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mastrototarokoetting

A Platini riuscì prima di Maradona!

Post in rilievo

-Cari Amici per quanto concerne la corretta scrittura del cognome dell'Olandese Volante / N° 14 del Grandissimo Ajax ( mi sto arrampicando sugli specchi : .brr vista l'aria che tira ... per non sbagliare .... evito di scrivere il cognome ! La cosa più importante ...per me...è di averlo visto giocare dal vivo , ahimè , anche nella Finale Coppa dei Campioni -1973 a Belgrado ! IN ASSOLUTO UNO DEI MIGLIORI TALENTI DELLA STORIA DEL CALCIO ! ) Vi posto queste 2 righe prese su WIKI :

 

 

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Hendrik Johannes Cruijff, detto Johan e spesso scritto Cruyff al di fuori dei Paesi Bassi (in olandese [joːˈhɑn krœyf][1][2] pronuncia[?·info]; Amsterdam, 25 aprile 1947), ex allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, nonché ex dirigente sportivo ! -AMBASCIATOR NON PORTA PENA ...ORA VEDETEVELA TRA DI .ehm ....... VOI ! :d ------- Ciao ad entrambi ! Stefano ! :)

Hai ragione, in Olanda la Y viene solitamente scritta come "ij". Io fino al 1976, da bambino, vivevo in Belgio e mi sembrava di ricordare che già all'epoca lì si usasse la grafia con la y, ma potrei sbagliarmi.

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Giovanni l'olandese e non se ne parli più! :d

Hai ragione, in Olanda la Y viene solitamente scritta come "ij". Io fino al 1976, da bambino, vivevo in Belgio e mi sembrava di ricordare che già all'epoca lì si usasse la grafia con la y, ma potrei sbagliarmi.

- uum Non riesco a capire bene il perché ma entrambi mi ispirate simpatia ! :) - Due " voci fuori dal coro " che con piacevole ironia ( senza ricorrere ad eccessi e volgarità ) con dotta esposizione rallegrano un po' l'ambiente .ghgh ! uum Ho preso un .disorientato abbaglio ed amaramente .brr dovrò pentirmene :( ? Ai posteri l'ardua sentenza ! Nel frattempo Vi Auguro una Buona Serata ..anche perché ...qualcosa mi dice che ..se sarà buona per Voi ...di sicuro lo sarà anche per me ! Incrociamo le dita e .... sperèm ! Ciao ! Stefano!

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leggo tanti commenti,molti non hanno vissuto ne Platini le Roi Michel,ne Pelè o Rey ne el Pibe de oro....essendo un pò più in la con gli anni di tanti di voi non c'è dubbio che il migliore in assoluto sia PELE'...ma che conta il nostro giudizio?una giuria tecnica composta da allenatori ex allenatori calciatori ex calciatori e giornalisti hanno redatto una classifica che se non ricordo male sia riconducibile alla Fifa.... 1) Pelè 2)Di Stefano 3)Maradona il giudizio non è stato mediatico ma basato su criteri tecnici dei calciatori in questione...Platini era sesto o settimo ma poco conta perche quando lo vedevo giocare mi emozionava come solo Zidane seppe fare....Ai tempi di Platini in italia molti dimenticano che c'erano anche Zico e Maradona...chi vinse per tre anni consecutivi la Classfifica marcatori?non certo maradona ma LE ROI SOLEIL MICHEL PLATINI...per me era meglio di maradona ma non perchè io sono JUVENTINO o perche maradona giocasse nel napoli...andatevi a rivedre il repertotio di Platini

Caro Amico , tra MARADONA e PLATINI' , tutta la Vita Michel ! Tra PELE' e DI STEFANO , seppur per un'incollatura l'Italo/Argentino/Spagnolo ..DI STEFANO : più eclettico ( nel senso che è stato in grado di ricoprire più ruoli ) e , soprattutto , dimostrò di ESSERE IMMENSO SIA AL DI QUI CHE AL DI LA' DELL'OCEANO ! Ciao! Buona Serata ! Stefano !

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Altra figura de mmerda che ho fatto: è Francesco Morini, non Giorgio... La sera porta stanchezza, che porta a scrivere corbellerie... Scusate.

 

Comunque ti ringrazio per aver confermato la tesi del mio ex barbiere, vero juventino sfegatato.

 

 

 

Proverò, pur avendone poco tempo, essendo impegnato a tempo pieno su altro forum. Saluti, Franco.

Caro Franco , vengo in tuo soccorso : svelato l'arcano ! Il " primo GIORGIO " è assodato ( almeno spero e credo ) è il tuo espertissimo ( salutamelo - Grazie ! ) FIGARO , grande esperto di " accadimenti e personaggi a Tinte Bianconere " ... nel mentre ... il " secondo GIORGIO " che in maniera impropria ( può succedere ...peccato venialissimo ..da ..al massimo .. .paceebene un PATER NOSTER ) hai attribuito quale nome di battesimo a FRANCESCO MORINI .... detto ... " MORGAN " .... è un'involontaria e comprensibilissima ... ( dato l'orario e .mmm " l'insolita vena di buonismo " che mi perseguita da un po' di tempo a questa parte - si vede che ho qualche peccato da farmi perdonare .imb - ) .... trasposizione ! Di .... STOPPER ( ai giorni nostri ...definiti ... CENTRALI ) si stava disquisendo ( nello specifico ..Morini e Brio ) ... ed in maniera ...NATURALE COME L'ACQUA DELLA CELEBERRIMA FONTE LEVISSIMA .... inconsciamente la tua mente è ricorsa al nome del Nostro CHIELLINI ( vabbè , adesso gioca un po' di qua ed a volte anche un po' di là ...ma non stiamo a fare troppo i pignoli ) ..ed ecco che...in automatico hai partorito : GIORGIO MORINI ! ( Mamma mia che .faticaccia sudata per salvarti e giustificarti ....altro che l'Avvocato...Zaccone ..mandato al macero..suo malgrado ! ) - Ciao! Stefano! ( REPETITA IUVANT : Fatti " vedere e sentire " più spesso ! .bye )

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Caro Franco , vengo in tuo soccorso : svelato l'arcano ! Il " primo GIORGIO " è assodato ( almeno spero e credo ) è il tuo espertissimo ( salutamelo - Grazie ! ) FIGARO , grande esperto di " accadimenti e personaggi a Tinte Bianconere " ... nel mentre ... il " secondo GIORGIO " che in maniera impropria ( può succedere ...peccato venialissimo ..da ..al massimo .. .paceebene un PATER NOSTER ) hai attribuito quale nome di battesimo a FRANCESCO MORINI .... detto ... " MORGAN " .... è un'involontaria e comprensibilissima ... ( dato l'orario e .mmm " l'insolita vena di buonismo " che mi perseguita da un po' di tempo a questa parte - si vede che ho qualche peccato da farmi perdonare .imb - ) .... trasposizione ! Di .... STOPPER ( ai giorni nostri ...definiti ... CENTRALI ) si stava disquisendo ( nello specifico ..Morini e Brio ) ... ed in maniera ...NATURALE COME L'ACQUA DELLA CELEBERRIMA FONTE LEVISSIMA .... inconsciamente la tua mente è ricorsa al nome del Nostro CHIELLINI ( vabbè , adesso gioca un po' di qua ed a volte anche un po' di là ...ma non stiamo a fare troppo i pignoli ) ..ed ecco che...in automatico hai partorito : GIORGIO MORINI ! ( Mamma mia che .faticaccia sudata per salvarti e giustificarti ....altro che l'Avvocato...Zaccone ..mandato al macero..suo malgrado ! ) - Ciao! Stefano! ( REPETITA IUVANT : Fatti " vedere e sentire " più spesso ! .bye )

 

Ti ringrazio del tentativo di difesa, ma molto più semplicemente ho confuso il nostro (Francesco detto Morgan) con quest'altro (Giorgio Morini), personaggio che mi deve essere rimasto nella mente chissà come e chissà quando, visto che sinceramente non ricordavo neppure esistesse... sitiascolto

 

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=7&cad=rja&uact=8&ved=0CD4QFjAG&url=http%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2Fwiki%2FGiorgio_Morini&ei=BpY9U9COBKjnywOHkIKYCg&usg=AFQjCNE0OfB1s2iPYf4yBmVzqFKcKjHhmg

Giorgio Morini (Carrara, 11 ottobre 1947) è un allenatore di calcio ed excalciatore italiano, di ruolo centrocampista. Campione d'Italia con il Milan nel1979.

Carriera[modifica | modifica sorgente]

Fu partecipe dello scandalo del calcio italiano del 1980, per cui ebbe una squalifica di dieci mesi.

Nella stagione 2007-2008 è stato coordinatore tecnico della scuola calcio dell'A.S. Varese 1910.

Nel 1975 ha disputato 3 gare nella Nazionale, con la cui maglia ha debuttato aRoma il 19 aprile 1975 nella gara contro la Polonia conclusasi sullo 0-0, valida per la fase a gironi del Campionato europeo 1976.

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Ti ringrazio del tentativo di difesa, ma molto più semplicemente ho confuso il nostro (Francesco detto Morgan) con quest'altro (Giorgio Morini), personaggio che mi deve essere rimasto nella mente chissà come e chissà quando, visto che sinceramente non ricordavo neppure esistesse... sitiascolto

 

https://www.google.i...yBmVzqFKcKjHhmg

 

Giorgio Morini (Carrara, 11 ottobre 1947) è un allenatore di calcio ed excalciatore italiano, di ruolo centrocampista. Campione d'Italia con il Milan nel1979.

Carriera[modifica | modifica sorgente]

 

Fu partecipe dello scandalo del calcio italiano del 1980, per cui ebbe una squalifica di dieci mesi.

Nella stagione 2007-2008 è stato coordinatore tecnico della scuola calcio dell'A.S. Varese 1910.

Nel 1975 ha disputato 3 gare nella Nazionale, con la cui maglia ha debuttato aRoma il 19 aprile 1975 nella gara contro la Polonia conclusasi sullo 0-0, valida per la fase a gironi del Campionato europeo 1976.

E' vero ! In Automatico lo subito collegato alla Roma ove , compatibilmente con le sue doti non eccelse , diede il meglio di sé ! Ciao! Stefano!

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Ho avuto la fortuna di vederlo giocare. L'eleganza che aveva in campo era impareggiabile e quando la palla arrivava a lui succedeva sempre qualcosa di meraviglioso. Probabilmente il giocatore più forte della nostra gloriosa storia.

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Una delle più ritrite storie che dobbiamo sorbirci dai nabuletani riguarda la punizione dentro l'area di rigore bianconera, con barriera a distanza ben inferiore ai canonici 9,15 metri che Maradona trasformò nel 1985.

 

Ci hanno, con loro espressione, letteralmente abbuffato la wallera per anni arrivando a sparare boiate come quella secondo la quale tale tiro sarebbe stato perfino studiato nelle atenei di Fisica senza riuscire a fornire una spiegazione secondo le leggi newtoniane, con ciò sottointendendo che Maradona non appartenesse al genere umano e che pertanto una punizione di tal genere sarebbe stata irripetibile.

 

Peccato che qualche anno prima fosse stato Le ROI MICHEL a segnare con un tiro praticamente identico...

 

Min 1:40

 

 

Non conoscevo quella punizione,ma al di là della prodezza in se,i più giovani non sanno cosa si sono persi a non aver visto giocare quel genio di Platini

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Guarda la partita.

L'avevo già vista. Non ricordo Maradona segnare neppure una rete e fare invece solo l'assist per il terzo gol grazie allo scriteriato atteggiamento della Germania che si buttò in avanti subito dopo aver recuperato due reti.

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Alfredo Di Stefano giocava a tutto campo,pur nonostante ha segnato il doppio di Maradona, ha vinto 5 Coppe dei Campioni da assoluto portagonista ed ha fatto il fenomeno in Europa (per rispondere a chi pensa che solo qui si fosse grandi negli anni 50-60). Ma non viene calcolato dai sapientoni che credono il migliore si valuti unicamente per il tocco di palla.

 

 

Ma questa PUTTA.NATA CHE AI TEMPI DI PELè NON VI FOSSE LA REGOLA DEL FUORIGIOCO chi cacchio l'ha messa in giro???

Io ho letto che Di Stefano, quando il Real perdeva, tornava in difesa, si faceva dare il pallone dal portiere, scartava tutti quelli che gli si paravano davanti e infine la buttava dentro. Questa magari sarà pure una leggenda metropolitana, ma l'ho sentita da varie fonti attendibili. Mazzola ad esempio ha più volte ripetuto che di gol simili a quello famigerato di Maradona contro l'Inghilterra Di Stefano e Pelè ne hanno realizzati una ventina almeno a testa.

E se quello era un calcio diverso possiamo dire, usando lo stesso metro di giudizio, che allora anche il mondo del pallone ai tempi di Platinì e Maradona era molto diverso da quello di questi anni. Ma questo non vuol dire nulla. Non è che Maradona fosse più forte di Pelè perchè ha giocato in un calcio più difficile e che Messi è a sua volta più forte dell'ex Napoli perchè il calcio di trent'anni fa era meno esasperato tatticamente di quello di oggi. Semplicemente sono epoche diverse, e ogni campione si adatta alla propria.

A parte poi la mia personalissima opinione che la marcatura a uomo rende le cose più complicate a un attaccante che non quella a zona, ma il giochino, perchè di questo solo si tratta, il giochino appunto su chi sia stato il più forte di sempre prescinde dalle epoche e riguarda il repertorio. Chi è che ha avuto nella storia del pallone il repertorio più completo? è questa la vera domanda a cui rispondere. E io dico Pelè, per quello che mi riguarda il più forte di sempre. L'unico che non aveva punti deboli. Mai visto un altro calciatore dribblare, fare assist e calciare con entrambi i piedi come faceva la Perla Nera. E anche nel colpo di testa era una forza della natura. E che dire della sua visione di gioco? Uno che faceva sponde con stinchi e gambe avversarie non si è mai più rivisto. Maradona aveva forse uno stile più barocco, fatto di tocchettini, colpi di tacco e rabone varie. Come giocoliere puro forse, e dico forse, non aveva eguali. Ma come calciatore ce ne sono stati decisamente di più bravi. Calciatori magari meno appariscenti di lui, ma più concreti, incisivi e utili alla squadra.

P.S. La bufala secondo cui non esisteva la regola del fuorigioco ai tempi di Pelè l'avrà messa in giro senz'altro qualche napolista-ultrafanatico-maradonista. Comunque, io ne ho sentite di peggiori. Per sminuire il brasiliano e osannare il loro idolo sacro, alcuni tifosi azzurri (giuro che è vero) sono arrivati a dire pure che ai tempi di Pelè non si giocava neanche a calcio, ma uno sport diverso, una specie di calcio balilla per sportivi pigri .uah

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Io ho letto che Di Stefano, quando il Real perdeva, tornava in difesa, si faceva dare il pallone dal portiere, scartava tutti quelli che gli si paravano davanti e infine la buttava dentro. Questa magari sarà pure una leggenda metropolitana, ma l'ho sentita da varie fonti attendibili. Mazzola ad esempio ha più volte ripetuto che di gol simili a quello famigerato di Maradona contro l'Inghilterra Di Stefano e Pelè ne hanno realizzati una ventina almeno a testa.

E se quello era un calcio diverso possiamo dire, usando lo stesso metro di giudizio, che allora anche il mondo del pallone ai tempi di Platinì e Maradona era molto diverso da quello di questi anni. Ma questo non vuol dire nulla. Non è che Maradona fosse più forte di Pelè perchè ha giocato in un calcio più difficile e che Messi è a sua volta più forte dell'ex Napoli perchè il calcio di trent'anni fa era meno esasperato tatticamente di quello di oggi. Semplicemente sono epoche diverse, e ogni campione si adatta alla propria.

A parte poi la mia personalissima opinione che la marcatura a uomo rende le cose più complicate a un attaccante che non quella a zona, ma il giochino, perchè di questo solo si tratta, il giochino appunto su chi sia stato il più forte di sempre prescinde dalle epoche e riguarda il repertorio. Chi è che ha avuto nella storia del pallone il repertorio più completo? è questa la vera domanda a cui rispondere. E io dico Pelè, per quello che mi riguarda il più forte di sempre. L'unico che non aveva punti deboli. Mai visto un altro calciatore dribblare, fare assist e calciare con entrambi i piedi come faceva la Perla Nera. E anche nel colpo di testa era una forza della natura. E che dire della sua visione di gioco? Uno che faceva sponde con stinchi e gambe avversarie non si è mai più rivisto. Maradona aveva forse uno stile più barocco, fatto di tocchettini, colpi di tacco e rabone varie. Come giocoliere puro forse, e dico forse, non aveva eguali. Ma come calciatore ce ne sono stati decisamente di più bravi. Calciatori magari meno appariscenti di lui, ma più concreti, incisivi e utili alla squadra.

P.S. La bufala secondo cui non esisteva la regola del fuorigioco ai tempi di Pelè l'avrà messa in giro senz'altro qualche napolista-ultrafanatico-maradonista. Comunque, io ne ho sentite di peggiori. Per sminuire il brasiliano e osannare il loro idolo sacro, alcuni tifosi azzurri (giuro che è vero) sono arrivati a dire pure che ai tempi di Pelè non si giocava neanche a calcio, ma uno sport diverso, una specie di calcio balilla per sportivi pigri .uah

Ciao, come va? Bello ritrovare un tuo commento. Chicca da you tube: Campionato 85-86, gara di ritorno a Torino tra Juventus e Napoli. Be, se qualcuno avesse voglia di guardarla (o di rivederla...) direi che, quel giorno, tra i fuoriclasse presenti sul terreno di gioco, colui che giocò meglio non fu ne Maradona ne Platinì.... A voi le immagini ed il giudizio (la gara finì 1-1: una Juve che aveva, in quel momento di calo fisico, più la testa alla Coppa ma gli errori di Pacione contro il Barcellona, sia all'andata che al ritorno, furono fatali...) https://www.youtube.com/watch?v=UFR0Moa1DrQ

 

Una delle più ritrite storie che dobbiamo sorbirci dai nabuletani riguarda la punizione dentro l'area di rigore bianconera, con barriera a distanza ben inferiore ai canonici 9,15 metri che Maradona trasformò nel 1985.

 

Ci hanno, con loro espressione, letteralmente abbuffato la wallera per anni arrivando a sparare boiate come quella secondo la quale tale tiro sarebbe stato perfino studiato nelle atenei di Fisica senza riuscire a fornire una spiegazione secondo le leggi newtoniane, con ciò sottointendendo che Maradona non appartenesse al genere umano e che pertanto una punizione di tal genere sarebbe stata irripetibile.

 

Peccato che qualche anno prima fosse stato Le ROI MICHEL a segnare con un tiro praticamente identico...

 

Min 1:40

 

 

 

Chicca da you tube: Campionato 85-86, gara di ritorno a Torino tra Juventus e Napoli. Be, se qualcuno avesse voglia di guardarla (o di rivederla...) direi che, quel giorno, tra i fuoriclasse presenti sul terreno di gioco, colui che giocò meglio non fu ne Maradona ne Platinì.... A voi le immagini ed il giudizio (la gara finì 1-1: una Juve che aveva, in quel momento di calo fisico, più la testa alla Coppa ma gli errori di Pacione contro il Barcellona, sia all'andata che al ritorno, furono fatali...)

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il giochino appunto su chi sia stato il più forte di sempre prescinde dalle epoche e riguarda il repertorio. Chi è che ha avuto nella storia del pallone il repertorio più completo? è questa la vera domanda a cui rispondere. E io dico Pelè, per quello che mi riguarda il più forte di sempre. L'unico che non aveva punti deboli. Mai visto un altro calciatore dribblare, fare assist e calciare con entrambi i piedi come faceva la Perla Nera. E anche nel colpo di testa era una forza della natura. E che dire della sua visione di gioco? Uno che faceva sponde con stinchi e gambe avversarie non si è mai più rivisto. Maradona aveva forse uno stile più barocco, fatto di tocchettini, colpi di tacco e rabone varie. Come giocoliere puro forse, e dico forse, non aveva eguali.

Non si tratta del "più forte" ma del migliore e come parametro di valutazione non può prescindersi dalla continuità lungo gli anni di carriera: beh, stravince Pelè.

 

Quanto al giocoliere puro: anch'io credo che balisticamente e come tocco di palla Maradona sia stato il numero 1, poi però guardo questo video in cui i due palleggiano di testa, uno a 50 anni, l'altro a 70 (!), vedo il cinquatenne sbagliare per primo simulando subito con il raccogliere la palla e l'abbracciare l'"anziano" e qualche crepa sulla mia granitica certezza incomincia a far capolino...

 

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Platini, genio autentico...era uno e trino...Come avere in un solo giocatore Pirlo, Zidane e Van Basten....

Concordo con chi ha esaltato il grande Di Stefano...E' sempre antipatico paragonare Campioni appartenuti ad epoche diverse ma il confronto Pelè-Di Stefano è fattibile ed affermando che il grande Alfredo fosse più forte anche di Pelè non si và poi molto lontano dalla reraltà...L'ispano-argentino è stato (dopo Valentino Mazzola che non poteva avere la vetrina delle coppe) il primo grande giocatore universale della storia. Tecnica eccellente e doti fisiche incredibili che gli consentivano di fare le due fasi con uguale efficacia. Segnva anche caterve di gol e sicuramente se Pelè avesse giocato in Europa avrebbe segnato centinaia di gol in meno...Altro che campionati regionali brasiliani degli anni 60...

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Ciao, come va? Bello ritrovare un tuo commento. Chicca da you tube: Campionato 85-86, gara di ritorno a Torino tra Juventus e Napoli. Be, se qualcuno avesse voglia di guardarla (o di rivederla...) direi che, quel giorno, tra i fuoriclasse presenti sul terreno di gioco, colui che giocò meglio non fu ne Maradona ne Platinì.... A voi le immagini ed il giudizio (la gara finì 1-1: una Juve che aveva, in quel momento di calo fisico, più la testa alla Coppa ma gli errori di Pacione contro il Barcellona, sia all'andata che al ritorno, furono fatali...)

 

 

 

Chicca da you tube: Campionato 85-86, gara di ritorno a Torino tra Juventus e Napoli. Be, se qualcuno avesse voglia di guardarla (o di rivederla...) direi che, quel giorno, tra i fuoriclasse presenti sul terreno di gioco, colui che giocò meglio non fu ne Maradona ne Platinì.... A voi le immagini ed il giudizio (la gara finì 1-1: una Juve che aveva, in quel momento di calo fisico, più la testa alla Coppa ma gli errori di Pacione contro il Barcellona, sia all'andata che al ritorno, furono fatali...)

Ciao! è sempre bello discutere di calcio con te.

Quella partita l'ho rivista qualche mese fa e da quello che rammento i migliori in campo della Juve furono senz'altro Brio, autore di una ottima prestazione con la quale lascia capire che non era affatto un difensore legnoso come veniva talvolta dipinto, ma era uno che sapeva anche trattare la palla in maniera più che dignitosa. Fra l'altro fu proprio lui e siglare il gol del pareggio con un tiro preciso che concluse una spettacolare azione corale stile tiki-taka ante-litteram.

E poi giocò alla grandissima Laudrup, autore di una partita superba, di gran lunga più pericoloso di Platinì e Maradona, un pò sottotono a dire il vero.

Fra l'altro debbo ringraziarti perchè è proprio grazie ad alcuni tuoi post che, spinto dalla curiosità, sono andato a vedermi tanti filmati sul danese. Giocatore strepitoso, di una classe così pura come non se ne vedono più. Un misto fra Giggs, Kakà e Iniesta. Grandissimo.

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Non si tratta del "più forte" ma del migliore e come parametro di valutazione non può prescindersi dalla continuità lungo gli anni di carriera: beh, stravince Pelè.

 

Quanto al giocoliere puro: anch'io credo che balisticamente e come tocco di palla Maradona sia stato il numero 1, poi però guardo questo video in cui i due palleggiano di testa, uno a 50 anni, l'altro a 70 (!), vedo il cinquatenne sbagliare per primo simulando subito con il raccogliere la palla e l'abbracciare l'"anziano" e qualche crepa sulla mia granitica certezza incomincia a far capolino...

 

http://www.youtube.com/watch?v=8--afG0tqtc

Si, forse è più giusto parlare di migliore che non di più forte. Certo che la continuità è un valore imprescindibile per stilare questo tipo di classifiche. E aggiungo che con me sfondi un portone già spalancato dicendo che Pelè è stato il più grande calciatore che abbia mai messo piede su questo pianeta. Assolutamente, senza se e senza ma per quello che mi riguarda Edson Arantes Do Nascimento è stato il Numero Uno.

Quanto al più bravo come giocoliere, sul colpo di testa fra i due non c'è proprio paragone. Pelè stravince nettamente. Lo si nota anche da questo simpatico filmato. Hai notato che Maradona non si sposta che di pochi centimetri, mentre Pelè si muove di più ed è costretto ad andare avanti e indietro? Perchè? Perchè il brasiliano è un orologio svizzero, mette sempre il pallone allo stesso posto, mentre l'argentino è meno preciso nell'indirizzare la palla.

Però il discorso è che di Maradona abbiamo visto tutto, anche i famigerati palleggi con gli agrumi quando ancora non era famoso. Mentre di Pelè mancano tantissimi filmati, compresi quelli due suoi due gol più belli. Forse è per questo che Maradona sembra più barocco. Magari riusciva a tenere il pallone incollato sulla testa per più tempo di Pelè, ma poi nella partita sullo stesso cross Pelè riusciva a colpire la palla in maniera più efficace. Questa è quella che io intendo come differenza fra un giocoliere puro e un calciatore vero. Fermo restando che il Pibe De oro resta un grandissimo calciatore e non certo un clown inutilmente lezioso come i vari Denilson, Ortega, Recoba e compagnia bella.

Sai poi che recentemente è stata stilata l'ennesima classifica sui Numero 10 più grandi di sempre?

Risultati: Primo Pelè, secondo Maradona e terzo Zidane. Forse il più grande giocoliere visto sui campi da calcio dai tempi di Maradona.

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Chicca da you tube: Campionato 85-86, gara di ritorno a Torino tra Juventus e Napoli. Be, se qualcuno avesse voglia di guardarla (o di rivederla...) direi che, quel giorno, tra i fuoriclasse presenti sul terreno di gioco, colui che giocò meglio non fu ne Maradona ne Platinì.... A voi le immagini ed il giudizio (la gara finì 1-1: una Juve che aveva, in quel momento di calo fisico, più la testa alla Coppa ma gli errori di Pacione contro il Barcellona, sia all'andata che al ritorno, furono fatali...)

 

Scirea & Platini con la telecronaca di Pizzul. Cosa si può chiedere di più alla vita? @@ @@ @@

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Però il discorso è che di Maradona abbiamo visto tutto, anche i famigerati palleggi con gli agrumi quando ancora non era famoso. Mentre di Pelè mancano tantissimi filmati, compresi quelli due suoi due gol più belli.

Di Pelè in video abbiamo soltanto il 30%.

 

Immaginiamo di avere solo il 30% di Maradona ed eliminiamo, ad esempio, il gol da tre quarti col verona, la punizione in area con la Juve, il gol da metà campo in Argentina e tanto altro.

 

Invece di Pelè aggiungiamo qualcosa come 700 reti ( SETTECENTO...IL DOPPIO DI TUTTE QUELLE SEGNATE DA MARADONA) e centinaia di giocate da fenomeno e vediamo come cambia il giudizio...

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Di Pelè in video abbiamo soltanto il 30%.

 

Immaginiamo di avere solo il 30% di Maradona ed eliminiamo, ad esempio, il gol da tre quarti col verona, la punizione in area con la Juve, il gol da metà campo in Argentina e tanto altro.

 

Invece di Pelè aggiungiamo qualcosa come 700 reti ( SETTECENTO...IL DOPPIO DI TUTTE QUELLE SEGNATE DA MARADONA) e centinaia di giocate da fenomeno e vediamo come cambia il giudizio...

Giusto. Di Maradona abbiamo visto tutto, mentre di Pelè manca tantissimo, compresi quelli che vengono considerati i suoi gol più belli. Fra l'altro bisogna dire che di gol come quello ricostruito al computer non ne ho mai visti. Quindi, se ci fosse il video, sarebbe considerato certamente il gol più bello di sempre. Quattro sombreri consecutivi a tre difensori avversari e al portiere senza far mai permettere alla sfera di toccare il manto verde è una giocata da fantascienza che non si è mai più rivista. Invece di reti come quella famigerata di Maradona contro l'Inghilterra ne ho viste svariate. E anche di più belle. Ad esempio Gascoigne ne segnò una stupenda facendo fuori mezzo Pescara. E Messi contro il Getafe e Ibrahimovic ai tempi dell'Ajax hanno realizzato gol in slalom più belli di quello del Pibe De Oro, che in più ha solo l'essere stato segnato in una fase finale del Mondiale, massimo evento calcistico a livello mediatico. E aggiungo che quel gol ha dato a tanti l'immagine distorta che l'argentino abbia realizzato decine di gol del genere, mentre in reltà quello rimase l'unico nella sua comunque strepitosa parabola calcistica. A differenza di Pelè e Di Stefano che ne segnarono a decine di gol in slalom.

Voglio approfittare dell'occasione per smontare anche l'assurdo luogo comune che denunciano sistematicamente i detrattori di Pelè. Cioè che il campionato brasiliano fosse di serie b. Forse ora è così, ma non certo in passato. Rammento a tutti che fino a qualche anno fa la Coppa Intercontinentale era stata vinta più da squadre sudamericane che da europee. Ad esempio quando la Juve la vinse nel 1985, soffrendo terribilmente e riuscendo a spuntarla solo dopo i calci di rigore, la Coppa era stata vinta per otto anni consecutivi da una squadra sudamericana. Quindi non è che Pelè abbia giocato nel campionati arabo o in quello cinese, quelli si risibili.

Un campionato in cui hanno militato fuoriclasse del calibro di Garrincha o Zico, tanto per fare due nomi, può essere considerato un campionato minore? :risata3:

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Ragazzi... possiamo discutere quando vogliamo sulla piccolezza dell'UOMO Maradona!! MA IN CAMPO nessuno mai come LUI!!!! Aveva UN SOLO PIEDE ed ha fatto quello che ha fatto!!! Di che parliamo!!!

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Ragazzi... possiamo discutere quando vogliamo sulla piccolezza dell'UOMO Maradona!! MA IN CAMPO nessuno mai come LUI!!!! Aveva UN SOLO PIEDE ed ha fatto quello che ha fatto!!! Di che parliamo!!!

Nessuno lo sminuisce ed ha fatto quello che ha fatto. è stato un fuoriclasse incredibile.

Però Pelè ha fatto di più e lo ha fatto per più anni rispetto all'argentino. Questi sono FATTI, non masturbazioni mentali da napoletani.

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Sono riuscito solo oggi a leggere gran parte dei commenti di questo topic (sono arrivato a pagina 10). E debbo ringraziare tutti quelli che hanno detto la loro, poichè hanno fatto di questo topic uno più belli di sempre.

A prescindere da cosa si possa pensare di Platinì, Maradona e Pelè, è sempre bello, nonchè molto più interessante, parlare di calcio giocato e dei più grandi interpreti di questo stupendo sport che non di moviole, fanta-calciomercato o di insulse polemiche strumentali.

Complimenti sinceri all'autore che ha postato anche dei bellissimi video su Pelè, che io ritengo il più grande di sempre.

P.S. Perchè il video del primo post non si vede più? Volevo rivederlo .uffa

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Ciao! è sempre bello discutere di calcio con te.

Quella partita l'ho rivista qualche mese fa e da quello che rammento i migliori in campo della Juve furono senz'altro Brio, autore di una ottima prestazione con la quale lascia capire che non era affatto un difensore legnoso come veniva talvolta dipinto, ma era uno che sapeva anche trattare la palla in maniera più che dignitosa. Fra l'altro fu proprio lui e siglare il gol del pareggio con un tiro preciso che concluse una spettacolare azione corale stile tiki-taka ante-litteram.

E poi giocò alla grandissima Laudrup, autore di una partita superba, di gran lunga più pericoloso di Platinì e Maradona, un pò sottotono a dire il vero.

Fra l'altro debbo ringraziarti perchè è proprio grazie ad alcuni tuoi post che, spinto dalla curiosità, sono andato a vedermi tanti filmati sul danese. Giocatore strepitoso, di una classe così pura come non se ne vedono più. Un misto fra Giggs, Kakà e Iniesta. Grandissimo.

Ciao. Grazie per i complimenti. Sempre gentilissimo. Quel Juventus - Napoli fu una partita molto tattica: un pareggio giusto anche se, nel secondo tempo, la Juventus qualche occasione in più la costruì. Come hai fatto notare, superba prestazione di Brio (che andò anche in goal), pessima quella di Massimo Mauro (rivedendola ho contato una marea di passaggi sbagliati), sempre elegante Scirea, buona quella di Manfredonia e scintillante prova di Laudrup (notare come lo fece giocare Trapattoni: spesso, in particolare nel secondo tempo, Laudrup partì appena fuori dall'area della Juventus per ribaltare l'azione: in almeno tre occasioni diede vita a delle ripartenze, come si definiscono oggi, assolutamente entusiasmanti saltando in dribbling il proprio marcatore diretto e ribaltando in modo velocissimo l'azione). In sostanza il danese giocò da trequartista aggiunto (a Platinì) libero di svariare su tutto il fronte offensivo (infatti oltre le citate entusiasmanti azioni da posizione arretrata e centrale, si può notare come svariava a sinistra ed a destra). Peccato che Marchesi, nelle due stagioni successive, non ebbe questa intuizione, relegandolo spesso all'originario ruolo di ala sinistra. Zoff, invece, restituì a Laudrup il suo vero ruolo che trovò consacrazione definitiva nel Barcellona). Maradona fu ben controllato dalla nostra difesa, anche se regalò qualche bella intuizione ed in un'occasione Brio lo fermò con molta maestria (subito dopo il pari della Juve). Platinì, invece, disputò una partita decisamente sotto tono rispetto al suo standard.

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