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luigi1doc

Tool/A Perfect Circle/Puscifer

Post in rilievo

Ho visto live più volte i tool e gli apc......comunque non c'è confronto, gli apc sono un ottimo gruppo ma comunque di secondo piano rispetto ai tool che sono il progetto principale.Indimenticabile il concerto di bologna con i Nine inch nails, mi pare fosse il 2007.....

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Quando ho voglia di tool [non è un gruppo che si presta allo shuffling, però... quando proprio non resisto pesco soprattutto da Aenima], e quindi di ascoltarmi un album per intero, ormai scelgo sempre tra Aenima e Lateralus, con poco dietro Undertow. Con 10,000 Days ho uno strano rapporto negli ultimi anni, probabilmente dettato dall'intensità della suite. Richiede un'attenzione particolare, un mood adeguato, affinché chi ne usufruisce possa lasciarsi andare completamente. E' anche vero, come mi è capitato oggi, che se non predisposto mentalmente/fisicamente a quello stato d'animo... ti ci trascina di forza, lanciandoti frecciate che fanno male come fulmini, mentre la tempesta ti trasporta.

 

Il basso e il suono tutto intorno a noi, perdersi in quelle dimensioni...

 

E poi li riscopri come fosse la prima volta, e succede sempre così. Già da Jambi te ne accorgi. La suite ti allontana dal mondo. The Pot t ci riporta con violenza, mentre uno sciamano ti prende per il *. E poi... e poi l'apoteosi della psichedelia anni 2000, con quell'accoppiata, l'LSD sonora, fluttuare verso l'etereo di Intension, mentre Right in Two chiude dipingendo l'uomo per quello che è.

 

Forty Six And 2.

Right in Two.

Viginti Tres.

 

Perché la speranza di un cambiamento è svanita, perché 46+2 è un'illusione, è 46 in due, è 23...

E quel "be patient" sussurrato da 7 lunghi anni, dal 2006, come fosse ancora 2001.

 

Ne ho ancora bisogno.

Assist us...

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Ho sempre avuto delle loro canzoni sparse nei miei hard disc di pc... Non erano, fino a poco tempo fa, una delle band che mi ispiravano più di tanto all'ascolto...

Dopo di ché mi è scattata quella cosa tipo curiosità del tipo "vogliamo sentirci una buona volta per benino sti Tool?" ...era quasi ricorrente questo nome e quei loghi che ho sempre tenuto qualcosa di loro.

 

Per farla breve.... un' apoteosi di emozioni e di stati d'animo psichedelici e oscuri, ombrosi ma allo stesso tempo confortanti e laceranti. Di tutta la musica ascoltata fin'ora nessun artista ti tocca così a fondo nelle canzoni quanto loro.

Non sono un gruppo per nulla banale, necessitano di un ascolto paziente e a volte ripetuto per scovale le bellezze nascoste nei loro album...

 

Che dire... Aenima è un capolavoro di tutto, liriche, musiche, copertina e anche nella disposizione delle tracce. Per me, e mi meraviglio io stesso a dirlo, è il miglior album degli anni 90. Nonostante abbia altri artisti preferiti senza i quali non potrei vivere, ma aenima è davvero qualcosa di speciale.

 

Ho letto delle recensioni su internet che pompavano a dismisura Lateralus. Sinceramente non lo capisco, a meno di qualche traccia all'altezza le altre sono canzoni per i miei gusti un po' tirate e anche un po' allungate dal loro nuovo sound che si faceva sempre più sicuro nella tecnica e nel ritmo. Aenima invece aveva quei suoni a volte interrotti, più sporchi, più distorti che ti facevano sognare e viaggiare con la mente...

 

Ci sono certi gruppi che ti prendono nel sangue, nelle vene, nei muscoli, nel cuore tipo i Pearl Jam, i Nirvana, i Deftones, o quelli che ti prendono nella rabbia e nello slancio della vita moderna tipo i Korn,i RATM gli Slayer i Soulfly....

 

ma l'unico gruppo che ti parla dritto all'anima, questi sono i Tool..

 

 

Stinkfist

Eulogy

H

46&2

Hoooker with a penis

Jimmy

Pushit

Aenima

 

.allah

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Ho sempre avuto delle loro canzoni sparse nei miei hard disc di pc... Non erano, fino a poco tempo fa, una delle band che mi ispiravano più di tanto all'ascolto...

Dopo di ché mi è scattata quella cosa tipo curiosità del tipo "vogliamo sentirci una buona volta per benino sti Tool?" ...era quasi ricorrente questo nome e quei loghi che ho sempre tenuto qualcosa di loro.

 

Per farla breve.... un' apoteosi di emozioni e di stati d'animo psichedelici e oscuri, ombrosi ma allo stesso tempo confortanti e laceranti. Di tutta la musica ascoltata fin'ora nessun artista ti tocca così a fondo nelle canzoni quanto loro.

Non sono un gruppo per nulla banale, necessitano di un ascolto paziente e a volte ripetuto per scovale le bellezze nascoste nei loro album...

 

Che dire... Aenima è un capolavoro di tutto, liriche, musiche, copertina e anche nella disposizione delle tracce. Per me, e mi meraviglio io stesso a dirlo, è il miglior album degli anni 90. Nonostante abbia altri artisti preferiti senza i quali non potrei vivere, ma aenima è davvero qualcosa di speciale.

 

Ho letto delle recensioni su internet che pompavano a dismisura Lateralus. Sinceramente non lo capisco, a meno di qualche traccia all'altezza le altre sono canzoni per i miei gusti un po' tirate e anche un po' allungate dal loro nuovo sound che si faceva sempre più sicuro nella tecnica e nel ritmo. Aenima invece aveva quei suoni a volte interrotti, più sporchi, più distorti che ti facevano sognare e viaggiare con la mente...

 

Ci sono certi gruppi che ti prendono nel sangue, nelle vene, nei muscoli, nel cuore tipo i Pearl Jam, i Nirvana, i Deftones, o quelli che ti prendono nella rabbia e nello slancio della vita moderna tipo i Korn,i RATM gli Slayer i Soulfly....

 

ma l'unico gruppo che ti parla dritto all'anima, questi sono i Tool..

 

 

Stinkfist

Eulogy

H

46&2

Hoooker with a penis

Jimmy

Pushit

Aenima

 

.allah

 

Anche se li ascolti per bene da poco hai colto in pieno quello che Aenima rappresenta, non so se è il migliore disco degli anni '90 ma penso che sia qualcosa di unico per me non è solo un album è un trattato su tutto quanto si possa decrivere a parole a cui si aggiunge una base musicale sublime. Lateralus è un passo ancora in avanti nel percorso tooliano che si distacca da Aenima, in quanto in alcuni passi sente l'influenza degli A Perfect Circle soprattutto nelle parti vocali e a livello strumentale se possibile i brani sono ancora più intricati se si può dire è un album un pò più studiato di Aenima ma io li considero quasi sullo stesso livello. Devo dire che i tuoi ascolti si avvicinano, anzi sono praticamente gli stessi, dei miei visto che con il grunge ho iniziato ad appassionarmi alla musica i RATM, i Korn, e i Deftones hanno rappresentato la mia adolescenza

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Anche se li ascolti per bene da poco hai colto in pieno quello che Aenima rappresenta, non so se è il migliore disco degli anni '90 ma penso che sia qualcosa di unico per me non è solo un album è un trattato su tutto quanto si possa decrivere a parole a cui si aggiunge una base musicale sublime. Lateralus è un passo ancora in avanti nel percorso tooliano che si distacca da Aenima, in quanto in alcuni passi sente l'influenza degli A Perfect Circle soprattutto nelle parti vocali e a livello strumentale se possibile i brani sono ancora più intricati se si può dire è un album un pò più studiato di Aenima ma io li considero quasi sullo stesso livello. Devo dire che i tuoi ascolti si avvicinano, anzi sono praticamente gli stessi, dei miei visto che con il grunge ho iniziato ad appassionarmi alla musica i RATM, i Korn, e i Deftones hanno rappresentato la mia adolescenza

.ok

 

Ascoltando i due album credo che in Lateralus abbiano voluto raggiungere una perfezione che solo chi è pratico di uno strumento possa davvero capire e apprezzare. Anche perchè è uscito molto tempo dopo Aenima e quindi si è estinto quel "mood" di qualche anno prima. Nel frattempo avevano raggiunto il successo e quindi tutto non era più come prima... Questo accade soprattutto a questi gruppi grunge, post-grunge (credo io) che danno il loro meglio nei primissimi lavori per poi affievolirsi e diventare più "intellettualoidi".

 

Vedo ad esempio i Pearl Jam che oggi sono diventati un gruppo per nostalgici 35enni e per neo ventenni universitari di sinistra (senza offesa)...

Quindi, tornando in tema, i Tool sono molto simili ai Rage, con cui andavano spesso in tour, e quindi hanno ereditato questo modo di fare musica e pubblicare gli album...

 

10,000 Days mi pare un album simile a Lateralus ma ancora troppo sperimentale...

 

Quindi o nel 96 girava roba davvero buona o quel disco l'hanno scritto gli alieni... :d

 

Anche perchè se uno sente Undertow, Lateralus e 10,000 days senza passare da quella pietra miliare, non credo che riuscirebbero poi tanto a inquadrare il gruppo e dargli importanza. Come scrivevo gira su internet una bellissima recensione di Lateralus che però fatico a capire. Cioè io di quell'album considero 3 canzoni decenti (The Grudge, Parabola e la titletrack) e fatico a trovarne altre...

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Un paio di precisazioni:

 

- il bello dei tool: non importa quale sia il tuo background, i tool potranno sempre prenderti. L'hi-fi è il punto di riferimento, che tu sia un patito del prog-rock, che tu venga dalla new wave, dall'industrial, dall'alternative, dal grunge... rifugiarsi ai tool è possibilissimo, è probabilissimo. L'eccellenza in ogni suo elemento: se ami il basso i tool fanno per te, se ami la batteria i tool fanno per te, Adam Jones è un visionario fattissimo, e Maynard è uno dei frontman più carismatici e poliedrici mai esistiti. Riescono a soddisfare qualunque bisogno, da qualunque angolo li guardi, loro sono lì a primeggiare. La prima cosa da tenere a mente, però, è "mai prendersi/prenderli sul serio". Per me i tool rappresentano, oltre il meglio che dalla musica si possa ottenere, quel maestro di vita che mi ha aperto gli occhi, quel maestro che mi ha spiegato come non avessi bisogno di maestri. Think for yourself, question authority. Il tutto attraverso intelligenza, classe e ironia. Sono il Siddartha del mio Govinda.

 

- gli A Perfect Circle coi tool non c'entrano nulla, credo non debbano nemmeno essere paragonati musicalmente, come credo l'uno non influenzi l'altro. Certo, la costante "Maynard" è prepotente, ed esce fuori in alcune tematiche [mi viene da dire soprattutto in 13th Step, ma a quel punto potremmo allargare il discorso anche a Puscifer, ma non mi sembra il caso]. Gli A Perfect Circle nascono come bisogno artistico di Maynard nel sopperire alle assenze/mancanze dei tool [in quel periodo di contrasti con la casa produttrice], per il resto sono due energie completamente differenti. Il filo conduttore, come detto, sono alcune tematiche e la crescita [soprattutto in consapevolezza] musicalmente di Maynard.

 

I tool sono la sua espressione maschile.

Gli A Perfect Circle quella femminile.

 

Ma il ridurla tutto a Maynard non mi sembra giusto. tool rappresenta il fulcro di 4 anime che si incontrano, che si trovano, che si amalgamano, che si esaltano.

I tool sono forse più Adam che Maynard. Io penso sempre alla trasformazione di Pushit, da Aenima a Salival.

 

.ok

 

Ascoltando i due album credo che in Lateralus abbiano voluto raggiungere una perfezione che solo chi è pratico di uno strumento possa davvero capire e apprezzare. Anche perchè è uscito molto tempo dopo Aenima e quindi si è estinto quel "mood" di qualche anno prima. Nel frattempo avevano raggiunto il successo e quindi tutto non era più come prima... Questo accade soprattutto a questi gruppi grunge, post-grunge (credo io) che danno il loro meglio nei primissimi lavori per poi affievolirsi e diventare più "intellettualoidi".

 

Vedo ad esempio i Pearl Jam che oggi sono diventati un gruppo per nostalgici 35enni e per neo ventenni universitari di sinistra (senza offesa)...

Quindi, tornando in tema, i Tool sono molto simili ai Rage, con cui andavano spesso in tour, e quindi hanno ereditato questo modo di fare musica e pubblicare gli album...

 

10,000 Days mi pare un album simile a Lateralus ma ancora troppo sperimentale...

 

Quindi o nel 96 girava roba davvero buona o quel disco l'hanno scritto gli alieni... :d

 

Anche perchè se uno sente Undertow, Lateralus e 10,000 days senza passare da quella pietra miliare, non credo che riuscirebbero poi tanto a inquadrare il gruppo e dargli importanza. Come scrivevo gira su internet una bellissima recensione di Lateralus che però fatico a capire. Cioè io di quell'album considero 3 canzoni decenti (The Grudge, Parabola e la titletrack) e fatico a trovarne altre...

Percorso musicale/personale. Tra un album e l'altro hanno vissuto le loro vite, ascoltato nuovi album, visto nuovi film, letto nuovi libri, ammirato nuovi quadri... è cambiato il contesto culturale, quello musicale. I tool, californiani e quindi influenzati dal grunge, dall'alternative, da Bukowski... approfittano del movimento del momento, e tirano fuori Opiate. Undertow è grezzo, dentro ha però delle perle uniche [sober è ancora acchiappa-fan, soprattutto dal versante metal; ma io penso a Prison Sex, penso a Bottom, penso a Flood e a Disgustipated, clamoroso esempio del potenziale tool]. I tempi si allungano, e nasce Aenima. Sembra scritto da alieni, eppure è così umano: la perfezione raggiunta attraverso l'imprecisione, il paradosso della perfezione nell'imperfezione. Maynard con la voce fa quello che vuole, Justin porta novità al basso [Forty Six & 2 è clamorosa], album che vede picchi tra testi e melodie e suonato difficilmente ripetibili. Lateralus suona nuovamente "alieno", questa volta è effettivamente così: una precisione non umana, i tool sono diventati freddi, macchine... 10,000 Days DEVE distanziarsi da Lateralus. Avrebbe significato dare all'energia tool finalmente un'etichetta, li avrebbe buttati nella mischia e... invece no, torna a essere impreciso, quell'imperfezione controllata, esaltata, subliminata. Jambi rappresenta il nuovo corso, The Pot sorprende, in tempo per gustare la psichedelia anni 2000 con Lost Keys/Rosetta [un sunto di cosa sono i tool], e il futuro [uno spera, che ci sia...] di Intension [Justin...] e Viginti Tres.

 

Dai tempo a Lateralus.

Tornerai qui e ci racconterai di quanto The Patient sia sottovalutata.

Di quanto sia impossibile qualcuno abbia scritto una melodia così azzeccata su Schism.

Di quanto sia ermetica e poetica e meravigliosa Disposition.

Di come sia facile perdersi negli universi di Reflection per poi tornare sulla terra con Triad.

Faaip de Oiad. La parola del signore.

sefz

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Ride the spiral to the end...

 

E' contento, sta per diventare di nuovo padre.

Anche Adam diventerà presto padre.

Padre che Danny ha da poco perso...

Il fatto che Adam sia sposato mi ha sconvolto e mi sconvolge tuttora. E' più bello Tevez.

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Potrei dirvi che non l'ho trovata io, che non sono quello si è ritrovato davanti Grey mentre impegnato in...

Mi credereste?

 

2psobw3.jpg

Secondo me sei andato a cercare "tool" in un momento di confusione libidica

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