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ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

Post in rilievo

8 minuti fa, Paraspera ha scritto:

Mi sarei aspettato di tutto da questa partita, ma non Djokovic che gioca tre set con un braccino da T-Rex

È umano anche lui

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A questo punto gli é andata meglio nel 2015 quando "sfiorò" il Grande Slam  perdendo il Roland Garros in finale... insomma meglio perdere a metà strada che alla fine. .ghgh

 

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Djokovic ha perso forse perché il karma voleva dare una lezione a tutti quelli che per diverso tempo hanno rotto le balle con la storia del "Se fa il Grande Slam, è il più grande di tutti i tempi e dovete starvi zitti". Non so quanti ne ho letti di commenti simili da gente che non ha manco mai preso in mano una racchetta in vita sua. Come se fosse più forte di McEnroe, Sampras, Federer... 
Il tennis è fatto di epoche, periodi e avversari diversi. Non saranno certo dei tornei vinti in più o in meno a decretare il più grande giocatore di sempre, che di fatto, non esiste. Nole è uno dei più grandi, non il più grande. 
Un appunto sul pubblico americano: vergognosi. 

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Medvedev mi fa impazzire e non capisco come possa risultare antipatico .ghgh

 

Nole piangendo ha voluto far credere di essere umano,ma non mi frega sefz

 

Avere tutto il pubblico dalla sua parte,dopo aver vissuto tutte le finali con Federer,Nadal,Murray col tifo "contro",credo lo abbia reso più felice del grand slam 

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1 minuto fa, RyomaNagare78 ha scritto:

Djokovic ha perso forse perché il karma voleva dare una lezione a tutti quelli che per diverso tempo hanno rotto le balle con la storia del "Se fa il Grande Slam, è il più grande di tutti i tempi e dovete starvi zitti". Non so quanti ne ho letti di commenti simili da gente che non ha manco mai preso in mano una racchetta in vita sua. Come se fosse più forte di McEnroe, Sampras, Federer... 
Il tennis è fatto di epoche, periodi e avversari diversi. Non saranno certo dei tornei vinti in più o in meno a decretare il più grande giocatore di sempre, che di fatto, non esiste. Nole è uno dei più grandi, non il più grande. 
Un appunto sul pubblico americano: vergognosi. 

Sono d' accordo...ma vale per tutti gli sport purtroppo:ormai si guarda solo il freddo numero di titoli vinti su Wikipedia e stop,da lì si stila la classifica dei più grandi

 

Per me lo sport è fatto di emozioni,non di freddi numeretti 

 

 

 

 

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4 minuti fa, nostalgico del trio ha scritto:

Medvedev mi fa impazzire e non capisco come possa risultare antipatico .ghgh

 

Nole piangendo ha voluto far credere di essere umano,ma non mi frega sefz

 

Avere tutto il pubblico dalla sua parte,dopo aver vissuto tutte le finali con Federer,Nadal,Murray col tifo "contro",credo lo abbia reso più felice del grand slam 

Io non ho mai capito neppure perché a molti sta antipatico Nole. A me sta simpatico e basta vederlo fuori dal campo per capire che è un bravo ragazzo. Il fatto che qualche volta in campo abbia reagito non benissimo a certe situazioni, non lo rende certo una persona antipatica. Io non ho mai spaccato una racchetta, ma solo perché sono povero, avessi i suoi soldi, ne avrei spaccate a decine, eppure sono bravo e buono sefz 

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9 minuti fa, Jj Okocha ha scritto:

ormai si guarda solo il freddo numero di titoli vinti su Wikipedia e stop,da lì si stila la classifica dei più grandi

 

E così facendo si dimostra di capire di sport ben poco per non dire nulla. .ghgh

Già è difficile fare un raffronto tra il calcio o il tennis di oggi con quelli degli anni '80 (sembrano sport diversi), figuriamoci farlo per 100 e passa anni di storia.

Per me al massimo esistono i più grandi della.loro epoca (che poi anche li nel caso del calcio chi può dire che un attaccante sia stato meglio di un difensore che ha un ruolo del tutto opposto ??), il cosiddetto GOAT non può esistere, troppo differenti le epoche, i contesti e in certi casi anche le regole stesse dello sport che a volte vengono modificate nel tempo.

  • Grazie 1

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11 minuti fa, RyomaNagare78 ha scritto:

Io non ho mai capito neppure perché a molti sta antipatico Nole. A me sta simpatico e basta vederlo fuori dal campo per capire che è un bravo ragazzo. Il fatto che qualche volta in campo abbia reagito non benissimo a certe situazioni, non lo rende certo una persona antipatica. Io non ho mai spaccato una racchetta, ma solo perché sono povero, avessi i suoi soldi, ne avrei spaccate a decine, eppure sono bravo e buono sefz 

Perché come tutti quelli che vincono sempre poi finiscono per risultare antipatici .ghgh

 

Ha degli sbalzi di ira in determinati momenti che non lo rendono simpatico,ma è molto sportivo,anche stasera è riuscito a fare i complimenti all'avversario in maniera sincera nonostante dentro di sé ribollisse di rabbia

 

Per me essere antipatici significa essere tsitsipas sefz

 

Sempre provato invidia durante la rottura di una racchetta .uah 

 

È una cosa x pochi sefz

 

  • Grazie 1

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5 minuti fa, ronny80 ha scritto:

E così facendo si dimostra di capire di sport ben poco per non dire nulla. .ghgh

Già è difficile fare un raffronto tra il calcio o il tennis di oggi con quelli degli anni '80 (sembrano sport diversi), figuriamoci farlo per 100 e passa anni di storia.

Per me al massimo esistono i più grandi della.loro epoca (che poi anche li nel caso del calcio chi può dire che un attaccante sia stato meglio di un difensore che ha un ruolo del tutto opposto ??), il cosiddetto GOAT non può esistere, troppo differenti le epoche, i contesti e in certi casi anche le regole stesse dello sport che a volte vengono modificate nel tempo.

Infatti è impossibile. Se proprio dovessi dirne uno, direi Federer per un semplice motivo. Prendendo i giocatori più forti di diverse epoche e osservandoli nel loro periodo di massimo splendore e vittorie, quello che le ha ottenute mostrando un tennis più completo, esteticamente sublime e vicino alla perfezione, è senza dubbio lo svizzero. Nadal e Djokovic, per parlare degli altri due fenomeni recenti, hanno costruito i loro successi più sulla tenuta fisica, sul costringere l'avversario a sbagliare prima di loro, mentre Federer il punto cercava di farlo lui in pochi scambi. Infatti Nadal calato fisicamente ha perso tantissimo, mentre Federer è riuscito a 38 anni ad andare a 2 match point a Wimbledon proprio per via di un talento immenso. 

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24 minuti fa, RyomaNagare78 ha scritto:

Djokovic ha perso forse perché il karma voleva dare una lezione a tutti quelli che per diverso tempo hanno rotto le balle con la storia del "Se fa il Grande Slam, è il più grande di tutti i tempi e dovete starvi zitti". 

Parlando di karma a me invece viene più da pensare che abbia pagato quelle.dichiarazioni a Tokyo su Simone Biles quando disse che "avere la.pressione addosso è un privilegio".

Fino a lì sembrava un carrarmato in procinto di vincere tutto, grande slam più oro olimpico, (il cosiddetto golden slam) e magari poi anche l'Atp Finals, una roba mai riuscita a nessuno.

Da quel momento in poi match perso contro Zverev quando sembrava averlo in pugno (e già li la pressione si fece sentire secondo me),. racchette distrutte nella.sfida persa per il bronzo e adesso la.scoppola con Medvedev in un match dove praticamente non è proprio sceso in campo.

 

 

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8 minuti fa, ronny80 ha scritto:

Parlando di karma a me invece viene più da pensare che abbia pagato quelle.dichiarazioni a Tokyo su Simone Biles quando disse che "avere la.pressione addosso è un privilegio".

Fino a lì sembrava un carrarmato in procinto di vincere tutto, grande slam più oro olimpico, (il cosiddetto golden slam) e magari poi anche l'Atp Finals, una roba mai riuscita a nessuno.

Da quel momento in poi match perso contro Zverev quando sembrava averlo in pugno (e già li la pressione si fece sentire secondo me),. racchette distrutte nella.sfida persa per il bronzo e adesso la.scoppola con Medvedev in un match dove praticamente non è proprio sceso in campo.

 

 

Sicuramente ha sentito la pressione, ma penso che l'abbia sentita anche Zverev contro di lui e oggi Medvedev. Più semplicemente bisogna dire che il tennis maschile sta vivendo un periodo di quasi vuoto totale di cui lui ha ampiamente usufruito. Non è un caso se spesso perde il primo set contro chiunque,  fosse ingiocabile vincerebbe sempre per 3 set a 0. Semplicemente gli altri poi si squagliano e lui no perché la differenza è fisica e mentale. A un certo punto non è manco più questione di tennis. Berrettini, con tutto il bene che gli voglio, è un giocatore che una decina di anni fa avrebbe fatto fatica a passare gli ottavi in uno Slam ora invece lo troviamo tra i "migliori". E il motivo è che mancano proprio giocatori di alto livello. Thiem scomparso. Tsitsipas doveva essere il nuovo fenomeno e negli ultimi 2 slam ha fatto figuracce. Zverev che ancora non ha fatto il salto definitivo - sembrava così alle Olimpiadi - e perde al 5° con uno di 11 anni più vecchio. Forse con oggi ce l'ha fatta definitivamente il russo a fare questo salto dimostrando che Djokovic non è certo invincibile. 

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Il 11/7/2021 Alle 18:40, AndreaPirlo2020 ha scritto:

Secondo me l unico che potrebbe fermarlo sul cemento americano è  quel pazzo scatenato di medvedev ma gli deve dare un 3 0 secco sennò con le turbe psichiche che ha il russo può perderà da 6 0 /6 0 / 40 0 😁😁😁😁😔

Non mi autocito mai ma dopo wimbledon avevo beccato il pronostico 😁😁😁😁

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A Medvedev non daresti un soldo di fiducia, sembra capitato in campo per caso, ma è un fenomeno incredibile. La verità è che ha preso a pallate Nole, che le ha tentate veramente tutte, tatticamente e anche scaramanticamente (il cambio di maglia alla fine è l'ennesimo tentativo disperato). E' un giocatore con zero punti deboli, dritto e rovescio, gioco al volo, servizio micidiale. Complimenti a lui. Stavolta la battaglia di nervi l'ha persa il serbo

 

P.S. Il pubblico americano è maleducato e molto incompetente, sembrava di stare al Maradona, non all'Arthur Ashe

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Il mio stramboide....con 721 palle corte talmente assurde e malgiocate da far sbagliare un sorpreso Novak.....e 3 doppi falli quando va a servire per il match, tirando delle seconde a 200 all'ora .@@

 

Come avevo detto già da tempo, Daniil, era destinato, ineluttabilmente, a vincere degli slam cementizi. E altri ne verranno. Complimenti!

 

Va da sè che Novak ha ancora un grande obiettivo: staccare gli altri due, prima, e mettere in sicurezza il suo primato di slam vinti, poi.

Credo che ciò avverrà nel 2022.

 

Ora ricominciamo a guardare e a tifare i nostri azzurri per il finale di stagione! .yeah

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Bella vittoria del russo. Meritatissima. Era ora.

 

PS La nota anti-sportività degli spettatori degli us open ieri ha raggiungo uno dei massimi apici. Ridicoli.

 

 

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Non sono particolarmente sorpreso (ovvio, non lo sarei stato nemmeno in caso di vittoria di Nole...); in semifinale avevo pronosticato coi miei figli una vittoria di Zverev, sbagliandomi, che vedevo molto cresciuto e pesantissimo con i tre colpi fondamentali; invece è crollato nel quinto set. Ieri sera ho detto "mi sento che vince Medvedev", parlando con mia moglie. 

 

In finale Nole - come già alle Olimpiadi - non ha retto la pressione; è strano a dirsi, perché se c'è uno che ha dimostrato di essere un autentico mostro di forza mentale, questo è lui (e Nadal). Forse hanno pesato anche le cinque ore e passa giocate sul campo più dell'avversario prima della finale, ma ci credo relativamente. Più semplicemente, anche un marziano come Djokovic è umano; ed è anche il motivo per cui non ho mai compreso l'antipatia nei suoi confronti; per background antropologico culturale è diverso da un gentleman come Federer, e da un latino come Nadal; lui è uno slavo, con tutti i pro e contro del caso, venuto su lottando, dovendosi guadagnare tutto e tutti, dovendo superare anche non pochi pregiudizi; per questo ha certi atteggiamenti, ma quando parla l'ho sempre sentito estremamente corretto, e - aggiungo - estremamente intelligente, anche quando non concordavo con certe sue prese di posizione. 

 

Su Medvedev, che dire; mi sembra la versione moderna e di lusso, più forte, di gattone Mecir; per via di un fisico estremamente longilineo, manca in certi frangenti di un filo di potenza e resistenza - cosa che paga, per esempio, sulla terra battuta - ma la statura e le leve lunghe gli permettono comunque di servire molto forte e al contempo - per via di una sensibilità invidiabile - in maniera molto precisa. 

Ha una tecnica tutta sua, ma questo non deve ingannare; è dotato di enorme manualità e - come dicevo - sensibilità di braccio, persino di tocco; questo gli permette di portarti a spasso per il campo, specie di rovescio, ma anche di dritto; spesso gioca quasi piatto con un anticipo, una precisione e una profondità che mette in estrema difficoltà ogni avversario; è veramente difficilissimo giocare contro di lui; ti fa giocar male, ti fa ballare la scimmia. 

 

Inoltre ha un carattere che lo avvantaggia; è profondamente russo, e quindi con un pizzico di aria da superiore, ma al contempo senza l'animo a volte perdente dei russi. 

Io lo trovo davvero un gran Personaggio; e un grandissimo giocatore. Complimenti. 

 

PS La storia del goat è abbastanza ridicola; non è da uno slam in più o in meno che si stabilisce chi sia stato il migliore all time, che scientificamente è impossibile stabilire; io ricordo un McEnroe edizione 1984 perdere tre partite in tutta la stagione; ed inoltre, in che modo vinceva? Mac era Mozart su un campo da tennis; alcune vette da lui toccate secondo me sono inarrivabili; McEnroe ha elevato il tennis ad autentica forma d'arte. 

Ma, parimenti, Borg si è ritirato a 26 anni con 11 slam, ma 11 slam tra Roland Garros e Wimbledon, quando la differenza di superfici era abissale ed esistevano gli specialisti; un'impresa ineguagliata ed ineguagliabile. 

Pete Sampras secondo me sull'erba e sul cemento in molte circostanze, pur essendo meno elegante esteticamente di Federer, giocava con un livello di EFFICACIA da renderlo praticamente imbattibile; serviva divinamente, era freddo nei momenti importanti, aveva un dritto che spaccava la palla e un gioco di volo secondo solo a quello di Edberg e Rafter; Sampras è stato un mostro. 

Non parliamo di Nadal e delle sue imprese sulla terra battuta, un terraiolo in grado, però, di vincere due volte a Wimbledon e quattro a Flushing Meadows. 

Certo, se devo fare il nome del giocatore che ho visto giocare al contempo più talentuoso, completo e vincente, anch'io dico Federer; non ho mai visto nessuno con un talento naturale, una FACILITA' di gioco, uno STILE e una completezza di repertorio come il suo, malgrado una forza mentale molto inferiore ai vari Connors, Lendl, Nadal, Djokovic (dettaglio non trascurabile).

Certo, Nole è a pieno titolo tra i più grandi di tutti i tempi, tra i primissimi. 

Il tutto senza dimenticare l'unico giocatore per cui ho tifato quasi fino all'idolatria: Stefanello Edberg (che non può essere considerato al livello di quelli sopracitati, ma occupa un posto del tutto particolare nel mio cuore). 

 

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11 ore fa, RyomaNagare78 ha scritto:

Sicuramente ha sentito la pressione, ma penso che l'abbia sentita anche Zverev contro di lui e oggi Medvedev. Più semplicemente bisogna dire che il tennis maschile sta vivendo un periodo di quasi vuoto totale di cui lui ha ampiamente usufruito. Non è un caso se spesso perde il primo set contro chiunque,  fosse ingiocabile vincerebbe sempre per 3 set a 0. Semplicemente gli altri poi si squagliano e lui no perché la differenza è fisica e mentale. A un certo punto non è manco più questione di tennis. Berrettini, con tutto il bene che gli voglio, è un giocatore che una decina di anni fa avrebbe fatto fatica a passare gli ottavi in uno Slam ora invece lo troviamo tra i "migliori". E il motivo è che mancano proprio giocatori di alto livello. Thiem scomparso. Tsitsipas doveva essere il nuovo fenomeno e negli ultimi 2 slam ha fatto figuracce. Zverev che ancora non ha fatto il salto definitivo - sembrava così alle Olimpiadi - e perde al 5° con uno di 11 anni più vecchio. Forse con oggi ce l'ha fatta definitivamente il russo a fare questo salto dimostrando che Djokovic non è certo invincibile. 

 Vabbè dai ora non esageriamo, stai quasi facendo passare Djokovic come uno più fortunato che altro e che ha vinto solo per mancanze degli avversari, mi sembra abbastanza irrispettoso dire certe cose per uno che ha spodestato Nadal dal Roland Garros e Federer da Wimbledon anche quando sembravano imbattibili 

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1 ora fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Non sono particolarmente sorpreso (ovvio, non lo sarei stato nemmeno in caso di vittoria di Nole...); in semifinale avevo pronosticato coi miei figli una vittoria di Zverev, sbagliandomi, che vedevo molto cresciuto e pesantissimo con i tre colpi fondamentali; invece è crollato nel quinto set. Ieri sera ho detto "mi sento che vince Medvedev", parlando con mia moglie. 

 

In finale Nole - come già alle Olimpiadi - non ha retto la pressione; è strano a dirsi, perché se c'è uno che ha dimostrato di essere un autentico mostro di forza mentale, questo è lui (e Nadal). Forse hanno pesato anche le cinque ore e passa giocate sul campo più dell'avversario prima della finale, ma ci credo relativamente. Più semplicemente, anche un marziano come Djokovic è umano; ed è anche il motivo per cui non ho mai compreso l'antipatia nei suoi confronti; per background antropologico culturale è diverso da un gentleman come Federer, e da un latino come Nadal; lui è uno slavo, con tutti i pro e contro del caso, venuto su lottando, dovendosi guadagnare tutto e tutti, dovendo superare anche non pochi pregiudizi; per questo ha certi atteggiamenti, ma quando parla l'ho sempre sentito estremamente corretto, e - aggiungo - estremamente intelligente, anche quando non concordavo con certe sue prese di posizione. 

 

Su Medvedev, che dire; mi sembra la versione moderna e di lusso, più forte, di gattone Mecir; per via di un fisico estremamente longilineo, manca in certi frangenti di un filo di potenza e resistenza - cosa che paga, per esempio, sulla terra battuta - ma la statura e le leve lunghe gli permettono comunque di servire molto forte e al contempo - per via di una sensibilità invidiabile - in maniera molto precisa. 

Ha una tecnica tutta sua, ma questo non deve ingannare; è dotato di enorme manualità e - come dicevo - sensibilità di braccio, persino di tocco; questo gli permette di portarti a spasso per il campo, specie di rovescio, ma anche di dritto; spesso gioca quasi piatto con un anticipo, una precisione e una profondità che mette in estrema difficoltà ogni avversario; è veramente difficilissimo giocare contro di lui; ti fa giocar male, ti fa ballare la scimmia. 

 

Inoltre ha un carattere che lo avvantaggia; è profondamente russo, e quindi con un pizzico di aria da superiore, ma al contempo senza l'animo a volte perdente dei russi. 

Io lo trovo davvero un gran Personaggio; e un grandissimo giocatore. Complimenti. 

 

PS La storia del goat è abbastanza ridicola; non è da uno slam in più o in meno che si stabilisce chi sia stato il migliore all time, che scientificamente è impossibile stabilire; io ricordo un McEnroe edizione 1984 perdere tre partite in tutta la stagione; ed inoltre, in che modo vinceva? Mac era Mozart su un campo da tennis; alcune vette da lui toccate secondo me sono inarrivabili; McEnroe ha elevato il tennis ad autentica forma d'arte. 

Ma, parimenti, Borg si è ritirato a 26 anni con 11 slam, ma 11 slam tra Roland Garros e Wimbledon, quando la differenza di superfici era abissale ed esistevano gli specialisti; un'impresa ineguagliata ed ineguagliabile. 

Pete Sampras secondo me sull'erba e sul cemento in molte circostanze, pur essendo meno elegante esteticamente di Federer, giocava con un livello di EFFICACIA da renderlo praticamente imbattibile; serviva divinamente, era freddo nei momenti importanti, aveva un dritto che spaccava la palla e un gioco di volo secondo solo a quello di Edberg e Rafter; Sampras è stato un mostro. 

Non parliamo di Nadal e delle sue imprese sulla terra battuta, un terraiolo in grado, però, di vincere due volte a Wimbledon e quattro a Flushing Meadows. 

Certo, se devo fare il nome del giocatore che ho visto giocare al contempo più talentuoso, completo e vincente, anch'io dico Federer; non ho mai visto nessuno con un talento naturale, una FACILITA' di gioco, uno STILE e una completezza di repertorio come il suo, malgrado una forza mentale molto inferiore ai vari Connors, Lendl, Nadal, Djokovic (dettaglio non trascurabile).

Certo, Nole è a pieno titolo tra i più grandi di tutti i tempi, tra i primissimi. 

Il tutto senza dimenticare l'unico giocatore per cui ho tifato quasi fino all'idolatria: Stefanello Edberg (che non può essere considerato al livello di quelli sopracitati, ma occupa un posto del tutto particolare nel mio cuore). 

 

quando era in giornata di grazia giocava un serve and volley divino ... che sfide con Bum Bum Becker.

 

P.S. Comunque Paolino Cane' se entrava in campo e decideva di non farti vedere la palla ... non ce n'era per nessuno 😀

 

 

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2 ore fa, navi68 ha scritto:

Bella vittoria del russo. Meritatissima. Era ora.

 

PS La nota anti-sportività degli spettatori degli us open ieri ha raggiungo uno dei massimi apici. Ridicoli.

 

 

non per niente i tennisti adorano Wimbledon

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2 ore fa, nicolascage ha scritto:

 

 

P.S. Comunque Paolino Cane' se entrava in campo e decideva di non farti vedere la palla ... non ce n'era per nessuno 😀

 

 

Il mio idolo da bambino @@ Ricordo ancora l'incredibile partita di Coppa Davis contro la Svezia di Wilander a Cagliari .allah Peccato per la testa che per un tennista conta più di tutto .ghgh 

 

Uno che non mi stava particolarmente simpatico era Omar Camporese.

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11 ore fa, Styno91 ha scritto:

 Vabbè dai ora non esageriamo, stai quasi facendo passare Djokovic come uno più fortunato che altro e che ha vinto solo per mancanze degli avversari, mi sembra abbastanza irrispettoso dire certe cose per uno che ha spodestato Nadal dal Roland Garros e Federer da Wimbledon anche quando sembravano imbattibili 

Ma assolutamente no, ho scritto che per me non è il più grande ma uno dei più grandi. Per spiegare a fondo il concetto che ho espresso, ricordo che Federer ha 5 anni più di Rafa e 6 di Nole. Federer al massimo del suo splendore ha quindi trovato gli altri due tennisti più vincenti di sempre sulla sua strada, e un Nadal praticamente ingiocabile per tutti sul rosso, altrimenti avrebbe vinto - parentesi Soderling a parte - anche 4/5 RG in più. Piano piano Rafa ha avuto mille infortuni e si è parzialmente eclissato, e Nole non ha trovato un Roger di 6 anni più giovane nel circuito. Questo pesa eccome, proprio perché parliamo dei 3 più vincenti negli Slam. Come ho già scritto, non possono essere un paio di tornei vinti in più o in meno a stabilire chi è il più forte di sempre, proprio perché contano i momenti, i periodi, gli avversari, gli infortuni ecc. Troppe variabili. Parlando di loro tre, a mio avviso Federer è il tennista più forte, completo ed elegante di sempre. Nole il più forte atleticamente, mentalmente e come rullo compressore di sempre. Nadal il più forte in assoluto in un singolo Slam. Penso nessuno vincerà mai così tante volte uno Slam come lui ha fatto a Parigi.

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Ma assolutamente no, ho scritto che per me non è il più grande ma uno dei più grandi. Per spiegare a fondo il concetto che ho espresso, ricordo che Federer ha 5 anni più di Rafa e 6 di Nole. Federer al massimo del suo splendore ha quindi trovato gli altri due tennisti più vincenti di sempre sulla sua strada, e un Nadal praticamente ingiocabile per tutti sul rosso, altrimenti avrebbe vinto - parentesi Soderling a parte - anche 4/5 RG in più. Piano piano Rafa ha avuto mille infortuni e si è parzialmente eclissato, e Nole non ha trovato un Roger di 6 anni più giovane nel circuito. Questo pesa eccome, proprio perché parliamo dei 3 più vincenti negli Slam. Come ho già scritto, non possono essere un paio di tornei vinti in più o in meno a stabilire chi è il più forte di sempre, proprio perché contano i momenti, i periodi, gli avversari, gli infortuni ecc. Troppe variabili. Parlando di loro tre, a mio avviso Federer è il tennista più forte, completo ed elegante di sempre. Nole il più forte atleticamente, mentalmente e come rullo compressore di sempre. Nadal il più forte in assoluto in un singolo Slam. Penso nessuno vincerà mai così tante volte uno Slam come lui ha fatto a Parigi.


Però Federer per anni non ha avuto nessun Nadal o Djokovic sulla sua strada,ha vinto moltissimo prima ... il più sfigato da questo punto di vista è stato Rafa,che ha iniziato a vincere quando Federer era ancora al top e ha continuato a vincere anche quando pochi anni dopo è arrivato Nole

Per me tra i tre è impossibile scegliere chi sia il migliore

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