carrozza, che erano infortunati, ma vincemmo. Fu una grande emozione anche quella".

Emozioni diverse, quelle del tecnico e del giocatore: "Da giocatore, provi la gioia di tutta la squadra. Un allenatore vince o perde da solo".

 

Nel 2003 a Rimini successe anche che un Italiano vinse la Coppa con la maglia di una squadra olandese. Seth La Fera, allora interbase titolare della nazionale (89 le sue presenze in azzurro) giocava infatti per il Neptunus di Rotterdam, la squadra che ha dominato il torneo dal 2000 al 2004.

"Festeggio coi compagni di squadra" disse La Fera a fine partita "Poi gli spiego che tra poco divento un avversario". E in effetti, a luglio La Fera sarà in campo nell'Italia che batterà l'Olanda a Haarlem nella qualificazione olimpica .

La prima volta di Grosseto arrivò nel 2005, quando i maremmani superarono in finale il Mr Cocker HCAW31736.jpg di Bussum. Per una volta, Jairo Ramos non fu protagonista in battuta. Difendeva la prima ed ebbe l'intuizione di lasciar cadere un bunt che si era impennato, ottenendo il conseguente doppio gioco.

"E' sempre bello vincere in Olanda" spiega Ramos "In quel torneo arrivammo con grossi problemi nello staff di lanciatori a causa degli infortuni, ma giocammo una grande Coppa".

Ramos non è tanto convinto della formula attuale: "Sinceramente, non trovo bello che si giochi la finale 2 mesi dopo la prima fase, ma non è che posso decidere io".

Comunque, il veterano del San Marino promuove il concetto di Europeo per Club: "Un torneo in cui si gioca tutti i giorni è bello da giocare e anche da vedere, secondo me".

La storica prima vittoria (bissata poi nel 2011) di San Marino arriverà un anno dopo (2006). Non si tratta di vittorie italiane in senso stretto, ma sono comunque successi di una formazione che partecipa alla Italian Baseball League.

La serie che inizia giovedì 1 agosto a Bologna è la terza finale consecutiva giocata tra formazioni partecipanti alla IBL. Da quando (2009) la formula è cambiata, le Coppe sono state unite in un unico torneo e si assegna un titolo europeo per club, è successo solo una volta (2010, Heidenheim Heidekoepfe, Germania) che una squadra non partecipante al nostro massimo campionato raggiungesse la finale.

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Si assegna in Italia il titolo europeo per club numero 50

 

La prima partita della serie di finale tra Fortitudo e Rimini si gioca a Bologna giovedì 1° agosto ed è in diretta su Rai Sport Due. Tra venerdì e sabato la Coppa dei Campioni 2013 si chiude a Rimini. I Pirati devono rinunciare a Castro (quarto straniero) e non danno indizi sul nome del partente. Bologna si affida a Rivero

 

 

di Riccardo Schiroli

 

Inizia giovedì 1 agosto allo stadio “Gianni Falchi” di Bologna la serie di finale del Campionato Europeo per Club. La Var Group Unipol Bologna sfida il Rimini al meglio delle 2 vittorie su 3 partite per il titolo continentale numero 50. La seconda gara e l’eventuale bella si terranno a Rimini alle 21 di venerdì 2 e alle 21 di sabato 3 agosto.

 

31960.jpgL’apertura della serie sarà vissuta dalla città di Bologna (che non ospita una finale europea per club dal 1986) come un grande evento. Ci sarà il raddoppio dell’offerta alimentare al “Falchi” grazie ad un accordo tra la Fortitudo e l’Ascom, il gruppo Harley Davidson sfilerà prima dell’inizio della partita e la FIBS premierà le squadre che hanno vinto la Coppa almeno una volta, ripercorrendo i 50 anni di storia della manifestazione. Sabrina Del Mastio, capitano delle Blue Girls Pianoro di softball, effettuerà il primo lancio cerimoniale.

 

Il manager della Fortitudo Marco Nanni ha già deciso di affidarsi a Rivero come lanciatore partente.

“Poi cercheremo di vincere questa prima partita e alla seconda penseremo dopo” commenta Nanni, che però ha già un’idea precisa per il ruolo di partente di venerdì, che risponde al nome di Matteo D’Angelo.

Molto probabilmente non sarà disponibile Richetti, che pure è in via di guarigione dal guaio alla schiena che ha patito contro Parma. Per il resto, tutta la rosa è a disposizione.

Anche il manager dei Pirati Chris Catanoso ha tutta la rosa a disposizione, ma dovrà rinunciare per regolamento a Castro (che è il quarto straniero). Catanoso non scioglie la riserva sul nome del lanciatore partente, ma ha già deciso che in terza base giocherà Gomez e che in seconda ci sarà Babini.

 

Rai Sport Due trasmetterà la partita in diretta. Saranno in diretta anche le altre 2 gare, ma a partire dalle 22.30. La diretta integrale delle partite di venerdì e sabato ci sarà comunque, in streaming sul sito di Rai Sport. La diretta web dal sito Rai necessità del lettore silverlight, che può essere scaricato gratuitamente in pochi minuti.

 

 

Invece, tornando a noi e al calcio, ma l'avete vista la Juventus in campo nel mitito T & T di San Francisco, la casa dei Giants ? Caspita è quasi impensabile vedere una partita di calcio dentro uno dei templi del Baseball USA.

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Bologna resta sul trono d'Europa

 

Gara 2 di finale inizia male per i Campioni in carica: il partente D'Angelo non trova il controllo e l'attacco del Rimini sembra prendere in mano la partita. Ma alla fine, il passivo è di un solo punto, D'Angelo non concede altro e al nono Infante pareggia la partita con un fuoricampo e contro i rilievi Pezzullo e Corradini arriva la segnatura decisiva. Pugliese firma la salvezza affrontando 3 uomini

 

 

da Rimini, Riccardo Schiroli

 

Lo dice con orgoglio il manager Nanni: “Contro di noi, non è mai finita”. E la sua Unipol Var Group33647.jpg Bologna lo dimostra sul campo, rimontando al nono inning una partita che l’aveva vista sotto dal primo all’ottavo. La Fortitudo è micidiale: pareggia con un fuoricampo di Infante contro Bazardo, poi segna il secondo punto contro i rilievi Pezzullo e Corradini e quindi manda in pedana Nick Pugliese, che si rivela proprio l’uomo giusto per mettere in cassaforte il successo, esattamente com’era successo un anno fa a Nettuno. Bologna scrive per la quinta volta, la seconda consecutiva, il suo nome sull’albo d’oro della Coppa.

Bologna manda in pedana Matteo D’Angelo come annunciato, mentre Rimini risponde con Yorman Bazardo.

 

L’inizio di D’Angelo non è buono. Apre concedendo 4 ball a Zileri e si salva perché, sull’azione di batti e corri, Vaglio compie un capolavoro raccogliendo la linea di Santora al volo in tuffo e completando il doppio gioco. Ma Rimini insiste: Chiarini guadagna la base e poi segna sul lungo doppio di Romero, che manda la palla contro la recinzione a sinistra. Romero stesso punta a casa sulla valida di Gomez, che passa tra terza base e interbase, ma viene battuto dal tiro preciso di Ermini.

Al secondo Rimini sembra in grado di ampliare il vantaggio. Con 2 out, Spinelli spedisce un doppio a derstra e Babini batte valido a sinistra. Spinelli però viene fermato in terza e Zileri è il terzo out al volo.

 

D’Angelo a questo punto prende in mano la situazione, soprattutto grazie al controllo della palla ad effetto e infila 8 out consecutivi, prima di concedere un singolo interno a Zileri al quinto.

33649.jpgDall’altra parte Bazardo concede il minimo alla Fortitudo. Al quinto però, con un out, una battuta corta di Bischeri mette in crisi Gomez, che corre in avanti, perde il passo e finisce con lo sbagliare il tiro in prima. Bischeri arriva allora in seconda e tocca la terza sulla battuta in diamante di Malengo. Sulla valida a sinistra di Sabbatani, Bischeri prova a segnare. Quando supera la terza, effettivamente la palla non è ancora in mano a Romero, che trova però un tiro formidabile che fredda il designato bolognese a casa.

La partita arriva sull’1-0 per Rimini all’ottavo.

D’Angelo mette al piatto Babini e poi concede un singolo interno a Zileri che convince Nanni a sostituire il suo partente con Junior Oberto. Il mancino inizia mettendo al piatto Santora con un ottimo lancio ad effetto esterno, però poi manda in base per ball Chiarini e Romero. Gomez poi batte su Vaglio, che chiude l’inning con il tiro in prima.

Al cambio campo Bazardo arriva sul conto pieno con Infante. Cerca poi di batterlo con la palla veloce,33648.jpg ma il lancio resta alto e Infante lo trasforma in un fuoricampo a destra.

 

Catanoso chiama allora dal bull pen Carlos Pezzullo, che elimina rapidamente Ermini e Vaglio. Reyes, che rompe la mazza sulla palla ad effetto di Pezzullo, trova un valida che alimenta l’attacco della Fortitudo. Liverziani picchia una linea a destra, che porta Reyes in terza e che convince Catanoso a rischiare il tutto per tutto: in pedana sale Roberto Corradini.

Il nuovo venuto fa battere male Bischeri verso la terza, ma Gomez inciampa al momento di tirare. Da terra, tenta una disperata assistenza in seconda, che Liverziani batte in scivolata mentre Reyes segna in punto del vantaggio.

Al nono per Bologna sale in pedana Nick Pugliese. Il closer ottiene 2 rapidi out su Buccheri e Bertagnon, poi concede un singolo interno a Spinelli. Con il punto del pareggio in prima, Pugliese costringe però Babini a un comebacker verso il monte e lui stesso chiude la partita con l’assistenza (di sottobraccio) in prima.

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Bologna riparte dal titolo europeo, Rimini da un Castro in più. Nettuno, San Marino e Parma lanciano la volata

 

Gli scontri diretti di laziali e T&A con le prime 2 della classifica saranno decisivi per la classifica dal terzo al quinto posto. In caso di 3 squadre a pari, Nettuno sarebbe l'esclusa. Per i ducali c'è il pericoloso derby con Reggio all'ultima giornata

 

 

di Riccardo Schiroli

 

L’Unipol Var Group Bologna ha conquistato venerdì 2 agosto a Rimini il suo secondo titolo continentale per33697.jpg Club consecutivo, il terzo dal 2010 a oggi e il quinto della sua storia. Non siamo ancora nella striscia vincente del Parma (13 successi) o del Neptunus Rotterdam (4 Coppe consecutive dal 2000 al 2004), ma stiamo parlando di una impresa non indifferente. Non a caso, il quotidiano La Repubblica ipotizzava nell’edizione di domenica 4 agosto che questo Bologna 2013 fosse il più forte di sempre.

 

Personalmente poco incline a questi paragoni a sfondo storico, mi limito a sottolineare come questa Fortitudo sia in effetti una delle squadre più solide e regolari che il nostro baseball ricordi. Con uno staff di lanciatori decisamente sovradimensionato per una IBL a 2 gare settimanali, ma assolutamente adeguato a una competizione come l’Europeo per Club, Bologna ha conquistato il titolo continentale vincendo tutte le partite disputare nella manifestazione: 5 di qualificazione e la finale della prima fase più 2 partite della serie di finale fa un totale di 8 vittorie consecutive.

 

E’ un dato che non ha bisogno di tanti commenti.

33698.jpgIl Rimini, viceversa, ha uno staff di lanciatori numericamente modellato sul doppio impegno settimanale nella IBL e ne ha risentito in Coppa. Già a Barcellona in giugno la coperta si era rivelata ad un certo punto corta, nella serie di finale la consapevolezza di non avere lo stesso numero di alternative degli avversari ha fatto fare al manager Catanoso scelte che sono state criticate (a voce più o meno alta) da tutti i commentatori, ma che il tecnico difende, come si legge nell’intervista che ci ha rilasciato.

Non credo che Catanoso e il suo pitching coach Illuminati possano essere soddisfatti di aver limitato l’utilizzo di Roberto Corradini a pochi lanci e non aver mai fatto lanciare Tommaso Cherubini, ma è anche vero che si sarebbero ritrovati con Corradini partente fresco e riposato e con Marquez pronto a rilevarlo, se solo Bazardo avesse ottenuto 3 out in più.

 

Va anche detto che il Rimini senza Castro è in effetti un’altra squadra, perché sostituisce una mazza da media .295, 11 doppi, un triplo e un homer (media bombardieri .438) con una (Babini) da media .179 e un doppio (media bombardieri .190). Inoltre, Gomez in terza base non sembra a suo agio come invece è certamente quando gioca in seconda.

Di questo si dovrà tener conto in sede di pronostico sulla post season IBL, visto che nella IBL il Rimini Castro lo ha a disposizione. Bologna, al contrario, perderà presto Matteo D’Angelo, che volerà negli Stati Uniti per un Master in33700.jpg International Business. Non è però da escludere che possa tornare a disposizione Luca Panerati e per gara 1 c’è sempre Pugliese su cui contare, a fianco di Rivero e Luque.

 

Bologna e Rimini sono le squadre migliori di questa stagione 2013 (era scappato a Infante venerdì sera: "Questa è una finale anticipata") e, nelle prossime 3 settimane, si troveranno a fare da arbitri nella lotta per un posto nei play off che coinvolge Nettuno, San Marino e Parma.

 

Il Parma è 2 gare sotto le rivali, ma ha 2 turni non proibitivi (contro il Mastiff e il Novara), per poi chiudere con il derby contro Reggio Emilia.

 

Il Nettuno se la vede con Bologna in trasferta e Rimini in casa, prima di chiudere la stagione regolare a Grosseto.

 

La T&A San Marino affronta al settimo turno il Ronchi dei Legionari, poi chiude la stagione contro Bologna e Rimini in sequenza.

 

La classifica dal terzo al quinto posto è ancora piuttosto incerta e non si può nemmeno escludere una parità alla fine. Parma è in vantaggio con Nettuno 4-0 e sotto con San Marino 3-1. Nettuno e San Marino sono in parità (2-2). In caso di arrivo a 3, Nettuno (2-6) è fuori visto che sia Parma che San Marino sono a 5-3. In caso di arrivo a pari tra Nettuno e San Marino il regolamento recita che vanno tenuti in considerazione gli scontri diretti contro le squadre che precedono e poi eventualmente quelle che seguono in classifica, prese una alla volta.

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Pugno di ferro MLB sui giocatori coinvolti nel caso Biogenesis

 

Ci sono 12 sospensioni fino a fine stagione e tra gli atleti puniti c'è l'azzurro Francisco Cervelli. Alex Rodriguez fermo fino alla fine della regular season 2014, ma ricorrerà in Appello

 

 

di Riccardo Schiroli

 

L'azzurro Francisco Cervelli è tra i giocatori sospesi per 50 partite dalla Major League Baseball perchè coinvolti con la clinica Biogenesis che, come ha rivelato un'indagine giornalistica, ha fornito sostanze vietate ad atleti professionisti.

 

Cervelli (e con lui Nelson Cruz dei Rangers, Johnny Peralta dei Tigers, Jesus Montero dei Mariners, Everth Cabrera dei Padres, Antonio * dei Phillies, Jordany Valdespin dei Mets e i giocatori di Lega Minore Fernando Martinez, Jordan Norberto, Faustino De Los Santos, Cesar Puello e Sergio Escalona) ha concluso la stagione 2013 e non riceverà lo stipendio per il periodo di sospensione.

 

Melky Cabrera (Blue Jays), Bartolo Colon (A'S) e Yasmany Grandal (Padres) erano a loro volta coinvolti, ma avendo già scontato sospensioni per doping non saranno ulteriormente puniti.

Gio Gonzalez dei Nationals e Danny Valencia degli Orioles risultano invece interamente prosciolti.

 

Sulla sospensione di Cervelli gli Yankees hanno rilasciato una dichiarazione ufficiale: "E' ovvio che ha seguito consigli sbagliati. Siamo delusi".

 

33712.jpgLa pena maggiore è comunque toccata ad Alex Rodriguez, altro giocatore degli Yankees. L'atleta più pagato della storia del baseball è stato sospeso fino alla fine della stagione 2014.

Al contrario di tutti gli altri condannati, Rodriguez ha annunciato che ricorrerà in Appello e per questo potrà giocare fino a che non sarà stata presa una decisione (dall'arbitro Fredric Horowitz), che però potrebbe arrivare a novembre o dicembre.

 

Rodriguez ha il sostegno del Sindacato giocatori (MLBPA): "Siamo d'accordo con la decisione di Rodriguez" ha detto il Direttore Esecutivo del Sindacato Michael Weiner "Alex sa che il Sindacato difenderà con forza i suoi diritti".

 

Gli Yankees hanno confermato che l'organizzazione: "Supporta il programma MLB per la prevenzione all'uso di sostanze vietate e il trattamento per il recupero degli atleti" ma aggiunge: "Riconosciamo anche il diritto all'Appello dell'atleta".

La nota conclude: "In nessuna maniera gli Yankees hanno cercato di sfuggire alle obbligazioni del contratto con il giocatore servendosi di questa indagine su di lui".

"Il baseball è un'istituzione sociale" ha detto il Commissioner MLB Bud Selig "E noi faremo di tutto per mantenerne l'integrità. Abbiamo dimostrato che la forza del nostro programma non risiede solo nei test antidoping, che pure sono stati più di 16.000".

 

L'agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha rilasciato a sua volta una dichiarazione ufficiale: "I metodi non analitici sono utili a scoprire atleti che hanno infranto le regole anti doping. La MLB ha affrontato la questione con professionalità. Continueremo in una relazione con MLB che ci permetta di proteggere gli atleti puliti e supportare la causa di uno sport senza doping"

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San Marino e Nettuno ai playoff, Parma mastica amaro. Primo posto per Bologna. Shutout dei New Black Panthers

 

Con il ko a Reggio Emilia i ducali lasciano strada alla squadra di Bindi, che completa la doppietta sul Rimini, e al nove laziale, vincente sul Toshiba Enegan Grosseto. La squadra di Nanni piega facilmente il Godo e i giuliani, guidati da Petralia, chiudono al meglio col Novara

 

 

Parma cade proprio sul filo di lana e vanifica in una sola serata l'eccezionale recupero messo in scena nel girone di ritorno. I ducali si arrendono (3-0) nell'ultima gara di regular season alla Palfinger Reggio Emilia, che così raggiunge l'obiettivo di chiudere la stagione a media .500 in classifica.

 

La vittoria reggiana è figlia dell'ottima prova dei lanciatori Acosta e Crepaldi, che hanno confezionato una prestigiosa shutout concedendo soltanto 6 valide complessive agli ospiti.

Decisivo nell'economia dell'incontro il quinto inning, nel quale Reggio ha messo a segno i 3 punti che hanno deciso la gara sfruttando 2 errori difensivi e le valide di Murari e Epifano.

 

La T&A San Marino festeggia l’accesso ai play off con una vittoria (4-3) sul Rimini che, per la verità, quando matura è addirittura superflua. Da Reggio Emilia è infatti già arrivata la notizia della sconfitta del Parma, che qualifica i Campioni d’Italia.

 

Il successo è comunque frutto di 8 riprese straordinarie in pedana di Tiago Da Silva e di 2 battute risolutrici: il doppio di Reginato al sesto contro Corradini e il fuoricampo di Duran all’ottavo contro Patrone. Il Rimini al nono arriva a 27 metri dal pareggio, ma MArtignoni firma la salvezza facendo battere a Buccheri una volata a sinistra. Certamente i Pirati devono riflettere su un’altra gara in cui il gioco sulle basi non è stato proprio eseguito da manuale.

 

 

L'Unipol Bologna completa la doppietta ai danni del Godo Knights (10-3) e conquista il primo posto in classifica. Alla squadra di Marco Nanni bastano le prime due riprese per mettere in archivio la pratica romagnola. Dopo il vantaggio del primo inning arrivato con 3 singoli a fila, il nove emiliano si scatena nell'attacco successivo dove con due eliminati, dopo il singolo di Nosti su Galeotti costretto poi ad uscire, si abbatte sul rilievo Casalini. Il singolo di Ermini, un errore della difesa e i doppi di Reyes e Bischeri fruttano 6 punti e scavano un solco incolmabile per il Godo. Anche perché nel frattempo Richetti, pur non brillando, controlla senza troppi affanni le mazze romagnole. La partita va avanti con i padroni di casa che continuano a mettere a tabellone punti, tra cui un solo-homer di Andrea D'Amico, ed il Godo che si concede un solo acuto al settimo con 3 punti sul rilievo di Fabio Milano.

 

Il Nettuno vince anche la gara serale contro il Toshiba Enegan Grosseto (8-3) e conquista i playoff ma deve sudare fino al sesto prima di sentirsi al sicuro. La squadra toscana lotta con grinta e determinazione fin dalle prime battute ed il duello tra Riccardo De Santis e Ularetti sorride al pitcher di casa nel primo terzo di gara, nonostante un paio di corse sulle basi mal sfruttate. Infatti dopo il vantaggio del nove di Bagialemani al secondo, il Mastiff risponde con l'immediato pareggio al cambio campo e il vantaggio nell'attacco successivo (2-1). Nella quarta ripresa però i padroni di casa tornano a fare i conti con una difesa fallosa, due errori, chegli costa il controsorpasso del Nettuno. Al contrario del pomeriggio però il Mastiff continua a lottare e trova il pareggio nell'attacco successivo sulla valida di Carlesi (3-3). Nella sesta ripresa arriva però il break dei ragazzi di Bagialemani che tornano a mettere la testa avanti su una doppia rubata (4-3) e poi dilagano con 4 valide che alla fine mettono sul tabellone 5 punti (8-3). E' quell'allungo che tronca ogni speranza di rimonta del Mastiff e regala al Nettuno i playoff.

 

Con una shutout di Alessandro Petralia i New Black Panthers regolano il Novara e chiudono con una vittoria la loro stagione di esordio in IBL. Dopo quattro riprese di massimo equilibrio quasi senza emozioni, la squadra giuliana piazza il break iniziando dal quinto inning in avanti dove va a punti in maniera continuativa. A regalare il vantaggio ai New Black Panthers è un doppio di Santin, seguito poi da singoli di Trobec e Collado che arrotondano il punteggio sul 3-0. I padroni di casa proseguono quanto iniziato nel resto della partita contro tutti e quattro i rilievi messi in campo da Mike Romano per provare ad arginare le mazze giuliane. Un tentativo non riuscito con i New Black Panthers che chiudono 9-0.

 

Semifinali (da venerdì 30 agosto, al meglio delle 5 partite)

Unipol Bologna-T&A San Marino

Rimini-Nettuno

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San Marino e Nettuno ai playoff, Parma mastica amaro. Primo posto per Bologna. Shutout dei New Black Panthers

 

Con il ko a Reggio Emilia i ducali lasciano strada alla squadra di Bindi, che completa la doppietta sul Rimini, e al nove laziale, vincente sul Toshiba Enegan Grosseto. La squadra di Nanni piega facilmente il Godo e i giuliani, guidati da Petralia, chiudono al meglio col Novara

 

 

Parma cade proprio sul filo di lana e vanifica in una sola serata l'eccezionale recupero messo in scena nel girone di ritorno. I ducali si arrendono (3-0) nell'ultima gara di regular season alla Palfinger Reggio Emilia, che così raggiunge l'obiettivo di chiudere la stagione a media .500 in classifica.

 

La vittoria reggiana è figlia dell'ottima prova dei lanciatori Acosta e Crepaldi, che hanno confezionato una prestigiosa shutout concedendo soltanto 6 valide complessive agli ospiti.

Decisivo nell'economia dell'incontro il quinto inning, nel quale Reggio ha messo a segno i 3 punti che hanno deciso la gara sfruttando 2 errori difensivi e le valide di Murari e Epifano.

 

La T&A San Marino festeggia l’accesso ai play off con una vittoria (4-3) sul Rimini che, per la verità, quando matura è addirittura superflua. Da Reggio Emilia è infatti già arrivata la notizia della sconfitta del Parma, che qualifica i Campioni d’Italia.

 

Il successo è comunque frutto di 8 riprese straordinarie in pedana di Tiago Da Silva e di 2 battute risolutrici: il doppio di Reginato al sesto contro Corradini e il fuoricampo di Duran all’ottavo contro Patrone. Il Rimini al nono arriva a 27 metri dal pareggio, ma MArtignoni firma la salvezza facendo battere a Buccheri una volata a sinistra. Certamente i Pirati devono riflettere su un’altra gara in cui il gioco sulle basi non è stato proprio eseguito da manuale.

 

 

L'Unipol Bologna completa la doppietta ai danni del Godo Knights (10-3) e conquista il primo posto in classifica. Alla squadra di Marco Nanni bastano le prime due riprese per mettere in archivio la pratica romagnola. Dopo il vantaggio del primo inning arrivato con 3 singoli a fila, il nove emiliano si scatena nell'attacco successivo dove con due eliminati, dopo il singolo di Nosti su Galeotti costretto poi ad uscire, si abbatte sul rilievo Casalini. Il singolo di Ermini, un errore della difesa e i doppi di Reyes e Bischeri fruttano 6 punti e scavano un solco incolmabile per il Godo. Anche perché nel frattempo Richetti, pur non brillando, controlla senza troppi affanni le mazze romagnole. La partita va avanti con i padroni di casa che continuano a mettere a tabellone punti, tra cui un solo-homer di Andrea D'Amico, ed il Godo che si concede un solo acuto al settimo con 3 punti sul rilievo di Fabio Milano.

 

Il Nettuno vince anche la gara serale contro il Toshiba Enegan Grosseto (8-3) e conquista i playoff ma deve sudare fino al sesto prima di sentirsi al sicuro. La squadra toscana lotta con grinta e determinazione fin dalle prime battute ed il duello tra Riccardo De Santis e Ularetti sorride al pitcher di casa nel primo terzo di gara, nonostante un paio di corse sulle basi mal sfruttate. Infatti dopo il vantaggio del nove di Bagialemani al secondo, il Mastiff risponde con l'immediato pareggio al cambio campo e il vantaggio nell'attacco successivo (2-1). Nella quarta ripresa però i padroni di casa tornano a fare i conti con una difesa fallosa, due errori, chegli costa il controsorpasso del Nettuno. Al contrario del pomeriggio però il Mastiff continua a lottare e trova il pareggio nell'attacco successivo sulla valida di Carlesi (3-3). Nella sesta ripresa arriva però il break dei ragazzi di Bagialemani che tornano a mettere la testa avanti su una doppia rubata (4-3) e poi dilagano con 4 valide che alla fine mettono sul tabellone 5 punti (8-3). E' quell'allungo che tronca ogni speranza di rimonta del Mastiff e regala al Nettuno i playoff.

 

Con una shutout di Alessandro Petralia i New Black Panthers regolano il Novara e chiudono con una vittoria la loro stagione di esordio in IBL. Dopo quattro riprese di massimo equilibrio quasi senza emozioni, la squadra giuliana piazza il break iniziando dal quinto inning in avanti dove va a punti in maniera continuativa. A regalare il vantaggio ai New Black Panthers è un doppio di Santin, seguito poi da singoli di Trobec e Collado che arrotondano il punteggio sul 3-0. I padroni di casa proseguono quanto iniziato nel resto della partita contro tutti e quattro i rilievi messi in campo da Mike Romano per provare ad arginare le mazze giuliane. Un tentativo non riuscito con i New Black Panthers che chiudono 9-0.

 

Semifinali (da venerdì 30 agosto, al meglio delle 5 partite)

Unipol Bologna-T&A San Marino

Rimini-Nettuno

 

Il 30 agosto si gioca a Nettuno...(nettuno-rimini) ;)

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Il 30 agosto si gioca a Nettuno...(nettuno-rimini) ;)

 

Si vero. Speriamo che il Nettuno ce la fa, anche se il Rimini quest'anno va alla grande.

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Si vero. Speriamo che il Nettuno ce la fa, anche se il Rimini quest'anno va alla grande.

 

Il rimini è più forte. Domani sera vado allo stadio (credo) ti aspetto?! .drink

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Questa volta no, mi dispiace, però voglio portare bene al Nettuno e Ti dico che verrò per la prossima, dove affronteranno la vincente tra San Marino e Bologna.

A proposito: ma io ti avevo inviato un SMS per Lazio - Juve, ma poi non ci siamo incontrati. Tutto bene ? Che serata magnifica ! Sono stato senza voce per 3 giorni, un mito !

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Ahi,ahi.Il primo posto,a Bologna,porta sfiga.A memoria,le ultime 2 volte che siamo finiti primi,abbiamo perso la finale con Parma e Nettuno.

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Ahi,ahi.Il primo posto,a Bologna,porta sfiga.A memoria,le ultime 2 volte che siamo finiti primi,abbiamo perso la finale con Parma e Nettuno.

 

Bologna è di certo la squadra più forte e al momento più in palla. Poi sai, ora si rimescola tutto, e magari uno che ha condotto la Regular Season sempre in testa, finisce a perdere con chi è entrato come 4° per miracolo. Qui sul serio fino all'ultimo out non si sa come va a finire

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18U BWC: per Bill Holmberg l'Italia è pronta per l'impresa

 

Il pitching coach di Poma e Mazzieri e direttore tecnico dell'Accademia FIBS fissa obiettivi prossimi e futuri per una squadra e un progetto che partono da lontano. Equilibrio fra monte, difesa e attacco la chiave del salto di qualità

 

 

da Taichung (Taiwan), Marco Landi

 

“Abbiamo cambiato pochissimo, questa squadra, eccetto per un lanciatore in più e un ricevitore in meno, è quella che ha vinto l’Europeo”. Ci tiene a iniziare così la chiacchierata pre-Mondiale Bill Holmberg, che da pitching coach delle nazionali maggiore e Under 18 e da responsabile tecnico dell’Accademia FIBS di Tirrenia, con molti di questi ragazzi condivide lavoro e vita quotidiana per buona parte dell’anno.

 

L’occasione è la riunione tecnica della XXVI Coppa del Mondo 18U, una manifestazione la cui importanza è indicata dal numero di scout provenienti da tutto il mondo che si sono accreditati: quasi un centinaio. Numero impensabile, alcuni anni fa, per non parlare dei contratti che, anche dalle nostre parti, hanno dato il via a carriere professionali di atleti sempre più giovani, dai quali il batti-e-corri nostrano si aspetta molto.

 

Fra poche ore, in Italia saranno le 6 e 30 del mattino, l’Italia di Gianguido Poma esordirà 33397.jpgall’Intercontinentale di Taichung contro la Corea, in una diretta televisiva che sarà in oriente seguita da diversi milioni di persone, subito prima della cerimonia d’apertura della manifestazione.

 

“Il gruppo è forte” prosegue Holmberg “non ci nascondiamo dietro un dito, ma occorre, come sempre, soprattutto coi giovani, procedere un passo alla volta: l’obiettivo è passare il turno, abbiamo ovviamente fatto i nostri conti su quali partite puntare a vincere, ma magari in campo succederà tutto il contrario. Certo è che da tempo non abbiamo una squadra così forte in battuta, mentre monte e difesa sono solidi”.

Il girone è duro “Sì, direi più dell’altro, ma è giunto il tempo di contare solo sulle nostre forze, senza guardare troppo all’altro nome sul tabellone.”

 

Certo, già dallo scorso anno la squadra ha dimostrato di potere stare con tutti i crismi a questo livello. “Vero, ma anche qualche anno fa siamo arrivati in semifinale. Qui siamo arrivati a raccogliere i frutti di un lavoro lungo: dieci anni d’Accademia, il VerdeAzzurro, ci hanno portato a un livello molto alto. Adesso dobbiamo proprio trovare il salto per ‘sfondare il soffitto’ e si può farlo solo dando a questi ragazzi l’opportunità di giocare tante partite ad alto livello. Dico 15 in autunno, 15 in primavera e 15 in estate, per arrivare a queste manifestazioni con l’esperienza sufficiente per dare veramente tutto.

 

Vedendo dove siamo oggi, tecnicamente, credo valga veramente la pena di fare quest’ultimo salto.”

Certo l’impegno sarebbe molto importante, anche durante la stagione di club “Le società credo che capiscano bene che per noi impegnare i ragazzi e toglierli ogni tanto al campionato non è un divertimento. I giocatori si formano in tre distinte entità: la famiglia, il club e la Federazione e tutte e tre lavorano nell’interesse dei ragazzi, ognuna cede loro una parte importante di ciò che li fa crescere, nel loro esclusivo interesse. Mi sembra proprio che questo principio, oggi, sia capito e condiviso da tutti.”

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Bologna è di certo la squadra più forte e al momento più in palla. Poi sai, ora si rimescola tutto, e magari uno che ha condotto la Regular Season sempre in testa, finisce a perdere con chi è entrato come 4° per miracolo. Qui sul serio fino all'ultimo out non si sa come va a finire

Vero.Nettuno,sempre a memoria,vinse da quarta.

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Questa volta no, mi dispiace, però voglio portare bene al Nettuno e Ti dico che verrò per la prossima, dove affronteranno la vincente tra San Marino e Bologna.

A proposito: ma io ti avevo inviato un SMS per Lazio - Juve, ma poi non ci siamo incontrati. Tutto bene ? Che serata magnifica ! Sono stato senza voce per 3 giorni, un mito !

 

Guarda, che a me non mi è arrivato nessun sms... uum ero vicino la vetrata che

divide distinto e m.mario...il numero è esatto?!

 

Magari il nettuno in finale...stasera si prevede molta gente allo stadio .sisi

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Guarda, che a me non mi è arrivato nessun sms... uum ero vicino la vetrata che

divide distinto e m.mario...il numero è esatto?!

 

Magari il nettuno in finale...stasera si prevede molta gente allo stadio .sisi

 

Ti ho mandato in privato il numero di cellulare Tuo che mi ero scritto. Io allo stadio ero in Montemario abbastanza centrale, quindi un pò lontano da dove mi dici tu. Appunto ti avevo mandato un sms, proprio per vederci prima o dopo la partita. Poi mi dici

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