Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

[Mormegil 13.611]

Sto leggendo l'inconveniente di essere nati di Cioran.

Allegria..

[fra98 495]

 

Allegria..

È un'opera fantastica, a primo impatto è abbastanza difficile da capire ma poi scorre che è un piacere. Comunque si, è allegro assai

[sergio 1.047]

Dopo aver letto "La solitudine del satiro" di Ennio Flaiano (a quanto pare gli italiani erano identici a oggi già negli anni '60...) ora sto leggendo "Bushido" di Inazo Nitobe, un saggio di inizio '900 che spiega ai non-giapponesi in cosa consisteva l'etica dei samurai.

[Roland Deschain 21.347]

Letto (in 2 giorni) "I fantasmi di pietra" di Corona. Struggente come sempre, per me poi che quei luoghi li conosco molto bene e me li porto nel cuore (sabato ero alla diga).

[redivivo 568]

Qualcuno ha letto '2666' di Bolano?

Mi intriga ma iniziare quasi mille pagine per poi pentirmi dopo 50 mi blocca

[MrPaul 401]

Dopo aver letto "La solitudine del satiro" di Ennio Flaiano (a quanto pare gli italiani erano identici a oggi già negli anni '60...) ora sto leggendo "Bushido" di Inazo Nitobe, un saggio di inizio '900 che spiega ai non-giapponesi in cosa consisteva l'etica dei samurai.

 

Un parere iniziale?

[sergio 1.047]

Un parere iniziale?

 

Lo sto leggendo in inglese perché era disponibile on line (ovviamente il copyright è scaduto) quindi magari qualcosina mi sfugge, però è sicuramente molto filosofico, per così dire: cita numerose volte Confucio e Mencio per mostrare come certi principi etici dei samurai affondano le radici nell'etica confuciana cinese, porta qualche esempio di episodi storici, traccia similitudini con concetti che appaiono nelle tragedie di Shakespeare, fa dei parallelismi con abitudini giapponesi contemporanee (rispetto al libro, quindi inizi del '900)... Insomma, molto ben scritto, ma c'è molto più spazio per la teoria e l'elaborazione filosofica che non per i racconti storici sui samurai.

[MrPaul 401]

Lo sto leggendo in inglese perché era disponibile on line (ovviamente il copyright è scaduto) quindi magari qualcosina mi sfugge, però è sicuramente molto filosofico, per così dire: cita numerose volte Confucio e Mencio per mostrare come certi principi etici dei samurai affondano le radici nell'etica confuciana cinese, porta qualche esempio di episodi storici, traccia similitudini con concetti che appaiono nelle tragedie di Shakespeare, fa dei parallelismi con abitudini giapponesi contemporanee (rispetto al libro, quindi inizi del '900)... Insomma, molto ben scritto, ma c'è molto più spazio per la teoria e l'elaborazione filosofica che non per i racconti storici sui samurai.

 

Grazie, davvero.

[Mormegil 13.611]

Letto (in 2 giorni) "I fantasmi di pietra" di Corona. Struggente come sempre, per me poi che quei luoghi li conosco molto bene e me li porto nel cuore (sabato ero alla diga).

Di Corona avevo letto "Nel legno e nella pietra", una raccolta di racconti. Non male.

[Fra The Best 7.110]

Finito "Il cacciatore del buio" di Carrisi: mi aspettavo di più, sinceramente.

 

Adesso penso che passerò a "Il processo" di Kafka. Le aspettative sono parecchio alte, spero di non restare nuovamente deluso.

[Granpasso 3.163]

 

Adesso penso che passerò a "Il processo" di Kafka. Le aspettative sono parecchio alte, spero di non restare nuovamente deluso.

 

Lo sai vero che un romanzo incompiuto e che non è proprio una lettura piacevole e rilassante ?

[Fra The Best 7.110]

 

Lo sai vero che un romanzo incompiuto e che non è proprio una lettura piacevole e rilassante ?

Sì, ma voglio provare a leggerlo ugualmente.

[Roland Deschain 21.347]

Io l'ho letto e sinceramente mi è pure piaciuto

[Tröstende Gedanken 10.737]

Finito "Il cacciatore del buio" di Carrisi: mi aspettavo di più, sinceramente.

 

Adesso penso che passerò a "Il processo" di Kafka. Le aspettative sono parecchio alte, spero di non restare nuovamente deluso.

A me non ha deluso. Difficilmente però lo rileggerei.

 

Quello di Carrisi fa parte della saga che meno apprezzo. Sai se ci sarà un altro libro invece legato ai personaggi de Il suggeritore dopo L'ipotesi del male?

 

 

Io sto leggendo Opinioni di un clown.

Mi sta piacendo, ma non quanto credevo.

 

[Fra The Best 7.110]

A me non ha deluso. Difficilmente però lo rileggerei.

 

Quello di Carrisi fa parte della saga che meno apprezzo. Sai se ci sarà un altro libro invece legato ai personaggi de Il suggeritore dopo L'ipotesi del male?

 

 

Io sto leggendo Opinioni di un clown.

Mi sta piacendo, ma non quanto credevo.

Non saprei, ma è probabile che continui anche questa saga.

[Fra The Best 7.110]

Ho finito "Il processo".

 

Non so se mi è piaciuto, ma sicuramente non mi è dispiaciuto.

[Mormegil 13.611]

Ho finito "Il processo".

 

Non so se mi è piaciuto, ma sicuramente non mi è dispiaciuto.

Kafkiano.

[Gats 915]

Le polemiche seguite alla stupidaggine di quei tifosi della lazio che hanno fatto la maglietta di anna frank con la maglia della roma,

mi hanno spinto a leggere I sommersi e i salvati di Primo Levi.

[djgiorgio91 6.487]

Sto per finire "Il vento è mia madre" di Heart Bear e Molly Larkin.

[sol invictus 6.823]

Sono a buon punto della rilettura (la prima era stata un po' frettolosa) di Le guerre jugoslave, di Joze Pirjevec. Corposo ed esaustivo, anche se secondo me eccessivamente antiserbo (oppure troppo filo-tutti-gli-altri ).

 

Intanto, per svagarmi un po' ho cominciato I medici nazisti, di Robert J.Lifton... sefz

[Mormegil 13.611]

Sono a buon punto della rilettura (la prima era stata un po' frettolosa) di Le guerre jugoslave, di Joze Pirjevec. Corposo ed esaustivo, anche se secondo me eccessivamente antiserbo (oppure troppo filo-tutti-gli-altri ).

Volevo prenderlo ma ho desistito proprio per questa critica, che ho trovato in molte recensioni.

[sol invictus 6.823]

Volevo prenderlo ma ho desistito proprio per questa critica, che ho trovato in molte recensioni.

 

Mah, guarda: lo considero un buon libro che offre una esaustiva panoramica degli eventi e che comunque vale la pena leggere. Certamente, trascura un po' il punto di vista dei serbi, soprattutto in termini culturali, seppellendolo sotto la montagna dei crimini che commisero, in particolare ai danni dei bosgnacchi: in altre parole, i torti dei serbi (intesi come leadership politico militare), che vi furono in abbondanza, finiscono per annullare sic et simpliciter anche quelle ragioni (storico-culturali) che pure avevano.

In questo senso l'ho trovato un po' sbilanciato e un po' troppo teso a liquidare la parte serba come criminale tout-court. E' un libro emotivo, e lo si percepisce chiaramente, tanto da apparire in qualche modo cronachistico più che storicistico, che tradisce l'emozione prodotta da eventi indubbiamente tragici e che non nasconde la volontà di denunciarli.

Ma forse è un difetto dovuto proprio al fatto che si muove nella dimensione della post-cronaca ma non ancora in quella della Storia contestualizzata e meditata, per la quale occorre molto più tempo.

[fra98 495]

Sto leggendo Stato e Anarchia

[redivivo 568]

Di Murakami avevo letto

"Norvegian wood" e "la fine del mondo paese delle meraviglie" che mi sono piaciuti moltissimo, non male " l'uccello che girava le Viti del mondo".

Delusione "dance dance dance", "tutti i figli di Dio danzano", "1q84", adesso sto leggendo "Kafka sulla spiaggia" e giuro che di Murakami non comprerò più nulla.

 

Basta.

Piuttosto di giapponesi bellissimi due libri di Kazuo Ishiguro letti quest'anno :

"Quel che resta del giorno" , e un angosciante distopico e meraviglioso "non lasciarmi"

 

Accetto consigli su scrittori giapponesi possibilmente contemporanei

[Lascaux 210]

Ho iniziato Educazione siberiana di Lilin,molto coinvolgente lo sto divorando.Ma ho letto molte critiche di esperti dove smentiscono molte cose presenti nel libro a partire da certe inesattezze storiche e che la mafia siberiana non esiste.