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Bismarck

Baseball su VS

Post in rilievo

Italia si arrende al tie-break con l'Olanda nella semifinale degli Europei di softball a Ronchi

 

Le azzurre riescono a recuperare all'ultimo out il punto subito al quinto inning, ma nel supplementare vengono condannate da un doppio ed un fuoricampo interno. Sabato alle 13 sfida con la Gran Bretagna per centrare la finale delle 20

 

da Ronchi dei Legionari, Maurizio Caldarelli

 

L'Italia si arrende al tie-break contro l'Olanda (5-1) nella semifinale degli Europei in svolgimento in Friuli Venezia Giulia. Le azzurre, che hanno disputato una splendida partita, specialmente in difesa, sono riuscite ad acciuffare il supplementare ad un out dalla fine, ma all'ottavo sono state condannate da un doppio ed un singolo che hanno fruttato quattro punti alle campionesse d'Europa in carica. In svantaggio al 5° inning su una volata di sacrificio, l'Italia ha approfittato dell'unico errore della lanciatrice Bloeming per pareggiare i conti, dimostrando grande carattere, che servirà sicuramente sabato alle 13 nella semifinale di ripescaggio contro la Gran Bretagna (vittoriosa su Spagna e Rep Ceca). La vincente di questo incontro potrà confrontarsi con l'Olanda, già in finale. La gara tra Italia e Gran Bretagna può essere seguita in streaming video sul sito della sito della ESF. La finale sarà trasmessa in diretta da Rai Sport Due alle 20.

 

La cronaca. Marina Centrone per la semifinale con l'Olanda sceglie Mara Papucci,mentre le campionesse d'Europa fanno entrare nel cerchio Dagmar Bloeming. Nella prima riprese le orange dimostrano carattere e concentrazione, guardando con attenzione ogni lancio della Papucci, costringendola, dopo una serie di battute in foul, a mandare in base per ball prima la Versluis (poi eliminata in seconda per interferenza) e poi la Vonk. La partente azzurra riesce comunque a tenere lontane le avversarie dal piatto di casa base. L'Italia parte con un singolo interno della velocissima Eva Trevisan, poi colta rubando da una gran assistenza del ricevitore. La Bloeming, dopo il F3 di Vitaliani, mette poi in base per ball Montanari, ma si riscatta con un kappa a Montanari.

 

Con un out sul tabellone, al 2° la Starrenburg trova la prima valida olandese, prima di raggiungere la seconda sulla base a Timmermans. I due corridori guadagnano una base su un lancio pazzo, ma la grande assistenza di Eva Trevisan sulla battuta di Versluis chiude l'inning. La frazione azzurra si risolve con una valida di Brandi. Al 3° l'Olanda firma un singolo interno dellaVonk, che ruba e seconda e terza, ma viene colta rubando dopo l'out di Kosterink; l'Italia si deve accontentare di una bella hit a destra di Vitaliani.

 

Al 4° le orange pareggiano i conti in fatto di valide, con la battuta interna della Anneveld, in seconda sul bunt di Gosewehr e in terza sull'eliminazione al volo di Novelli su Starrenburg. Mara Papucci però fa fuori la Timmermans con un kappa.

 

Al 5° l'Olanda riesce a passare in vantaggio: la Spel arriva in prima anticipando l'assistenza di Bosdachin, va in seconda sulla battuta di Wittveen ed in terza sul bunt che Papucci riesce sono a "pizzicare" (commettendo un errore), senza assistere. Le regine di Valencia 2009 pienano così tutti i cuscini, senza eliminati, ma la nostra nazionale limita i danni. La battuta della Vonk su Bianca Novelli si trasforma in una volata di sacrificio, che fa segnare l'1-0 alla Spel. Sul bunt della Kosterink Vitaliani e Bortolomai eliminano a casa la Witteven, mentre Eva Trevisan fa fuori la Anneveld. In attacco l'Italia muore con Sandra Bosdachin in prima dopo un singolo, ma con due eliminati.

 

Al sesto turno, Centrone e il pitching coach Corvino chiamano in pedana Stella Turazzi: la lanciatrice piemontese se la sbriga con sei avversarie affrontate in due riprese.

 

L'Italia si rimette in corsa per la finale sui titoli di coda: dopo il kappa di Novelli, Sara Avanzi si guadagna la prima con una bella valida e va in seconda (per la prima volta in tutto l'incontro) sulla battuta di Alice Fiorio. Il bunt di Lara Buila manda in crisi la difesa olandese: la lanciatrice raccoglie la palla e sbaglia l'assistenza permettendo alla Avanzi di correre a casa.

 

Nei supplementare l'Italia riesce ad arrivare velocemente a due eliminazioni, ma si arrende su due pesanti battute. Stella Turazzi subisce il doppio a sinistra della Gosewehr che porta a casa Anneveld e Van Uden, poi la Starrenburg trova un fuoricampo interno da due punti, che fa segnare anche la Gosewehr. La Timmemans batte valido e va in seconda con un lancio pazzo, ma dopo la base alla Spel, Marina Centrone chiama sulla pedana Paola Cavallo, che chiude la ripresa con uno strike out.

 

Nel suo ultimo attacco, la nostra nazionale perde subito Bosdachin, sistemata in seconda per il tie-break, colta fuori base dal ricevitore. La Bloeming, completando una gara splendida, mette strike out Trevisan (ottavo kappa della serata) e fa eliminare Michela Vitaliani. L'Olanda è in finale, l'Italia deve battere la Gran Bretagna se vuole una rivincita.

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T&A San Marino e Cariparma pareggiano i conti: decisivi la no-hit di Granados e il solo-homer di Bertagnon

 

La Danesi Nettuno piegata con 2 punti siglati al settimo inning dopo la sostituzione di Escalona. L'Unipol Bologna si inchina al primo supplementare dopo un duello avvincente tra i due partenti Cillo e Burlea.

 

La T&A San Marino vince (2-0) la prima partita del girone di semifinale trascinata da un monumentale Ivan Granados che realizza una no-hit.

La partita è caratterizzata dal dominio dei lanciatori, Escalona non è da meno ma la sua uscita è fatale al Nettuno, al settimo i rilievi Cruz e Leal subiscono i due punti decisivi, battuti a casa da Avagnina e Granato.

 

Il Cariparma passa invece a Bologna con il minimo scarto, 1-0, in virtù del fuoricampo di Riccardo Bertagnon al primo supplementare, e mette la serie in parità. Parità espressa dalle 2 squadre in maniera assoluta fino al momento decisivo, con lo stesso numero di valide e lo stesso numero di corridori lasciati in base. Grande il lavoro delle difese, spesso sottolineato dall'applauso del bel pubblico di Bologna, e splendida prova dei lanciatori, su tutti Cody Cillo, autore di 7 riprese impeccabili e Mihai Burlea, che ha risposto da campione alla responsabilità assegnatagli da Gilberto Gerali.

 

I risultati

 

T&A San Marino-Danesi Caffè Nettuno 2-0

 

Unipol Bologna-Cariparma 0-1 (10°)

 

Classifica: Cariparma, Danesi Caffè Nettuno, T&A San Marino, Unipol Bologna (1 vittoria - 1 sconfitta) 500.

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L'Italia è in finale agli Europei di softball. Battuta la Gran Bretagna nella semifinale di ripescaggio

 

Le due nazionali hanno ingaggiato un duello appassionante, che si è risolto al sesto con il punto segnato da Michela Vitaliani. Lanciatrice vincente una straordinaria Paola Cavallo, che ha firmato una

two-hit. L'atto conclusivo è in programma sabato alle 20 a Ronchi dei Legionari

 

da Ronchi dei Legionari, Maurizio Caldarelli

 

E' Italia-Olanda la finale del 17° campionato europeo di softball. Le azzurre hanno conquistato il lasciapassare per l'atto conclusivo della manifestazione in svolgimento in Friuli Venezia Giulia, superando la Gran Bretagna (1-0) nella semifinale di ripescaggio, al termine di una partita appassionante, che la nostra nazionale ha risolto al sesto inning con Michela Vitaliani, corsa a casa sull'errore del ricevitore che ha cercato di evitare una rubata in terza. Quello di sabato a Ronchi dei Legionari è stato un incontro dominato dalle lanciatrici. Vincente una straordinaria Paola Cavallo, che ha concesso appena due valide ed ha permesso solo ad un corridore, la Legendre al 4°, di arrivare in seconda base, Per il resto solo eliminazioni grazie ad una serie di lanci insidiosi, che le britanniche hanno toccato male o non hanno toccato affatto. Due anche le valide subite dalla Townsend, che non ha potuto evitare il punto dell'Italia, che in due precedenti occasioni ha lasciato il corridore in terza.

 

Il manager azzurro Marina Centrone conferma la formazione che ha perso venerdì sera con l'Olanda, con Paola Cavallo in pedana di lancio. L'allenatore inglese Hayley Scott punta ancora sulla stakanovista Stacie Townsend (5-2, 43rl e 7 incontri prima della semifinale di ripescaggio).

 

Tutto facile per la Cavallo nel primo assalto britannico, mentre le azzurre lasciano i corridori in terza (Montanari) e seconda (Avanzi), grazie alle valide di Montanari, poi eliminata in terza sulla battuta di Avanzi, e Montanari. Dominio assoluto delle lanciatrici nella seconda e terza ripresa. Ad inizio quarto, però, la Legendre sistema una pallina a terra davanti a Montanari, poi avanza sul bunt di sacrificio di Thompson, ma i fly di Montanari e Buila chiudono la ripresa.

 

Paola Cavallo prosegue insomma il grande duello con la Townsend, che mette insieme dieci eliminazioni di fila, prima di essere toccata in valido da Valeria Bortolomai a fine quinto. Irene Barone, che sostituisce il ricevitore in base, ruba la seconda e la terza. Brandi e Abruzzetti rimangono però strike out, mentre Bosdachin è presa al volo dall'esterno centro. E' la seconda volta nel corso dell'incontro che la nostra nazionale muore con il corridore in terza. A fine sesto, invece, Michela Vitaliani arriva in base per ball con un out, corre in seconda su un lancio pazzo. La Townsend tira poi quattro ball ad Andrea Montanari. Sulla rubata di Vitaliani, il ricevitore inglese sbaglia l'assistenza, consentendo al terza base romagnolo di portare in vantaggio l'Italia e alla Montanari di arrivare in terza. La lanciatrice del Macerata rialza la testa e mette al piatto Fiorio e Novelli.

 

Ad alta tensione l'ultimo turno di battuta della Gran Bretagna. La Thompson arriva in prima con una valida interna, anticipando l'assistenza di Eva Trevisan a Brandi, e ruba la seconda dopo lo strike out di Yoshizawa. Townsend batte lungo su Montanari, che effettua il secondo out. Con Thompson in terza, Paola Cavallo esordisce con tre ball ed arriva sul conto pieno e chiama al lavoro Valeria Bortolomai per l'ultimo out, che garantisce l'accesso alla finale contro l'Olanda, l'undicesima nella storia del softball europeo. Appuntamento alle 20. La gara sarà trasmessa in diretta su Rai Sport Due.

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Caro Luigi, sei nella città del baseball grave che non lo segui.

 

Se vieni allo Stadio mercoledì sera, ci conosciamo di persona.

 

 

Comunque Cariparma e T&A San Marino vincono le serie del primo turno del girone di semifinale.

 

I campioni in carica passano per la seconda volta a Bologna con un attacco capace di travolgere i rilievi avversari. Ramos decide al decimo con un walk-off homer l'equilibrata terza sfida con la Danesi Nettuno

 

T&A e Danesi danno vita ad un'altra partita vibrante e combattuta ai piedi del monte Titano, che vede prevalere i padroni di casa al decimo inning (5-3) grazie ad un chilometrico fuoricampo di Jairo Ramos.

La prima parte della gara vede lavorare moltissimo le difese, con Martignoni e Masin che macinano ground e fly-ball, la Danesi si porta in vantaggio ma non riesce mai ad allungare, con l'ingresso di Tiago Da Silva la partita cambia, il Nettuno non è più pericoloso e la T&A pareggia alla settima ripresa.

La partita si decide al decimo, Nettuno non sfrutta una situazione di corridori agli angoli ed un eliminato, e viene punita al cambio di campo da Ramos, sempre decisivo nei momenti caldi.

 

Il Cariparma si aggiudica garatre (8-5) e la serie contro l'Unipol piazzando la zampata vincente da 4 punti all'ultimo inning, al quale le 2 squadre erano arrivate sul 5-4 per Bologna. La squadra felsinea resiste fin quando sul monte la gara è fra i partenti Corradini e Betto, ma non trova poi i rilievi che possano contenere l'attacco parmigiano, apparso più solido e in forma. Alex Sambucci, con 3 su 4 nel box e 4 punti battuti a casa, e Pedro Orta, vincente con 3 inning perfetti, spiccano nella caparbia prova corale dei campioni in carica.

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"Senza quella partenza..." Marina Centrone si rammarica per la finale persa, ma contenta di essere tornata in alto

 

"Il nostro bilancio è positivo. Prima del ko troppo pesante con l'Olanda siamo stati eccellenti in tutti i reparti", sottolinea, pensando già al lavoro da fare per i Mondiali in Canada del 2012

 

di Maurizio Caldarelli

 

Quando finiscono le belle storie arrivano inevitabilmente occhi lucidi, tristezza, discorsi di circostanza, ma nel caso dell'Italia di softball c'è anche consapevolezza per aver vissuto sette giorni davvero indimenticabile, in cui è stato aperto un nuovo capitolo della storia di questo sport in Italia, sottolineato con simpatici coretti delle diciassette moschettiere in casacca azzurra. Il titolo è rimasto nei Paesi Bassi, ma l'argento conquistato dalla nazionale di Marina Centrone è di metallo pregiatissimo. E' mancato l'ultimo guizzo, ma nessuno può togliere la gioia per aver vinto otto delle dieci gare disputate, perdendo solo con l'Olanda, di cui in semifinale solo al tie-break. Marina Centrone voleva riportare la nazionale ai vertici e negli ultimi due anni ha lavorato solo per questo, scegliendo con cura le ragazze da mandare in campo, con una ricerca certosina, girando su tutti i campi italiani, per non lasciarsi sfuggire nemmeno un talento.

 

"Il nostro bilancio in questi Europei ottimamente organizzati - esordisce il manager azzurro - è estremamente positivo, anche quando sei lì, in finale, l'appetito vien mangiando, vorresti provare a fare un ulteriore passo. Tanto di cappello alle campionesse d'Europa, ma mi sento subito di dire che il 10-2 con cui si è conclusa la gara non è affatto veritiero.

 

In questo torneo abbiamo potuto capire che l'Olanda è una squadra forte e ben preparata, ma appena è calato il livello e gli stiamo stati subito addosso. E' bastata però una lanciatrice per cambiare la gara e per avere un risultato diverso. C'è comunque la lavorare tanto e subito per il prossimo anno"

 

Come si spiega la partenza falsa di Stella Turazzi? "E' stata esclusivamente emozione, perché nel bullpen tirava veramente forte. Avrei potuto mettere anche la Papucci, ma, ripeto, Stella stava benissimo, anche se deve lavorare sulla parte fisica e mentale".

 

Qual è stato il rammarico maggiore? Una partenza del genere ti taglia le gambe. Quando abbiamo messo corridori in base siamo stati costretti a cercare la battuta, senza altre soluzioni".

 

Dal punto di vista tecnico cosa ha detto questo Europeo giocato in Friuli Venezia Giulia? "Innanzitutto che l'Italia è tornata meritatamente alle posizioni che le competono. Mi è piaciuta la Rep Ceca,anche se ha sbagliato molto, con una bella difesa e una gran velocità sulle basi. Ma brava anche è stata la Gran Bretagna, con cui abbiamo vinto due volte solo per 1-0, nelle gare più importanti, quella ci ha fatto credere in un bel risultato e quella che ci ha regalato la finale"

 

"L'Olanda - prosegue la Centrone - è stata nettamente superiore, ha un'intelaiatura consolidata e mi ha fatto piacere che alla fine il loro staff ci abbia fatto i complimenti, per il lavoro che abbiamo svolto in questi due anni, da Valencia ad oggi.Complimenti meritati, forse si poteva fare qualcosa in più a livello individuale"

 

Anche se manca quasi un anno all'appuntamento mondiale in Canada, sarà questo il gruppo che rappresenterà l'Italia? "Per il Mondiale partiamo sicuramente da qui, da questo splendido gruppo. Ovviamete in questi undici mesi potrebbero entrare a far parte del roster ragazze che adesso sono nella lista delle trenta o ci potrebbero essere dei nuovi ingressi".

 

Marina, chiudiamo dando i voti alle ragazze... "Se cancello la finale con l'Olanda, il comportamento di pedana, attacco e difesa è stato davvero eccellente. Abbiamo vinto due volte con la Gran Bretagna senza battere valido e questo dimostra che ci sono gambe, grinta e concentrazione e soprattutto tanta qualità".

 

"Permettemi - conclude Marina Centrone - di ringraziare tutte le persone che hanno condiviso con me questa bella avventura, dai miei coach Monica Corvino, Paola Marfoglia, Beppe Cardet, Calixto Soca Mijar, al preparatore atletico Fabrizio Goracci. Ma un abbraccio forte ed un ringraziamento, per la sua abnegazione e collaborazione, ad Enzo Savasta, che ha messo amore e passione come team manager ed anche al capodelegazione Totoni Sanna, sempre pronto a soddisfare i nostri bisogni. Se le ragazze hanno potuto sempre dare il massimo, però il merito è anche del nostro staff medico, con il dottor Matteo Vitale ed i fisioterapisti Claudio Deriu e Devis Bolzan. Senza tutte queste persone non sarebbero arrivate tutte quelle belle vittoria, che ci hanno fatto battere forte il cuore e impazzire di gioia, specialmente dopo aver avuto la sicurezza del pass per il Mondiale, che ci farà tornare a respirare l'aria del grande softball".

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Ciao Bismarck di dove sei?

Roma. e come ti ho detto, questa sera vengo a Nettuno di certo, quindi se Ti capita di girare dalle parti dello Stadio ci si può incontrare

 

Invece è arrivato il momento della verità nel girone di semifinale dell'Italian Baseball league

 

Il secondo turno inizia con la sfida dei lanciatori stranieri: Wilson e Matos si sfidano in un decisivo Nettuno-Bologna, mentre ad iniziare Parma-San Marino saranno Grifantini e Staehely. Le telecamere di Rai Sport Due allo Steno Borghese

 

E' arrivato già il momento della verità nel girone di semifinale dell'Italian Baseball League, che inizia mercoledì il secondo turno con la gara riservata allo straniero, in casa di Parma e Nettuno. Il primo atto della post-season è stato all'insegna dell'equilibrio, ma dopo le tre gare (si giocherà come di consueto venerdì e sabato) potrebbero esserci i primi verdetti.

 

"Chi vince la serie tra San Marino e Parma - sentenzia Doriano Bindi, manager dei Titani - è in finale". E la capolista dovrà cercare la doppietta senza il suo lanciatore straniero, Henry Bonilla, che ha ripreso ad allenarsi e potrebbe rientrare mercoledì 17 a Nettuno. Sul monte della T&A il partente sarà dunque Christian Staehely. Il Cariparrma, che ha nuovamente a disposizione il terza base Ugolotti (che partirà però dalla panchina, con Scaler titolare in terza), punta ovviamente su Marco Grifantini, "per confermare quanto di buono fatto a Bologna. Alla squadra chiedo solo di non allentare la tensione".

 

Allo "Steno Borghese" di Nettuno si misurano le due formazioni che hanno chiuso il primo round con un successo. In sostanza chi vince la serie può proseguire la corsa verso la finale: "Il nostro obiettivo erano i playoff - dice Bagialemani - ma adesso dobbiamo provare a giocarci la finale". I laziali si affidano a Kris Wilson, con Escalona pronto al rilievo. Il manager del Bologna Nanni, che darà la prima pallina a Jesus Matos, ha il dubbio per l'impiego del rilievo Nick Pugliese, che verrà sciolto solo all'ultimo momento. "Andiamo a Nettuno - dice Nanni - consapevoli di dover incontrare una squadra dalle ottime doti tecniche e un gruppo di giovani interessanti. Dobbiamo però concludere questo fine settimana con almeno un 2-1 per continuare a coltivare ambizioni di Italian Series".

 

Rai Sport Due raddoppia. La gara di Nettuno sarà ripresa dalle telecamere di Rai Sport Due, che in questa settimana hanno in programma sabato 13 anche la ripresa della terza sfida tra San Marino e Cariparma.

 

In campo mercoledì 10 agosto, ore 21

 

Cariparma-T&A San Marino (arbitri Spera, Taurelli, Giacomazzi); Danesi Nettuno-Unipol Bologna (dir. Rai Sport Due; Fabrin, Giachi, Leanza).

 

Classifica: San Marino e Parma 667 (2 vittorie-1 sconfitta); Nettuno e Bologna 333 (1-2).

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Mi sono appena connesso!

Allo stadio non posso venire...e poi come ci si

incontra in mezzo a 3-4 mila persone? :d

 

Se vieni per la prossima partita (fammi sapere quando)

vengo di sicuro e ci vediamo per un saluto ;)

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appena finita di vedere la replica (degli extra inning) di nettuno-bologna.

bologna strappa la vittoria al 14esimo tra mille polemiche!

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Verissimo, Bologna e Parma escono vincitrici in un mercoledì al cardiopalmo

 

Gli emiliani passano a Nettuno al 14° inning dopo cinque ore di gioco, in un match caratterizzato da un finale caldo; i campioni d'Italia recuperano dal 2-7 e dall'8-10 in un match con trenta valide e ventiquattro punti

 

Garauno tra Danesi Nettuno e Unipol Bologna entra di diritto nella storia del baseball italiano, per quello che è successo in campo e in tribuna. La formazione felsinea si è imposta (4-3) al 14° inning grazie grazie ad una volata di sacrificio di Ramirez, dopo quasi cinque ore di gioco ricchi di spunti di interesse ma anche recriminazioni da una parte e dall'altra. Nettuno, avanti 2-0, si fa raggiungere per un errore di tiro del lanciatore Wilson (grande protagonista per sette riprese) all'ottavo inning, quando i giochi sembravano ormai fatti, da un Bologna che ha sprecato in precedenza diverse occasioni per rientrare in gara. La compagine di Nanni ha trovato il 3-2, ma ha fallito il colpo del ko con il corridore in seconda e nessun eliminato, mentre la squadra di Bagialemani ha sprecato all'undicesimo, quando a basi cariche non è riuscita a battere valido e trovare il punto che avrebbe chiuso la partita. Nel corso dell'ultimo attacco nettunese, però, si è verificato un brutto episodio, con il terza base bolognese Mazzuca (accusato di essere entrato a gamba alta in una scivolata in seconda) colpito da un oggetto lanciato dagli spalti.

Si è sfiorata per due volte la rissa per la grande tensione tra gli a atleti in campo, e che per ben due volte hanno lasciato i rispettivi dugout per dirsi di tutto, ed anche sugli spalti dove ero presente, non sono mancati momenti di rischio che tutto degenerasse di brutto.

Mazzuca infatti, che oltre ad essere terza base del Bologna lo è anche della Nazionale, è stato beccato più volte in campo dagli avversari dopo la scivolata, fino al momento del presunto lancio di un oggetto, che ovviamente i nettunesi dicono invenzioni mentre lui asseriva di esser stato colpito.

In mezzo a tutto ciò, espulsione del Manager laziale Bagialemani e di un giocatore del Nettuno che andando Strike out, si rivolgeva male all'arbitro buttando per due volte la mazza sul piatto di casa base.

E per finire, dopo la vittoria felsinea, i fans di casa sistemati sopra il dugout bolognese, hanno alzato la rete posta dietro casa base a protezione della tribuna e ne hanno dette di tutti i colori ai giocatori avversari che rientravano negli spogliatoi, tirandogli acqua, bottiglie di pasltica (vuote per fortuna), insomma non ci si è fatti mancar nulla in quasi 5 ore di gioco, e gara finita alle 2 e un quarto.

La prossima in casa per Nettuno sarà mercoledì 17 agosto contro il Parma, ma certo ora è durissima per provare ad entrare nella serie di finale.

 

Il Cariparma esce vittorioso (14-10) da una maratona di 4 ore contro la T&A San Marino, dopo un'incredibile altalena di punteggio ed un finale pirotecnico.

 

I ducali passano in vantaggio nelle prime riprese, ma subiscono il ritorno degli ospiti che approfittano di una crisi di Grifantini, la T&A domina e prende il largo fino a due terzi di partita e sembra avviata verso una comoda vittoria, sostenuta da un grande Cubillan.

 

Il Cariparma non ci sta, approfitta di un calo di Cubillan e si riprende l'incontro a suon di valide con due big-inning da 6 punti, nonostante i numerosi cambi sul monte effettuati da Bindi. Complessivamente sono trenta le valide messe a segno dalle due squadre.

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Mi sono appena connesso!

Allo stadio non posso venire...e poi come ci si

incontra in mezzo a 3-4 mila persone? :d

 

Se vieni per la prossima partita (fammi sapere quando)

vengo di sicuro e ci vediamo per un saluto ;)

Caro Luigi 569, la prossima partita a Nettuno dovrebbe essere mercoled' 17 agosto contro il Parma.

vediamo qui su VS, perchè se la vado a vedere Te lo farò sapere. Magari ci scambiamo i cellulari e ci incontriamo.

 

A presto

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Caro Luigi 569, la prossima partita a Nettuno dovrebbe essere mercoled' 17 agosto contro il Parma.

vediamo qui su VS, perchè se la vado a vedere Te lo farò sapere. Magari ci scambiamo i cellulari e ci incontriamo.

 

A presto

 

Chiamami Gigi .sisi

Ok, magari tramite MP quando vuoi!

Quando vieni allo Steno Borghese fammi sapere... ;)

Un Saluto

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Allora caro Gigi, intanto che vediamo il a farsi per mercoledì possimo il San Marino piega Parma con 13 valide, ma Nettuno passa a Bologna nella terza gara della seie, e pur con poche seanze è ancora in corsa

 

Dopo aver sofferto una buona partenza dei campioni d'Italia del Parma (hr Scalera al 5°), i Titani hanno preso le misure a Corradini e ai suoi rilievi, vincendo abbastanza agevolmente. Una grande prestazione di Gutierrez lancia invece i laziali al successo contro i campioni d'Europa della UNIPOL Bologna

 

La T&ASan Marino ribalta la situazione con il Cariparma, vincendo la serie nel secondo turno e portandosi in testa al girone di semifinale ad un turno dalla fine. In garatre (vinta dai Titani per 6-1) la compagine sammarinese è stata inizialmente messa in difficoltà dai lanci di Roberto Corradini (tre riprese senza valide) e dalle battute ducali contro un Tiago Da Silva, che ha avuto il merito di non subire punti. Dopo il momentaneo vantaggio del Cariparma, sull'homer di Scalera, la gara ha cambiato volto, con il line-up che ha cominciato a toccare con continuità Corradini ed i suoi rilievi, collezionando tredici valide (tre di Duran) tra la quarta e l'ottava ripresa, dando una bella dimostrazione di forza.

 

La Danesi Caffè Nettuno si aggiudica la terza sfida della serie con l'Unipol Bologna affidandosi all'ottima prova del suo lanciatore partente Fernando Gutierrez, che in 6 riprese di gioco concede soltanto una battuta valida al lineup campione d'Europa e consente complessivamente 4 arrivi in base. L'attacco nettunese, che riesce a mettere a segno 2 punti al secondo inning, non riesce poi a concretizzare contro i lanci di Fabio Betto, ma è pronto ad approfittare del calo e dell'uscita del capitano bolognese, andando a segno 3 volte nel settimo. Un allungo decisivo per la gara, che termina 6-2 in favore dei laziali.

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Macchè Polinesia, magari ! Molto più vicino però non ero allo Steno Borghese per la mitica rimonta di mercoledì sera contro Parma.

 

Nelle due partite molto combattute entrambe, sono venute fuori molte azioni interessanti.

 

Intanto Darwin Cubilan è risultato il pitcher che ha fatto meglio di Giulio Glorioso, e considerando la fama assoluta di questo lanciatore degli anni 50/60, è tutto dire, ed inolte più si gioca, e meno appare chiaro come finirà il girone di semifinale della Italian Baseball League.

 

Per Nettuno di scena a Parma, Bagialemani ha scelto Escalona come partente per questa sera mentre il suo avversario Gerali è pronto a modificare la rotazione del Cariparma

 

Nell'altra partita, il manager della Fortitudo Marco Nanni non ha ancora fatto le sue scelte mentre Doriano Bindi si giocherà una partita alla volta.

Nella IBL è il momento della verità

 

Dopo le partite di venerdì 19 e sabato 20 agosto avremo il nome delle 2 finaliste. In teoria, tutto può ancora succedere. In pratica, è molto improbabile che la T&A San Marino non acceda alla finale. Ma fare adesso il nome di chi la sfiderà, richiederebbe considerevoli doti da veggente

 

Si chiuderà comunque tra venerdì 19 e sabato 20 agosto il girone di semifinale della Italian Baseball League. Il week end si apre con la T&A San Marino che ha già un piede in finale, ma non ha nessuna certezza se non vince almeno una partita tra venerdì e sabato, e le 3 inseguitrici che condividono tra di loro lo stesso record. Insomma, può veramente succedere di tutto. Ricordiamo che in caso di arrivo di 3 squadre a pari merito e parità negli scontri diretti, questi sono i criteri per stabilire la classifica:

 

-> Minor numero di punti subiti negli scontri diretti

-> Maggior numero di punti segnati negli scontri diretti

-> Minor numero di punti subiti nel girone

-> Maggior numero di punti segnati nel girone

-> In caso di ulteriore parità: spareggio

 

A San Marino, come detto, la T&A vincendo una partita si porta a 6 vittorie e diventa irraggiungibile.

Il manager Doriano Bindi ostenta la sua consueta tranquillità, ma fa ampio sfoggio di prudenza con un classico: "Giochiamo una partita alla volta".

Pur con Duran e Imperiali acciaccati, Bindi sembra fiducioso di poter schierare la formazione migliore. Venerdì il partente sarà Granados, ma si ha l'impressione che Da Silva potrebbe riposare sabato, nel caso la partita si rivelasse ininfluente per il San Marino.

La Unipol Bologna sta valutando le condizioni di Angrisano, che soffre un problema alla spalla. Lo staff sanitario deve pronunciarsi con certezza sulla eventualità che si tratti di un guaio muscolare. In questo caso, Angrisano giocherà. Se verrà verificato che si tratta di un problema tendineo, dovranno essere fatte altre valutazioni.

Il manager Marco Nanni non si è pronunciato sulla rotazione dei lanciatori, ma ha confermato che i partenti saranno Cillo e Betto, indipendentemente dall'ordine in cui verranno utilizzati.

 

Incassata la bruciante sconfitta di Nettuno, il manager del Cariparma Gilberto Gerali fa un appello ai suoi: "Dobbiamo resettare tutto, consci del fatto che il passaggio alla finale dipende da 2 nostre vittorie e da un successo del San Marino".

Il Cariparma avrà tutta la rosa a disposizione e i partenti delle 2 gare saranno Burlea e Corradini. Non è ancora chiaro, però, in che ordine.

E' opposto lo stato d'animo in casa Danesi Nettuno, ma l'atteggiamento è simile. Per il manager Ruggero Bagialemani non c'è tempo per festeggiare: " Dobbiamo fare risultato pieno e per farlo dobbiamo essere molto concreti, sfruttare tutte le occasioni".

Bagialemani ha già deciso che il partente di venerdì sera sarà Escalona, con Gutierrez e Leal dietro di lui. La palla andrà sabato quasi certamente a Richetti.

 

In campo venerdì 19 e sabato 20 agosto ore 21

 

Cariparma-Danesi Nettuno (arbitri: Leone, Giachi, Leanza, Filippi)

T&A San Marino-Unipol Bologna (Screti, Fabrin, Bastianello, Taurelli

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FINALE SCUDETTO NETTUNO - SAN MARINO .ok

 

Per le finali a Nettuno si prevede il tutto esaurito... neah

questa mattina in città non si parla d'altro!!!

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FINALE SCUDETTO NETTUNO - SAN MARINO .ok

 

Per le finali a Nettuno si prevede il tutto esaurito... neah

questa mattina in città non si parla d'altro!!!

21/08/2011 0.16

 

Hai ragione Luigi il Nettuno è stato strepitoso, e lo credo bene che in città non si parli di altro. La squadra del "Pantera", come è soprannominato Ruggero Bagialemani, fa il pieno a Parma e vola in finale mente Bologna chiude espugnando San Marino, ma la vittoria è ininfluente.

 

I ragazzi di Bagialemani hanno risolto la gara nelle prime riprese. Trascinati da Imperiali (5/5) e Ambrosino, hanno potuto contare sull'ottimo Richetti. San Marino concede un turno di riposo a Tiago Da Silva, ma dà il massimo, con 15 valide. Decima vittoria per Fabio Betto

 

La Danesi Nettuno risolve la partita nelle prime 2 riprese e regola (8-2) il Cariparma, infliggendogli un cappotto; quella di questa sera è la quinta sconfitta consecutiva dei Campioni d'Italia nel round robin e il risultato vale per i laziali l'accesso alla finale, alla quale mancavano dal 2008. Nettuno ha giocato una partita quasi perfetta, aperta da un lunghissimo fuoricampo di Camilo e nobilitata dalla gemma degli ultimi 2 battitori del line up: 5 su 5 di Renato Imperiali e 2 su 3 di Paolino Ambrosino. Carlo Richetti, in difficoltà in avvio, ha firmato la vittoria lanciando 7 riprese prima di lasciare la pedana a Massimiliano Masin, lanciatore mancino di lungo corso a Nettuno.

 

L'Unipol Bologna saluta il campionato 2011 vincendo sul diamante sammarinese per 10 a 6. La T&A, già in finale dopo la vittoria di 24 ore prima, schiera alcune seconde linee e concede un turno di riposo a Tiago Da Silva sul monte, ma è tutt'altro che arrendevole, come dimostrano le 15 valide battute, contro le 16 dei bolognesi. Il vincente è Fabio Betto, che ottiene la decima vittoria (con 1 sconfitta) della stagione, mentre nel box brillano per la Fortitudo Edgard Clemente, che chiude a 3 su 5 con 1 fuoricampo e 5 punti battuti a casa e per San Marino Laidel Chapelli, praticamente perfetto a 4 su 5 con 1 doppio.

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Il Fiorini cala un poker di Coppe !

 

Forlì batte in finale il Terrasvogel (9-3) e conquista la quarta Coppa delle Coppe della sua storia. Devastante il lineup, che ha battuto 14 valide, 3 a testa per Pagnini e Tausaga.

 

Grazie ad una prova eccezionale del line up (che ha battuto 14 valide, 3 a testa per Pagnini e Tausaga) il Fiorini Forlì ha battuto nella finale di Castions di Strada le olandesi del Terrasvogels e ha iscritto per la quarta volta il suo nome nell'albo d'oro della Coppa delle Coppe.

 

Forlì ha accumulato un vantaggio consistente già nella prima ripresa, Montanari è arrivata in base su scelta difesa, un errore di De Bruin sul singolo di Pagnini ha fatto entrare il primo punto, un doppio di Tausaga ed un singolo di Avanzi hanno spinto a casa altri due punti.

Al terzo inning è entrato un altro punto per Forlì grazie ad un colpito a basi piene, mentre la Reynolds è rimasta in no-hit per le prime tre riprese.

Le olandesi si sono svegliate improvvisamente al quarto inning, hanno riempito le basi con due eliminati ed il doppio di Horeman ha messo 3 punti sul tabellone, Kumeroa è corso subito ai ripari mandando Mara Papucci in pedana.

E' stato comunque un fuoco di paglia, un big inning da 5 punti ha ristabilito le distanze alla quinta ripresa, un triplo di Montanari, un singolo di Pagnini ed un doppio di Tausaga hanno aperto la frazione di gioco, costringendo il manager olandese all'ennesimo cambio in pedana, sono seguiti altri 4 singoli che hanno demolito la resistenza delle avversarie, il quinto punto è arrivato con una volata di sacrificio prima dell'ultimo out nella stessa azione.

Il Terrasvogel non si è più ripreso, negli ultimi due turni in attacco ha battuto solo una valida, ed il Fiorini ha potuto festeggiare la sua quarta Coppa delle Coppe.

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La sorpresa Danesi contenderà lo scudetto alla T&A che tutti pronosticavano in finale

 

Solo mercoledì 17 agosto, alla nona ripresa della prima sfida contro Parma, nessuno avrebbe puntato su un Nettuno finalista. Il baseball creativo di Bagialemani e un grande staff di pitcher alla base del successo. Basterà contro il line up devastante di San Marino?

 

di Riccardo Schiroli

 

Chi, mercoledì 17 agosto con il Parma in vantaggio 3-2 al Borghese e il Nettuno in attacco al nono con 2 out e le basi vuote, aveva previsto che la Danesi Nettuno avrebbe giocato la finale mi scriva: non ho infatti mai conosciuto nessuno con doti medianiche e mi farebbe piacere stringergli la mano.

A parte gli scherzi, la qualificazione della Danesi per le Italian Baseball Series è una grande sorpresa. Lo era stata quella del Cariparma (poi Campione) nella stagione 2010, ma si parlava comunque della formazione che aveva vinto la regular season con 30 vittorie e 12 sconfitte e una media battuta di squadra di .278. La Danesi invece ha chiuso la stagione regolare con 25 vittorie, la sesta media battuta (.251) e segnando appena 221 punti (quinta del campionato). Evidentemente, è vero quel che sostiene un vecchio detto del baseball americano: "i battitori vincono le partite, ma lo staff di lanciatori vince i campionati". Perché quello della Danesi ha giocato un gran campionato. Le cifre (media punti guadagnati di squadra 2.95) dicono che nel complesso ha giocato un'ottima regular season, ma quel che è veramente importante è che il manager Bagialemani ha potuto contare su protagonisti diversi in momenti diversi della stagione. Richetti e Cruz a inizio campionato, ad esempio, e Masin nella fase finale della regular season. Nella fase finale del girone di semifinale, poi, è salito in cattedria Gutierrez, che non aveva lasciato fin qui il segno in 3 anni e una regular season (solo 20.2 riprese lanciate quest'anno) italiani e ha chiuso il round robin senza concedere punti guadagnati.

In estrema sintesi, la qualificazione della Danesi Nettuno è stra meritata. Doveva vincere 3 partite contro il Parma (e partiva da un record di 4-6 in regular season) e le ha vinte. Meglio di così, Ruggero Bagialemani e i suoi non potevano davvero fare.

 

Da venerdì 26 agosto il Nettuno se la vedrà con la T&A San Marino nelle Italian Baseball Series.

Quella di Doriano Bindi era la grande favorita della stagione e non ha mancato di rispettare i pronostici. Ha vinto la regular season (31 vittorie), ha vinto tutte le serie del girone di semifinale (6 vittorie), ha avuto la miglior media battuta e il maggior numero di fuoricampo della stagione regolare (.287 e 45) e del girone di semifinale (.312 e 7).

 

E' quindi salomonico concludere che la finale sarà il confronto tra 2 diversi modi di intendere il gioco: quello di chi è consapevole di poter segnare molti punti, e ha un line up in cui chiunque può battere per il fuoricampo, e quello di chi i punti li costruisce anche con la creatività. Contro il Parma il Nettuno ha mostrato che da Bagialemani ci si può aspettare poco, nel senso che non si sa mai che segnale possa partire dal dug out. Abbiamo visto rubare la terza con 2 out, eseguire batti e corri con un conto favorevole al pitcher, addirittura Peppe Mazzanti chiamato al bunt per realizzare lo squeeze play.

 

Ragionevolmente, il pronostico è a favore della T&A. Ma San Marino sa che contro il bull pen della Danesi (Leal, Gutierrez, Cruz e Masin) le riprese finali di gare chiuse diventano difficilissime da giocare. Credo quindi che la chiave delle Series sia proprio questa: se la T&A non risolverà le partite presto, ci sarà da aspettarsi di tutto.

 

In ogni caso, questo pronostico faccio poca fatica a farlo, c'è da attendersi grande spettacolo.

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Gara 1 delle Italian Baseball Series anticipata alle 19.30 per esigenze televisive

 

La prima sfida di San Marino tra T&A e Danesi Nettuno sarà in diretta su Rai Sport Uno. I canali tematici dell'emittente di stato trasmetteranno in diretta tutte le partite di finale

 

Per consentire la trasmissione in diretta della partita su Rai Sport Uno, l'inizio di gara 1 delle Italian Baseball Series tra T&A San Marino e Danesi Nettuno (in programma venerdì 26 agosto allo stadio di Serravalle nella Repubblica di San Marino) è stato anticipato alle 19.30.

Rai Sport Uno trasmetterà in diretta anche la seconda partita, alle 21 di sabato 27 agosto.

 

I 2 canali di sport (Rai Sport Uno o Rai Sport Due) dell'emittente di stato trasmetteranno in diretta tutte le partite delle Italian Baseball Series. I dettagli su orario di inizio della trasmissione e rete che trasmetterà l'evento seguiranno nella fase di presentazione di ciascuno dei successivi 2 fine settimana.

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Facciamo le carte alla finale con Ruggero Bagialemani e Doriano Bindi

 

Gioventù contro esperienza, velocità contro potenza: ecco le Series 2011. "Rispetto San Marino" spiega 'Er Pantera' "Ma devono sapere che per batterci dovranno dare tutto". Bindi ricorda: "Nel 2008 erano favoriti loro e abbiamo vinto noi, questa volta spero...vinca la favorita".

 

di Riccardo Schiroli

 

La sorpresa contro la grande favorita: potrebbe essere il titolo delle Italian Baseball Series, che iniziano alle 19.30 di venerdì 26 agosto (diretta su Rai Sport Uno) a Serravalle, nella Repubblica di San Marino. Mai definizione trovò tanti consensi, addirittura quelli dei manager di Danesi Nettuno e T&A San Marino.

 

"Che noi siamo una sorpresa, è corretto dirlo" spiega il manager del Nettuno Ruggero Bagialemani "Specie se guardiamo ai nomi nelle rose della altre squadre. Magari per me è meno una sorpresa, visto che questi ragazzi li ho visti lavorare e crescere giorno per giorno".

Il Nettuno dei giovani: "Caradonna titolare a 19 anni, ma anche Grimaudo, Mercuri, Sellaroli e D'Auria in campo quando erano fermi Camilo e Mazzanti...".

Oggi è facile dire che è stata la scelta giusta: "E' facile sì! A fare questa scelta mi ha aiutato la società, che non mi ha messo pressione e mi ha consentito di fare un pre campionato con 20 partite. Avevamo iniziato male, ma verso la fine del girone d'andata abbiamo cominciato a crescere".

La velocità è la vostra qualità principale: "Ho ragazzi come Caradonna, Ambrosino, Retrosi che arrivano in prima in meno di 4 secondi. Rosario e Camilo, quando stanno bene, sono grandi atleti".

Un'altra caratteristica è la tua direzione, diciamo così, creativa: "Sai, io sono consapevole di quello che ho. Abbiamo una difesa forte, un grande monte di lancio, ma in attacco facciamo fatica a segnare più di 4 o 5 punti a partita. Per cui, dobbiamo essere aggressivi e rischiare. Noi dobbiamo inventarci la partita. So che ho ordinato giocate che per molti sono incomprensibili, ma in questo campionato se non si rischia al momento giusto è possibile che non si abbiano più occasioni".

Adesso c'è la finale: "Io ne ho giocate 12 da giocatore e 3 da manager, cercherò di dare ai ragazzi tutta la mia esperienza".

Da manager hai perso 2 finali alla settima partita: "E pure con un punto di scarto...sai, quando si arriva alla settima, poi sono gli episodi a decidere".

San Marino resta favorito? "A leggere il line up, tremano le vene nei polsi. Ma loro sanno che per batterci devono dare tutto. Rispetto molto il San Marino, ma adesso me la gioco. E sono convinto che sarà una bella serie".

Sarai contento, che da lunedì si parla solo di quanto il Nettuno ha giocato bene e non di proteste, arbitri e amenità varie: "Contento sì. Voglio fare un appello a tutti: venite a Nettuno, si vedrà buon baseball e stare a fianco dei nostri appassionati è un'esperienza. Poi, a fine stagione, incontriamoci tra tecnici e arbitri. E' il momento di cercare di camminare tutti assieme, per il bene del baseball".

 

Doriano Bindi esordisce così: "Mi ricorda la finale del 2008. Allora la squadra largamente favorita era il Nettuno, ma abbiamo vinto noi" ride "Speriamo che questa volta il finale sia diverso".

Insomma, essere favorito non ti piace? "Devo essere sincero: partiamo favoriti e non lo nascondiamo".

Il Nettuno però è cresciuto: "Tra regular season e girone di semifinale li abbiamo battuti 7 volte su 9, ma è chiaro che una squadra di giovani migliora, quando diventa più consapevole. Poi adesso devono essere gasati, visto come hanno conquistato la finale. Considero il Nettuno pericoloso e voglio che la mia squadra resti concentrata sempre, inning dopo inning. Senza pensare di essere più forte".

Ti preoccupa l'aggressività del Nettuno sulle basi? "Diciamo che Retrosi e Caradonna è meglio non averli in base e che li abbiamo studiati per bene. Loro sono giovani, noi abbiamo molti veterani e dobbiamo cercare di far valere la nostra esperienza".

E il vostro line up: "Certo, è un punto di forza. Ci permette di credere sempre alla rimonta, in qualsiasi momento e con qualsiasi punteggio. Certo, i nostri battitori li conoscono tutti e immagino che alcuni di loro vedranno pochi lanci buoni da battere. A quel punto, l'importante è giocare per la squadra, non battere a tutti i costi. Pensare a quanto è pericoloso il resto del line up".

Le condizioni di Bonilla sono un problema? "Bonilla non è al cento per cento. E infatti, sto pensando di utilizzare Da Silva come partente di gara 1 e lasciare tranquillo Bonilla, in modo da averlo pronto per la quarta partita".

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Le stelle di Major in Italia a novembre con l'European Big League Tour

 

L'iniziativa, partita lo scorso anno dall'Olanda e voluta da Rick VandenHurk dei Baltimore Orioles toccherà nel 2011 anche Praga e Parma. Aperte le iscrizioni, completamente gratuite, per tesserati FIBS dagli 8 ai 15 anni

 

di Marco Landi

 

Tocca anche l'Italia la seconda edizione dell'European Big League Tour, progetto che porta giocatori di Grande Lega a contatto dei giovanissimi atleti del Vecchio Continente.

 

Ideato dal lanciatore olandese dei Baltimore Orioles Rick VandenHurk (in primo piano in homepage), il Tour ha il patrocinio della Major League Baseball e della Major League Baseball Players Association e nasce con lo scopo di promuovere il baseball in Europa, favorirne il rientro nel programma olimpico, supportare e divulgare l'attività delle diverse Accademie attive nei Paesi europei e fare ‘toccare con mano' ai giovanissimi il sogno del baseball giocato al massimo livello, sogno che per Rick si è realizzato.

 

Dopo il grande successo dello scorso anno, che ha richiamato in Olanda oltre 1.000 ragazzi e ragazze, l'EBLT 2011 si evolve in una vera e propria tournée, che, fra il 5 e il 13 novembre prossimi, è destinata a coinvolgere Olanda, Repubblica Ceca e Italia.

 

Su invito della Major League Baseball Europa, la FIBS ha aderito immediatamente all'iniziativa, individuando per questa edizione la città di Parma come sede e la franchigia parmigiana come supporto logistico, ma è nell'intenzione di tutti fare del Tour un evento annuale itinerante, destinato a toccare di anno in anno le diverse realtà del movimento.

 

Gli organizzatori, che supportano con il loro impegno anche i progetti benefici della Fondazione Ronald McDonald, si aspettano la partecipazione di almeno una decina di giocatori di major e campioni come Roger Bernadina (Washington Nationals), Jair Jurriens (Atlanta Braves), Adam Jones e Jeremy Guthrie (Baltimore Orioles) hanno già confermato la propria partecipazione e si sta lavorando a un'ulteriore accoppiata di grandi nomi.

 

Il programma prevede due tappe a Utrecht e Amsterdam il 5 e il 6 novembre, Praga il 9 e Parma il sabato 11 novembre, presso il quadrifoglio ‘Aldo Notari', che dispone di tutti gli spazi necessari per allestire le diverse posizioni di lavoro, sia all'aperto, in caso di tempo favorevole, sia al coperto.

 

Ciascuno dei big leaguers ha la possibilità nel corso del pomeriggio di lavorare su aspetti specifici del gioco, battuta, difesa, catching e lancio e interagire con i ragazzi sulla propria personale esperienza, prima di concedersi alla sessione di foto e autografi di rito.

 

La partecipazione è completamente gratuita e aperta a tutti i tesserati FIBS di età compresa fra gli 8 e i 15 anni fino al raggiungimento del numero massimo previsto; le iscrizioni sono già aperte: è sufficiente compilare il modulo disponibile in lingua italiana sul sito ufficiale del programma.

 

La registrazione è obbligatoria per i partecipanti, ma tecnici, genitori, parenti e amici sono assolutamente benvenuti.

 

Attraverso il sito saranno anche comunicate tutte le novità e i dettagli dell'evento.

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San Marino ospita venerdì 26 agosto l'apertura delle Italian Baseball Series

 

La prima partita della serie scudetto inizia alle 19.30 su richiesta di Rai Sport Uno, che trasmetterà la gara in telecronaca diretta. La T&A dei bomber è favorita rispetto alla Danesi dei giovani. Ma avverto Francesco Imperiali: "Quando si inizia a giocare, non importa chi è favorito"

 

di Riccardo Schiroli

 

Inizia venerdì 26 agosto a San Marino la serie che assegna lo scudetto del baseball. Le Italian Baseball Series si aprono quest'anno con un orario atipico: la prima partita è stata infatti anticipata alle 19.30 su specifica richiesta di Rai Sport Uno, che la trasmetterà in diretta. Da gara 2 (comunque in diretta su Rai Sport Uno), si tornerà al canonico orario delle 21.

 

E' la serie che mette di fronte la favorita di tutti (San Marino) e la classica sorpresa (il Nettuno). La T&A ha vinto 7 gare su 9 contro la Danesi tra regular season e girone di semifinale e ha d'altra parte capeggiato la stagione con un passo irresistibile per ogni altra squadra, vincendo sia il campionato che il girone di semifinale, entrambi con anticipo.

 

"Quando si scende in campo" fa notare Francesco Imperiali, il seconda base nettunese del San Marino "Non si pensa più a chi è favorito".

In effetti, San Marino a questo non deve pensare. Sia perché nelle Series quanto ottenuto in precedenza si azzera, sia perché il divario in termini di gare di differenza in classifica non si è tanto percepito sul campo, nei singoli scontri diretti. In più, San Marino sarà privo del suo lanciatore straniero Bonilla in gara 1.

"Non è al 100%" spiega il manager Doriano Bindi "Per cui non escludo di non iniziare la serie con lui".

Sarà quindi con ogni probabilità Tiago Da Silva il partente del San Marino venerdì. E' una scelta che la formula, la serie è diluita in 3 fine settimana, consente di fare. Da Silva può così lanciare 3 partite sulle eventuali 7: gara 1, 3 e una tra 6 e 7.

Sabato Bindi invece si affiderà a Granados, che tornerà poi facilmente nella quinta partita. A Bonilla potrebbe essere riservata gara 4.

Per il resto la rosa è tutta a disposizione del tecnico del San Marino, che schiererà la formazione tipo.

 

Il Nettuno risponderà con Kris Wilson. Anche Bagialemani conta sulla rosa al completo e non dovrebbero esserci sorprese, con Camilo confinato in panchina dal regolamento, Rosario interbase e Renato Imperiali in prima base. Sabato la palla andrà sicuramente ad Escalona.

"Le nostre armi vincenti possono essere lo spirito di squadra, l'aggressività e la velocità sulle basi" spiega il bomber Peppe Mazzanti "Dobbiamo sfruttare ogni piccola situazione che ci permetta di segnare punti".

 

La chiave della serie è proprio qui: nella capacità della Danesi di rimanere in partita e di sfruttare le occasioni. Da parte sua, la T&A deve invece puntare a segnare presto e costringere gli avversari a ricorrere al bull pen nella prima metà della gara. Affrontare i vari Leal, Gutierrez, Cruz e Masin nelle riprese finali e con la partita in equilibrio, sarebbe in effetti un rischio.

 

"Il nostro line up può ribaltare ogni risultato in qualsiasi momento" spiega Doriano Bindi "E' però molto importante che nessuno cerchi di strafare e tutti giochino per la squadra, anche quando alcuni battitori non vedranno lanci buoni da battere".

Ruggero Bagialemani è convinto: "Sarà una bella serie. Loro sono favoriti, ma dovranno faticare per portarla a casa. Noi dobbiamo rischiare, inventarci le partite".

 

Italian Baseball Series- gara 1 e 2 a San Marino (diretta Rai Sport Uno)

 

Venerdì 26 agosto ore 19.30 (lanciatori stranieri) T&A San Marino-Danesi Nettuno (arbitri: Leone, Filippi, Screti, Leanza)

Sabato 27 agosto ore 21 T&A San Marino-Danesi Nettuno (Fabrin, Screti, Leanza, Leone)

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