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ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

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Nessuno degli attuali giovani tennisti che abbiam visto, almeno fino a questo momento, può battere Djokovic in uno slam su erba e cemento, o Nadal sul rosso, prima che questi 2 calino di rendimento fisico.

Se poi (e nel tennis si fa presto), dovesse spuntar subito un nuovo fuoriclasse, vedremo....ma per ora, io la penso così.

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1 minuto fa, *Julian* ha scritto:

Ma che dice Nadal, il prossimo Roland Garros 'in a couple of months'? sefz

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Quattro paia di mesi, in effetti

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Nessun nuovo tennista, almeno fino a questo momento, può battere Djokovic in uno slam su erba e cemento, o Nadal sul rosso, prima che questi 2 calino di rendimento fisico.
Se poi (e nel tennis si fa presto), dovesse spuntar subito un nuovo fuoriclasse, vedremo....ma per ora, io la penso così.
Perfettamente d'accordo,l'unico ad oggi sia sul cemento che sulla terra che può andarci vicino è Thiem

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23 minuti fa, dominik80 ha scritto:

Perfettamente d'accordo,l'unico ad oggi sia sul cemento che sulla terra che può andarci vicino è Thiem

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E' vero. Forse sarà il primo ad approfittare del futuro calo di Djokovic (quest'anno, a Flushing, per dire, senza la squalifica del serbo, in finale sarebbe ancora stato preso a pallate); è potente, molto bravo in difesa e già dotato di parecchia esperienza.

A Parigi, quando calerà Rafa, potrebbe certamente vincere qualche titolo, ma non molti, perchè mi pare abbia sui 27 anni, e Nadal, alla sua età , ne aveva già vinti 8 sefz

 

Sull'erba, invece....bisogna trovar qualcuno che abbia la risposta di rovescio di Djokovic; anche, come sai, contro le prime non perfettissime dei big server (perchè questo è necessario, a Wimbledon, per avere ambizioni serie di vittoria).....il che per adesso mi appare una chimera lontanissima.

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18 minuti fa, dominik80 ha scritto:

Cmq saranno pure dei fenomeni,e su questo non ci piove, ma non è possibile che gente di 33/ 34/37 anni domini ancora il tennis su qualsiasi superficie in tutti i tornei importanti..è ora * di vedere gente nuova trionfare con costanza,speriamo che il giovanissimo Sinner possa essere uno di questi prima possibile,intanto per quel che vale è stato quello che ha messo più in difficoltà Nadal a Parigi

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Non è che saranno pure dei fenomeni...

Sti 3 insieme è una roba che probabilmente non si vedrà più per qualsiasi era del tennis a venire (stessa cosa per Serena per quanto riguarda la parte femminile)

Il termine fenomeno per loro è riduttivo per me

Stiamo sulla divinità imho .sisi

E tra divinità spero che nole vinca poco perché mi sta troppo sulle balle sefz

 

 

 

  • Grazie 1

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A questo punto più che Roland Garros potrebbero chiamarlo "il Rafael Nadal" .ghgh

Agguantato Federer a quota 20 slam, con Djokovic (oggi irriconoscibile) che rimane a quota 17, generazione irripetibile !!

 

Per gli Slam a questo punto credo che sia Nadal che Djokovic supereranno Federer, col serbo che forse alla fine potrebbe anche pareggiare i conti con lo spagnolo.

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Aggiungo: un altro tizio da tenere in considerazione è Daniil Medvedev....stramboide e molto, molto forte.
Il problema di questi giovani è che fanno una stagione ottima, sembrano sul piano finalmente di esplodere e puntualmente falliscono..un altro da cui mi aspetto tanto è Tsitsipas

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3 ore fa, dominik80 ha scritto:

Il problema di questi giovani è che fanno una stagione ottima, sembrano sul piano finalmente di esplodere e puntualmente falliscono..un altro da cui mi aspetto tanto è Tsitsipas

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Tsitsipas ha molto talento (bellissimo il suo rovescio), ma deve fortificarsi mentalmente, avere meno paura di venire a rete nei colpi di avanzamento...in molte occasioni, deve giocare 2/3 volte in più per chiudere, e non sempre ci riesce. Tutto ciò è un limite...perchè a questi livelli, non basta tirar forte, gli avversari migliori sono atleticamente preparatissimi e in difesa resistono, remano, rimandano, appunto, quel colpo in più che di solito, invece, non è necessario.

 

Secondo me Medvedev è più forte; mi sembra più pronto. E' un pò, come dicevo, stramboide, ma molto consistente. E' migliorato molto in questi ultimi 2 anni.

Se guardo i primi del ranking, posso dirti che:

Zverev: potente sì, ma mi sembra privo del quel quid di ferocia che vedo nei fuoriclasse (e sì che lui sarebbe anche bravo a rete...ha una buona mano);

Rublev: tira fortissimo, ma lo guardi in faccia e sembra che ogni partita si trovi davanti al plotone d'esecuzione...molto emotivo. E' un problema.

Shapovalov: Ancora troppo incostante.

Auger Aliassime: ancora un bambino.

 

Dopo di che c'è una nutrita schiera di specialisti terraioli che sul rosso sono una bella rottura di * da affrontare: Schwartzman,  Carreno, (che a onor del vero, è bravo anche sul veloce - cosa atipica per gli spagnoli), Garin, Ruud.

Tutta gente forte, ma, per dire, tranquillamente alla portata di Berrettini e Sinner (e speriamo di Musetti) ;)

 

Ps: se non si fosse capito, io apprezzo il tennis vecchio stile (anche se mi piace Nadal, per le sue incredibili doti di forza mentale, carattere d'acciaio, grinta e ferocia da vendere...e poi...quelle traiettorie impossibili con rotazioni uncinate che non avevo mai visto in vita mia...), quello che da ragazzino guardavo estasiato....mi piace il serve and volley puro, che non vedo più dai tempi di Patrick Rafter e del mitico Max Mirnyi...nome che a molti non dirà nulla...ma  che fu uno dei più forti doppisti di tutti i tempi.

I miei tennisti preferiti erano John McEnroe e Stefan Edberg.

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Peccato per Sinner, che si ritira da San Pietroburgo (promosso a Master 500 quest’anno) per problemi allo stomaco. 
Sarebbe stata una partita interessante contro Opelka, il servebot definitivo

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3 ore fa, *Julian* ha scritto:

Povero Nole, Nadal finora e' ingiocabile. Vedremo se riuscira' a mantenere questi livelli per tutta la partita.

Ad ogni modo, il serbo deve mettere dentro piu' prime per avere mezza chance.

Oggettivamente, sulla terra non ha mezzi per far fronte a un Nadal anche solo normale. Come non li ha nessun altro attualmente. I suoi colpi sono depotenziati ogni volta che la palla tocca terra. Diciamo che quello sulla terra è uno sport a se’. 

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Tsitsipas ha molto talento (bellissimo il suo rovescio), ma deve fortificarsi mentalmente, avere meno paura di venire a rete nei colpi di avanzamento...in molte occasioni, deve giocare 2/3 volte in più per chiudere, e non sempre ci riesce. Tutto ciò è un limite...perchè a questi livelli, non basta tirar forte, gli avversari migliori sono atleticamente preparatissimi e in difesa resistono, remano, rimandano, appunto, quel colpo in più che di solito, invece, non è necessario.
 
Secondo me Medvedev è più forte; mi sembra più pronto. E' un pò, come dicevo, stramboide, ma molto consistente. E' migliorato molto in questi ultimi 2 anni.
Se guardo i primi del ranking, posso dirti che:
Zverev: potente sì, ma mi sembra privo del quel quid di ferocia che vedo nei fuoriclasse (e sì che lui sarebbe anche bravo a rete...ha una buona mano);
Rublev: tira fortissimo, ma lo guardi in faccia e sembra che ogni partita si trovi davanti al plotone d'esecuzione...molto emotivo. E' un problema.
Shapovalov: Ancora troppo incostante.
Auger Aliassime: ancora un bambino.
 
Dopo di che c'è una nutrita schiera di specialisti terraioli che sul rosso sono una bella rottura di * da affrontare: Schwartzman,  Carreno, (che a onor del vero, è bravo anche sul veloce - cosa atipica per gli spagnoli), Garin, Ruud.
Tutta gente forte, ma, per dire, tranquillamente alla portata di Berrettini e Sinner (e speriamo di Musetti) [emoji6]
 
Ps: se non si fosse capito, io apprezzo il tennis vecchio stile (anche se mi piace Nadal, per le sue incredibili doti di forza mentale, carattere d'acciaio, grinta e ferocia da vendere...e poi...quelle traiettorie impossibili con rotazioni uncinate che non avevo mai visto in vita mia...), quello che da ragazzino guardavo estasiato....mi piace il serve and volley puro, che non vedo più dai tempi di Patrick Rafter e del mitico max Mirnyi...nome che a molti non dirà molto...ma uno dei più forti doppisti di tutti i tempi.
I miei tennisti preferiti erano John McEnroe e Stefan Edberg.
Medvedev lo scorso anno fece un finale di stagione sul cemento pazzesco,ma quest'anno per quanto anomalo per tutti ha deluso ed è il discorso che facevo prima,sul fatto di andare avanti a chiudere il punto è un problema che oggi riguarda un po tutti,c'è una paura fottuta ad andare a chiudere a rete anche perché disabituati sin da ragazzini..per il resto concordo con te nel serve and volley, mi sono affacciato al tennis seguendo Boris Becker il mio preferito da piccolo e ricordo le sfide a wimbledon con lo svedese..ma parliamo cmq di un altro tennis non replicabile sia per la lentezza delle attuali superfici che per le racchette

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Medvedev e Thiem possono vincere sin da ora sul cemento, la vedo dura per Djokovic rimontare 3 Slam a Nadal (che tra appena 7 mesi incasellerà il 14mo Roland Garros, poi forse inizierà il calo).

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4 minuti fa, dominik80 ha scritto:

Medvedev lo scorso anno fece un finale di stagione sul cemento pazzesco,ma quest'anno per quanto anomalo per tutti ha deluso ed è il discorso che facevo prima,sul fatto di andare avanti a chiudere il punto è un problema che oggi riguarda un po tutti,c'è una paura fottuta ad andare a chiudere a rete anche perché disabituati sin da ragazzini..per il resto concordo con te nel serve and volley, mi sono affacciato al tennis seguendo Boris Becker il mio preferito da piccolo e ricordo le sfide a wimbledon con lo svedese..ma parliamo cmq di un altro tennis non replicabile sia per la lentezza delle attuali superfici che per le racchette

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Beh, Medvedev quest'anno ha comunque fatto un ottavo a Melbourne, dove ha perso da Wawrinka che, lo sai, anche se è in calando, quando sta bene è sempre capace di battere chiunque; e a New York ha fatto semi perdendo con Thiem (ma era una di quelle giornate stramboidi del russo...un pò giù di tono, questo sì); a Parigi è arrivato invece palesemente fuori forma (altrimenti, mai perde da Fucsovics, nemmeno se gioca bendato...).

 

E' vero, allora era un altro tennis....soprattutto per via dei materiali (anche se McEnroe, passando dal legno alla grafite, per dire, comunque deliziava gli occhi a rete lo stesso...e già si serviva forte)......ma penso sarai d'accordo con me che oggi la maggior parte dei giocatori non sa giocare a rete, se non qualche stop volley buona sulla terra.

Il resto, un pianto.

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Beh, Medvedev quest'anno ha comunque fatto un ottavo a Melbourne, dove ha perso da Wawrinka che, lo sai, anche se è in calando, quando sta bene è sempre capace di battere chiunque; e a New York ha fatto semi perdendo con Thiem (ma era una di quelle giornate stramboidi del russo...un pò giù di tono, questo sì); a Parigi è arrivato invece palesemente fuori forma (altrimenti, mai perde da Fucsovics, nemmeno se gioca bendato...).
 
E' vero, allora era un altro tennis....soprattutto per via dei materiali (anche se McEnroe, passando dal legno alla grafite, per dire, comunque deliziava gli occhi a rete lo stesso...e già si serviva forte)......ma penso sarai d'accordo con me che oggi la maggior parte dei giocatori non sa giocare a rete, se non qualche stop volley buona sulla terra.
Il resto, un pianto.
Tristezza unica,tutti bombardieri da fondo..l'unica eccezione in tutto e per tutto è il re

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Il 11/10/2020 Alle 20:07, dominik80 ha scritto:

Tristezza unica,tutti bombardieri da fondo..l'unica eccezione in tutto e per tutto è il re

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Se gli chiedi di fare una buona demi volée devono prima tornare dal maestro di tennis allenandosi per un annetto buono nel tentativo di capire di cosa si tratti sefz

 

Concordo, ovviamente, col tuo giudizio sull'immenso tocco di Federer. Altra eleganza, altra scuola, altra classe.

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1 ora fa, il Mastro Turbatore ha scritto:

Chissà se un giorno ci sarà qualche tennista che sconfiggerà Nadal a Parigi.

2009 soderling l anno della vittoria di federer e lo  stesso djokovic  nel 2015  , 100 vittorie su 102 credo che nello sport non ci sia una cosa simile impressionante un mostro forse l unico paragone possono essere le 23 medaglie d oro olimpiche di phelp 

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45 minuti fa, AndreaPirlo2020 ha scritto:

2009 soderling l anno della vittoria di federer e lo  stesso djokovic  nel 2015  , 100 vittorie su 102 credo che nello sport non ci sia una cosa simile impressionante un mostro forse l unico paragone possono essere le 23 medaglie d oro olimpiche di phelp 

Diciamo Söderling, che fece la partita della vita. Nel 2015 Nadal era decisamente giu' di tono dopo l'operazione. Fece pena un po' ovunque.

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1 ora fa, *Julian* ha scritto:

Diciamo Söderling, che fece la partita della vita. Nel 2015 Nadal era decisamente giu' di tono dopo l'operazione. Fece pena un po' ovunque.

Il 2015 fu proprio l’annus horribilis per Rafa

AO: sconfitta ai quarti da Berdych (interrompendo 17 vittorie consecutive)

RG: tre set da Djokovic 

Wimbledon: bullizzato da Brown al secondo turno

UO: Rimontato da 2 set a 0 da Fognini al terzo turno

Incredibile come sia riuscito a tornare ai suoi livelli

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13 ore fa, SuperEagle ha scritto:

Medvedev e Thiem possono vincere sin da ora sul cemento, la vedo dura per Djokovic rimontare 3 Slam a Nadal (che tra appena 7 mesi incasellerà il 14mo Roland Garros, poi forse inizierà il calo).

Si, sarà dura per lui rimontare 3 Slam però rimane favorito rispetto a Nadal in 3 tornei su 4.

Di sicuro entrambi supereranno Federer.

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Sinceramente non criticherei più di tanto i giovani. Per carità, ogni tanto gli viene il braccino, alcuni non riescono ad avere la continuità che potrebbero, ma fare il tennista negli ultimi 20 anni deve essere stato un incubo, i 3 più forti di sempre che nascono nella stessa era, sai già in partenza che non potrai vincere MAI, perché magari ne batti uno, ma poi ti arriva l'altro al turno dopo e ti stende 100 volte su 100. Cioè sti poveracci si sono beccati l'incarnazione del tennis, Federer, il miglior terraiolo di sempre che rimarrà tale pure fra 1000 anni nonché fenomeno su ogni superficie, Nadal, e quello che probabilmente è il tennista come completezza migliore d'ogni d'epoca, Djokovic. L'unico che in questi 20 anni se la sarebbe potuta giocare spesso è stato Del Potro, ma diciamo che qualcuno dall'alto lo ha maledetto.

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In quarant'anni che seguo il tennis e gioco (oddio...quello che sto facendo adesso chiamarlo giocare è un tantinino forte come concetto, ma vabbeh), io non ho MAI visto nessuno (nemmeno lui...) giocare su terra battuta come fatto da Nadal ieri nei primi due set (ma anche nel terzo...); MAI; un livello incredibile, e parlo di TECNICA pura, che è cosa diversa da stile ed eleganza. 

 

Da vecchio simpatizzante di McEnroe ed Edberg, tifosissimo di Sampras, e quindi grande ammiratore e tifoso del divino Roger, mi costa un po' dirlo, perché non è il tipo di tennis che io amo; ma di fronte a Rafa Nadal mi devo togliere il cappello; è un animale da competizione, un mostro di intelligenza tattica, una bestia di sovrumana forza mentale; un atleta come pochi, ed è fortissimo in MOLTI fondamentali TECNICI (quello che tanti ignoranti della materia non capiscono perché non hanno mai giocato nemmeno in quarta categoria). 

 

Tra l'altro, stiamo parlando di un "terraiolo" (il più grande di tutti i tempi by far) che si è concesso (finora...) il lusso di vincere due volte a Wimbledon e QUATTRO volte a Flushing Meadows (più l'AO)...

 

Ripeto, da federeriano:  giù il cappello. 

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In quarant'anni che seguo il tennis e gioco (oddio...quello che sto facendo adesso chiamarlo giocare è un tantinino forte come concetto, ma vabbeh), io non ho MAI visto nessuno (nemmeno lui...) giocare su terra battuta come fatto da Nadal ieri nei primi due set (ma anche nel terzo...); MAI; un livello incredibile, e parlo di TECNICA pura, che è cosa diversa da stile ed eleganza. 
 
Da vecchio simpatizzante di McEnroe ed Edberg, tifosissimo di Sampras, e quindi grande ammiratore e tifoso del divino Roger, mi costa un po' dirlo, perché non è il tipo di tennis che io amo; ma di fronte a Rafa Nadal mi devo togliere il cappello; è un animale da competizione, un mostro di intelligenza tattica, una bestia di sovrumana forza mentale; un atleta come pochi, ed è fortissimo in MOLTI fondamentali TECNICI (quello che tanti ignoranti della materia non capiscono perché non hanno mai giocato nemmeno in quarta categoria). 
 
Tra l'altro, stiamo parlando di un "terraiolo" (il più grande di tutti i tempi by far) che si è concesso (finora...) il lusso di vincere due volte a Wimbledon e QUATTRO volte a Flushing Meadows (più l'AO)...
 
Ripeto, da federeriano:  giù il cappello. 
Nadal è un fenomeno al pari degli altri 2 e su questo non ci sono assolutamente dubbi,detto questo il fatto che i "terraioli" e non parlo solo di lui facciano risultati anche sul cemento ma sopratutto sull'erba è indicativo del cambiamento delle superfici che si sono adattate alle tipologie di tennisti..fino a 15 anni fa sull'erba era impossibile fare più di 2/3 scambi, oggi palleggiano da fondo tranquillamente

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24 minuti fa, dominik80 ha scritto:

Nadal è un fenomeno al pari degli altri 2 e su questo non ci sono assolutamente dubbi,detto questo il fatto che i "terraioli" e non parlo solo di lui facciano risultati anche sul cemento ma sopratutto sull'erba è indicativo del cambiamento delle superfici che si sono adattate alle tipologie di tennisti..fino a 15 anni fa sull'erba era impossibile fare più di 2/3 scambi, oggi palleggiano da fondo tranquillamente

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Questo è innegabile; una volta il tennis su terra e su erba erano sport differenti; il sintetico indoor velocissimo; il cemento più veloce delle attuali superfici (non tutte uguali per altro);  c'è stata una strategia (giusta o sbagliata) atta a rallentare le superfici veloci, per omologare e/o per attutire l'incidenza del servizio; di questo i giocatori come Nadal hanno beneficiato.

Ma - al contempo - è ANCHE stata velocizzata la terra battuta, con l'uso di un mix differente e - soprattutto - di palle differenti. Lo si nota persino nei circoli e nei tornei agonistici tra dilettanti. 

Poi bisognerebbe aprire tutto un capitolo sull'evoluzione dei materiali, e mi riferisco più alle CORDE che alle racchette; ma ci porterebbe troppo lontani. 

 

In generale, siamo di fronte a tre FENOMENI assoluti come probabilmente non era mai capitato; per questo è persino pleonastico affermare che difficilmente i migliori next gen saranno al livello di questi; è un discorso che nemmeno si pone (Sinner però è il più grande prospetto italiano che io abbia visto in quarant'anni; promette tantissimo). 

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