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AllenIverson

La Juventus nelle Nazionali Under (stagione 2015/2016): convocazioni, presenze, gol stagionali e tutte le news

Post in rilievo

squadra messa in campo con il c... ehm... con i piedi... ma l avevo già scritto l altra volta dopo il 4 a 0

 

squadra muscolare senza un minimo di fantasia o cambio passo

 

 

non ho ben capito cosa siano andati a fare gli osservatori a vedere Barella... non c'è niente da vedere, c'è da andare sull'isola a staccare un assegno. è già persino tardi

altro che verratti... questo guarda sempre davanti (si nota che non mi è mai piaciuto verratti?)

Sih e trovi un alleato, Verratti ennesimo pompato dalla stampa italiota, giocatorino normale.

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Sih e trovi un alleato, Verratti ennesimo pompato dalla stampa italiota, giocatorino normale.

io purtroppo per età sono cresciuto con Albertini, giocatore insulso che mi ha semre schifato. mai una verticalizzaione,solo sempre appoggi facili per nn fare brutta figura, il 70% delle volte indietro

 

ci fossero stati all epoca i dati del match analysis lo avrei inchiodato per quello che era, un mediocre sopravvalutato

 

odio quel tipo di giocatori

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io purtroppo per età sono cresciuto con Albertini, giocatore insulso che mi ha semre schifato. mai una verticalizzaione,solo sempre appoggi facili per nn fare brutta figura, il 70% delle volte indietro

 

ci fossero stati all epoca i dati del match analysis lo avrei inchiodato per quello che era, un mediocre sopravvalutato

 

odio quel tipo di giocatori

 

Concordo anche su questo, Albertini considerato un grande centrocampista era noto per il famoso fallo tattico, altro non era un fallo a centrocampo atto ad interrompere la ripartenza avversaria, ai tempi non punito con il giallo e il Milan godeva anche di una certa immunità, ai giorni nostri difficilmente il grande Demetrio terminerebbe una partita senza un giallo o un rosso e per la lentezza che lo contraddistingueva varrebbe più o meno un Montolivo.

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io purtroppo per età sono cresciuto con Albertini, giocatore insulso che mi ha semre schifato. mai una verticalizzaione,solo sempre appoggi facili per nn fare brutta figura, il 70% delle volte indietro

 

ci fossero stati all epoca i dati del match analysis lo avrei inchiodato per quello che era, un mediocre sopravvalutato

 

odio quel tipo di giocatori

 

Bhé noi avevamo Tacchinardi, la tipologia era quella.

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Bhé noi avevamo Tacchinardi, la tipologia era quella.

assolutamente no

 

tacchinardi era ben più forte

 

ha solo avuto problemi extra calcisti piuttosto importanti(per colpa sua eh, non è quindi una scusante...)

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assolutamente no

 

tacchinardi era ben più forte

 

ha solo avuto problemi extra calcisti piuttosto importanti(per colpa sua eh, non è quindi una scusante...)

 

Uhm, rispetto l'opinione, ma per me non era più forte (al netto dei problemi extra che non conosco anche se intuisco).

Non aveva un grande lancio il Tacchino ed era legnosetto, Albertini coi suoi limiti era più metronomo, più continuo.

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Uhm, rispetto l'opinione, ma per me non era più forte (al netto dei problemi extra che non conosco anche se intuisco).

Non aveva un grande lancio il Tacchino ed era legnosetto, Albertini coi suoi limiti era più metronomo, più continuo.

ovvio, si parla di opinioni

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Uhm, rispetto l'opinione, ma per me non era più forte (al netto dei problemi extra che non conosco anche se intuisco).

Non aveva un grande lancio il Tacchino ed era legnosetto, Albertini coi suoi limiti era più metronomo, più continuo.

 

Anche a me é subito venuto in mente lui. E sono d'accordo che come talento, tipologia e impatto sulle partite Tacchinardi fosse più o meno sullo stesso (medio/basso) livello del pompatissimo milanista.

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Anch'io sono d'accordo con delsa Verratti uno dei più sopravvalutati... Poi a me dà fastidio il paragone con Pirlo

 

OT: Verratti chi, quello che gioca centrale solo in nazionale, perché nella sua squadra gli si preferisce financo la statua di marmo di TMotta?

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Anche a me é subito venuto in mente lui. E sono d'accordo che come talento, tipologia e impatto sulle partite Tacchinardi fosse più o meno sullo stesso (medio/basso) livello del pompatissimo milanista.

 

 

Albertini segnava anche di più, Tacchinardi però fisicamente era più tosto. Non ha voluto proseguire come difensore centrale...magari era il suo futuro da grande giocatore. Da centrocampista lìho sempre trovato abbastanza mediocre, in una Juve di campioni ovvio (un po' il Sergio Brio del centrocampo...).

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Per chi fosse interessato, alle 18.30 gioca l'Under21 (Diretta TV Rai 2): in campo dal primo minuto Berardi, Mandragora e Rosseti... .ok

Pessimo spettacolo

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Italia sconfortante...abbiamo vinto solo perchè grossi il triplo rispetto agli avversari. Di Biagio ridicolo, ma conta solo il risultato quindi "vittoria importante, ottimo lavoro di Di Biagio" (cit.Rai)

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Italia sconfortante...abbiamo vinto solo perchè grossi il triplo rispetto agli avversari. Di Biagio ridicolo, ma conta solo il risultato quindi "vittoria importante, ottimo lavoro di Di Biagio" (cit.Rai)

E' incredibile come ieri (almeno per quanto riguarda il primo tempo) si ostinavano a fare verticalizzazioni verso esterni/attaccanti senza alcun senso: l'Andorra che chiudeva ogni spazio dietro con una linea a 5 di quelle fatte col righello, palloni lanciati come fossero tiri in porta (anche a causa del vento sfavorevole), precisione poca, eppure dopo un paio di scambi tra centrali e mediani c'era sempre questo ostinarsi a fare un lancio per qualcuno davanti, manco il pallone scottasse fra i piedi.. Incredibile, in ogni singola azione.. Ne avranno beccati 4 o 5 su 20 fatti.. Comunque Mandragora mi è piaciuto, uno dei più precisi. Berardi nel primo tempo alternava belle giocate a schifezze incomprensibili.

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UNDER 21 - Cerri regala all’Italia il successo in Andorra, l’Europeo è sempre più vicino

Martedì 29/03/2016

 

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“Guai a sottovalutare l’Andorra”. Luigi Di Biagio lo aveva detto alla vigilia e, contro la squadra fanalino di coda del Gruppo 2 delle qualificazioni europee, la Nazionale Under 21 torna a casa con uno striminzito quanto prezioso 1-0, a conferma del fatto che le insidie si nascondono spesso dove meno te le aspetti. Per risolvere una partita che si stava mettendo male, il tecnico azzurro decide di puntare nel finale sulla fisicità e sulla voglia di mettersi in mostra di Alberto Cerri, che lo ripaga realizzando il suo primo gol con l’Under 21, una rete che porta gli Azzurrini ad un passo dalla qualificazione all’Europeo in attesa delle ultime due sfide casalinghe di inizio settembre con Serbia e Andorra. Sono quattro adesso i punti di vantaggio sulla Slovenia, sei sui serbi, che dovranno vincere le ultime tre gare per poter scalzare l’Italia dalla testa alla classifica.

Nel piccolo impianto del Principato di Andorra, Di Biagio si affida al collaudato 4-4-2 e conferma per nove undicesimi la formazione che ha battuto nettamente l’Irlanda: uniche novità l’esordio di Mazzitelli, schierato in mezzo al campo al posto di Cataldi, e l’inserimento di Masina come esterno sinistro di difesa. In avanti nuova chance per Monachello e Rosseti, chiamati a far movimento in fase di possesso per favorire il gioco sulle fasce. La difesa di Andorra non è un bunker, come dimostrano i 21 gol subiti in sette gare, ma nei primi 45 minuti l’Italia fatica a trovare le distanze, con qualche errore di troppo in fase di impostazione, complice anche il forte vento e un terreno di gioco in condizioni non ottimali. Un colpo di testa a lato di Mandragora e una conclusione di Rosseti respinta da Silverio sono le uniche occasioni in un primo tempo povero di emozioni, con l’Andorra tutta raccolta nella propria metà campo a difesa dello 0-0.

Ad inizio ripresa Di Biagio si gioca la carta Garritano, che rileva Monachello per formare con Rosseti un tandem offensivo targato Cesena. Al 9’ Rosseti devia di testa sul palo un bel cross dalla destra di Conti, poi Mandragora con una gran conclusione dalla distanza chiama alla respinta Silverio. L’Italia è assoluta padrona del campo e nel giro di due minuti è ancora il portiere di Andorra ad opporsi per due volte a Berardi. Al 27’ Cerri rileva un acciaccato Rosseti, sarà la mossa vincente. E’ proprio lui infatti a sbloccare il risultato dopo appena sette minuti dall’ingresso in campo: l’attaccante del Cagliari sfrutta un’uscita goffa di Silverio e da pochi passi gira di destro in porta realizzando la sua prima rete con l’Under 21. E’ un gol che vale oro e che avvicina sempre più gli Azzurrini ad EURO 2017. Nel finale è ancora Cerri a servire a Garritano il pallone del 2-0, ma Silverio evita il raddoppio.

“Quando si pensa di vincere le partite prima ancora di essere scesi in campo – il commento a caldo di Di Biagio - accade questo e speriamo che in futuro ci serva da lezione. Quando ci siamo resi conto che le cose si stavano complicando abbiamo alzato il ritmo collezionando diverse occasioni, ma siamo stati anche fortunati a trovare il gol. La prestazione è da rivedere, portiamo a casa questi tre punti senza dimenticare che i ragazzi hanno fatto sin qui molto bene, che siamo primi nel girone e che in Irlanda abbiamo giocato una gran partita”. Decisivo l’ingresso in campo di Cerri: “E’ entrato con il piglio giusto, aveva bisogno di questo gol e sono contento per lui”.

 

CLASSIFICA - GRUPPO 2

ITALIA 19 punti, Slovenia 15, Serbia 13, Repubblica d’Irlanda 9, Andorra e Lituania 3

 

 

Fonte: figc.it

 

 

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UEFA UNDER 21 CHAMPIONSHIP: Andorra - Italia 0-1

Nella 7ª giornata del Gruppo 2 della fase di qualificazione alla fase finale della UEFA Under 21 Championship 2015/2017 l'Italia Under 21 del CT Luigi Di Biagio vince per 1-0 contro l'Andorra Under 21 del selezionatore Justo Ruiz.

 

TABELLINO

UEFA Under 21 Championship 2015/2017 - Fase di qualificazione - Gruppo 2 - 7ª Giornata

Mercoledì 29 Marzo 2016 - ore 18:30

Estadi Comunal d'Andorra la Vella (Andorra)

 

ANDORRA U21 (4-1-4-1) : Silverio; Rubio (89' Bové C.), Alavedra, Viladot, Pomares; Villagrasa; Matos, Ferré ©, Reyes (65' Martinez), Nazzaro (78' Fernendes); Sánchez Aa

A disp.: Joel Garcia (GK), Sánchez Ad., Sánchez C., Calviño

All. Ruiz

 

ITALIA U21 (4-4-2) : Donnarumma; Conti, Caldara, Romagnoli, Masina; Berardi (86' Grassi), Mazzitelli, Mandragora, Benassi ©; Monachello (53' Garritano), Rosseti (72' Cerri)

A disp.: Cragno (GK), Ferrari, Barreca, Ricci F.

All.: Di Biagio

 

Marcatori: 79' Cerri (I)

Ammoniti: 28' Nazzaro (A), 37' Reyes (A), 45+1' Monachello (I), 90+2' Alavedra (A), 90+2' Cerri (I)

Note: recupero 1'pt, 5'st. Calci d'angolo: 1-7

Arbitri: Tim Marshall (Irlanda del Nord), David Anderson (Irlanda del Nord), Paul Robinson (Irlanda del Nord), Ross Dunlop (Irlanda del Nord)

 

Fonte: tuttonazionali.com

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Berardi nel primo tempo alternava belle giocate a schifezze incomprensibili.

 

Che più o meno é la storia della sua vita (calcistica).

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l'under 19 si qualifica alla fase finale dell'europeo con il pareggio 2-2 con la turchia.

Favilli un gol e un assist

all'88 abbiamo realizzato il secondo gol poi subito gol turchia e nel recupero pari loro, ma italia qualificata grazie alla differenza reti.

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UNDER 19 - Dopo sei anni l’Italia conquista la fase finale dell’Europeo. Vanoli: “Grande cuore”

Mercoledì 30/03/2016

 

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Grande impresa della Nazionale Under 19 che, dopo un finale da brividi contro la Turchia, porta a casa il punto necessario per qualificarsi – in virtù di una migliore differenza reti – alla fase finale del Campionato Europeo. Dopo l’Under 17, anche la squadra di Vanoli centra un obiettivo prestigioso: era dal 2003 che le due nazionali giovanili non si qualificavano insieme per la fase finale e dove l’Under 19 mancava dal 2010. Un successo che si aggiunge a quelli ottenuti dalle altre squadre azzurre in questa stagione decisamente positiva: dal torneo “Quattro Nazioni” conquistato dall’Under 20 nei giorni scorsi a dieci anni dall’ultima vittoria, ai buoni risultati che hanno visto protagoniste l’Under 18, l’Under 16 e l’Under 15 nelle varie amichevoli disputate. Dopo aver battuto Israele (4-0) e Svizzera (2-0), gli Azzurrini hanno pareggiato oggi contro la Turchia (2-2) una gara che sembrava vinta dall’Italia a due minuti dalla conclusione dell’incontro.

Non è stata la migliore Italia dal punto di vista del gioco, ma gli Azzurrini si sono confermati sul piano della concretezza e della personalità. La squadra di Vanoli, infatti, ha subito nel primo tempo l’aggressività della Turchia, ben disposta in campo con elementi di valore sotto il profilo tecnico che hanno creato due chiare occasioni da gol. Nella ripresa Vanoli sostituisce il centrocampista del Milan Felicioli con l’attaccante del Cesena Dal Monte. E al 14’ l’Italia passa in vantaggio: Dimarco sulla sinistra ruba palla all’avversario e avanza palla al piede, giunto alla trequarti dell’area turca serve un preciso rasoterra filtrante che lo juventino Favilli dall’altezza del dischetto del rigore spedisce in rete sull’uscita di Muhammed Senger.

Reagiscono i turchi che al 21’ impegnano Meret. Poi, al 43’, gli Azzurrini raddoppiano: sponda di testa di Favilli per Edera che calcia a rete di sinistro, deviato da un difensore avversario prima di infilarsi all'angolino basso. Ma non finisce qui. Negli ultimi minuti si scatena la Turchia che al 44’ accorcia le distanze con Kubilay Kanatsizkuş e al 47’ realizza la rete del 2-2 con Berkay Özcan.

Esulta al fischio finale Vanoli: “Sapevamo – queste le parole del tecnico azzurro – di incontrare una squadra che ci avrebbe dato filo da torcere, soprattutto sul piano dell’esperienza perché molti di loro giocano nel massimo campionato. Però i ragazzi sono stati bravissimi, hanno giocato con il cuore; siamo andati in vantaggio di due gol e ci siamo fatti raggiungere, cose che possono capitare. L’importante è aver portato a casa questa qualificazione. Voglio ringraziare tutti, in particolare il pubblico che ci ha sempre sostenuti e l’organizzazione locale che è stata impeccabile”.

 

Fonte: vivoazzurro.it

 

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UEFA UNDER 19 CHAMPIONSHIP - Italia - Turchia 2-2

Nella 3ª giornata del Gruppo 2 della Fase Elite della UEFA Under 19 Championship 2015/2016 l'Italia Under 19 del CT Paolo Vanoli pareggia per 2-2 contro la Turchia Under 19 del selezionatore Vedat İnceefe.

 

TABELLINO

UEFA Under 19 Championship 2015/2016 - Fase Elite - Gruppo 2 - 3ª Giornata

Mercoledì 30 Marzo 2016 - ore 15:00

Stadio Comunale di Caldogno (VI)

 

ITALIA U19 (4-4-2) : Meret; Ghiglione, Romagna ©, Coppolaro, Dimarco (84' Edera); Felicioli (46' Dalmonte), Barella, Locatelli (72' Marchizza), Picchi; Favilli, Panico

A disp.: Zaccagno (GK), Bifulco, Vido.

All. Vanoli

 

TURCHIA U19 (4-2-3-1) : Muhammed Şengezer; Savaş Polat ©, Ertuğrul Ersoy, Merih Demiral, Abdurrahman Canlı; Abdullah Balıkçı (67' Muhammet Beşir), Yusuf Yazıcı; Cengiz Ünder, Berkay Özcan, Hayrullah Alıcı (87' Muhammed Karakoç); Kubilay Kanatsizkuş

A disp.: Utku Yuvakuran (GK), Ilker Günaslan, Gökan Kardeş, Ahmetan Köse, Birhan Vatansever

All.: İnceefe

 

Marcatori: 59' Favilli (I), 88' Edera (I), 89' Kubilay Kanatsizkuş (T), 90+2' Berkay Özcan (T)

Ammoniti: 41' Barella (I), 45+1' Locatelli (I), 54' Cengiz Ünder (T)

Note: recupero 1'pt, 4'st. Calci d'angolo: 8-12

Arbitri: João Pinheiro (Portogallo), Nélson Moniz (Portogallo), Hrvoje Radić (Croazia), Fran Jović (Croazia)

 

CLASSIFICA

1° - Italia U19 - 7 punti - PG: 3 - V: 2 - P: 1 - S: 0 - GF: 8 - GS: 2 - DR: +6

2° - Turchia U19 - 7 punti - PG: 3 - V: 2 - P: 1 - S: 0 - GF: 7 - GS: 3 - DR: +4

3° - Israele U19 - 3 punti - PG: 3 - V: 1 - P: 0 - S: 2 - GF: 2 - GS: 5 - DR: -3

4° - Svizzera U19 - 0 punti - PG: 3 - V: 0 - P: 0 - S: 3 - GF: 1 - GS: 8 - DR: -7

PG: partite giocate - V: vittorie - P: pareggi - S: sconfitte - GF: gol fatti - GS: gol subiti - DR: differenza reti

 

Fonte: tuttonazionali.com

 

 

 

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